Dottore, stasera provavo un senso di colpa bruciante che non mi lasciava in pace, poi ho trovato il suo video, l'ho guardato e mi sono sentita l'anima rinfrescata. La ringrazio di cuore
Buona sera Dottor Gamba, la mia esperienza mi ha insegnato che più si cammina nel proprio percorso di crescita e quindi aumenta consapevolezza e maturità,meno si provano sensi di colpa appunto perché le scelte sono.piu consapevoli ed è più facile assumerne le responsabilità! Cancellando quasi del tutto i sensi di colpa dalla propria realtà! Grazie sempre prezioso per me!❤
Grazie Dott. Ogni giorno ascolto i suoi video, a volte anche in macchina la mattina mentre vado a lavoro o mentre cammino. Devo anche dire che mi tranquillizzano. Sono molto utili nel cammino verso la consapevolezza. Penso proprio che le cose funzionino come dice Lei
Che bella interprezione che ha dato dottor. Gamba. Molte volte ci portiamo le colpe degli altri e continuamo a ripetere gli stessi copioni che poi sono inconsci. Lo capisci mentalemte ma fai fatica ad uscirne a volte. Non è cosi facile, poi ti dicono guarda che stai proiettando, però cmq quella persona ti fa male lo stesso... Perciò sani confini, stò con te e questa cosa già l'ho o vista nella vita ti allontano, anche se farà male xchè l'inconscio si nutre di quella roba. Meglio star male x poco che per sempre. Grazie infinite per i suoi continuti ❤️👏 ha una sensibilità unica. ❤
Grazie dottore. Il mio senso di colpa più grande è stato la morte per una malattia di un mio genitore. Anche se non sono direttamente responsabile del terribile epilogo, ogni volta che ci penso, vorrei punirmi e mi maledico, perché sento di non avere fatto abbastanza.
ti capisco,io ho provato cose simili riguardo alla morte di tutti e due o miei genitori, quando è morta mia madre io non sono potuta essere nemmeno al suo funerale essendo io all'estero ma da buddista so che avranno già ricominciato una bellissima vita e prego per la loro felicità 💕
Come sempre lei è molto chiaro e mi aiuta a capire e superare quei sensi di colpa inutili che come dice lei servono a capire il perché dell' accaduto e il nostro comportamento. Grazie dottore buona giornata
Sentirsi in colpa è la colpa. Diventa la persona che vorresti incontrare. Riascoltare...non sono video da 1 volta e basta.i contenuti sono preziosi. Grazie ancora
Grazie Dottore. Per quanto mi riguarda, magari lo avessi capito tanto tempo fa. Mi sarei risparmiata lunghi anni di sofferenza. Ma come si dice "Meglio tardi che mai".
Io non ho nessuna colpa! Ho superato la mia crisi. Ed ho fatto le mie scelte! Grazie doc. Se avessi saputo ciò che ora so non avrei sbagliato nella vita o in tempi passati
Bravo, Dottore Enrico. Io, alla fine, mi sono perdonata, perché in Confessione un Frate mi ha detto : Se tu non ami te stessa, come fai ad amare gli altri? Con affetto. Paola Coscia
"Fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te". Da qualche tempo sto cercando di metterlo in pratica e devo dire che le cose vanno molto meglio. Qualche esempio: sorridere di più, non lamentarsi sempre, essere gentili ecc. Senso di colpa : se in quel momento hai agito in un certo modo è perché non potevi fare diversamenye. Ora non lo rifaresti? Certo che no, ma ora sei un'altra persona anche in seguito a quell' esperienza. Esperienza personale, bruciante, ma adesso posso dire "utile.
Ci sono persone in grado di distorcere ogni riflessione o evento per continuare in perpetuo nel proprio agire, se sa mettersi mai in discussione e al contrario altri che non riescono a perdonarsi quando invece ciò è stato già fatto dai presunti destinatari dell’errore. Ritengo che il tema principale oggigiorno riguardi la mistificazione delle parole, la mancata comprensione o l’attribuzione di significati erronei. Per cui per i primi il senso di colpa non esiste, non è stata colpa loro, non serve voltarsi indietro, mentre per i secondi è un modo assurdo di espiare l’errore. Ciascuno di noi sarà una persona migliore e più serena, contribuendo altresì al benessere della collettività, nella misura in cui saprà attribuire alle parole, agli eventi ed alle emozioni il corretto significato e valore. Una delle strade, se non la principale è quella della psicoterapia, quando ci si affida ad un professionista preparato, con cui si instaura un rapporto di sintonia e fiducia. Ci preoccupiamo di tutto, andiamo in palestra, in piscina, dal medico quando occorre ma la cura della psiche sembra interessarci ancora poco.
Grazie del suo operasto aiuta tanto. Ma e difficile per me superare i senso di colpa quando riguardano i figli capendo che il mio bon agire giusto ja provocato il suo danno. Non vivo piu. Aiuto
Dottore i miei sensi di colpa sono sempre stati causati nell' aver sempre agito con impulso e non sapere mai controllare le situazioni,causando quindi un gran casino e anche brutte conseguenze anche con i miei genitori
Mi è sembrato che parlasse proprio a me. Quando ero giovane avevo una sorella che soffriva di depressione ma io ero preso dai miei problemi esistenziali e forse non gli sono stato vicino come avrei potuto. Poco dopo lei si suicidò ed io ciò messo trentanni per darmi un po di pace. Ma ero molto giovane e non capivo...
