La mia cara mamma è stata internata ad Auschwitz, mi ricordo che mi raccontava di una dottoressa che curava le prigioniere. Mia mamma stessa aveva un infezione al seno ,volevano mandarla al forno. La dottoressa si oppose dicendo di riuscire a curarla. Infatti la mia mamma è stata curata da costei, in seguito liberata dai russi, e ci mise quasi due anni prima di ritornare a casa ,perché non era nelle condizioni di sostenere un viaggio pesava 47kg per 1,76 di altezza. Ogni tanto ci ripenso a tutto quello che ha sofferto, soprattutto quando non do' valore a quello che ho adesso ,e sembra tutto scontato.
La ringrazio molto per questa sua testimonianza, mio nonno è stato una vittima dell'eccidio della Niccioleta, un piccolo paesino minerario toscano sconosciuto al mondo,a distanza di quasi 80 anni ancora tutto ciò porta dolore e sconcerto, perché non riusciamo mai ad imparare e a non ripetere?
La Sua testimonianza è molto importante, purtroppo ci sono sempre più persone che tendono a sminuire, o addirittura a negare, quelli che sono stati gli orrori di quel periodo. Grazie ed un pensiero per la sua mamma.
@@levishaz9460 Nessuno problema a dire la mia età 52. Io ho "sentito " il riflesso del dramma ma chi ne ha sofferto le conseguenze sono stati mio padre,che non ha mai conosciuto il suo, i miei zii e mia nonna.
"C'è stato qualcuno che l'ha accusata di collaborare per avere vantaggi personali.." La gente non ha capito forse la fine che faceva la gente ad Auschwitz probabilmente, ammesso e non concesso che fosse così, sarebbe da condannare? Diceva Pirandello: "Prima di giudicare la mia vita o il mio carattere, mettiti le mie scarpe, percorri il cammino che ho percorso io. Vivi i miei dolori, i miei dubbi, le mie risate. Vivi gli anni che ho vissuto io e cadi là dove sono caduto io e rialzati come ho fatto io. Ognuno ha la propria storia. E solo allora mi potrai giudicare“.
@@starrynight-4q grazie a chi come te comprende l'importanza della conoscenza. Il mondo di internet dovrebbe servire in primis a divulgare conoscenza, ma purtroppo è diventato un covo di saccenti, presuntuosi, privi di empatia.
Ti ho ascoltato quasi trattenendo il respiro,grazie di questo documentario che andrebbe davvero mostrato il più possibile...ammiro il coraggio e la determinazione di Pearl, quante donne si sono salvate grazie a lei!..e i poveri angeli almeno hanno avuto una fine rapida e indolore...dove può portare l'odio e la follia ,mio Dio..😢
@@razzabianca5386 Diciamo che il male non ha bandiera nè religione e nè etnia.Se vogliamo parlare di numeri i gulag russi erano più numerosi dei campi nazisti e i milioni di morti ad opera di Stalin più che di Hitler...per non parlare di Tito che era pure peggio.Detto ciò,in riferimento a questo video e contesto era giusto parlare della condizione terribile delle prigioniere ebree incinte(che le rendeva più vulnerabili).
Purtroppo più più va avanti e meno si hanno le capacità di storicizzazione, con sempre più persone che pensano sia loro diritto giudicare eventi e persone del passato con la propria sensibilità contemporanea
Una storia davvero toccante quella di Gisella non oso immaginare il dolore che provava dentro mentre faceva quello che ha fatto .ma lo ha fatto per salvare la vita alle donne e Gisella ha tutta la mia stima
Ho pianto ascoltando questa storia. Quello che ha sopportato, che ha visto, che ha dovuto fare, che ha rischiato per fare ciò che faceva e l'enorme sacrificio che ha dovuto fare. Mi vengono i brividi, ma ha salvato la vita a chissà quante donne e di questo doveva esserne fiera e orgogliosa 😢
Storie davvero molto interessanti Matteo, specie quelle di Auschwitz sono trattate con molta delicatezza: se posso permettermi di darti un consiglio,a proposito di Auschwitz, potreste trattare la storia delle sorelle Andra e Tatiana Bucci che furono scampate agli esperimenti di Mengele perché scambiate per gemelle visto l' enorme somiglianza reciproca e del loro cuginetto Sergio De Simone.
Non sono abbonato a Netflix . Nemmeno a Sky. E tanti altri …… Ma Vanilla è gratis e ti racconta fatti e persone reali che difficilmente trovi sui libri di testo delle scuole medie. Ti offre la storia raccontata con tanta passione che se avessi avuto questa opportunità quando andavo a scuola oggi non farei il pittore. Grazie.
Perdonami Matteo ma, da Medico, bisognerebbe dire che i “personaggi” furono due , opposti: Stanislawa Leszczynska e Gisella Perl. Fecero “ scelte” opposte, nella stessa situazione. Dovere di cronaca❤🌷IO personalmente avrei “ scelto” come la Perl.. meglio perdere una vita , che Due..😔
@@juzalanuvola si certo!.. in condizioni “ normali” sono d’accordo! Ma queste, appare evidente non lo fossero. Io sono Collega MSF , le situazioni e le “ scelte” in Paesi in guerra, non sono minimamente uguali a quelle che faresti “ a casa”. Cambia lo scenario e il TRIAGE diventa obbligatorio. Sono appena rientrata ( viva) da Gaza. Le situazioni che abbiamo affrontato , non ricordano neanche minimamente : etica, morale, giuramenti.. solo SOPRAVVIVENZA. Ti ringrazio comunque del commento, spunto di riflessione 🌷
Storia veramente inimmaginabile, periodo veramente tra i più bui ,questa donna ha sopportato assistito veramente a tanta atrocità, da ammirare ha avuto infinito coraggio ....credo che pochi sarebbero riusciti a fare altrettanto
Quando sento queste storie penso che non abbiamo ancora imparato niente e probabilmente mai lo faremo... C'è gente che vorrebbe ripetere questo orrore e ancora peggio c'è chi lo nega! La storia è un serpente che si morde la coda purtroppo
Non nulla di sushi ok, ma mio nonno e suo fratello erano internati a Dachau, dopo 6mesi scapparono con due russi, uccidendo alcune guardie, 6meso or tornare a piedi in Serbia, mi ricordo i loro racconti,da brivido, anche sé ho passato io la guerra nei Balcani 😢
Intende dire, immagino, che dopo questo orrore l'intera umanità doveva riflettere e cambiare per sempre. Ad oggi invece ci sono ancora guerre, uccisioni, orrori, torture e ingiustizie di ogni sorta.
