Incredibile come riesca a descrivere tutte queste sfaccettature della psiche e dell'animo umano in una maniera cosi semplice e profonda, comprensibile ma non scontata. Lui non ti spiega nulla, ti fa ragionare, e la verità arriva da sè, si svela, e lui non fa che da tramite, da mezzo. Grazie
Gli attacchi di panico, mi ha fatto cadere la maschera! Adesso voglio essere quella che ho sempre voluto! E se non piacerò.. pazienza! L’importante è che mi piaccio io e mi senta me stessa
Buongiorno dottore. Qualche attimo prima di guardare il suo video, ho manifestato il mio pensiero all' uomo che amo. Ho scritto in un messaggio ciò che penso Ci saranno consequenze, di sicuro. Guardando il video , ho capito di aver fatto la cosa giusta. Indossavo una maschera e , per paura di perderlo, continuavo a soffrire. Si ho paura di non saper gestire le conseguenze. Ma ora mi sento più leggera. Grazie. Lucia
Hai fatto benissimo...anche io sto vivendo il tuo stesso momento tanto bello quando siamo insieme ma cosi ....quando nn c'è...noi valiamo è tanto ,ma quella maschera nn dona a nessuno
Essere spontanei sarebbe la cosa più bella per se stessi...a volte, spesso forse, mutiamo i nostri atteggiamenti per nn essere " fraintesi"...pensando che in questo modo "controlliamo"...in realtà nn solo ci snaturiamo ma ci danneggiamo...possiamo rischiare di andare nell' "angolo "...nessun beneficio....apprezzo il consiglio di essere più diretti e sicuramente aggiungerei ,di nn riflettere troppo....se siamo spontanei ci rispettiamo e probabilmente vivremo meno ansiosi ...inoltre nn lasceremo niente in sospeso...in attesa....perché saremmo stati liberi...
Prof.Antonino la amo e la stimo profondamente,spero un giorno di incontrarla..Le sue parole sono forza,sono semi di vita,sono luce da trasmettere nelle scuole dell'infanzia e a tutti quelli che intendono essere genitori..Essere noi stessi,essere spontanei,naturali,esprimerci per quello che siamo è faticoso in questa società attuale ma doveroso per rispettarci..Ascoltare quella voce interiore che è in noi che difficilmente ci tradisce è vivere per me in maniera leale verso me stessa e di riflesso verso gli altri.. È dura,io c'è la metto tutta,la sensazione poi di libertà e quiete mi ripaga e le sue parole delicate senza mai giudizio mi confortano..Grazie di esistere Rita
Io ho cambiato me stesso. Fino ai 20 anni ero speranzoso, pensavo che alla fine ci sarebbe stato qualcosa di bello che mi avrebbe raggiunto. Oggi ho 28 anni, sono cambiato totalmente. Niente più mi entusiasma, la speranza l'ho abbandonata e niente più mi sorprende. Penso che la vita cambi il nostro carattere e le persone che diventiamo
Tu ti devi entusiasmare.. tu ti devi sforzare di apprezzare le cose come stanno e rimanere positivo nonostante tutto nella vita. Nessun altro lo farà per te, e se aspetti che la vita ti regala qualcosa che ti cambia tutto e ti fa tornare la speranza rimarrai sempre più deluso e sempre più frustrato... Anche io ho 28 anni e ti capisco, ti dico solo la mia opinione nella speranza che ti possa essere utile 💪
Buonasera dott. Antonino e a tutti , penso che raggiungere la consapevolezza di essere se stessi richieda innanzitutto sapere chi siamo realmente , questo per quanto riguarda me è avvenuto all’età che ho ora 52 anni, il cammino per quanto mi riguarda è stato ed è ancora motivo di crescita psicologica, capire emozioni stati d’animo che possono condizionarmi, ascoltare frasi o messaggi inopportuni detti a noi stessi o rivolti ad altri capire perché vengono detti ,quale può essere la causa quindi lo stato emotivo che abita nel soggetto che esprime o attua con gesti o modi di fare queste dinamiche, come spiega lei nei suoi video precedenti di cui sono pienamente d’accordo è sapere ascoltare non reagire d’ impulso e mettersi nella condizione di potere decidere se intervenire oppure elaborare il tutto ed espellere dalla nostra diciamo casa giardino interiore ciò che a noi ha disturbato dando un senso al tutto, concludendo perché l’argomento è così ampio e richiederebbe molto tempo per essere sviscerato,essere se stessi significa ascoltare vedere tutto ciò che è accanto a noi frasi consigli ecc… ma essere consapevoli che noi siamo noi è ciò che decidiamo per il nostro benessere è solamente una scelta nostra quindi non essere condizionati da nessun evento esterno, perché se questo avvenisse la nostra centralità sarebbe condizionata e quindi inquinata.
Buona sera Professore Antonino, la sto seguendo solo da mezz'ora, eppure mi sembra di conoscerla da Sempre e di relazionarmi a tu per tu, stando comodamente seduti in salotto. Mi avvince molto l' argomento di Essere se stessi,visto ch'è il mio modo di essere da sempre, pur non piacendo sempre a tutti, per lo meno in un primo momento; perché in realtà poi ho conferma dalle loro stesse parole che in fondo è quanto ciascuno di noi desidera nel profondo. Bisogna solo che quancuno cominci a percorrere la strada di essere semplicemente se stessi, con semplicità ed umiltà, riconoscendo nell' altro un suo simile, altrettanto Vero e Autentico, contenti di co frontarsi ed arricchirsi reciprocamente. Grazie i vero
Io professore da sempre sono me stessa pagando un conto salato ,mio padre lo era e da lui o presso esempio ,meglio se stessi che recitare una parte , la vita non è teatro o cinema ,e vita ,non sono accomodante né in famiglia ne fuori . Ho pochissimi amici , e nemmeno mi interessa , sono solitaria e adoro chi sono . Ma come ripeto sono scomoda ,dire quello che penso ,essere trasparente senza filtri disturbo in una realtà dove regna la falsità. Ma perché non si accetta chi si è, ma perché ci si inventa inutilmente , non accettare un limite o una carenza ,il senso di inferiorità, perché non si fa conti con la propria natura . Sono così felice di essere chi sono ,veramente libera .
Non ho mai indossato nessuna maschera, massacrando il mio io, solo per fare felice gli altri. L' essere così trasparente, mi ha fatto pagare un prezzo spesso molto alto. Ho costruito torri d'Avorio contro chi non voleva accettare che vivo di libero arbitrio,avendo allo stesso tempo le mie idee, ed attirandomi spesso le antipatie di molti, solo perché ho il coraggio di non voler vivere nel gregge, nel non voler subire le cattiverie della vita. Io, vivo nel mio mondo, fatto di semplicità, detesto le bugie e i bugiardi, figuriamoci i finti perbenisti che si nascondono dietro falsi sorrisi indossando le maschere di Pirandello, colme di meschinità ed opportunismo usa e getta. Chi sa stare bene "anche"da solo con un buon libro, non avrà mai un compromesso insopportabile da deglutire. Io non voglio cambiare gli altri, però sono stanca di lottare per sentirmi veramente viva.
