always enjoy these videos and how informative they are, even if i have to use the auto-translate with english captions. can't wait for the day when i finally get to learning Italian and won't have to so heavily rely on automatic translators, especially for once i make my way back to Italy. (usa - massachusetts, if you were curious)
Start learning, man! It takes a while but it's not hard. I started in 2015 and got a C1 certification (advanced) in 2018. After about 9 months of serious learning I was able to listen to things like this while doing chores and stuff.
Il mi piace è d'obbligo, adesso ascolto con vero piacere questo nuovo video, perché noi usiamo troppo spesso "latini" come sinonimo di "romani" nel linguaggio comune. Non posso perdermelo!
Che meraviglia ascoltarti. Hai trattato un periodo della storia di Roma e del Latium vetus, che mi ha sempre affascinato tanto, forse proprio per la sua nebulosita'
Carte geografiche e illustrazioni migliorano decisamente la fruizione dei video! chissà che fatica trovare disegni senza guerrieri sotto steroidi con i braccialoni di cuoio e barbe e capelli da hipster😁 Complimenti, ciao!
Non sono uno storico, ma questo canale TH-cam è il migliore in assoluto sulla storia antica. Molti altri si occupano solo di nazzarione storica, qui invece si fanno anche esempi concreti ed esercizi mentali: Ad esempio quando spieghi che il termine "italici" è usato sia per gli osco/umbri sia per gli abitanti della penisola in generale. Grazie per riportarci la tua cultura ed esperienza
Oltre a rendermi più erudito e a dissipare diversi dubbi, il suoi video sono veramente piacevoli! Non smettere mai! Non serve dire altro ottimo lavoro, ma…
Thanks! Dopo tutto questo tempo e dopo tanti video di popoli antichi (spesso mai sentiti prima) discussi da Gioal, é più che chiaro che i latini si siano nascosti in piena vista.
Professore ogni volta che ascolto i suoi video ho il piacere di imparare nozioni di storia che non avevo imparato a scuola. Anche oggi per i Latini. Chapeau !
Ammetto di essere abbastanza orgoglioso del pubblico che si è venuto a creare: a parte i pochi fanatici politicizzati di questa o quella cultura antica, che alla fine fanno colore e cabaret, la maggioranza è formata da gente interessata e anche competente.
Bellissimo video, davvero illuminante. Mi chiedo, sempre in ambito laziale, se fosse possibile un approfondimento sull'architettura megalitica di quelle zone.
Ciao Gioal! Ottimo video come sempre. Tuttavia faccio fatica ad essere netto come te, quando affermi al minuto 18:30 "Roma è una città latina". Già nella prima Roma del Palatino e dell'Equilino noi troviamo delle urne cinerarie a capanna, tipiche dell'Etruria meridionale. Ciò significa che, come tutte le città di confine, è difficile dire con nettezza "questi appartengono al popolo tale". Perciò, se è indubbio che Roma abbia un grande fondamento nella cultura latina (cosa ovvia, fin dalla lingua), io faccio fatica a dire con nettezza "Roma è una città latina", perché gli elementi etruschi e sabini sono davvero molti e fin dall'inizio. Comunque è un ottimo video e si integra perfettamente con quello che pubblicherò oggi sulle origini (per modo di dire) dei Romani. Grazie 🙂
Ciao! Le Urne a Capanna non sono un elemento caratterizzante e distintivo dell'Etruria Meridionale, ma così come l'edificio al quale si ispirano, un elemento di cultura materiale che è trasversale e da sempre condiviso con la Cultura Laziale: infatti, oltre che a Roma le ritroviamo nei centri latini di Gabii, Grottaferrata (forse Tuscolo), Rocca di Papa, Marino, Castel Gandolfo (forse Alba Longa), Albano, Pratica di Mare (forse Lavinio) e Velletri (per citarne alcuni). D'altro canto, entrambe le culture germogliano dal sistema Protovillanoviano, e ovviamente condividono molti aspetti legati alla materialità. Come ben fai notare poi la lingua, che è l'elemento più dirimente per quanto riguarda l'attribuzione culturale, è appunto il Latino, già dalle sue primissime attestazioni (si veda il Vaso di Dueno). In ogni caso, attenzione: io non dico che "Roma è una città latina" in senso assoluto, ma che Roma è una città latina ALLA SUA NASCITA. Successivamente, apporti esterni, vicissitudini storiche e scelte politiche interne, la porteranno a definirsi altrimenti, in un processo di etnogenesi consapevole che risulta in una realtà autentica e sfaccetata, appunto, "Romana". A latere è bene tener presente un aspetto: Roma non si distacca dalle altre fondazioni latine esclusivamente a causa degli apporti esterni dei quali beneficia, ma proprio perché riesce ad armonizzarli tra loro, innestandoli in chiave propositiva nel proprio tessuto socioculturale e sviluppandoli in forme nuove. Questo il motivo per cui se Roma nasce latina, poi, a seguito degli apporti sabini e del suo periodo etrusco, si trasforma in qualcosa di unico, mentre ad esempio Falerii, a dispetto di apporti etruschi e sabini molto marcati, nasce, vive e muore falisca.
@@Evropantiqva ci aggiungerei anche Vetulonia (che tanto "meridionale" non mi pare), Pontecagnano (che lo è fin troppo), l'esemplare proveniente da Campo Reatino in Sabina, più tutti gli esemplari di provenienza incerta ma presumibilmente laziale (sempre Colli Albani?). C'è un bel catalogo di Bartoloni, "Le urne a capanna rinvenute in Italia", inoltre a corollario anche Bietti Sestieri, De Santis: "Analisi delle decorazioni dei contenitori delle ceneri dalle sepolture a cremazione dell'Età del Bronzo Finale nell'area centrale tirrenica".
@@adrianomattiacefis5977 si, ho consigliato il catalogo della Bartoloni in un altro post. Dici che le evidenze campane e sabine sono da ascrivere sempre a un'influenza laziale?
@@Evropantiqva direi di sì.. i confronti tipologici dell’esemplare reatino rimandano proprio alle urne albane e non a quelle dell’Etruria. Peraltro, se non erro, dal catalogo della Bartoloni del 1987 si sono aggiunti ulteriori rinvenimenti, tra cui due esemplari dallo stesso Campo Reatino e uno da Guidonia (loc. Le Caprine), attestazione della penetrazione di questo genere di reperti non solo lungo la via litoranea, ma anche nelle aree interne attraverso la direttiva tiburtina. Credo che lo stesso si possa ipotizzare anche per l’urna campana (che tuttavia non conosco nello specifico), che andrebbe contestualizzata nel più ampio novero di elementi di Cultura Laziale attestati nell’area (che si spingono ben oltre Pontecagnano, giungendo almeno fino a Sala Consilina). Al netto di tale documentata interregionalità della Cultura Laziale e del peso di queste influenze, l’esemplare di Campo Reatino presenta comunque degli aspetti suoi originali, non è mera derivazione.. quindi, oltre agli Etruschi e ai Latini, forse anche ai Sabelli partecipano dell’ambito Protovillanoviano (seppure in misura più modesta).
Un saluto da uno che ha avuto i bisnonni in Corniculum (Montecelio) e da Medullia (Sant'Angelo Romano), antiche cittadine latine vicine a Tibur (Tivoli) anche essa antichissima citta' latina. la seconda (Medullia era colonia latina-romana) sotto Romolo mentre la prima (Corniculum) era addirittura la patria di Ocrisia madre del Re Servio Tullio. Saluti cordiali e auguri di ogni bene a questo bel canale .
@@Evropantiqva Gioal sei sempre una fonte di grande conoscenza, un tempo pensavo di sapere molto sulle popolazione italiche ed invece mi resi conto di saper molto poco. I tuoi libri e naturalmente molto video sul canale sono stati illuminanti(sto ancora finendo di leggere i libri). Grazie Gioal per la tua conoscenza. Se mi permetti volei chiederti se eventualmente sarebbe possibile fare una serie analoga a questa ma per le popolazioni galliche. Grazie ancora
Siamo felicissimi di vedere che sei tornato a pubblicare con regolarità i tuoi video. Questo è uno dei migliori canali di divulgazione sul Tubo Italia, non lo dimenticare.
No. la questione Ausoni/Aurunci è molto intricata e non completamente risolvibile a mio avviso. Ne ho accennato nel video dedicato ai Sanniti: th-cam.com/video/qUaMnHqtVN8/w-d-xo.html
Si aprono le scommesse per le paraetimologie albanesi. Quota minima 5 sesterzi per tentativo. Dovete specificare la parola originale e corrispondente etimologia creativa.
