❗❗ Non perdere nemmeno una lezione con la playlist ufficiale del corso di fotografia: th-cam.com/video/obW6s5T_Qdo/w-d-xo.html 📧 Iscriviti alla NEWSLETTER per essere sempre aggiornato sulle novità di P2L: playerdue.com/newsletter 🛒 Sito ufficiale della K&F Concept: www.kentfaith.it/?tracking=60d715a496b08
Ciao Carlo anche ieri l’ostacolo luce , volevo utilizzare un tempo di scatto lungo per le onde del lago , MA la macchina sempre in sovraesposizione, qualsiasi parametro cambiassi , sempre mantenendo priorità di scatto , alla fine ho dovuto cedere a tempi di scatto più veloci come altre volte, perdendo un effetto che avrei desiderato.Devo comprare dei filtri luce per ovviare a tutto questo?Mi sembra che una volta me lo avessi detto. Quale gradazione in caso?
Ciao Mirko! Sì, è un problema classico quando si vogliono fare con tempi lunghi, quello che ti serve è avere uno o più filtri ND (a densità neutra), ne parlo in questo video: th-cam.com/video/GJmtHMNU9GE/w-d-xo.html E se all'interno del canale cerchi filtri ND puoi trovare anche altri video dove recensisco dei kit specifici! 😁 Come intensità se vuoi fare un'esposizione davvero lunga puoi andare su un filtro ND1000, altrimenti anche un filtro ND64 ti permette di allungare abbastanza i tempi di scatto.
Ciao Carlo, davvero molto esplicativo. Ti chiedo: oggi si usa molto giocare con le luci colorate (blu, viola, rosso ecc..) in questo caso è meglio impostare il WB in automatico? Con lo scopo però che non si perda il colore desiderato come quelli elencati Grazie in anticipo
@@silviapenni5253 Ciao Silvia! Il bilanciamento del bianco automatico proprio in questo caso è sconsigliato, perché la macchina fotografica cerca di rendere neutro il colore e quindi esce fuori una foto dove non si vede come vuoi tu il colore. Tendenzialmente con le luci colorate si imposta la luce diurna (intorno ai 5600K) perché si considera questa come la luce neutra per eccellenza. Ci sono poi luci LED moderne che ti permettono addirittura di impostare da quale temperatura colore partire, per avere esattamente il colore che cerchi partendo per esempio dalla luce arancione delle luci a incandescenza (circa 3200k)!
@@massimomaghini620 Conosco questo tipo di accessorio, ma non l'ho mai utilizzato! Funziona bene quando sei all'esterno e la stessa luce che colpisce la macchina fotografica, colpisce anche il soggetto, ma per scene più complesse la graycard normale è più funzionale, soprattutto se scatti in RAW.
Ciao Riccardo! Quella foto anche anche per chi non è daltonico non ha niente di particolarmente fastidioso, tutti e tre gli esempi del pezzo con la luce mista in realtà sono abbastanza soggettivi come gusto, nel video dico che la foto più arancione è meglio, ma è opinabile. Parlando più in generale della fotografia legata al daltonismo ci sono varie cose che si possono fare per poter avere neutralità dei colori nelle immagini. Il metodo più facile è utilizzare nelle situazioni incerte il bilanciamento del bianco automatico che salvo situazioni molto strane, riesce a ottenere risultati di solito buoni. Se hai tempo di farlo invece il bilanciamento del bianco personalizzato con un cartoncino grigio è quello che ti dà maggiore sicurezza al momento dello scatto sulle tonalità neutre. In post-produzione si possono utilizzare invece gli istogrammi della tricromia (rosso, verde e blu) per controllare se ci sono picchi insoliti. Non ho lavorato mai a progetti prendendo in considerazione il daltonismo, quindi non sono un'autorità sull'argomento, ma lavorando nel campo della post-produzione cinematografica ho esperienza con la gestione dei colori, spero di aver dato consigli che abbiano senso! Il tuo commento mi ha fatto venire in mente che sarebbe un argomento interessante e utile da affrontare, dovrò però prima fare un po' di ricerche e confrontarmi con qualcuno esperto sulla questione!