@@nomeacaso4034no, stare bene da soli è la BASE ineluttabile del aver un rapporto sano con sé stessi e con gli altri. Tu preferiresti una persona che vuole la tua compagnia per bisogno ( e di solito per ste persone una vale l'altra), oppure perché ha trovato in TE una persona con cui risuona veramente! La risposta la sappiamo tutti.
Il mistero della persona è sempre affascinante e l'esplorazione di ciò che siamo lo è ancora di più. Aggiungo che ascolto molto volentieri i temi affrontati dal Prof. Tamburello x il modo così familiare ed empatico da far sentire ogni persona accolta quasi con affetto nei suoi " disturbi" di vario tipo. D'altra parte suppongo che ognuno di noi abbia qualche " rametto "
A moltissime donne succede i figli la casa il lavoro la famiglia i doveri i ecc ecc meno male che nn mi sono sposata libera e indipendente ogniuno a casa sua e l amore e più bello e più autentico se e vero amore nn fare cose x accontentare gli altri ascoltare la propria voce interiore e veramente amarsi e rispettarsi ❤
Tanti non sono consapevoli, non vogliono accorgersi, troppo doloroso, faticoso..invece sarebbe utile per sé stessi e per i figli ,a non ripetere. Rovinare. Come un bel quadro che viene toccato da altri, non è più il tuo quadro. Auguro l autossetvazione di sé. Da fuori visibile.. se fatto notare non tutti almeno riflettono. È diventata una corazza. Colpe esterne. Lamento. Per non sentirsi. Solo nel sonno costoro si rifugiano perdendo tempo ,occasioni di risveglio, sotto al peso che li schiaccia e schiaccia chi può essere lasciato essere. Grazie professore ❤
Dottore viviamo in un sistema che ci vuole performanti in ogni campo e spesso il manifestare se stessi da fastidio e non è funzionale , esprimersi davvero spesso significa lottare sempre e da soli
Buonasera Dottore, l'ho appena conosciuta su questo social, e ne sono veramente felice. Mi ha fatto riflettere una affermazione da lei fatta, su cui mi sono soffermata aprendomi un mondo.. e cioè "La nostra evoluzione è recente" Ed è vero! Diamo quasi tutto per scontato, compresa la psicoanalisi, ma di fatto c'è ancora molto da scoprire,capire e tradurre per dare un nome alla nostra "sofferenza" ..
Sono stata sempre me stessa sempre e comunque e lo saro' sempre anche perche' nn ho niente da nascondere anzi.....Grazie Proff. Antonino una buona serata anche a lei.
Grazie dottore, molto bello e interessante quello che dice. Mi ci ritrovo pienamente, é una lunga strada verso la propria autenticità ma vale la pena di percorrerla. Il mondo e la vita diventa subito piena e ricca di possibilità!
Daieee preziosi questi consigli più che psicologici sono spirituali ed è ciò che se lo diventiamo tutto si risolve spirito di protezione per noi stessi per Poi socializzare con tutto quello che vedi che ci avvolge 🎉❤😮😢😅😊
Proff.. è bello l'aiuto che si riceve ascoltandoti si aiuta nella crescita grazie mille della saggezza che regali a chi ti ascolta scusa il personale (tu)perché avvicina
Molti di noi hanno bisogno di portare una maschera perché nascondono una profonda infelicità, che se fosse smascherata porterebbe alla solitudine perché le persone non hanno piacere ad avere a che fare con persone tristi, sole e sconsolate. Certo, portare una maschera è faticoso e alla lunga ti ritrovi solo comunque. Sarebbe liberatorio togliere la maschera ma non funzionale a vivere in una società in cui il più vulnerabile viene isolato e deriso. In questi casi lavorare su sé stessi è imperativo ma mi domando se mai la paura di non essere accettato sarà vinta dal desiderio di realizzarsi.
Complimenti dottore per la sua empatia e simpatia .❤Ha descritto così bene la storia della mia vita ...Comunque metterò in pratica i suoi consigli di dire ciò che penso senza pensare che verrò sconfitta o messa in minoranza .💪 Grazie buona serata🙏🏻✨🌈😮
Buongiorno professore. Un tema interessantissimo. Vorrei tanto riuscire a capire la differenza tra quando si è realmente se stessi e quando si pensa di esserlo ma in realtà si è mossi da automatismi appresi e di cui magari non siamo consapevoli. Grazie infinite per questi video che sono preziosissimi
Ringrazio la mia curiosità e la combinazione di fattori che mi ha permesso e mi permette di comprendere Antonino, grazie di cuore, sei una persona speciale, anche se non ci incontreremo mai, sei un mio mentore, studio l'arte della comprensione della mente umana, (semplicemente chiamata psicologia). Sei di profonda ispirazione, grazie di cuore, ti porterò sempre con me
Bellissimo video, quando si è stessi si è contenti ... perché si è veri e rispettosi verso se stessi.. purtroppo a volte per svariati motivi non si riesce o non si può...Ed è una frustrazione e una brutta sensazione..penso che chi ci riesce e vive a modo suo sia una persona di carattere.Vorrei migliorare questo aspetto..un saluto
E se indossassimo una mezza mascherina? Per trovare un equilibrio tra ciò che di noi ci piace e vogliamo condividere con gli altri e il nostro lato pessimista lamentoso che forse sarebbe meglio controllare o meglio limitare metaforicamente comprendolo con una maschera? Grazie sempre per il suo modo di esprimersi , ha un vero talento....
Un saluto Antonino,spero stia bene,77 anni e l’ho vista pimpante molte volte In questo video non capisco se sia un raffreddore o qualcosa di simile o per L argomento del tema Comunque la saluto e la ringrazio per i contenuti sinceri sento che lo fa con amore 🤗🫂
Sempre stata me stessa... alle volte così tanto da essere fraintesi... allora ho modificato il modo a faticosamente per cercare una strada verso gli altri... le maschere non fanno per me a costo di abbracciare il dolore
A vorte farsi valere non significa mettere una maschera Doc, ma solo migliorare per rimanere sé stessi in un mondo che cerca sempre di cambiarci, di conformarci, di indurci a non essere più noi stessi. Ecco perché molte persone tendono a tornare su sé stesse prima di tornare in mezzo agli altri. Non si tratta di introversione ed estroversione, si tratta solo di farsi valere. Il punto è trovare le persone non tanto che ci amano per quello che siamo, quanto piuttosto che siano educate da accettare valori e modi di vivere diversi, e soprattutto in una democrazia. Io non penso si tratti di spontaneità, penso si tratti piuttosto di prudenza, o il fatto che non siamo tutti con gli stessi valori, ma diversi, dipende tutto da quello che ricercano le persone per quello che valgono... Altrimenti si finisce per essere profondi e indossare una maschera per gente superflua che non si interessa nemmeno davvero di conoscere chi gli sta vicino, e non tanto per una cessazione di amore che a puto non da luogo a odio, ma a valori diversi, a modi di vivere sentitamente differenti, come cambi generazionali, o ad una semplice mancanza di educazione. E poi si ricordi, a tutto c'è un limite, e questo me l'ha insegnato proprio lui.