Rispondo io alla domanda così anche i panilliristi sono contenti. I Caschei, gli Antichi, sono semplicemente un ordine di persone che mira a controllare il mondo attraverso una tecnologia sviluppata da una civiltà antichissima, quella degli Isu, che noi oggi conosciamo come Pelasgi. Dai sopravvissuti degli Isu si sarebbero sviluppati gli Illiri e poi gli Albanesi. Scherzi a parte, complimenti per il video e la corretta informazione e divulgazione che fai, non nascondo che mentre guardavo il video mi sono un po' emozionato ripensando al mio percorso di studi che sta quasi per finire, percorso cominciato 10 anni fa con le prime versioni, passato attraverso esami in cui ho approfondito anche altre parti degli stessi argomenti (Saturno, Fauno, Pico mi hanno ricordato i miei esami di Storia delle Religioni e i lavori del professor Brelich che ho studiato) e ora quasi concluso. Ne approfitto per fare una richiesta: qualche anno fa hai trattato altre realtà della storia greca (ricordo contenuti sugli Etoli o i Tessali) e di conseguenza sarebbe interessante continuare lungo quella linea e trattare anche ad esempio i Macedoni o realtà "periferiche" come l'Acarnania, Cipro, l'Epiro ecc. Sarebbe interessante, anche alla luce del fatto che sui libri scolastici la trattazione della storia greca si riduce solo a Sparta e ad Atene (e lo stesso accade con quella romana) per motivi diversi ovviamente.
In realtà da quanto emerge dal dato archeologico sembra che effettivamente i Rutuli siano stati di origine latina, ma tanto influenzati dall'elemento etrusco da essere percepiti come altro.
Venerdì scorso mi son comprato il nuovo dizionario di Latino della Rusconi (a 19.90€, tra l'altro, gran bell'affare, è un tomo da 1600 pagine, per quanto ne so praticamente sovrapponibile all'IL, ma costa cinque volte di meno), e volendo tornare a studiare un po' il Latino da autodidatta avevo proprio idea di approfondire la storia delle origini di Roma e del suo grande popolo, non i Romani ma primaditutto appunto i Latini, quindi questo video mi cade proprio a pennello, grazie Evropantiqva.
Bel video come sempre ma ho una domanda. Lavori in una camicieria o hai semplicemente una sterminata collezione di camicie a quadri? Scherzi a parte complimenti e i migliori auguri!
Video estremamente chiaro ed approfondito su un periodo molto affascinante. È possibile ricostruire con qualche dettaglio la situazione protostorica in Italia prima dell'arrivo dei popoli Veneto-latino-siculi ed Osco-umbri?
Grande popolo di robusti, per parte di madre forse origino da loro. Quattro legionari romani occorrevano per ogni guerriero marso, dice la fonte classica.
@@MR-qn1ir È molto difficile se non impossibile stabilire un origine personale cosi antica: Sappiamo che per ogni generazione viene raddoppiata la quantità di antenati, ognuno di noi ha infatti due genitori e 4 nonni, incesti apparte. Dalla fine dell'impero Romano in Occidente passano 60 generazioni fino alla nostra. Quindi se arriviamo all'epoca storica dei Marsi, tu e tua madre avrete centinaia se non migliaia di antenati, alcuni potrebbero essere stati Marsi, ma è veramente difficile stabilirlo con certezza
@@Nessstorirs Non sono esperto in materia, ma ammessa la difficoltà so che oggi l'archeogeneitca ha fatto passi da gigante. Per cui confrontando il DNA antico di un individuo marso, se individuabile, col mio, si potrebbe rilevare qualcosa, senza escludere le molto probabili commistioni avvenute in 60 generazioni. Ad esempio ho letto che con un simile criterio, confrontando DNA antico e moderno, si è constatata una discendenza (almeno parziale?) di moderni individui toscani del Casentino dagli Etruschi.
Alcune domande: ma i protovillanoviani non erano la fase arcaica degli Etruschi? Quindi Etruschi e Latini condividevano la stessa cultura materiale ma una lingua diversa? E riguardo all'alfabeto Etrusco e Latino, non derivano da quello euboico della prima colonia greca a Ischia e Cuma?
- Quello Protovillanoviano è un sistema di cultura materiale, a sua volta una propaggine del macrosistema dei Campi di Urne, e non ha quindi una connotazione etnica e linguistica: da quel sistema emergeranno tanto la Cultura Villanoviana, ovvero quella Etrusca, quanto la Cultura Laziale. Alle origini quindi Etruschi e Latini hanno una cultura materiale molto simile, pur parlando lingue completamente diverse. L'Etrusco e il Latino derivano dall'alfabeto dei Greci di Eubea, e questo è un alfabeto Calcidese: docenti.unimc.it/s.antolini/teaching/2023/28817/files/alfabeto
Etruschi e Latini discendevano entrambi dalla cultura protovillanoviana (a sua volta appartenente alla cultura europea dei Campi d'Urne, tarda età del Bronzo), dalla quale poi si svilupparono le facies regionali, ossia la villanoviana (Proto-etruschi, poi Etruschi) e la laziale (da cui emersero poi i Latini storici). Ora mi sono accorto che già Gioal ti aveva magistralmente risposto. Farà da supplemento la mia risposta 😀
@@Evropantiqvagrazie, è affascinante come popli diversi abbiano condiviso le stesse conoscenze materiali senza mescolarsi. O forse no visto che lo studio genetico dell' università di Ferrara ha mostrato che Etruschi e Latini si somigliavano molto. In quanto a Calcide la confondevo con la penisola calcidica e quindi ignoravo che alfabeto calcidese ed euboico fossero la stessa cosa.😁
@@fabioderose Si, secondo una recente ricerca genetica gli Etruschi storici sarebbero stati cugini genetici degli Italici di origine aria (nel 2021 l'Ansa dichiarò così), avendo anch'essi un profilo con una notevole componente steppica (oltre a cacciatori raccoglitori occidentali - primi agricoltori europei), stessa composizione rispetto ai Latini del Latium vetus. A livello culturale tuttavia, una lingua e tradizioni non indeuropee in Etruria dovettero resistere ad una espansione indeuropea (come diceva Devoto, espansione e non migrazione, perché praticamente ovunque gli Arii erano in pochi rispetto ai locali).
@@MR-qn1ir però visto che gli indoeuropei venivano dal Caucaso una migrazione ci deve essere stata per forza. Poi una volta arrivati si saranno mescolati coi locali conferendogli la propria eredità genetica. Quando questo sia avvenuto forse non lo sapremo mai dato che prima del 1000 aC troviamo solo incinerazioni e quindi non abbiamo il DNA dei precursori.
Meraviglioso! Unico vezzoso dubbio, avendo sempre pronunciato "Monte Còmpatri", mi chiedevo se la sua pronuncia "Compàtri" fosse una svista o motivata da altro
@@Evropantiqva si figuri, tra quella sfilza di toponimi antichi e attuali, lo slittamento di un ictus può capitare. Al massimo, per punizione qualche viaggio in più verso il capolinea della metro C di Roma lol
Una volta detto che gli etruschi sono di origine albanese (giuro, era su un commento, tempo fa) e detto che Roma è stata in più fasi in orbita etrusca... Ecco fatto
Non possono mancare, è ovvio ! 😅😅 Sono i progenitori di tutti : cretesi,pelasgi, greci, apuli,etruschi e sicuramente anche i romani che hanno preso la lingua latina da loro.Lingua albanese primigenia e sacra parlata da egiziani, Gesù sulla croce, Aztechi, Maya e da chissà chi altri ancora.😆😆 Neanche il popolo ebraico ha una mitopoietica così esagerata come i Panillirici.... Scommetto che anche Troia ed Enea ci sono dentro fino al collo. ILLIR HURRÀ !!! 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Inutile dire che ogni video è più interessante dell'altro. Ogni volta rimpiango di aver accantonato la mia passione per la storia antica in favore di studi giuridici. Sono previsti altri video sulle popolazioni di ceppo latino falisco? C'è il popolo ausono/aurunco (o i popoli, per riprendere la teoria dei due popoli distinti ma connessi) che generalmente non viene approfondito.
