per mia esperienza posso dire che si, le AI ti fanno risparmiare ore di tempo ma ci sono stati casi che ho perso ore di tempo a far capire all'AI quale fosse il risultato che mi aspettavo. Da qui c'è stata la necessita di farla arrivare allo scopo passo passo, spacchettando i singoli problemi e alla fine assemblarli per conto mio. Tutto il lavoro intermedio l'ha fatto l AI ma senza me che ero li a dirgli esattamente come incastrare i pezzi spesso non ci sarebbe mai arrivata da sola.
Condivido la tua esperienza, e aggiungo che queste soluzioni blackbox dove puoi solo interagirci così posso diventare in fretta un inferno. Preferisco strumenti per developers
Ed io ne aggiungo un altra: spacchettando i problemi, come se li spiegassi ad un altra persona, mi è capitato di aver compreso e semplificato la soluzione che avrei dovuto adottare fin dall'inizio. Quindi bene anche così soprattutto quando hai bisogno di un confronto con qualcuno che in azienda non c'è 😅
Secondo me non è una questione di quello che questi tool danno o non danno. Il problema è se le aziende pensano di sostituire gli sviluppatori attuali con l'ai senza andare a rimpolpare il settore di management e architettura. Ad oggi una azienda importante può avere un team di 5-6 sviluppatori con un lead e un pm. I ruoli di gestione rimarranno gli stessi in numero, ma il team sarà composto da 2-3 sviluppatori. Ne consegue che il mercato del lavoro in questo settore, che prima era inflazionato, oggi diventa di fatto minore in disponibilità di lavoro.
Il Futuro lo vedo fatto di AI che non scriveranno codice ma metteranno a disposizione funzionalità comprese di interfaccia utente. L'utente dovrà validare il collegamento e la condivisione dei dati tra le varie funzionalità. Questo taglierà via lo sviluppo di tante funzionalità banali ci sono ancora una buona fetta del mercato. Non sparisce la figura dello sviluppatore ma sicuramente si alza l'asticella delle competenze
Faccio ancora fatica a visualizzare nella pratica come sarà la giornata tipo dello sviluppatore, ma sono d'accordissimo che di fatto si alzerà il livello medio di competenze.
Secondo me il risultato è già impressionante, c'è sicuramente margine di miglioramento (come tutti gli algoritmi basati su ML/DL). Secondo me, comunque, se in futuro dovesse arrivare un LLMs per il coding che promette di scrivere codice come Linus Torvalds e/o John Carmack, il ruolo dell'umano, anche junior, rimane imprescindibile per poter intervenire in qualunque momento e correggere il tiro. Ovviamente, per poterlo fare servirà ancora saper leggere e scrivere codice.
Si ma a parte che non so quanto in là si arriverà parlando di qualità (è pur sempre trainato da codice di altri), il ruolo di developers e engineers sarà sempre e comunque fondamentale, difficile vederla diversamente. L'importante è evolversi e studiare sempre 💪
@@giuppidev Ah, bella domanda! Si spera che il dataset usato per addestrare Devin sia di qualità e bello grande 🤣. Per quanto ne so, finché si potranno costruire modelli sempre più grandi (per chi se lo potrà permettere) e dataset sempre più grandi e di qualità, si potrà solo migliorare. Per ora, si è osservato che i modelli generativi come GPT sono più performanti quanto più sono grandi e l'asintoto non è ancora stato raggiunto.
Forse per creare MVP o app da scratch. Utilizzarlo su progetti complessi gia' esistenti la vedo dura. Comunque questa professione e' destinata a ridimensionarsi notevolmente.
Quale sarebbe il vantaggio rispetto a chagpt dato che comunque permette di fare coding ed eseguire e che costa di meno? Con questo prezzo secondo me difficile che gli facciano seria con concorrenza
È uno strumento che lavora in autonomia, ma personalmente non lo consiglierei mai. Invece per programmare ti consiglio strumenti specifici come Cursor, che rispetto a ChatGPT sono meglio integrati con la programmazione e hanno migliori capacità di analisi del contesto.
Programmatori che costruiscono la loro stessa fine. È una cosa che non mi spiegherò mai. Nel giro di 5 anni basterà il PM con ovviamente qualche skills su codice e forse un programmatore. Dove servivano 6 programmatori ne servirà 1. E non ci sono abbastanza siti da fare per tutti.
