"Quello ke c'è da salvare nn è la legge, qllo ke c'è da salvare è l'uomo."! Cn qsto grande ometto (è 1mt e 60 o meno) ho dato il mio 1° e unico vero bell'esame (filosofia dlla storia) qnd'ero a lettere a Venezia (venivo dall'ITIS): m'ha dato 30 e lode... CiaU
Bravissimo Prof Galimberti. Anch' io quando vedo le genuflessioni , adunate di massa mi rendo conto a che livello culturale siamo..Altro che Stato Laico.! Condivido pure la distinzione tra bisogno di appartenenza e religiosita'..Mi consola il fatto di aver trovato riscontro e aderenza al mio pensare in questo grande pensatore.. Bellissimo l'argomentazione sua. Figurarsi se la proporrebbero alle Superiori! Magari!
@tautes I maschi non sono un mezzo perché nell'atto sessuale non sono forzati a compiere l'atto; non sono usati come mezzi. Invece la donna obbligata a portare avanti la gravidanza contro la propria volontà, senza sentire ragioni, è considerata alla stregua di un mezzo. Almeno penso che questo abbia voluto intendere... Se un uomo fosse forzato ad ingravidare una donna contro la propria volontà allora si che può essere considerato anch'esso un mezzo
Magistrale come sempre! Tuttavia riguardo l'aborto, se il corpo della donna non va trattato come mezzo, ma come fine, la stessa considerazione va fatta per il feto nascituro
al pari degli obiettivi della prima soggettività. Posso capire che andare contro i dogmi della fede ci fa fichi e quasi ribelli, però su certe questioni è bene fermarsi un attimo di più. spero di aver fatto comprendere le mie ragioni ed in tutto ciò non penso di poter essere risultato un bigotto indottrinato.
Perfetto! Ragionamenti che non fanno una grinza, in ispecie sulla difficile convivenza fra laici e fideisti in Italia! All'estero (nel nord dei paesi protestanti) queste cose sono risolte da almeno un secolo, mentre in Italia (e tutto il Mediterraneo), manco per idea! Importante quando dice che la biologia sarà l'ambito etico per eccellenza del futuro (!): ma dovrà fondarsi sull'etica LAICA (Kant) e non su quella religiosa !! Ma in Italia non lo capiranno mai! ...purtroppo.
Come sessi siamo diversi, l'obiettivo dell'uomo e' quello dell'immortalita' attraverso la sopravvivenza (avere piu' figli possibili, anche da madri diverse, tanto l'atto sessuale dura pochi minuti). Per la donna quello di replicarsi (l'atto di riproduzione completa dura diversi anni). Per questo la donna tende a volere una relazione a lungo termine (=protezione per quando sara' incinta) mentre l'uomo vuole relazioni anche brevi con piu' partner possibili. Si tratta solo di biologia.
Leggendo i commenti si può ben capire, quanto cammino interiore ancora i maschi devono fare per capire, anzi, soprattutto, per capire se stessi. Che tristezza e pochezza!
L'obiettivo della politica non è la evoluzione culturale o il benessere sociale ma, la predazione ... Sullo specifico donne, trattato da Galimberti, sono d'accordo. Da maschietto :)
@FlawlessNike Confermo quanto sopra detto (come meglio precisato sul Rocci). Però mi permetto di precisare che potrebbe anche essere inteso (latu sensu) come bene comune, da intendersi come interesse generalizzato della collettività, cioè del popolo, del vulgus... Saluti.
Perchè un filosofo sa come funziona la politica e i politici invece no? E se mandassimo TUTTA la classe politica, in quanto "classe" a ripetizione da uomini così?
Perché non sono politici! sono dei nominati da associazioni a delinquere autorizzati da milioni di analfabeti che partecipano a quella carnevalata delle elezioni.
La natura non è modificabile in ogni suo aspetto. Se qualcuno pensa il contrario è in un delirio. Ho l'impressione che in questo video si parli a vanvera.