4:22 penso che questa svalutazione venga alimentata da per esempio una moda,un caso che a me importa è quando c’è una moda su un tipo di uomo,mi ricordo quando era uscito sfumature di grigio e le ragazze cercavano delle somiglianze Quindi poi secondo me quando ci sono queste tipo di mode,tante persone vogliono diventare così. Una cosa interessante che potrebbe correlare è per esempio nel caso dello scimpanzé billy o lionkiller,sono degli scimpanzé trovati che era alto 1,80 m e in particolare aveva questo cranio con una cresta Nel podcast di di joe rogan se non sbaglio era venuto questo qua a spiegare che probabilmente è stato perché ad un certo punto le femmine hanno trovato più attraente un maschio con quella sorta di cresta quindi poi ci sono stati più eredi di quella caratteristica
Punti chiave per me che mi porto via: 1) se indossiamo maschere è perché da qualche parte ed ad un certo punto abbiamo interiorizzato l'idea che il proprio sè autentico è da nascondere o non vada bene e ci assumiamo la colpa di ciò 2) gestire tutte le conseguenze che seguono il fatto di esprimere se stessi non è necessario. Sarebbe anzi un compito impossibile. Diamoci il permesso di vedere come va senza mille previsioni mentali e controlli su fattori esterni
Se togliessi pemanentemente la maschera, il mondo farebbe scempio di ciò che sono realmente. Ho dovuto metterla....pur odiandola, poiché mi serve da protezione. In gioventù, quando ancora non l'avevo, la maggior parte delle persone, volontariamene o meno, hanno preso la mia dolcezza, empatia e disponibilità come qualcosa da usare a loro vantaggio...e ancora peggio; contro di me. Mi ritrovo a soffocare sul nascere i costanti atti di gentilezza che naturalmente sbocciano dalla mia anima, e che vorrei tanto fare. Ma purtroppo, ho imparato a contenermi.
lei ha descritto perfettamente quello che mi sta accadendo, e dasolo ero già arrivato a capire che stavo indossando una maschera, che volevo illudermi che una volta imparato e praticato bene il modo “giusto/ideale” per esprimermi sarebbe andato tutto bene e ci sarebbe stato un futuro roseo, ero arrivato a capire anche quando scattava quella cosa che mi faceva usare la maschera che man mano con il tempo è diventato un peso più che una speranza. ma ora che so quando accade, mettiamo che sono ad una festa con un certo tipo di persone e “scatta” la maschera , sento che sono a disagio perché non mi relaziono in modo naturale ma appunto con l maschera ahahah, ecco dunque quando accade come posso fare per toglierla ed essere me stesso ? mi potrebbe dare qualche consiglio da praticare gradualmente ? grazie infinite !!
No no ragazzi guarda che sono il tipo di persona che non ha mai imparato a mettere su filtri ed è una cosa veramente che ti rovina la vita 😅 All'età di 28 anni sto cercando disperatamente di fare questo lavoro... e sono abbastanza convinta non solo che io sono il tipo di persona che non può permettersi di essere pienamente se stessa davanti agli altri, ma che nessuno può essere pienamente se stesso con nessun'altra persona, o se sei veramente veramente fortuna magari con solo una o due altre persone... e anche lì, dopo tanto tempo passato insieme, dopo la nostra relazione con quella persona è già stabile e sappiamo di poter lasciarci andare, ma piano piano e nei momenti e contesti giusti. Per quanto io mi ritenga una persona aperta di mente, che cerchi sempre di non giudicare, devo ammettere che neanche io sarei in grado di "accettare" tutta la persona subito. Se vedo qualcuno per la prima volta e inizia a parlarmi dei problemi con sua madre per esempio sono empatica, ma sinceramente avrò molto meno voglia di passare un'altra serata insieme a quella persona rispetto a una persona più "impostata" che fa finta di niente e vuole solo divertirsi in modo leggero.
Personalmente la maschera penso sopraggiunga nel momento in cui ci sentiamo soli e rifiutati, invece di soffrire ci mettiamo questa maschera. Quando soffriamo da soli siamo di nuovo noi stessi. E riusciamo a vivere senza maschere quando non dobbiamo più nascondere le sofferenze sofferenze, magari ad un partner che ci apprezza Così come siamo e non solo nel momento in cui brilliamo per cose superficiali. Ecco allora che brilliamo del tutto,delle cose belle e delle cose più oscure.
Professore : credo sia una forza essere sinceramente falsi e costruiti per fini economici , lavorativi o in generale per interessi sociali se si è poi capaci di switchare e “svestirsi “ dai costumi ricamati nel tempo. Credo che il problema sia nella menzogna che si ripete a se stessi, quel bluf che alla lunga verrà smascherato con conseguenza profonde. Ad oggi analizzo la differenza tra sincerità e spontaneità, tra la spontanea volontà di costruirsi a seconda della circostanza sociale e la sincerità nella sostanza dei messaggi, perchè penso che la nobiltà di un messaggio a fin di bene giustifichi una strategia nella trasmissione, ma non il contrario. Forse la vera svolta risiede nel coraggio di rivelarsi a se stessi senza pregiudizio,senza condizionamenti perchè credo che la spontaneità verso se stessi elevi l'individuo verso "l'autenticità".
Volevo farle una domanda, e a tal proposito se può dedicare un video.. Si parla molto di rapporti "tossici" tra coppie, ma non si parla di famiglie "compreso quindi un comportamento dannoso che si crea anche tra fratelli" Potrebbe dare una sua idea? Grazie
Prof. Antonio sono un grande fan dei suoi video. Ho 21 anni sono uno studente. Da circa una settimana non provo più emozioni, non rido più non faccio più battute, non mi arrabbio, non ho più interesse nelle cose che chi mi interessavano in precedenza come le mie passioni, mi distraggo spesso e il primo giorno che ho provato questa sensazione mi sembrava di essere uno spettatore del proprio corpo, adesso non ho più questa cosa ma mi è rimasto il fatto di non provare emozioni in passato ho avuto svariati episodi di ansia , non so più come uscirne secondo lei come posso uscirne??
Ovviamente, mi sento spontanea soltanto quando sono sola nella mia stanza con la porta chiusa. Ricordo ancora le parole piene di rabbia e per questo, dentro di me, non perdonerò mai chi me le disse.