@@Playerdue Sarebbe veramente molto interessante, perché non ne parla mai nessuno e purtroppo temo che ci sia qualcuno che può abbandonare o ha già abbandonato la fotografia per questo. Io per esempio chiedo sempre a qualcuno di controllare se ci sono dominanti o aloni insoliti, ma essere indipendente sarebbe fantastico. Devo provare con la questione dei picchi sugli istogrammi, anche se la vedo una cosa molto macchinosa Sentiti libero di contattarmi per qualsiasi cosa ti possa servire a riguardo!
Ciao Carlo grazie innanzitutto per i tuoi contenuti utilissimi e ben fatti. 🤗Ti volevo chiedere ho visto che tra i link da te inseriti c'è come tuo acquisto la fujilm xs10 vorrei acquistare una Fujifilm anch'io e vorrei sapere come ti trovi e magari se puoi fare una recensione della tua fotocamera. Grazie
Ciao Giovanna! Della X-S10 ne ho parlato in questo video: th-cam.com/video/58cuDJ03lyE/w-d-xo.html La settimana dopo averlo registrato l'ho comprata, perché è perfetta per me! 😁
@@Playerdue grazie mille ora guardo subito il video. Sei troppo forte continua con i tuoi video e la tua passione nella fotografia. É quella che ti rende il migliore
ciao Carlo, innanzitutto complimenti per il corso perchè sto imparando moltissime cose grazie a te. Volevo farti una domanda riguardo alle fuji (anche io ho esattamente la X-S10). Ho notato che nel menù del bilanciamento del bianco sono presenti, oltre alle varie modalità più specifiche che ho compreso, tre modalità di priorità: automatica (e ok), priorità bianco e priorità ambiente. Ecco non riesco a capire quando vadano utilizzate le ultime due e quali siano i loro pregi. Ho notato che nella modalità priorità bianco il bianco stesso risulta molto più acceso, il che mi indurrebbe in un primo momento a sostituirlo alla modalità automatica in quanto più gradevole alla vista. Se potessi dirmi qualcosa in più riguardo a queste tre modalità mi faresti un gran favore. P.S. per la fotografia in bianco e nero, in cui il bianco è essenziale, quale modalità è meglio utilizzare? Grazie in anticipo
Ciao Giorgio, grazie per i complimenti! Le due modalità aggiuntive di priorità bianco e priorità ambiente sono pensate per essere utilizzare in situazioni illuminate da lampadine a incandescenza (o comunque lampadine che fanno una luce tendente all'arancione): - priorità bianco cercherà di ottenere un'immagine dove i bianchi sono il più bianco possibile (cosa che però potrebbe risultare in foto con toni che tendono leggermente sul blu); - priorità ambiente invece lascerà una leggera dominante arancione quando si fanno foto con lampadine a incandescenza, questo per ottenere un'immagine dove la pelle delle persone ritratte risulti con toni più caldi. Non ci sono regole fisse a livello artistico quindi se le foto che ottieni ti piacciono più con la priorità bianco puoi utilizzarlo tranquillamente, nel mio caso spesso quando registro video in interno invece vado sulla priorità ambientale per via del colore sulla pelle. In bianco e nero la temperatura colore non ti interessa perché il bilanciamento del bianco regola esclusivamente il colore nelle foto, che nel caso del bianco e nero è assente. Con il bianco e nero per avere bianchi più accesi ti interessa di controllare maggiormente l'esposizione e il contrasto delle fotografie, alcune delle simulazioni di pellicola Fuji ottengono foto molto belle in bianco e nero già direttamente sulle JPG. 😁
Ciao Carlo, quello che non mi è chiaro è: come faccio a sapere che il bianco è bianco? Parlo della modalità personalizzata. Non c'è nulla che mi dice che il cartoncino bianco è bianco, decide il mio occhio, ma l'occhio sbaglia...i colori sono una sensazione rispetto all'onda. Per personalizzare il bianco, prima avrei bisogno di sapere se il bianco è bianco. Anche se fotografo il cartoncino....questo è soggetto a diverse sfumature di luce incidente dall'esterno. Idem per il foglio grigio....chi mi dice che è grigio....dato che è contaminato da altre luci, naturali o artificiali...e colori intorno.. Grazie
Ciao Chiara, i tuoi dubbi sono giusti e dimostrano che hai capito bene l'argomento. Se si usa un foglio di carta o un cartoncino qualunque il bilanciamento del bianco sarà un'approssimazione, puoi avere risultati più precisi solamente se usi un cartoncino apposito per il bilanciamento del bianco. Per quanto riguarda invece l'influenza di più colori anche quello è inevitabile, se hai più fonti di luce con colori diversi infatti o puoi fare un bilanciamento con tutte le luci insieme sperando che il risultato sia quello che cerchi o altrimenti come mostro nel video devi scegliere solo una delle fonti di luce sulla quale farai il bilanciamento. E anche il luogo dove sei naturalmente influenza il colore della luce, in una stanza completamente arancione avrai una luce diversa rispetto a una stanza completamente verde, anche lì sarà da decidere qual è l'approccio che più si adatta alle foto che vuoi fare. Per fortuna però a meno che non ci sono da fare foto per scopi scientifici o di archiviazione come fotografi abbiamo la libertà di scegliere il risultato che più ci piace, anche se non è quello teoricamente e tecnicamente più "corretto". 😁
Grazie Carlo per il video :) Già conoscevo il tema, ed approfitto per togliermi una curiosità. Quando si fa il bilanciamento del bianco personalizzato, farlo con un cartoncino grigio (18% se ben ricordo) o uno bianco dà lo stesso risultato o ci sono situazioni in cui bisogna preferire quello grigio rispetto a quello bianco?
