Homo naledi e altre stranezze nell'evoluzione umana
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- เผยแพร่เมื่อ 17 ก.ย. 2024
- Damiano Marchi, Professore associato di Antropologia, Dipartimento di Biologia, Università di Pisa
Ritrovamenti recenti nell'isola di Flores e nell’isola di Luzon, nel sudest asiatico, e soprattutto nel sistema di caverne Rising Star, in Sudafrica, ci hanno fatto capire che in periodi relativamente recenti dell'evoluzione umana erano presenti specie di Homo con caratteristiche molto primitive, come la capacità di arrampicarsi sugli alberi, un encefalo e dimensioni corporee piccoli. Queste evidenze fossili ci fanno riflettere sulla visione ''tradizionale'' del genere Homo nel Pleistocene Medio/Inferiore. Evidentemente, l'evoluzione del nostro genere è molto più complessa di quello che credevamo.
Grazie Professor Marchi, spero di vederla più spesso "online", abbiamo bisogno di professionisti simpatici e seri allo stesso tempo
Grazie Prof!! Sei un grande!
Seminario interessante! Peccato che alcuni discenti ne vogliono sapere più del prof
Non vi fermate così tutti sanno la verità
molto interessante
Grazie . Mi ha fatto capire definitivamente che dobbiamo abbandonare i dogmi evoluzionistici .
Ottima relazione. Grazie 🙏
Molto interessante professore. Complimenti!
il prof. Damiano Marchi è un piacere ascoltarlo
Non tutti coloro che sanno hanno capacità di narrazione ne tanto meno di mantenere l attenzione
C'è qualcosa che non mi torna sui ritrovamenti di Homo Naledi, o meglio mi pare che ci sia un aspetto che viene sottovalutato o non approfondito a sufficienza. Mi spiego: per arrivare alla camera di Dinaledi il percorso è molto lungo ed accidentato, il camino che precede la camera è un budello largo 20/25 centimetri ed è estremamente difficoltoso arrivarci anche con i moderni strumenti della speleologia. Oltrettutto siamo nell'oscurità più completa, in quanto la luce naturale non raggiunge buona parte del percorso. Pensare che ci siano arrivati, più volte, un gruppo di ominini, portando con loro un cadavere, con la necessità di gestire l'illuminazione con mezzi rudimentali, con il rischio di restare anche soffocati dal fumo, mi pare sia un aspetto davvero sorprendente. Qualora venisse poi provato che non esistevano aperture diverse dall'attuale entrata ci fa dire che queste potrebbe essere proprio delle vere e proprie sepolture, altra circostanza davvero sorprendente, visto che stiamo parlando di una specie vissuta circa 150/200.000 anni fa. Mi sembra che questo aspetto meritasse una migliore attenzione ed un approfondimento, visto che potrebbe portare un'ulteriore rivoluzione nel campo dell'evoluzione umana.
Sono scioccato, Perché non hanno parlato della sepoltura volontaria dei defunti da parte dell’Homo naledi??? Della presenza di un corpo di un bambino con in mano un utensile, o dei segni sulle rocce e del ritrovamento di resti di fuochi accesi ???
Se sei alto un metro fai meno fatica a passare in un cunicolo..
@@J1mMorr1s0n hai letto la mia domanda????
Nascono centinaia di dubbi e domande: come fa il pubblico ad ascoltare senza intervenire ?
Il DNA si conserva nei luoghi gelidi,come è stato per Denisova,ma si deteriora col caldo come nel caso dell'uomo di Flores e non può essere osservato. Comunque a certe persone non và dato il microfono, và tolto.
Ok😊o ok ip😊😊
In assenza di ossigeno si conserva e dentro le grotte non fa cosi caldo
Ma può essere che homo si è richiudo nelle grotte e si è evoluto là in gruppi diversi? Spiegherebbe i caratteri neotenici e le ridotte dimensioni della popolazione iniziale di homo sapiens....
Domande del pubblico esilaranti
Per caso ....a chi fa comodo ...la natura non si muove a caso
Fate bene a diffondere la verità
não sirvo peixes cavalos. sirvo peixes cavalos não.
Mi sembra che ci siano dei confusi tra gli antistanti 😂
Mainstream
Geografia!!!😂😂😂
Abitudine a parlare davanti ad una telecamera 🎉🎉🎉cosi cosi
"Avvalorare" non lo so, io di solito un'ipotesi la AVVALLO!!! 🤭