@@luigit7666 mah sara’.. accetto la specifica , tuttavia sembrava un messaggio diretto ai Medici di oggi , visto che il video riguardava MENGHELE e le scelte delle Deportate . Ma , sicuramente mi sbaglio🌷
Appena iscritta, siete meravigliosi. Grazie, grazie e ancora grazie. Sono una docente di scuola secondaria superiore di secondo grado, ma voi, anche voi, siete miei illuminanti insegnanti. Grazie del vostro prezioso lavoro ❤
Grazie di cuore per questa Storia che non conoscevo, chissà chi avrebbe potuto fare meglio di questa Donna...sì forse dare la sua stessa vita... ma questo non ne avrebbe certo salvate tante quante ne ha salvate lei. Da lacrime davvero, Dio l' abbia in Gloria😰😰
Non ci sono parole non avevano pietà di nessun ebreo neanche i neonati che storia 💔 triste povera dottoressa quante atrocità,grazie per questo racconto è giusto ricordare e pregare 🙏 per le vittime e un mondo Migliore nessun odio rispetto per tutte le razze❤
Che strazio, che dolore, che orrore inconcepibile. Che coraggio immenso hai sempre, Matteo caro ! Di questi tempi certe storie diventano quasi pericolose. Per quel che può valere sono con te, in ogni caso. Un immenso abbraccio, a te e a loro. SEMPRE. 💔💖
È bellissimo quanto a volte i commenti del video riescano ad essere interessanti tanto quanto il video stesso, complimenti alla community di Vanilla magazine 😊
Non è facile prendere decisioni ma qualcuno deve pur farlo.. Lei ha deciso di farlo perché "era questione di sopravvivenza".. anche se ciò la ha distrutta sicuramente, altrimenti non avrebbe tentato il suicidio.. d'altronde ognuna di quelle scelte l'ha sicuramente fatta sentire come morta dentro, per cui ad un certo punto morire davvero non era altro che farla finita. Sono contenta che invece sia sopravvissuta ed abbia regalato la vita a tanti bambini.. perché l'unico modo per far arretrare la morte è combatterla con la vita stessa.
Mi sono iscritta,non appena lhai detto.Guardo sporadicamente questo canale.A volte mi delude un caso spiegato brevemente.Per il resto siete bravissimi 💗
Bravissimi come sempre, non conoscevo questa storia e vi ringrazio per avermela fatta conoscere.. una cosa che ho notato è che quei 440.000 ebrei che sono stati rastrellati in ungheria sono lo stesso numero di persone che al momento in cui sto guardando questo video, sono iscritte al canale.. che strana e triste questa coincidenza.
Buonasera Matteo, grazie per la divulgazione. È una tristissima storia mai sentita. Potrebbe essere interessante poter sentire storie su personaggi come Majorana e Gustavo Adolfo Rol spero di aver fatto cosa gradita da cui trarne spunto. Un saluto.
Bravissimo Matteo! Ho ascoltato tutto con il fiato sospeso. Allucinante, tanto che non riesco a rendermi pienamente conto di quanto è successo... Sei una forza 💪
Essere costretta a uccidere dei neonati deve essere stata una grandissima sofferenza... sicuramente è stata una donna forte, che in una situazione dura e decisamente disumana ha saputo scegliere il bene e la sopravvivenza comune....
Grazie per averci raccontato la storia di Gizi ❤ jó es szep Gizi... così viene ricordata da pochi che hanno tramandato la sua storia nei racconti dai genitori ai figli.... purtroppo nei soli mesi di maggio -giugno '44 soltanto dalla Transilvania del nord, che era sotto occupazione fascista del regime di Horthy -dittatore ungherese all' epoca- sono deportati solo ad Auschwitz quasi 150. 000 persone... anche la Romania fascista sotto regime del dittatore Antonescu purtroppo ha mani macchiate del sangue dei deportati nei campi nazisti
Gisella purtroppo non ha avuto scelta, non mi sento di giudicarla. Fortunatamente dopo tanto tempo è riuscita a fare la sua professione, grazie Matteo per questo documentario 😊
Ha fatto una cosa raccapricciante uccidere dei bambini, però non si può giudicare... Perché lì in quella situazione non aveva scelta! Ha preferito uccidere neonati per salvare altre vite umane (le mamme) che essendo giovani potevano avere se non siano morte altri figli! E sicuramente cosi è stato! Era una dottoressa coraggiosa e professionale! Ti ringrazio Matteo, è sempre un piacere vedere i tuoi video come hai detto tu stesso, grazie al lavoro anche del tuo team, stanno uscendo fuori veri e propri documentari e a me piacciono un sacco❤ Ps: quando sento il nome del dottor Mengale mi sale lo schifo più di tutti....
Scelte difficili..😅 Un capitolo della storia umana folle e tragico che speriamo non ricapiti mai più.😮 Ho avuto in famiglia uno zio di mio padre e quindi un mio prozio che era stato ad Auschwitz penso come prigioniero politico in quanto non era ebreo. Sono esperienze che creano dei traumi indelebili per chi riesce a sopravvivere. I ricordi di quelle atrocità possono essere devastanti.😮 Luce e Amore 💕
Ciao Matteo avrei una richiesta... Anzi due e mi scuso per la mia presunzione... Sarebbe possibile fare un video in cui spieghi come sia nato lo Yad Vashem? E potresti parlare delle giuste del giardino? Grazie mille in anticipo e continua così!❤
Ciao Matteo, era da tanto che nn commentavo ma questa tragedia é qualcosa di inaudito, io capisco invece benissimo le scelte di Perl, chissà quanto avrà sofferto a fare quello che ha fatto ma nn c'era altra scelta almeno le risparmiava l'umiliazione degli esperimenti pro prendersi alla fine la soddisfazione di ucciderle. Che tristezza Matteo quando sento ancora nominare Mengele a pensare che ha vissuto tutta la sua vita libera, l'unica mia speranza é che ci sia davvero un aldilà e che stia no bruciando tutti all'inferno. Grazie Matteo per questa storia🤗😥
Ho sempre adorato la storia ed sarebbe giusto che nelle scuole medie e superiori si potesse raccontare tutto ciò che è realmente accaduto nei campi di sterminio soprattutto far capire le sofferenza che hanno patito gli ebrei di ogni nazione, sia bambini, donne, ragazzi. Ed allo stesso tempo rendere omaggio a quelle poche persone che hanno rischiato la vita x salvarli, ed chi è riuscito a sopravvivere nonostante li abbia aiutati a fuggire dall inferno
Non possiamo nemmeno immaginare l'orrore che hanno dovuto subire queste persone, giudicare è sbagliato a prescindere. Uno dei capitoli più terribili della storia moderna...