Se i cartoncini sono di quelli certificati il risultato è lo stesso, ma spesso si preferisce il grigio 18% perché è comodo da usare come riferimento anche per l'esposizione e allo stesso tempo è più veloce da utilizzare soprattutto su alcune macchine fotografiche (come per esempio la Fuji) che sono più sensibili e a volte con il cartoncino bianco danno errore se l'immagine è troppo chiara. 😁
Questo discorso del bilanciamento del bianco è quello che mi ha preso di più dei tuoi video ma ho una domanda. Sono di sera e voglio scattare una foto al chiuso in casa dove è presente una luce che ha un colore caldo e la mia parete bianca risulta leggermente arancione, nello scattare la foto per mantenere la colorazione che vedo ad occhio nudo devo lasciare il bilanciamento automatico? Se vedo che la tonalità della foto è esageratamente arancione (rispetto a come la vedo) posso mitigare l'effetto con il bracketing o meglio in post-produzione?
Se vuoi eliminare la dominante arancione della parete, la cosa più comoda e fare una foto con un filo di bianco presente nella scena e poi prendere la misurazione da lì in post-produzione se nel tuo flusso di lavoro usi i file RAW. Il foglio di carta deve essere rivolto leggermente verso la parete che fa questa dominante, così da poterne "catturare" il colore. Considera inoltre che bilanciare il colore di una luce riflessa su una superficie può portare a imprecisioni, a meno che il riflesso di luce stesso non sia la fonte di luce (nel caso che fai rimbalzare una luce su una parete o sul soffitto per diffonderla).
@@Playerdue Immaginavo di non essere stato chiaro perchè la domanda per me è difficile da porre senza che ne risulti qualcosa di contorto. SE io volessi mantenere l'effetto che mi da la luce? Ovvero, se la luce che nel mio esempio da un effetto arancione la volessi mantenere e rendere nella maniera più corretta possibile? Dove con corretto intendo rendere quell'arancione della stessa tonalità con cui lo vedo ad occhio nudo. In questo caso vado di bilanciamento automatico e correggo tramite RAW in post-produzione?
@@alevittoria Ahh ok! Allora in questo caso il bilanciamento del bianco non ti conviene perché proverà ad eliminare dominanti leggere, cercando di far diventare la parete totalmente bianca. Se vuoi mantenere un leggero effetto di colore ti conviene fare a occhio in post-produzione! 😁
❗❗ Non perdere nemmeno una lezione con la playlist ufficiale del corso di fotografia: th-cam.com/video/obW6s5T_Qdo/w-d-xo.html
📧 Iscriviti alla NEWSLETTER per essere sempre aggiornato sulle novità di P2L: playerdue.com/newsletter
🛒 Sito ufficiale della K&F Concept: www.kentfaith.it/?tracking=60d715a496b08
Ciao Carlo anche ieri l’ostacolo luce , volevo utilizzare un tempo di scatto lungo per le onde del lago , MA la macchina sempre in sovraesposizione, qualsiasi parametro cambiassi , sempre mantenendo priorità di scatto , alla fine ho dovuto cedere a tempi di scatto più veloci come altre volte, perdendo un effetto che avrei desiderato.Devo comprare dei filtri luce per ovviare a tutto questo?Mi sembra che una volta me lo avessi detto. Quale gradazione in caso?
