De Tomaso è stato un imprenditore unico, aveva molti difetti, ma anche grande passione ed è solo grazie a lui che la Maserati è giunta viva e tutto sommato in buona salute nell' orbita Fiat. Della Biturbo non aggiungo altro, oltre a ciò che ho già letto in altri positivi commenti, molto pertinenti, se non che era ed è molto bella, disegnata da Giugiaro, con interni lussuosi che richiamavano la sorella maggiore "quattroporte" prima vera auto del rilancio della Maserati. I suoi difetti di gioventù vennero eliminati e il modello continuò a migliorare e guadagnare cavalli fino a superare i 300 cavalli sulla Ghibli anni 90' non male per una 2000 ! Un vero sogno per l' epoca: potenza, design e lusso negli interni per 70 milioni...una cifra alta ma non così tanto e rispetto ad altre concorrenti che offrivano meno. Un Alfa Romeo 164 2000 V6 Turbo, ben accessoriata superava i 50 milioni...e chi poteva permettersela poteva anche fare un sforzo in più ed aggiungere 15 milioni per portarsi a casa cotanta Maserati. Le concorrenti tedesche erano poi più care... Se poi analizziamo l'operazione "Pantera" scopriamo che De Tomaso. fece le cose in grande e fatte molto bene. La scocca della Pantera venne ben progettata alla Ghia e prodotta alla Vignale, in una fabbrica rimodernata e attrezzata di tutto punto per fabbricare più di 2000 scocche annue...e fu un successo oltreoceano, mercato per il quale era stata prodotta( E solo grazie a un atteggiamento sindacale inqualificabile che l' operazione si arresto...con la fine della produzione a Torino delle scocche). De Tomaso a tirare le somme è stato un grande...ha preso in mano aziende in un periodo di lotte sindacali feroci e oggettivamente pericolose ed riuscito dove altri avrebbero miseramente fallito o sarebbero scappati con la cassa: un titolo del genere non lo merita, cambiatelo è davvero ingeneroso.
Alejandro De Tomaso era avanti di almeno 20 anni a livello di visione tecnica. Sapeva in che mare si stava tuffando quando è entrato in Maserati, ci credeva a quello faceva perchè sapeva il fatto suo. E tutti gli enormi problemi che ha dovuto fronteggiare non lo hanno sconfitto, anche se hanno sicuramente contribuito a devastarlo a livello di salute. Esiste una bellissima intervista di Quattroruote realizzata nel 1983, che a leggerla oggi fa accapponare la pelle..sembra fatta l'anno scorso..aveva già capito tutto del destino della concezione automotive, con almeno 20 anni di anticipo. Lui era nel suo campo, un genio. Esistono molti piccoli aneddoti sulla sua persona che lo valorizzano. Oltre che della Maserati, si occupò anche della Innocenti e simpatica è la storia di un dipendente che ogni 3 per 2 andava in malattia...De Tomaso, insospettosi, decise di vederci chiaro e lo pedinó personalmente, per più giorni. Si appostó come un paparazzo e lo fotografó al bar mentre chiacchierava amabilmente con conoscenti. Con le prove, lo licenziò. De Tomaso era uno dei veri uomini responsabili, che non prendeva in giro e non voleva essere preso in giro. In più, ha concepito la De Tomaso Pantera e non aggiungo altro
Condivido al 100% . Da felice proprietario di 3 vetture "Innocenti small" (in diverse versioni), vorrei aggiungere (ed avvaloro le tue osservazioni), che quelle macchine (quarant'anni fa) avevano adottato i motori a 3 cilindri. De Tomaso sosteneva che quel tipo di propulsore (nelle piccole cilindrate) avrebbe avuto grande sviluppo..........quarant'anni dopo scopriamo che Don Alejandro aveva perfettamente ragione (a quei tempi però tutti ridevano del 3 cilindri........). Ride bene chi ride ultimo.
marco esatto,erano i 3 cilindri forniti da Daihatsu Io stesso ho avuto in casa per 12 anni una MiniDiesel equipaggiata con il 1.0 3 cilindri diesel aspirato da 34 cavalli De Tomaso ci aveva visto meglio e prima, anche perchè un uomo che nella metà degli anni ottanta, già parla di filtri antiparticolato e dispositivi di trattamento chimico dei gas di scarico (oggi si chiama SCR e funziona con l'AdBlue) e sistemi di iniezione diretta a 2000 bar, non può che essere considerato un grande del suo settore
Certo che all'inizio questo modello ha avuto dei problemi poi risolti,ma per arrivare a fare determinati numeri per poter sopravvivere come marchio (ben spiegato in questo video) probabilmente se non si pensava alla Biturbo ci sarebbero stati grossi problemi:alla fine la Maserati è ancora tra noi! Ancora complimenti per il video 👍
Classe 78, ho passato la mia infanzia ed adolescenza sulle Maserati, prima biturbo, poi SI è poi 2.24. Nonostante le noie meccaniche, ricordo a distanza di circa 30 anni, la grande botta di coppia che arrivava dal motore quando le due turbine andavano in pressione, i sedili in pelle bellissimi, e l'orologio con il tridente sul cruscotto. È una vettura che mi riporta indietro ad un'infanzia spensierata, quando eravamo in autostrada, da bambino, vedevo le macchine che procedevano sulle varie corsie ed ogni tanto chiedevo a mio papà di superarne una e lui, ogni tanto, per farmi stare zitto, lo faceva...a me bambino, tanto bastava, per essere felice.
La Biturbo inizialmente era poco affidabile, però molti appassionati che ancora oggi ne sono proprietari (ne conosco alcuni), con la giusta manutenzione e la conoscenza della vettura, riescono ad usarle senza problemi. Bisogna dire che molti ai tempi si erano comprati questa macchina ma non rispettavano correttamente manutenzione ed accorgimenti d'uso . Comunque l'affidabilità è migliorata costantemente,e la vettura (con tutte le varie evoluzionii fra cui modelli da favola!) È durata vent'anni! E questo sarebbe un fiasco?Forse qualcuno si è confuso con la "Duna" con la "155" o roba simile........ Diciamo che il vero flop della Maserati fu la SM (sotto gestione Citroen) auto molto avanzata,bella, ma commercialmente un mezzo fiasco! Senza De Tomaso e la Biturbo la Maserati oggi probabilmente nemmeno esisterebbe!
C’è differenza tra l’usare una macchina tutti i giorni, e il tenerla come auto d’epoca per 2000km all’anno. Come auto di tutti i giorni aveva un’affidabilità penosa; come auto della domenica e tagliandi ogni 2-3mila km alla fine diventa affidabile qualsiasi macchina.
@@bestpilot90 non è così ,ci sono persone che hanno percorso anche 200 000 km con le solite turbine facendole raffreddare a dovere,non sfruttandola a fondo da fredda e seguendo scrupolosamente la manutenzione.Puo' chiedere all'officina Candini (non proprio l'ultimo arrivato) o al mio amico Silvio,o Guglielmo (che hanno le prime serie)! Parlo per esperienza e con cognizione di causa e vedo spesso i miei conoscenti proprietari rispettivamente di una Biturbo 2000 a carburatore e di una 2500 sempre prima serie. Se vuole può scambiare anche lei due chiacchiere con loro e farsi spiegare come stanno le cose.Ma qualcuno si ricorda pochi anni fa quando le Ferrari nuove di fabbrica si incendiavano come bricchetti? Nessuno vero? Perché non c'era da dare "addosso" a De Tomaso.....ovvero a colui il quale (anche se per un periodo relativamente breve) aveva cercato di fare "concorrenza" al gruppo FIAT .........pagandola carissima...........
C'è da aggiungere che i lubrificanti dell'epoca non erano adatti a questo tipo di motori. Oggi con i lubrificanti di nuova concezione, la conoscenza delle altre pecche ( in realtà piccole) che ne limitavano l'affidabilità, se non fosse, come la maggior parte delle auto dell'epoca, la tendenza alla rugine, si potrebbe tranquillamente usare ogni giorno, anzi più si usano meglio vanno. P.S. sono proprietario di una biturbo da una vita
La Biturbo e le sue derivate hanno salvato la Maserati ! Oggi ho guidato la mia prima serie per oltre 200 chilometri e posso garantire che sensazioni del genere non si provano su nessun' altra auto ! Un sogno ! Grazie Alejandro !
nel 1984 ne ho guidata una, lavoravo per una concessionaria. Presa in una concessionaria di Ferrara e portata a Mestre per l'autostrada. Ricordo che il motore, in rodaggio, scaldava molto e così ogni tanto dovevo rispettare i limiti di velocità per farlo raffreddare. Auto confortevole con accelerazione impressionante. Non aveva il servosterzo, non era per nulla preciso e rispondeva con qualche ritardo nella guida sportiva. So che molti si sono schiantati per questo difetto. Fatto molto positivo è stato il consumo tutto sommato basso, oltre 12 km/litro in autostrada con una guida non sempre tranquilla.
Perdonate, io l' ho vista nascere, l' ho venduta e l'ho guidata. Ero all'hotel Canal Grande di Modena quando è stata presentata la Biturbo S da 220 cv con differenziale posteriore Torsen e che fu fatta vedere sgommare in un campo arato! Ed ho visto la 228 ancora simulacro. Però, quel signore in sciarpa gialla non era un coglione.
Comunque il lievitare continuo dei prezzi di listino colpiva indistamente tutti perché, se non lo sapete, in Italia negli anni ottanta l'inflazione viaggiava a 2 cifre. I prezzi salivano ogni giorno.
Infatti l'inflazione all'epoca era percepita praticamente da tutti, io ricordo il prezzo di Topolino che aumentava in continuazione, tanto per fare un esempio alla portata di un bambino dell'epoca. Chi rimpiange gli anni '70 ed '80 dal punto di vista economico spesso tralascia il discorso dell'inflazione, forse perchè non conviene loro.
Salvatore P. Invece con l'avvento dell'Euro è migliorato tutto, tutto raddoppiato, fatichi ad arrivare a fine mese,( in quegli anni no invece) però l'inflazione è ferma
@@paperlateful La costituzione di questa "cosa" che chiamano impropriamente UE ( ma di unione non ha un caxxo ) e l'introduzione dell'euro ( con l'abolizione della sovranità monetaria ), sono state due operazioni chirurgiche studiate a tavolino dagli effetti devastanti che hanno praticamente disintegrato il sistema economico-sociale- culturale dei Paesi europei membri! E smettiamola di dire che oggi stiamo meglio con la "globalizzazione" e perchè l'inflazione non è più a due cifre! Invece è proprio operando con essa che l'Italia, post-ultimo conflitto mondiale, era diventato il Bel Paese! Adesso ( tranne qualche eccellenza che ancora resiste ) tutto finito, svenduto, chiuso ed in mano ai cinesi!
la cosa più bella è quando premevi un tasto sul pannello porta convinto di poter aprire il cristallo laterale e ti trovavi il sedile che si spostava in longiutudinale. ergonomia made in Africa.
@@tridenteartista capivano di utilitarie,di economie di serie.........quando si è trattato di marchi prestigiosi hanno pensato di risolvere tutto con le stesse "basi" per diversi marchi ed hanno sbagliato tutto .