Ho cercato il libro si Gisela Perl e ho trrovato solo un'edizione rumena "Am Fost Doctorita La Auschwitz". Purtroppo non leggo il rumeno. Quello presentato nel documentario non c'entra nulla con Gisella Perl perché scritto da un altro medico ebreo, Miklós Nyiszli. Storia anche questa, comunque, di grande interesse.
Mio bisnonno cioè il papà di mia nonna da parte di mia mamma. Mio bisnonno lo conobbi quando avevo 5 anni lui purtroppo aveva già iniziato ad aver Alzheimer… mi ricordo tutto ora che quando ero piccola mi mettevo vicino a lui e mi raccontava le fiabe di una volta tanto tempo fa con un fine un po’ diverso dalle storie di oggi per i bambini… lui era nato nel 1919 dopo la prima guerra mondiale, da come mi ha raccontato mia nonna lui era un veterano della seconda guerra mondiale mi diceva che lui si prendeva cura dei feriti mi diceva che stava attento per non farlo prendere su nei cieli lui all’ epoca aveva 20 anni quando è iniziata la seconda guerra mondiale e poi quando è finita la guerra lui aveva 26. Purtroppo non c’è più tra di noi già dal 2016. Vorrei ritornare nel tempo e chiederli cosa era successo quando era un veterano della seconda guerra mondiale
Ciao Matteo ottimo video come sempre. Mi sembra che il libro segnalato al minuto 9:29 non sia quello di Gisella Perl che non pensa sia mai stato tradotto in italiano.
Lo confermo: si tratta del memoriale pubblicato nel 1946 da un altro medico ungherese che ha vissuto l'esperienza del campo di concentramento e che ha operato con Mengele, ossia Miklós Nyiszli. Non mi stupisco ci possa essere stata un po' di confusione in quanto in Italia questo libro ha avuto diversi titoli (nonché diverse traduzioni), tra cui appunto Medico ad Auschwitz, mentre il titolo dell'edizione più recente di quel libro è Sono stato l'assistente del dottor Mengele
Sono stato in quei campi, si percepisce l’odore di morte, di follia, di contraddizione e soprattutto ad oggi, si capisce che nonostante l’orrore visto dai loro occhi ancora non hanno imparato a non farsi odiare dal mondo intero.
Non conoscevo questa storia, neanche attraverso i media, e non credo siano usciti film al riguardo...sono solidale con la dr.sa Gisella ma non credo di riuscire a leggere mai il suo libro...troppo doloroso
È importante sentire le testimonianza perché sembra tanto tempo fa invece non è vero.. perché l'uomo ritorna a voler comandare ha dentro di se purtroppo questo male. Bisogna imparare ad amarsi che è la cosa più difficile al mondo
Molto bello il video, come sempre, mi permetto però un inciso: chi si occupa delle nascite è l'ostetrica, la giencologa, benché marginalmente si occupi anche del parto (la sua presenza è richiesta in alcune particolari occasioni, di solito si fa a meno) si occupa di altro.
Qui c'è letteralmente la fragilità del limite dell'etica. Ha compiuto atti che non riusciamo a tollerare a livello umano, ma l'ha fatto in un campo di sterminio. È stata male al punto da volersi togliere la vita. Riabilitata ha lavorato nel campo dell'infertilitá per aiutare le donne a poter diventare madri. Per me in questi casi l'etica neanche va cercata (che etica poteva mai esserci nei lager? Non è stato un luogo in cui valgono i pensieri normali che riusciamo a formulare noi oggi); ma una cosa va notata e annotata per bene: Facendo quello che ha fatto si è messa lei per prima a rischio di essere uccisa a freddo appena scoperta.
Grazie per l'approfondimento su una grande donna, consiglio vivamente però di documentarsi meglio quando si parla di politica internazionale il paese di nascita di Gisella è stato per 2000 parte del territorio rumeno e solo pochi anni sotto l'impero Austria ungarico, insieme a tutta la regione Transilvania. Mai stato territorio ungherese, inoltre dire ora è stato annesso alla Romania è inesatto e offensivo per il popolo rumeno
a giudicare dalle recensioni di molti di quelli che hanno letto il suo libro, pare che questa "simpatica" donna non solo ha diffamato la famigerata "bestia di auschwitz" ma che anzi, è stata proprio lei a divertirsi mentre "operava" e mutilava i pazienti, andando a impersonare il suo essere in quello di irma grese. le famose scene minuziosamente descritte nel suo libro in cui grese frustava i detenuti e che stava con la bava alla bocca a guardare la povera pearl "operare" i pazienti non hanno mai trovato riscontro nelle testimonianze degli altri superstiti. a detta loro, la 19enne irma grese non solo non ebbe mai il coraggio di compiere tali atrocità riportate invece nel libro di costei, ma che non fosse proprio capace di avere un reale controllo su di loro. era vista come una ragazzina con un cane da guardia al guinzaglio, oltretutto molestata e abusata da qualsiasi altra ss nel campo. come si dice "la storia la fa chi vince"
Sono di origini nomadi cresciuta con una donna la cui mamma e due sorelle hanno visto la seconda guerra mondiale...al giorno d.oggi e' raro che subisco ancora razzismo in Italia...e diciamo che la signora che mi ha cresciuta ha avuto coraggio nel fermare sua madre in atteggiamento di razzismo con me...e la nonnina ci ha messo più di 15 anni ad accettarmi dopo il suo vissuto ...riguardante la seconda guerra mondiale...ferite difficili da sanare quelle di quell'.epoca 👍 ed e' comprensibile ...non ho mai chiesto ai miei compaesani nomadi che ne pensano...della seconda guerra mondiale...molto tristemente affermo che nel 2024 c.e' ancora chi non sa leggere e scrivere e non sa la sua storia nel mondo...molto tristemente affermo sta cosa.le atrocità della secondo guerra mondiale erano matematiche e fredde razzionali da fare appunto paura ...si ragionava per numeri ...probabilmente ...le altre guerre almeno nascevano da rabbia da ferite tristezze soldi e dietro un ombra di umanità e sensibilità di cuore o psicologica vi era... 👍
Prima di giudicare bisogna capire a fondo il contesto. Lei lavorava in un inferno e a modo suo tentava disperatamente di alleggerire le sofferenze delle altre internate. Dio mio quanto orrore 😢😢😢
Come si può giudicare una dottoressa che in quella atroce follia e crudeltà indicibile dei campi di sterminio ha dovuto scegliere tra il male minore per poi adoperarsi con tutta se stessa, quando è stato possibile, ad aiutare donne a partorire, a promuovere la vita. Lei insieme a molti ebrei hanno perso le persone più care con un'atrocità spaventosa. A volte un religioso silenzio è la cosa migliore.