@MadLuke25 ciao, siccome ignoro anche io, non ho capito bene di cosa trattasi "l'iniziale spinta", da dove viene e chi l'ha data. E non ho capito cosa significa che l'amore è servire.
Infatti il caso dell'aborto secondo me rappresenta una deroga a quel principio kantiano in quanto proprio la doppia soggettività femminile ci fa capire che c'è il dovere, e non la facoltà, della donna di partorire se rimasta incinta come anche l'assunzione di responsabilità da parte dell'uomo. Il discorso dell'applicazione del principio kantiano reggerebbe qualora la donna non avesse questa seconda ed essenziale soggettività, ossia se per lei partorire fosse una scelta volontaria
La compassione per i genitori è un sentimento che ogni medico dovrebbe avere. L'uomo che riesce ad annunciare a dei genitori che il loro bambino è gravemente malato senza sentire il cuore schiantarsi al pensiero del dolore che li assalirà, non è degno del suo mestiere. Non è commettendo un crimine che si protegge qualcuno da una disgrazia. E uccidere un bambino è semplicemente omicidio. Non si dà sollievo al dolore di un essere umano uccidendone un altro. Quando la medicina perde tale consapevolezza, non è più medicina
@Contessa81 "non siamo tenuti ad avere idee necessariamente in linea con delle leggi che talvolta ci sono imposte" . Appunto, io sono uno di questi, infatti contesto le leggi sul divorzio e sono antifemminista, dato che la mentalità predominante nei tribunali è totalmente femminista
Non è che la società escluda il femminile,è che il femminile escluso è il presupposto della società.Se si vuole far uscire alla luce quanto nella società è fantasmatico o immaginario o,ancora,in ombra,non si può dire che chi parla criticamente del luogo maschile sia femminista.Sta parlando della prima esclusione che fonda la società stando sopra qualsiasi presupposto naturalistico basato sull'ideologia delle differenze basate sulle evidenze genitali oltre il femminismo o il maschilismo
Peraltro, chi crede che Galimberti non dovrebbe parlare delle donne rimane recintato nella sua logica del primo ordine. Ricordo anni fa un commento di Tommasi: sarebbe come dire che non si puo' parlare di cavalli senza essere un equino! :)
Capisco e condivido l'avversità ai dogmi di fede, e soprattutto verso il modo di affermarsi di questi dogmi, però non mi sembra in caso di dare contro a qualsiasi costo perché ad esempio nel caso dell'aborto sembra giusto non dover trattare il corpo delle donne come un mezzo di riproduzione, in coerenza col principio kantiano e cristiano, ma dicendo questo ci dimentichiamo dell'oggetto del discorso, il concepito, un altro uomo in potenza a cui dovrebbe essere riconosciuto lo stesso principio.
@ForzaDelfino1936 Sì, Galimberti è ceco. Di Praga. Non si tratta di cecità, è che non siamo tenuti ad avere idee necessariamente in linea con delle leggi che talvolta ci sono imposte.
Con tutto il rispetto, perché lei sicuramente è più intelligente e istruito di me, francamente dire che il contributo alla specie da parte del "maschio" come dice lei, si riduce all'atto sessuale dopo di che l'uomo, come dico io, si disinteressa in nome della sua soggettività mi sembra ingiusto. Ingiusto per tutti quegli Uomini che dopo aver concepito i propri figli con le compagne di certo non scappano a gambe levate ma le accompagnano e le curano nell'arco della gravidanza e dopo la nascita mettono da parte i propri sogni e aspirazioni, al contrario di quello che mi pare dica lei, per nutrire, accudire, far crescere e realizzare i propri figli, in molti casi ammazzandosi di lavoro dalla mattina alla sera senza aspettarsi alcun riconoscimento né tantomeno un grazie così come le donne che sono loro accanto. Mi sembra sia ora di finirla con la tiritera dell'uomo menefreghista che pensa solo a sé stesso e non capisce niente e riconoscere una buona volta il contributo fattivo della maggior parte degli uomini di questo mondo.
