Mi permetto di aggiungere che la Casio cdp s-110 è disponibile anche con la colorazione della scocca bianca e la possibilità di funzionare con 6 pile AA (anche ricaricabili). Il "disegno" sui tasti che li rendono meno scivolosi e più simili a materiali naturali ( come detto a 04:10 ) è davvero molto piacevole al tatto. Assieme alla tastiera suggerisco di acquistare l'indispensabile copritastiera elastico da mettere sempre sopra alla fine di ogni utilizzo per evitare che la polvere vada a rovinare il funzionamento delle meccaniche.
Ciao Luciano, io non ho capito la differenza tra usb audio e usb midi. Praticamente, il Roland che non ha l'usb audio, non può registrare nella daw, i suoni del pianoforte, ma solo le note sul piano roll?
Sono un appassionato Korg i suoi suoni sono sempre stati di qualità eccelsa ma avendo il B2 devo dire che purtroppo è molto carente in tutto e ne sono deluso... Dal video sembra che il Roland sia tra i 4 il più dinamico e di un suono di piano pulito e raffinato. Cmq complimenti per il video. Grazie
Il Roland fp 10 se si collegasse con l'amplificazione esterna, le casse incorporate nel piano verranno disattivate perché l'uscita out è quella delle cuffie. Ci sarebbe una possibilità di farle anche sentire queste casse interne ?
@@luciozanna in questi giorni ho fatto un po' di ricerche e mi sono reso conto che fanno più al caso mio, tastiere midi come la novation 61sl mkiii. Solo che non riesco a capire la differenza tra quest'ultima e la novation launchkey mkiii
In effetti non ha alcun senso i samples dei produttori sono la cosa più falsa al mondo. Sembrano tutti stupendi, poi li provi in cuffia e non si avvicinano nemmeno lontanamente a quella qualità
Es 110 è stato sostituito da Es120, che dovrebbe essere migliore( conterrebbe anche un campione del Shigeru K.). A me sinceramente le sonorità dei Kawai (almeno in questa fascia di prezzo)non mi fanno impazzire, preferisco di gran lunga Roland serie fpx!!!!!😊
@@antonioperillo1182 Ho sempre considerato i piani Roland i migliori e ne ho avuti diversi, dal vecchio FP1 di 25 anni fa fino all'attuale FP30x, ciò che più apprezzo è la ampia curva dinamica dei singoli suoni (non mi riferisco alla dinamica generale ma alla curva di inviluppo del generatore sonoro) che poi è il problema fondamentale più complesso nella imitazione di un suono, se proprio dovessi sforzarmi a trovargli un difetto direi che manca un pochino di calore "legnoso" ma se si suona Jazz o stili moderni va tutto liscio. il Kawai 110 lo provai casualmente quando nella accademia in cui do lezioni mi assegnarono temporaneamente una aula diversa dalla solita, circa 4 anni fa. Ne rimasi favorevolmente sorpreso perche maneggevole ( pensavo di procurarmene uno per eventuali seratine) e con un suono dagli speakers interni decente. Alla fine 2 anni fa mi sono tolto il capriccio è ho comprato l' ES120 con il famoso Shigeru, Timbricamente lo considero più caldo del Roland,(ma con un inviluppo dinamico più ristretto) magari appropriato per un repertorio classico. Entrambi presentano vari parametri modificabili per personalizzare il suono ma il Kawai offre più opzioni. Sinceramente darei un rating ex aequo.
