Come GESTIRE il LAVORO d'ESTATE?

แชร์
ฝัง
  • เผยแพร่เมื่อ 20 พ.ย. 2024

ความคิดเห็น • 4

  • @danielasella8916
    @danielasella8916 3 หลายเดือนก่อน +1

    Per me le vacanze sono terribili... Io vivo per il mio lavoro, perciò mi manca😢 I cinque motivi che ha esposto sono centratissimi!!! Io sono senz'altro il mio lavoro, mi definisce e mi piace tanto. È un lavoro di super relazione, perciò mi mancano le persone ed infine certamente stare con me stessa è difficile...
    Ora qualcuno mi ucciderà, perché le mie vacanze sono socialmente considerate un privilegio. Sono un'insegnante... In verità pochi sanno che gli insegnanti lavorano anche a luglio, almeno quelli "vecchi" e chi non è insegnante ignora che più che vacanze per noi si tratta di una vera e propria convalescenza😅 A giugno abbiamo i nervi davvero a pezzi, è un lavoro usurante a livello emotivo.
    Dalla fine delle lezioni io avverto un vuoto cosmico, un silenzio assordante. Come dice Lei, dottore, vivo immersa nelle gioie e nei dolori degli adolescenti, perciò quando non ci sono è difficile avere la stessa carica, mi manca il rapporto con loro.
    In effetti le vacanze sono necessarie per distendere i nervi, altrimenti all'ennesimo studente che sbotta "Fanculo, prof", scatterebbe l'omicidio😅... Io conto i giorni che mancano al primo settembre...
    Per non parlare di quando saluto i ragazzi all' ultimo anno: una tragedia 😢😢😢
    Grazie per questo video, mi sento meno in colpa e meno "scema"😅

  • @gabrielmodica4602
    @gabrielmodica4602 3 หลายเดือนก่อน +1

    Lo psicologo a cui sono rivolto mi ha raccontato che va in vacanza per quasi tutto agosto, che in effetti è un tempo di ferie più lungo rispetto alla maggior parte dei lavori.
    Ovviamente, per potersi permettere un riposo così relativamente lungo bisogna guadagnare a sufficienza prima e dopo, e nel bene e nel male è un "lusso" che pochi liberi professionisti possono permettersi

    • @dr.matteoradavelli
      @dr.matteoradavelli  3 หลายเดือนก่อน +1

      Grazie della condivisione, dipende dalle scelte di vita ovviamente