Se è vero che le donne hanno due soggettività, di cui la seconda è la propagazione della specie, Vi pongo la questione: se questo vale anche per le donne che rifiutano la maternità o altre sue forme. In questo caso, biologicamente, in quale modi si manifesta la seconda soggettività in queste donne ?
Quanto sei Figo👍ma come tu stesso hai detto l'aborto non rientra nei governi ma in questioni di stato così come tante altre cose di cui i governi e i partiti non dovrebbero avere alcun bisogno di scontrarsi....se non dice sede i diritti già acquisiti che qualche sciocco mente in campagna elettorale per creare confusione.Quindi io ritengo che il PD non abbia nessun problema a conciliare quelli della sinistra credente con quelli non.Inoltre nell'Italia di oggi non mi pare appropriato preoccuparsi dell'aborto un diritto come ho già detto acquisito quando ci sono altre cose molto serie pertinenti e di gran lunga più importanti e necessarie di cui occuparsi.E chi si scontra con altri per questi temi credo voglia solo perdere tempo... oltreché essere un superficiale inguaribile.
per malsesia: posso concordare, anche l'uomo è capace di atti che perpetuano la specie. In tal caso, dr. Galimberti, anche l'uomo è sede (magari non così conflittuale come per le donne) di doppia soggettività ? Grazie
Si esistono ma hanno scarsissimo seguito perchè interpretano la vita sapendo che l'essere umano è un corpo nel mondo senza dio, con tutto ciò che ne discende.
Tutt'altro che scontato quindi che la donna sia l'unico arbitro della prole in tema di aborto o vita tutt'altro che scontato questo risultato probabilmente ultimamente discutibile ma non sulla base che ne da Galimberti
Si appoggiano alla fede specie quella cristiana,senza neanche conoscere da dove deriva ..almeno leggessero Dionisio e le Baccanti nell' Entusiasmos con relativa Teofagia e Transustanziazione
Caro Galimberti, citi Kant in merito al fatto che l'uomo o la donna non sono mai dei mezzi ma sempre un fine più alto. D'accordissimo. Ma il nascituro? Un bel discorsone da filosofo ma che omette di nominare l'innocente nel grembo della donna. Che c'entra i dogmi di fede e la chiesa cattolica bigotta??Mahh?! Anche se non credente non mi ha convinto neanche un po'...
@lagerstroemia L'iniziale spinta è ontologica, ossia l'uomo per sentirsi pieno e realizzato, in pace, ha un'imprescindibile bisogno di mettersi a servizio del prossimo (ma non solo persone, più in generale del creato). Se cerca di violare questa legge di natura paga con ansia, rabbia, frustrazione, ecc. Questo è un fatto. Da dove viene o chi l'ha data è la risposta che ogni religione cerca di dare: il Cristianesimo dice è stato Dio, gli induisti dicono è il Prana, ecc.
Perché culcuno ha fato vedere come fucsino le cose por Anci la forza di seguire e prende cul filosofi c'è po' fare bene se vjen spjegare liberamente senza puntini puntini la prefetsia del originale
Maschio-donna, maschio-donna, maschio-donna... "Femmina" è offensivo? Galimberti ha fatto suo integralmente il racconto femminista del passato. del presente, del maschio e della femmina, di ciò che sono e delle loro relazioni. Ha fatto sua la Grande Narrazione Femminista. Avrebbe dovuto criticarla, giacché è filosofo. Invece ne è uno dei megafoni.
non sono d'accordo nel definire "temi fondamentali" aborto, eutanasia ecc. Ci sono temi ben più importanti, ma che passano meno sotto i riflettori in quanto fomentano meno l'elettorato
perché dici sia "L'uomo dipende dalla cultura" sia "L'uomo non è un fatto culturale", e quali dovrebbero essere questi "poli" del riconoscimento culturale? Inoltre, dicendo che un uomo è tale in quanto ha cultura (non si capisce se stai sostenendo questo punto, ma suppongo di sì), tralasci dall'essere umani un sacco di persone con problemi mentali gravi e capacità cognitive ridotte, mettendoti in una posizione molto simile a quella nazista.