Non preoccupatevi se i messaggi altrui sono sbagliati la morte e la guerra sopratutto guerra mondiale seconda ...possono dare confusione...la violenza era tantissima...e normale che c.e' una ripercussione psicologica anche a chi vede il video ad avere certe informazioni ...se esagera intervenite ma abbiate pazienza e capite il suo eventuale stare male ...viviamo in un epoca da molti anni di pace ...la gente e' giusto che sappia e non dimentichi...ma le loro esperienze sono di scolastiche...non di esperienza di vita...ognuno reagisce a modo proprio...certo che se mettete un argomento del genere e' ovvio che ognuno reagisce a modo suo 👍
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16.27ora nn ho la carta attivata lo farò venerdi
La mia cara mamma è stata internata ad Auschwitz, mi ricordo che mi raccontava di una dottoressa che curava le prigioniere. Mia mamma stessa aveva un infezione al seno ,volevano mandarla al forno. La dottoressa si oppose dicendo di riuscire a curarla. Infatti la mia mamma è stata curata da costei, in seguito liberata dai russi, e ci mise quasi due anni prima di ritornare a casa ,perché non era nelle condizioni di sostenere un viaggio pesava 47kg per 1,76 di altezza.
Ogni tanto ci ripenso a tutto quello che ha sofferto, soprattutto quando non do' valore a quello che ho adesso ,e sembra tutto scontato.
La ringrazio molto per questa sua testimonianza, mio nonno è stato una vittima dell'eccidio della Niccioleta, un piccolo paesino minerario toscano sconosciuto al mondo,a distanza di quasi 80 anni ancora tutto ciò porta dolore e sconcerto, perché non riusciamo mai ad imparare e a non ripetere?
Quanti anni ha lei ?
@@levishaz9460 Non capisco cosa c'entra l'età in questo contesto
La Sua testimonianza è molto importante, purtroppo ci sono sempre più persone che tendono a sminuire, o addirittura a negare, quelli che sono stati gli orrori di quel periodo.
Grazie ed un pensiero per la sua mamma.
@@levishaz9460 Nessuno problema a dire la mia età 52. Io ho "sentito " il riflesso del dramma ma chi ne ha sofferto le conseguenze sono stati mio padre,che non ha mai conosciuto il suo, i miei zii e mia nonna.
"C'è stato qualcuno che l'ha accusata di collaborare per avere vantaggi personali.." La gente non ha capito forse la fine che faceva la gente ad Auschwitz probabilmente, ammesso e non concesso che fosse così, sarebbe da condannare? Diceva Pirandello:
"Prima di giudicare la mia vita o il mio carattere, mettiti le mie scarpe, percorri il cammino che ho percorso io. Vivi i miei dolori, i miei dubbi, le mie risate. Vivi gli anni che ho vissuto io e cadi là dove sono caduto io e rialzati come ho fatto io. Ognuno ha la propria storia. E solo allora mi potrai giudicare“.
🌹🌹💖💖💖
@O.Effe18 grazie per avermi fatto conoscere le bellissime ed importanti parole di Pirandello. 💖
@@starrynight-4q grazie a chi come te comprende l'importanza della conoscenza. Il mondo di internet dovrebbe servire in primis a divulgare conoscenza, ma purtroppo è diventato un covo di saccenti, presuntuosi, privi di empatia.
CONCORDO TUTTO IL SUO COMMENTO @O. effettivamente 18.
Ecco adesso pensa che gli stessi ebrei da 70 anni hanno portato avanti un Genocidio in Palestina ADESSO STA SUCCEDENDO TUTT'OGGI
Quando non si può fare quel che si vuole si fa quel che si può. E a volte ci vuole tutto il coraggio anche per questo
@@emanuelagrossi1997 bellissima risposta
Ti ho ascoltato quasi trattenendo il respiro,grazie di questo documentario che andrebbe davvero mostrato il più possibile...ammiro il coraggio e la determinazione di Pearl, quante donne si sono salvate grazie a lei!..e i poveri angeli almeno hanno avuto una fine rapida e indolore...dove può portare l'odio e la follia ,mio Dio..😢
Adesso prendi fiato e pensa che gli stessi ebrei hanno continuato un Genocidio in Palestina da 70 anni...
Chiama la Segre che ti racconta lei
@@razzabianca5386 Diciamo che il male non ha bandiera nè religione e nè etnia.Se vogliamo parlare di numeri i gulag russi erano più numerosi dei campi nazisti e i milioni di morti ad opera di Stalin più che di Hitler...per non parlare di Tito che era pure peggio.Detto ciò,in riferimento a questo video e contesto era giusto parlare della condizione terribile delle prigioniere ebree incinte(che le rendeva più vulnerabili).
Purtroppo è la stessa cosa che gli ebrei stanno facendo ai palestinesi. Questo dimostra quanto le nuove generazioni nk hanno imparato nulla!