In coda a questo c'è il link al video sui Falisci: th-cam.com/video/aHp0sLpwWu8/w-d-xo.html qui quello dedicato ai Siculi: th-cam.com/video/6CV3wrH87hk/w-d-xo.html Qui i Veneti: th-cam.com/video/_uqmDAiZ3HQ/w-d-xo.html&t Sugli Ausoni/Aurinci la questione è molto intricata, e ne ho accennato sul video dedicato ai Sanniti: th-cam.com/video/qUaMnHqtVN8/w-d-xo.html&t
@@Evropantiqva video visti più e più volte! Il suo è il canale storico che seguo con più piacere. Ovviamente il mio interesse per il popolo degli Aurunci Sono originario della zona che probabilmente un tempo ospitava la città aurunca di Vescia, tra l'altro a pochi chilometri da casa mia c'è la zona identificata da alcuni storici come il sito della battaglia del veseris
Interessante ed efficace come sempre professore. Ha mai pensato di trattare la figura di Ötzi ed il suo lignaggio culturale? Grazie per il suo tempo e disponibilità
Con il Vicino Oriente "gioco in casa", nel senso che ho avuto in passato una formazione da orientalista e ho scavato un paio di anni in Siria. Su Ötzi avrei poco da dire... quando non c'è scrittura, da fonti interne o perlomeno esterne, è protostoria, e in quel campo se mi sento ferrato sulla nascita delle strutture sociali, in altri settori preferisco non azzardare
Ciao Gioal davvero bello il tuo documentario. Volevo chiederti il motivo per cui non hai mai approfondito anche l'origine indoeuropea della popolazione latina. Grazie 🙏
Lazio meridionale, e un pezzetto di Campania odierna (a tutt'oggi si parla di "Monti Aurunci" e "Sessa Arunca"). "Aurunci" è molto ma molto probabilmente derivato da * "ausonici" con rotacismo simile a quello del latini romano della S non doppia intervocalica in R, caduta d'una "i" e chiusura di - ON - in - UN - che potrebbe avere differenti cause (influsso etrusco o comunque "tirrenico"? Sviluppo autoctono locale? Forse solo contestuale, indotto dalla contiguità alla consonante nasale?).
Intanto ho messo "mi piace" e salvato (come sempre) anche stavolta prima di guardare. Attendo se possibile un video sugli Elimi, la cui lingua su "Mnamon - antiche scritture del Mediterraneo" è segnalata come indeuropea italica, per riconoscimento degli studiosi, mentre la tesi sull'indeuropeità anatolica non troverebbe più consensi; anche se di una italicità diversa dal siculo.
Spieghi sempre benissimo. Ma sicuramente hai solo dimenticato di aggiungere che la nozione di Italici in senso più ampio esclude, nella Penisola, anche gli Italioti della Magna Grecia. E in Sicilia Italici (in senso più ampio) erano i Siculi e con ogni probabilità Italici anche gli Elimi (forse Protolatini anch'essi?).
Infatti lessi di Lazio come pianura, contrapposto alla Sabina montuosa, in un vocabolario di fine anni '90. Se Latiom ora è in auge allora il Latium Vetus doveva comprendere anche le paludi pontine, coi Monti Lepini al confine orientale, mentre sulla costa fino al Circeo, o a Terracina (come dicono delle fonti classiche, maggioritarie). Cavolo, scrivendo il mio libro "Antium: memorie storiche nel territorio di Anzio e Nettuno" parlai di Satricum, e non sapevo dell'élite etrusca. La Brandizzi Vittucci nella sua monografia di Antium non escludeva una presenza etrusca.
beh si, Italioti è un sinonimo di Magnogreci. Per gli Elimi credo non vi sia ancora consenso se più vicini al mondo Latino, come i Siculi, o a quelli Osco-Umbro
@@MR-qn1ir Sicuramente la fondazione originaria è latina, ma per gli etruschi non parlerei solo di apporto culturale. Le elites etrusche a cui facevano capo i Tarquini si debbono essere inserite nel tessuto sociale, anche se numericamente non possiamo certo fare delle stime. In ogni caso il contributo è stato tale da generare il ricordo nel mito di una tribù "etrusca", quella dei Luceres, così come vi erano i "sabini" Tities e i "latinI" Ramnes. Oltretutto le operazioni congiunto verso Sardegna e Corsica con i Ceriti mostrano una grande sincergia col mondo etrusco anche successiva all'abolizione della monarchia.
30 anni che mi appassiono di storia.soprattutto ultimamente non faccio altro che essere critico verso i divulgatori pensando (e constatando )che raccontino minchiate in nome dell auditel ,avendo approfondito qualcosina anch io con te non mi succede grazie
Molto interessante questo video...ma che casotto l'intreccio storico di questi popoli abitanti l'antico lazio...chiaro che più si va indietro nel tempo e più è difficile appurare i fatti con certezza....quello di cui ci dobbiamo accontentare sono ipotesi verosimili basate su ritrovamenti archeologici e fonti scritte antiche.... Grazie
Molto interessante, specialmente la prospettiva "geopolitica" sul Mar Tirreno fra l'età arcaica e quella classica. Ci sono delle fonti particolari che sono state consultate o sono interpretazioni personali? In ogni caso ho apprezzato molto. Cambiando decisamente argomento, mi sembra che secondo alcune ipotesi la famiglia latino-falisca sarebbe giunta in Italia anche prima del XIII secolo a.C. e che sarebbe comunque in qualche modo ricollegabile ad un ceppo proto-italico comune anche alla famiglia osco-umbra. Sono effettivamente informazioni difficilmente leggibili nel dato archeologico.
Sulle scorrerie dei mercenari gallici nel Lazio come conseguenza del progetto egemonico dei Dionisii ci ho scritto la tesi della magistrale in Scienze Storiche. Si tratta di un discorso molto complesso, ma in Italia ha scritto molto a riguardo Marta Sordi
Grazie, gran bel video, assolutamente interessante! Una domanda, spero non banale, per l'età proto villanoviana e villanoviana, a quali testi o autori/trici posso fare riferimento? Grazie mille!
Se non sbaglio almeno un'accentazione di un comune italiano a video non son contento. In quello sui Liguri c'è un orrido "Stàzzema" e in quelli sui Siculi un altrettanto orrido "Centurìpe" -.-'
Gioal, una domanda ma il luogo originario del gruppo di popoli dei latini, falisci, siculi e veneti è quello proprio della aeea geografica della cultura dei campi di urne, coe' Germania-area danubiana?.Grazie
Non possiamo saperlo, e dato che non vi sono fonti scritte siamo nel campo della speculazione. L'idea di una sorta di "Urheimat" indeuropea in mitteleuropa da cui man mano si staccano e si definiscono le diverse componenti linguistiche è un po' datata, ma non ho idea se effettivamente sia stato proposto un sistema alternativo.
@@Evropantiqva Esattamente....la V la si pronunciava sempre U e la C era sempre dura davanti a qualsiasi vocale...come se fosse K....probabile che davanti ad una doppia U la prima era pronunciata come una V...es. equus pronuncia ekvus....👍
@@francescocaiaffa5389 Bravo. Niente affricate palatali nella pronuncia classica o restituta, e approssimanti labiovelari al posto della fricativa labiodentale sonora!
Speravo di scoprire/sentire qualcosa di più sulla loro provenienza pre-penisola italica (prima di aver valicato le alpi praticamente), immagino non ci sia molto da poter dire; ho letto alcune teorie che fanno riferimento al Caucaso, quello che non ho mai capito è se sono solo speculazioni senza fondamento o se c'è qualcosa di concreto dietro (ceramiche, metodi di sepoltura, ipotesi linguistiche etc). A proposito di lingua, se ricordo bene, lessi di radici comuni tra proto-latino e proto-celtico, sono solo speculazioni? Nel caso non lo fossero, quali spiegazioni vengono date al riguardo dai linguisti? Per ultimo mi chiedevo se fosse possibile una loro provenienza anatolica, l'arrivo in Italia via mare quindi e non attraverso le alpi, questo non spiegherebbe maggiormente la nascita del mito di Enea, Troia etc? Grazie per l'eventuale risposta.
Non c'è molto da dire sul "prima", essendo tutto molto ipotetico e speculativo. Se in generale la macrofamiglia linguistica indeuropea probabilmente proviene dal Caucaso (c'è anche una tesi anatolica, ma io non la condivido), si ipotizza che i Veneto-Latino-Siculi e gli Italici, ancor prima di differenziarsi, abbiano cominciato a definirsi in Europa centrale, staccandosi dai gruppi linguistici celtici (e si quindi, vi sono radici comuni, non solo relativamente all'appartenenza alla famiglia Indeuropea, ma oggettivamente Veneto-Latino.Siculi / Italici e Celti sono linguisticamente più vicini tra loro che ai Germani o ai Baltoslavi). Relativamente al mito di Enea, non c'è bisogno di scomodare una provenienza via mare dell'elemento latino, ma semplicemente leggerlo come una reminiscienza dei contatti col mondo miceneo.