Sul libro di intelligenza emotiva ho letto che su questo test dove c’erano dei bambini che gli fu posta la prova di prendere una caramella subito oppure di prenderne due dopo 20 minuti si noto che quando cresciuti i bambini che non riuscirò ad aspettare erano persone meno performanti da quanto ho letto mi è sembrata una differenza “schiacciante” Quindi la mia domanda è visto che si dice in questo libro e di recente ho sentito ad un podcast questo ragazzo che medita in modo serio diciamo che essere in grado di controllare le proprie emozioni è una delle skills più importante di un essere umano Quindi come dobbiamo controllarle? Vedendo tutto il progresso fatto sulle varie tecnologie mi viene da pensare che persone mancanti di quella skill non possano competere o comunque riuscire a mantenere il “passo”
Dott. le sue parole mi interrogano perchè mi accorgo che non riesco più ad entrare profondamente in contatto con me stessa, la mia anima mi reclama ma non riesco più a riconoscerla
Questo video l'ho sentito molto mio, e credo che davvero accomuni tutti, in questo periodo sto sperimentando quanto sia difficile essere se stesso sul lavoro, in molti ambienti sembra sempre più necessario dover essere qualcosa per ottenere qualcosa, come si fa a essere se stessi nel mondo del lavoro quando si sente minacciata la propria la propria capacità di sostentarsi se magari non si è in linea che certe dinamiche visto il periodo poi, dove cambiare posto di lavoro è più facile dirlo che farlo?
Buonasera Professore, sarebbe entusiasmante per un ragazzo di 20 anni come me, che vive quotidianamente il peso di indossare una maschera, avere la possibilità di ascoltare ancora le sue parole su questo tema, magari con ulteriori video di approfondimento. Colgo l'occasione per manifestarle la mia stima e gratitudine, nella speranza di poter avere presto un colloquio con lei. Valerio
Sarebbe bello poter essere sestessi ma la societa' impone delle maschere x affrontare situazioni diverse in contesti diversi, la cosidettaa eticchetta. A lavoro zero emozioni se no non sei professionale, con il partner non puoi parlare troppo di sentimenti se no scappa. Con l'amica idem uno nessuno e centomila, io non so piu chi sono ne cosa voglio. Ho smesso pure di desiderare😅
4 anni fa per non essere quasi mai esser stato me stesso ho mollato un lavoro perfetto, tutto, sopraffatto da tutto. Nel frattempo ho provato a fare cose nuove ma senza risultati. Oggi vorrei poter tornare indietro e rimettermi quella maschera, che almeno mi dava da magiare e mi faceva pagare le bollette.
@@Pep153 la mia è stata una scelta, sofferta, ponderata e concertata con le persone che mi sono accanto. Avrei però voluto non arrivare al punto in cui mi sono trovato e dover fare quella "scelta" che una vera scelta non era. Il lavoro è importantissimo, almeno per me, ricopre 10 ore della vita tutti i giorni, e dedicare il mio prezioso e limitato tempo a qualcosa che mi faceva sentire un mediocre, inutile ingranaggio produttivo si ma per qualcun 'altro e svuotato poi la sera per le persone che per me contano era molto frustrante . Attendere il venerdì o le vacanze, era come vivere una sorta di "schizofrenia funzionale". Questo è ciò che provavo. Era diventato insostenibile. Cerca di costruirti una "via d'uscita" graduale se il tuo lavoro ti rende infelice cercando di non arrivare al punto estremo in cui sono arrivato io. Ti auguro di essere felice e di trovare la tua strada.
Nella mia vita ho affrontato questa difficoltà i miei genitori si sono divorziati quando ero piccolo e vivevo un po dall'uno e un po dall'altro, é da li che ho imparato a usare delle maschere perche con mio padre dovevo essere un certo "gianluca" e con mia madre un altro per semtirmi voluto da loro, il tutto si é poi esteso alla gli amici con cui ero ancora un altra persona. ho sepolto mestesso per compiarcere gli altri troppo piccolo forse per realizzare il male che mi stavo facendo, e combattare contro l'instinto di sopravvivenza che a tutti i bambini credo dica una cosa simile : "se non piaci a mamma e papa, mamma e papa non ti vorranno, se mamma e papa non ti vogliono allora sei morto". Col tempo sono riuscito a tornare autentico un po grazie alla fortuna che ho avuto nell'incontrare le persone giuste e un po grazie a me stesso che ho inziato pian piano a cedere terreno a queste persone e riscopririmi. Ora da una disgrazia che mi aveva fatto soffrire ne ho ricavato un superpotere, auguro a tutti quelli in situazioni simili il meglio e consiglio di ascoltarsi ❤️.
Incredibile come riesca a descrivere tutte queste sfaccettature della psiche e dell'animo umano in una maniera cosi semplice e profonda, comprensibile ma non scontata. Lui non ti spiega nulla, ti fa ragionare, e la verità arriva da sè, si svela, e lui non fa che da tramite, da mezzo. Grazie
Bellissimo discorso interessante
Gli attacchi di panico, mi ha fatto cadere la maschera! Adesso voglio essere quella che ho sempre voluto! E se non piacerò.. pazienza! L’importante è che mi piaccio io e mi senta me stessa
Dottore buonasera essere se stessi è la cosa più bella si riesce a capire molto meglio chi si ha di fronte Grazie
Buongiorno dottore.
Qualche attimo prima di guardare il suo video, ho manifestato il mio pensiero all' uomo che amo.
Ho scritto in un messaggio ciò che penso
Ci saranno consequenze, di sicuro.
Guardando il video , ho capito di aver fatto la cosa giusta.
Indossavo una maschera e , per paura di perderlo, continuavo a soffrire.
Si ho paura di non saper gestire le conseguenze.
Ma ora mi sento più leggera.
Grazie.
Lucia
Hai fatto benissimo...anche io sto vivendo il tuo stesso momento tanto bello quando siamo insieme ma cosi ....quando nn c'è...noi valiamo è tanto ,ma quella maschera nn dona a nessuno
Com'è andata, Lucia?😊
Ho fatto lo stesso 2 settimane fa s ne sto ancora pagando le conseguenze, ma sono felice così.
Essere spontanei sarebbe la cosa più bella per se stessi...a volte, spesso forse, mutiamo i nostri atteggiamenti per nn essere " fraintesi"...pensando che in questo modo "controlliamo"...in realtà nn solo ci snaturiamo ma ci danneggiamo...possiamo rischiare di andare nell' "angolo "...nessun beneficio....apprezzo il consiglio di essere più diretti e sicuramente aggiungerei ,di nn riflettere troppo....se siamo spontanei ci rispettiamo e probabilmente vivremo meno ansiosi ...inoltre nn lasceremo niente in sospeso...in attesa....perché saremmo stati liberi...