Laico vuol dire bene comune? Non mi ruslta, deriva da laikòs che vuol dire del popolo. Far passare un'interpretazione personale per una traduzione oggettiva... non si fa!
Sig. alecslate, le stronzate di questo vecchio babbione meritano pienamente la mia risposta e poco mi importa delle sue valutazioni da bancarella del torrone. La saluto.
Ma quale sconfinata miseria umana, la tua: con quest'osservazione dimostri che hai totalmente mancato la comprensione della sostanza (dello spirito, direbbero altri) del discorso: "Quello che c'è da salvare non è la legge [ortografia], quello che c'è da salvare è l'uomo [senso/messaggio]".
Ritengo che Galimberti faccia un torto al maschile, portatore di una sola soggettività e in quanto ritiene che la donna sia portatrice di una doppia soggettività, introiettando quella della specie Ritengo che la donna sia portatrice si di una doppia soggettività, ma quella della specie è in effetti una proiezione della sua all'interno del figlio che ha generato tant'è che spesso il figlio che ha generato si contrappone ad altri figli non c'è la presenza di una soggettività di specie "i figli", ma il 'mio figlio" mentre invece nel maschile c'è la presenza di un'altra soggettività che è quella della specie questa Sì ma in quanto simbolo e specie discendente dalla propria cultura di appartenenza, è un po' tutto il discorso lacaniano la paternità maschile non è riducibile all'atto fisico della riproduzione ma anche a un senso della specie riferentesi alla propria cultura di appartenenza appunto
Sig. alecslate, le stronzate di questo vecchio babbione meritano pienamente la mia risposta e poco mi importa delle sue valutazioni da bancarella del torrone. La saluto.
Grande come sempre !!da divulgare anche nelle scuole superiori !!!🥰
Sempre grande e giusto, condivido tutto,si dovrebbero fare trasmissioni su rai3 con Galimberti
"Quello ke c'è da salvare nn è la legge, qllo ke c'è da salvare è l'uomo."! Cn qsto grande ometto (è 1mt e 60 o meno) ho dato il mio 1° e unico vero bell'esame (filosofia dlla storia) qnd'ero a lettere a Venezia (venivo dall'ITIS): m'ha dato 30 e lode...
CiaU
grande!
GRAZIE DAVVERO, DI TUTTO CUORE, FINALMENTE UN UOMO INTELLIGENTE!!
Ho avuto la stessa identica reazione, non pensavo esistessero uomini così percettivi e intelligenti.
Grazie Prof. Galimberti ogni tiro un centro. Avanti così.
Bisognerebbe seguire la ragione fino a dove essa ci porta, per far evaporare ogni mania religiosa. Grazie per la lezione.
Finalmente, una opinione inteligente dove si prende in conto la soggettività delle donne. Grazie Sig. Galimberti
Bravissimo Prof Galimberti. Anch' io quando vedo le genuflessioni , adunate di massa mi rendo conto a che livello culturale siamo..Altro che Stato Laico.! Condivido pure la distinzione tra bisogno di appartenenza e religiosita'..Mi consola il fatto di aver trovato riscontro e aderenza al mio pensare in questo grande pensatore.. Bellissimo l'argomentazione sua. Figurarsi se la proporrebbero alle Superiori! Magari!
Fare vedere al liceo classico scientifico le conferenze di Galimberti ......servirebbe a prof ed alunni...
E pure in altri istituti se no già facciamo i classisti!!
In tutte le Scuole. L'avremmo ascoltato molto, molto volentieri, all'Istituto d'Arte!
il bisogno di appertenenzqa è illuminante..
@tautes I maschi non sono un mezzo perché nell'atto sessuale non sono forzati a compiere l'atto; non sono usati come mezzi. Invece la donna obbligata a portare avanti la gravidanza contro la propria volontà, senza sentire ragioni, è considerata alla stregua di un mezzo. Almeno penso che questo abbia voluto intendere...
Se un uomo fosse forzato ad ingravidare una donna contro la propria volontà allora si che può essere considerato anch'esso un mezzo
Professore gli faccio i dovuti complimenti
Grazie di esistere Galimberti!