@@resonarefibris2970 Hai parlato di Roland fp30x che secondo me, nel rapporto qualità/prezzo non credo abbia rivali, al momento in cui scriviamo. E questo x meccanica di tastiera( scappamento, triplo sensore, dinamiche etc..) qualità superba dei campioni di pianoforte acustici, in primis, ed elettrici( Rhodes, Wurli..) e molto più assortimento quantitativo di suoni( ben 56 ma estensibili a più di 130 con la App). Io la prima volta che l'ho sentito in un negozio sono rimasto ammaliato dalla rotondità, corposità e cristallinità del suono nelle ottave più acute. Sulle note gravi, anche grazie alla generosità dei suoi altoparlanti, le percepivo all'interno del petto....tanta è la loro profondità!!!! Sono in attesa che me ne arrivi uno Wh ed in più una coppia di Yamaha ES 5, anch'essi bianchi, per esaltare ancor più i colori timbrici di questo fantastico strumento!! Ritornando al Kawai es120 ne ho letto diverse recensioni e sembra che questo possa aver più " armi" per poter competere con il Roland fp30x, sicuramente di più rispetto a quello che non facesse il sia pur valido Es110. Strumento cmq di successo vendite x la Kawai!!! Se tuttavia volessi rendere più caldo il suono dei concert grand, come penso sicuramente saprai, puoi sempre ricorrere alla App Every day con cui si può intervenire su molti parametri a proprio piacimento.
@@amarelasector No, gli Artisti.Quelli che vanno in negozio a provare gli strumenti ed ad annusare il loro profumo,. i genitori degli studenti e tutti gli altri come te comprano su Amazon, Postalmarket e striumentimusicalionline allo stesso prezzo del negozio a suo rischio e pericolo.
@@luciozanna Il consiglio ve l'ho dato: strumento in mano e ascoltare le proprie sensazioni. La storiella dei gentori menzionato dal tizio sopra riguarda gli anni 80/90.Uno che vive fuori dalla realtà. Nel 2024 i genitori scrivono nella barra degli indirizzi:"chitarra" e comprano. Non vanno dal negozoante a chiedere nulla, non hanno voglia. A cosa serve allra strumenti musicali punto net e simili ? io lo utilizzo come una sorta di wikipedia degli strumenti. Io leggo solo le caratteristiche tecniche tecniche e valuto solo il prezzo che poi troverò in negozio, identico; non considero assolutamente (ovviamente non credibili) le valutazioni degli utenti. Poi vado in negozio parlo con l'addetto, provo,annuso lo strumento e decido se comprare. Online compro solo le corde e i cavi. I plettri? no gli stessi partecipno attivamente alla formazione del tuo suono capisci bene che devi valutare la parte ruvida lo spessore. . Fatti con ca##ate.
Ok il video però da pianista mi aspetto di conoscere 4 cose: qualità del suono, peso in kg, qualità della tastiera ( se il peso del tasto è modificabile) e se c'è il transpose diretto. Stop. Purtroppo questo non viene detto ...
Io ho un fp-10, e ci sono un paio di cose da dire: che i tasti sono piuttosto pesanti, più di alcuni pianoforti acustici addirittura, e che alcune tastiere potrebbero avere alcuni tasti che cliccano ( cosa che, nella mia esperienza, si sistema da sola suonando il piano, comunque è un difetto conosciuto e ampiamente attestato online).
Bè il fatto che il tasto sia più pesante però è un dettaglio sicuramente positivo per lo studio. Certo se te lo devi portare per suonare musica leggera in live all'inizio non è agevole, ma poi se ci fai la mano vuol dire tanto perché poi sei avvantaggiata quando suoni su tastiere anche acustiche con pesature meno rigide
Il suono del Korg sui bassi è sempre stupendo, profondo, corposo... Casio incanta per il suo equilibrio generale, Yamaha è sempre meravigliosamente cristallino, e Roland che di solito ha sfumature sempre più pop e metalliche, in questo video mi ha colpito positivamente. Sono tutti molto belli davvero, è difficile scegliere, a mio sentimento personale andrei su Korg
@@albertodolce8459 un digitale non è un pianoforte e non c'entra niente con un pianoforte. Non parliamo del fatto che non ci sia la meccanica ma solo un insieme di molle e contrappesi Ma vogliamo parlare del suono? A chi mi dice che si somigliano regalo con affetto una pacca sulla spalla invitandolo ad occuparsi di altri hobby al di fuori di ambiti musicali
@@DavideNapoli-y4p acquista un pianoforte (anche verticale) d'occasione usato, l'importante è che sia in buono stato, non troppo scordato e non troppo antico. Con €800 ci fai star dentro acquisto, trasporto ed accordatura (considera di farne una dopo ulteriori 6 mesi, il prezzo medio in Italia è di €100 per un accordatura professionale comprensiva di pulizia con aspiratore)
@@DavideNapoli-y4p il fatto che i digitali siano più economici è una leggenda, sono più economici di oggetti altamente professionali certo ma tu mi stai parlando di iniziare, inoltre ho ragazzi che hanno fatto diplomi e lauree su pianoforti economici (ma non per questo dal suono brutto anzi talvolta si resta stupiti), queste persone se avessero studiato su tastiere non avrebbero fatto neanche l'esame di suonare il campanello per farsi aprire in conservatorio
video davvero ben fatto, senza fronzoli, chiaro, conciso.