Grazie Antonino❤
Grazie ❤👏🏽 lo essere sempre stata, non mi ha portato tanto bene. Forse astenersi a volte è meglio si
Verissimo essere spontanei...non sempre facile e accettati...😢😅😅😅
Bocca della verità 🙏
È un argomento molto complicato e delicato da rivedere e riparlarne
Prof.Antonino la amo e la stimo profondamente,spero un giorno di incontrarla..Le sue parole sono forza,sono semi di vita,sono luce da trasmettere nelle scuole dell'infanzia e a tutti quelli che intendono essere genitori..Essere noi stessi,essere spontanei,naturali,esprimerci per quello che siamo è faticoso in questa società attuale ma doveroso per rispettarci..Ascoltare quella voce interiore che è in noi che difficilmente ci tradisce è vivere per me in maniera leale verso me stessa e di riflesso verso gli altri.. È dura,io c'è la metto tutta,la sensazione poi di libertà e quiete mi ripaga e le sue parole delicate senza mai giudizio mi confortano..Grazie di esistere Rita
Io ho cambiato me stesso. Fino ai 20 anni ero speranzoso, pensavo che alla fine ci sarebbe stato qualcosa di bello che mi avrebbe raggiunto. Oggi ho 28 anni, sono cambiato totalmente. Niente più mi entusiasma, la speranza l'ho abbandonata e niente più mi sorprende. Penso che la vita cambi il nostro carattere e le persone che diventiamo
Non perderla la tua speranza, ritrovala
Non arrenderti mai.sperare è bello❤
il malessere dentro di noi non è mai la nostra verità, è solo una nuvola che copre il cielo.
Tu ti devi entusiasmare.. tu ti devi sforzare di apprezzare le cose come stanno e rimanere positivo nonostante tutto nella vita. Nessun altro lo farà per te, e se aspetti che la vita ti regala qualcosa che ti cambia tutto e ti fa tornare la speranza rimarrai sempre più deluso e sempre più frustrato... Anche io ho 28 anni e ti capisco, ti dico solo la mia opinione nella speranza che ti possa essere utile 💪
Fantastico video, mi ha trasmesso una bella energia positiva, grazie doc
Buonasera dott. Antonino e a tutti , penso che raggiungere la consapevolezza di essere se stessi richieda innanzitutto sapere chi siamo realmente , questo per quanto riguarda me è avvenuto all’età che ho ora 52 anni, il cammino per quanto mi riguarda è stato ed è ancora motivo di crescita psicologica, capire emozioni stati d’animo che possono condizionarmi, ascoltare frasi o messaggi inopportuni detti a noi stessi o rivolti ad altri capire perché vengono detti ,quale può essere la causa quindi lo stato emotivo che abita nel soggetto che esprime o attua con gesti o modi di fare queste dinamiche, come spiega lei nei suoi video precedenti di cui sono pienamente d’accordo è sapere ascoltare non reagire d’ impulso e mettersi nella condizione di potere decidere se intervenire oppure elaborare il tutto ed espellere dalla nostra diciamo casa giardino interiore ciò che a noi ha disturbato dando un senso al tutto, concludendo perché l’argomento è così ampio e richiederebbe molto tempo per essere sviscerato,essere se stessi significa ascoltare vedere tutto ciò che è accanto a noi frasi consigli ecc… ma essere consapevoli che noi siamo noi è ciò che decidiamo per il nostro benessere è solamente una scelta nostra quindi non essere condizionati da nessun evento esterno, perché se questo avvenisse la nostra centralità sarebbe condizionata e quindi inquinata.
Mi ha emozionato....mi sembrava parlasse a me solo a me...grazie
Illuminanti osservazioni! Grazie dr Tamburello!❤
spontanieta'🙌🏽 e genuita'🤎sono la nostra prima qualita'🥋
Che bello essere se stessi una cosa unica
Io le voglio veramente bene, complimenti e grazie❤
Essere se stessi alle volte nn paga però se te ne rendi conto è gratificante anche se ai tanti nemici
Buona sera Professore Antonino, la sto seguendo solo da mezz'ora, eppure mi sembra di conoscerla da Sempre e di relazionarmi a tu per tu, stando comodamente seduti in salotto. Mi avvince molto l' argomento di Essere se stessi,visto ch'è il mio modo di essere da sempre, pur non piacendo sempre a tutti, per lo meno in un primo momento; perché in realtà poi ho conferma dalle loro stesse parole che in fondo è quanto ciascuno di noi desidera nel profondo. Bisogna solo che quancuno cominci a percorrere la strada di essere semplicemente se stessi, con semplicità ed umiltà, riconoscendo nell' altro un suo simile, altrettanto Vero e Autentico, contenti di co frontarsi ed arricchirsi reciprocamente. Grazie i vero
Interessante davvero…. Una visione davvero centrata ed utilissima del problema in questione. Fantastico prof.
Io professore da sempre sono me stessa pagando un conto salato ,mio padre lo era e da lui o presso esempio ,meglio se stessi che recitare una parte , la vita non è teatro o cinema ,e vita ,non sono accomodante né in famiglia ne fuori . Ho pochissimi amici , e nemmeno mi interessa , sono solitaria e adoro chi sono . Ma come ripeto sono scomoda ,dire quello che penso ,essere trasparente senza filtri disturbo in una realtà dove regna la falsità. Ma perché non si accetta chi si è, ma perché ci si inventa inutilmente , non accettare un limite o una carenza ,il senso di inferiorità, perché non si fa conti con la propria natura . Sono così felice di essere chi sono ,veramente libera .
Non ho mai indossato nessuna maschera, massacrando il mio io,
solo per fare felice gli altri.
L' essere così trasparente, mi ha fatto pagare un prezzo spesso molto alto.
Ho costruito torri d'Avorio contro chi non voleva accettare che vivo di libero arbitrio,avendo allo stesso tempo le mie idee, ed attirandomi spesso le antipatie di molti, solo perché ho il coraggio di non voler vivere nel gregge, nel non voler subire le cattiverie della vita.
Io, vivo nel mio mondo, fatto di semplicità,
detesto le bugie e i bugiardi, figuriamoci i finti perbenisti che si nascondono dietro falsi sorrisi indossando le maschere di Pirandello, colme di meschinità ed opportunismo usa e getta.
Chi sa stare bene "anche"da solo con un buon libro, non avrà mai un compromesso insopportabile da deglutire.
Io non voglio cambiare gli altri, però sono stanca di lottare per sentirmi veramente viva.
Però nel tuo "stare bene da sola" c'è molto giudizio verso gli altri 😶
@@nomeacaso4034
C'è molta protezione e sofferenza di un passato
@@nomeacaso4034no, stare bene da soli è la BASE ineluttabile del aver un rapporto sano con sé stessi e con gli altri.
Tu preferiresti una persona che vuole la tua compagnia per bisogno ( e di solito per ste persone una vale l'altra), oppure perché ha trovato in TE una persona con cui risuona veramente!
La risposta la sappiamo tutti.
