Accendere un LED a 220 VAC - Elettronica per Maker - Video 123
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- เผยแพร่เมื่อ 17 ก.ค. 2024
- In questo video vedremo come accendere un LED a 220 volt sfruttando la reattanza capacitiva di un condensatore.
Video n.123 del corso Elettronica per Maker in 100 video. Tutorial di elettronica.
Sorgenti, schemi e slide: github.com/zmaker/elettronica...
L'indice dei video: www.zeppelinmaker.it/elettroni...
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I sorgenti su github: github.com/zmaker/elettronica100
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La playlist elettronica: bit.ly/2ICzhGS
La playlist su Arduino: bit.ly/2SNTKf4
La playlist coding sul: bit.ly/2B1uuL2
ATTENZIONE: Per ovvi motivi di tempo non posso correggere o analizzare gli sketch e schemi che postate nei commenti o che inviate via mail. Rispondo a tutte le domande e le richieste ma "non faccio i compiti per voi". Se vi serve uno sviluppo ad hoc contattatemi in privato.
Trovo assurdamente bello che con un giusto condensatore in serie si possa alimentare qualsiasi cosa dalla rete.
Peccato che nelle scuole di elettronica insegnino tante di quelle cose inadeguate dedicando solo poche ore ai laboratori...
Grazie perché negli anni ho imparato di più per il vostro impegno.
Cosa dire ?. parole Sante , condivido tutto. e complimenti per questa saggia considerazione.
Complimenti per il video !!!
Poco ma sicuro...basti pensare che i bjt venivano spiegati con il circuito equivalente e i parametri ibridi...lontani anni luce dalla realtà ...
Complimenti. . . Sei un mostro! Bravissimo!
Video semplice efficace e utile
Che bello . Mi fai capire tante cose. Grazie
Grazie a te! A presto!
Grazie Paolo, 6 un grande 👍
Ottima teoria e bello anche in pratica :-)
Bellissimo, ma si può pensare di alimentare un esp32 o simili? O meglio quando ci farai vedere come si fa aggiungendo magari la parte per raddrizzare la corrente? Sei un grande👏👏
Grazie
Ecco il link : th-cam.com/video/8kzU629up6M/w-d-xo.html
Urca, occhio! stai attento! Non hai usato neppure una millefori. Non fidarti a fare dei circuiti così. son troppo rischiosi. Poi alla fine tocchi con le dita i fili per collegare i LED: il circuito non è isolato ed è molto pericoloso!
Molto interessante. (Basta anche solo la fase x prendere una bella botta). Grazie
Ottimo. Non avevo mai pensato alla reattanza. Però andrebbe specificato che il condensatore deve avere una tensione di lavoro alta
occorre dire che la tensione di lavoro del condensatore dovrebbe superare i 350v (Vpp) ;complimenti per le chiare ed esaustive spiegazioni.
ottimo
Attenzione anche al fatto che il condensatore resta carico. Aggiungerei in parallelo allo stesso un resistore da 470Kohm per scaricarlo quasi istantaneamente.
hai perfettamente ragione. Infatti nei circuiti commerciali è sempre presente una resistenza in parallelo di alto valore
Interessante
potrei utilizzare lo stesso principio per alimentare il led interno di un optoisolatore ed ottenere così un interruttore 220 volt per comandare arduino?
Complimenti per i video, sono molto apprezzati. Chiedo: ma se metto un condensatore a capacità dimezzata rispetto al singolo condensatore su fase è neutro ottengo lo stesso risultato e mi isolo dalla fase? Oppure no? Saluti e grazie a chi risponde.