Se possibile danni altrettanto gravi li ha prodotti Marchionne che ha distrutto in pochi anni lo splendido lavoro fatto da Montezemolo, risollevando dalle ceneri fabbrica e immagine. Piuttosto fate una puntata sui danni fatti dalla gestione Elkann/Marchionne che dovevano aumentare i volumi fino a 50.000 unità (mai viste per la verità) sacrificando l'esclusività del marchio, dove Montezemolo sfruttava know how Ferrari a piene mani mentre dopo hanno giocato al ribasso riciclando piattaforme di origine Chrysler. Il solito giochino di Fiat che ha distrutto prima Lancia e poi Alfa, perché loro pensano di essere più furbi dei clienti che invece capiscono benissimo cosa si nasconde sotto un bel vestito.
certo infatti vi vedo lamentarvi sempre quando vw usa il solito pianale per 50 vetture e 4 marchi o quando audi non cambia la linea da 25 anni e usa anche loro un pianale per 5 modelli. dai dai.
@@nespolinho beh diciamo che (anche se hanno spostato la sede fiscale e legale), stiamo parlando di marchi italiani…e dispiace vederli massacrati dall’incompetenza quando va bene e dalla disonestà quando va male. Poi chiaro, anche il gruppo VW fa porcherie, ma di loro chissene frega, io tra l’altro mai comprerei i loro bidoni…in questo video però si parlava di Maserati e marchi collegati.
@@nespolinho c'è una bella differenza passare da un telaio transaxle progettato da Ferrari ad un LY di origine Chrysler, a sua volta derivato dal W210 di Mercedes.
certo che fra Alfa Romeo, Innocenti e Maserati ( Milano ! ) ma se vogliamo anche aggiungere Lancia e Autobianchi ( Desio, vicino Milano ) e tralsciando il settore 2 ruote direi che non siamo proprio riusciti a pregredire, crescere e fare reali profitti... povera italia, povera Milano ... Restano ancora alcune tracce industriali qua e là e fortunatamente ottimi documenti come questo.. grazie
Un filo rosso che collegava l'innocenti con la Maserati c'era.. Infatti le scocche erano prodotte a Lambrate, e spedite a Modena... perché il vulcanico De Tomaso aveva rilevato pure l' Innocenti! Insomma c'è la mise proprio tutta per fare sopravvivere queste realtà industriali. Si è visto poi come la Fiat ha "salvato" Lancia e Alfa Romeo...il deserto! All'epoca ero tra quelli che tifava perché l'Alfa Romeo rimanesse Italiana... Che grave errore!!! L' avesse acquistata la Ford ora ad Arese si farebbero ancora macchine. La verità è che senza passione le macchine non si fanno, quando si predilige solo il danaro... senza credere nel proprio lavoro e mancando del coraggio di portare avanti bei progetti di ampio respiro. Lo vediamo ora con la Giulia: bellissima auto, ottime meccaniche, bello tutto... dov'è la station?? ed.eventuali versioni speciali coupé-cabrio??? Nel frattempo Fiat, o come diavolo si chiamava ha fatto morire Bertone e Pininfarina, proprio quest'ultima con le coupé-cabrio derivate 159 ha siglato la propria fine... .
Hai ragione, però i competitori mondiali sono sempre più dei colossi,dei "grandi gruppi", il piccolo (specie in questi settori) ,fatica molto a "resistere", è un fatto che in tutta Europa i marchi minori sono quasi estinti.
Si e lo merita dal 24 v per non parlare del ghibli gt che pur essendo una yungtime(ultima evoluzione ai massimi livelli di pregiatezza e potenza 310cv) gia occorre una notevole cifra per averla e se la trovi🤪🖐️
L'ho avuta anch'io, la comprai usata nel 92, era un mostro, ricordo ancora il suono di quelle turbine. Stava più in officina che in strada, consumava come una nave e la usavo solo per qualche passeggiata, viaggiarci era un'ansia. Fortunatamente avevo anche una HF integrale, il più grande amore della mi vita.
Sempre maestri nell'affidare industrie a manager bravi solo a creare fosse finanziarie grazie alla loro capacita' di raccontare roboanti frottolone, esempi incredibili anche oggi, basti pensare alla pandemia.
@@barbamatteo Perchè questo Paese non ha aggiornato nè implementato i piani antipandemici (come non fa quelli antisismici) e si è trovato senza mutande. Tutte le fabbriche di mascherine sono state delocalizzate in Cina da decenni e i banchi a rotelle li hanno voluti per poter tenere gli studenti a scuola e qualche mobilificio aperto. Cosa pretendi da un Paese di irresponsabili (RSA...) e corrotti tangentari?
@@cristianobriarava6260 lo so, ma per me la biturbo e' stata una bellissima macchina. Una linea stupenda ancora oggi ma purtroppo problemi all'imppianto elettrico.
IO HO avuto l'occasione di provarla eccezionale è proprio il caso di dire che quando ci sei con il ehm ehm sopra ah finalmente una Macchina con la emme Maiuscola
@@ferrucciobarbetti2779 Eccezzionale fino a quando non si spacca qualcosa. Io ho vissuto da passeggero l'evento dell' autodistruzione delle turbine di uno di questi esemplari...a dir poco imbarazzante.
Si chiamano leggi di mercato, io la chiamo truffa... ma se una qualsiasi speculazione/truffa funziona è perché molti sono disposti a metterci dei soldi.
un'altra storia di sciacallaggio industriale a danni di una azienda italiana; è sempre la stessa storia che si ripete! Vorrei sapere quando impareremo a difendere le nostre aziende, i nostri interessi industriali strategici; i nostri lavoratori; il loro genio; il loro saper fare? Spero che la politica traduca in legge questa necessità della Nazione!
< i nostri lavoratori> ? Ma se sono proprio i padroni delle aziende a devastare la vita dei lavoratori!!! Paghe misere, orari senza limite, nessun controllo, rapporti personali incivili. Dovresti lavorare in qualche azienda europea per capire la differenza. Forse in Turchia si possono trovare condizioni simili a quelle italiane nei rapporti tra padroni e salariati. Sarebbe SOLO un bene se le aziende italiane finissero in mano a Gruppi industriali tedeschi, francesi o olandesi. Giusto un paio di dati? Prendo i considerazione i 35 Paesi OCDE/OCSE (da poco si sono aggiunti Colombia e Lituania quindi 37 per la precisione, anche se di questi ultimi esistono pochi dati pubblici per ora). Ebbene: Italia si trova in fondo alla classifica dei Paesi industrializzati per quanto riguarda il salario. Al 30esimo posto! ma con il monte ore annuo tra i piu alti. Significa in sintesi che lavorano di piu e hanno paghe piu basse. ---------------------- Sará mica colpa delle aziende estere vero? Il vero sciacallaggio lo fanno proprio i pessimi capitalisti italiani. Difendere le aziende italiane proprio dai loro padroni, quello é il VERO PROBLEMA. E non dare colpa alla politica, i politici si adeguano alle scelte dei padroni. NON il contrario. Non é democrazia (potere del popolo) ma aziendocrazia. Potere delle aziende!. Quella che governa (non solo Italia) ma il mondo intero.
Mi sono sempre piaciute moltissimo le Biturbo e derivate, hanno solo bisogno di un pò di amore che è mancato alla nascita, il vero problema e che l'amore costa caro, ma in tutti i campi, quindi credo ormai bisogna lasciare alla storia la sua cattiva reputazione...
Un'articolo sotto molti aspetti miope e lontano da quello che sta succedendo. Oggi la Biturbo sta vivendo a mio avviso una seconda giovinezza. Questi video non fanno altro che alimentare erroneamente le dicerie esasperate sulla Biturbo. Chi segue il mondo delle Youngtimer e storiche sa bene che le quotazioni della Biturbo stanno salendo parecchio e soprattutto gli appassionati di quest'auto sono sempre più numerosi per tantissimi validi motivi. Biturbo, 222, Shamal, Racing e Ghibli, infond oé sempre lei. Tutto questo sta ridando al lavoro fatto da De Tomaso e al suo nome, le soddisfazioni che purtroppo in vita con ques'auto non ha avuto. La nuova Ghibli FCA? Quel nome messo li é un insulto, non fará mai la storia e resterá un prodotto anonimo perché le sfide in casa FCA/Stellantins non sanno dove sono di casa. Tanto di cappello quindi ad Alejandro De Tomaso, che ha raccolto e portato avanti con mezzi limitati, una delle più belle sfide nel mondo dell'automobilismo italiano ed internazionale.
Concordo al 100%. Citicavano De Tomaso che aveva spostato parte della produzione all'Innocenti di Lambrate mentre quando lo fa Marchionne che la sposta a Grugliasco va tutto bene. Tea l'altro la precedente generazione di Quattroporte era una Ferrari al 100% mentre l'attuale, assieme alla Ghibli, utilizza materiale Chrysler già in uso alla Mercedes di 20 anni fa e il V6 a benzina è di origine Pentastar. Solo che queste cose non le dicono ora altrimenti FCA si offende, magari tra 20 anni.....
E cosa c'entra col fatto che le quotazioni stiano salendo (come tutte le auto d'epoca, persino quelle per il volgo) col fatto che era un'auto mal costruita, mal progettata e mal assistita? Non puoi fare un'auto così scadente con un marchio di lusso sopra. Il cliente premium lo inculi una volta sola. Maserati ha fatto la fine della British Leyland che aveva la stessa "qualità" ma a un prezzo infinitamente più basso. E guarda caso era sovvenzionata dallo Stato inglese, che ci ha rimesso un sacco di soldi.
La Biturbo ce l'aveva un mio conoscente, comprata più per sfizio che per altro. La prese con l'intenzione di liberarsene dopo un annetto ma durò anche meno. Infiniti problemi meccanici e beveva come un Boeing
th-cam.com/video/DYXvMmB6SSs/w-d-xo.html Questo ragazzo ha una Biturbo,la conosce molto bene e sa guidarla!!! Conosco appassionati che ne hanno (anche prima serie) e le utilizzano con soddisfazione. Sono auto che vanno conosciute e manutenute correttamente. C'è gente che ci ha percorso 200000km senza dover cambiare turbine!
Ludovico de marco infatti,ma siccome molti morti di fame l hanno comprata e poi non avevano i soldi per fare la manutenzione la portavano da Peppino o meccanico!
@@cristianobriarava6260 ma perché i "richiami" attuali delle case automobilistiche che cosa sono? Questi interventi erano esattamente modifiche fatte sotto richiamo. Quello che è capitato a mia sorella con la sua utilitaria nuova di zecca (Giapponese) dove per un "difettuccio" si è bloccato lo sterzo (ed è andata di lusso) e la lettera di richiamo non era ancora arrivata? Eppure stiamo parlando del 2021 , i fatti della Biturbo sono di quarant'anni fa......e comunque non avevano nulla a che vedere con la sicurezza.........Chi è che vive nella realtà parallela? Io o tu?
@@ludovicodemarco7794 Hai ragione. La Biturbo era un'auto eccellente: ai suoi tempi godeva di ottima fama ed è stata venduta in centinaia di migliaia di esemplari, poichè era nota per l'affidabilità e le prestazioni. Purtroppo è stata presa ingiustamente di mira da gente invidiosa che ha messo in giro notizie tipo che le prime non avevano neppure la cataforesi. Contento adesso? Buona giornata.