Il mistero della persona è sempre affascinante e l'esplorazione di ciò che siamo lo è ancora di più. Aggiungo che ascolto molto volentieri i temi affrontati dal Prof. Tamburello x il modo così familiare ed empatico da far sentire ogni persona accolta quasi con affetto nei suoi " disturbi" di vario tipo. D'altra parte suppongo che ognuno di noi abbia qualche " rametto "
dotto siete un poeta con le parole complimenti
Grazie Professore e Dottore, Lei è un pozzo di sapienza e donatore di serenità
Se lo dici tu
A moltissime donne succede i figli la casa il lavoro la famiglia i doveri i ecc ecc meno male che nn mi sono sposata libera e indipendente ogniuno a casa sua e l amore e più bello e più autentico se e vero amore nn fare cose x accontentare gli altri ascoltare la propria voce interiore e veramente amarsi e rispettarsi ❤
Concordo pienamente
Tanti non sono consapevoli, non vogliono accorgersi, troppo doloroso, faticoso..invece sarebbe utile per sé stessi e per i figli ,a non ripetere. Rovinare. Come un bel quadro che viene toccato da altri, non è più il tuo quadro. Auguro l autossetvazione di sé. Da fuori visibile.. se fatto notare non tutti almeno riflettono. È diventata una corazza. Colpe esterne. Lamento. Per non sentirsi. Solo nel sonno costoro si rifugiano perdendo tempo ,occasioni di risveglio, sotto al peso che li schiaccia e schiaccia chi può essere lasciato essere. Grazie professore ❤
Dottore viviamo in un sistema che ci vuole performanti in ogni campo e spesso il manifestare se stessi da fastidio e non è funzionale , esprimersi davvero spesso significa lottare sempre e da soli
Grande uomo...... grazie x I suoi bellissimi e interessantissimi video 🙏
Buonasera Dottore, l'ho appena conosciuta su questo social, e ne sono veramente felice.
Mi ha fatto riflettere una affermazione da lei fatta, su cui mi sono soffermata aprendomi un mondo.. e cioè
"La nostra evoluzione è recente"
Ed è vero! Diamo quasi tutto per scontato, compresa la psicoanalisi, ma di fatto c'è ancora molto da scoprire,capire e tradurre per dare un nome alla nostra "sofferenza" ..
Riprendere la strada di casa!!! Importante!!! ☺️👍
Sono stata sempre me stessa sempre e comunque e lo saro' sempre anche perche' nn ho niente da nascondere anzi.....Grazie Proff. Antonino una buona serata anche a lei.
Uno dei video con più significato e senso per me stesso, che ho mai visto e ascoltato su TH-cam.
Complimenti
È incredibile come le sue parole possano arrivare sempre al momento opportuno. Grazie ❤
Si chiama Algoritmo 😅
Grazie dottore, molto bello e interessante quello che dice. Mi ci ritrovo pienamente, é una lunga strada verso la propria autenticità ma vale la pena di percorrerla. Il mondo e la vita diventa subito piena e ricca di possibilità!
Daieee preziosi questi consigli più che psicologici sono spirituali ed è ciò che se lo diventiamo tutto si risolve spirito di protezione per noi stessi per Poi socializzare con tutto quello che vedi che ci avvolge 🎉❤😮😢😅😊
Prezioso spunto di riflessione da ascoltare e riascoltare fino a quando il pensiero non si illumina spalancandosi alla verità!
Grande stima per lei Dottore grazie
stai portando temi sempre più interessanti! Supporto
Proff.. è bello l'aiuto che si riceve ascoltandoti si aiuta nella crescita grazie mille della saggezza che regali a chi ti ascolta scusa il personale (tu)perché avvicina
Antonino tu sei un Amore. Sei una persona fantastica!
Molti di noi hanno bisogno di portare una maschera perché nascondono una profonda infelicità, che se fosse smascherata porterebbe alla solitudine perché le persone non hanno piacere ad avere a che fare con persone tristi, sole e sconsolate.
Certo, portare una maschera è faticoso e alla lunga ti ritrovi solo comunque. Sarebbe liberatorio togliere la maschera ma non funzionale a vivere in una società in cui il più vulnerabile viene isolato e deriso.
In questi casi lavorare su sé stessi è imperativo ma mi domando se mai la paura di non essere accettato sarà vinta dal desiderio di realizzarsi.
Quando sei mossa dall' essere te stessa l' infelicità deve diventare felicità 🎉🎉🎉
Grande lezione sistemica oggi, MALEDETTO SVINCOLO. Grazie Professore!
Sempre emozionante ascoltarla ♥️
È sempre un piacere ascoltare la profondità delle sue parole
Complimenti dottore per la sua empatia e simpatia .❤Ha descritto così bene la storia della mia vita ...Comunque metterò in pratica i suoi consigli di dire ciò che penso senza pensare che verrò sconfitta o messa in minoranza .💪 Grazie buona serata🙏🏻✨🌈😮
Buongiorno professore. Un tema interessantissimo. Vorrei tanto riuscire a capire la differenza tra quando si è realmente se stessi e quando si pensa di esserlo ma in realtà si è mossi da automatismi appresi e di cui magari non siamo consapevoli. Grazie infinite per questi video che sono preziosissimi
Grazie Professore❤ Buona serata 🌞
La strada di casa la riprendiamo grazie ad 'un passo alla volta'. Anche essere troppo autentici però frega
Ringrazio la mia curiosità e la combinazione di fattori che mi ha permesso e mi permette di comprendere Antonino, grazie di cuore, sei una persona speciale, anche se non ci incontreremo mai, sei un mio mentore, studio l'arte della comprensione della mente umana, (semplicemente chiamata psicologia). Sei di profonda ispirazione, grazie di cuore, ti porterò sempre con me
Bellissimo video, quando si è stessi si è contenti ... perché si è veri e rispettosi verso se stessi.. purtroppo a volte per svariati motivi non si riesce o non si può...Ed è una frustrazione e una brutta sensazione..penso che chi ci riesce e vive a modo suo sia una persona di carattere.Vorrei migliorare questo aspetto..un saluto
Si è se stessi quando si vive senza giudizio, quindi fine di lamentele, pretese, accuse ed essere in risonanza con gli altri
In società è quasi impossibile; perché gli altri pretendono da noi qualcosa ,
Un ruolo ,
Delle conferme conformiste
quindi ti accontenti di vivere nel ruolo che gli altri pretendono da te? o vivi secondo la tua spontaneità, la tua autenticità?
Grazie infinite professore
E se indossassimo una mezza mascherina? Per trovare un equilibrio tra ciò che di noi ci piace e vogliamo condividere con gli altri e il nostro lato pessimista lamentoso che forse sarebbe meglio controllare o meglio limitare metaforicamente comprendolo con una maschera? Grazie sempre per il suo modo di esprimersi , ha un vero talento....
Bello come spiega le cose ❤
Un saluto Antonino,spero stia bene,77 anni e l’ho vista pimpante molte volte
In questo video non capisco se sia un raffreddore o qualcosa di simile o per L argomento del tema
Comunque la saluto e la ringrazio per i contenuti sinceri sento che lo fa con amore 🤗🫂
Sempre stata me stessa... alle volte così tanto da essere fraintesi... allora ho modificato il modo a faticosamente per cercare una strada verso gli altri... le maschere non fanno per me a costo di abbracciare il dolore
Grazie Prof. Sempre bello ascoltarla 🏅
A vorte farsi valere non significa mettere una maschera Doc, ma solo migliorare per rimanere sé stessi in un mondo che cerca sempre di cambiarci, di conformarci, di indurci a non essere più noi stessi. Ecco perché molte persone tendono a tornare su sé stesse prima di tornare in mezzo agli altri. Non si tratta di introversione ed estroversione, si tratta solo di farsi valere. Il punto è trovare le persone non tanto che ci amano per quello che siamo, quanto piuttosto che siano educate da accettare valori e modi di vivere diversi, e soprattutto in una democrazia. Io non penso si tratti di spontaneità, penso si tratti piuttosto di prudenza, o il fatto che non siamo tutti con gli stessi valori, ma diversi, dipende tutto da quello che ricercano le persone per quello che valgono... Altrimenti si finisce per essere profondi e indossare una maschera per gente superflua che non si interessa nemmeno davvero di conoscere chi gli sta vicino, e non tanto per una cessazione di amore che a puto non da luogo a odio, ma a valori diversi, a modi di vivere sentitamente differenti, come cambi generazionali, o ad una semplice mancanza di educazione. E poi si ricordi, a tutto c'è un limite, e questo me l'ha insegnato proprio lui.