@@Evropantiqva Quindi come immaginavo e "temevo", difficilmente riusciremo mai ad avere conferme e/o risposte riguardo determinate ipotesi (come è normale che sia del resto); grazie. 👍
Ecco qui... però è in Tedesco iris.unive.it/retrieve/adba69b1-e7c5-4aad-916e-e5f073c6f85f/Adamik_Die%20etymologische%20Herleitung%20des%20Namens%20Latium_2005.pdf
Dalle fonti sappiamo che quella del Rex Nemorensis era un'istituzione sacra molto antica, ma al contempo ne abbiamo notizia di sussistenza fino in età imperiale, quindi possiamo basarci su fonti multiple e affidabili. Frazer tende forse ad esasperarne ed estenderne geograficamente e culturalmente la tradizione in maniera forse troppo entusiasta, con balzi logici che vorrebbero attribuirgli un'universalità che non è provata. E purtroppo il lavoro di Frazer, già ardito di pr sé, è stato saccheggiato e ulteriormente "arricchito" (sic!) da sette neopagane varie e assortite, Wiccan in testa.
@@Evropantiqva Dai, più che altro è un film (un bel film, se ti sganci dall'esigenza di rispettare tradizione e mito), che (come spesso i film fanno: vanno perdonati, sono film, che raccontano storie di fantasia, proprio come i romanzi, non divulgazione storica) parte dall'idea dettatagli da uno spunto iniziale (in questo caso il noto mito di Romolo e Remo) per poi svilupparci sopra tutta una trama romanzesca PROPRIA (senza pretesa di aderenza storica e nemmeno al mito). Io, invece, ho molto apprezzato l'ambientazione suggestiva in una Italia arcaica boscosa, paludosa, anche un po' inquietante, quasi fiabesca, teatro delle vicende di piccolissimi gruppi umani numericamente esigui (anche se ogni tanto, nel corso del film, m'era venuto fatto di pensare che, secondo me, quella era più un'Italia da XII o XI secolo a.C., più che da VIII...). Interessante e coraggiosa anche la scelta del parlato sonoro esclusivamente in una lingua preistorica ricostruita (anche se qua e là, più che latino arcaico schietto, m'è parso un miscuglio tra esso, il latino classico -- con qualche sporadica caduta perfino nella pronuncia scolastico-ecclesiastica, come, a un certo punto "nulla nobis optio" (proprio pronunciato [òptsjo] come a scuola), laddove ho anche i miei bravi dubbi che, a quel tempo anche l'iniziale "nulla" non fosse qualcosa tipo *ne-oun(o)la > n(e)olla ~ neulla.... -- e proto-indo-europeo come da ricostruzione "classica" e da "vulgata" Kossinniana, in tal modo mescolando cose nella realtà separate da secoli e secoli quando non millenni)... [curiosità: dopo un 60 ~ 70% di durata del film, mi pareva di cominciare a capire un bel po' anche senza sottotitoli...] Certo, il rispetto del mito è tutt'altra cosa, s'intende...
Gioal, il tuo ricordarci delle vicende finali della dinastia dei Tarquini mi ha fatto venire un'idea: te la sentiresti di tentare una tua interpretazione (tipo "cold case") di "quer pasticciaccio brutto".... de via Merulana? No! Quello intercorso tra Ma(c)starna = Servio Tullio e la famiglia dei Tarquini?
Grazie mille per questo video, uno dei miei commenti riguardava proprio il popolo albensi/latini ❤ Senti ma è vero che Cicerone, Ovidio, Orazio, Tito Livio, Properzio e Sallustio erano italici?
A parte Tito Livio, che era Patavino, quindi probabilmente di ascendenza venetica, tutti gli altri erano probabilmente di origine italica: Cicerone potrebbe aver avuto antenati volsci, Ovidio, Sallustio e Orazio sabellici. Non saprei Properzio, che potrebbe aver avuto antenati umbri oppure discendere da coloni romani inviati in Umbria. In ogni caso, se alcuni, come Orazio, potevano essere maggiormente legati al proprio retroterra, certamente in prima istanza si ritenevano tutti Romani.
@@Evropantiqva E il popolo latino degli albensi (o albani) prendono il loro nome dal Monte Albano (odierno Monte Calvo) per il fatto che questa montagna nei mesi invernali era ricoperta di neve?
Segnalo un refuso a 25:20 "per dare battaglia a ROMANI e Sanniti". Mi scuso per l'errore -.-'
Me n'ero accorto, ma mi pareva palese che fosse solo un banale lapsus.
Non me ne ero accorto, non potendo per specifica ignoranza, e apprezzo molto la correzione autiriferita.
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Start learning, man! It takes a while but it's not hard. I started in 2015 and got a C1 certification (advanced) in 2018. After about 9 months of serious learning I was able to listen to things like this while doing chores and stuff.
What you're hearing from Evropantiqva is an EXCELLENT use of the Italian language!
Il mi piace è d'obbligo, adesso ascolto con vero piacere questo nuovo video, perché noi usiamo troppo spesso "latini" come sinonimo di "romani" nel linguaggio comune. Non posso perdermelo!
Video fantastico, ci mancava un po di storia dell'Italia antica. Ma aspettiamo anche il proseguo dell'oriente antico :) complimenti Gioal, come sempre
Thank you so much ! My elder son is learning italian with you ! His goal in life is becoming an archeologist. He is looking forward to your videos !
Happy to hear! Where are you from?
@@Evropantiqva From France (Lyon).
@@Mortlockerik vive les Gaulois ! ;-)
@@Evropantiqva Especially the Eduens (Haedui) friends of Rome! (Bibracte where my son did his first excavations) ^^
@@Mortlockerik wonderful site! Many years ago a dear friend of mine worked at Bibracte with professor Thierry Lejars!
Che meraviglia ascoltarti. Hai trattato un periodo della storia di Roma e del Latium vetus, che mi ha sempre affascinato tanto, forse proprio per la sua nebulosita'
Grazie!
Carte geografiche e illustrazioni migliorano decisamente la fruizione dei video! chissà che fatica trovare disegni senza guerrieri sotto steroidi con i braccialoni di cuoio e barbe e capelli da hipster😁 Complimenti, ciao!
Grazie!! Della conoscenza, dell’approfondimento continuo, della capacità espositiva e della sempre più rara padronanza della lingua Italiana!!
ma cale conoscienza questo e' ignoranza
Si ?? Ma quello che dici a noi non CALE !!!@@benhaltro1758
Ma che dice questo
Non sono uno storico, ma questo canale TH-cam è il migliore in assoluto sulla storia antica.
Molti altri si occupano solo di nazzarione storica, qui invece si fanno anche esempi concreti ed esercizi mentali:
Ad esempio quando spieghi che il termine "italici" è usato sia per gli osco/umbri sia per gli abitanti della penisola in generale.
Grazie per riportarci la tua cultura ed esperienza
Grazie mille per i complimenti!
Oltre a rendermi più erudito e a dissipare diversi dubbi, il suoi video sono veramente piacevoli! Non smettere mai! Non serve dire altro ottimo lavoro, ma…
Thanks!
Dopo tutto questo tempo e dopo tanti video di popoli antichi (spesso mai sentiti prima) discussi da Gioal, é più che chiaro che i latini si siano nascosti in piena vista.
Grazie mille!
Professore ogni volta che ascolto i suoi video ho il piacere di imparare nozioni di storia che non avevo imparato a scuola. Anche oggi per i Latini. Chapeau !
grazie, ma non sono un professore ;-)
Il suo canale è così piacevole che si rimane anche per leggere i commenti senza scappare disgustati
Ammetto di essere abbastanza orgoglioso del pubblico che si è venuto a creare: a parte i pochi fanatici politicizzati di questa o quella cultura antica, che alla fine fanno colore e cabaret, la maggioranza è formata da gente interessata e anche competente.
Bellissimo video, davvero illuminante. Mi chiedo, sempre in ambito laziale, se fosse possibile un approfondimento sull'architettura megalitica di quelle zone.
Ciao Gioal! Ottimo video come sempre. Tuttavia faccio fatica ad essere netto come te, quando affermi al minuto 18:30 "Roma è una città latina". Già nella prima Roma del Palatino e dell'Equilino noi troviamo delle urne cinerarie a capanna, tipiche dell'Etruria meridionale. Ciò significa che, come tutte le città di confine, è difficile dire con nettezza "questi appartengono al popolo tale". Perciò, se è indubbio che Roma abbia un grande fondamento nella cultura latina (cosa ovvia, fin dalla lingua), io faccio fatica a dire con nettezza "Roma è una città latina", perché gli elementi etruschi e sabini sono davvero molti e fin dall'inizio.
Comunque è un ottimo video e si integra perfettamente con quello che pubblicherò oggi sulle origini (per modo di dire) dei Romani. Grazie 🙂
Ciao!
Le Urne a Capanna non sono un elemento caratterizzante e distintivo dell'Etruria Meridionale, ma così come l'edificio al quale si ispirano, un elemento di cultura materiale che è trasversale e da sempre condiviso con la Cultura Laziale: infatti, oltre che a Roma le ritroviamo nei centri latini di Gabii, Grottaferrata (forse Tuscolo), Rocca di Papa, Marino, Castel Gandolfo (forse Alba Longa), Albano, Pratica di Mare (forse Lavinio) e Velletri (per citarne alcuni).