Tuttavia faccio una domanda… Quando si diventa redenti e ci si rende conto di ciò che si è fatto… Tuttavia involontariamente la persona a cui è stato fatto male rimani traumatizzata in virtù di questo ogni tanto ti ricorda che ad oggi lei è così perché ha sviluppato dei meccanismi Legati al passato, e in più ti ricorda ciò che eri, lì anche se tu hai elaborato, il senso di colpa ritorna.a volte può succedere che ci si sente rassegnati, però lasciare andare questa situazione vorrebbe dire mollare, arrendersi e si svilupperebbero ulteriori sensi di colpa
Maurizio, il passato è passato. Le azioni comportano una responsabilità ed è bene che si faccia il possibile per recuperare. Detto ciò rimanere legati a ciò che è stato senza poter recuperare perché magari non è possibile farlo non serve a nessuno..
Lo vedrei più come un sintomo da indagare. Una direzione verso cui guardare. Perché continuo a ripetere le stesse dinamiche? Cosa devo apprendere davvero.
Buonasera e grazie per i contenuti che condivide! Le chiedo se i sensi di colpa (per esempio di essere fatti in un certo modo) possono portare inconsciamente a stati ansiosi e depressivi? Grazie buon lavoro
Buongiorno, volevo chiederle quali sono le cose che si possono cambiare e quali invece le cose che non si possono cambiare in psicologia, poi non mi è chiara la definizione di temperamento,carattere e personalità.
Dottore io sono d’accordo con il mettersi nei panni degli altri e non fare a altri quello che non vorresti succedesse a te È da saggio dare spiegazioni invece di sparire Però credo anche in certi rapporti malati serva una dosa di egoismo, non a scopo di distruggere l’altro ma per smettere di stare male con se stessi. I rapporti sani servono e quando si arrivano a certe dinamiche bisogna migliorarsi, anche a scopo di escludere qualcuno ossessionato da noi o qualsiasi cosa sia
E se alcune persone tentano di fare leva sul senso di colpa per fart sentire sbagliato e inferiore, in modo così ossessivo, so che mi dovrei staccare, ma è stancante questa situazione. È come se non avessero altro da fare nella loro vita
Certo che brucia! Sapessi i guai che mi hai combinato in che stato mi trovo, anche in questo non ci pensavi? Dovevi ancora crescere? Perché non hai voluto chiarire ,adesso.mi accontento anche se mi rispondi qui,...voglio sapere quello che hai fatto al paese ,se è una cosa tua o sei stato manovrato? Lo voglio perché non voglio essere chiamata cattiva dagli altri perché perché loro.sentono solo una campana devono sentire anche la mia...sai anche che non vivo in una metropoli, e un paese il nostro tu lo sai molto bene ok? Possibile che fai errori madornale e li capisci sempre dopo? Quando hai fatto le scelte avevi 70 anni 😂 non eri tanto piccolino, 👱 non ci tengo per niente perché nel mentre credevo di conoscerti sono uscite fuori cose che mi hanno fatto cambiare pensiero da subito, ...sei un uomo ingrato quando.mi promettesti davanti alla tua famiglia, che se ti sposavo mi avresti scritto un libro, già quando mi promettesti questo eri sposato eeee, caro mio cosa intendevi fare con questo? Se adesso ti senti in colpa e perché sei più grande capisci l'errore che hai fatto...per me potevi essere felice con la tua famiglia...anch'io avevo incontrato un architetto non lo accettai, la mamma per convincermi mi invitava spesso a casa sua,...fece ritirare suo figlio da Brescia e non lavoro più anche perché anno una grande posizione, non lo mai gurdato per rispetto che ti portavo ...mentre tu una donna lasciavi e una ne prendevi bel comportamento rispettoso nei miei riguardi ,ti posso solo ringraziare così mi sono risparmiata un bel problema.
Grazie dott sono rimasta contenta di tutto ciò che a spiegato...purtroppo di errori ne ha fatti tanti nei mie riguardi. E su FC ne fa a centinaia cioè qui dice una cosa e li traversa tutto, sembra pullicinella che significa pulcinella...none voglio proprio parlare delle cose che fa su istagramm fc ecc.buona giornata dott Errico.
Ci sono persone che non sanno ancora cosa vogliono anche se avanti negli anni ...qui dicono una cosa su FC ne dicono un altra solo per fargli capire di incontrarci per chiarire ,...ha fatto subito un video pensando che io avrei accettato la sua richiesta, non so se lo fa per lavoro oppure è fuori di testa ...non ha capito ancora con chi ha a che fare!