@@L4GANN il lato positivo c’è se le altre 495 sono ricollocato diversamente, magari in lavori meno usuranti o più interessanti. Questo è quello che dovrebbe succedere (e per esempio in Italia non mi sembra succeda con efficacia….)
di sicuro c è un evoluzione della figura del programmattore, che in passato era però visto come un disgraziato nato sfigato, ma che oggi invece ha un pò piu di dignità. con il potenziale dell ia che aumenta sempre più , cresce anche il potenziale degli sviluppatori sfigati, ma ovviamente questa situazione per ora positiva potrebbe non esserlo più tra una decina di anni
Certo non possiamo prevedere gli scenari futuri, magari davvero si genererà una crisi da mancanza di lavoro che farà implodere molte società. Nel dubbio, studiare e aumentare le proprie competenze mi sembra la scelta più lungimirante 💪
ThePrimeTime ha speso i 500$ e l'ha provato in live, è ridicolo: è come se stessi lavorando con uno stagista, quindi devi stargli dietro perennemente. Oltre a questo ci ha messo 1 ora per fare una commit sul master e ha creato una vulnerabilità critica
vero, però il mercato e le aziende ora sono molte di più di quando 10k persone erano in catena, e quelle persone sono passate a fare cose diverse/migliori. Certo, se il mercato non riesce ad assorbire quelle 9.900 persone che non hanno più un posto? In questo paese mi sembra che più o meno vada a finire così...
Il tuo discorso finale è perfetto....ma adatto ai primi anni 2000! Quanti creatori digitali esistevano in quegli anni? Pochi, o quantomeno, sufficienti per rientrare perfettamente nel tuo discorso e, soprattutto, essere facilmente ricollocabili. Oggi, più del 50% degli studi universitari ha un target creativo o umanistico. Dove li piazzi centinaia di milioni di giovani e meno giovani che si ritrovano con le chiappe al sole? A distanza di quasi un anno dall'ultimo mio commento drammatico, lo rinnovo, e credo sia ancora più drammatico :D. Ma questa volta, a differenza dell'altro video, un po' di paura la intravedo anche nei tuoi occhi....
Beh dipende a chi lo rivolgi, ogni volta che ci sono grandi novità tecnologiche uno o più settori lavorativi vengono intaccati. Da quello che scrivi mi pare tu faccia riferimento ai tantissimi settori attaccati dall’ai, e sono d’accordo che non è semplice capire socialmente se questo verrà assorbito e come, soprattutto in ambiti a bassa competenza. Io onestamente davanti ad un mondo ancora più digitale faccio fatica ad essere spaventato per me stesso (le mie competenze vanno ad interessare sempre più settori), mentre in generale ho enne motivi per non essere ottimista sul futuro prossimo
@@giuppidev Il problema cruciale non è più dimostrare che sei più competente di me in un dato settore. Ora si tratta di convincere l’azienda Pincopallino che sei più bravo di un’IA. E quando chiederai 2.000 euro per un progetto, ti risponderanno: "Con ChatGPT lo faccio gratis." Quando poi proverai a spiegargli che non otterranno lo stesso risultato, ti diranno: "Troverò qualcuno che costa meno." Ed è qui che si manifesta il vero dramma dell’IA: l’azienda Pincopallino troverà davvero un altro professionista disposto a fare un eccellente lavoro per 500 euro. Il problema è questo: i creatori si troveranno costretti a lavorare il doppio e a migliorarsi continuamente, ma per contendersi lavori sottopagati. Vedremo eccellenti creatori svendersi su Fiverr
Presto o tardi quei 500$ o 250$ che siano, passeranno dalle tasche degli sviluppatori (poveri) alle tasche di qualcuno ricco (già ricco). Solo questione di tempo.
Mi son sempre considerato il nuovo operaio del millennio e la tua metafora non può che calzare a pennello. Diciamo che l'operaio programmatore 'semplice' non basterà più. Solito discorso che vale più ora che prima: 'chi non si aggiorna è destinato a soccombere'
C'e una differenza con la catena di montaggio, nessuno avvita i bulloni per hobby. Mentre e' pieno di programmatori che sviluppano perche' e' un'attivita' intellettuale stimolante. Se togli l'attivita' intellettuale dalla programmazione quello che rimane e' solo rotture di coglioni.
