Campus Biomedico ROMA Risonanza magnetica

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  • เผยแพร่เมื่อ 17 พ.ค. 2024
  • questo canale è nato anni fa e non sarebbe neppure il primo; era in programma il nostra trasferimento a Manila erano in programmazione i nostri viaggi .... poi ci siamo ritrovati con il psa altissimo; un banalissimo controllo che avevamo fatto ad occhi chiusi persuasi che tutto era normale ..... finita l'emergenza covid eccoci con un carcinoma prostatico e in diagnostica che precede la terapeutica ... un percorso interminabile presso ilc ampus biomedico di Roma; un grazie a tutti medici e personale che ci stanno seguendo inq uesta avventura che avremm preferito evitare... Un grazie a tutti coloro che ci seguono sul nostreo canale; non desiderammo aggiungere nulla .... di solito si termina con l'0essere smentiti ... quindi ecco una preghiera che Dio ci assista e che non manchi l'intercessione della Vergine Maria .... la mamma Maria ci ha lasciati; che il suo sguardo e le sue preghiere ci seguano dal Cielo!!!
  • แนวปฏิบัติและการใช้ชีวิต

ความคิดเห็น • 4

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Impatti del cambiamento climatico sulla salute
    Le iniziative recenti mirate a migliorare la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie hanno portato a significativi progressi. Tuttavia, nonostante i negoziati su un accordo pandemico e le modifiche alle Regolamentazioni Sanitarie Internazionali (IHR) delle Nazioni Unite, c’è il rischio che questi sforzi si blocchino. La stanchezza pandemica e la disinformazione medica minano la fiducia nelle vaccinazioni e in altre misure di salute pubblica, aumentando la vulnerabilità a future emergenze sanitarie.
    Il cambiamento climatico rappresenta una minaccia significativa per la sicurezza sanitaria globale. Gli effetti diretti includono lo spostamento dei modelli di malattia, l’esposizione a eventi meteorologici estremi, l’insicurezza alimentare e la distruzione delle infrastrutture sanitarie. Inoltre, il cambiamento climatico amplifica le fragilità dei sistemi socioeconomici e aumenta le disuguaglianze sanitarie, sfidando i progressi degli ultimi 50 anni.
    Priorità globali e conflitti
    La recente ridistribuzione delle risorse dai programmi sanitari globali verso conflitti come quelli in Israele e Ucraina compromette la capacità dei sistemi sanitari di rispondere a future pandemie e altre emergenze sanitarie. Questa ridistribuzione minaccia anche la lotta contro malattie come HIV/AIDS, malaria, polio e tubercolosi, poiché le risorse vengono deviate verso altre urgenze.
    Oltre alla pandemia di Covid-19, recenti focolai di malattie come l’influenza aviaria, il colera, la dengue, l’Ebola, l’mpox e la polio hanno messo a dura prova i sistemi di risposta sanitaria globale. Questi focolai sottolineano la necessità di una vigilanza continua e di un miglioramento costante dei sistemi di rilevamento e risposta alle malattie.
    Affrontare le sfide future richiede una cooperazione internazionale rafforzata e un impegno continuo per migliorare la sicurezza sanitaria globale. È essenziale mantenere e potenziare le infrastrutture sanitarie esistenti, garantendo al contempo che le risorse siano equamente distribuite per affrontare sia le nuove che le vecchie minacce sanitarie.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Parroco trovato morto al parco: Don Rodolfo era uscito per una passeggiata, fedeli sconvolti
    È morto improvvisamente don Rodolfo Melani, parroco di Santa Maria a Capezzana a Prato. Aveva 76 anni ed è deceduto questo pomeriggio nel parco dell'ex Ippodromo, dove spesso si recava per camminare e fare così attività fisica all'aria aperta. Durante la passeggiata è stato colto da malore ed è stato ritrovato accasciato a terra da alcuni passanti. Quando sul posto sono arrivati i soccorsi il sacerdote era già morto. Don Rodolfo aveva compiuto gli anni da pochi giorni, era nato a Prato il 13 maggio 1948, aveva frequentato il seminario diocesano ed era stato ordinato sacerdote il 17 giugno 1976 dal vescovo Pietro Fiordelli nella chiesa del Sacro Cuore ai Ciliani.