Io vorrei sapere come si fá. Lo so ha fatto un video che dice he consapevolezza dice che bisogna fare e Cambiare. Allora io per 48 annoi di vita I mieo genitori mi hanno fatto sentire in colpa, di essere nata, che se non c"ero io divorziavano, che asomigliavo all'odiato coniuge, che non facevo quello che volevano...ma facevo il comodo mio. Allora dopo depressione e un tumore maligno che mi ha fatto capire che morivo...sono andata via dall'italia e sono stata un po bene anche se fortemente condizionata dal passato. Ora loro sono anziani...e diventano ancora piu egoisti. Quindi tutte le volte che li sento o visito...fanno pesare la colpa di non. Esserci. Ma se torno da loro io mi anniento di nuovo...e penso che per me sarebbe giusto nemmeno tornarci in italia. Allora? A me non pare semplice come situazione.
Dottore seconda lei lasciare un paese dove non si sta bene e tornare in iralia è cattiveria nei confronti del marito?che poi ti ha lasciato oer questo motivo?
E quando i danni provocati sono irreparabili? Io si capisco tutto ciò che mi ha spinto ad agire in una certa maniera ma aver causato dei problemi che ho continuamente davanti agli occhi , non mi allevia il senso di colpa
Caro dott . Io non sto contro di lui perche lui ha fatto un altra scelta...ormai non ci penso piu,il problema piu grande e quello che mi ha tolto la dignita,'al nostro paese ,...solo questo voglio chiarire altrimenti lottiamo e non ci capiamo. Voglio sapere come ha fatto di mettermi tanto fango in faccia ,se e stato lui oppure e stato istigato da qualcuno...perche lui ha tanto amici qui a Napoli, come sta facendo ora dicendo cose che ormai sono strapassate ,comunque le vuole chiarire, vero? E perche non rispondete a cio che scrivo? Adesso non e piu il caso di parlare di queste cose perche io non me la sento piu di stare con lui ,proprio per il grande male che mi ha fatto. Dott in questo momento ho ricevuto due chiamate una voce che non conosco mi ha detto che prima lho chiamato io ...capisce in che situazione mi ha messo? Spero che mi capite, se legge il mio mess sicuro scrive cose per mortificarmi quando poi e stato lui che mi ha svergognata...in questo monento sono talmente sudata dal veleno che ho inghiottito da queste tel .perche io sono sempre stata una donna religiosa insieme a sua mamma capite il problema che mi ha creato questo infame.
La colpa inculcatami dall'ex per la separazione solo perché non volevo essere in germania mi ha letteralmente distrutta tutto cio cge succede ai ragazzi ad esempio esempio mi do colpe se fossi rimasta la mi dico sempre quanta sofferenza
Sono 2 anni che non riesco più a dormire, a mangiare, ad affrontare la vita con il sorriso, sono diventata un'altra persona (depressa e arrabbiata)..Non faccio altro che piangere e disperarmi ogni momento di ogni giorno, avere incubi costanti e pensare al fatto che non sarò mai più in grado di riprendermi, di perdonarmi e di superare il profondo senso di colpa che ho verso il mio cagnolino. Due anni fa, dopo più di un anno da incubo durante il quale il mio cagnolino di 3 anni ha iniziato a stare molto male (urlava e si contorceva dal dolore notte e giorno x giorni interi , quasi settimane...e la situazione si ripeteva ogni 2-3 mesi e alla fine addirittura ogni mese), dopo una serie di diagnosi sbagliate e aver provato in ogni modo ad aiutarlo a stare meglio, ho scoperto che aveva un'ernia attiva e tutta la colonna soggetta ad ernie. Per questo motivo il veterinario mi aveva detto che era probabile che periodicamente il mio cagnolino sarebbe tornato a stare male (e quindi avrei dovuto fargli rifare la risonanza, tenerlo di nuovo in gabbietta x settimane, portarlo alle visite x vedere se era migliorato). Inoltre avrei dovuto fargli fare attenzione a tutto per prevenire il problema (niente gradini, niente scale, niente spiaggia, etc...). Adesso, finalmente, avevo almeno la diagnosi corretta, peccato però fosse arrivata dopo quasi un anno e mezzo passato e trascorso senza capire quale fosse il problema e dopo aver visto il mio cagnolino stare ogni volta così male e per così tante volte... In quel periodo mi era venuto un forte esaurimento nervoso e mi erano tornati gli attacchi di panico. Così, anche quando il veterinario con la risonanza aveva scoperto il problema dell'ernia che generava dolore al mio cane, anche se mi aveva dato alcune indicazioni x prevenire ulteriori probabili ricadute (vista la situazione della sua schiena), io ero ormai completamente esaurita, fisicamente e mentalmente consumata, nonché paralizzata dalla paura di non potercela più fare a gestire una situazione così dolorosa da sola. Non volevo mai più vederlo soffrire in quel modo!!!! Mi sembrava di sentire sempre le sue urla, non facevo che controllare il suo respiro, osservare come teneva la coda e muoveva le gambe...per vedere se gli stava tornando una crisi. Avevo subito un trauma e mi ero ammalata, non riuscivo più a vivere (a mangiare, a dormire, a fare nulla che mi desse gioia). Mi sentivo stanca, paralizzata e incapace di curarlo da sola: ormai stavo troppo male anche io. Il mio terapeuta mi aveva detto che non ce la potevo fare e che dovevo dare il cane in