Soy Castellano Manchego y he de decir que tengo una complicidad muy especial cuando me rodeo de Sardos. Tengo muchos amigos de allá y me resulta muy fácil entenderlos cuándo usan su dialecto. Mi mujer es del Veneto y su dialecto usa muchas palabras idénticas a mi “slang” Es evidente que tenemos muchos lazos en común, más de los que pensaba. Un abrazo a mis amadas Cerdeña y península Itálica!!
Entiendo más fácilmente el véneto que el sardo, pero desde hace un tiempo, empecé a estudiar tanto el sardo campidanés cuanto el logudorés y ahora entiendo mucho también. Aunque el véneto siga siendo la lengua regional de Italia más fácil para un hablante de portugués br como yo y creo que para los hispanohablantes en general.
@@metalnordeste8998trabaja la gramática y sintaxis de al menos una de esas tantas lenguas itálicas que crees es fácil aprender. 😂😂😂😂 A propósito, la carta Logu por que vais diciendo es vuestra?
👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏 finalmente uno che lo dice!!!! basta con sta influenza spagnola sempre comunque e dovunque!! il sardo è la lingua più vicina al latino classico!!! poi certo che lo spagnolo si capisce, ma è un fatto legato a prossimità linguistica (che esiste anche fra spagnolo e italiano cmq) non a influenze d'una parte sull'altra
@@rickygonzan4703 C'è una certa percentuale di lessico spagnolo-catalano (che oltretutto risulta di grande utilità per migliorare lo studio e la comprensione della lingua) ma la straordinaria somiglianza è dovuta proprio alla struttura linguistica latina.
La dominazione "spagnola" in Sardegna è stata più lunga e pesante rispetto ad altre aree della penisola. Non puoi fare una equivalenza. Il peso c e stato eccome. E maggiore che altrove. Poi condivido la tua parte finale
Io non parlo lo spagnolo ,ma mi sorprendo di capirlo benissimo, anche se facendo una ricerca sulle mie origini storiche risulta essere di origini nobile spagnole di villa di chiesa di Iglesias con tanto di stemma.
Si vero. Io vivo in Germania da molto tempo ormai. Spesso faccio dei piccoli esperimenti con i miei amici spagnoli. Riescono a capire molte frasi in sardo mentre gli italiani no.
@@andreacarboni8073 si io questa estate mi trovavo a bosa marina una tursta spagnola ,ci ha detto in spagnolo se volevamo che ci avrebbe fatto la foto molto gentile ,abbiamo dialogato lei non mi capiva allora le parlavo in sardo ci capivammo .
i miei avi, Pinna, avevano lavorato per una famiglia Pintus nobile di Iglesias, che aveva ricevuto dagli spagnoli dei terreni a San -Giovanni Suergiu, dove avevano fondato un Medau "Is Pintus" che esiste ancora e mio padre era nato li dove ci sono ancora delle costruzioni del Medau originario. Nel Sulcis lo spagnolo lo si conosceva fino al primo decennio del 1800 poichè esistono documenti dell'epoca bilingui in italiano e spagnolo.
Si is Pintus è una frazione di San Giovanni suergiu ,io vivo a carbonia quindi vicino ,mio padre ,il padre il nonno il bis nonno tutti nativi di Iglesias.
@@deliapintus2852 anche i miei avi erano nativi di Iglesias ma a servizio della famiglia Pintus. Che io sappia l'ultimo erede Pintus, parliamo dell'800, non aveva figli maschi e vendette le terre attorno al Medau parte ai Pinna che che continuarono a tenere il Medau in piedi e parte ad altri... mio padre, suo fratello e le sorelle nacquero li... poi fu utilizzato solo come punto d'appoggio per le attività agricole.
Sono cagliaritana e seguo telenovelas in lingua spagnola senza nessun problema, capisco benissimo!!! Ho antenati di nobili origini spagnole da parte materna!!!
