Bobine in corrente alternata e reattanza induttiva - Elettronica per Maker - video 124
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- เผยแพร่เมื่อ 11 ต.ค. 2024
- Vediamo come si comporta una bobina in corrente alternata e come ricavare la sua induttanza.
Video n.124 del corso Elettronica per Maker in 100 video. Tutorial di elettronica.
Sorgenti, schemi e slide: github.com/zma...
L'indice dei video: www.zeppelinmak...
Altre informazioni e libri sul mio sito: www.zeppelinmaker.it
I sorgenti su github: github.com/zma...
Altre informazioni e sul libri mio sito: www.zeppelinmak...
La playlist elettronica: bit.ly/2ICzhGS
La playlist su Arduino: bit.ly/2SNTKf4
La playlist coding sul: bit.ly/2B1uuL2
ATTENZIONE: Per ovvi motivi di tempo non posso correggere o analizzare gli sketch e schemi che postate nei commenti o che inviate via mail. Rispondo a tutte le domande e le richieste ma "non faccio i compiti per voi". Se vi serve uno sviluppo ad hoc contattatemi in privato.
"Si impara solo se si fa" parole sante!
Grande Paolo, sei sempre mitico, continua così!!!
Anche questo video è stato molto istruttivo. Grazie
Buongiorno. Mettiamo che voglio scaldare un oggetto lungo, tondo e ferromagnetico con una bobina (un po’ come lo fa un forno ad induzione da cucina). Come faccio a capire quanto lungo al massimo può essere questo oggetto? Cioè, quando lunga al massimo può essere la bobina?
Come faccio a creare dei segnali di input, ad esempio da interruttori, per poter elaborare il segnale in modo da poterli codificare? Ad esempio creando in uscita una serie di bit per ogni interruttore che schiaccio?
ciao Paolo, scusa la domanda spero non troppo off-topic...
ho acquistato su un noto sito cinese un set di piccole barrette in ferrite che volevo utilizzare per creare dei miei induttori. sono lunghi 20mm e hanno un diametro di 5mm. Dichiarati ferrite...
Ho provato ad avvolgervi sopra un tot di spire di cavo rame di diametro 0.65mm.
ho provato anche a fare i calcoli di quanto dovrebbe venire con uno dei siti che fornisce online il calcolo dill'induttanza inserendo i dati del cavo e nucleo.
con o senza il nucleo l'LCR che uso mi tira fuori una resistenza di 0.3ohm ma niente induttanza... ho provato ad aggiungere spire o a usare un cavo rame più sottile ma niente... soprattutto quello che mi insospettisce è il fatto che la misura con o senza il nucleo non varia di una virgola la misura (per altro inesistente)...
ma i nuclei di ferrite (seppure cineserie..) devo essere magnetizzati?
scusa la domanda perfetto principiante ma proprio non riesco a capire...
No, non dovrebbero esserlo ma dovrebbero essere simili al metallo... al ferro. La calamita li attrae? ma come misuri l'induttanza? quante spire metti?
Ho usato il classico LCR:
XZANTE LCR-T4 Mega328 Misuratore di ESR di capacita' del triodo del diodo del tester del transistore con Shell con www.amazon.it/dp/B07KX1HBG5/ref=cm_sw_r_cp_api_i_pH99DbGC0ZMGT
Ho provato a mettere 10 spire che con il calcolatore online:
www.allaboutcircuits.com/tools/coil-inductance-calculator/
Mi darebbe 0,66uH (poco vero) ma che con un nucleo di ferrite (mettiamo una permeabilità relativa minima di 300) dovrebbe dare circa 200uH misurabile quindi dal LCR.
ciao Paolo, solo per aggiornarti che usati altri nuclei di ferrite (toroidali) e aumentate le spire su quest'ultimi sono riuscito ad ottenere "tranquillamente" una induttanza da 0,84mH.
ciao e grazie ancora per il tuo supporto
Nei vecchi trasformatori per aumentare la tensione in uscita bisogna sostituire l'avvolgimento secondario.
In teoria, diminuendo la sezione del filo e aumentando il numero di spire di dovrebbe ottenere una tensione più elevata. Però poi la corrente sarà minore.
Ad esempio: volendo portare un trasformatore 12V 1000mA a 24V 1000mA bisognerebbe aumentare il numero di spire sul secondario mantenendo lo stesso diametro, altrimenti se il diametro fosse della metà si avrebbe, per ipotesi 24V in uscita con 500mA.
Sbaglio o il ragionamento è questo?
Stefano R
No non e’ esatto
Se la potenza del trafo e’ poniamo caso 12VA e la tensione d’uscita e’ 12V, la corrente d’uscita sara’ 1 A (P=V•I) cioe’ I=P:V.
Quindi se tu aumenti le spire sul secondario e le porti ad avere un’uscita di 24 V la corrente automaticamente sara’ la meta’ perche 12 (VA):24(V) = 0,5A “indipendentemente “ dalla sezione del cavo.
@@micheledestefano quindi per aver 1A sui 24V si dovrebbe utilizzare un trasformatore da 12V con 2A.
Però non capisco perché, in quei video dove fanno vedere come fondere il ferro, sul secondario avvolgono grossi cavi di rame per ottenere un alto amperaggio. Quindi c'è un nesso con la sezione.
Almeno questo mi è stato riferito da un elettromeccanico.
Prima cosa il le misure del trasformatore .se è progettato in materiale e in proporzioni .per tirar fuori 100w .al secondario le proporzioni di n°spire e spessore cavo vanno fatte per tirar fuori max 100w da un solo giro quasi un volt e 100 amper in su rispettando le proporzioni..
Stefano R
NON per ottenere!
Ma per sopportare!
Se tu hai un trasf da 100VA, puoi erogare 1V a 100 A!!!!
E naturalmente servono dei cavi adeguati per sopportare quella corrente.
Con lo stesso trasf (modificando le spire ) puoi per es avere 100 V ma solamente 1 A di corrente
Ricorda e riguarda la formula di prima che comunque deve essere sofdisfatta
Ciao
Si comporta in modo maleducato a volte hahaha
Edatto