adozione, anche alcune mie amiche e la mia famiglia pensavano la stessa cosa. Così quando ho trovato una famiglia valida ( i parenti di una mia amica che abitavano di fronte alla clinica nella quale il mio cagnolino era seguito per il suo problema/ purtroppo dove abitavo io non c'erano cliniche attrezzate x il suo problema, inoltre io non guido e vivo da sola) ho pensato (con la testa) che dandolo a loro avrebbe avuto tutto (sia le cure di cui aveva bisogno e che io non ero certa di potergli garantire perché stavo male sia l'amore di una famiglia numerosa che non lo avrebbe mai lasciato solo, etc...). Ho cercato di convincermi che fosse la scelta migliore x entrambi: lui per essere curato e amato in una situazione di sicurezza (vicino alla clinica e sempre con qualcuno in casa, senza altri cani con cui correre e giocare, situazione che per via del suo problema era diventata pericolosa), io per potermi curare e riprendere (visto che anche l'altra mia cagnolina si era ammalata gravemente e non si capiva cosa avesse). Ho preso questa decisione in un momento in cui non riuscivo nemmeno più a reggermi in piedi e senza sapere davvero cosa fosse meglio fare, facendomi una violenza incredibile per arrivare fino infondo (per me non vedevo grandi possibilità, io sarei stata male cmq, ma lui poteva avere un'altra occasione). Da lì, da quel giorno, ho avuto un crollo... Il pensiero di quello che ho fatto al mio cagnolino (ho tradito la sua fiducia, non gli sono rimasta accanto nella sua malattia, gli ho stravolto la vita con una nuova famiglia, l'ho costretto a vivere il dolore dell'abbandono,etc) mi ha uccisa dentro, mi ha consumata giorno dopo giorno e sono caduta in una depressione fortissima che mi impedisce di vivere: non faccio che pensare a come possa sentirsi e non riesco a non domandarmi se mi stia aspettando. Questo anche se mi dicono che gioca e che è felice. Non serve, io mi sento un mostro che ha tradito un membro della sua famiglia, sento che lui ha dovuto pagare il prezzo della mia fragilità e la mia incapacità di gestione del problema. Avrei dovuto proteggerlo e invece non ho tenuto fede al mio impegno nei suoi confronti e ora non c'è giorno che non pianga disperata x quanto mi manca e x averlo ferito così profondamente. Non credo riuscirò a convivere con questo peso che mi schiaccia durante il giorno e mi leva il respiro durante la notte. Non so come fare per tornare a vivere dopo averlo sacrificato e non ritengo giusta la possibilità stare meglio a suo discapito. Perché deve essere lui a pagare per me? Vorrei potergli togliere il dolore e poter gestire la mia e la sua sofferenza: del resto la decisione l'ho presa io e devo essere io l'unica a pagare. Una cosa però devo dirla: non volevo fargli del male (anche se sapevo di fargliene), pensavo di offrirgli una vita migliore (più idonea alle sue necessità visto il problema che era emerso). Ho sbagliato (lui non è più stato male e quindi io gli ho tolto tutto ciò che aveva per niente, inoltre io soffro costantemente e non potrò mai riprendermi dalla sua mancanza e da questa colpa che reputo imperdonabile). Non so per quanto ancora potrò sopportare questo dolore lacerante..... Dottore, ha qualche consiglio da darmi? Quando uno la colpa ce l'ha e ha fatto del male, come fa a perdonarsi se non può rimediare al proprio errore?
Le sue parole , in questo momento , sono un vero balsamo per me 🙏🏻
È un piacere!
Dottore, stasera provavo un senso di colpa bruciante che non mi lasciava in pace, poi ho trovato il suo video, l'ho guardato e mi sono sentita l'anima rinfrescata. La ringrazio di cuore
Buona sera Dottor Gamba, la mia esperienza mi ha insegnato che più si cammina nel proprio percorso di crescita e quindi aumenta consapevolezza e maturità,meno si provano sensi di colpa appunto perché le scelte sono.piu consapevoli ed è più facile assumerne le responsabilità! Cancellando quasi del tutto i sensi di colpa dalla propria realtà! Grazie sempre prezioso per me!❤
Iaria , sei quella che viveva in Via Pio XXI ? devo scriverti
Grazie Dott. Ogni giorno ascolto i suoi video, a volte anche in macchina la mattina mentre vado a lavoro o mentre cammino. Devo anche dire che mi tranquillizzano. Sono molto utili nel cammino verso la consapevolezza. Penso proprio che le cose funzionino come dice Lei
Grazie Stefano del feedback, mi fa molto piacere saperlo! Buona via!
Che bella interprezione che ha dato dottor. Gamba. Molte volte ci portiamo le colpe degli altri e continuamo a ripetere gli stessi copioni che poi sono inconsci. Lo capisci mentalemte ma fai fatica ad uscirne a volte. Non è cosi facile, poi ti dicono guarda che stai proiettando, però cmq quella persona ti fa male lo stesso... Perciò sani confini, stò con te e questa cosa già l'ho o vista nella vita ti allontano, anche se farà male xchè l'inconscio si nutre di quella roba. Meglio star male x poco che per sempre. Grazie infinite per i suoi continuti ❤️👏 ha una sensibilità unica. ❤
Grazie Desiree
@@dr.enricogamba grazie a lei per divulgare LA VERITÀ ❤️
Grazie infinite. L' autocompassione... non facile, ma è la via da seguire per tentare di togliere macigni dal cuore... Grazie dottor Gamba.