Mi permetto di aggiungere che la Casio cdp s-110 è disponibile anche con la colorazione della scocca bianca e la possibilità di funzionare con 6 pile AA (anche ricaricabili). Il "disegno" sui tasti che li rendono meno scivolosi e più simili a materiali naturali ( come detto a 04:10 ) è davvero molto piacevole al tatto. Assieme alla tastiera suggerisco di acquistare l'indispensabile copritastiera elastico da mettere sempre sopra alla fine di ogni utilizzo per evitare che la polvere vada a rovinare il funzionamento delle meccaniche.
da un anno ho il piano Yamaha 145. che trovo meraviglioso suona benissimo tasti fantastici
Bravo! Ottima disanima piacevole & precisa.
Ciaooo e complimenti per il video perché il prossimo video non prendi in esame le fasce 500/1000 e 1000/1500?
Grazie, video veramente ben fatto!!!
Prossimamente altri contenuti! :)
Grazie mille per la tua analisi, sono 4 pianoforti digitali molto buoni ma la meccanica dei tasti di tutti e 4 è troppo rumorosa, cosa ne pensi?
Ciao. Ma è possibile collegare anche un synth attraverso il midi?
Mi sarebbe piaciuto sentire di più il Casio per compararlo agli altri 3.
Ciao Luciano, io non ho capito la differenza tra usb audio e usb midi. Praticamente, il Roland che non ha l'usb audio, non può registrare nella daw, i suoni del pianoforte, ma solo le note sul piano roll?
Sono un appassionato Korg i suoi suoni sono sempre stati di qualità eccelsa ma avendo il B2 devo dire che purtroppo è molto carente in tutto e ne sono deluso... Dal video sembra che il Roland sia tra i 4 il più dinamico e di un suono di piano pulito e raffinato. Cmq complimenti per il video. Grazie
Io il Roland l'ho rientrato perché lo sentivo troppo "duro"..e nei ribattuti veloce preferisco il mio Privia Casio
Il Roland fp 10 se si collegasse con l'amplificazione esterna, le casse incorporate nel piano verranno disattivate perché l'uscita out è quella delle cuffie.
Ci sarebbe una possibilità di farle anche sentire queste casse interne ?
l'uscità cuffie esclude gli altoparlanti. Opzioni piu' raffinate puoi trovarle in modelli superiori
Luciano sei il numero uno assoluto
Salve, io vorrei capire se è possibile con uno di questi piani, cambiare il vst mentre si suona. Quindi quando si usa il piano come tastiera midi
Ciao! Come puoi notare questi sono pianoforti non pensati come controller, hanno il minimo dei tasti funzione necessari.
@@luciozanna in questi giorni ho fatto un po' di ricerche e mi sono reso conto che fanno più al caso mio, tastiere midi come la novation 61sl mkiii. Solo che non riesco a capire la differenza tra quest'ultima e la novation launchkey mkiii
@@Herecomesthepain_ In rete ci sono tanti video che spiegano le caratteristiche dei controller che mi hai citato.
Grazie, video ben fatto, davvero molto utile
Io già da qualche anno il p135b ottimo 👍 in tutto
Grande!
