@@vincenzopanzeca8711 Io sono anche un insegnante e posso testimoniare che gli alunni, a dispetto di genitori, dirigenti e politici, sono zuppi di curiosità. E' la scuola, non più baluardo di resistenza ma legittimazione della generale mediocrità, a prosciugarli, a essiccarli fino a farli morire.
Da indegno lettore di Dante non posso far altro che porgerle i miei continui complimenti. Aggiungo un piccola riflessione, nella realtà odierna è chiaro che lei non è il prototipo di ministro della Pubblica Istruzione, ora si seguono altri canoni... un caro saluto in J et M.
La ringrazio infinitamente per la sua opera e il suo servizio! Chiedo se è possibile usufuire del suo file ottimo e se fosse possibile averne una copia!! Potrebbe linkarlo sotto il video? Sarebbe uno strumento di lavoro per molti studenti e docenti utilissimo! Grazie infinite di tutto ciò che offre gratuitamente!
Buongiorno professore, come prima cosa voglio ringraziarla per le seguenti lezioni, sono come oro per qualsiasi studente. Vorrei porle una domanda, per quale ragione Dante decide di invocare le muse, Calliope e infine Apollo all'interno delle diverse introduzioni? La Commedia è pervasa di figure mitologiche reinterpretate in funzione cristiana, tuttavia mi chiedo perché il poeta abbia deciso di invocare (o pregare) divinità pagane, dato il valore e il proposito dell'opera mi è inizialmente sembrata una scelta antitetica.
No, la prospettiva del Medio Evo e della stessa Chiesa era allora conglobante e si realizzava pienamente nelle Summe. Oggi noi siamo abituati a contrapporre tutto, allora, anche se si faceva riferimento esplicitamente alla religione pagana come gli "dei falsi e bugiardi", da una parte, dall'altra, li si includeva, magari in un'altra prospettiva, ma li si includeva. L'invocazione poi alle Muse è un obbligo poetico che riprende la poesia del maestro Virgilio e le stesse Muse poi nascondono delle figure divine cristiane. Le vere muse, infine, per Dante sono la Madonna, santa Lucia e Beatrice.
Il limbo non è mai stata una verità di fede né tantomeno un dogma. Benedetto XVI non lo ha abolito, si è solo pronunciato ufficailamente ex cathedra sulla opportunità non cosiderarlo tale.Forse si pensa che il papa possa fare di tutto, come se il Padreterno fosse ai suoi ordini: la Chiesa docente si limita a riconoscere una verità come verità di fede.Il Magistero non "fa" i santi, ma riconosce la santità di un uomo o di una donna. Il Magistero non annulla un matrimonio, ne riconosce la nullità... Sembra voler cavillare, ma non è assolutamente così.
Nel decadentissimo scenario moderno, specie nella scuola, mancano insegnanti come Lei. Grazie.
Nessuno li vuole: genitori, dirigenti, politici... forse non gli alunni se viene data loro la possibilità di conoscerli.
@@vincenzopanzeca8711 Io sono anche un insegnante e posso testimoniare che gli alunni, a dispetto di genitori, dirigenti e politici, sono zuppi di curiosità. E' la scuola, non più baluardo di resistenza ma legittimazione della generale mediocrità, a prosciugarli, a essiccarli fino a farli morire.
Splendidi e molto apprezzati anche i riferimenti alla Donna del Dolce Stil Novo... sempre infinite grazie Professore!
Da indegno lettore di Dante non posso far altro che porgerle i miei continui complimenti. Aggiungo un piccola riflessione, nella realtà odierna è chiaro che lei non è il prototipo di ministro della Pubblica Istruzione, ora si seguono altri canoni... un caro saluto in J et M.
Davvero complimenti professore! Mi dispiace solo che le sue lezioni abbiano meno visualizzazioni di quanto meritano...
Ci sarebbe da stupirsi se fosse il contrario considerando i tempi che stiamo vivendo.
La ringrazio infinitamente per la sua opera e il suo servizio! Chiedo se è possibile usufuire del suo file ottimo e se fosse possibile averne una copia!! Potrebbe linkarlo sotto il video? Sarebbe uno strumento di lavoro per molti studenti e docenti utilissimo! Grazie infinite di tutto ciò che offre gratuitamente!
E' possibile scaricarlo direttamente da youtube. Io anni fa ne persi alcuni e li recuperai in questo modo: sono identici.
Buongiorno professore, come prima cosa voglio ringraziarla per le seguenti lezioni, sono come oro per qualsiasi studente. Vorrei porle una domanda, per quale ragione Dante decide di invocare le muse, Calliope e infine Apollo all'interno delle diverse introduzioni? La Commedia è pervasa di figure mitologiche reinterpretate in funzione cristiana, tuttavia mi chiedo perché il poeta abbia deciso di invocare (o pregare) divinità pagane, dato il valore e il proposito dell'opera mi è inizialmente sembrata una scelta antitetica.
No, la prospettiva del Medio Evo e della stessa Chiesa era allora conglobante e si realizzava pienamente nelle Summe. Oggi noi siamo abituati a contrapporre tutto, allora, anche se si faceva riferimento esplicitamente alla religione pagana come gli "dei falsi e bugiardi", da una parte, dall'altra, li si includeva, magari in un'altra prospettiva, ma li si includeva. L'invocazione poi alle Muse è un obbligo poetico che riprende la poesia del maestro Virgilio e le stesse Muse poi nascondono delle figure divine cristiane. Le vere muse, infine, per Dante sono la Madonna, santa Lucia e Beatrice.
Nel luglio 2007 Benedetto 16 ha abolito il limbo.
Il limbo non è mai stata una verità di fede né tantomeno un dogma. Benedetto XVI non lo ha abolito, si è solo pronunciato ufficailamente ex cathedra sulla opportunità non cosiderarlo tale.Forse si pensa che il papa possa fare di tutto, come se il Padreterno fosse ai suoi ordini: la Chiesa docente si limita a riconoscere una verità come verità di fede.Il Magistero non "fa" i santi, ma riconosce la santità di un uomo o di una donna. Il Magistero non annulla un matrimonio, ne riconosce la nullità... Sembra voler cavillare, ma non è assolutamente così.
@@vincenzopanzeca8711 Ammazza com' è aggressivo.
@@michelediceglio7885 Io?.. Mai! La verità sì. Comunque mi perdoni se ho dato involontariamente questa sensazione di me.