Grazie dottore… il video che mi serviva…
🙏🏻
Grazie dottore. Il mio senso di colpa più grande è stato la morte per una malattia di un mio genitore. Anche se non sono direttamente responsabile del terribile epilogo, ogni volta che ci penso, vorrei punirmi e mi maledico, perché sento di non avere fatto abbastanza.
ti capisco,io ho provato cose simili riguardo alla morte di tutti e due o miei genitori, quando è morta mia madre io non sono potuta essere nemmeno al suo funerale essendo io all'estero ma da buddista so che avranno già ricominciato una bellissima vita e prego per la loro felicità 💕
Come sempre lei è molto chiaro e mi aiuta a capire e superare quei sensi di colpa inutili che come dice lei servono a capire il perché dell' accaduto e il nostro comportamento. Grazie dottore buona giornata
Sentirsi in colpa è la colpa. Diventa la persona che vorresti incontrare. Riascoltare...non sono video da 1 volta e basta.i contenuti sono preziosi. Grazie ancora
Grazie Dottore per questa riflessione.Autocompassione:mi sento gia' meglio.
🙏🏻🙏🏻
Infatti per non sentirsi in colpa bisogna uscire dalle maglie di questa crudeltà e fregarsene ...
Utilissima anche questa riflessione ❤
Grazie Dottore. Per quanto mi riguarda, magari lo avessi capito tanto tempo fa. Mi sarei risparmiata lunghi anni di sofferenza. Ma come si dice "Meglio tardi che mai".
Bravo chiaro semplice grazie x tutto cio' che comunichi con i tuoi video ti auguro tanta buona vita BRAVO
Grazie! Buona vita!
Grazieee infinite 😇😇🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻🐛🦋
È un piacere!
Grazie dott Enrico estremamente semplice e comprensibile..eil contenuto non è così semplice ma molto importante...e ora... meditazione ❤
👍🏻👍🏻
Ti ascolto da mezz'' oretta grata di averti trovato .
Ho passione per il cervello e le sue strategie .
Bene! Benvenuta
Io non ho nessuna colpa! Ho superato la mia crisi. Ed ho fatto le mie scelte! Grazie doc.
Se avessi saputo ciò che ora so non avrei sbagliato nella vita o in tempi passati
🙏🏻🙏🏻
Grazie infinite 🙏❤️ sempre interessante ogni riflessione che gentilmente ci dona🙏 grazie di ❤dottor Enrico 😊
Grazie mille! ❤️
Grazie mille... 🙏
Carissimo Dottore . A fatto un magnifico discorso. Tutto veritiero. Complimenti👍di🧡 Pace e bene🙏
Bravo, Dottore Enrico. Io, alla fine, mi sono perdonata, perché in Confessione un Frate mi ha detto : Se tu non ami te stessa, come fai ad amare gli altri? Con affetto. Paola Coscia
Condivido!.. "Amare il prossimo come se stessi ".. Dice tutto. 😌
Grazie di cuore ❤️
🌟
"Fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te". Da qualche tempo sto cercando di metterlo in pratica e devo dire che le cose vanno molto meglio. Qualche esempio: sorridere di più, non lamentarsi sempre, essere gentili ecc. Senso di colpa : se in quel momento hai agito in un certo modo è perché non potevi fare diversamenye. Ora non lo rifaresti? Certo che no, ma ora sei un'altra persona anche in seguito a quell' esperienza. Esperienza personale, bruciante, ma adesso posso dire "utile.
🙏🏻🙏🏻
Buona serata Dottor.Enrico Gamba !!!! Grazie infinite per questo video sulle riflessioni !!! 😊👍💫💫💫💫
Ci sono persone in grado di distorcere ogni riflessione o evento per continuare in perpetuo nel proprio agire, se sa mettersi mai in discussione e al contrario altri che non riescono a perdonarsi quando invece ciò è stato già fatto dai presunti destinatari dell’errore. Ritengo che il tema principale oggigiorno riguardi la mistificazione delle parole, la mancata comprensione o l’attribuzione di significati erronei. Per cui per i primi il senso di colpa non esiste, non è stata colpa loro, non serve voltarsi indietro, mentre per i secondi è un modo assurdo di espiare l’errore. Ciascuno di noi sarà una persona migliore e più serena, contribuendo altresì al benessere della collettività, nella misura in cui saprà attribuire alle parole, agli eventi ed alle emozioni il corretto significato e valore. Una delle strade, se non la principale è quella della psicoterapia, quando ci si affida ad un professionista preparato, con cui si instaura un rapporto di sintonia e fiducia. Ci preoccupiamo di tutto, andiamo in palestra, in piscina, dal medico quando occorre ma la cura della psiche sembra interessarci ancora poco.
È vero Barbara, anche se sempre più persone si rendono conto di quanto sia importante..