Questa storia è una delle più preziose da preservare. Ha dovuto scegliere il male minore. Riposi in pace dottoressa❤
È facile adesso "giudicare" l'operato di queste persone. E speriamo mai di doverci trovare in quelle stesse situazione 😢
Purtroppo più più va avanti e meno si hanno le capacità di storicizzazione, con sempre più persone che pensano sia loro diritto giudicare eventi e persone del passato con la propria sensibilità contemporanea
Ci siamo trovati durante il covidde con il green pass nazista. ( Privazione dei diritti. ) Ti ricorda qualcosa?
@@levishaz9460 questo commento mi ricorda il disagio di gente poco scolarizzata che urla a complotti inesistenti aiutati da politicanti senza scrupoli
@@emanuelechelini5163Concordo, però non dimentichiamo che in ogni dittatura ci sono degli oppositori...
@@sognidilatta80 disamina perfetta 👏👏👏
Una storia davvero toccante quella di Gisella non oso immaginare il dolore che provava dentro mentre faceva quello che ha fatto .ma lo ha fatto per salvare la vita alle donne e Gisella ha tutta la mia stima
Non conoscevo la storia di questa dottoressa. Impressionante ed educativo. ❤
Impensabile neanche immaginare cosa ha dovuto sopportare questa fortissima donna!!! Per me un' eroina!!!
Questa storie con altri parole dovrebbero essere raccontate nelle scuole soprattutto in quelle di secondo grado. Grazie Matteo per i tuoi video 😊
Quando realizzai amo questi video il pensiero va sempre alle scuole, quindi il tuo commento è molto significativo. Grazie a te 😊
C'è la segre che va nelle scuole.
Ho pianto ascoltando questa storia. Quello che ha sopportato, che ha visto, che ha dovuto fare, che ha rischiato per fare ciò che faceva e l'enorme sacrificio che ha dovuto fare. Mi vengono i brividi, ma ha salvato la vita a chissà quante donne e di questo doveva esserne fiera e orgogliosa 😢
Non si criticano le persone senza conoscerli bene
Storie davvero molto interessanti Matteo, specie quelle di Auschwitz sono trattate con molta delicatezza: se posso permettermi di darti un consiglio,a proposito di Auschwitz, potreste trattare la storia delle sorelle Andra e Tatiana Bucci che furono scampate agli esperimenti di Mengele perché scambiate per gemelle visto l' enorme somiglianza reciproca e del loro cuginetto Sergio De Simone.
Sono felice che tu sia riuscito a pubblicare questo video ❤
Ricordo il vecchio video, risentirla mi ha fatto venire la pelle d'oca. Mi spiace moltissimo per quello che hanno passo i prigionieri
Grazie per aver raccontato questa storia perx io nn conoscevo 😢sono rimasta addolorata e ammiro tanto tanto il coraggio di questa donna ❤
Grazie. Una storia che tutti dovrebbero conoscere
Altra storia che non conoscevo. Grazie per averla raccontata.
Uccidendo quei bambini prima che nascessero li ha salvati, ci sarebbero stati solo disperazione, dolore e alla fine una morte atroce per loro 😢
Non sono abbonato a Netflix .
Nemmeno a Sky.
E tanti altri ……
Ma Vanilla è gratis e ti racconta fatti e persone reali che difficilmente trovi sui libri di testo delle scuole medie.
Ti offre la storia raccontata con tanta passione che se avessi avuto questa opportunità quando andavo a scuola oggi non farei il pittore.
Grazie.
Perdonami Matteo ma, da Medico, bisognerebbe dire che i “personaggi” furono due , opposti: Stanislawa Leszczynska e Gisella Perl. Fecero “ scelte” opposte, nella stessa situazione. Dovere di cronaca❤🌷IO personalmente avrei “ scelto” come la Perl.. meglio perdere una vita , che Due..😔
Verissimo! Guarda ricordo di aver fatto il video ma non lo trovo più, forse abbiam pubblicato solo l'articolo... provvederò!
@@Vanilla_Magazine Grazie ..🌷
@@Vanilla_Magazinenon vedo l'ora.
Da collega, posso solo dire che è una scelta delicata, ma non bisogna mai dimenticare il giuramento, a mio avviso.
@@juzalanuvola si certo!.. in condizioni “ normali” sono d’accordo! Ma queste, appare evidente non lo fossero. Io sono Collega MSF , le situazioni e le “ scelte” in Paesi in guerra, non sono minimamente uguali a quelle che faresti “ a casa”. Cambia lo scenario e il TRIAGE diventa obbligatorio. Sono appena rientrata ( viva) da Gaza. Le situazioni che abbiamo affrontato , non ricordano neanche minimamente : etica, morale, giuramenti.. solo SOPRAVVIVENZA. Ti ringrazio comunque del commento, spunto di riflessione 🌷
Storia veramente inimmaginabile, periodo veramente tra i più bui ,questa donna ha sopportato assistito veramente a tanta atrocità, da ammirare ha avuto infinito coraggio ....credo che pochi sarebbero riusciti a fare altrettanto
Grazie Matteo, questo video lo avevo gia visto nella sua prima versione, ma questa è decisamente piu esaustiva
Ho avuto i brividi e le lacrime agli occhi per tutto il tempo
Io sto piangendo. 😮
Siamo in tanti. 😭
Anchio😢😢😢😢 e stata molto coraggiosa
Ascolto il video con mia figlia di 2 mesi in braccio… difficile trattenere le lacrime…
Quando sento queste storie penso che non abbiamo ancora imparato niente e probabilmente mai lo faremo... C'è gente che vorrebbe ripetere questo orrore e ancora peggio c'è chi lo nega! La storia è un serpente che si morde la coda purtroppo
Siamo una specie indegna malvagia schifosa ....
