Bel video, chiaro e intrigante come sempre!! :D Questa è una mia considerazione sul tema: Spesso si suppone che l'intelligenza naturale sia non deterministica, quindi soggetta al concetto di libero arbitrio. Partendo da questa ipotesi, sarebbe possibile progettare un algoritmo di IA in grado di riprodurre un'intelligenza naturale al 100%? Se la risposta fosse sì, vorrebbe dire che in qualche modo il nostro algoritmo è non deterministico, cioè dato un certo input potrebbe produrre differenti output se osservato più volte. Ma ad oggi gli strumenti tecnici a disposizione per generare reti neurali sono deterministici. Per soddisfare l'ipotesi dovrebbe essere possibile ottenere output non deterministici a partire da strumenti decisionali deterministici (complessi a piacere). E sebbene sia possibile simulare comportamenti non deterministici con algoritmi deterministici (vedasi il celebre problema della generazione di numeri casuali), si tratta solo di una discretizzazione dei potenziali stati di un sistema non deterministico. Ne consegue che non è matematicamente possibile, con gli strumenti attuali, riprodurre un'intelligenza naturale in maniera artificiale al 100%.
Ciao Francesco, grazie mille e grazie per il commento! 😍 Il problema, credo, è la prima premessa, in particolare l'implicazione che l'intelligenza naturale sia soggetta a libero arbitrio e quindi non deterministica. Cosa vuol dire "avere libero arbitrio"? Ma soprattutto, perché il libero arbitrio non è compatibile con il determinismo? Quello che Ienca sostiene nel video, e che viene spiegato anche nel libro (da quanto ho inteso io, e che mi ha svoltato la vita devo ammettere ahahha), è che sarebbe ingenuo sostenere un libero arbitrio non deterministico, ovvero non inserito nel contesto fisicalista del principio meccanico di causa-effetto; è una tesi sostenibile solo da chi abbraccia il dualismo fra "anima" e corpo! In quest'ottica il libero arbitrio è una cosiddetta proprietà emergente, ovvero una potenzialità che emerge dalla complessità. A questo punto, se si riuscisse a riprodurre perfettamente la complessità del cervello umano (cosa da cui, concordo con te, siamo ancora MOLTO lontani), non ci sarebbero ostacoli concettuali nel ricreare artificialmente l'intelligenza naturale!
@@GaiaContu Certo, l'ipotesi è già (volutamente) problematica di per sè. E' interessante il concetto di libero arbitrio emergente dalla complessità dei processi decisionali e non dal reale non determinismo. Ma, forse ingenuamente, penso che questa nuova ipotesi sia ancor più emblematica della prima. Chissà...
Ciao, volevo farti i complimenti per questo video e per il tuo canale, continua così! I primi 1000 iscritti sono un bel risultato, spero che presto supererai anche i miei iscritti (13k) te li meriti tutti. So quanto lavoro ci sia dietro un video così e davvero voglio farti i complimenti
Il modo più bello per riflettere sulla tematica delle macchine senzienti, per me, è stato Detroit Become Human :) Lo consiglio a chi ama i decisionali, non è molto rigiocabile ma l'ho adorato
Video interessantissimo e di spessore culturale davvero raro! A settembre sono stato ad una conferenza sull'AI ed il Machine Learning in Svizzera. Un professore dell'università di Zurigo aveva posto il seguente quesito al pubblico: "Una macchina del futuro sta per investire dei pedoni, una mamma con il passeggino ed un uomo anziano. Supponendo che l'incidente sia inevitabile, l'algoritmo di controllo automatico della macchina cosa dovrebbe scegliere? Salvare la mamma con il passeggino o il signore anziano?". Ci avevo anche fatto un video (th-cam.com/video/HxB4Ixig7mY/w-d-xo.html), in caso ti vada di dargli un'occhiata :) Bravissima a continua cosi!
Cara Gaia, sai cosa sono i neurodiritti? E che in Cile pare sia stata fatta una legge per tutelarli? Cosa ne pensi? Credi possibile leggere il pensiero a distanza e manipolare elettromagneticamente pensieri ed emozioni di un essere umano?