Questo è vero, ma la metafora l'ho fatta strettamente legata al mondo del lavoro e al tipo di task che un programmatore va a fare. Anzi, secondo me la passione per questa attività intellettuale (alla fine per molti è praticamente un gioco, me compreso) è quello che fa la differenza tra l'essere rimpiazzabili o meno.
Ma quale azienda seria si fiderebbe di sto coso? se non sai manco cosa fa ti crea dei bug belli grossi e comunque devi pagare uno sviluppatore che controlla e sistema, a sto punto conviene tenere quello sviluppatore e fargli fare tutto e le stronzate le lascia a devin! É come quando compri il prodotto fatto a mano, quello fatto bene, quello originale, e poi compri quello made in cina....
magari qualcuno lo già testando, così come molte aziende assumono developers di paesi con costo del lavoro basso e poi il lavoro non procede come si vorrebbe. Nel caso specifico di Devin, aspetterei almeno di capire se è uno scam oppure no, ora come ora vendono qualcosa di veramente poco affidabile.
Fortunatamente in Italia veniamo pagati meno al mese, quindi non siamo in pericolo!
ahahahha non tutto il male...
Abbiamo vinto, ma a che prezzo...
😂
😂😂😂
HAHAHAHA
per mia esperienza posso dire che si, le AI ti fanno risparmiare ore di tempo ma ci sono stati casi che ho perso ore di tempo a far capire all'AI quale fosse il risultato che mi aspettavo. Da qui c'è stata la necessita di farla arrivare allo scopo passo passo, spacchettando i singoli problemi e alla fine assemblarli per conto mio. Tutto il lavoro intermedio l'ha fatto l AI ma senza me che ero li a dirgli esattamente come incastrare i pezzi spesso non ci sarebbe mai arrivata da sola.
Condivido la tua esperienza, e aggiungo che queste soluzioni blackbox dove puoi solo interagirci così posso diventare in fretta un inferno. Preferisco strumenti per developers
Ed io ne aggiungo un altra: spacchettando i problemi, come se li spiegassi ad un altra persona, mi è capitato di aver compreso e semplificato la soluzione che avrei dovuto adottare fin dall'inizio. Quindi bene anche così soprattutto quando hai bisogno di un confronto con qualcuno che in azienda non c'è 😅
Concordo, ma siamo in fase embrionale, fra 5 anni non sarà così
Secondo me non è una questione di quello che questi tool danno o non danno. Il problema è se le aziende pensano di sostituire gli sviluppatori attuali con l'ai senza andare a rimpolpare il settore di management e architettura. Ad oggi una azienda importante può avere un team di 5-6 sviluppatori con un lead e un pm.
I ruoli di gestione rimarranno gli stessi in numero, ma il team sarà composto da 2-3 sviluppatori. Ne consegue che il mercato del lavoro in questo settore, che prima era inflazionato, oggi diventa di fatto minore in disponibilità di lavoro.
Il Futuro lo vedo fatto di AI che non scriveranno codice ma metteranno a disposizione funzionalità comprese di interfaccia utente.
L'utente dovrà validare il collegamento e la condivisione dei dati tra le varie funzionalità.
Questo taglierà via lo sviluppo di tante funzionalità banali ci sono ancora una buona fetta del mercato.
Non sparisce la figura dello sviluppatore ma sicuramente si alza l'asticella delle competenze
Faccio ancora fatica a visualizzare nella pratica come sarà la giornata tipo dello sviluppatore, ma sono d'accordissimo che di fatto si alzerà il livello medio di competenze.
@@giuppidevquindi una laurea sarà necessaria sicuramente?
Secondo me il risultato è già impressionante, c'è sicuramente margine di miglioramento (come tutti gli algoritmi basati su ML/DL). Secondo me, comunque, se in futuro dovesse arrivare un LLMs per il coding che promette di scrivere codice come Linus Torvalds e/o John Carmack, il ruolo dell'umano, anche junior, rimane imprescindibile per poter intervenire in qualunque momento e correggere il tiro. Ovviamente, per poterlo fare servirà ancora saper leggere e scrivere codice.
Si ma a parte che non so quanto in là si arriverà parlando di qualità (è pur sempre trainato da codice di altri), il ruolo di developers e engineers sarà sempre e comunque fondamentale, difficile vederla diversamente. L'importante è evolversi e studiare sempre 💪
@@giuppidev Ah, bella domanda! Si spera che il dataset usato per addestrare Devin sia di qualità e bello grande 🤣. Per quanto ne so, finché si potranno costruire modelli sempre più grandi (per chi se lo potrà permettere) e dataset sempre più grandi e di qualità, si potrà solo migliorare. Per ora, si è osservato che i modelli generativi come GPT sono più performanti quanto più sono grandi e l'asintoto non è ancora stato raggiunto.