Per me per quella fascia di prezzo FP10 è il migliore e più realistico
Per la qualità del suono che è la cosa più interessante del video ci rimandi ai samples dei produttori? 😅😅😅😅
In effetti non ha alcun senso i samples dei produttori sono la cosa più falsa al mondo. Sembrano tutti stupendi, poi li provi in cuffia e non si avvicinano nemmeno lontanamente a quella qualità
il kawai es110 non era affatto male peccato non sia più in produzione
Es 110 è stato sostituito da Es120, che dovrebbe essere migliore( conterrebbe anche un campione del Shigeru K.). A me sinceramente le sonorità dei Kawai (almeno in questa fascia di prezzo)non mi fanno impazzire, preferisco di gran lunga Roland serie fpx!!!!!😊
@@antonioperillo1182 Ho sempre considerato i piani Roland i migliori e ne ho avuti diversi, dal vecchio FP1 di 25 anni fa fino all'attuale FP30x, ciò che più apprezzo è la ampia curva dinamica dei singoli suoni (non mi riferisco alla dinamica generale ma alla curva di inviluppo del generatore sonoro) che poi è il problema fondamentale più complesso nella imitazione di un suono, se proprio dovessi sforzarmi a trovargli un difetto direi che manca un pochino di calore "legnoso" ma se si suona Jazz o stili moderni va tutto liscio. il Kawai 110 lo provai casualmente quando nella accademia in cui do lezioni mi assegnarono temporaneamente una aula diversa dalla solita, circa 4 anni fa. Ne rimasi favorevolmente sorpreso perche maneggevole ( pensavo di procurarmene uno per eventuali seratine) e con un suono dagli speakers interni decente. Alla fine 2 anni fa mi sono tolto il capriccio è ho comprato l' ES120 con il famoso Shigeru, Timbricamente lo considero più caldo del Roland,(ma con un inviluppo dinamico più ristretto) magari appropriato per un repertorio classico. Entrambi presentano vari parametri modificabili per personalizzare il suono ma il Kawai offre più opzioni. Sinceramente darei un rating ex aequo.
@@resonarefibris2970 Hai parlato di Roland fp30x che secondo me, nel rapporto qualità/prezzo non credo abbia rivali, al momento in cui scriviamo. E questo x meccanica di tastiera( scappamento, triplo sensore, dinamiche etc..) qualità superba dei campioni di pianoforte acustici, in primis, ed elettrici( Rhodes, Wurli..) e molto più assortimento quantitativo di suoni( ben 56 ma estensibili a più di 130 con la App). Io la prima volta che l'ho sentito in un negozio sono rimasto ammaliato dalla rotondità, corposità e cristallinità del suono nelle ottave più acute. Sulle note gravi, anche grazie alla generosità dei suoi altoparlanti, le percepivo all'interno del petto....tanta è la loro profondità!!!! Sono in attesa che me ne arrivi uno Wh ed in più una coppia di Yamaha ES 5, anch'essi bianchi, per esaltare ancor più i colori timbrici di questo fantastico strumento!! Ritornando al Kawai es120 ne ho letto diverse recensioni e sembra che questo possa aver più " armi" per poter competere con il Roland fp30x, sicuramente di più rispetto a quello che non facesse il sia pur valido Es110. Strumento cmq di successo vendite x la Kawai!!! Se tuttavia volessi rendere più caldo il suono dei concert grand, come penso sicuramente saprai, puoi sempre ricorrere alla App Every day con cui si può intervenire su molti parametri a proprio piacimento.
@@resonarefibris2970 😉👋
I veri Artisti comprano gli strumenti in negozio non online.
Forse volevi dire i professionisti che ci vivono con lo strumento che compreranno o i genitori di uno studente che digiuni di musica vanno in negozio.
@@amarelasector No, gli Artisti.Quelli che vanno in negozio a provare gli strumenti ed ad annusare il loro profumo,. i genitori degli studenti e tutti gli altri come te comprano su Amazon, Postalmarket e striumentimusicalionline allo stesso prezzo del negozio a suo rischio e pericolo.
Sei proprio monello !
@@luciozanna Il consiglio ve l'ho dato: strumento in mano e ascoltare le proprie sensazioni.