ciao. Usando due condensatori (uno sulla fase e uno sul neutro) sei sempre collegato alla rete
Che programma usi per la scrittura libera? Grazie
Ciao Paolo ho seguito il tuo esempio è ricreato il circuito con gli stesse valori. Ho installato il led (rosso) all'uscita di un relè temporizzato con ritardo 15 minuti che accende un utilizzatore più precisamente una macchina da caffè. Risultato dopo una decina di cicli il led è scoppiato
Ciao, riusciresti a mostrare un video anche metre assebli un led bipolare roso/verde a 220volt ? Grazie
Ciao, vorrei chiedere un consiglio.Ho acquistato una lampadina a led osram, con la quale ho sostituito una lampada led di qualche anno fa che non mi ha mai dato problemi. Con la nuova lampada ho notato una diminuizione della luminosità e a volte spegnimento che dura un istante. Questo succede quando viene acceso una lampada al neon, o quando parte la caldaia o si aziona il frigo mentre è accesa la lampadina. A cosa è dovuto questo?(ho già provato a sostituire la lampadina in garanzia con una uguale ma il problema persiste) Forse in quell'istante varia la frequenza o la tensione. Ringrazio per la cortesia
👏👏👏👏👏👏👏
Paolo, è da un po' che ti sto seguendo. Capisco che il dialogo è anche per i non udenti, ma spesso la scritta copre i tuoi schemi e risultano illeggibili.
Grazie, un saluto.
Ciao Liberato. Mi dispiace per l'inconveniente. Cercherò di fare attenzione. Se può aiutare trovi le slide di ogni video qui: github.com/zmaker/elettronica100
innanzitutto voglio farti i complimenti per i tuoi video inoltre vorrei chiederti perche seguendo il circuito come da figura con il tester all'uscita al posto del led misuro sempre 220 volt-
Penso che sia dovuto al fatto che la tensione si abbassa solo quando il circuito è chiuso e quindi passa corrente. Potresti provare anche in corrente continua ad applicare una resistenza anche di valore elevato, all'uscita di una batteria e poi una lampadina. Finché il circuito è aperto avrai sempre la tensione della batteria.
Ciao Paolo, ti chiedo un tue prezioso consiglio..vorrei accendere 20 normalissimi led da 20mA max tutti collegati in paralelo, dovrei replicare per tutti i 20 led il circuito oppure posso fare diversamente? grazie
Puoi replicarlo per 20 volte oppure rifare i conti e metterli in serie
Ciao Paolo, ho un problemino con un led: ho una spina di protezione SPD di classe 3 ( per protezione dalle sovratensioni della rete 230 V ) professionale acquistata in negozio ( marca ION) il cui servizio è segnalato da un led da pannello di tipo classico ma quello con il diametro piccolo ( 3 mm circa) . Ecco per farne un'altra e metterla in un'altra stanza della casa e visto che costa un botto; l'ho aperta ed ho copiato perfettamente il circuito.Ho acquistato gli stessi componenti e l'ho ricostruito all'interno di una spina tradizionale utilizzando anche qui il led blu come in quella originale. Il led nella spina originale non si è mai bruciato, invece il led nella spina SPD copiata, dopo diversi mesi si è bruciato. Premesso che il circuito originale della segnalazione del led è cosi composto ( ometto la parte con i 2 MOV perche non interessa): la F fase dopo aver attraversato un fusibile passa attraverso un diodo 1N4007 per essere raddrizzata per il led , poi attraversa una resistenza da 330Kohm 1/2watt e poi si collega all'anodo del led. Il catodo del led è collegato insieme ad un pin di uno dei 2 MOV al neutro N della rete 230.
Alla 1 bruciatura ho capito di dover mettere una resistenza con valore ohmico ancora più alto ( alla 330Kohm ho aggiunto inserire una da 15Kohm) facendo riferimento anche alla luminosità (cioè con minore luminosità quindi meno stress) ma invece dopo 4 mesi circa si è bruciato nuovamente. I parametri del led installato nella spina originale sono quasi identici ( Vf 2,72 V e Ir 2nA) a quelli dei led che ho di scorta sempre di tipo standard blu a diametro piccolo che sono: Vf 2.69 e Ir 2nA . che valore di resistenza mi consigli di utilizzare ?Tieni presente che il led deve stare sempre accesso h 24 cosi come nell'originale. Grazie
È possibile accendere così anche qualcosa di più potente? Tipo una lampadina 12V 5A ?
Molte grazie per la risposta.