La Biturbo ha fatto sognare tutta la generazione di appassionati di inizio anni '80. In quel periodo tutti i Marchi erano in difficoltà e i 22milioni di lire della Biturbo erano comunque un affare. Nonostante i difetti fu geniale e solo la mente vivace di De Tomaso poteva partorirla...non dimentichiamoci delle mitiche Pantera, Longchamp, ecc...la Maserati sarebbe comunque fallita. Anche la Lamborghini era sull'orlo della bancarotta e la Ferrari dovette inventarsi il turbo sulla 308 creando la 208 turbo. L'Alfa, invece, rielaboro' la brutta giulietta del '77 in Alfa 75, appesantita come l'ultima serie di Alfetta finita poi in Alfa 90. Le Fiat, meglio non parlarne. Fu salvata dalla Uno e quell'aborto di Panda 30 e 45. Gli Agnelli hanno sempre preso tanto dallo Stato e non hanno mai restituito niente, in cambio di "posti di lavoro" da eterna cassa integrazione
Perché nessuno parla del modo di fare degli agnelli ogni volta che volevano soldi minacciavano licenziamenti e il governo subito correva ad accontentare
Bel video molto interessante in quei mesi iniziali ebbe molto poco tempo per un programma industriale, un vero e proprio sviluppo di modelli sportivi eleganti e un immagine Italiana. Bisogna ricordare e dire che fece di tutto De Tommaso per sollevare la Maserati e volle seguire la casa Tedesca Porsche cheanche lei veniva da una profonda crisi e con la 944 lanciata ad un prezzo molto basso fù venduta in tutto il mondo e rilanciò la Porsche. Maserati con la Biturbo dai racconti e dalla storia di quei anni partivano "BISARCHE" di auto nuove per i saloni, e da una parte sempre in Maserati tornavano "BISARCHE" con i modelli pieni di difetti turbine incendiate binzina nei carburatori e si incendiavano ed ecc.ecc. Comunque era un'auto stupenda
@@stefano669 Ne posseggo una da 20 anni Mai un problema, e non sono stato fortunato. Le Biturbo che si ''incendiavano'' in condizioni limite, erano quelle destinate al mercato USA . Le turbine potevano dare problemi a causa della scarsa qualità degli olii dell'epoca. Con una manutenzione scrupolosa ed un corretto utilizzo non davano problemi. Poi si, erano macchine molto particolari cosa che non è stata fatta capire dalla casa ai numerosi clienti che credevano di acquistare una ''specie di BMW''
Io all' epoca lavoravo in una filiale Maserati e purtroppo la prima serie è arrivata sul mercato troppo presto . poi dipendeva dal cliente se era uno col piede pesante oppure no
Immagino che tu abbia vissuto esperienze sufficienti per parlarci a lungo di questa appassionante avventura imprenditoriale o fare un video dall'interno del pianeta Maserati/De Tomaso.Però consentimi....produrre un 2000 biturbo da 180 hp e pregare il Signore che non vada in mano a clienti dal piede pesante..:-) :-) :-) Assomiglia a una scommessa più che a una iniziativa imprenditoriale....Non esiste ! Un mio conoscente aveva la prima serie,poi passò alla Si e infine alla 222 che "finalmente" non gli creò mai grossi problemi : probabilmente, come scrivi tu,con un periodo di test pre produzione più lungo la storia della Biturbo sarebbe stata differente.
@@INDIGOBLUE555 ma se guardiamo dove De Tommaso ha messo il becco sono successi dei casini . semplicemente voleva produrre senza usare componenti adeguati al prodotto . la quattro porte faceva gola perché costava poco e tuttosommato era anche bella ma era stata progettata come un' utilitaria
Perché aprire il gabinetto è dire fesserie? Le prime avevano problemi non gravi gabinetti vaganti..arrivato l'iniezione erano finiti i problemi della partenza ha caldo...ma il motore era affidabile..chiacchiere da bar ciao gabinetti
Stu titolo e' completament sbagliato,pur essendo le prime serie con problemi poi sistemati con le serie susseguenti!ha risollevato la fabbrica facendogli vendere centinaia di migliaia di esemplari in tutto il mondo,tanto che gli ultimi modelli erricchiti e perfezionati tecnologicamente,special modo il ghibli prodotto per ultimo fino al 97 con la bellezza di 300 e piu cavalli si fotteva i ferrari di allora,oggi ricercatissima e in continua ascesa di valore collezionistico,
Racconto molto interessante, ma sopratutto spiegato in maniera accattivante. Bellissimi questi video storici. PS personalmente, da amante della famiglia Biturbo, comprerei immediatamente una 4.24
Ma che titolo è? Era già in fallimento, De Tomaso l'ha comprata, ristrutturata, rimessa a produrre auto in numeri congrui nonché tenuta in vita per 15 anni finché non ha fatto gola al gruppo Fiat ...poi se vogliamo parlare dei difetti della Biturbo ok ma è un altro discorso
L'ha fatto con i soldi della GEPI, cioè con i soldi dello Stato. Facile fare industria così. Elon Musk ha *restituito* il prestito che gli aveva fatto Washington per poter mettere su la Tesla. Qui invece tra Fiat e Alitalia è stata tutta un'idrovora di soldi pubblici a fondo perduto.
Però una Maserati alla portata di "molti" non fa bene al marchio...è anche per quello che la Ferrari mantiene il suo fascino,perché se la possono permettere in pochi...
Vero in parte. La Ghibli, versione diesel, è nello stesso segmento della serie 5 e della classe E, eppure se ne vendono poche. Nei car outlet se ne trovano disponibili allo stesso prezzo di un crossover medio nuovo. È una questione di mentalità
@@gustavomiccoli3756 È una questione di immagine al contrario.Chi compra Diesel usa l’auto per lavoro e in molti settori Maserati è un nome “pesante” da esibire.
Certo, ha salvato anche Guzzi e Benelli che guardacaso peccavano di affidabilità e qualità, come le Maserati. La morale è che De Tomaso ci ha guadagnato, mentre i problemi sono rimasti a chi ha tirato fuori i soldi per prodotti non all'altezza del blasone dei vari marchi.
Si ma la persona che parla fa questo video dopo aver investito tempo a leggere documentazione, tu vomiti parole senza neanche motivarle. Noi a chi crediamo secondo te?
matti157 😂😂😂 peccato che si e' documentato in maniera sbagliata!Ma siccome credete a chi si erige a detentore del sapere solo x sentito dire,pensate che gli altri non sappiano nulla....come x la finta pandemia di sto cazzo! Imparate a documentarvi da soli.....
LA NUOVA è bella ma chi se la può permettere? Poi ogni 100mt c'è un autovelox ci un periodo che ho lavorato per pagare le multe alla fine sono rimasto se nza soldi e senza lavoro e nn pago più un cazzo... Bravi
Tutti quelli che si possono permettere Audi mecerdes bmw, il segmento è lo stesso solo che si chiama Maserati e si pensa subito al benestante imprenditore
In teoria se si riflette è così. Una grossa cilindrata la può acquistare un ricco, che può anche pagare le multe! Ma oggi con un 1300_1400 diesel fai fatica a stare sui 130km orari! Fai i 20_25 a litro, che volete di più!
@@giancarloloi9765 nn so quanti ricchi sono disposti a farsi derubare come polli... E poi siccome ci sono i ricchi fottiamo pure i "poveri"? E i produttori di auto superiori saranno contenti secondo te? A te piace pagare ma nn funziona così
A parer mio il titolo del video inganna. L'auto è a dir poco stupenda sia gli esterni che l'interno. Il disegno, il progetto, la linea dell'auto non erano sbagliati. L'errore che ha fatto DeTomaso è stato metterla in vendita senza averla messa a punto e risolto tutti i problemini e gli inconvenienti che un'auto, e qualsiasi macchina, appena progettata ha sempre.
@@michaelpolisini Probabilmente mi sono spiegato male e mi scuso. Dal TITOLO sembra che DeTomaso abbia progettato e costruito un orrido catorcio, non so come definire meglio. Mentre vedendo tutto il video si arriva al punto dei debiti e della messa in vendita affrettata. Per questo affermo che il TITOLO del video può ingannare. Il video è fatto bene, spiegato bene e con tono pacato, il mio commento era riferito al solo titolo. ciao e grazie
Oggettivamente, la gamma Maserati odierna - o meglio quella a listino fino ad un annetto fa con Granturismo e Grancabrio - è la migliore della storia del marchio.
@@stefanopedruzzi108 Certamente le "vere" Maserati sono quelle che citi nel commento. Mi permetto di aggiungere (debolezza di appassionato ) la splendida Khamsin e le sublimi versioni spyder Mistral e Ghibli,entrambe oggi pezzi da alto collezionismo. Ho avuto una Merak 3000 che pur bellissima e tutto sommato di buona guidabilità era Maserati....solo un po' :-) Ma,senza soldi i progetti rimangono bel cassetto e chi mette i soldi impone la sua strategia,quindi mi rimprovero da solo in quanto è anche banale dire che la Merak era quasi una Maserati....O così o...chiudi la baracca e operai a casa. E in seguito...della vecchia Maserati hanno ovviamente mantenuto il marchio rinomato e tutto sommato apprezzato nel mondo,un marchio che quanto meno ha contribuito a mantenere occupazione.
Io lo portata ,la quattro porte ,me la prestò un collega commerciante che dopo qualche giorno con la stessa auto, uccise a Roma un poveraccio a cui con qualche magheggio gli accollarono la colpa. Piero rm
La biturbo è un'ottima auto finita in.mano a degli incompetenti. Se oggi circolano ancora, significa che tanto malvagia non è! Prima di fare video alla cavolo di cane, investite sulla preparazione, tu che parli di messa a punto. Complimenti per il pollice in giù che ti sei ampiamente meritato😁
Macchina carina, un buon motore, ma nulla di più. Cmq ringraziamo gli arabi e le loro guerre del kaiser, è sempre colpa loro se intere ditte subivano crisi e finivano in fallimento.
@@tridenteartista sarò anche ignorante ma si è vista la fine che quella gestione ha fatto fare al marchio. Se molti degli ex possessori di quei veicoli vedendole passsare si mettono le mani in testa un motivo ci sarà. Ma cosa vi aspettavate da una vettura di lusso che costava meno di una Mercedes-Benz 190?
....il colpo di grazia alla barca venne assestato dal mercato statunitense,giustamente quelli stavano in°°°°ti neri,parcheggiavano l'auto nei loro vialetti e "wrruumm" andavano a fuoco!
De Tomaso ha fatto quello che poteva non solo con la Maserati....ma anche con la Moto Guzzi e la Benelli....ricordatevi la 750 sei....la California....le V35/V50 prodotte per più di vent'anni ecc.... Per quanto riguarda la Biturbo, secondo me dovevano abbinare quella linea splendida e tipicamente italiana un motore aspirato con base sempre Metak ma fin da subito con testata a 4 valvole e con iniezione curando di più gli interni....con potenze sui 160/170 HP e un peso di poco superiore ai 1100 kg avrebbe sbaragliato la concorrenza....le Biturbo post 1985 comunque sono risultate più affidabili. De Tomaso imprenditore.......sempre meglio di quei cialtroni..incapaci e corrotti dei quali ci circondiamo al giorno d'oggi, vedi le odierne vicissitudini delle varie aziende di stato e non. Ricordiamoci che la Maserati, la Guzzi e la Benelli stavano x chiudere bottega inesorabilmente.... Saluti
E infatti sia Maserati, Guzzi e Benelli non sono Case indipendenti ma marchi di qualcun altro. Maserati di Fiat, Guzzi di Piaggio e Benelli dei CINESI! A quel punto si vendeva subito tutto e ci saremmo risparmiati un altro salasso a fondo perduto di soldi pubblici, che *comunque* ha portato al fallimento e alla cessione. Esattamente come per Alitalia.