Perché sottolineare Noi Campidanesi? In realtà è il Logudorese occidentale ad essere più influenzato dallo spagnolo rispetto al Campidanese. Basta vedere le desinenze. La declinazione del verbo amare in spagnolo è amo, amas, ama, amamos, amáis, aman. A Bonorva la pronuncia è amo, amas, ama, amamos, amades, aman mentre in Campidanese è Amu, amasa, amata, amausu, amaisi, amanta. Il Logudorese è meno incline alle vocali paragogiche in mezzo alla frase sia rispetto al Campidanese che al Barbaricino, che è un Logudorese non spagnolizzato, senza sonorizazioni. E questo lo rende sicuramente più comprensibile agli Spagnoli rispetto alle altre varianti di Sardo. Come fa uno Spagnolo a capire Si bideusu? In Spagnolo si dice Nos Vemos, in Logudorese Nos Vidimos, quale verrebbe capito dei due?
@@andreacarboni8073 guarda che avresti dovuto comparare le similitudini anche con la lingua latina . Per esempio in latino uno dei verbi che definiscono l'azione di chiudere e' "sero" ....si deduce quindi che sia il sardo che lo spagnolo possano aver optato per questa parola tra le numerose altre . ( Non conosco il latino...ho cercato la traduzione della parola italiana chiudere tradotta in latino . Chiudere a chiave in latino si dice "sero" , chiudere al catenaccio invece cambia in "obsero" ).
Le simpatie della popolazione sarda attuale sono complesse, oltre le somiglianze vere e proprie linguistiche. Che mi sembrano più fonetiche che lessicali. La grammatica molto simile pure, ma è lo spirito "isolano" ed autonomista, quello che induce ad apprezzare molto l'autonomia da tutti ed in particolare dall'Italia un tratto caratteriale culturale più che linguistico. Che forse ci accomuna sopratutto con i Catalani. Io sono sulcitano ma ho vissuto a lungo in tutto il mondo, anche di lingua spagnola e devo dire che è stato facile impararlo, nonostante le differenze dall'italiano che insieme al campidanese è lingua madre per me. Di sicuro più facile dell'Inglese o anche del francese che ho studiato entrambe. Ma culturalmente è sopratutto con i messicani che ho trovato una somiglianza culturale fortissima, che mi faceva sentire letteralmente a casa. Molto più che in Spagna. Cosa razionalmente non spiegabile facilmente. Però direi che dovremmo ora, vista la nostra storia antica, ammettere che i legami culturali razionali, sono più forti anche se non troppo graditi, con l'Italia intera, che con altre nazioni. L'identità culturale insomma è una cosa misteriosa e complessa al di la' degli entusiasmi del momento.
Secondo me uno spagnolo capirebbe più facilmente il logudorese piuttosto che il campidanese che invece ha preso più influenze dal catalano. Le desinenze latine del logudorese sono molto simili a quelle dello spagnolo, sia nel funzionamento dei plurali che nella coniugazione dei verbi. Ad esempio, il testo in sardo campidanese presente nel video, ho fatto al volo la traduzione in logudorese. - Battòre, cando essis dae domo serra su balcone pro piaghère, ca est fattende frittu meda fora. No t'immentighes sos ispisgittos chi sun in sa mesa, ca como deves torrare a essire. Hoe no happo gana de tribagliare, heris sero fìmis a s'interru de su maridu de Marisa, mischina, a 40 annos ià viuda. Sos pitzinnos no queren andare a iscola como. Andat bene, deo ando, nos bidìmus cras.
Yo viví una tiemporada en España, en Zaragoza. Durante un viaje a Andorra, escuchando la jente alli, encontré más palabras sardas similares al Catalán, o viceversa, que a l`español. Por ejemplo: mucador = mucadori, in spagnolo pañuelo / las ulleras = is ulleras, in spagnolo, las gaffas / la vedella = sa vitella, in spagnolo, la ternera, / en Catalan: correr a tirria = en español: correr una carrera. Il mio cognome: Serra, l`ho incontrato a Valencia. Il cognome di mia nonna: Aghedu, l`ho incontrato en un Pays Vasco ossia in Viscaya. Ma ho conosciuto a Barcellona anche un signor Garau; molto sorpreso a sentire che il suo cognome esiste in Sardegna. Volendo accennare che s`incontano anche tanti Del Rio. Creo que en Cerdeña hay mucha sangre español. Y sangre sardo en España, avrá ?