D'altro canto, entrambe le culture germogliano dal sistema Protovillanoviano, e ovviamente condividono molti aspetti legati alla materialità.
Come ben fai notare poi la lingua, che è l'elemento più dirimente per quanto riguarda l'attribuzione culturale, è appunto il Latino, già dalle sue primissime attestazioni (si veda il Vaso di Dueno).
In ogni caso, attenzione: io non dico che "Roma è una città latina" in senso assoluto, ma che Roma è una città latina ALLA SUA NASCITA.
Successivamente, apporti esterni, vicissitudini storiche e scelte politiche interne, la porteranno a definirsi altrimenti, in un processo di etnogenesi consapevole che risulta in una realtà autentica e sfaccetata, appunto, "Romana".
A latere è bene tener presente un aspetto: Roma non si distacca dalle altre fondazioni latine esclusivamente a causa degli apporti esterni dei quali beneficia, ma proprio perché riesce ad armonizzarli tra loro, innestandoli in chiave propositiva nel proprio tessuto socioculturale e sviluppandoli in forme nuove.
Questo il motivo per cui se Roma nasce latina, poi, a seguito degli apporti sabini e del suo periodo etrusco, si trasforma in qualcosa di unico, mentre ad esempio Falerii, a dispetto di apporti etruschi e sabini molto marcati, nasce, vive e muore falisca.
@@Evropantiqva ci aggiungerei anche Vetulonia (che tanto "meridionale" non mi pare), Pontecagnano (che lo è fin troppo), l'esemplare proveniente da Campo Reatino in Sabina, più tutti gli esemplari di provenienza incerta ma presumibilmente laziale (sempre Colli Albani?).
C'è un bel catalogo di Bartoloni, "Le urne a capanna rinvenute in Italia", inoltre a corollario anche Bietti Sestieri, De Santis: "Analisi delle decorazioni dei contenitori delle ceneri dalle sepolture a cremazione dell'Età del Bronzo Finale nell'area centrale tirrenica".
@@adrianomattiacefis5977 si, ho consigliato il catalogo della Bartoloni in un altro post.
Dici che le evidenze campane e sabine sono da ascrivere sempre a un'influenza laziale?
@@Evropantiqva direi di sì.. i confronti tipologici dell’esemplare reatino rimandano proprio alle urne albane e non a quelle dell’Etruria. Peraltro, se non erro, dal catalogo della Bartoloni del 1987 si sono aggiunti ulteriori rinvenimenti, tra cui due esemplari dallo stesso Campo Reatino e uno da Guidonia (loc. Le Caprine), attestazione della penetrazione di questo genere di reperti non solo lungo la via litoranea, ma anche nelle aree interne attraverso la direttiva tiburtina.
Credo che lo stesso si possa ipotizzare anche per l’urna campana (che tuttavia non conosco nello specifico), che andrebbe contestualizzata nel più ampio novero di elementi di Cultura Laziale attestati nell’area (che si spingono ben oltre Pontecagnano, giungendo almeno fino a Sala Consilina). Al netto di tale documentata interregionalità della Cultura Laziale e del peso di queste influenze, l’esemplare di Campo Reatino presenta comunque degli aspetti suoi originali, non è mera derivazione.. quindi, oltre agli Etruschi e ai Latini, forse anche ai Sabelli partecipano dell’ambito Protovillanoviano (seppure in misura più modesta).
Un saluto da uno che ha avuto i bisnonni in Corniculum (Montecelio) e da Medullia (Sant'Angelo Romano), antiche cittadine latine vicine a Tibur (Tivoli) anche essa antichissima citta' latina. la seconda (Medullia era colonia latina-romana) sotto Romolo mentre la prima (Corniculum) era addirittura la patria di Ocrisia madre del Re Servio Tullio. Saluti cordiali e auguri di ogni bene a questo bel canale .
Che bello risentire dei popoli italici ..la migliore playlist Gioal top☺️
Grazie Gioal!
Ciao Gioal!
Sono felice che continui a fare questi bellissimi contenuti.
Continua così!👍
Grazie!
@@Evropantiqva di niente, tutto meritato! 😉
@@Evropantiqva Gioal sei sempre una fonte di grande conoscenza, un tempo pensavo di sapere molto sulle popolazione italiche ed invece mi resi conto di saper molto poco. I tuoi libri e naturalmente molto video sul canale sono stati illuminanti(sto ancora finendo di leggere i libri). Grazie Gioal per la tua conoscenza. Se mi permetti volei chiederti se eventualmente sarebbe possibile fare una serie analoga a questa ma per le popolazioni galliche. Grazie ancora
Ah beh, io ci andrei a nozze... si potrebbe cominciare con quelle dell'Italia... dopotutto ho già dedicato un video ai Salassi
@@Evropantiqva Grazie!
Questo video mancava su youtube. Grazie
Sei grandissimo! 👏
Grazie!
Like d'obbligo. E ora me lo gusto tutto questo video con argomento interessantissimo.
Video meraviglioso e impeccabile
grazie!
Siamo felicissimi di vedere che sei tornato a pubblicare con regolarità i tuoi video. Questo è uno dei migliori canali di divulgazione sul Tubo Italia, non lo dimenticare.
Sempre preciso e interessante
grazie!
Complimenti per il video!!
Grazie!
Ciao Gioal, molto interessante e completa la puntata... è stato già fatto un video sugli Ausoni ?
No. la questione Ausoni/Aurunci è molto intricata e non completamente risolvibile a mio avviso. Ne ho accennato nel video dedicato ai Sanniti: th-cam.com/video/qUaMnHqtVN8/w-d-xo.html
Si aprono le scommesse per le paraetimologie albanesi. Quota minima 5 sesterzi per tentativo. Dovete specificare la parola originale e corrispondente etimologia creativa.
Non scatenare le belve dormienti... 😂
Albensi =albanesi. Che più?😂
Ricotta = otto molto ricco
Alba-nesi fondatori di Alba(longa), fisso!
Sì vabbe', ma se li evochi...
Fenomenale come sempre
Grazie!
Mi mancavano i suoi video, sempre bellissimi per chi è appassionato di storia...
Rispondo io alla domanda così anche i panilliristi sono contenti.
I Caschei, gli Antichi, sono semplicemente un ordine di persone che mira a controllare il mondo attraverso una tecnologia sviluppata da una civiltà antichissima, quella degli Isu, che noi oggi conosciamo come Pelasgi. Dai sopravvissuti degli Isu si sarebbero sviluppati gli Illiri e poi gli Albanesi.
Scherzi a parte, complimenti per il video e la corretta informazione e divulgazione che fai, non nascondo che mentre guardavo il video mi sono un po' emozionato ripensando al mio percorso di studi che sta quasi per finire, percorso cominciato 10 anni fa con le prime versioni, passato attraverso esami in cui ho approfondito anche altre parti degli stessi argomenti (Saturno, Fauno, Pico mi hanno ricordato i miei esami di Storia delle Religioni e i lavori del professor Brelich che ho studiato) e ora quasi concluso.
Ne approfitto per fare una richiesta: qualche anno fa hai trattato altre realtà della storia greca (ricordo contenuti sugli Etoli o i Tessali) e di conseguenza sarebbe interessante continuare lungo quella linea e trattare anche ad esempio i Macedoni o realtà "periferiche" come l'Acarnania, Cipro, l'Epiro ecc. Sarebbe interessante, anche alla luce del fatto che sui libri scolastici la trattazione della storia greca si riduce solo a Sparta e ad Atene (e lo stesso accade con quella romana) per motivi diversi ovviamente.
Più ascolto la Storia antica più mi appassiona, grazie 🙏
Davvero interessante.
Grazie!
Bellissimo Video 🎉
grazie!
Eccomi 😁😁😁
Ciao Gioal, aspettavo il nuovo video ☺️☺️👋😊
Direi un ottimo video, al solito!
@@brunobonanni7027ciao Bruno 😍😘😘😘❤️
come sempre...sono lezioni accademiche i video di Gioal 😍
Grazie Gioal e complimenti come sempre ai massimi livelli ❤
In realtà qualche sbavatura c'è (l'accentazione di Monte Còmpatri e il lapsus Latini/Romani alla fine)... Cercherò di migliorare
@@Evropantiqva ❤️😃🥂👍
@@EvropantiqvaPiù meglio di così? Caro Gioal sei già il più migliore 😉
Sempre interessanti le tue lezioni online, complimenti.
grazie!