Ma che cavolo di paragoni fai???? Mai sentito parlare di potere d’acquisto???? Vuoi mettere 20 milioni di lire negli anni 80 contro 10 mila € di adesso??? Sei fuori proprio
@@rubacuori307 e l'innovazione tecnologica e gli aumenti di produttivita'? ... oggi i computer costano 5 volte meno e sono 10 volte piu' potenti! ... i giapponesi ci sono quasi riusciti con le auto ... l'italia invece, con gente come te, la ricerca tecnologica l'ha lasciata perdere
La storia è una brutta bestia da raccontare. Ti capisco. Molte realtà moderne sono frutto di una storia distorta. Chissà dove stà la verità....un pochino dalla tua versione o un tantinino nell'altro racconto?
la tassazione italiana, in quegli anni, non puniva in maniera "esponenziale" le auto di grossa cilindrata: sarebbe stato ottimo secondo me. La tassazione sulle auto era a percentuale fissa: 20% fino a 2000 cc e 38% oltre 2000 cc. SE vuole le spiego la differenza tra esponenziale e proporzionale. Quando spiegate le cose fate sciocca propaganda o volete far capire le cose che proponete alle persone che vi ascoltano? che vi costa un pò più di precisione?
La verità è che quelle auto facevano cagare. Erano piene di problemi. Tutti i costruttori che per far fronte alla crisi hanno aperto il mercato al basso (poveri) hanno solo peggiorato la cosa. Ora infatti le porsche nn sono più concepite come supercar.. e tutti pensano a quei bidoni diesel dei cayenne (… perchè dopo un po anche i ricchi si accorgono che il telaio del loro cayenne è quello di una volkswagen e le finiture idem..)
Ero un ragazzino, ricordo quando arrivò sulle strade. Ci furono comportamenti grossolani a livello di marketing. Voglio dire, 16 milioni all'epoca erano il prezzo di un'Alfetta, peccato che il prezzo effettivo salì di parecchio (il 30% non è uno scherzo), ma era un prezzo civetta. A quella cifra bisognava aggiungere gli optional obbligatori (anche le cinture di sicurezza!), più o meno come faceva la Fiat con la Uno.... Risultato il prezzo finale era quasi da Porsche. I problemi di gioventù non risolti hanno fatto il resto
Sono appassionato di auto d’epoca e voglio mettermi in garage qualcosa…ho varie chicche in testa… Credo però che una Biturbo non la vorrei nemmeno se me la regalassero…così come la Ferrari Mondial, l’Alfasud, la VW Beetle prima serie…cioè mérda allo stato liquido che si è rivalutata solo perché le auto moderne fanno così schifo che tocca per forza essere nostalgici anche con i bidoni. Ovviamente IMHO
La VW Beetle prima serie è ricercatissima dai collezionisti e per l'epoca era rivoluzionaria. P.S. quelle auto erano considerate "schifose" a confronto con quelle di 20 anni prima, considerate "vere auto". Quelle di adesso tra 20 anni saranno "meravigliose" agli occhi dei regressisti di domani, che mai imparano nè dal passato nè dal presente.
de Tomaso a fatto quasi fallire non solo la Maserati ma anche la Moto Guzzi tutto cio che toccava andava a male..... risparmiava sulla qualità intascandosi i soldi dei danni di immagine....LE BITURBO dell' 82/83 marcivano dopo 2 anni ( corrosione passante )) una bestemmia per quel marchio...si RIverniciavano in carrozzeria nonostante fossero quasi nuove ( ne so qualcosa )) ...trattamenti ^^ anticorrosione ^ stile ALFASUD .non parliamo delle Guzzi...dalle 20 mila moto vendute nel 80 alle 5 mila moto del 1985 un crollo ......guasti continui per difetti di fabbrica..
Aggiungo che alla moto guzzi ha fatto un disastro.. lo ammiro ma a volte bisogna essere coi piedi per terra . Invece con maserati ha fatto.macchina stupenda .. difettosa si ma avrebbe potuto essere migliorata avenfo tempo a disposizione.. mah
Bravo!... ottimo servizio !... va detto che la caratteristica di noi italiani è che, fatto un bel progetto, non siamo mai stati in grado di fare una buona produzione ... purtroppo i tedeschi insegnano (pur non sapendo disegnare come noi!)
Generalizzare non è mai corretto. Ci sono prodotti italiani ben progettati e ben costruiti come ci vetture tedesche disegnate bene. Sparare sentenza così, invece, è purtroppo tipicamente italiano.
De Tomaso è stato un imprenditore unico, aveva molti difetti, ma anche grande passione ed è solo grazie a lui che la Maserati è giunta viva e tutto sommato in buona salute nell' orbita Fiat. Della Biturbo non aggiungo altro, oltre a ciò che ho già letto in altri positivi commenti, molto pertinenti, se non che era ed è molto bella, disegnata da Giugiaro, con interni lussuosi che richiamavano la sorella maggiore "quattroporte" prima vera auto del rilancio della Maserati. I suoi difetti di gioventù vennero eliminati e il modello continuò a migliorare e guadagnare cavalli fino a superare i 300 cavalli sulla Ghibli anni 90' non male per una 2000 ! Un vero sogno per l' epoca: potenza, design e lusso negli interni per 70 milioni...una cifra alta ma non così tanto e rispetto ad altre concorrenti che offrivano meno. Un Alfa Romeo 164 2000 V6 Turbo, ben accessoriata superava i 50 milioni...e chi poteva permettersela poteva anche fare un sforzo in più ed aggiungere 15 milioni per portarsi a casa cotanta Maserati. Le concorrenti tedesche erano poi più care...
Se poi analizziamo l'operazione "Pantera" scopriamo che De Tomaso. fece le cose in grande e fatte molto bene. La scocca della Pantera venne ben progettata alla Ghia e prodotta alla Vignale, in una fabbrica rimodernata e attrezzata di tutto punto per fabbricare più di 2000 scocche annue...e fu un successo oltreoceano, mercato per il quale era stata prodotta( E solo grazie a un atteggiamento sindacale inqualificabile che l' operazione si arresto...con la fine della produzione a Torino delle scocche).
De Tomaso a tirare le somme è stato un grande...ha preso in mano aziende in un periodo di lotte sindacali feroci e oggettivamente pericolose ed riuscito dove altri avrebbero miseramente fallito o sarebbero scappati con la cassa: un titolo del genere non lo merita, cambiatelo è davvero ingeneroso.
non conosci la storia di De Tomaso e dell'epoca storica in cui fece queste "prodezze" di cui parli.
@@netzer7739 ti consiglio il libro dell' Ing. Trucco. Buona lettura.
Chi parla male della Biturbo non l'ha mai avuta
Anni 80..222 biturbo uno spettacolo l aveva mio zio...
Alejandro De Tomaso era avanti di almeno 20 anni a livello di visione tecnica.
Sapeva in che mare si stava tuffando quando è entrato in Maserati, ci credeva a quello faceva perchè sapeva il fatto suo.
E tutti gli enormi problemi che ha dovuto fronteggiare non lo hanno sconfitto, anche se hanno sicuramente contribuito a devastarlo a livello di salute.
Esiste una bellissima intervista di Quattroruote realizzata nel 1983, che a leggerla oggi fa accapponare la pelle..sembra fatta l'anno scorso..aveva già capito tutto del destino della concezione automotive, con almeno 20 anni di anticipo.
Lui era nel suo campo, un genio.
Esistono molti piccoli aneddoti sulla sua persona che lo valorizzano.
Oltre che della Maserati, si occupò anche della Innocenti e simpatica è la storia di un dipendente che ogni 3 per 2 andava in malattia...De Tomaso, insospettosi, decise di vederci chiaro e lo pedinó personalmente, per più giorni.
Si appostó come un paparazzo e lo fotografó al bar mentre chiacchierava amabilmente con conoscenti.
Con le prove, lo licenziò.
De Tomaso era uno dei veri uomini responsabili, che non prendeva in giro e non voleva essere preso in giro.
In più, ha concepito la De Tomaso Pantera e non aggiungo altro
Condivido al 100% . Da felice proprietario di 3 vetture "Innocenti small" (in diverse versioni), vorrei aggiungere (ed avvaloro le tue osservazioni), che quelle macchine (quarant'anni fa) avevano adottato i motori a 3 cilindri. De Tomaso sosteneva che quel tipo di propulsore (nelle piccole cilindrate) avrebbe avuto grande sviluppo..........quarant'anni dopo scopriamo che Don Alejandro aveva perfettamente ragione (a quei tempi però tutti ridevano del 3 cilindri........). Ride bene chi ride ultimo.
marco esatto,erano i 3 cilindri forniti da Daihatsu
Io stesso ho avuto in casa per 12 anni una MiniDiesel equipaggiata con il 1.0 3 cilindri diesel aspirato da 34 cavalli
De Tomaso ci aveva visto meglio e prima, anche perchè un uomo che nella metà degli anni ottanta, già parla di filtri antiparticolato e dispositivi di trattamento chimico dei gas di scarico (oggi si chiama SCR e funziona con l'AdBlue) e sistemi di iniezione diretta a 2000 bar, non può che essere considerato un grande del suo settore
Certo che all'inizio questo modello ha avuto dei problemi poi risolti,ma per arrivare a fare determinati numeri per poter sopravvivere come marchio (ben spiegato in questo video) probabilmente se non si pensava alla Biturbo ci sarebbero stati grossi problemi:alla fine la Maserati è ancora tra noi! Ancora complimenti per il video 👍
Classe 78, ho passato la mia infanzia ed adolescenza sulle Maserati, prima biturbo, poi SI è poi 2.24.
Nonostante le noie meccaniche, ricordo a distanza di circa 30 anni, la grande botta di coppia che arrivava dal motore quando le due turbine andavano in pressione, i sedili in pelle bellissimi, e l'orologio con il tridente sul cruscotto.
È una vettura che mi riporta indietro ad un'infanzia spensierata, quando eravamo in autostrada, da bambino, vedevo le macchine che procedevano sulle varie corsie ed ogni tanto chiedevo a mio papà di superarne una e lui, ogni tanto, per farmi stare zitto, lo faceva...a me bambino, tanto bastava, per essere felice.
ma non prendevano fuoco quando andavano in pressione? Fortunato ad essere qua a raccontarcelo!
Se non ci fosse stato all'epoca DeTomaso la Maserati
oggi manco sarebbe esistita.... niente MC20
e compagnia cantante :)
Mc20 avrei preferito non vederla
Ma guarda col senno di poi sarebbe stato meglio che avesse fallito negli anni 60 visto le macchinaccie che hanno tirato fuori successivamente.