I sardi capiscono facilmente lo spagnolo perché capiscono l'italiano al quale lo spagnolo somiglia molto più che a qualunque dialetto della lingua sarda. La somiglianza tra sardo e spagnolo, esclusa qualche parola acquisita da quella lingua, si colloca per lo più sul piano fonetico. Ad ogni buon conto sono lingue molto diverse tra loro, e quel che e' certo e' che se noi sardi comprendiamo qualcosa quando sentiamo parlare spagnolo (ma sarà vero ?...😅) e' per lo più a causa della sua somiglianza con l'italiano. Non capisco comunque l'inspiegabile accanimento dei sardi a volersi accomunare con gli spagnoli e/o catalani contro i quali peraltro la casa regnante sarda degli Arborea ha combattuto una lunga ed estenuante guerra per l'indipendenza, una vera battaglia di libertà e identità che alla lunga ci ha visti purtroppo sconfitti. E se proprio vogliamo dirlo molte più sono le affinità che ci legano agli italiani posto che italiani, che ci piaccia o meno, sono i dialetti del nord Sardegna, sassarese e gallurese, e che con l'Italia, la Toscana in primis, intesse rapporti l'Arborea e l'intera Sardegna prima dell'infeudazione papale all'Aragona. Di fondazione o rifondazione italiana, nella fattispecie genovese, sono Alghero, Bosa, Castelgenovese (Castelsardo), pisana Cagliari, mentre i Giudici oristanesi hanno costanti rapporti con Pisa (Mariano II e' addirittura giurato della città di Pisa dove risiede per sei mesi all'anno) e potremmo continuare citando Iglesias e le varie testimonianze che in quegli anni attestano la diffusione della lingua, dei costumi delle architetture toscane e liguri nell'isola (il breve Calaritanum, il breve di Villa di Chiesa, gli Statuti Sassaresi etc) ..
@@andreacarboni8073 Se cerchi parlate derivate dal greco devi spostarti più verso il Salento o la zona dell'Aspromonte Sulla costa del Cilento ci sono resti di città greche ( Paestum, Velia ) ma nelle parlate locali non c'è molto di greco e l'influsso italico è più forte ( soprattutto perché l'entroterra montuoso era popolato dai Lucani )
Alle isole Balears (Majorca, Eivissa, Menorca), l’articolo é come il sardo: s’homo, sa dona, ses finestres, es amics, amb sos amics (l’uomo, la donna, le finestre, gli amici, con gli amici). 2 altri esempi: Es al.lots no volen anar a l’escola. Avui(Hui) no tinc ganes de treballar.
E non mi faegrese mai de papatoso ca sunu isoso su male de sa sardigna ca non ischini ateru ca interesu pro iso e in tottu sa is toria ana solu furadu dae noisi fina su faegu non intoma de su interesu pro iso e mi bulia solu a lo sintegrere nominare e sateru in caminu si aconza bariu adiosu
Post pieno di inesattezze,non si può parlare di similitudine linguistica,solo perché esistono termini simili o uguali prese in prestito vista lunga dominazione ,lo stesso meccanismo avviene oggi con l'italiano,il sardo ha delle rassomiglianze solo perché e una lingua conservativa del latino volgare o popolano del passato ,stessa cosa l'aragonese o il catalano o addirittura il rumeno ecco.il nesso.
Soy Castellano Manchego y he de decir que tengo una complicidad muy especial cuando me rodeo de Sardos.
Tengo muchos amigos de allá y me resulta muy fácil entenderlos cuándo usan su dialecto.
Mi mujer es del Veneto y su dialecto usa muchas palabras idénticas a mi “slang”
Es evidente que tenemos muchos lazos en común, más de los que pensaba.
Un abrazo a mis amadas Cerdeña y península Itálica!!
Un saluto. Grazie
Entiendo más fácilmente el véneto que el sardo, pero desde hace un tiempo, empecé a estudiar tanto el sardo campidanés cuanto el logudorés y ahora entiendo mucho también. Aunque el véneto siga siendo la lengua regional de Italia más fácil para un hablante de portugués br como yo y creo que para los hispanohablantes en general.
Il sardo é una LINGUA, non dialetto.
@@metalnordeste8998trabaja la gramática y sintaxis de al menos una de esas tantas lenguas itálicas que crees es fácil aprender.
😂😂😂😂
A propósito, la carta Logu por que vais diciendo es vuestra?
Non è solo questione di dominazione spagnola, cosa che ha avuto anche l'Italia meridionale, le somiglianze generali della lingua sono precedenti.
Esatto perché il campidanese risulta più antico , anche della parlata nuorese.
👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏 finalmente uno che lo dice!!!! basta con sta influenza spagnola sempre comunque e dovunque!! il sardo è la lingua più vicina al latino classico!!! poi certo che lo spagnolo si capisce, ma è un fatto legato a prossimità linguistica (che esiste anche fra spagnolo e italiano cmq) non a influenze d'una parte sull'altra
@@rickygonzan4703 C'è una certa percentuale di lessico spagnolo-catalano (che oltretutto risulta di grande utilità per migliorare lo studio e la comprensione della lingua) ma la straordinaria somiglianza è dovuta proprio alla struttura linguistica latina.
La dominazione "spagnola" in Sardegna è stata più lunga e pesante rispetto ad altre aree della penisola. Non puoi fare una equivalenza. Il peso c e stato eccome. E maggiore che altrove. Poi condivido la tua parte finale
MUCHAS GRACIAS.. !!!! Desde Argentina.❤
Grazie a te. un saluto.
Io non parlo lo spagnolo ,ma mi sorprendo di capirlo benissimo, anche se facendo una ricerca sulle mie origini storiche risulta essere di origini nobile spagnole di villa di chiesa di Iglesias con tanto di stemma.
Si vero. Io vivo in Germania da molto tempo ormai. Spesso faccio dei piccoli esperimenti con i miei amici spagnoli. Riescono a capire molte frasi in sardo mentre gli italiani no.
@@andreacarboni8073 si io questa estate mi trovavo a bosa marina una tursta spagnola ,ci ha detto in spagnolo se volevamo che ci avrebbe fatto la foto molto gentile ,abbiamo dialogato lei non mi capiva allora le parlavo in sardo ci capivammo .
i miei avi, Pinna, avevano lavorato per una famiglia Pintus nobile di Iglesias, che aveva ricevuto dagli spagnoli dei terreni a San -Giovanni Suergiu, dove avevano fondato un Medau "Is Pintus" che esiste ancora e mio padre era nato li dove ci sono ancora delle costruzioni del Medau originario. Nel Sulcis lo spagnolo lo si conosceva fino al primo decennio del 1800 poichè esistono documenti dell'epoca bilingui in italiano e spagnolo.
Si is Pintus è una frazione di San Giovanni suergiu ,io vivo a carbonia quindi vicino ,mio padre ,il padre il nonno il bis nonno tutti nativi di Iglesias.
@@deliapintus2852 anche i miei avi erano nativi di Iglesias ma a servizio della famiglia Pintus. Che io sappia l'ultimo erede Pintus, parliamo dell'800, non aveva figli maschi e vendette le terre attorno al Medau parte ai Pinna che che continuarono a tenere il Medau in piedi e parte ad altri... mio padre, suo fratello e le sorelle nacquero li... poi fu utilizzato solo come punto d'appoggio per le attività agricole.
A Minorca (Maó), l'isola ad ovest della Sardegna, ad esempio, si dice "sa tanca" per dire "la fattoria"!
Molto interessante, ti ringrazio 👏🏼👏🏼👏🏼
Sono cagliaritana e seguo telenovelas in lingua spagnola senza nessun problema, capisco benissimo!!! Ho antenati di nobili origini spagnole da parte materna!!!
quindi questo basta per capire lo spagnolo???? 🤭🤭🤭🤭🤭🤭🤭🤭🤭
@@rickygonzan4703 per me si, è simile alla lingua sarda, che ti piaccia o no!!!
Perché sottolineare Noi Campidanesi? In realtà è il Logudorese occidentale ad essere più influenzato dallo spagnolo rispetto al Campidanese. Basta vedere le desinenze. La declinazione del verbo amare in spagnolo è amo, amas, ama, amamos, amáis, aman. A Bonorva la pronuncia è amo, amas, ama, amamos, amades, aman mentre in Campidanese è Amu, amasa, amata, amausu, amaisi, amanta. Il Logudorese è meno incline alle vocali paragogiche in mezzo alla frase sia rispetto al Campidanese che al Barbaricino, che è un Logudorese non spagnolizzato, senza sonorizazioni. E questo lo rende sicuramente più comprensibile agli Spagnoli rispetto alle altre varianti di Sardo. Come fa uno Spagnolo a capire Si bideusu? In Spagnolo si dice Nos Vemos, in Logudorese Nos Vidimos, quale verrebbe capito dei due?