Parliamone, forse c'è da analizzare altri parametri. Posso mandarti qualcosa di interessante sulla coscienza e sull'utilizzo neurologico delle metafore. P.s. l'intelligenza artificiala non esiste, ma posso provarlo, è solo una sequenza di algoritmi. Cerca qualcosina di Angelo Recchia Luciani, Neuroradiologo, attualmente responsabile dell'imaging medicale al CICAP di Trento 😉 Buona giornata e viva la scienza 😊😊😊
c'è una particolarità: per capire cosa sia l' INTELLIGENZA bisogna usare molta.... INTELLIGENZA. Solo se sei intelligente (qualunque cosa voglia dire) puoi (sperare) di capire cosa sia l' intelligenza. O forse... no ?
@@GaiaContu dopo la figlia mi sta già simpatico anche il padre 😂😂😂 Comunque ha ragione, le tre leggi offrono anch’esse un bello spunto, ossia, se decidessimo di dare pari diritti e doveri alle intelligenze artificiali le tre leggi sarebbe moralmente accettabili? Dare pari diritti e doveri dovrebbe implicare anche il dare pari responsabilità morali, ma implementando le tre leggi nelle IA implicitamente le si considererebbe inadatte a farsi carico di queste responsabilità. Poi Asimov bypassa in parte il problema con la 4ª legge ma non risolve il problema.
Divulgatrice, attrice, TH-camr intelligentissima, tutto in un unico fantastico video ❤️ bravissima 😍
Oooow ma grazie mille! 😍❤️ Madonna se mi manca il teatro ahahahah
Brava Gaia, bel video. Abilita' divulgativa e simpatia superiori. Ottimo lavoro. Grazie!
Che bombe di video, bravissima!
Super grazie! 😍
Un video come questo, così ben rappresentato e semplice da capire che veramente rimango divulgato e senza fiato ❤️😂
AHAHAHAHAHA ❤️❤️
Bel video, chiaro e intrigante come sempre!! :D
Questa è una mia considerazione sul tema:
Spesso si suppone che l'intelligenza naturale sia non deterministica, quindi soggetta al concetto di libero arbitrio.
Partendo da questa ipotesi, sarebbe possibile progettare un algoritmo di IA in grado di riprodurre un'intelligenza naturale al 100%?
Se la risposta fosse sì, vorrebbe dire che in qualche modo il nostro algoritmo è non deterministico, cioè dato un certo input potrebbe produrre differenti output se osservato più volte. Ma ad oggi gli strumenti tecnici a disposizione per generare reti neurali sono deterministici. Per soddisfare l'ipotesi dovrebbe essere possibile ottenere output non deterministici a partire da strumenti decisionali deterministici (complessi a piacere). E sebbene sia possibile simulare comportamenti non deterministici con algoritmi deterministici (vedasi il celebre problema della generazione di numeri casuali), si tratta solo di una discretizzazione dei potenziali stati di un sistema non deterministico.
Ne consegue che non è matematicamente possibile, con gli strumenti attuali, riprodurre un'intelligenza naturale in maniera artificiale al 100%.
Ciao Francesco, grazie mille e grazie per il commento! 😍
Il problema, credo, è la prima premessa, in particolare l'implicazione che l'intelligenza naturale sia soggetta a libero arbitrio e quindi non deterministica. Cosa vuol dire "avere libero arbitrio"? Ma soprattutto, perché il libero arbitrio non è compatibile con il determinismo?
Quello che Ienca sostiene nel video, e che viene spiegato anche nel libro (da quanto ho inteso io, e che mi ha svoltato la vita devo ammettere ahahha), è che sarebbe ingenuo sostenere un libero arbitrio non deterministico, ovvero non inserito nel contesto fisicalista del principio meccanico di causa-effetto; è una tesi sostenibile solo da chi abbraccia il dualismo fra "anima" e corpo! In quest'ottica il libero arbitrio è una cosiddetta proprietà emergente, ovvero una potenzialità che emerge dalla complessità. A questo punto, se si riuscisse a riprodurre perfettamente la complessità del cervello umano (cosa da cui, concordo con te, siamo ancora MOLTO lontani), non ci sarebbero ostacoli concettuali nel ricreare artificialmente l'intelligenza naturale!