Intendi se non ci fosse stata la Gepi...(cioè lo Stato)
@@ggplvg5044 Famo negli anni 50... lol
Veramente, se non ci fosse stato lo Stato italiano a finanziarla con soldi pubblici🙂
Perfetta ricostruzione storica ed analisi degli eventi... complimenti!!!
La Biturbo inizialmente era poco affidabile, però molti appassionati che ancora oggi ne sono proprietari (ne conosco alcuni), con la giusta manutenzione e la conoscenza della vettura, riescono ad usarle senza problemi. Bisogna dire che molti ai tempi si erano comprati questa macchina ma non rispettavano correttamente manutenzione ed accorgimenti d'uso . Comunque l'affidabilità è migliorata costantemente,e la vettura (con tutte le varie evoluzionii fra cui modelli da favola!) È durata vent'anni! E questo sarebbe un fiasco?Forse qualcuno si è confuso con la "Duna" con la "155" o roba simile........ Diciamo che il vero flop della Maserati fu la SM (sotto gestione Citroen) auto molto avanzata,bella, ma commercialmente un mezzo fiasco! Senza De Tomaso e la Biturbo la Maserati oggi probabilmente nemmeno esisterebbe!
C’è differenza tra l’usare una macchina tutti i giorni, e il tenerla come auto d’epoca per 2000km all’anno.
Come auto di tutti i giorni aveva un’affidabilità penosa; come auto della domenica e tagliandi ogni 2-3mila km alla fine diventa affidabile qualsiasi macchina.
@@bestpilot90 non è così ,ci sono persone che hanno percorso anche 200 000 km con le solite turbine facendole raffreddare a dovere,non sfruttandola a fondo da fredda e seguendo scrupolosamente la manutenzione.Puo' chiedere all'officina Candini (non proprio l'ultimo arrivato) o al mio amico Silvio,o Guglielmo (che hanno le prime serie)! Parlo per esperienza e con cognizione di causa e vedo spesso i miei conoscenti proprietari rispettivamente di una Biturbo 2000 a carburatore e di una 2500 sempre prima serie. Se vuole può scambiare anche lei due chiacchiere con loro e farsi spiegare come stanno le cose.Ma qualcuno si ricorda pochi anni fa quando le Ferrari nuove di fabbrica si incendiavano come bricchetti? Nessuno vero? Perché non c'era da dare "addosso" a De Tomaso.....ovvero a colui il quale (anche se per un periodo relativamente breve) aveva cercato di fare "concorrenza" al gruppo FIAT .........pagandola carissima...........
C'è da aggiungere che i lubrificanti dell'epoca non erano adatti a questo tipo di motori. Oggi con i lubrificanti di nuova concezione, la conoscenza delle altre pecche ( in realtà piccole) che ne limitavano l'affidabilità, se non fosse, come la maggior parte delle auto dell'epoca, la tendenza alla rugine, si potrebbe tranquillamente usare ogni giorno, anzi più si usano meglio vanno.
P.S. sono proprietario di una biturbo da una vita
@@Max81093e se sei proprietario di una Biturbo è evidente che parli con cognizione.............
Io bramo la biturbo 👍
La Biturbo e le sue derivate hanno salvato la Maserati ! Oggi ho guidato la mia prima serie per oltre 200 chilometri e posso garantire che sensazioni del genere non si provano su nessun' altra auto ! Un sogno ! Grazie Alejandro !
seeee...fai pochi km va....mi raccomando se no parcheggi in men che non si dica!!!!
nel 1984 ne ho guidata una, lavoravo per una concessionaria. Presa in una concessionaria di Ferrara e portata a Mestre per l'autostrada. Ricordo che il motore, in rodaggio, scaldava molto e così ogni tanto dovevo rispettare i limiti di velocità per farlo raffreddare. Auto confortevole con accelerazione impressionante. Non aveva il servosterzo, non era per nulla preciso e rispondeva con qualche ritardo nella guida sportiva. So che molti si sono schiantati per questo difetto. Fatto molto positivo è stato il consumo tutto sommato basso, oltre 12 km/litro in autostrada con una guida non sempre tranquilla.
Io 'ho avuta ed ho una grande nostalgia per quell'auto posso solo dire:meravigliosa stupenda,magari potessi riaverla o la ricostruissero uguale
ma andavi sempre dritto?
@@ivanbiasutti4567 certo
Perdonate, io l' ho vista nascere, l' ho venduta e l'ho guidata. Ero all'hotel Canal Grande di Modena quando è stata presentata la Biturbo S da 220 cv con differenziale posteriore Torsen e che fu fatta vedere sgommare in un campo arato! Ed ho visto la 228 ancora simulacro. Però, quel signore in sciarpa gialla non era un coglione.
Comunque il lievitare continuo dei prezzi di listino colpiva indistamente tutti perché, se non lo sapete, in Italia negli anni ottanta l'inflazione viaggiava a 2 cifre. I prezzi salivano ogni giorno.
Infatti l'inflazione all'epoca era percepita praticamente da tutti, io ricordo il prezzo di Topolino che aumentava in continuazione, tanto per fare un esempio alla portata di un bambino dell'epoca. Chi rimpiange gli anni '70 ed '80 dal punto di vista economico spesso tralascia il discorso dell'inflazione, forse perchè non conviene loro.
Salvatore P. Invece con l'avvento dell'Euro è migliorato tutto, tutto raddoppiato, fatichi ad arrivare a fine mese,( in quegli anni no invece) però l'inflazione è ferma
@@paperlateful negli anni ottanta c'era la scala mobile, gli stipendi venivano automaticamente adeguati all'inflazione. Oggi abbiamo stocaxxo....
@@salvatorep.1685 ricordo perfettamente, e per fortuna, poi si votò per l'abolizione come dei pecoroni
@@paperlateful La costituzione di questa "cosa" che chiamano impropriamente UE ( ma di unione non ha un caxxo ) e l'introduzione dell'euro ( con l'abolizione della sovranità monetaria ), sono state due operazioni chirurgiche studiate a tavolino dagli effetti devastanti che hanno praticamente disintegrato il sistema economico-sociale- culturale dei Paesi europei membri! E smettiamola di dire che oggi stiamo meglio con la "globalizzazione" e perchè l'inflazione non è più a due cifre! Invece è proprio operando con essa che l'Italia, post-ultimo conflitto mondiale, era diventato il Bel Paese! Adesso ( tranne qualche eccellenza che ancora resiste ) tutto finito, svenduto, chiuso ed in mano ai cinesi!
Complimenti per questi video di storia motoristica 👍👍👍
Non commento perché ci sono troppi tuttologi che commentano senza avere mai provato la vettura, e senza sapere di cosa si sta parlando.
Club dell’una di notte sempre attivo!😂
Alle 4.59, posso considerarmi associato ritardatario?
@@elio067 ahhahahaha
🖐️🖐️
@@elio067 I love you love you love you lo love yourkl
Ci sono salito a bordo una volta...
Spettacolo
la cosa più bella è quando premevi un tasto sul pannello porta convinto di poter aprire il cristallo laterale e ti trovavi il sedile che si spostava in longiutudinale. ergonomia made in Africa.
La nuova ghibli non ha nemmeno un miliardesimo, ma che dico un miliardesimo, un biliardesimo del fascino della Biturbo
Chissa’ quando parlerete degli Agnelli che hanno massacrato diversi marchi storici … ah già , non succederà mai !!
Salvati, non massacrati.
Infatti.....l avvocato era un totale idiota che non capiva una mazza di auto,e la sua equipe ha distrutto marchi come Alfa e Lancia!
@@lucallegra Ora dove sono questi marchi, salvati....
@@lucallegra loro li hanno distrutti x avidità il tuo cervello invece si è auto distrutto
@@tridenteartista capivano di utilitarie,di economie di serie.........quando si è trattato di marchi prestigiosi hanno pensato di risolvere tutto con le stesse "basi" per diversi marchi ed hanno sbagliato tutto .
Se possibile danni altrettanto gravi li ha prodotti Marchionne che ha distrutto in pochi anni lo splendido lavoro fatto da Montezemolo, risollevando dalle ceneri fabbrica e immagine. Piuttosto fate una puntata sui danni fatti dalla gestione Elkann/Marchionne che dovevano aumentare i volumi fino a 50.000 unità (mai viste per la verità) sacrificando l'esclusività del marchio, dove Montezemolo sfruttava know how Ferrari a piene mani mentre dopo hanno giocato al ribasso riciclando piattaforme di origine Chrysler. Il solito giochino di Fiat che ha distrutto prima Lancia e poi Alfa, perché loro pensano di essere più furbi dei clienti che invece capiscono benissimo cosa si nasconde sotto un bel vestito.
Quello che ha fatto alla lancia è agghiacciante
Marchionne era, ed Elkann è, due defìcienti totali…
Senza alcuna conoscenza del mercato automobilistico, senza passione, senza rispetto per i clienti.
certo infatti vi vedo lamentarvi sempre quando vw usa il solito pianale per 50 vetture e 4 marchi o quando audi non cambia la linea da 25 anni e usa anche loro un pianale per 5 modelli. dai dai.
@@nespolinho beh diciamo che (anche se hanno spostato la sede fiscale e legale), stiamo parlando di marchi italiani…e dispiace vederli massacrati dall’incompetenza quando va bene e dalla disonestà quando va male.
Poi chiaro, anche il gruppo VW fa porcherie, ma di loro chissene frega, io tra l’altro mai comprerei i loro bidoni…in questo video però si parlava di Maserati e marchi collegati.
@@nespolinho c'è una bella differenza passare da un telaio transaxle progettato da Ferrari ad un LY di origine Chrysler, a sua volta derivato dal W210 di Mercedes.
Solito video stupendo da guardare
Questa serie di video sono fatti e spiegati veramente molto bene.
Complimenti e grazie per la pubblicazione!
Ma anche no
certo che fra Alfa Romeo, Innocenti e Maserati ( Milano ! ) ma se vogliamo anche aggiungere Lancia e Autobianchi ( Desio, vicino Milano ) e tralsciando il settore 2 ruote direi che non siamo proprio riusciti a pregredire, crescere e fare reali profitti... povera italia, povera Milano ... Restano ancora alcune tracce industriali qua e là e fortunatamente ottimi documenti come questo.. grazie
Un filo rosso che collegava l'innocenti con la Maserati c'era..
Infatti le scocche erano prodotte a Lambrate, e spedite a Modena... perché il vulcanico De Tomaso aveva rilevato pure l' Innocenti! Insomma c'è la mise proprio tutta per fare sopravvivere queste realtà industriali. Si è visto poi come la Fiat ha "salvato" Lancia e Alfa Romeo...il deserto! All'epoca ero tra quelli che tifava perché l'Alfa Romeo rimanesse Italiana... Che grave errore!!! L' avesse acquistata la Ford ora ad Arese si farebbero ancora macchine. La verità è che senza passione le macchine non si fanno, quando si predilige solo il danaro... senza credere nel proprio lavoro e mancando del coraggio di portare avanti bei progetti di ampio respiro. Lo vediamo ora con la Giulia: bellissima auto, ottime meccaniche, bello tutto... dov'è la station?? ed.eventuali versioni speciali coupé-cabrio???
Nel frattempo Fiat, o come diavolo si chiamava ha fatto morire Bertone e Pininfarina, proprio quest'ultima con le coupé-cabrio derivate 159 ha siglato la propria fine...