Bel video! Stavo proprio leggendo Storia di Roma di Mommsen sull'argomento
Molto interessante, grazie. Aspetto un video sulla storia e l'origine dei Rutuli di Ardea
In realtà da quanto emerge dal dato archeologico sembra che effettivamente i Rutuli siano stati di origine latina, ma tanto influenzati dall'elemento etrusco da essere percepiti come altro.
Grazie.
Grazie ancora a te!
un video molto interessante
grazie!
Ciao potrebbe fare un video sui Senoni o più in generale sui Celti in Italia?
Venerdì scorso mi son comprato il nuovo dizionario di Latino della Rusconi (a 19.90€, tra l'altro, gran bell'affare, è un tomo da 1600 pagine, per quanto ne so praticamente sovrapponibile all'IL, ma costa cinque volte di meno), e volendo tornare a studiare un po' il Latino da autodidatta avevo proprio idea di approfondire la storia delle origini di Roma e del suo grande popolo, non i Romani ma primaditutto appunto i Latini, quindi questo video mi cade proprio a pennello, grazie Evropantiqva.
❤bravo
Bel video come sempre ma ho una domanda. Lavori in una camicieria o hai semplicemente una sterminata collezione di camicie a quadri? Scherzi a parte complimenti e i migliori auguri!
La domanda migliore!
Anch'io messo like subito e adesso lo ascolto!
AcciPigna
Molto interessante. La storia dei romani prima di Roma viene sempre affrontata in modo superficiale così che i romami sembrano sbucati dal nulla.
complimenti e grazie per questo video
grazie a te!
Molto interessante questo video. Veramente complessa la storia del Lazio.
Saluti da un Equo 🙂.
Fantastico! Grazie!
A lei :-)
Video estremamente chiaro ed approfondito su un periodo molto affascinante. È possibile ricostruire con qualche dettaglio la situazione protostorica in Italia prima dell'arrivo dei popoli Veneto-latino-siculi ed Osco-umbri?
bellissimo grazie
Grande! Attendiamo un video sui Marsi!
Grande popolo di robusti, per parte di madre forse origino da loro. Quattro legionari romani occorrevano per ogni guerriero marso, dice la fonte classica.
@@MR-qn1ir
È molto difficile se non impossibile stabilire un origine personale cosi antica:
Sappiamo che per ogni generazione viene raddoppiata la quantità di antenati, ognuno di noi ha infatti due genitori e 4 nonni, incesti apparte.
Dalla fine dell'impero Romano in Occidente passano 60 generazioni fino alla nostra.
Quindi se arriviamo all'epoca storica dei Marsi, tu e tua madre avrete centinaia se non migliaia di antenati, alcuni potrebbero essere stati Marsi, ma è veramente difficile stabilirlo con certezza
@@Nessstorirs Non sono esperto in materia, ma ammessa la difficoltà so che oggi l'archeogeneitca ha fatto passi da gigante. Per cui confrontando il DNA antico di un individuo marso, se individuabile, col mio, si potrebbe rilevare qualcosa, senza escludere le molto probabili commistioni avvenute in 60 generazioni.
Ad esempio ho letto che con un simile criterio, confrontando DNA antico e moderno, si è constatata una discendenza (almeno parziale?) di moderni individui toscani del Casentino dagli Etruschi.
Alcune domande: ma i protovillanoviani non erano la fase arcaica degli Etruschi? Quindi Etruschi e Latini condividevano la stessa cultura materiale ma una lingua diversa? E riguardo all'alfabeto Etrusco e Latino, non derivano da quello euboico della prima colonia greca a Ischia e Cuma?
- Quello Protovillanoviano è un sistema di cultura materiale, a sua volta una propaggine del macrosistema dei Campi di Urne, e non ha quindi una connotazione etnica e linguistica: da quel sistema emergeranno tanto la Cultura Villanoviana, ovvero quella Etrusca, quanto la Cultura Laziale.
Alle origini quindi Etruschi e Latini hanno una cultura materiale molto simile, pur parlando lingue completamente diverse.
L'Etrusco e il Latino derivano dall'alfabeto dei Greci di Eubea, e questo è un alfabeto Calcidese: docenti.unimc.it/s.antolini/teaching/2023/28817/files/alfabeto
Etruschi e Latini discendevano entrambi dalla cultura protovillanoviana (a sua volta appartenente alla cultura europea dei Campi d'Urne, tarda età del Bronzo), dalla quale poi si svilupparono le facies regionali, ossia la villanoviana (Proto-etruschi, poi Etruschi) e la laziale (da cui emersero poi i Latini storici).
Ora mi sono accorto che già Gioal ti aveva magistralmente risposto.
Farà da supplemento la mia risposta 😀
@@Evropantiqvagrazie, è affascinante come popli diversi abbiano condiviso le stesse conoscenze materiali senza mescolarsi. O forse no visto che lo studio genetico dell' università di Ferrara ha mostrato che Etruschi e Latini si somigliavano molto.
In quanto a Calcide la confondevo con la penisola calcidica e quindi ignoravo che alfabeto calcidese ed euboico fossero la stessa cosa.😁
@@fabioderose Si, secondo una recente ricerca genetica gli Etruschi storici sarebbero stati cugini genetici degli Italici di origine aria (nel 2021 l'Ansa dichiarò così), avendo anch'essi un profilo con una notevole componente steppica (oltre a cacciatori raccoglitori occidentali - primi agricoltori europei), stessa composizione rispetto ai Latini del Latium vetus.
A livello culturale tuttavia, una lingua e tradizioni non indeuropee in Etruria dovettero resistere ad una espansione indeuropea (come diceva Devoto, espansione e non migrazione, perché praticamente ovunque gli Arii erano in pochi rispetto ai locali).
@@MR-qn1ir però visto che gli indoeuropei venivano dal Caucaso una migrazione ci deve essere stata per forza. Poi una volta arrivati si saranno mescolati coi locali conferendogli la propria eredità genetica. Quando questo sia avvenuto forse non lo sapremo mai dato che prima del 1000 aC troviamo solo incinerazioni e quindi non abbiamo il DNA dei precursori.
Salve, Interessantr canale. Mi chiedevo se ci fosse qualcosa sugli apuli? Japigi? Popoli dell'attuale Puglia, grazie
Si (anche se nel video, mea culpa, pronuncio "Japìgi" e non correttamente "Jàpigi"): th-cam.com/video/Sgc7qq6JsUU/w-d-xo.html&t
Un video davvero splendido! Spero che un giorno ce ne sarà uno simile sui bruzi
Eccoci! th-cam.com/video/8zTByTo4-1Y/w-d-xo.htmlsi=DxIBkko-4Y2fodHc :-)
@@Evropantiqva evviva! Grazie!
complimenti, complimenti, complimenti
Grazie!
Gran bel filmato, buon Canestrelli. Come sempre.
grazie!
Meraviglioso! Unico vezzoso dubbio, avendo sempre pronunciato "Monte Còmpatri", mi chiedevo se la sua pronuncia "Compàtri" fosse una svista o motivata da altro
Ho tristemente sbagliato accentazione -.-
@@Evropantiqva si figuri, tra quella sfilza di toponimi antichi e attuali, lo slittamento di un ictus può capitare. Al massimo, per punizione qualche viaggio in più verso il capolinea della metro C di Roma lol
Interessantissimo, grazie
Attendo con ansia le obiezioni degli albanesi illirici e le loro perle di erudizione storica ❤️
Una volta detto che gli etruschi sono di origine albanese (giuro, era su un commento, tempo fa) e detto che Roma è stata in più fasi in orbita etrusca... Ecco fatto
No, per l'amor di Dio, non li evocare! Le paretimologie panilliriste no! Magari per una volta...
Non possono mancare, è ovvio ! 😅😅 Sono i progenitori di tutti : cretesi,pelasgi, greci, apuli,etruschi e sicuramente anche i romani che hanno preso la lingua latina da loro.Lingua albanese primigenia e sacra parlata da egiziani, Gesù sulla croce, Aztechi, Maya e da chissà chi altri ancora.😆😆 Neanche il popolo ebraico ha una mitopoietica così esagerata come i Panillirici.... Scommetto che anche Troia ed Enea ci sono dentro fino al collo. ILLIR HURRÀ !!! 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
@@grantottero4980 proprio quelle !
Vorrei risponderti ma non posso scendere al tuo livello di ignoranza e stupidità,da un albanese.
Grazie prof per le informazioni
a lei... però non sono professore ;-)
Inutile dire che ogni video è più interessante dell'altro. Ogni volta rimpiango di aver accantonato la mia passione per la storia antica in favore di studi giuridici.
Sono previsti altri video sulle popolazioni di ceppo latino falisco? C'è il popolo ausono/aurunco (o i popoli, per riprendere la teoria dei due popoli distinti ma connessi) che generalmente non viene approfondito.