Ohhhh così potranno arrivare dei Bootcamp per diventare senior developer in 8 mesi 😂😂
ahhahah che plot twist! Non ci avevo mai pensato ma potresti averci preso 😂
Forse per creare MVP o app da scratch. Utilizzarlo su progetti complessi gia' esistenti la vedo dura. Comunque questa professione e' destinata a ridimensionarsi notevolmente.
Il lavoro frontend sta cambiando molto velocemente, concordo..
Quale sarebbe il vantaggio rispetto a chagpt dato che comunque permette di fare coding ed eseguire e che costa di meno? Con questo prezzo secondo me difficile che gli facciano seria con concorrenza
È uno strumento che lavora in autonomia, ma personalmente non lo consiglierei mai. Invece per programmare ti consiglio strumenti specifici come Cursor, che rispetto a ChatGPT sono meglio integrati con la programmazione e hanno migliori capacità di analisi del contesto.
Programmatori che costruiscono la loro stessa fine. È una cosa che non mi spiegherò mai.
Nel giro di 5 anni basterà il PM con ovviamente qualche skills su codice e forse un programmatore.
Dove servivano 6 programmatori ne servirà 1.
E non ci sono abbastanza siti da fare per tutti.
Nel secolo scorso una fabbrica impiegava 500operai. Oggi ne basteranno 5 per controllare le macchine. Faccio fatica a comprendere il lato positivo.
@@L4GANN il lato positivo c’è se le altre 495 sono ricollocato diversamente, magari in lavori meno usuranti o più interessanti. Questo è quello che dovrebbe succedere (e per esempio in Italia non mi sembra succeda con efficacia….)
secondo me sara' utile sulle soluzioni semplici e standard, ma su questioni creative e importarti non sara' molto utilizzabile
di sicuro c è un evoluzione della figura del programmattore, che in passato era però visto come un disgraziato nato sfigato, ma che oggi invece ha un pò piu di dignità. con il potenziale dell ia che aumenta sempre più , cresce anche il potenziale degli sviluppatori sfigati, ma ovviamente questa situazione per ora positiva potrebbe non esserlo più tra una decina di anni
Certo non possiamo prevedere gli scenari futuri, magari davvero si genererà una crisi da mancanza di lavoro che farà implodere molte società. Nel dubbio, studiare e aumentare le proprie competenze mi sembra la scelta più lungimirante 💪
Prossimo step, sindacato per le AI. Di conseguenza alzeranno i prezzi, e randomicamente qualche giorno non funzionerà ma manderà un certificato medico
ahahahaha un AI sul sito dell'INPS potrebbe non riuscire a farcela però
Io uso molto cursor ai tanto che ho fatto pure l'abbonamento al piano di 20€ al mese , anche se ogni tanto f comparire errori
Cursor è una delle soluzioni più mature, sto provando gli agents per vedere se sono già utili come cosa
e io che mi aspettavo che avevi pagato per provarlo e farci il video
Ci ho pensato, ma sarebbe stato veramente come buttare via i soldi ora come ora... Li investo su altri tool da provare dai!
ThePrimeTime ha speso i 500$ e l'ha provato in live, è ridicolo: è come se stessi lavorando con uno stagista, quindi devi stargli dietro perennemente. Oltre a questo ci ha messo 1 ora per fare una commit sul master e ha creato una vulnerabilità critica
Si ma nella catena di montaggio ci lavorano in diecimila, ora nella stessa catena in 100 compreso l'indotto.
vero, però il mercato e le aziende ora sono molte di più di quando 10k persone erano in catena, e quelle persone sono passate a fare cose diverse/migliori. Certo, se il mercato non riesce ad assorbire quelle 9.900 persone che non hanno più un posto? In questo paese mi sembra che più o meno vada a finire così...
Il tuo discorso finale è perfetto....ma adatto ai primi anni 2000!
Quanti creatori digitali esistevano in quegli anni? Pochi, o quantomeno, sufficienti per rientrare perfettamente nel tuo discorso e, soprattutto, essere facilmente ricollocabili.