Grazie dottore, Autocompassione!
Grazie del suo operasto aiuta tanto. Ma e difficile per me superare i senso di colpa quando riguardano i figli capendo che il mio bon agire giusto ja provocato il suo danno. Non vivo piu. Aiuto
Comprendo Carmela, con i figli è difficile. D’altro canto non possiamo condannarci per errori fatti senza comprenderne il perché..
Dottore i miei sensi di colpa sono sempre stati causati nell' aver sempre agito con impulso e non sapere mai controllare le situazioni,causando quindi un gran casino e anche brutte conseguenze anche con i miei genitori
Buona sera , grazie.
Mi è sembrato che parlasse proprio a me.
Quando ero giovane avevo una sorella che soffriva di depressione ma io ero preso dai miei problemi esistenziali e forse non gli sono stato vicino come avrei potuto. Poco dopo lei si suicidò ed io ciò messo trentanni per darmi un po di pace. Ma ero molto giovane e non capivo...
Forza Sandro, comprendere questo è proprio importante..
Tuttavia faccio una domanda… Quando si diventa redenti e ci si rende conto di ciò che si è fatto… Tuttavia involontariamente la persona a cui è stato fatto male rimani traumatizzata in virtù di questo ogni tanto ti ricorda che ad oggi lei è così perché ha sviluppato dei meccanismi Legati al passato, e in più ti ricorda ciò che eri, lì anche se tu hai elaborato, il senso di colpa ritorna.a volte può succedere che ci si sente rassegnati, però lasciare andare questa situazione vorrebbe dire mollare, arrendersi e si svilupperebbero ulteriori sensi di colpa
Maurizio, il passato è passato. Le azioni comportano una responsabilità ed è bene che si faccia il possibile per recuperare. Detto ciò rimanere legati a ciò che è stato senza poter recuperare perché magari non è possibile farlo non serve a nessuno..
Per crescere dobbiamo anche fare qualche sbaglio, conoscere per capire meglio , essere recidivi pero' e' una colpa ....grazie
Lo vedrei più come un sintomo da indagare. Una direzione verso cui guardare. Perché continuo a ripetere le stesse dinamiche? Cosa devo apprendere davvero.
@@dr.enricogamba Immagino che sia genetico il comportamento , non so se sbaglio, parlo in generale , niente di personale
Buonasera e grazie per i contenuti che condivide! Le chiedo se i sensi di colpa (per esempio di essere fatti in un certo modo) possono portare inconsciamente a stati ansiosi e depressivi? Grazie buon lavoro
Buongiorno, volevo chiederle quali sono le cose che si possono cambiare e quali invece le cose che non si possono cambiare in psicologia, poi non mi è chiara la definizione di temperamento,carattere e personalità.
Dottore io sono d’accordo con il mettersi nei panni degli altri e non fare a altri quello che non vorresti succedesse a te
È da saggio dare spiegazioni invece di sparire
Però credo anche in certi rapporti malati serva una dosa di egoismo, non a scopo di distruggere l’altro ma per smettere di stare male con se stessi. I rapporti sani servono e quando si arrivano a certe dinamiche bisogna migliorarsi, anche a scopo di escludere qualcuno ossessionato da noi o qualsiasi cosa sia
E se alcune persone tentano di fare leva sul senso di colpa per fart sentire sbagliato e inferiore, in modo così ossessivo, so che mi dovrei staccare, ma è stancante questa situazione. È come se non avessero altro da fare nella loro vita
Certo che brucia! Sapessi i guai che mi hai combinato in che stato mi trovo, anche in questo non ci pensavi? Dovevi ancora crescere? Perché non hai voluto chiarire ,adesso.mi accontento anche se mi rispondi qui,...voglio sapere quello che hai fatto al paese ,se è una cosa tua o sei stato manovrato? Lo voglio perché non voglio essere chiamata cattiva dagli altri perché perché loro.sentono solo una campana devono sentire anche la mia...sai anche che non vivo in una metropoli, e un paese il nostro tu lo sai molto bene ok?
Possibile che fai errori madornale e li capisci sempre dopo?
Quando hai fatto le scelte avevi 70 anni 😂 non eri tanto piccolino, 👱 non ci tengo per niente perché nel mentre credevo di conoscerti sono uscite fuori cose che mi hanno fatto cambiare pensiero da subito, ...sei un uomo ingrato quando.mi promettesti davanti alla tua famiglia, che se ti sposavo mi avresti scritto un libro, già quando mi promettesti questo eri sposato eeee, caro mio cosa intendevi fare con questo?
Se adesso ti senti in colpa e perché sei più grande capisci l'errore che hai fatto...per me potevi essere felice con la tua famiglia...anch'io avevo incontrato un architetto non lo accettai, la mamma per convincermi mi invitava spesso a casa sua,...fece ritirare suo figlio da Brescia e non lavoro più anche perché anno una grande posizione, non lo mai gurdato per rispetto che ti portavo ...mentre tu una donna lasciavi e una ne prendevi bel comportamento rispettoso nei miei riguardi ,ti posso solo ringraziare così mi sono risparmiata un bel problema.