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@@gm5464 la ford con jaguar e daimler ha fallito sarebbe andata peggio
In realtà marchi storici degli altri paesi ne sono scomparsi assai
Hai ragione, però i competitori mondiali sono sempre più dei colossi,dei "grandi gruppi", il piccolo (specie in questi settori) ,fatica molto a "resistere", è un fatto che in tutta Europa i marchi minori sono quasi estinti.
Io ne ho provata una dieci anni fa', senz'altro gran potenziale, ed oggi i prezzi della sua valutazione giustamente stanno salendo.
Giustamente no,fa pena ,l'unica che merita è la Ghibli ,ovvero una Biturbo migliorata.
Si e lo merita dal 24 v per non parlare del ghibli gt che pur essendo una yungtime(ultima evoluzione ai massimi livelli di pregiatezza e potenza 310cv) gia occorre una notevole cifra per averla e se la trovi🤪🖐️
Una potenza esagerata per l'epoca, ma venduta dopo un anno dalla disperazione.
Era più in officina che a casa. E che parcelle ogni volta!
L'ho avuta anch'io, la comprai usata nel 92, era un mostro, ricordo ancora il suono di quelle turbine. Stava più in officina che in strada, consumava come una nave e la usavo solo per qualche passeggiata, viaggiarci era un'ansia. Fortunatamente avevo anche una HF integrale, il più grande amore della mi vita.
@@rpg-lu3mz si ma non hai avuto il ghibli gt che faceva leggere la targa ai ferrari dell epoca 348. 355😀🤪
onore al merito di chi ha prodotto auto di design stupendo, specie all'epoca, poi ognuno ha i suoi gusti e i suoi limiti...
Sempre maestri nell'affidare industrie a manager bravi solo a creare fosse finanziarie grazie alla loro capacita' di raccontare roboanti frottolone, esempi incredibili anche oggi, basti pensare alla pandemia.
@rigadritto c'entrano i manager che comprano i banchi a rotelle e mascherine tarocche a spese nostre
daltronde l'italia è il regno dei dulcamara maestri della retorica no?
@@barbamatteo Perchè questo Paese non ha aggiornato nè implementato i piani antipandemici (come non fa quelli antisismici) e si è trovato senza mutande. Tutte le fabbriche di mascherine sono state delocalizzate in Cina da decenni e i banchi a rotelle li hanno voluti per poter tenere gli studenti a scuola e qualche mobilificio aperto. Cosa pretendi da un Paese di irresponsabili (RSA...) e corrotti tangentari?
Cmq all'epoca vendette,
aldilà dei problemi di affidabilità
Costava poco, se la poteva permettere anche il piccolo imprenditore degli anni 80…
È come se oggi Maserati facesse un’auto che costa come un’Audi A3
@@bestpilot90 mi sembra 19.550.000 lire
@@bestpilot90 22M non erano tanti. Nel 1982 la Lancia Trevi Volumex costava 19M
@@dodgers4121 15 anni di produzione, 37.000 esemplari.....se per voi è molto, auguri.
@@cristianobriarava6260 lo so, ma per me la biturbo e' stata una bellissima macchina. Una linea stupenda ancora oggi ma purtroppo problemi all'imppianto elettrico.
De Tomaso fù un Genio...intuì quello che oggi è la regola di tanti marchi premium...allargare la gamma di auto in vendita per sopravvivere.
io nel 1988 avevo la 420 is turbo 190 cavalli camminava come un treno motore brutale ,divertentissima
👍🏻👍🏻👍🏻
Lho avuta anche io marrone metallizzato era più di traverso che dritta che spettacolo
@@fabiobellini7642 vero ,pero' era divertentissima la mia era azzurra metallizzata
E si lo so bene che era divertente me la sogno ancora adesso 30 anni dopo
@@fabiobellini7642 dopo qualche anno ,presi una lotus esprit turbo nera il massimo della libidine
Grandissima auto, mi piacerebbe provarla di persona
IO HO avuto l'occasione di provarla eccezionale è proprio il caso di dire che quando ci sei con il ehm ehm sopra ah finalmente una Macchina con la emme Maiuscola
@@ferrucciobarbetti2779 Eccezzionale fino a quando non si spacca qualcosa. Io ho vissuto da passeggero l'evento dell' autodistruzione delle turbine di uno di questi esemplari...a dir poco imbarazzante.
Titolo del tutto inopportuno... sempre a sputare su se stessi gli italiani
Si chiamano leggi di mercato, io la chiamo truffa... ma se una qualsiasi speculazione/truffa funziona è perché molti sono disposti a metterci dei soldi.
un'altra storia di sciacallaggio industriale a danni di una azienda italiana; è sempre la stessa storia che si ripete! Vorrei sapere quando impareremo a difendere le nostre aziende, i nostri interessi industriali strategici; i nostri lavoratori; il loro genio; il loro saper fare? Spero che la politica traduca in legge questa necessità della Nazione!
< i nostri lavoratori> ?
Ma se sono proprio i padroni delle aziende a devastare la vita dei lavoratori!!!
Paghe misere, orari senza limite, nessun controllo, rapporti personali incivili. Dovresti lavorare in qualche azienda europea per capire la differenza. Forse in Turchia si possono trovare condizioni simili a quelle italiane nei rapporti tra padroni e salariati. Sarebbe SOLO un bene se le aziende italiane finissero in mano a Gruppi industriali tedeschi, francesi o olandesi.
Giusto un paio di dati?
Prendo i considerazione i 35 Paesi OCDE/OCSE (da poco si sono aggiunti Colombia e Lituania quindi 37 per la precisione, anche se di questi ultimi esistono pochi dati pubblici per ora).
Ebbene: Italia si trova in fondo alla classifica dei Paesi industrializzati per quanto riguarda il salario. Al 30esimo posto!
ma con il monte ore annuo tra i piu alti. Significa in sintesi che lavorano di piu e hanno paghe piu basse.
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Sará mica colpa delle aziende estere vero?
Il vero sciacallaggio lo fanno proprio i pessimi capitalisti italiani.
Difendere le aziende italiane proprio dai loro padroni, quello é il VERO PROBLEMA.
E non dare colpa alla politica, i politici si adeguano alle scelte dei padroni. NON il contrario.
Non é democrazia (potere del popolo) ma aziendocrazia. Potere delle aziende!. Quella che governa (non solo Italia) ma il mondo intero.
Mi sono sempre piaciute moltissimo le Biturbo e derivate, hanno solo bisogno di un pò di amore che è mancato alla nascita, il vero problema e che l'amore costa caro, ma in tutti i campi, quindi credo ormai bisogna lasciare alla storia la sua cattiva reputazione...
Analisi Perfetta
Un'articolo sotto molti aspetti miope e lontano da quello che sta succedendo. Oggi la Biturbo sta vivendo a mio avviso una seconda giovinezza. Questi video non fanno altro che alimentare erroneamente le dicerie esasperate sulla Biturbo. Chi segue il mondo delle Youngtimer e storiche sa bene che le quotazioni della Biturbo stanno salendo parecchio e soprattutto gli appassionati di quest'auto sono sempre più numerosi per tantissimi validi motivi. Biturbo, 222, Shamal, Racing e Ghibli, infond oé sempre lei. Tutto questo sta ridando al lavoro fatto da De Tomaso e al suo nome, le soddisfazioni che purtroppo in vita con ques'auto non ha avuto. La nuova Ghibli FCA? Quel nome messo li é un insulto, non fará mai la storia e resterá un prodotto anonimo perché le sfide in casa FCA/Stellantins non sanno dove sono di casa. Tanto di cappello quindi ad Alejandro De Tomaso, che ha raccolto e portato avanti con mezzi limitati, una delle più belle sfide nel mondo dell'automobilismo italiano ed internazionale.
Concordo al 100%. Citicavano De Tomaso che aveva spostato parte della produzione all'Innocenti di Lambrate mentre quando lo fa Marchionne che la sposta a Grugliasco va tutto bene. Tea l'altro la precedente generazione di Quattroporte era una Ferrari al 100% mentre l'attuale, assieme alla Ghibli, utilizza materiale Chrysler già in uso alla Mercedes di 20 anni fa e il V6 a benzina è di origine Pentastar. Solo che queste cose non le dicono ora altrimenti FCA si offende, magari tra 20 anni.....
Avrai mica comprato una biturbo?
Le quotazioni di tutte le vetture degli anni 80 stanno salendo. E' fisiologico.
E cosa c'entra col fatto che le quotazioni stiano salendo (come tutte le auto d'epoca, persino quelle per il volgo) col fatto che era un'auto mal costruita, mal progettata e mal assistita? Non puoi fare un'auto così scadente con un marchio di lusso sopra. Il cliente premium lo inculi una volta sola. Maserati ha fatto la fine della British Leyland che aveva la stessa "qualità" ma a un prezzo infinitamente più basso. E guarda caso era sovvenzionata dallo Stato inglese, che ci ha rimesso un sacco di soldi.
@@Gavichap però la Biturbo inizialmente non era da cliente "premium", costava meno di un'Alfa Romeo GTV.
Impazzivo per la Bituturbo
La Biturbo ce l'aveva un mio conoscente, comprata più per sfizio che per altro. La prese con l'intenzione di liberarsene dopo un annetto ma durò anche meno. Infiniti problemi meccanici e beveva come un Boeing
th-cam.com/video/DYXvMmB6SSs/w-d-xo.html
Questo ragazzo ha una Biturbo,la conosce molto bene e sa guidarla!!! Conosco appassionati che ne hanno (anche prima serie) e le utilizzano con soddisfazione. Sono auto che vanno conosciute e manutenute correttamente. C'è gente che ci ha percorso 200000km senza dover cambiare turbine!
Ludovico de marco infatti,ma siccome molti morti di fame l hanno comprata e poi non avevano i soldi per fare la manutenzione la portavano da Peppino o meccanico!
@@ludovicodemarco7794 Quindi vediamo, io pago l'auto e poi la devo far modificare? Ma voi vivete in una realtà parallela, davvero.
@@cristianobriarava6260 ma perché i "richiami" attuali delle case automobilistiche che cosa sono? Questi interventi erano esattamente modifiche fatte sotto richiamo. Quello che è capitato a mia sorella con la sua utilitaria nuova di zecca (Giapponese) dove per un "difettuccio" si è bloccato lo sterzo (ed è andata di lusso) e la lettera di richiamo non era ancora arrivata? Eppure stiamo parlando del 2021 , i fatti della Biturbo sono di quarant'anni fa......e comunque non avevano nulla a che vedere con la sicurezza.........Chi è che vive nella realtà parallela? Io o tu?
@@ludovicodemarco7794 Hai ragione. La Biturbo era un'auto eccellente: ai suoi tempi godeva di ottima fama ed è stata venduta in centinaia di migliaia di esemplari, poichè era nota per l'affidabilità e le prestazioni. Purtroppo è stata presa ingiustamente di mira da gente invidiosa che ha messo in giro notizie tipo che le prime non avevano neppure la cataforesi. Contento adesso? Buona giornata.
Che bella la Maserati Biturbo... Avevo intenzione di comprarne una ma potete dirmi che tipo di difetti avevano? Vorrei saperlo ;)
Tutti, l'avantreno è leggerissimo e quando entra il turbo magari in curva ..si suda freddo
Io ho la prima serie a carburatore ! Un sogno !