Oggi, più del 50% degli studi universitari ha un target creativo o umanistico. Dove li piazzi centinaia di milioni di giovani e meno giovani che si ritrovano con le chiappe al sole?
A distanza di quasi un anno dall'ultimo mio commento drammatico, lo rinnovo, e credo sia ancora più drammatico :D. Ma questa volta, a differenza dell'altro video, un po' di paura la intravedo anche nei tuoi occhi....
Beh dipende a chi lo rivolgi, ogni volta che ci sono grandi novità tecnologiche uno o più settori lavorativi vengono intaccati.
Da quello che scrivi mi pare tu faccia riferimento ai tantissimi settori attaccati dall’ai, e sono d’accordo che non è semplice capire socialmente se questo verrà assorbito e come, soprattutto in ambiti a bassa competenza.
Io onestamente davanti ad un mondo ancora più digitale faccio fatica ad essere spaventato per me stesso (le mie competenze vanno ad interessare sempre più settori), mentre in generale ho enne motivi per non essere ottimista sul futuro prossimo
@@giuppidev Il problema cruciale non è più dimostrare che sei più competente di me in un dato settore. Ora si tratta di convincere l’azienda Pincopallino che sei più bravo di un’IA. E quando chiederai 2.000 euro per un progetto, ti risponderanno: "Con ChatGPT lo faccio gratis."
Quando poi proverai a spiegargli che non otterranno lo stesso risultato, ti diranno: "Troverò qualcuno che costa meno." Ed è qui che si manifesta il vero dramma dell’IA: l’azienda Pincopallino troverà davvero un altro professionista disposto a fare un eccellente lavoro per 500 euro.
Il problema è questo: i creatori si troveranno costretti a lavorare il doppio e a migliorarsi continuamente, ma per contendersi lavori sottopagati.
Vedremo eccellenti creatori svendersi su Fiverr
Presto o tardi quei 500$ o 250$ che siano, passeranno dalle tasche degli sviluppatori (poveri) alle tasche di qualcuno ricco (già ricco). Solo questione di tempo.
Senza dubbio, ma le competenze tecniche sono una risorsa che dobbiamo proteggere, non svendere rendendo il nostro potere contrattuale pari a zero
Mi son sempre considerato il nuovo operaio del millennio e la tua metafora non può che calzare a pennello. Diciamo che l'operaio programmatore 'semplice' non basterà più. Solito discorso che vale più ora che prima: 'chi non si aggiorna è destinato a soccombere'
Esatto, evoluzione della specie (con relativa selezione naturale)
C'e una differenza con la catena di montaggio, nessuno avvita i bulloni per hobby. Mentre e' pieno di programmatori che sviluppano perche' e' un'attivita' intellettuale stimolante. Se togli l'attivita' intellettuale dalla programmazione quello che rimane e' solo rotture di coglioni.
Questo è vero, ma la metafora l'ho fatta strettamente legata al mondo del lavoro e al tipo di task che un programmatore va a fare. Anzi, secondo me la passione per questa attività intellettuale (alla fine per molti è praticamente un gioco, me compreso) è quello che fa la differenza tra l'essere rimpiazzabili o meno.
il bricolage in generale, per hobby esiste.
Ma quale azienda seria si fiderebbe di sto coso? se non sai manco cosa fa ti crea dei bug belli grossi e comunque devi pagare uno sviluppatore che controlla e sistema, a sto punto conviene tenere quello sviluppatore e fargli fare tutto e le stronzate le lascia a devin!
É come quando compri il prodotto fatto a mano, quello fatto bene, quello originale, e poi compri quello made in cina....
magari qualcuno lo già testando, così come molte aziende assumono developers di paesi con costo del lavoro basso e poi il lavoro non procede come si vorrebbe. Nel caso specifico di Devin, aspetterei almeno di capire se è uno scam oppure no, ora come ora vendono qualcosa di veramente poco affidabile.
Quanta fuffa c'è attualmente sull'AI in giro.. è una cosa completamente fuori controllo.
eeeeehhh lo so, l'hype è ancora alto ma basta non farsi prendere troppo dall'entusiasmo e cercare di collocare le scammate nel giusto contesto 😊
Giuppy ti segnalo in merito a Devin anche questo video molto interessante th-cam.com/video/tNmgmwEtoWE/w-d-xo.html&ab_channel=InternetofBugs
Grazie, analisi fatta benissimo