Grazie dott sono rimasta contenta di tutto ciò che a spiegato...purtroppo di errori ne ha fatti tanti nei mie riguardi.
E su FC ne fa a centinaia cioè qui dice una cosa e li traversa tutto, sembra pullicinella che significa pulcinella...none voglio proprio parlare delle cose che fa su istagramm fc ecc.buona giornata dott Errico.
❤
Ci sono persone che non sanno ancora cosa vogliono anche se avanti negli anni ...qui dicono una cosa su FC ne dicono un altra solo per fargli capire di incontrarci per chiarire ,...ha fatto subito un video pensando che io avrei accettato la sua richiesta, non so se lo fa per lavoro oppure è fuori di testa ...non ha capito ancora con chi ha a che fare!
e quando in modo preventivo, per PAURA di avere sensi di colpa in futuro, uno non fa delle scelte ?
purtroppo è una domanda retorica
❤❤❤👏👏👏👏👏👍🤩🙋♀️ Grazie!!!
🙏🏻
Io vorrei sapere come si fá. Lo so ha fatto un video che dice he consapevolezza dice che bisogna fare e Cambiare. Allora io per 48 annoi di vita I mieo genitori mi hanno fatto sentire in colpa, di essere nata, che se non c"ero io divorziavano, che asomigliavo all'odiato coniuge, che non facevo quello che volevano...ma facevo il comodo mio. Allora dopo depressione e un tumore maligno che mi ha fatto capire che morivo...sono andata via dall'italia e sono stata un po bene anche se fortemente condizionata dal passato. Ora loro sono anziani...e diventano ancora piu egoisti. Quindi tutte le volte che li sento o visito...fanno pesare la colpa di non. Esserci. Ma se torno da loro io mi anniento di nuovo...e penso che per me sarebbe giusto nemmeno tornarci in italia. Allora? A me non pare semplice come situazione.
Dottore seconda lei lasciare un paese dove non si sta bene e tornare in iralia è cattiveria nei confronti del marito?che poi ti ha lasciato oer questo motivo?
Mi spiace Elena, ogni storia è diversa. Si tratta di capire..
@@dr.enricogamba grazie
E se uno ha 70 anni?
E quando i danni provocati sono irreparabili? Io si capisco tutto ciò che mi ha spinto ad agire in una certa maniera ma aver causato dei problemi che ho continuamente davanti agli occhi , non mi allevia il senso di colpa
🙏🏻
È inutile e dannoso, punto. Ci hanno cresciuto così.
😢😢😢❤
Caro dott . Io non sto contro di lui perche lui ha fatto un altra scelta...ormai non ci penso piu,il problema piu grande e quello che mi ha tolto la dignita,'al nostro paese ,...solo questo voglio chiarire altrimenti lottiamo e non ci capiamo.
Voglio sapere come ha fatto di mettermi tanto fango in faccia ,se e stato lui oppure e stato istigato da qualcuno...perche lui ha tanto amici qui a Napoli, come sta facendo ora dicendo cose che ormai sono strapassate ,comunque le vuole chiarire, vero? E perche non rispondete a cio che scrivo? Adesso non e piu il caso di parlare di queste cose perche io non me la sento piu di stare con lui ,proprio per il grande male che mi ha fatto.
Dott in questo momento ho ricevuto due chiamate una voce che non conosco mi ha detto che prima lho chiamato io ...capisce in che situazione mi ha messo? Spero che mi capite, se legge il mio mess sicuro scrive cose per mortificarmi quando poi e stato lui che mi ha svergognata...in questo monento sono talmente sudata dal veleno che ho inghiottito da queste tel .perche io sono sempre stata una donna religiosa insieme a sua mamma capite il problema che mi ha creato questo infame.
Forza Marisa
La colpa inculcatami dall'ex per la separazione solo perché non volevo essere in germania mi ha letteralmente distrutta tutto cio cge succede ai ragazzi ad esempio esempio mi do colpe se fossi rimasta la mi dico sempre quanta sofferenza
🌹🌹🌹🌹🌹
⚘️ verissimo
Ecco l'occidente avrebbe da imparare qualcosa
Si..