Magistrale come sempre!
Tuttavia riguardo l'aborto, se il corpo della donna non va trattato come mezzo, ma come fine, la stessa considerazione va fatta per il feto nascituro
Non è mai una scelta semplice, chi lo fa non lo fa certo per divertimento ci sono scelte dietro a volte incomprensibili a i più
standing ovation ...di 2 ore!
FANTASTICO!
GRAZIE!
al pari degli obiettivi della prima soggettività. Posso capire che andare contro i dogmi della fede ci fa fichi e quasi ribelli, però su certe questioni è bene fermarsi un attimo di più. spero di aver fatto comprendere le mie ragioni ed in tutto ciò non penso di poter essere risultato un bigotto indottrinato.
Perfetto! Ragionamenti che non fanno una grinza, in ispecie sulla difficile convivenza fra laici e fideisti in Italia! All'estero (nel nord dei paesi protestanti) queste cose sono risolte da almeno un secolo, mentre in Italia (e tutto il Mediterraneo), manco per idea! Importante quando dice che la biologia sarà l'ambito etico per eccellenza del futuro (!): ma dovrà fondarsi sull'etica LAICA (Kant) e non su quella religiosa !! Ma in Italia non lo capiranno mai! ...purtroppo.
Peccato che ce ne sono poche persone come lui......
Oggi è il giorno di far parte di chi mi circonda
Grande, grande...lo adoro!!!
Grandeee
6:03 Che previsione
❤️laico deriva dal greco , bene comune, farsi carico del bene di tutti
La doppia soggettività per la precisione è nella letteratura descrittiva dell'essere umano, sia esso femmina o maschio.
Grandissimo...
Come sessi siamo diversi, l'obiettivo dell'uomo e' quello dell'immortalita' attraverso la sopravvivenza (avere piu' figli possibili, anche da madri diverse, tanto l'atto sessuale dura pochi minuti).
Per la donna quello di replicarsi (l'atto di riproduzione completa dura diversi anni).
Per questo la donna tende a volere una relazione a lungo termine (=protezione per quando sara' incinta) mentre l'uomo vuole relazioni anche brevi con piu' partner possibili.
Si tratta solo di biologia.
discorso più attuale che mai. 2:05
❤
Leggendo i commenti si può ben capire, quanto cammino interiore ancora i maschi devono fare per capire, anzi, soprattutto, per capire se stessi.
Che tristezza e pochezza!
Mamma mia...illuminaci tu allora. O somma maestra!!!
Andrea Roberto intanto potresti cominciare con l'essere più umile..
Veramente chi pecca di alterigia è la scrittrice del commento iniziale.
👏👏
L'obiettivo della politica non è la evoluzione culturale o il benessere sociale ma, la predazione ...
Sullo specifico donne, trattato da Galimberti, sono d'accordo.
Da maschietto :)
@FlawlessNike Confermo quanto sopra detto (come meglio precisato sul Rocci).
Però mi permetto di precisare che potrebbe anche essere inteso (latu sensu) come bene comune, da intendersi come interesse generalizzato della collettività, cioè del popolo, del vulgus...
Saluti.
GALIMBERTI, LEI E' GRANDE
Quest’uomo è un genio!..
Perchè un filosofo sa come funziona la politica e i politici invece no?
E se mandassimo TUTTA la classe politica, in quanto "classe" a ripetizione da uomini così?
I politici lo sanno benissimo, per questo sono doppiamente responsabili.
Platone aveva ragione.
Perché non sono politici! sono dei nominati da associazioni a delinquere autorizzati da milioni di analfabeti che partecipano a quella carnevalata delle elezioni.
La natura non è modificabile in ogni suo aspetto. Se qualcuno pensa il contrario è in un delirio. Ho l'impressione che in questo video si parli a vanvera.
Non conosci bene Galimberti. Lui ha una alta opinione della Natura. Ma il focus dei suoi interventi è sull'Uomo e sulla società. Cercalo a fondo.