La Biturbo ha fatto sognare tutta la generazione di appassionati di inizio anni '80. In quel periodo tutti i Marchi erano in difficoltà e i 22milioni di lire della Biturbo erano comunque un affare. Nonostante i difetti fu geniale e solo la mente vivace di De Tomaso poteva partorirla...non dimentichiamoci delle mitiche Pantera, Longchamp, ecc...la Maserati sarebbe comunque fallita. Anche la Lamborghini era sull'orlo della bancarotta e la Ferrari dovette inventarsi il turbo sulla 308 creando la 208 turbo. L'Alfa, invece, rielaboro' la brutta giulietta del '77 in Alfa 75, appesantita come l'ultima serie di Alfetta finita poi in Alfa 90. Le Fiat, meglio non parlarne. Fu salvata dalla Uno e quell'aborto di Panda 30 e 45. Gli Agnelli hanno sempre preso tanto dallo Stato e non hanno mai restituito niente, in cambio di "posti di lavoro" da eterna cassa integrazione
De Tomaso portò al fallimento anche Benelli, MotoBi e Guzzi... un vero genio....
Perché nessuno parla del modo di fare degli agnelli ogni volta che volevano soldi minacciavano licenziamenti e il governo subito correva ad accontentare
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Eccomi
Bel video molto interessante in quei mesi iniziali ebbe molto poco tempo per un programma industriale, un vero e proprio sviluppo di modelli sportivi eleganti e un immagine Italiana. Bisogna ricordare e dire che fece di tutto De Tommaso per sollevare la Maserati e volle seguire la casa Tedesca Porsche cheanche lei veniva da una profonda crisi e con la 944 lanciata ad un prezzo molto basso fù venduta in tutto il mondo e rilanciò la Porsche. Maserati con la Biturbo dai racconti e dalla storia di quei anni partivano "BISARCHE" di auto nuove per i saloni, e da una parte sempre in Maserati tornavano "BISARCHE" con i modelli pieni di difetti turbine incendiate binzina nei carburatori e si incendiavano ed ecc.ecc. Comunque era un'auto stupenda
Per curiosità chi ti ha detto che si incendiavano?
@@Max81093 Per curiosità ma dove vivi. Le Maserati di quei anni erano una miccia vagante.
@@stefano669 Ne posseggo una da 20 anni Mai un problema, e non sono stato fortunato. Le Biturbo che si ''incendiavano'' in condizioni limite, erano quelle destinate al mercato USA . Le turbine potevano dare problemi a causa della scarsa qualità degli olii dell'epoca. Con una manutenzione scrupolosa ed un corretto utilizzo non davano problemi.
Poi si, erano macchine molto particolari cosa che non è stata fatta capire dalla casa ai numerosi clienti che credevano di acquistare una ''specie di BMW''
Mi sfugge l'associazione fra le parole "grande imprenditore" e "Alejandro De Tomaso".....
Tanta passione sicuramente ma con i soldi degli altri.Oggi c’è anche di peggio.
Ottimo video.
Io all' epoca lavoravo in una filiale Maserati e purtroppo la prima serie è arrivata sul mercato troppo presto . poi dipendeva dal cliente se era uno col piede pesante oppure no
Immagino che tu abbia vissuto esperienze sufficienti per parlarci a lungo di questa appassionante avventura imprenditoriale o fare un video dall'interno del pianeta Maserati/De Tomaso.Però consentimi....produrre un 2000
biturbo da 180 hp e pregare il Signore che non vada in mano a clienti dal piede pesante..:-) :-) :-)
Assomiglia a una scommessa più che a una iniziativa imprenditoriale....Non esiste !
Un mio conoscente aveva la prima serie,poi passò alla Si e infine alla 222 che "finalmente" non gli creò mai grossi problemi : probabilmente, come scrivi tu,con un periodo di test pre produzione più lungo la storia della Biturbo sarebbe stata differente.
@@INDIGOBLUE555 ma se guardiamo dove De Tommaso ha messo il becco sono successi dei casini . semplicemente voleva produrre senza usare componenti adeguati al prodotto . la quattro porte faceva gola perché costava poco e tuttosommato era anche bella ma era stata progettata come un' utilitaria
@@giuseppeangerlini1627 E il cliente lo freghi una volta...poi lo perdi e ti declassi il marchio.
@@INDIGOBLUE555 è quello che è successo con tutto quello che ha toccato questo industriale
Il titolo non rende giustizia a una ricostruzione storica, fredda, ma veritiera, fatta molto bene. Una delle rare volte che avete sbagliato
Una cosa simile la aveva fatta la Jaguar con S Type nel 99 ma già 40 anni prima c'èra una S Type più compatta e poi con la X Type
Perché aprire il gabinetto è dire fesserie? Le prime avevano problemi non gravi gabinetti vaganti..arrivato l'iniezione erano finiti i problemi della partenza ha caldo...ma il motore era affidabile..chiacchiere da bar ciao gabinetti
A senza la h, non è voce del verbo avere
Giustamente tu ne sai di più di chi si è documentato per fare questi video
l'unico gabinetto aperto pare sia il tuo, specialmente quando l'aprivi invece di andare a scuola a cimentarti con un po' di ortografia e grammatica.
Era pessima,assemblata male ,dalla Innocenti.leggera troppo potente ,inaffidabile
.....de tomaso non ci ha mai campanato nulla nella meccanica auto!!!....costruiva carcasse con le ruote senza alcuna affidabilita'!!!
Un delinquente assoluto, tutto quello che ha toccato, lo ha distrutto, un vero incapace.
Il maestro di Marchionne.
esatto...tutti e due palloni gonfiati.
Stu titolo e' completament sbagliato,pur essendo le prime serie con problemi poi sistemati con le serie susseguenti!ha risollevato la fabbrica facendogli vendere centinaia di migliaia di esemplari in tutto il mondo,tanto che gli ultimi modelli erricchiti e perfezionati tecnologicamente,special modo il ghibli prodotto per ultimo fino al 97 con la bellezza di 300 e piu cavalli si fotteva i ferrari di allora,oggi ricercatissima e in continua ascesa di valore collezionistico,
La produzione è stata di 37.000 esemplari in 15 anni. Dove sono le "centinaia di migliaia di esemplari" di cui parli?
@@Gavichap e secondo te sono pochi? Aggiungi altri 2e600 delghibli(la ciliegina sulla torta 306cv)
Racconto molto interessante, ma sopratutto spiegato in maniera accattivante. Bellissimi questi video storici.
PS personalmente, da amante della famiglia Biturbo, comprerei immediatamente una 4.24
Ma che titolo è?
Era già in fallimento, De Tomaso l'ha comprata, ristrutturata, rimessa a produrre auto in numeri congrui nonché tenuta in vita per 15 anni finché non ha fatto gola al gruppo Fiat
...poi se vogliamo parlare dei difetti della Biturbo ok ma è un altro discorso
L'ha fatto con i soldi della GEPI, cioè con i soldi dello Stato. Facile fare industria così. Elon Musk ha *restituito* il prestito che gli aveva fatto Washington per poter mettere su la Tesla. Qui invece tra Fiat e Alitalia è stata tutta un'idrovora di soldi pubblici a fondo perduto.
pensate tra qualche anno che si parlera' solo di lavatrici con le ruote, che tristezza.....
Sempre meglio che parlare di caldaie a cancro che ammorbano le città da 100 anni.
Però una Maserati alla portata di "molti" non fa bene al marchio...è anche per quello che la Ferrari mantiene il suo fascino,perché se la possono permettere in pochi...
Vero in parte. La Ghibli, versione diesel, è nello stesso segmento della serie 5 e della classe E, eppure se ne vendono poche. Nei car outlet se ne trovano disponibili allo stesso prezzo di un crossover medio nuovo. È una questione di mentalità
In realtà non è necessariamente vero, basta vedere Mercedes.
Matteo, dimentichi che anche Ferrari in quel periodo dovette produrre la 208 per mandare avanti l’azienda…
Si è corretto ma li deve valere altrimenti è una “truffa”.Oggi Maserati li vale tutti .
@@gustavomiccoli3756 È una questione di immagine al contrario.Chi compra Diesel usa l’auto per lavoro e in molti settori Maserati è un nome “pesante” da esibire.
Ma perche' fate video essendo totalmente ignoranti in materia?DeTomaso ha salvato la Maserati....altrimenti nel 76 avrebbe chiuso i battenti!
sanno solo riempirsi la bocca di fesserie..volevo vedere loro al posto suo!
Certo, ha salvato anche Guzzi e Benelli che guardacaso peccavano di affidabilità e qualità, come le Maserati. La morale è che De Tomaso ci ha guadagnato, mentre i problemi sono rimasti a chi ha tirato fuori i soldi per prodotti non all'altezza del blasone dei vari marchi.
ma perché non sapete l'italiano e vi ostinate a scrivere commenti?
Si ma la persona che parla fa questo video dopo aver investito tempo a leggere documentazione, tu vomiti parole senza neanche motivarle. Noi a chi crediamo secondo te?
matti157 😂😂😂 peccato che si e' documentato in maniera sbagliata!Ma siccome credete a chi si erige a detentore del sapere solo x sentito dire,pensate che gli altri non sappiano nulla....come x la finta pandemia di sto cazzo! Imparate a documentarvi da soli.....
LA NUOVA è bella ma chi se la può permettere? Poi ogni 100mt c'è un autovelox ci un periodo che ho lavorato per pagare le multe alla fine sono rimasto se nza soldi e senza lavoro e nn pago più un cazzo... Bravi
Tutti quelli che si possono permettere Audi mecerdes bmw, il segmento è lo stesso solo che si chiama Maserati e si pensa subito al benestante imprenditore
@@rubacuori307 e certo! Altrimenti nn ci sarebbe gusto. Io ho una BMW 320 nn è il max ma è meravigliosa oltre che terapeutica😏
In teoria se si riflette è così. Una grossa cilindrata la può acquistare un ricco, che può anche pagare le multe!
Ma oggi con un 1300_1400 diesel fai fatica a stare sui 130km orari! Fai i 20_25 a litro, che volete di più!
@@giancarloloi9765 nn so quanti ricchi sono disposti a farsi derubare come polli... E poi siccome ci sono i ricchi fottiamo pure i "poveri"? E i produttori di auto superiori saranno contenti secondo te? A te piace pagare ma nn funziona così
A parer mio il titolo del video inganna. L'auto è a dir poco stupenda sia gli esterni che l'interno. Il disegno, il progetto, la linea dell'auto non erano sbagliati. L'errore che ha fatto DeTomaso è stato metterla in vendita senza averla messa a punto e risolto tutti i problemini e gli inconvenienti che un'auto, e qualsiasi macchina, appena progettata ha sempre.
Hai ripetuto perfettamente tutti i punti affrontanti nel video
@@michaelpolisini Probabilmente mi sono spiegato male e mi scuso. Dal TITOLO sembra che DeTomaso abbia progettato e costruito un orrido catorcio, non so come definire meglio. Mentre vedendo tutto il video si arriva al punto dei debiti e della messa in vendita affrettata. Per questo affermo che il TITOLO del video può ingannare. Il video è fatto bene, spiegato bene e con tono pacato, il mio commento era riferito al solo titolo. ciao e grazie
Vero..