Non nulla di sushi ok, ma mio nonno e suo fratello erano internati a Dachau, dopo 6mesi scapparono con due russi, uccidendo alcune guardie, 6meso or tornare a piedi in Serbia, mi ricordo i loro racconti,da brivido, anche sé ho passato io la guerra nei Balcani 😢
non conoscevo questa storia, molte grazie per averla condivisa
Si è meritata il paradiso questo angelo nonostante tutti gli omicidi ❤
mamma mia...viene da piangere nel sentire che orrori possano commettere gli esseri umani
Dolore indicibile che dovrebbe essere da monito ma invece ad oggi non c'è mai fine, grazie Matteo
Perdonami, non capisco il significato di "ad oggi non c'è mai fine". Ti auguro una buona giornata
Anche io non capisco.. puoi spiegarti meglio?
Intende dire, immagino, che dopo questo orrore l'intera umanità doveva riflettere e cambiare per sempre. Ad oggi invece ci sono ancora guerre, uccisioni, orrori, torture e ingiustizie di ogni sorta.
@@Lauramariaiole È proprio quello che volevo esprimere, scritto troppo velocemente e sintetico. Grazie
@@luigit7666 mah sara’.. accetto la specifica , tuttavia sembrava un messaggio diretto ai Medici di oggi , visto che il video riguardava MENGHELE e le scelte delle Deportate . Ma , sicuramente mi sbaglio🌷
Che storia bellissima. Questi video che raccontano la storia di personaggi pressoché sconosciuti sono una cannonnata (passatemi il termine).
Appena iscritta, siete meravigliosi.
Grazie, grazie e ancora grazie.
Sono una docente di scuola secondaria superiore di secondo grado, ma voi, anche voi, siete miei illuminanti insegnanti.
Grazie del vostro prezioso lavoro ❤
Non sai quanto faccia piacere il tuo apprezzamento ❤️😊 grazie davvero!
Grazie di cuore per questa Storia che non conoscevo, chissà chi avrebbe potuto fare meglio di questa Donna...sì forse dare la sua stessa vita... ma questo non ne avrebbe certo salvate tante quante ne ha salvate lei. Da lacrime davvero, Dio l' abbia in Gloria😰😰
Grazie una storia di infinito coraggio e grande rispetto x la vita . Grazie dottoressa
Non ci sono parole non avevano pietà di nessun ebreo neanche i neonati che storia 💔 triste povera dottoressa quante atrocità,grazie per questo racconto è giusto ricordare e pregare 🙏 per le vittime e un mondo
Migliore nessun odio rispetto per tutte le razze❤
Che strazio, che dolore, che orrore inconcepibile. Che coraggio immenso hai sempre, Matteo caro ! Di questi tempi certe storie diventano quasi pericolose. Per quel che può valere sono con te, in ogni caso. Un immenso abbraccio, a te e a loro. SEMPRE. 💔💖
Perché coraggio? Pericolose certe storie? 🤦🏻♀️
@@aniaavolio5091 ci sarebbe una guerra a Gaza, notato ? Ed episodi di antisemitismo in tutta Europa... Su quale pianeta alieno abit8 ?
Non esiste l' antisemitismo. Sono i sionisti che ammazzano dalla botte dei tempi e inventano termini divisivi
Buongiorno Matteo, grazie 🙏💙
Ciao Matteo, questa donna è stata molto coraggiosa e in quelle circostanze ha preso la decisione migliore.👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍
Complimenti per l'ottimo lavoro che fate, anche se molto difficile in questo caso. Grazie
È bellissimo quanto a volte i commenti del video riescano ad essere interessanti tanto quanto il video stesso, complimenti alla community di Vanilla magazine 😊
Non è facile prendere decisioni ma qualcuno deve pur farlo..
Lei ha deciso di farlo perché "era questione di sopravvivenza".. anche se ciò la ha distrutta sicuramente, altrimenti non avrebbe tentato il suicidio.. d'altronde ognuna di quelle scelte l'ha sicuramente fatta sentire come morta dentro, per cui ad un certo punto morire davvero non era altro che farla finita.
Sono contenta che invece sia sopravvissuta ed abbia regalato la vita a tanti bambini.. perché l'unico modo per far arretrare la morte è combatterla con la vita stessa.
Mi sono iscritta,non appena lhai detto.Guardo sporadicamente questo canale.A volte mi delude un caso spiegato brevemente.Per il resto siete bravissimi 💗
Grazie Matteo per il rispetto che dimostri nel raccontare storie tanto dolorose
Ha fatto solo ciò che doveva in quelle condizioni, con l'orrore nel cuore, ma la speranza per il futuro
Ciao,nuova iscritta dalla provincia di Venezia,mi isc rivo per ringraziarvi del lavoro che fate per farci conoscere tante cose😊
Io sono una di quella che stava guardando senza essere iscritta quindi…. Adesso mi iscrivo 😅🎉
Questo documentario mi ha emozionato moltissimo. Grazie.
Iscritta
Bravissimi come sempre, non conoscevo questa storia e vi ringrazio per avermela fatta conoscere.. una cosa che ho notato è che quei 440.000 ebrei che sono stati rastrellati in ungheria sono lo stesso numero di persone che al momento in cui sto guardando questo video, sono iscritte al canale.. che strana e triste questa coincidenza.
Mi è impossibile anche solo immaginare il trovarsi a dover fare una scelta del genere.
Grazie, Matteo e team Vanilla per il lavoro che fate ❤️
Buonasera Matteo, grazie per la divulgazione. È una tristissima storia mai sentita. Potrebbe essere interessante poter sentire storie su personaggi come Majorana e Gustavo Adolfo Rol spero di aver fatto cosa gradita da cui trarne spunto. Un saluto.
Grazie Matteo...sempre superlativo 👑
Molto molto intenso Matteo... Mi farà riflettere a lungo... ❤❤❤
Bravissimo Matteo! Ho ascoltato tutto con il fiato sospeso. Allucinante, tanto che non riesco a rendermi pienamente conto di quanto è successo... Sei una forza 💪
Essere costretta a uccidere dei neonati deve essere stata una grandissima sofferenza... sicuramente è stata una donna forte, che in una situazione dura e decisamente disumana ha saputo scegliere il bene e la sopravvivenza comune....
Bellissimo racconto di vita. Cercherò un libro sulla sua vita.