    Chi era don Rodolfo Melani
    Il suo primo incarico da parroco è stato a San Quirico di Vernio, nella Valle del Bisenzio, poi è andato a Chiesanuova e da lì è arrivato alla parrocchia di Santa Rita alle Fontanelle, comunità che ha retto per quasi trent'anni, fino al 2021. Attualmente era alla guida della parrocchia di Santa Maria a Capezzana. Per anni è stato assistente spirituale del Centro Sportivo Italiano, mentre negli ultimi tempi seguiva Mcl e Acli, le due associazioni cristiane dedicate al mondo del lavoro e dei lavoratori. Il vescovo di Prato, monsignor Giovanni Nerbini, esprime dolore e cordoglio per questa triste notizia: «la morte di don Rodolfo ha colto di sorpresa la comunità presbiterale e la diocesi tutta, l'ultima volta lo avevo visto domenica scorsa in occasione della messa per il conferimento delle cresime ai ragazzi e alle ragazze della parrocchia celebrata insieme alla comunità di Vergaio. Siamo vicini alla famiglia e alla parrocchia di Capezzana in questo momento di dolore; affidiamo don Rodolfo al Signore, ringraziandolo per il servizio che questo sacerdote ha svolto per tanti anni nella nostra Chiesa», conclude il vescovo Giovanni. Le esequie di don Melani saranno celebrate lunedì 20 maggio alle ore 9,30 in cattedrale. Presiede monsignor Nerbini. La salma del sacerdote è esposta dalle 20 di oggi nelle cappelle del commiato della Misericordia in via Convenevole.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    La frase "è più facile che un ago passi sulla gobba di un camello, anziché un camello superi un fiume che non esiste" è un noto proverbio che viene utilizzato per descrivere qualcosa che è estremamente improbabile o impossibile che accada. Il proverbio viene spesso utilizzato per sottolineare la difficoltà di un compito o l'improbabilità di un evento. L'origine esatta della frase è incerta, ma si ritiene che abbia avuto origine nel Medio Oriente o nel Nord Africa. La prima testimonianza scritta conosciuta del proverbio è in lingua araba, e si pensa che sia stato tramandato oralmente per secoli prima di essere registrato. Il proverbio è spesso attribuito a Gesù Cristo, che si dice lo abbia usato in una parabola per insegna ai suoi discepoli la difficoltà di entrare nel Regno dei Cieli per un uomo ricco. Tuttavia non esiste alcuna prova a sostegno di questa affermazione, e il proverbio non si trova in nessuno dei vangeli canonici. Indipendentemente dalla sua origine, il proverbio "è più facile che un ago passi sulla gobba di un camello, anziché un camello superi un fiume che non esiste" è un'espressione potente e memorabile che è stata usata per secoli per trasmettere l'idea di qualcosa che è estremamente improbabile o impossibile che accada.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    The phrase "è più facile che un ago passi sulla gobba di un camello, anziché un camello superi un fiume che non esiste" is a well-known proverb that is used to describe something that is extremely unlikely or impossible to happen. The proverb is often used to emphasize the difficulty of a task or the unlikelihood of an event.
    The exact origin of the phrase is uncertain, but it is believed to have originated in the Middle East or North Africa. The earliest known written record of the proverb is in the Arabic language, and it is thought to have been passed down orally for centuries before being recorded.
    The proverb is often attributed to Jesus Christ, who is said to have used it in a parable to teach his disciples about the difficulty of entering the Kingdom of Heaven for a rich man. However, there is no evidence to support this claim, and the proverb is not found in any of the canonical gospels.
    Regardless of its origin, the proverb "è più facile che un ago passi sulla gobba di un camello, anziché un camello superi un fiume che non esiste" is a powerful and memorable expression that has been used for centuries to convey the idea of something that is extremely unlikely or impossible to happen.