@MadLuke25 ciao, siccome ignoro anche io, non ho capito bene di cosa trattasi "l'iniziale spinta", da dove viene e chi l'ha data. E non ho capito cosa significa che l'amore è servire.
Eccellente!!!!
Infatti il caso dell'aborto secondo me rappresenta una deroga a quel principio kantiano in quanto proprio la doppia soggettività femminile ci fa capire che c'è il dovere, e non la facoltà, della donna di partorire se rimasta incinta come anche l'assunzione di responsabilità da parte dell'uomo. Il discorso dell'applicazione del principio kantiano reggerebbe qualora la donna non avesse questa seconda ed essenziale soggettività, ossia se per lei partorire fosse una scelta volontaria
La compassione per i genitori è un sentimento che ogni medico dovrebbe avere. L'uomo che riesce ad annunciare a dei genitori che il loro bambino è gravemente malato senza sentire il cuore schiantarsi al pensiero del dolore che li assalirà, non è degno del suo mestiere. Non è commettendo un crimine che si protegge qualcuno da una disgrazia. E uccidere un bambino è semplicemente omicidio. Non si dà sollievo al dolore di un essere umano uccidendone un altro. Quando la medicina perde tale consapevolezza, non è più medicina
Eccezionale
Galimberti, "Chi elimina la religione, non elimina il male, ma il suo estremo argine" - Marcello Veneziani
Attualmente unico
Doppia Stella ...
@missgv32 Concordo, Buttiglione riunisce il peggio della filosofia e della politica, un chiaro esempio di occasione mancata...
lo lasci dire... ognuno ha il proprio modo di esistere :-)
se seguiamo solo la biologia dell essere sin; ma la vita va al di là di ciò, quinde ci distinguiamo dagli altri animali non racionali.
@Contessa81 "non siamo tenuti ad avere idee necessariamente in linea con delle leggi che talvolta ci sono imposte" . Appunto, io sono uno di questi, infatti contesto le leggi sul divorzio e sono antifemminista, dato che la mentalità predominante nei tribunali è totalmente femminista
Non è che la società escluda il femminile,è che il femminile escluso è il presupposto della società.Se si vuole far uscire alla luce quanto nella società è fantasmatico o immaginario o,ancora,in ombra,non si può dire che chi parla criticamente del luogo maschile sia femminista.Sta parlando della prima esclusione che fonda la società stando sopra qualsiasi presupposto naturalistico basato sull'ideologia delle differenze basate sulle evidenze genitali oltre il femminismo o il maschilismo
Peraltro, chi crede che Galimberti non dovrebbe parlare delle donne rimane recintato nella sua logica del primo ordine.
Ricordo anni fa un commento di Tommasi: sarebbe come dire che non si puo' parlare di cavalli senza essere un equino! :)
Andrebbe tutto bene se tutte le strade non portassero al P.D.
Capisco e condivido l'avversità ai dogmi di fede, e soprattutto verso il modo di affermarsi di questi dogmi, però non mi sembra in caso di dare contro a qualsiasi costo perché ad esempio nel caso dell'aborto sembra giusto non dover trattare il corpo delle donne come un mezzo di riproduzione, in coerenza col principio kantiano e cristiano, ma dicendo questo ci dimentichiamo dell'oggetto del discorso, il concepito, un altro uomo in potenza a cui dovrebbe essere riconosciuto lo stesso principio.
@ForzaDelfino1936
Sì, Galimberti è ceco. Di Praga.
Non si tratta di cecità, è che non siamo tenuti ad avere idee necessariamente in linea con delle leggi che talvolta ci sono imposte.