Ciao Mirko! Sì, è un problema classico quando si vogliono fare con tempi lunghi, quello che ti serve è avere uno o più filtri ND (a densità neutra), ne parlo in questo video: th-cam.com/video/GJmtHMNU9GE/w-d-xo.html
E se all'interno del canale cerchi filtri ND puoi trovare anche altri video dove recensisco dei kit specifici! 😁
Come intensità se vuoi fare un'esposizione davvero lunga puoi andare su un filtro ND1000, altrimenti anche un filtro ND64 ti permette di allungare abbastanza i tempi di scatto.
Ciao Carlo, davvero molto esplicativo. Ti chiedo: oggi si usa molto giocare con le luci colorate (blu, viola, rosso ecc..) in questo caso è meglio impostare il WB in automatico? Con lo scopo però che non si perda il colore desiderato come quelli elencati
Grazie in anticipo
@@silviapenni5253 Ciao Silvia! Il bilanciamento del bianco automatico proprio in questo caso è sconsigliato, perché la macchina fotografica cerca di rendere neutro il colore e quindi esce fuori una foto dove non si vede come vuoi tu il colore. Tendenzialmente con le luci colorate si imposta la luce diurna (intorno ai 5600K) perché si considera questa come la luce neutra per eccellenza.
Ci sono poi luci LED moderne che ti permettono addirittura di impostare da quale temperatura colore partire, per avere esattamente il colore che cerchi partendo per esempio dalla luce arancione delle luci a incandescenza (circa 3200k)!
Va bene, proverò sicuramente, Grazie ;)
Bravissimo, complimenti,grazie infinite
È un piacere poter essere d'aiuto! 😁
@@Playerduecosa ne pensi di Expodisc 2.0, può essere una valida alternativa alla gray card? Grazie ancora Carlo.
@@massimomaghini620 Conosco questo tipo di accessorio, ma non l'ho mai utilizzato! Funziona bene quando sei all'esterno e la stessa luce che colpisce la macchina fotografica, colpisce anche il soggetto, ma per scene più complesse la graycard normale è più funzionale, soprattutto se scatti in RAW.
@@Playerdue
Grazie Carlo, buonagiornata.
Complimenti sempre bei video
Ti ringrazio! 😁
Ciao Carlo,
consigli per chi è daltonico? a 10:19 purtroppo non mi salta nulla all'occhio che non vada
Ciao Riccardo! Quella foto anche anche per chi non è daltonico non ha niente di particolarmente fastidioso, tutti e tre gli esempi del pezzo con la luce mista in realtà sono abbastanza soggettivi come gusto, nel video dico che la foto più arancione è meglio, ma è opinabile.
Parlando più in generale della fotografia legata al daltonismo ci sono varie cose che si possono fare per poter avere neutralità dei colori nelle immagini.
Il metodo più facile è utilizzare nelle situazioni incerte il bilanciamento del bianco automatico che salvo situazioni molto strane, riesce a ottenere risultati di solito buoni.
Se hai tempo di farlo invece il bilanciamento del bianco personalizzato con un cartoncino grigio è quello che ti dà maggiore sicurezza al momento dello scatto sulle tonalità neutre.
In post-produzione si possono utilizzare invece gli istogrammi della tricromia (rosso, verde e blu) per controllare se ci sono picchi insoliti.
Non ho lavorato mai a progetti prendendo in considerazione il daltonismo, quindi non sono un'autorità sull'argomento, ma lavorando nel campo della post-produzione cinematografica ho esperienza con la gestione dei colori, spero di aver dato consigli che abbiano senso!
Il tuo commento mi ha fatto venire in mente che sarebbe un argomento interessante e utile da affrontare, dovrò però prima fare un po' di ricerche e confrontarmi con qualcuno esperto sulla questione!
@@Playerdue Sarebbe veramente molto interessante, perché non ne parla mai nessuno e purtroppo temo che ci sia qualcuno che può abbandonare o ha già abbandonato la fotografia per questo. Io per esempio chiedo sempre a qualcuno di controllare se ci sono dominanti o aloni insoliti, ma essere indipendente sarebbe fantastico.