Sono 2 anni che non riesco più a dormire, a mangiare, ad affrontare la vita con il sorriso, sono diventata un'altra persona (depressa e arrabbiata)..Non faccio altro che piangere e disperarmi ogni momento di ogni giorno, avere incubi costanti e pensare al fatto che non sarò mai più in grado di riprendermi, di perdonarmi e di superare il profondo senso di colpa che ho verso il mio cagnolino. Due anni fa, dopo più di un anno da incubo durante il quale il mio cagnolino di 3 anni ha iniziato a stare molto male (urlava e si contorceva dal dolore notte e giorno x giorni interi , quasi settimane...e la situazione si ripeteva ogni 2-3 mesi e alla fine addirittura ogni mese), dopo una serie di diagnosi sbagliate e aver provato in ogni modo ad aiutarlo a stare meglio, ho scoperto che aveva un'ernia attiva e tutta la colonna soggetta ad ernie. Per questo motivo il veterinario mi aveva detto che era probabile che periodicamente il mio cagnolino sarebbe tornato a stare male (e quindi avrei dovuto fargli rifare la risonanza, tenerlo di nuovo in gabbietta x settimane, portarlo alle visite x vedere se era migliorato). Inoltre avrei dovuto fargli fare attenzione a tutto per prevenire il problema (niente gradini, niente scale, niente spiaggia, etc...). Adesso, finalmente, avevo almeno la diagnosi corretta, peccato però fosse arrivata dopo quasi un anno e mezzo passato e trascorso senza capire quale fosse il problema e dopo aver visto il mio cagnolino stare ogni volta così male e per così tante volte... In quel periodo mi era venuto un forte esaurimento
nervoso e mi erano tornati gli attacchi di panico. Così, anche quando il veterinario con la risonanza aveva scoperto il problema dell'ernia che generava dolore al mio cane, anche se mi aveva dato alcune indicazioni x prevenire ulteriori probabili ricadute (vista la situazione della sua schiena), io ero ormai completamente esaurita, fisicamente e mentalmente consumata, nonché paralizzata dalla paura di non potercela più fare a gestire una situazione così dolorosa da sola. Non volevo mai più vederlo soffrire in quel modo!!!! Mi sembrava di sentire sempre le sue urla, non facevo che controllare il suo respiro, osservare come teneva la coda e muoveva le gambe...per vedere se gli stava tornando una crisi. Avevo subito un trauma e mi ero ammalata, non riuscivo più a vivere (a mangiare, a dormire, a fare nulla che mi desse gioia). Mi sentivo stanca, paralizzata e incapace di curarlo da sola: ormai stavo troppo male anche io. Il mio terapeuta mi aveva detto che non ce la potevo fare e che dovevo dare il cane in adozione, anche alcune mie amiche e la mia famiglia pensavano la stessa cosa. Così quando ho trovato una famiglia valida ( i parenti di una mia amica che abitavano di fronte alla clinica nella quale il mio cagnolino era seguito per il suo problema/ purtroppo dove abitavo io non c'erano cliniche attrezzate x il suo problema, inoltre io non guido e vivo da sola) ho pensato (con la testa) che dandolo a loro avrebbe avuto tutto (sia le cure di cui aveva bisogno e che io non ero certa di potergli garantire perché stavo male sia l'amore di una famiglia numerosa che non lo avrebbe mai lasciato solo, etc...). Ho cercato di convincermi che fosse la scelta migliore x entrambi: lui per essere curato e amato in una situazione di sicurezza (vicino alla clinica e sempre con qualcuno in casa, senza altri cani con cui correre e giocare, situazione che per via del suo problema era diventata pericolosa), io per potermi curare e riprendere (visto che anche l'altra mia cagnolina si era ammalata gravemente e non si capiva cosa avesse). Ho preso questa decisione in un momento in cui non riuscivo nemmeno più a reggermi in piedi e senza sapere davvero cosa fosse meglio fare, facendomi una violenza incredibile per arrivare fino infondo (per me non vedevo grandi possibilità, io sarei stata male cmq, ma lui poteva avere un'altra occasione). Da lì, da quel giorno, ho avuto un crollo... Il pensiero di quello che ho fatto al mio cagnolino (ho tradito la sua fiducia, non gli sono rimasta accanto nella sua malattia, gli ho stravolto la vita con una nuova famiglia, l'ho costretto a vivere il dolore dell'abbandono,etc) mi ha uccisa dentro, mi ha consumata giorno dopo giorno e sono caduta in una depressione fortissima che mi impedisce di vivere: non faccio che pensare a come possa sentirsi e non riesco a non domandarmi se mi stia aspettando. Questo anche se mi dicono che gioca e che è felice. Non serve, io mi sento un mostro che ha tradito un membro della sua famiglia, sento che lui ha dovuto pagare il prezzo della mia fragilità e la mia incapacità di gestione del problema. Avrei dovuto proteggerlo e invece non ho tenuto fede al mio impegno nei suoi confronti e ora non c'è giorno che non pianga disperata x quanto mi manca e x averlo ferito così profondamente. Non credo riuscirò a convivere con questo peso che mi schiaccia durante il giorno e mi leva il respiro durante la notte. Non so come fare per tornare a vivere dopo averlo sacrificato e non ritengo giusta la possibilità stare meglio a suo discapito. Perché deve essere lui a pagare per me? Vorrei potergli togliere il dolore e poter gestire la mia e la sua sofferenza: del resto la decisione l'ho presa io e devo essere io l'unica a pagare. Una cosa però devo dirla: non volevo fargli del male (anche se sapevo di fargliene), pensavo di offrirgli una vita migliore (più idonea alle sue necessità visto il problema che era emerso). Ho sbagliato (lui non è più stato male e quindi io gli ho tolto tutto ciò che aveva per niente, inoltre io soffro costantemente e non potrò mai riprendermi dalla sua mancanza e da questa colpa che reputo imperdonabile). Non so per quanto ancora potrò sopportare questo dolore lacerante..... Dottore, ha qualche consiglio da darmi? Quando uno la colpa ce l'ha e ha fatto del male, come fa a perdonarsi se non può rimediare al proprio errore?
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