Prisma Telegranducato TV - Vespa chi legge 2024. Lorenzo Marone

Quinto appuntamento del III° Festival letterario al Museo Piaggio, giovedì 7 novembre alle ore 21.00 presso l'Auditorium del Museo Piaggio, con lo scrittore Lorenzo Marone, che presenterà Generazione X - Monologo teatrale intimo e divertito sulla generazione anni ’80.
Al termine dello spettacolo l'autore è stato a disposizione del pubblico per il firmacopie del suo ultimo libro La vita a volte capita (Feltrinelli 2024).
Andato in scena nei teatri di tutta Italia, Generazione X è un monologo teatrale con cui, tra l'intimo e il divertito, lo scrittore indaga tic, manie e idiosincrasie delle generazione anni Ottanta.
È risaputo che, di generazione in generazione, i cambiamenti diventano più evidenti e avvengono a velocità via via maggiori. Ma non è questo ciò che a Marone interessa raccontare. Così come non gli interessa chiarire la distinzione fra i boomer (i nati subito dopo la Seconda Guerra Mondiale), la Generazione X (che comprende i nati fra i 70 e gli 80 del Novecento) e i Millennials (i nati fra gli anni 80 del Novecento e l’inizio del nuovo millennio).
A Marone interessa scardinare lo stereotipo della vita umana divisa per categorie posticce, vista per lo più come un graduale ed inevitabile venire meno di opportunità, di sogni e progetti, capacità di rinnovarsi e reinventarsi di continuo.
Attraverso una carrellata di limiti e pregi che generazioni giovani e più anziane a confronto si trovano a dover affrontare (uguali nelle dinamiche, ma diverse nelle singolarità secondo i decenni), Marone ci invita a vivere serenamente ma consapevolmente, imparando ad aggirare, con intelligenza, i limiti che gli anni un po’ meschinamente ci presentano all’improvviso.
BIOGRAFIA
Lorenzo Marone (Napoli, 1974) è autore di racconti e romanzi per Feltrinelli, Einaudi e Longanesi. Il suo romanzo d'esordio, vero e proprio successo commerciale tradotto in tutto il mondo, ha ispirato il film La tenerezza di Gianni Amelio.
Generazione X è monologo teatrale tra l'intimo e il divertito con cui lo scrittore indaga tic, manie e idiosincrasie delle generazione anni Ottanta.