In coda a questo c'è il link al video sui Falisci: th-cam.com/video/aHp0sLpwWu8/w-d-xo.html
qui quello dedicato ai Siculi: th-cam.com/video/6CV3wrH87hk/w-d-xo.html
Qui i Veneti: th-cam.com/video/_uqmDAiZ3HQ/w-d-xo.html&t
Sugli Ausoni/Aurinci la questione è molto intricata, e ne ho accennato sul video dedicato ai Sanniti: th-cam.com/video/qUaMnHqtVN8/w-d-xo.html&t
@@Evropantiqva video visti più e più volte! Il suo è il canale storico che seguo con più piacere. Ovviamente il mio interesse per il popolo degli Aurunci Sono originario della zona che probabilmente un tempo ospitava la città aurunca di Vescia, tra l'altro a pochi chilometri da casa mia c'è la zona identificata da alcuni storici come il sito della battaglia del veseris
Like a prescindere messo👍
Anche per me è la norma
Interessante ed efficace come sempre professore. Ha mai pensato di trattare la figura di Ötzi ed il suo lignaggio culturale? Grazie per il suo tempo e disponibilità
Evropa troppo Antiqva lì
@@lupettoversilia 😂 lo so.. però ha trattato i Sumeri, quel medio oriente era ancora più Antiqvo
@@omarsaccani3977 però i popoli mediorientali sono comunque in un ambito
Storico
Cioè hanno la scrittura
Con il Vicino Oriente "gioco in casa", nel senso che ho avuto in passato una formazione da orientalista e ho scavato un paio di anni in Siria.
Su Ötzi avrei poco da dire... quando non c'è scrittura, da fonti interne o perlomeno esterne, è protostoria, e in quel campo se mi sento ferrato sulla nascita delle strutture sociali, in altri settori preferisco non azzardare
@@Evropantiqva capisco! La ringrazio per la risposta!
grazie
Penso che l'influenza dei Siculi sia tanto sottovalutata.
Ottimo, ottimo, video! 👍👏👏👏
Ciao Gioal davvero bello il tuo documentario. Volevo chiederti il motivo per cui non hai mai approfondito anche l'origine indoeuropea della popolazione latina. Grazie 🙏
Ottimo video.
grazie!
,,chi erano gli Aurunci e gli Ausoni?....complimenti per la tua narrazione.
trova alcuni riferimenti alla questione nel video dedicato ai Sanniti: th-cam.com/video/qUaMnHqtVN8/w-d-xo.html
Lazio meridionale, e un pezzetto di Campania odierna (a tutt'oggi si parla di "Monti Aurunci" e "Sessa Arunca").
"Aurunci" è molto ma molto probabilmente derivato da * "ausonici" con rotacismo simile a quello del latini romano della S non doppia intervocalica in R, caduta d'una "i" e chiusura di - ON - in - UN - che potrebbe avere differenti cause (influsso etrusco o comunque "tirrenico"? Sviluppo autoctono locale? Forse solo contestuale, indotto dalla contiguità alla consonante nasale?).
Intanto ho messo "mi piace" e salvato (come sempre) anche stavolta prima di guardare.
Attendo se possibile un video sugli Elimi, la cui lingua su "Mnamon - antiche scritture del Mediterraneo" è segnalata come indeuropea italica, per riconoscimento degli studiosi, mentre la tesi sull'indeuropeità anatolica non troverebbe più consensi; anche se di una italicità diversa dal siculo.
Spieghi sempre benissimo. Ma sicuramente hai solo dimenticato di aggiungere che la nozione di Italici in senso più ampio esclude, nella Penisola, anche gli Italioti della Magna Grecia.
E in Sicilia Italici (in senso più ampio) erano i Siculi e con ogni probabilità Italici anche gli Elimi (forse Protolatini anch'essi?).
Infatti lessi di Lazio come pianura, contrapposto alla Sabina montuosa, in un vocabolario di fine anni '90. Se Latiom ora è in auge allora il Latium Vetus doveva comprendere anche le paludi pontine, coi Monti Lepini al confine orientale, mentre sulla costa fino al Circeo, o a Terracina (come dicono delle fonti classiche, maggioritarie).
Cavolo, scrivendo il mio libro "Antium: memorie storiche nel territorio di Anzio e Nettuno" parlai di Satricum, e non sapevo dell'élite etrusca.
La Brandizzi Vittucci nella sua monografia di Antium non escludeva una presenza etrusca.
beh si, Italioti è un sinonimo di Magnogreci.
Per gli Elimi credo non vi sia ancora consenso se più vicini al mondo Latino, come i Siculi, o a quelli Osco-Umbro
Come pensavo, Roma di matrice solo latina e solo in seguito un elemento sabino, e un apporto etrusco a quanto pare solo culturale.
@@MR-qn1ir Sicuramente la fondazione originaria è latina, ma per gli etruschi non parlerei solo di apporto culturale.
Le elites etrusche a cui facevano capo i Tarquini si debbono essere inserite nel tessuto sociale, anche se numericamente non possiamo certo fare delle stime.
In ogni caso il contributo è stato tale da generare il ricordo nel mito di una tribù "etrusca", quella dei Luceres, così come vi erano i "sabini" Tities e i "latinI" Ramnes.
Oltretutto le operazioni congiunto verso Sardegna e Corsica con i Ceriti mostrano una grande sincergia col mondo etrusco anche successiva all'abolizione della monarchia.
30 anni che mi appassiono di storia.soprattutto ultimamente non faccio altro che essere critico verso i divulgatori pensando (e constatando )che raccontino minchiate in nome dell auditel ,avendo approfondito qualcosina anch io con te non mi succede grazie
Grazie Gioal, sempre insuperabile, a questo punto devi fare un video anche sui Sabini
l'ho fatto un po' di tempo fa... th-cam.com/video/6dr-pJm_zXU/w-d-xo.html
Molto interessante questo video...ma che casotto l'intreccio storico di questi popoli abitanti l'antico lazio...chiaro che più si va indietro nel tempo e più è difficile appurare i fatti con certezza....quello di cui ci dobbiamo accontentare sono ipotesi verosimili basate su ritrovamenti archeologici e fonti scritte antiche....
Grazie
Molto interessante. Grazie!
Siamo al TOP!!!!
Grazie!
Ottima riflessione sui Latini.
grazie!
Molto interessante, specialmente la prospettiva "geopolitica" sul Mar Tirreno fra l'età arcaica e quella classica. Ci sono delle fonti particolari che sono state consultate o sono interpretazioni personali? In ogni caso ho apprezzato molto.
Cambiando decisamente argomento, mi sembra che secondo alcune ipotesi la famiglia latino-falisca sarebbe giunta in Italia anche prima del XIII secolo a.C. e che sarebbe comunque in qualche modo ricollegabile ad un ceppo proto-italico comune anche alla famiglia osco-umbra. Sono effettivamente informazioni difficilmente leggibili nel dato archeologico.
Sulle scorrerie dei mercenari gallici nel Lazio come conseguenza del progetto egemonico dei Dionisii ci ho scritto la tesi della magistrale in Scienze Storiche.
Si tratta di un discorso molto complesso, ma in Italia ha scritto molto a riguardo Marta Sordi
Extraordinario como siempre, muchas gracias por educarnos sobre la historia antigua y sobre todo de Roma!
Un saludo y un fuerte abrazo desde Chile!!
Muchas gracias!
Grazie, gran bel video, assolutamente interessante! Una domanda, spero non banale, per l'età proto villanoviana e villanoviana, a quali testi o autori/trici posso fare riferimento? Grazie mille!
Punto di partenza, non troppo pesante e ricco di informazione, è "La Cultura Villanoviana" di Bartoloni: amzn.to/3BP3d0S
età villanoviana Gilda Bartoloni.
@@anonimoantropomorfo5710 grazie mille!
10:59 Monte Compàtri? Non sarà per caso Monte Còmpatri come suggerisce l'attuale pronuncia?
Se non sbaglio almeno un'accentazione di un comune italiano a video non son contento.
In quello sui Liguri c'è un orrido "Stàzzema" e in quelli sui Siculi un altrettanto orrido "Centurìpe" -.-'
Denso e comprensibile allo stesso tempo, complimenti.
grazie!
ps. complimenti per le immagini grafiche che rassicurano gli eventi narrati; particolarmente i Celti del V secolo
Quando su aurunchi e campani? Dopo i video su Annibale me ne aspettavo uno su Capua
Sostegno alla cultura. Like
Molte grazie
Gioal, una domanda ma il luogo originario del gruppo di popoli dei latini, falisci, siculi e veneti è quello proprio della aeea geografica della cultura dei campi di urne, coe' Germania-area danubiana?.Grazie
Non possiamo saperlo, e dato che non vi sono fonti scritte siamo nel campo della speculazione.