molto interessante, assai diverso di un ´altro Galimberti che c´era qui da noi (Argentina)
Con tutto il rispetto, perché lei sicuramente è più intelligente e istruito di me, francamente dire che il contributo alla specie da parte del "maschio" come dice lei, si riduce all'atto sessuale dopo di che l'uomo, come dico io, si disinteressa in nome della sua soggettività mi sembra ingiusto. Ingiusto per tutti quegli Uomini che dopo aver concepito i propri figli con le compagne di certo non scappano a gambe levate ma le accompagnano e le curano nell'arco della gravidanza e dopo la nascita mettono da parte i propri sogni e aspirazioni, al contrario di quello che mi pare dica lei, per nutrire, accudire, far crescere e realizzare i propri figli, in molti casi ammazzandosi di lavoro dalla mattina alla sera senza aspettarsi alcun riconoscimento né tantomeno un grazie così come le donne che sono loro accanto. Mi sembra sia ora di finirla con la tiritera dell'uomo menefreghista che pensa solo a sé stesso e non capisce niente e riconoscere una buona volta il contributo fattivo della maggior parte degli uomini di questo mondo.
Che t'aspetti da Galimberti...?!
Se è vero che le donne hanno due soggettività, di cui la seconda è la propagazione della specie, Vi pongo la questione: se questo vale anche per le donne che rifiutano la maternità o altre sue forme. In questo caso, biologicamente, in quale modi si manifesta la seconda soggettività in queste donne ?
Quanto sei Figo👍ma come tu stesso hai detto l'aborto non rientra nei governi ma in questioni di stato così come tante altre cose di cui i governi e i partiti non dovrebbero avere alcun bisogno di scontrarsi....se non dice sede i diritti già acquisiti che qualche sciocco mente in campagna elettorale per creare confusione.Quindi io ritengo che il PD non abbia nessun problema a conciliare quelli della sinistra credente con quelli non.Inoltre nell'Italia di oggi non mi pare appropriato preoccuparsi dell'aborto un diritto come ho già detto acquisito quando ci sono altre cose molto serie pertinenti e di gran lunga più importanti e necessarie di cui occuparsi.E chi si scontra con altri per questi temi credo voglia solo perdere tempo... oltreché essere un superficiale inguaribile.
per malsesia: posso concordare, anche l'uomo è capace di atti che perpetuano la specie. In tal caso, dr. Galimberti, anche l'uomo è sede (magari non così conflittuale come per le donne) di doppia soggettività ?
Grazie
Ma esistono altri uomini così tanto coscienziosi? Perché io non ho mai sentito dire parole simili da un uomo prima
Si esistono ma hanno scarsissimo seguito perchè interpretano la vita sapendo che l'essere umano è un corpo nel mondo senza dio, con tutto ciò che ne discende.
lo zio di ghezzi!!!!
Parliamo un po' di culi delle donne!
No guarda che in questo modo fai parte di quella massa che lui critica, comincia a rivoluzionare il tuo pensiero
Tutt'altro che scontato quindi che la donna sia l'unico arbitro della prole in tema di aborto o vita tutt'altro che scontato questo risultato probabilmente ultimamente discutibile ma non sulla base che ne da Galimberti
Si appoggiano alla fede specie quella cristiana,senza neanche conoscere da dove deriva ..almeno leggessero Dionisio e le Baccanti nell' Entusiasmos con relativa Teofagia e Transustanziazione
Oro
Ma il tema principale non è il corpo delle donne...
Caro Galimberti, citi Kant in merito al fatto che l'uomo o la donna non sono mai dei mezzi ma sempre un fine più alto. D'accordissimo. Ma il nascituro? Un bel discorsone da filosofo ma che omette di nominare l'innocente nel grembo della donna. Che c'entra i dogmi di fede e la chiesa cattolica bigotta??Mahh?! Anche se non credente non mi ha convinto neanche un po'...
@lagerstroemia L'iniziale spinta è ontologica, ossia l'uomo per sentirsi pieno e realizzato, in pace, ha un'imprescindibile bisogno di mettersi a servizio del prossimo (ma non solo persone, più in generale del creato). Se cerca di violare questa legge di natura paga con ansia, rabbia, frustrazione, ecc. Questo è un fatto.
Da dove viene o chi l'ha data è la risposta che ogni religione cerca di dare: il Cristianesimo dice è stato Dio, gli induisti dicono è il Prana, ecc.
infatti non solo non hanno deciso (poco) sui temi bioetici,ma non hanno deciso proprio un cazzo di nulla
Perché culcuno ha fato vedere come fucsino le cose por Anci la forza di seguire e prende cul filosofi c'è po' fare bene se vjen spjegare liberamente senza puntini puntini la prefetsia del originale
"Kant ci ha insegnato che l'uomo va trattato sempre come un fine, mai come un mezzo"; abortendo il feto, lo tratti come un fine o come un mezzo?