Meraviglioso!
Parole sante… meraviglioso
Lei è un genio!!!
Grande Lezione Prof,
Grazie!
Perle di saggezza, dovremmo fare tesoro dei momenti down, per comprendere dove è l'interruttore che ci riporta alla nostra vera autenticità. Grazie
Grazie mille ❤❤🙏🏻🙏🏻💕
4:22 penso che questa svalutazione venga alimentata da per esempio una moda,un caso che a me importa è quando c’è una moda su un tipo di uomo,mi ricordo quando era uscito sfumature di grigio e le ragazze cercavano delle somiglianze
Quindi poi secondo me quando ci sono queste tipo di mode,tante persone vogliono diventare così.
Una cosa interessante che potrebbe correlare è per esempio nel caso dello scimpanzé billy o lionkiller,sono degli scimpanzé trovati che era alto 1,80 m e in particolare aveva questo cranio con una cresta
Nel podcast di di joe rogan se non sbaglio era venuto questo qua a spiegare che probabilmente è stato perché ad un certo punto le femmine hanno trovato più attraente un maschio con quella sorta di cresta quindi poi ci sono stati più eredi di quella caratteristica
Lei è un grande sa leggere la vita
Vi amo❤
Un "lusso" per pochi, per lo più la gente ha mille maschere in base al ruolo che interpreta.
@ilariatelefono6497 Tutti chi più o meno si recita un ruolo sul palcoscenico della vita.
La mia spontaneità turba prossimo, ma quando mi mostro in tutta me stessa ho una soddisfazione infinita
Punti chiave per me che mi porto via:
1) se indossiamo maschere è perché da qualche parte ed ad un certo punto abbiamo interiorizzato l'idea che il proprio sè autentico è da nascondere o non vada bene e ci assumiamo la colpa di ciò
2) gestire tutte le conseguenze che seguono il fatto di esprimere se stessi non è necessario. Sarebbe anzi un compito impossibile. Diamoci il permesso di vedere come va senza mille previsioni mentali e controlli su fattori esterni
Ciao dottore tamburello, anche i pensatori del passato, come baruk Spinoza la libertà e' essere quello che siamo. Non volvere essere qualcosa l'atro .
Grazie 😊❤
Fantastico
Se togliessi pemanentemente la maschera, il mondo farebbe scempio di ciò che sono realmente.
Ho dovuto metterla....pur odiandola, poiché mi serve da protezione.
In gioventù, quando ancora non l'avevo, la maggior parte delle persone, volontariamene o meno, hanno preso la mia dolcezza, empatia e disponibilità come qualcosa da usare a loro vantaggio...e ancora peggio; contro di me.
Mi ritrovo a soffocare sul nascere i costanti atti di gentilezza che naturalmente sbocciano dalla mia anima, e che vorrei tanto fare.
Ma purtroppo, ho imparato a contenermi.
lei ha descritto perfettamente quello che mi sta accadendo, e dasolo ero già arrivato a capire che stavo indossando una maschera, che volevo illudermi che una volta imparato e praticato bene il modo “giusto/ideale” per esprimermi sarebbe andato tutto bene e ci sarebbe stato un futuro roseo, ero arrivato a capire anche quando scattava quella cosa che mi faceva usare la maschera che man mano con il tempo è diventato un peso più che una speranza. ma ora che so quando accade, mettiamo che sono ad una festa con un certo tipo di persone e “scatta” la maschera , sento che sono a disagio perché non mi relaziono in modo naturale ma appunto con l maschera ahahah, ecco dunque quando accade come posso fare per toglierla ed essere me stesso ? mi potrebbe dare qualche consiglio da praticare gradualmente ? grazie infinite !!
No no ragazzi guarda che sono il tipo di persona che non ha mai imparato a mettere su filtri ed è una cosa veramente che ti rovina la vita 😅 All'età di 28 anni sto cercando disperatamente di fare questo lavoro... e sono abbastanza convinta non solo che io sono il tipo di persona che non può permettersi di essere pienamente se stessa davanti agli altri, ma che nessuno può essere pienamente se stesso con nessun'altra persona, o se sei veramente veramente fortuna magari con solo una o due altre persone... e anche lì, dopo tanto tempo passato insieme, dopo la nostra relazione con quella persona è già stabile e sappiamo di poter lasciarci andare, ma piano piano e nei momenti e contesti giusti. Per quanto io mi ritenga una persona aperta di mente, che cerchi sempre di non giudicare, devo ammettere che neanche io sarei in grado di "accettare" tutta la persona subito. Se vedo qualcuno per la prima volta e inizia a parlarmi dei problemi con sua madre per esempio sono empatica, ma sinceramente avrò molto meno voglia di passare un'altra serata insieme a quella persona rispetto a una persona più "impostata" che fa finta di niente e vuole solo divertirsi in modo leggero.
Personalmente la maschera penso sopraggiunga nel momento in cui ci sentiamo soli e rifiutati, invece di soffrire ci mettiamo questa maschera. Quando soffriamo da soli siamo di nuovo noi stessi. E riusciamo a vivere senza maschere quando non dobbiamo più nascondere le sofferenze sofferenze, magari ad un partner che ci apprezza
Così come siamo e non solo nel momento in cui brilliamo per cose superficiali. Ecco allora
che brilliamo del tutto,delle cose belle e delle cose più oscure.
Basta stare tranquilli.
Non servono regole
Professore : credo sia una forza essere sinceramente falsi e costruiti per fini economici , lavorativi o in generale per interessi sociali se si è poi capaci di switchare e “svestirsi “ dai costumi ricamati nel tempo. Credo che il problema sia nella menzogna che si ripete a se stessi, quel bluf che alla lunga verrà smascherato con conseguenza profonde. Ad oggi analizzo la differenza tra sincerità e spontaneità, tra la spontanea volontà di costruirsi a seconda della circostanza sociale e la sincerità nella sostanza dei messaggi, perchè penso che la nobiltà di un messaggio a fin di bene giustifichi una strategia nella trasmissione, ma non il contrario. Forse la vera svolta risiede nel coraggio di rivelarsi a se stessi senza pregiudizio,senza condizionamenti perchè credo che la spontaneità verso se stessi elevi l'individuo verso "l'autenticità".
Volevo farle una domanda, e a tal proposito se può dedicare un video..