Certo... Con un condensatorone polipropilene da 75 µF 250 vac, perchè no... Basta solo avere l'accortezza di attendere il passaggio per lo zero della tensione di rete prima di chiudere il contatto...
😂
Salve ho visto un semplice circuito con raddrizzatore pochi componenti e un condensatore, in uscita qualunque led .ettevano si trovava la tensione giusta , come mai ,misurata su tester , avevo copiato il circolo nn lo trovo nel caso lo metterò a disposizione di tutti
Ma forse sbaglio...ma se il led conduce solo in un verso x il calcolo della alimentazione il valore efficace non è: veff x 1.41= valore di picco...poi essendo una semionda v eff=vp:2? Grazie
È una valida opzione se vuoi fare il figo con gli amici
:-)
ciao Paolo ,gran spiegazione . ma se volessi alimentare un pedalino a 12VAC come potrei fare? basta togliere il ponte raddrizzatore e rifare i calcoli sulla caduta di tensione?
grazie a chiunque risponda
no, io userei un alimentatore isolato e stabilizzato. Raccoglieresti tantissimo rumore e disturbi + rischio di bruciare il pedale
@@zeppelinmaker grazie Paolo , era più che altro curiosità ,infatti stamattina ho ordinato un trasformatorino da 12v 10w ...ciao e grazie per quello che fai con i tuoi video fantastici
a proposito hai mica già fatto un video per costruire un alimentatore che eroga 12valternata? il pedalino che ho assemblato vuole 12VAC
Il diodo per protegge il led non va messo in serie?
Quindi questo metodo può essere utilizzato per tipo alimentare un arduino, o altri componenti aventi bisogno di basse tensioni, direttamente dalla rete domestica senza bisogno di trasformatori?(ovviamente inserendo un ponte raddrizzatore ecc dopo il condensatore)
@@GianF123 si lo so. Ma stavo pensando ad applicazioni pratiche in spazi angusti dove alimentatori seri non ci starebbero.
Assolutamente no. Considera che la tensione ai capi del led non è nemmeno stata considerata nelle formule, il condensatore ha una tolleranza solitamente attorno al 20% del valore nominale e la tensione di rete varia in un intervallo di 230V o 220V +-10%, per cui non hai una tensione ben precisa a disposizione, oltre al fatto che poi ovviamente andrebbe raddrizzata a stabilizzata. Quindi un piccolo alimentatore switching è la soluzione ai problemi che hai citato.
Immaginavo. Grazie comunque per l'aiuto.
Mi pare di averlo accennato... ma ti han già risposto... meglio evitare per pilotare "elettronica delicata"
Ottimo, per capire come si comporta un condensatore in un circuito in corrente alternata (reattanza capacitiva ed impedenza) ma assolutamente da sconsigliare la realizzazione per due ragioni... 1* SICUREZZA_PERICOLO ELETTROCUZIONE. Perchè un lato del circuito e' sottoposto alla tensione di rete!!! 2* la tensione di alimentazione non è indicata per alimentare circuiti elettronici, e non supporta intensità di corrente oltre poche decine di mA.
Ciao Paolo, ho una serie di di 20 led collegati in parallelo ed alimentata con 3 pile da 1,5 V (quelle che si comprano al supermercato per l'albero/presepe di Natale) ;quindi, sapendo che l'alimentazione è di 4,5 V , ho pensato bene (mica tanto) di non mettere le pile ma di alimentare la serie di led con un caricabatteria per cellulare da 5V - 1,5 A.
Per circa un paio di ore tutto bene... ma ad un certo punto un led si è bruciato ed alcuni fanno una luce debole e la cosa strana è che il ''difetto'' si nota nei 5/6 led più vicini all' alimentazione, il resto dei led tutto bene. A questo punto ne ho comprata un'altra ed ho pensato di mettere una resistenza di 100 / 120 ohm all'uscita del positivo dell'alimentatore per proteggere i led... cosa ne pensi, puoi darmi un consiglio?
ciao. Ogni led dovrebbe avere la sua resistenza... se li usi in parallelo
ok... ma da quanti ohm il valore di ogni resistenza?