Un feto non è essere umano
C'è un ordine nelle cose, anche nella generazione. Non vi piacerà sentirvelo dire, ma prima del feto viene la donna che lo genera.
@@emanueleercole2918 Ma si deve tener conto che il feto diventerà un essere umano
Maschio-donna, maschio-donna, maschio-donna... "Femmina" è offensivo? Galimberti ha fatto suo integralmente il racconto femminista del passato. del presente, del maschio e della femmina, di ciò che sono e delle loro relazioni. Ha fatto sua la Grande Narrazione Femminista. Avrebbe dovuto criticarla, giacché è filosofo. Invece ne è uno dei megafoni.
non sono d'accordo nel definire "temi fondamentali" aborto, eutanasia ecc. Ci sono temi ben più importanti, ma che passano meno sotto i riflettori in quanto fomentano meno l'elettorato
è vero anche il contrario
Mo csa det
perché dici sia "L'uomo dipende dalla cultura" sia "L'uomo non è un fatto culturale", e quali dovrebbero essere questi "poli" del riconoscimento culturale? Inoltre, dicendo che un uomo è tale in quanto ha cultura (non si capisce se stai sostenendo questo punto, ma suppongo di sì), tralasci dall'essere umani un sacco di persone con problemi mentali gravi e capacità cognitive ridotte, mettendoti in una posizione molto simile a quella nazista.
Ci pensi Galimberti.
Ogni video di Galimberti ci sei tu a dire che è un copione. BASTA!
luca ottonelli. poveretto!
i primi 2'06" sarebbero da cancellare...sono assolutamente in disaccordo
Laico vuol dire bene comune? Non mi ruslta, deriva da laikòs che vuol dire del popolo. Far passare un'interpretazione personale per una traduzione oggettiva... non si fa!
Sig. alecslate, le stronzate di questo vecchio babbione meritano pienamente la mia risposta e poco mi importa delle sue valutazioni da bancarella del torrone. La saluto.
Anche per un uomo confligge il proprio io farsi tritare i maroni da una femmina pur di portare avanti la specie
Ma quale sconfinata miseria umana, la tua: con quest'osservazione dimostri che hai totalmente mancato la comprensione della sostanza (dello spirito, direbbero altri) del discorso: "Quello che c'è da salvare non è la legge [ortografia], quello che c'è da salvare è l'uomo [senso/messaggio]".
@pagans1000 UNA GRANDISSIMA CAZZATA
Ritengo che Galimberti faccia un torto al maschile, portatore di una sola soggettività e in quanto ritiene che la donna sia portatrice di una doppia soggettività, introiettando quella della specie Ritengo che la donna sia portatrice si di una doppia soggettività, ma quella della specie è in effetti una proiezione della sua all'interno del figlio che ha generato tant'è che spesso il figlio che ha generato si contrappone ad altri figli non c'è la presenza di una soggettività di specie "i figli", ma il 'mio figlio" mentre invece nel maschile c'è la presenza di un'altra soggettività che è quella della specie questa Sì ma in quanto simbolo e specie discendente dalla propria cultura di appartenenza, è un po' tutto il discorso lacaniano la paternità maschile non è riducibile all'atto fisico della riproduzione ma anche a un senso della specie riferentesi alla propria cultura di appartenenza appunto
Se scrivi in italiano forse, e dico forse, si capisce cosa vuoi dire.
A loro sappiamo c'è la psicologia e filosofia incroqen né proqesi lavorativo ecreavativ
montaggio video fatto a regola d'arte... 🙄🙈
grande umberto!!!
Sig. alecslate, le stronzate di questo vecchio babbione meritano pienamente la mia risposta e poco mi importa delle sue valutazioni da bancarella del torrone. La saluto.