Grazie per averci raccontato la storia di Gizi ❤ jó es szep Gizi... così viene ricordata da pochi che hanno tramandato la sua storia nei racconti dai genitori ai figli.... purtroppo nei soli mesi di maggio -giugno '44 soltanto dalla Transilvania del nord, che era sotto occupazione fascista del regime di Horthy -dittatore ungherese all' epoca- sono deportati solo ad Auschwitz quasi 150. 000 persone... anche la Romania fascista sotto regime del dittatore Antonescu purtroppo ha mani macchiate del sangue dei deportati nei campi nazisti
Gisella purtroppo non ha avuto scelta, non mi sento di giudicarla. Fortunatamente dopo tanto tempo è riuscita a fare la sua professione, grazie Matteo per questo documentario 😊
Ha fatto una cosa raccapricciante uccidere dei bambini, però non si può giudicare... Perché lì in quella situazione non aveva scelta! Ha preferito uccidere neonati per salvare altre vite umane (le mamme) che essendo giovani potevano avere se non siano morte altri figli!
E sicuramente cosi è stato!
Era una dottoressa coraggiosa e professionale!
Ti ringrazio Matteo, è sempre un piacere vedere i tuoi video come hai detto tu stesso, grazie al lavoro anche del tuo team, stanno uscendo fuori veri e propri documentari e a me piacciono un sacco❤
Ps: quando sento il nome del dottor Mengale mi sale lo schifo più di tutti....
Scelte difficili..😅
Un capitolo della storia umana folle e tragico che speriamo non ricapiti mai più.😮
Ho avuto in famiglia uno zio di mio padre e quindi un mio prozio che era stato ad Auschwitz penso come prigioniero politico in quanto non era ebreo. Sono esperienze che creano dei traumi indelebili per chi riesce a sopravvivere. I ricordi di quelle atrocità possono essere devastanti.😮
Luce e Amore 💕
Sempre interessanti e corretti..nn conoscevo questo episodio,grazie
Grazie 🙏
Ciao Matteo avrei una richiesta... Anzi due e mi scuso per la mia presunzione... Sarebbe possibile fare un video in cui spieghi come sia nato lo Yad Vashem? E potresti parlare delle giuste del giardino? Grazie mille in anticipo e continua così!❤
sono iscritta!!!!!grazie per il lavoro che fate..........
Povera Dottoressa, che immensa responsabilità . Ciò che ha fatto si chiama pietà . 💔💔💔
Ciao Matteo, era da tanto che nn commentavo ma questa tragedia é qualcosa di inaudito, io capisco invece benissimo le scelte di Perl, chissà quanto avrà sofferto a fare quello che ha fatto ma nn c'era altra scelta almeno le risparmiava l'umiliazione degli esperimenti pro prendersi alla fine la soddisfazione di ucciderle. Che tristezza Matteo quando sento ancora nominare Mengele a pensare che ha vissuto tutta la sua vita libera, l'unica mia speranza é che ci sia davvero un aldilà e che stia no bruciando tutti all'inferno. Grazie Matteo per questa storia🤗😥
Ho sempre adorato la storia ed sarebbe giusto che nelle scuole medie e superiori si potesse raccontare tutto ciò che è realmente accaduto nei campi di sterminio soprattutto far capire le sofferenza che hanno patito gli ebrei di ogni nazione, sia bambini, donne, ragazzi. Ed allo stesso tempo rendere omaggio a quelle poche persone che hanno rischiato la vita x salvarli, ed chi è riuscito a sopravvivere nonostante li abbia aiutati a fuggire dall inferno
Grazie Matteo,non conoscevo questa storia
La storia contemporanea a partire da febbraio 2022 ci sta insegnando che l'essere umano non impara nulla dalla storia
Non possiamo nemmeno immaginare l'orrore che hanno dovuto subire queste persone, giudicare è sbagliato a prescindere. Uno dei capitoli più terribili della storia moderna...
Grazie Matteo, non conoscevo il personaggio. Storia triste, ma comunque storia
Purtroppo quando varcavi il cancello di Auschwitz ogni speranza andava perduta, li primeggiava tutto l’orrore di cui può essere capace l’essere umano😞
Ho cercato il libro si Gisela Perl e ho trrovato solo un'edizione rumena "Am Fost Doctorita La Auschwitz". Purtroppo non leggo il rumeno. Quello presentato nel documentario non c'entra nulla con Gisella Perl perché scritto da un altro medico ebreo, Miklós Nyiszli. Storia anche questa, comunque, di grande interesse.
Mio bisnonno cioè il papà di mia nonna da parte di mia mamma. Mio bisnonno lo conobbi quando avevo 5 anni lui purtroppo aveva già iniziato ad aver Alzheimer… mi ricordo tutto ora che quando ero piccola mi mettevo vicino a lui e mi raccontava le fiabe di una volta tanto tempo fa con un fine un po’ diverso dalle storie di oggi per i bambini… lui era nato nel 1919 dopo la prima guerra mondiale, da come mi ha raccontato mia nonna lui era un veterano della seconda guerra mondiale mi diceva che lui si prendeva cura dei feriti mi diceva che stava attento per non farlo prendere su nei cieli lui all’ epoca aveva 20 anni quando è iniziata la seconda guerra mondiale e poi quando è finita la guerra lui aveva 26. Purtroppo non c’è più tra di noi già dal 2016. Vorrei ritornare nel tempo e chiederli cosa era successo quando era un veterano della seconda guerra mondiale
Grazie mille. 😢
Ciao Matteo ottimo video come sempre. Mi sembra che il libro segnalato al minuto 9:29 non sia quello di Gisella Perl che non pensa sia mai stato tradotto in italiano.
Lo confermo: si tratta del memoriale pubblicato nel 1946 da un altro medico ungherese che ha vissuto l'esperienza del campo di concentramento e che ha operato con Mengele, ossia Miklós Nyiszli. Non mi stupisco ci possa essere stata un po' di confusione in quanto in Italia questo libro ha avuto diversi titoli (nonché diverse traduzioni), tra cui appunto Medico ad Auschwitz, mentre il titolo dell'edizione più recente di quel libro è Sono stato l'assistente del dottor Mengele
Non mi è chiaro però perchè dopo la liberazione come prima cosa non sia corsa dalla figlia...
Sono stato in quei campi, si percepisce l’odore di morte, di follia, di contraddizione e soprattutto ad oggi, si capisce che nonostante l’orrore visto dai loro occhi ancora non hanno imparato a non farsi odiare dal mondo intero.