Si parla molto di rapporti "tossici" tra coppie, ma non si parla di famiglie "compreso quindi un comportamento dannoso che si crea anche tra fratelli"
Potrebbe dare una sua idea?
Grazie
Prof. Antonio sono un grande fan dei suoi video. Ho 21 anni sono uno studente. Da circa una settimana non provo più emozioni, non rido più non faccio più battute, non mi arrabbio, non ho più interesse nelle cose che chi mi interessavano in precedenza come le mie passioni, mi distraggo spesso e il primo giorno che ho provato questa sensazione mi sembrava di essere uno spettatore del proprio corpo, adesso non ho più questa cosa ma mi è rimasto il fatto di non provare emozioni in passato ho avuto svariati episodi di ansia , non so più come uscirne secondo lei come posso uscirne??
Ti posso dare una risposta in privato..
chiama l'Istituto Skinner a Roma e digli di darti il mio telefono.
Ovviamente, mi sento spontanea soltanto quando sono sola nella mia stanza con la porta chiusa. Ricordo ancora le parole piene di rabbia e per questo, dentro di me, non perdonerò mai chi me le disse.
Secondo me se tutti fossero se stessi scoppierebbero molte bombe 🔥😂 soprattutto al lavoro o in famiglia...bello ma a volte pericolos
Sul libro di intelligenza emotiva ho letto che su questo test dove c’erano dei bambini che gli fu posta la prova di prendere una caramella subito oppure di prenderne due dopo 20 minuti si noto che quando cresciuti i bambini che non riuscirò ad aspettare erano persone meno performanti da quanto ho letto mi è sembrata una differenza “schiacciante”
Quindi la mia domanda è visto che si dice in questo libro e di recente ho sentito ad un podcast questo ragazzo che medita in modo serio diciamo che essere in grado di controllare le proprie emozioni è una delle skills più importante di un essere umano
Quindi come dobbiamo controllarle?
Vedendo tutto il progresso fatto sulle varie tecnologie mi viene da pensare che persone mancanti di quella skill non possano competere o comunque riuscire a mantenere il “passo”
Non mi importa essere disprezzata voglio essere come sono sempre andata controcorrente ma mi sento bene
A essere se stessi non si guadagna denaro in società.
Si può essere se stessi solo da ricchi o fuori da questo pianeta.
Molte persone recitano per ottenere un profitto...e perché si disprezzano
Dott. le sue parole mi interrogano perchè mi accorgo che non riesco più ad entrare profondamente in contatto con me stessa, la mia anima mi reclama ma non riesco più a riconoscerla
Questo video l'ho sentito molto mio, e credo che davvero accomuni tutti, in questo periodo sto sperimentando quanto sia difficile essere se stesso sul lavoro, in molti ambienti sembra sempre più necessario dover essere qualcosa per ottenere qualcosa, come si fa a essere se stessi nel mondo del lavoro quando si sente minacciata la propria la propria capacità di sostentarsi se magari non si è in linea che certe dinamiche visto il periodo poi, dove cambiare posto di lavoro è più facile dirlo che farlo?
È possibile per tutti ricontattare la propria autenticità? O c’è chi ha messo la maschera troppo presto?
Un saluto❤
Buonasera Professore, sarebbe entusiasmante per un ragazzo di 20 anni come me, che vive quotidianamente il peso di indossare una maschera, avere la possibilità di ascoltare ancora le sue parole su questo tema, magari con ulteriori video di approfondimento. Colgo l'occasione per manifestarle la mia stima e gratitudine, nella speranza di poter avere presto un colloquio con lei. Valerio
Sarebbe bello poter essere sestessi ma la societa' impone delle maschere x affrontare situazioni diverse in contesti diversi, la cosidettaa eticchetta. A lavoro zero emozioni se no non sei professionale, con il partner non puoi parlare troppo di sentimenti se no scappa. Con l'amica idem uno nessuno e centomila, io non so piu chi sono ne cosa voglio. Ho smesso pure di desiderare😅
4 anni fa per non essere quasi mai esser stato me stesso ho mollato un lavoro perfetto, tutto, sopraffatto da tutto. Nel frattempo ho provato a fare cose nuove ma senza risultati. Oggi vorrei poter tornare indietro e rimettermi quella maschera, che almeno mi dava da magiare e mi faceva pagare le bollette.
❤ grazie x la tua Testimonianza. Anche io vorrei lasciare il lavoro. Tu xchè lo hai fatto? Cosa provavi ? Se posso chiedere, ovviamente ❤️
@@Pep153 la mia è stata una scelta, sofferta, ponderata e concertata con le persone che mi sono accanto. Avrei però voluto non arrivare al punto in cui mi sono trovato e dover fare quella "scelta" che una vera scelta non era. Il lavoro è importantissimo, almeno per me, ricopre 10 ore della vita tutti i giorni, e dedicare il mio prezioso e limitato tempo a qualcosa che mi faceva sentire un mediocre, inutile ingranaggio produttivo si ma per qualcun 'altro e svuotato poi la sera per le persone che per me contano era molto frustrante . Attendere il venerdì o le vacanze, era come vivere una sorta di "schizofrenia funzionale". Questo è ciò che provavo. Era diventato insostenibile. Cerca di costruirti una "via d'uscita" graduale se il tuo lavoro ti rende infelice cercando di non arrivare al punto estremo in cui sono arrivato io. Ti auguro di essere felice e di trovare la tua strada.
Lontani dagli altri in mezzo alla natura li possiamo essere liberi... La mia libertà finisce dove inizia quella degli altri e viceversa...
Può essere che non mi piaccia quando vedo chi sono veramente?
Sono me stessa solo con determinate persone, con gli altri tengo una maschera
Nella mia vita ho affrontato questa difficoltà i miei genitori si sono divorziati quando ero piccolo e vivevo un po dall'uno e un po dall'altro, é da li che ho imparato a usare delle maschere perche con mio padre dovevo essere un certo "gianluca" e con mia madre un altro per semtirmi voluto da loro, il tutto si é poi esteso alla gli amici con cui ero ancora un altra persona. ho sepolto mestesso per compiarcere gli altri troppo piccolo forse per realizzare il male che mi stavo facendo, e combattare contro l'instinto di sopravvivenza che a tutti i bambini credo dica una cosa simile : "se non piaci a mamma e papa, mamma e papa non ti vorranno, se mamma e papa non ti vogliono allora sei morto". Col tempo sono riuscito a tornare autentico un po grazie alla fortuna che ho avuto nell'incontrare le persone giuste e un po grazie a me stesso che ho inziato pian piano a cedere terreno a queste persone e riscopririmi.
Ora da una disgrazia che mi aveva fatto soffrire ne ho ricavato un superpotere, auguro a tutti quelli in situazioni simili il meglio e consiglio di ascoltarsi ❤️.
QUANTO È RILEVANTE IL LEGAME FAMILIARE CON LO SVILUPPO DI SENTIMENTI BORDERLINE E / O COMPORTAMENTI CONSEGUENTI
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