Avuto due Maserati biturbo, la prima era una prima serie piena di problemi.... la seconda era una spider a iniezione decisamente molto meglio
Con gli optional obbligatori il prezzo raddoppiava .
daltronde la cosa non era credibile...Nello stesso periodo un Mercedes-Benz 190 costava 40Milioni di Lire.
Scusate, prima di fare i titoli, pensate se abbiano senso oppure no...
🇮🇹🇮🇹🇮🇹
a me piaceva la biturbo e la merak!!
Alejandro De Tomaso era un disastro, riuscì anche a rovinare la Benelli.
Per me è stato un gran furbacchione che si è fatto alla grande i fatti suoi.
perdio, eliminate quell'annuncio terrificante! non ci volevo credere
Oggettivamente, la gamma Maserati odierna - o meglio quella a listino fino ad un annetto fa con Granturismo e Grancabrio - è la migliore della storia del marchio.
Direi memoria molto corta. Ghibli (la pirma e originale), Bora, 3500GT... Direi che di auto fantastiche la Maserati ne ha fatte parecchie.
@@stefanopedruzzi108 Certamente le "vere" Maserati sono quelle che citi nel commento.
Mi permetto di aggiungere (debolezza di appassionato ) la splendida Khamsin e le sublimi versioni spyder Mistral e Ghibli,entrambe oggi pezzi da alto collezionismo.
Ho avuto una Merak 3000 che pur bellissima
e tutto sommato di buona guidabilità era Maserati....solo un po' :-)
Ma,senza soldi i progetti rimangono bel cassetto e chi mette i soldi impone la sua strategia,quindi
mi rimprovero da solo in quanto è anche banale dire che la Merak era quasi una Maserati....O così o...chiudi la baracca e operai a casa.
E in seguito...della vecchia Maserati hanno ovviamente mantenuto il marchio rinomato e tutto sommato apprezzato nel mondo,un marchio che quanto meno ha contribuito a mantenere occupazione.
Ricordo una persona che la comprò e ricordo che diceva che era molto pericolosa...
Adesso ho capito
Io lo portata ,la quattro porte ,me la prestò un collega commerciante che dopo qualche giorno con la stessa auto, uccise a Roma un poveraccio a cui con qualche magheggio gli accollarono la colpa. Piero rm
Ancora devono trovare la strada alla Maserati dopo l'uscita di Aleandro
Davide forti il tuo commento spiega tutto ai coiones
Comunque fu una gran macchina.
La biturbo è un'ottima auto finita in.mano a degli incompetenti. Se oggi circolano ancora, significa che tanto malvagia non è! Prima di fare video alla cavolo di cane, investite sulla preparazione, tu che parli di messa a punto. Complimenti per il pollice in giù che ti sei ampiamente meritato😁
ma per piacere...delle enormi cariole!!!!
@@capitanandy2535 da come scrivi, dei tuoi giudizi se ne può fare tranquillamente a meno.
Carriole e non cariole😉
Ss salvato
Pietro Mastroleo lasciali parlare,non capisco un cazzo! Degli ignoranti senza ritegno!
Leggete la Maserati nel cuore di Ermano cozza
QUANDO DE TOMASO DISSE : ...CHI È ENZO FERRARI ?
MIO PADRE GLI RUTTÓ LETTERALMENTE IN FACCIA.
👍
...perché fanno parte del gombloddo per proteggere gli Agnelli... ? Mi mancava
Macchina carina, un buon motore, ma nulla di più. Cmq ringraziamo gli arabi e le loro guerre del kaiser, è sempre colpa loro se intere ditte subivano crisi e finivano in fallimento.
la generazione delle tridentate by detomaso aveva di buono solo l'orologio in plancia...tutto il resto era da buttare.
Ignorante!
@@tridenteartista sarò anche ignorante ma si è vista la fine che quella gestione ha fatto fare al marchio. Se molti degli ex possessori di quei veicoli vedendole passsare si mettono le mani in testa un motivo ci sarà.
Ma cosa vi aspettavate da una vettura di lusso che costava meno di una Mercedes-Benz 190?
Povera Maserati. Senza pace. Dalla padella alla brace
Oggi le chiamano start-up, ieri erano considerate ditte non serie … cambiano i tempi …
È una bella macchina
....il colpo di grazia alla barca venne assestato dal mercato statunitense,giustamente quelli stavano in°°°°ti neri,parcheggiavano l'auto nei loro vialetti e "wrruumm" andavano a fuoco!
De Tomaso ha fatto quello che poteva non solo con la Maserati....ma anche con la Moto Guzzi e la Benelli....ricordatevi la 750 sei....la California....le V35/V50 prodotte per più di vent'anni ecc....
Per quanto riguarda la Biturbo, secondo me dovevano abbinare quella linea splendida e tipicamente italiana un motore aspirato con base sempre Metak ma fin da subito con testata a 4 valvole e con iniezione curando di più gli interni....con potenze sui 160/170 HP e un peso di poco superiore ai 1100 kg avrebbe sbaragliato la concorrenza....le Biturbo post 1985 comunque sono risultate più affidabili.
De Tomaso imprenditore.......sempre meglio di quei cialtroni..incapaci e corrotti dei quali ci circondiamo al giorno d'oggi, vedi le odierne vicissitudini delle varie aziende di stato e non.
Ricordiamoci che la Maserati, la Guzzi e la Benelli stavano x chiudere bottega inesorabilmente....
Saluti
E infatti sia Maserati, Guzzi e Benelli non sono Case indipendenti ma marchi di qualcun altro. Maserati di Fiat, Guzzi di Piaggio e Benelli dei CINESI! A quel punto si vendeva subito tutto e ci saremmo risparmiati un altro salasso a fondo perduto di soldi pubblici, che *comunque* ha portato al fallimento e alla cessione. Esattamente come per Alitalia.
bel servizio
pero' la Biturbo costava sui 20 milioni di lire (10 mila euro)
7:00 mentre la Ghibli attuale ne costa minimo 70 mila
Ma che cavolo di paragoni fai???? Mai sentito parlare di potere d’acquisto???? Vuoi mettere 20 milioni di lire negli anni 80 contro 10 mila € di adesso??? Sei fuori proprio
@@rubacuori307 e l'innovazione tecnologica e gli aumenti di produttivita'? ... oggi i computer costano 5 volte meno e sono 10 volte piu' potenti! ... i giapponesi ci sono quasi riusciti con le auto ... l'italia invece, con gente come te, la ricerca tecnologica l'ha lasciata perdere
La storia è una brutta bestia da raccontare. Ti capisco. Molte realtà moderne sono frutto di una storia distorta. Chissà dove stà la verità....un pochino dalla tua versione o un tantinino nell'altro racconto?
la tassazione italiana, in quegli anni, non puniva in maniera "esponenziale" le auto di grossa cilindrata: sarebbe stato ottimo secondo me. La tassazione sulle auto era a percentuale fissa: 20% fino a 2000 cc e 38% oltre 2000 cc. SE vuole le spiego la differenza tra esponenziale e proporzionale. Quando spiegate le cose fate sciocca propaganda o volete far capire le cose che proponete alle persone che vi ascoltano? che vi costa un pò più di precisione?
l único vero problema e´che l´a linea faceva cagare come quelle di adesso, W Giugiaro e la pima ghibli, ma più´nessuno come lui.
La verità è che quelle auto facevano cagare. Erano piene di problemi.
Tutti i costruttori che per far fronte alla crisi hanno aperto il mercato al basso (poveri) hanno solo peggiorato la cosa.
Ora infatti le porsche nn sono più concepite come supercar.. e tutti pensano a quei bidoni diesel dei cayenne (… perchè dopo un po anche i ricchi si accorgono che il telaio del loro cayenne è quello di una volkswagen e le finiture idem..)
ho avuto un amico che faceva l autista per de tommaso.
Ero un ragazzino, ricordo quando arrivò sulle strade.
Ci furono comportamenti grossolani a livello di marketing. Voglio dire, 16 milioni all'epoca erano il prezzo di un'Alfetta, peccato che il prezzo effettivo salì di parecchio (il 30% non è uno scherzo), ma era un prezzo civetta. A quella cifra bisognava aggiungere gli optional obbligatori (anche le cinture di sicurezza!), più o meno come faceva la Fiat con la Uno....
Risultato il prezzo finale era quasi da Porsche.
I problemi di gioventù non risolti hanno fatto il resto
alla fine chi fotti? i clienti che ti danno i loro soldi...de tomaso e soci andavano arsi vivi
Sono appassionato di auto d’epoca e voglio mettermi in garage qualcosa…ho varie chicche in testa…
Credo però che una Biturbo non la vorrei nemmeno se me la regalassero…così come la Ferrari Mondial, l’Alfasud, la VW Beetle prima serie…cioè mérda allo stato liquido che si è rivalutata solo perché le auto moderne fanno così schifo che tocca per forza essere nostalgici anche con i bidoni.
Ovviamente IMHO
God Dog, ricordati che la WW Beetle fra vent'anni sarà come la vecchia Fiat 500
Le altre chicche....???
La VW Beetle prima serie è ricercatissima dai collezionisti e per l'epoca era rivoluzionaria. P.S. quelle auto erano considerate "schifose" a confronto con quelle di 20 anni prima, considerate "vere auto". Quelle di adesso tra 20 anni saranno "meravigliose" agli occhi dei regressisti di domani, che mai imparano nè dal passato nè dal presente.
de Tomaso a fatto quasi fallire non solo la Maserati ma anche la Moto Guzzi
tutto cio che toccava andava a male.....
risparmiava sulla qualità intascandosi i soldi dei danni di immagine....LE BITURBO dell' 82/83 marcivano dopo 2 anni ( corrosione passante ))
una bestemmia per quel marchio...si RIverniciavano in carrozzeria nonostante fossero quasi nuove ( ne so qualcosa )) ...trattamenti ^^ anticorrosione ^ stile ALFASUD
.non parliamo delle Guzzi...dalle 20 mila moto vendute nel 80 alle 5 mila moto del 1985 un crollo ......guasti continui per difetti di fabbrica..
De Tomaso era un visionario e come tale ha avuto notevoli limiti
Aggiungo che alla moto guzzi ha fatto un disastro.. lo ammiro ma a volte bisogna essere coi piedi per terra . Invece con maserati ha fatto.macchina stupenda .. difettosa si ma avrebbe potuto essere migliorata avenfo tempo a disposizione.. mah
@@francoriva55 Anche Soichiro Honda e Kiichiro Toyoda erano visionari, ma non portarono al fallimento le loro aziende con i loro limiti...
per me fu una delle auto italiane di fascia alta fra le piu brutte!una linea che non m ha mai detto nulla .
Citroen-Maserati...... Giusto in tempo per regalarci la SM
Bravo!... ottimo servizio !... va detto che la caratteristica di noi italiani è che, fatto un bel progetto, non siamo mai stati in grado di fare una buona produzione ... purtroppo i tedeschi insegnano (pur non sapendo disegnare come noi!)
Generalizzare non è mai corretto. Ci sono prodotti italiani ben progettati e ben costruiti come ci vetture tedesche disegnate bene. Sparare sentenza così, invece, è purtroppo tipicamente italiano.
@@stefanopedruzzi108 sono d’accordo ... ma la morale rimane quella purtroppo