Grazie ❤
Non conoscevo questa storia, neanche attraverso i media, e non credo siano usciti film al riguardo...sono solidale con la dr.sa Gisella ma non credo di riuscire a leggere mai il suo libro...troppo doloroso
Come ci si può permettere di criticare quelle scelte quando si è in un inferno in Terra?
In quel periodo era meglio non rimanere incinta, poveri piccoli e povere mamme.
È importante sentire le testimonianza perché sembra tanto tempo fa invece non è vero.. perché l'uomo ritorna a voler comandare ha dentro di se purtroppo questo male. Bisogna imparare ad amarsi che è la cosa più difficile al mondo
Inimmaginabile il dolore che avran provato, eppure a oggi ci si rende conto che non è servito a nulla 😢
Povaretta bellissima commovente storia e un eroina del 900
“Dio, mi devi un bambino vivo” ho pianto una valle di lacrime
Riposi in pace.
Grazie.
Matteo volevo chiederti se potevi fare un documentario sui ragazzi piepel
Che atrocità, che sofferenza inimmaginabili
IL PARADOSSO DEI CAMPI PRIVARE DELLE VITE NELLA SPERANZA
CHE CI SIA VITA DOMANI 😔
UN CAFFÈ MOLTO AMARO MATTEO MA ERA NECESSARIO
Molto bello il video, come sempre, mi permetto però un inciso: chi si occupa delle nascite è l'ostetrica, la giencologa, benché marginalmente si occupi anche del parto (la sua presenza è richiesta in alcune particolari occasioni, di solito si fa a meno) si occupa di altro.
Grazie Alan, hai assolutamente ragione :)
Qui c'è letteralmente la fragilità del limite dell'etica.
Ha compiuto atti che non riusciamo a tollerare a livello umano, ma l'ha fatto in un campo di sterminio. È stata male al punto da volersi togliere la vita. Riabilitata ha lavorato nel campo dell'infertilitá per aiutare le donne a poter diventare madri.
Per me in questi casi l'etica neanche va cercata (che etica poteva mai esserci nei lager? Non è stato un luogo in cui valgono i pensieri normali che riusciamo a formulare noi oggi); ma una cosa va notata e annotata per bene:
Facendo quello che ha fatto si è messa lei per prima a rischio di essere uccisa a freddo appena scoperta.
Grazie per l'approfondimento su una grande donna, consiglio vivamente però di documentarsi meglio quando si parla di politica internazionale il paese di nascita di Gisella è stato per 2000 parte del territorio rumeno e solo pochi anni sotto l'impero Austria ungarico, insieme a tutta la regione Transilvania. Mai stato territorio ungherese, inoltre dire ora è stato annesso alla Romania è inesatto e offensivo per il popolo rumeno
a giudicare dalle recensioni di molti di quelli che hanno letto il suo libro, pare che questa "simpatica" donna non solo ha diffamato la famigerata "bestia di auschwitz" ma che anzi, è stata proprio lei a divertirsi mentre "operava" e mutilava i pazienti, andando a impersonare il suo essere in quello di irma grese.
le famose scene minuziosamente descritte nel suo libro in cui grese frustava i detenuti e che stava con la bava alla bocca a guardare la povera pearl "operare" i pazienti non hanno mai trovato riscontro nelle testimonianze degli altri superstiti.
a detta loro, la 19enne irma grese non solo non ebbe mai il coraggio di compiere tali atrocità riportate invece nel libro di costei, ma che non fosse proprio capace di avere un reale controllo su di loro.
era vista come una ragazzina con un cane da guardia al guinzaglio, oltretutto molestata e abusata da qualsiasi altra ss nel campo.
come si dice "la storia la fa chi vince"
Sono di origini nomadi cresciuta con una donna la cui mamma e due sorelle hanno visto la seconda guerra mondiale...al giorno d.oggi e' raro che subisco ancora razzismo in Italia...e diciamo che la signora che mi ha cresciuta ha avuto coraggio nel fermare sua madre in atteggiamento di razzismo con me...e la nonnina ci ha messo più di 15 anni ad accettarmi dopo il suo vissuto ...riguardante la seconda guerra mondiale...ferite difficili da sanare quelle di quell'.epoca 👍 ed e' comprensibile ...non ho mai chiesto ai miei compaesani nomadi che ne pensano...della seconda guerra mondiale...molto tristemente affermo che nel 2024 c.e' ancora chi non sa leggere e scrivere e non sa la sua storia nel mondo...molto tristemente affermo sta cosa.le atrocità della secondo guerra mondiale erano matematiche e fredde razzionali da fare appunto paura ...si ragionava per numeri ...probabilmente ...le altre guerre almeno nascevano da rabbia da ferite tristezze soldi e dietro un ombra di umanità e sensibilità di cuore o psicologica vi era... 👍
Prima di giudicare bisogna capire a fondo il contesto. Lei lavorava in un inferno e a modo suo tentava disperatamente di alleggerire le sofferenze delle altre internate. Dio mio quanto orrore 😢😢😢
Come si può giudicare una dottoressa che in quella atroce follia e crudeltà indicibile dei campi di sterminio ha dovuto scegliere tra il male minore per poi adoperarsi con tutta se stessa, quando è stato possibile, ad aiutare donne a partorire, a promuovere la vita. Lei insieme a molti ebrei hanno perso le persone più care con un'atrocità spaventosa. A volte un religioso silenzio è la cosa migliore.
Brava dottoressa, ottima scelta, era l' unico modo per salvare la vita di quelle povere donne
Non preoccupatevi se i messaggi altrui sono sbagliati la morte e la guerra sopratutto guerra mondiale seconda ...possono dare confusione...la violenza era tantissima...e normale che c.e' una ripercussione psicologica anche a chi vede il video ad avere certe informazioni ...se esagera intervenite ma abbiate pazienza e capite il suo eventuale stare male ...viviamo in un epoca da molti anni di pace ...la gente e' giusto che sappia e non dimentichi...ma le loro esperienze sono di scolastiche...non di esperienza di vita...ognuno reagisce a modo proprio...certo che se mettete un argomento del genere e' ovvio che ognuno reagisce a modo suo 👍