Devo provare con la questione dei picchi sugli istogrammi, anche se la vedo una cosa molto macchinosa
Sentiti libero di contattarmi per qualsiasi cosa ti possa servire a riguardo!
Nel caso non avessi il cartoncino appresso,è possibile sfruttare una superficie bianca?
Sì, una superficie bianca o grigia possono andare bene! 😁
Ciao Carlo grazie innanzitutto per i tuoi contenuti utilissimi e ben fatti. 🤗Ti volevo chiedere ho visto che tra i link da te inseriti c'è come tuo acquisto la fujilm xs10 vorrei acquistare una Fujifilm anch'io e vorrei sapere come ti trovi e magari se puoi fare una recensione della tua fotocamera. Grazie
Ciao Giovanna! Della X-S10 ne ho parlato in questo video: th-cam.com/video/58cuDJ03lyE/w-d-xo.html
La settimana dopo averlo registrato l'ho comprata, perché è perfetta per me! 😁
@@Playerdue grazie mille ora guardo subito il video. Sei troppo forte continua con i tuoi video e la tua passione nella fotografia. É quella che ti rende il migliore
@@giovannapompeo6168 Mi sono ricordato che ho fatto un video anche per la X-T3! Eccolo qui: th-cam.com/video/eVyeBdVSuGs/w-d-xo.html 😁
Nessuna domanda, solo dei complimenti per il corso
Grazie!!! 😃
ciao Carlo, innanzitutto complimenti per il corso perchè sto imparando moltissime cose grazie a te.
Volevo farti una domanda riguardo alle fuji (anche io ho esattamente la X-S10). Ho notato che nel menù del bilanciamento del bianco sono presenti, oltre alle varie modalità più specifiche che ho compreso, tre modalità di priorità: automatica (e ok), priorità bianco e priorità ambiente. Ecco non riesco a capire quando vadano utilizzate le ultime due e quali siano i loro pregi. Ho notato che nella modalità priorità bianco il bianco stesso risulta molto più acceso, il che mi indurrebbe in un primo momento a sostituirlo alla modalità automatica in quanto più gradevole alla vista. Se potessi dirmi qualcosa in più riguardo a queste tre modalità mi faresti un gran favore.
P.S. per la fotografia in bianco e nero, in cui il bianco è essenziale, quale modalità è meglio utilizzare?
Grazie in anticipo
Ciao Giorgio, grazie per i complimenti! Le due modalità aggiuntive di priorità bianco e priorità ambiente sono pensate per essere utilizzare in situazioni illuminate da lampadine a incandescenza (o comunque lampadine che fanno una luce tendente all'arancione):
- priorità bianco cercherà di ottenere un'immagine dove i bianchi sono il più bianco possibile (cosa che però potrebbe risultare in foto con toni che tendono leggermente sul blu);
- priorità ambiente invece lascerà una leggera dominante arancione quando si fanno foto con lampadine a incandescenza, questo per ottenere un'immagine dove la pelle delle persone ritratte risulti con toni più caldi.
Non ci sono regole fisse a livello artistico quindi se le foto che ottieni ti piacciono più con la priorità bianco puoi utilizzarlo tranquillamente, nel mio caso spesso quando registro video in interno invece vado sulla priorità ambientale per via del colore sulla pelle.
In bianco e nero la temperatura colore non ti interessa perché il bilanciamento del bianco regola esclusivamente il colore nelle foto, che nel caso del bianco e nero è assente. Con il bianco e nero per avere bianchi più accesi ti interessa di controllare maggiormente l'esposizione e il contrasto delle fotografie, alcune delle simulazioni di pellicola Fuji ottengono foto molto belle in bianco e nero già direttamente sulle JPG. 😁
@@Playerdue grazie mille per la spiegazione. Si per le fuji ho notato che i filtri b&w sono molto comodi da utilizzare
Ciao Carlo, quello che non mi è chiaro è: come faccio a sapere che il bianco è bianco? Parlo della modalità personalizzata. Non c'è nulla che mi dice che il cartoncino bianco è bianco, decide il mio occhio, ma l'occhio sbaglia...i colori sono una sensazione rispetto all'onda. Per personalizzare il bianco, prima avrei bisogno di sapere se il bianco è bianco. Anche se fotografo il cartoncino....questo è soggetto a diverse sfumature di luce incidente dall'esterno. Idem per il foglio grigio....chi mi dice che è grigio....dato che è contaminato da altre luci, naturali o artificiali...e colori intorno..