Grazie per la precisazione. Purtroppo non conosco bene il Logudorese da potermi esprimere in merito. Il campidanese è il mio punto di riferimento.
posso confermare (da campidanese) che hai super ragione.Il campidanese si avvicina più al catalano che allo spagnolo a livello di sonorità
@@enricoloddo783 grazie
@@andreacarboni8073 guarda che avresti dovuto comparare le similitudini anche con la lingua latina . Per esempio in latino uno dei verbi che definiscono l'azione di chiudere e' "sero" ....si deduce quindi che sia il sardo che lo spagnolo possano aver optato per questa parola tra le numerose altre . ( Non conosco il latino...ho cercato la traduzione della parola italiana chiudere tradotta in latino . Chiudere a chiave in latino si dice "sero" , chiudere al catenaccio invece cambia in "obsero" ).
Concordo
MOLTO INTERESSANTE
da studiare
Le simpatie della popolazione sarda attuale sono complesse, oltre le somiglianze vere e proprie linguistiche. Che mi sembrano più fonetiche che lessicali. La grammatica molto simile pure, ma è lo spirito "isolano" ed autonomista, quello che induce ad apprezzare molto l'autonomia da tutti ed in particolare dall'Italia un tratto caratteriale culturale più che linguistico. Che forse ci accomuna sopratutto con i Catalani. Io sono sulcitano ma ho vissuto a lungo in tutto il mondo, anche di lingua spagnola e devo dire che è stato facile impararlo, nonostante le differenze dall'italiano che insieme al campidanese è lingua madre per me. Di sicuro più facile dell'Inglese o anche del francese che ho studiato entrambe. Ma culturalmente è sopratutto con i messicani che ho trovato una somiglianza culturale fortissima, che mi faceva sentire letteralmente a casa. Molto più che in Spagna. Cosa razionalmente non spiegabile facilmente. Però direi che dovremmo ora, vista la nostra storia antica, ammettere che i legami culturali razionali, sono più forti anche se non troppo graditi, con l'Italia intera, che con altre nazioni. L'identità culturale insomma è una cosa misteriosa e complessa al di la' degli entusiasmi del momento.
Non solo il campidanese , nel dialetto del loghudoro ci sono tantissime parole simili , sia di pronuncia che di significato .
Ma commente si podit iscrii in sardu campidanesu in cussa manera ?
Secondo me uno spagnolo capirebbe più facilmente il logudorese piuttosto che il campidanese che invece ha preso più influenze dal catalano.
Le desinenze latine del logudorese sono molto simili a quelle dello spagnolo, sia nel funzionamento dei plurali che nella coniugazione dei verbi.
Ad esempio, il testo in sardo campidanese presente nel video, ho fatto al volo la traduzione in logudorese.
- Battòre, cando essis dae domo serra su balcone pro piaghère, ca est fattende frittu meda fora. No t'immentighes sos ispisgittos chi sun in sa mesa, ca como deves torrare a essire.
Hoe no happo gana de tribagliare, heris sero fìmis a s'interru de su maridu de Marisa, mischina, a 40 annos ià viuda.
Sos pitzinnos no queren andare a iscola como.
Andat bene, deo ando, nos bidìmus cras.
quando vengono a Oristano qualche famiglia Spagnola gli parlo in Campidanese e mi capiscono come loro capiscono a me. Poi dipende dalle parole
Yo viví una tiemporada en España, en Zaragoza. Durante un viaje a Andorra, escuchando la jente alli, encontré más palabras sardas similares al Catalán, o viceversa, que a l`español. Por ejemplo: mucador = mucadori, in spagnolo pañuelo / las ulleras = is ulleras, in spagnolo, las gaffas / la vedella = sa vitella, in spagnolo, la ternera, / en Catalan: correr a tirria = en español: correr una carrera. Il mio cognome: Serra, l`ho incontrato a Valencia. Il cognome di mia nonna: Aghedu, l`ho incontrato en un Pays Vasco ossia in Viscaya. Ma ho conosciuto a Barcellona anche un signor Garau; molto sorpreso a sentire che il suo cognome esiste in Sardegna. Volendo accennare che s`incontano anche tanti Del Rio. Creo que en Cerdeña hay mucha sangre español. Y sangre sardo en España, avrá ?
seu prexau meda de custu video, ses unu maistu!! gratzias meda
troppo gentile.