La storiella dei gentori menzionato dal tizio sopra riguarda gli anni 80/90.Uno che vive fuori dalla realtà.
Nel 2024 i genitori scrivono nella barra degli indirizzi:"chitarra" e comprano. Non vanno dal negozoante a chiedere nulla, non hanno voglia.
A cosa serve allra strumenti musicali punto net e simili ?
io lo utilizzo come una sorta di wikipedia degli strumenti. Io leggo solo le caratteristiche tecniche tecniche e valuto solo il prezzo che poi troverò in negozio, identico;
non considero assolutamente (ovviamente non credibili) le valutazioni degli utenti.
Poi vado in negozio parlo con l'addetto, provo,annuso lo strumento e decido se comprare.
Online compro solo le corde e i cavi. I plettri? no gli stessi partecipno attivamente alla formazione del tuo suono capisci bene che devi valutare la parte ruvida lo spessore. . Fatti con ca##ate.
Vero, bisogna vedere il feeling del tasto se non te ne innamora subito basta
Ok il video però da pianista mi aspetto di conoscere 4 cose: qualità del suono, peso in kg, qualità della tastiera ( se il peso del tasto è modificabile) e se c'è il transpose diretto. Stop. Purtroppo questo non viene detto ...
Io ho un fp-10, e ci sono un paio di cose da dire: che i tasti sono piuttosto pesanti, più di alcuni pianoforti acustici addirittura, e che alcune tastiere potrebbero avere alcuni tasti che cliccano ( cosa che, nella mia esperienza, si sistema da sola suonando il piano, comunque è un difetto conosciuto e ampiamente attestato online).
Bè il fatto che il tasto sia più pesante però è un dettaglio sicuramente positivo per lo studio.
Certo se te lo devi portare per suonare musica leggera in live all'inizio non è agevole, ma poi se ci fai la mano vuol dire tanto perché poi sei avvantaggiata quando suoni su tastiere anche acustiche con pesature meno rigide
Faux ! Le P145 a l'USB MIDI et AUDIO !
Tu quale pianoforte digitale preferisci?
Il suono del Korg sui bassi è sempre stupendo, profondo, corposo... Casio incanta per il suo equilibrio generale, Yamaha è sempre meravigliosamente cristallino, e Roland che di solito ha sfumature sempre più pop e metalliche, in questo video mi ha colpito positivamente.
Sono tutti molto belli davvero, è difficile scegliere, a mio sentimento personale andrei su Korg
@@danielebigi5925 bene! 😁
Yamaha cp4
O nord piano 5
@@samualex7863 grazie al... con 4.000€ e rotti di differenza!
Lasciate perdere i digitali, spreco di tempo e soldi
Esatto ho avuto il korg b2 e yamaha ma fa ribrezzo
@@albertodolce8459 un digitale non è un pianoforte e non c'entra niente con un pianoforte. Non parliamo del fatto che non ci sia la meccanica ma solo un insieme di molle e contrappesi Ma vogliamo parlare del suono? A chi mi dice che si somigliano regalo con affetto una pacca sulla spalla invitandolo ad occuparsi di altri hobby al di fuori di ambiti musicali
quindi se uno vuole iniziare a suonare un piano ma non ha migliaia di € da spendere che fa ?
@@DavideNapoli-y4p acquista un pianoforte (anche verticale) d'occasione usato, l'importante è che sia in buono stato, non troppo scordato e non troppo antico. Con €800 ci fai star dentro acquisto, trasporto ed accordatura (considera di farne una dopo ulteriori 6 mesi, il prezzo medio in Italia è di €100 per un accordatura professionale comprensiva di pulizia con aspiratore)
@@DavideNapoli-y4p il fatto che i digitali siano più economici è una leggenda, sono più economici di oggetti altamente professionali certo ma tu mi stai parlando di iniziare, inoltre ho ragazzi che hanno fatto diplomi e lauree su pianoforti economici (ma non per questo dal suono brutto anzi talvolta si resta stupiti), queste persone se avessero studiato su tastiere non avrebbero fatto neanche l'esame di suonare il campanello per farsi aprire in conservatorio