@@jennaolimpo3884 220 ohm vanno bene
Se alimento arduino dal jack con la 220 ma ci metto un condensatore a valle per far arrivare all'arduino la tensione che gli serve(mi pare in un intervallo tra 7 e 12, il sistema è stabile?
io non mi azzarderei... è un sistema troppo delicato. Avresti troppi disturbi. Usa un ca/cc converter adeguato
Buonasera. La mia pigrizia (e paura) mi ha portato a prendere un riduttore da 220V a 12 e/o 24V...seguito da un interruttore a pedale (10A) e seguito da un resistore da 22ohm e 3 led da 3 mm. Sono vivo per miracolo?
Ottimo video il circuito funziona ma, non mi trovo coi calcoli eseguendo il calcolo mostrato dovrebbe venire circa 70 nanoF
e non 100 o 150nF ho provato con una striscia led da 132V 120mA e dal calcolo sarebbe bastato un condensatore da 1,2microF raddrizzato con un ponte ma neanche lì mi trovo con i 120mA..,.non ho capito l'errore
Ciao , hai visto le lampadine a led cinesi ? Soffrono un po' di bruciarsi (chiaramente non hanno un'alimentazione a corrente costante ; Vengono vendute con un involucro in plastica che (io rimuovo per favorire lo smaltimento di calore). Il circuito e' semplice : un condensatore in serie e un resistore ; mi domando se usare solo un resistore possa essere meglio per i led ; Invece di un resistore e una reattanza capacitiva ... (chiaramente il resistore esterno alla lampadina ... non riesco a capire perche' il resistore scalda mentre il condensatore in serie no... la forma d'onda data dal resistore e' differente da quella data dal condensatore dove vedo che la corrente sale piu' repentina: grazie.
Ciao bel video. Come posso ottenere una tensione 220 volt continua ? Perché devo fare una serie di 75 luci a led. Grazie
ponte a diodi e condensatore di livellamento.... occhio che però così ottieni circa 300V DC
@@zeppelinmaker ottimo. Allora metterò più led in serie per compensare l’aumento dei 300 volt. Mi sapresti dire il valore del condensatore da inserire per cortesia ?
@@turbin2278 Puoi prendere lo schema di un alimentatore switching tipo questo: danyk.cz/impulz3_en.html qui usa un 100uF da 400v
@@zeppelinmaker grazie mille
Ho delle centraline da sparo pirotecniche, l'uscita di corrente è di 100v , per testare i canali quindi posso mettere un condensatore da 75f al diodo bianco, può andar bene?
Qualcuno mi può spiegare perchè questo circuito può fornire solo basse correnti?
io sarei interessato ad installare un led simile per verificare se un aspiratore d'aria è acceso o meno, sarebbe da inserire nella scatola di un interruttore da parete, quindi in uno spazio davvero ristretto. è una cosa possibile?
si ma fai attenzione!
Si usa un condensatore ceramico? La resistenza e di 390 ohm o 390 k ?
390 ohm. Condensatore non polarizzato, pure ceramico ma deve sopportare 250V minimo
Perché lo fatto e si è bruciato il led
Ciao Paolo io o sempre usato solo una resistenza non capisco cosa serve il condensatore
Intanto ti sei mangiato una h..... poi dovresti sapere che sprechi molta più potenza con solo un resistore e in più hai una caduta di tensione troppo alta che mette il diodo led sotto stress anche se la corrente è molto bassa. Ricordati che stiamo parlando di 230vAC. Di sicuro non avrai sul led una caduta di tensione di 2v circa.... sarà molto più alta e metti sotto stress il drogaggio della giunzione. Ti durano molto poco fidati, ho fatto prove. Con il condensatore invece va benissimo e serve mettere anche il diodo per la tensione inversa e il resistore per diminuire la corrente dei 5v ottenuti. Spero che hai capito. :)
Al minuto 5, nella formula con cui calcoli la capacità del condensatore affermi che " 2 pi.greco per 50" fa cento, mentre il risultato esatto penso che sia 314. Forse è una tua svista oppure sto sbagliando io? Per il resto devo dire che l'elettronica spiegata in questo modo è semplicemente affascinante e per questo ti faccio i miei complimenti.
hai ragione tu sul calcolo. Lui però indica col segno i numeri 2 e 50, che in effetti moltiplicati danno 100. Il P greco infatti lo trasferisce nel passaggio successivo per moltiplicarlo alla fine col valore della resistenza
Chiaro che il condensatore dovrà essere da almeno 400VL, dato che la tensone di picco è Veff * 1.414.