@@GaiaContu Certo, l'ipotesi è già (volutamente) problematica di per sè.
E' interessante il concetto di libero arbitrio emergente dalla complessità dei processi decisionali e non dal reale non determinismo. Ma, forse ingenuamente, penso che questa nuova ipotesi sia ancor più emblematica della prima. Chissà...
Ciao, volevo farti i complimenti per questo video e per il tuo canale, continua così! I primi 1000 iscritti sono un bel risultato, spero che presto supererai anche i miei iscritti (13k) te li meriti tutti. So quanto lavoro ci sia dietro un video così e davvero voglio farti i complimenti
Questo si che è un canale! Complimenti Gaia🔝
❤️
Mitica Gaia ❤️
❤️
Il modo più bello per riflettere sulla tematica delle macchine senzienti, per me, è stato Detroit Become Human :) Lo consiglio a chi ama i decisionali, non è molto rigiocabile ma l'ho adorato
Video interessantissimo e di spessore culturale davvero raro!
A settembre sono stato ad una conferenza sull'AI ed il Machine Learning in Svizzera. Un professore dell'università di Zurigo aveva posto il seguente quesito al pubblico: "Una macchina del futuro sta per investire dei pedoni, una mamma con il passeggino ed un uomo anziano. Supponendo che l'incidente sia inevitabile, l'algoritmo di controllo automatico della macchina cosa dovrebbe scegliere? Salvare la mamma con il passeggino o il signore anziano?".
Ci avevo anche fatto un video (th-cam.com/video/HxB4Ixig7mY/w-d-xo.html), in caso ti vada di dargli un'occhiata :)
Bravissima a continua cosi!
Che figata con anche il commento di Maria all'inizio😘
Cara Gaia, sai cosa sono i neurodiritti? E che in Cile pare sia stata fatta una legge per tutelarli? Cosa ne pensi? Credi possibile leggere il pensiero a distanza e manipolare elettromagneticamente pensieri ed emozioni di un essere umano?
Le stai azzeccando tutte, la musichetta di sottofondo mi dà già dipendenza
Ahahahahhahaha spettacolo
Parliamone, forse c'è da analizzare altri parametri.
Posso mandarti qualcosa di interessante sulla coscienza e sull'utilizzo neurologico delle metafore.
P.s. l'intelligenza artificiala non esiste, ma posso provarlo, è solo una sequenza di algoritmi.
Cerca qualcosina di Angelo Recchia Luciani, Neuroradiologo, attualmente responsabile dell'imaging medicale al CICAP di Trento 😉
Buona giornata e viva la scienza 😊😊😊
c'è una particolarità: per capire cosa sia l' INTELLIGENZA bisogna usare molta.... INTELLIGENZA.
Solo se sei intelligente (qualunque cosa voglia dire) puoi (sperare) di capire cosa sia l' intelligenza.
O forse... no ?
ma quanto ti piace Asimov?
Conta mio padre appena sente parlare di robotica mi dice "DOVRESTI PARLARE DELLE LEGGI DI ASIMOV" 😂😂😂
@@GaiaContu dopo la figlia mi sta già simpatico anche il padre 😂😂😂
Comunque ha ragione, le tre leggi offrono anch’esse un bello spunto, ossia, se decidessimo di dare pari diritti e doveri alle intelligenze artificiali le tre leggi sarebbe moralmente accettabili?
Dare pari diritti e doveri dovrebbe implicare anche il dare pari responsabilità morali, ma implementando le tre leggi nelle IA implicitamente le si considererebbe inadatte a farsi carico di queste responsabilità.
Poi Asimov bypassa in parte il problema con la 4ª legge ma non risolve il problema.