Grazie
Ciao Chiara, i tuoi dubbi sono giusti e dimostrano che hai capito bene l'argomento.
Se si usa un foglio di carta o un cartoncino qualunque il bilanciamento del bianco sarà un'approssimazione, puoi avere risultati più precisi solamente se usi un cartoncino apposito per il bilanciamento del bianco.
Per quanto riguarda invece l'influenza di più colori anche quello è inevitabile, se hai più fonti di luce con colori diversi infatti o puoi fare un bilanciamento con tutte le luci insieme sperando che il risultato sia quello che cerchi o altrimenti come mostro nel video devi scegliere solo una delle fonti di luce sulla quale farai il bilanciamento.
E anche il luogo dove sei naturalmente influenza il colore della luce, in una stanza completamente arancione avrai una luce diversa rispetto a una stanza completamente verde, anche lì sarà da decidere qual è l'approccio che più si adatta alle foto che vuoi fare.
Per fortuna però a meno che non ci sono da fare foto per scopi scientifici o di archiviazione come fotografi abbiamo la libertà di scegliere il risultato che più ci piace, anche se non è quello teoricamente e tecnicamente più "corretto". 😁
Ciao, ma iil bilanciamento del bianco personalizzato posso utilizzarlo anche scattando una grey card o è meglio un foglio bianco?
Sì, la gray card va benissimo per il bilanciamento del bianco e spesso è anche più comoda e precisa di un normale foglio bianco!
Grazie Carlo per il video :)
Già conoscevo il tema, ed approfitto per togliermi una curiosità. Quando si fa il bilanciamento del bianco personalizzato, farlo con un cartoncino grigio (18% se ben ricordo) o uno bianco dà lo stesso risultato o ci sono situazioni in cui bisogna preferire quello grigio rispetto a quello bianco?
Se i cartoncini sono di quelli certificati il risultato è lo stesso, ma spesso si preferisce il grigio 18% perché è comodo da usare come riferimento anche per l'esposizione e allo stesso tempo è più veloce da utilizzare soprattutto su alcune macchine fotografiche (come per esempio la Fuji) che sono più sensibili e a volte con il cartoncino bianco danno errore se l'immagine è troppo chiara. 😁
@@Playerdue Oh grazie per di avermi tolto questo dubbio. Continua così 😁
Questo discorso del bilanciamento del bianco è quello che mi ha preso di più dei tuoi video ma ho una domanda.
Sono di sera e voglio scattare una foto al chiuso in casa dove è presente una luce che ha un colore caldo e la mia parete bianca risulta leggermente arancione, nello scattare la foto per mantenere la colorazione che vedo ad occhio nudo devo lasciare il bilanciamento automatico? Se vedo che la tonalità della foto è esageratamente arancione (rispetto a come la vedo) posso mitigare l'effetto con il bracketing o meglio in post-produzione?
Se vuoi eliminare la dominante arancione della parete, la cosa più comoda e fare una foto con un filo di bianco presente nella scena e poi prendere la misurazione da lì in post-produzione se nel tuo flusso di lavoro usi i file RAW.
Il foglio di carta deve essere rivolto leggermente verso la parete che fa questa dominante, così da poterne "catturare" il colore.
Considera inoltre che bilanciare il colore di una luce riflessa su una superficie può portare a imprecisioni, a meno che il riflesso di luce stesso non sia la fonte di luce (nel caso che fai rimbalzare una luce su una parete o sul soffitto per diffonderla).
@@Playerdue Immaginavo di non essere stato chiaro perchè la domanda per me è difficile da porre senza che ne risulti qualcosa di contorto.
SE io volessi mantenere l'effetto che mi da la luce? Ovvero, se la luce che nel mio esempio da un effetto arancione la volessi mantenere e rendere nella maniera più corretta possibile? Dove con corretto intendo rendere quell'arancione della stessa tonalità con cui lo vedo ad occhio nudo.
In questo caso vado di bilanciamento automatico e correggo tramite RAW in post-produzione?
@@alevittoria Ahh ok! Allora in questo caso il bilanciamento del bianco non ti conviene perché proverà ad eliminare dominanti leggere, cercando di far diventare la parete totalmente bianca. Se vuoi mantenere un leggero effetto di colore ti conviene fare a occhio in post-produzione! 😁