Chiaro anche che il diodo in antiparallelo dovrà poter gestire la stessa tensione, quindi ci vorrà un 1N4007. Ma la domanda che mi pongo è: i circa 2W da dissipare... chi li dissipa? Il condensatore? Oppure dato lo sfasamento corrente/tensione si può pensare che...
Grazie sin d'ora per la risposta :)
Credo dissipa solo la resistenza, r*I2 ca 40mW, il condesatore non dissipa, come reattanza sfasa di 90 gradi, come dici tu gistamente di almeno 4ooV
Eventualmente meglio lavorare con un trasformatore di isolamento, se si vuole provare ad usare la 220 riducendo di molto il rischio.
Come diceva un tale, la domanda sorge spontanea: se per ridurre una tensione alternata basta un minuscolo condensatore, i vecchi e ingombranti trasformatori possiamo anche buttarli o usarli come soprammobili ?
è una questione di sicurezza più che altro.
Grazie infinite, questo quesito mi attanagliava da molto tempo ma non volevo chiedere ai soliti esperti improvvisati, molto comuni su youtube. L'ho rivolta a te che considero una delle poche persone competenti. Rinnovo i miei complimenti, già espressi nel precedente commento.@@zeppelinmaker
e il diodo da quanto lo mettiamo? cmq bravo così ora capisco che non basta solo la resistenza . complimenti
1n4004... 1n4004, 1n4005 o simili van benissimo
Paolo mi daresti un occhiata al mio video, e mi dici se è corretto?
Grazie mille 🙏
ma il diodo è proprio necessario?
Salve, ho un problema semplice ma ho paura di fare cazzate. Devo sostituire una lampadina a incandescenza con una a led sul citofono in 12 V alternata. Ho provato con una a siluro per auto (12 V 0.5 W in continua) ma giustamente sfarfalla. Come posso risolvere? grazie a tutti
metti un ponte e diodi con un condensatore in uscita
Ho fatto esattamente come hai fatto tu... ma intanto non mi funzionava con il diodo in parallelo. Allora l'ho tolto e ho messo un altro led in parallelo, ma nemmeno così ha funzionato. Infine ho lasciato un solo led senza altra roba in parallelo e ha funzionato... ma dopo 2h si è spento, non ha funzionato più nulla. Il brutto è che io lo avevo già inserito dentro a un alimentatore, avevo saldato tutto, messo i fili e inserito il led in un foro, vabbè. Poi quando spengo l'alimentatore si accende per un istante breve e basta.
suggerisco che in commercio ci sono i led segna pulsante che funzionano a 220 e costano meno di 1€
Penso, che non sia neanche da dire ,che il condensatore deve essere da almeno 250 volt alternati capacità 150 nano farad
Personalmente userei un 400 V perchè con il tempo il dielettrico si può alterare e venire meno il fattore isolamento. Ali, sei un genio !
Come mai 150 nanoFarad?
O meglio, come è possibile che la capacità crei un costante calo di tensione, questo vale solo per AC (?)?
Avevo già sentito questa cosa in circuiti in miniatura per evitare il trasformatore
Anche se immagino questo sistema sia molto più instabile
E cosa significa X2 😅
@@mich2k1 cerca e studia la reattanza capacitiva, è una delle basi dell'elettronica
Forse meglio...appena mi giunge la scatoletta...aggiungere un diodo sulla breadboard ?
La resistenza da 330 è saltata all’istante con condensatore da 100
Credo che hai messo male i componenti
Hai messo un condensatore elettrolitico?
Usate 5 V🙂
Voi fatelo solo se c'è qualcuno che vi segue... così sarete in due a lasciarci 😁😂