I sardi capiscono facilmente lo spagnolo perché capiscono l'italiano al quale lo spagnolo somiglia molto più che a qualunque dialetto della lingua sarda. La somiglianza tra sardo e spagnolo, esclusa qualche parola acquisita da quella lingua, si colloca per lo più sul piano fonetico. Ad ogni buon conto sono lingue molto diverse tra loro, e quel che e' certo e' che se noi sardi comprendiamo qualcosa quando sentiamo parlare spagnolo (ma sarà vero ?...😅) e' per lo più a causa della sua somiglianza con l'italiano. Non capisco comunque l'inspiegabile accanimento dei sardi a volersi accomunare con gli spagnoli e/o catalani contro i quali peraltro la casa regnante sarda degli Arborea ha combattuto una lunga ed estenuante guerra per l'indipendenza, una vera battaglia di libertà e identità che alla lunga ci ha visti purtroppo sconfitti. E se proprio vogliamo dirlo molte più sono le affinità che ci legano agli italiani posto che italiani, che ci piaccia o meno, sono i dialetti del nord Sardegna, sassarese e gallurese, e che con l'Italia, la Toscana in primis, intesse rapporti l'Arborea e l'intera Sardegna prima dell'infeudazione papale all'Aragona. Di fondazione o rifondazione italiana, nella fattispecie genovese, sono Alghero, Bosa, Castelgenovese (Castelsardo), pisana Cagliari, mentre i Giudici oristanesi hanno costanti rapporti con Pisa (Mariano II e' addirittura giurato della città di Pisa dove risiede per sei mesi all'anno) e potremmo continuare citando Iglesias e le varie testimonianze che in quegli anni attestano la diffusione della lingua, dei costumi delle architetture toscane e liguri nell'isola (il breve Calaritanum, il breve di Villa di Chiesa, gli Statuti Sassaresi etc) ..
In diversi paesi del Cilento e della Lucania per dire domani si dice "crai" o "bis crai" per dire dopodomani
Molto interessante quella zona. Mi piacerebbe molto anche approfondire le parlate derivanti dal greco. Mi servirebbe un altra vita
@@andreacarboni8073
Se cerchi parlate derivate dal greco devi spostarti più verso il Salento o la zona dell'Aspromonte
Sulla costa del Cilento ci sono resti di città greche ( Paestum, Velia ) ma nelle parlate locali non c'è molto di greco e l'influsso italico è più forte ( soprattutto perché l'entroterra montuoso era popolato dai Lucani )
Alle isole Balears (Majorca, Eivissa, Menorca), l’articolo é come il sardo: s’homo, sa dona, ses finestres, es amics, amb sos amics (l’uomo, la donna, le finestre, gli amici, con gli amici). 2 altri esempi: Es al.lots no volen anar a l’escola. Avui(Hui) no tinc ganes de treballar.
molto interessante grazie.
La s si pronuncia e la lettera dopo che nello scritto viene omessa esempio Frius 👉Friusu (freddo )Foras 👉Forasa (fuori)
Capisco benissimo castellano, catalano moltissime parole sono uguali ma capisco anche andaluso e Gallego. Nessun problema nel parlarlo.
*est
*ollieras
*depis
*pipius
*iscola
Per quanto sia Sardo della cosiddetta Mesania, comprendo il 95% dello Spagnolo, ciò mi deriva dal Sardo, lingua romanza più vicina al Latino..
E non mi faegrese mai de papatoso ca sunu isoso su male de sa sardigna ca non ischini ateru ca interesu pro iso e in tottu sa is toria ana solu furadu dae noisi fina su faegu non intoma de su interesu pro iso e mi bulia solu a lo sintegrere nominare e sateru in caminu si aconza bariu adiosu
O Tore...,ma de ué sese..?
Credo che quelli che più capiscono il sardo sono le persone che parlano il portoghese.
Post pieno di inesattezze,non si può parlare di similitudine linguistica,solo perché esistono termini simili o uguali prese in prestito vista lunga dominazione ,lo stesso meccanismo avviene oggi con l'italiano,il sardo ha delle rassomiglianze solo perché e una lingua conservativa del latino volgare o popolano del passato ,stessa cosa l'aragonese o il catalano o addirittura il rumeno ecco.il nesso.