L'idea di una sorta di "Urheimat" indeuropea in mitteleuropa da cui man mano si staccano e si definiscono le diverse componenti linguistiche è un po' datata, ma non ho idea se effettivamente sia stato proposto un sistema alternativo.
@@EvropantiqvaRagionevole e non azzardata riflessione...
Bel video come sempre, complimenti!
Fa impressione pensare come questi popoli siano arrivati abbastanza di recente
"Uetus"? 🤔
Si, quando posso cerco di usare la pronuncia restituta
@@Evropantiqva
Esattamente....la V la si pronunciava sempre U e la C era sempre dura davanti a qualsiasi vocale...come se fosse K....probabile che davanti ad una doppia U la prima era pronunciata come una V...es. equus pronuncia ekvus....👍
@@francescocaiaffa5389 Bravo. Niente affricate palatali nella pronuncia classica o restituta, e approssimanti labiovelari al posto della fricativa labiodentale sonora!
@@omicroneridani7456 grazie mille
Buona serata
@@Evropantiqva con sommo dispiacere degli affezionati alla pronuncia ecclesiastica cui appartengono 😂😂😂😂
Un bel video su Gaio Ponzio il sannita? 🙏🏻
Molto interessante, ma quella camicia se la è fatta fare con una tovaglia?
Adoro le camicie a scacchi, ma capisco che non tutti possano condividere il mio buon gusto nel vestire 😜
Speravo di scoprire/sentire qualcosa di più sulla loro provenienza pre-penisola italica (prima di aver valicato le alpi praticamente), immagino non ci sia molto da poter dire; ho letto alcune teorie che fanno riferimento al Caucaso, quello che non ho mai capito è se sono solo speculazioni senza fondamento o se c'è qualcosa di concreto dietro (ceramiche, metodi di sepoltura, ipotesi linguistiche etc).
A proposito di lingua, se ricordo bene, lessi di radici comuni tra proto-latino e proto-celtico, sono solo speculazioni? Nel caso non lo fossero, quali spiegazioni vengono date al riguardo dai linguisti?
Per ultimo mi chiedevo se fosse possibile una loro provenienza anatolica, l'arrivo in Italia via mare quindi e non attraverso le alpi, questo non spiegherebbe maggiormente la nascita del mito di Enea, Troia etc? Grazie per l'eventuale risposta.
Non c'è molto da dire sul "prima", essendo tutto molto ipotetico e speculativo.
Se in generale la macrofamiglia linguistica indeuropea probabilmente proviene dal Caucaso (c'è anche una tesi anatolica, ma io non la condivido), si ipotizza che i Veneto-Latino-Siculi e gli Italici, ancor prima di differenziarsi, abbiano cominciato a definirsi in Europa centrale, staccandosi dai gruppi linguistici celtici (e si quindi, vi sono radici comuni, non solo relativamente all'appartenenza alla famiglia Indeuropea, ma oggettivamente Veneto-Latino.Siculi / Italici e Celti sono linguisticamente più vicini tra loro che ai Germani o ai Baltoslavi).
Relativamente al mito di Enea, non c'è bisogno di scomodare una provenienza via mare dell'elemento latino, ma semplicemente leggerlo come una reminiscienza dei contatti col mondo miceneo.
@@Evropantiqva Quindi come immaginavo e "temevo", difficilmente riusciremo mai ad avere conferme e/o risposte riguardo determinate ipotesi (come è normale che sia del resto); grazie. 👍
Avresti per caso un link per la teoria Latiom = palude, zone umide? Grazie. 💪
Ecco qui... però è in Tedesco iris.unive.it/retrieve/adba69b1-e7c5-4aad-916e-e5f073c6f85f/Adamik_Die%20etymologische%20Herleitung%20des%20Namens%20Latium_2005.pdf
www.academia.edu/3842215/Die_etymologische_Herleitung_des_Namens_Latium
Vivo ai castelli Romani hai descritto tutti i luoghi che vivo ogni giorno ❤
n Buonasera, nel video si cita il lago di Nemi; ho letto il " Ramo d'oro" di Frazer. quanto c'è di reale nella storia dei Re del bosco? Grazie
Dalle fonti sappiamo che quella del Rex Nemorensis era un'istituzione sacra molto antica, ma al contempo ne abbiamo notizia di sussistenza fino in età imperiale, quindi possiamo basarci su fonti multiple e affidabili.
Frazer tende forse ad esasperarne ed estenderne geograficamente e culturalmente la tradizione in maniera forse troppo entusiasta, con balzi logici che vorrebbero attribuirgli un'universalità che non è provata.
E purtroppo il lavoro di Frazer, già ardito di pr sé, è stato saccheggiato e ulteriormente "arricchito" (sic!) da sette neopagane varie e assortite, Wiccan in testa.
Splendido viaggio nel passato. A proposito, come valuti la ricostruzione fatta in "Il primo re"?
Male.
Qui ho parlato di Romulus, sempre di Rovere:
th-cam.com/video/dPXeZgbC9QU/w-d-xo.html
th-cam.com/video/a-wFjfPwTM4/w-d-xo.html&t
@@Evropantiqva
Dai, più che altro è un film (un bel film, se ti sganci dall'esigenza di rispettare tradizione e mito), che (come spesso i film fanno: vanno perdonati, sono film, che raccontano storie di fantasia, proprio come i romanzi, non divulgazione storica) parte dall'idea dettatagli da uno spunto iniziale (in questo caso il noto mito di Romolo e Remo) per poi svilupparci sopra tutta una trama romanzesca PROPRIA (senza pretesa di aderenza storica e nemmeno al mito). Io, invece, ho molto apprezzato l'ambientazione suggestiva in una Italia arcaica boscosa, paludosa, anche un po' inquietante, quasi fiabesca, teatro delle vicende di piccolissimi gruppi umani numericamente esigui (anche se ogni tanto, nel corso del film, m'era venuto fatto di pensare che, secondo me, quella era più un'Italia da XII o XI secolo a.C., più che da VIII...).
Interessante e coraggiosa anche la scelta del parlato sonoro esclusivamente in una lingua preistorica ricostruita (anche se qua e là, più che latino arcaico schietto, m'è parso un miscuglio tra esso, il latino classico -- con qualche sporadica caduta perfino nella pronuncia scolastico-ecclesiastica, come, a un certo punto "nulla nobis optio" (proprio pronunciato [òptsjo] come a scuola), laddove ho anche i miei bravi dubbi che, a quel tempo anche l'iniziale "nulla" non fosse qualcosa tipo *ne-oun(o)la > n(e)olla ~ neulla.... -- e proto-indo-europeo come da ricostruzione "classica" e da "vulgata" Kossinniana, in tal modo mescolando cose nella realtà separate da secoli e secoli quando non millenni)... [curiosità: dopo un 60 ~ 70% di durata del film, mi pareva di cominciare a capire un bel po' anche senza sottotitoli...]
Certo, il rispetto del mito è tutt'altra cosa, s'intende...
In italiano corretto sarebbe preferibile evitare di dire "andiamo a + verbo" per sostituire il futuro. Ottimo video comunque.
Gioal, il tuo ricordarci delle vicende finali della dinastia dei Tarquini mi ha fatto venire un'idea: te la sentiresti di tentare una tua interpretazione (tipo "cold case") di "quer pasticciaccio brutto".... de via Merulana? No! Quello intercorso tra Ma(c)starna = Servio Tullio e la famiglia dei Tarquini?
Credo che sostanzialmente si possa riassumere in una lotta di potere per l'egemonia su Roma da parte di due famiglie etrusche.
Grazie mille per questo video, uno dei miei commenti riguardava proprio il popolo albensi/latini ❤
Senti ma è vero che Cicerone, Ovidio, Orazio, Tito Livio, Properzio e Sallustio erano italici?
A parte Tito Livio, che era Patavino, quindi probabilmente di ascendenza venetica, tutti gli altri erano probabilmente di origine italica: Cicerone potrebbe aver avuto antenati volsci, Ovidio, Sallustio e Orazio sabellici.
Non saprei Properzio, che potrebbe aver avuto antenati umbri oppure discendere da coloni romani inviati in Umbria.
In ogni caso, se alcuni, come Orazio, potevano essere maggiormente legati al proprio retroterra, certamente in prima istanza si ritenevano tutti Romani.
@@Evropantiqva E Quinto Ennio che origine aveva?
@@ilresole603 Messapica, e ne andava anche orgoglioso.
@@Evropantiqva E il popolo latino degli albensi (o albani) prendono il loro nome dal Monte Albano (odierno Monte Calvo) per il fatto che questa montagna nei mesi invernali era ricoperta di neve?
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