Grazie! L'analogia con l'idraulica (i due palloncini posti alle estremità dei tubi) mi ha permesso di capire meglio lo scopo dei condensatori e l'effetto che generano sui circuiti che illustri in questo video. E' tutto molto chiaro ora. Complimenti
Ciao Paolo, avevo una domanda: ho visto che in commercio ci sono dei condensatori ceramici SMD di valore fino a 100uF. E' possibile sostituire in un circuito un condensatore elettrolitico con uno ceramico SMD di pari capacità? Ci sono controindicazioni? Grazie mille. Saluti.
Ti stimo, ma in questo video sei stato troppo tecnico . Per favore potresti dare dei video più elementari? Tipo ...il condensatore fa questo... e si collega in questo modo, la banda grigia nel mezzo vuole dire.... ! Grazie
Buongiorno,ho una domanda,per voler imparare a:progettare manualmente una scheda,imparare a gestirla,imparare poi dopo ad impostare un arduino , scrivere programmi con arduino,meglio queste lezioni,seguite passo dopo passo,o anche un libro di teoria?ti ringrazio
Salve, premetto che non studio e non ho mai studiato elettronica ma ne sono soltanto un grande appassionato e, con i suoi video la passione è ancora più gustosa... Sto commentando per chiederle una curiosità che mi è sorta guardando il video, in esso lei ha parlato dei condensatori posti a valle di un alimentatore preceduto dal ponte raddrizzatore e dal trasformatore; è qui che nasce la mia curiosità, in molti prodotti come le strisce led la tensione di alimentazione è di 220 V in corrente continua, quindi essi sono corredati di raddrizzatore che ha in ingresso 220 V alternata e in uscita 220 V continua, date le dimensioni di questi raddrizzatori, in essi c’è il condensatore (in quanto per quel che so la loro dimensione a parità di capacità aumenta all’aumentare della tensione)? Se si, saprebbe dire di che tipo e di che capacità? Ho provato molte volte a cercare nel web senza risultati, ecco che colgo l’occasione di questo video da lei pubblicato, per chiederle con la sua chiarezza una spiegazione, magari oggetto di un video futuro; inoltre magari sarebbe stupendo che ne parlasse dall’inizio cioè dal calcolo alla realizzazione. Mi scuso per la lunghezza, spero chiarisca la mia curiosità, magari anche stupida e la saluto, a presto! P.S. Continui che è un grande, chiaro, semplice, insomma super! 😉😊👍🏻
Solitamente dovresti trovare un condensatore elettrolitico. Sarà del valore di alcune decine di uF e con tensioni di 300v o superiori, per cercare di livellare la tensione raddrizzata, un po' come accade negli alimentatori switching. Credo sia una soluzione un po' "brusca"...
La ringrazio per il tempo dedicato alla risposta. Cosa intende per: “Credo sia una soluzione un po brusca”? Nel senso, cosa intende per “brusca”? C’è un modo, un calcolo, una formula... qualcosa per progettare e quindi calcolare analiticamente il valore di tale condensatore? La ringrazio ancora!
Trasformare la tensione direttamente da 220v a valori inferiori senza usare un trasformatore o un modulo step down ha una serie di implicazioni. Prima di tutto riguardo alla sicurezza. Non c'è isolamento e si lavora praticamente con la 220v. Esistono sistemi che sfruttano la reattanza di un condensatore per ricavare basse tensioni ma anche in questo caso lavoriamo "direttamente collegati" alla 220v. Per il calcolo che richiede ci sono dei metodi empirici. Trova una descrizione a questo link: www.raffaeleilardo.it/ripcap.htm
Complimenti per il video una domanda (anche se è banale), per la configurazione dei condensatori di bypass hai detto che servono per filtrare i segnali disturbo ad un certo valore di frequenza (7:08). Immaginiamo che per 3 secondi arriva al circuito un segnale con un disturbo a frequenza elevata, ciò implica che al circuito, per 3 secondi, non arriva nessuna corrente oppure ad ogni modo la corrente arriva lo stesso? Grazie.
Bel video!!! Il condensatore (di grande capacità) si usa anche come "starter" per motori di grandi dimensioni come quelli delle lavatrici.. Forse però questa è più un'applicazione da elettrotecnica..
Buongiorno Paolo complimenti per i video, avrei una domanda, ipotizzando un circuito con una batteria di 1.5V se utilizzo un condensatore da 2.5V la tensione espressa in fase di scarico sarà di 2.5V? e se utilizzo un condensatore da 100V sarà di 100V? scusa per la domanda stupida.
Ciao Paolo, l'esperimento dei filtri passa basso si può considerare simile a quanto visto al corso di Arduino, quando si usa la scheda per generare onda quadra e poi la si "smussa" per produrre un'onda sinusoidale. Ma per il filtro passa alto, si potrebbe con Arduino fare qualcosa, solo per didattica? Ci vuole un DAC?
Ciao Paolo, se volessi avere un condensatore che si scarica da solo, potrei mettere una resistenza ( di alto valore) in parallelo ai capi del condensatore ? Mi spiego, sto usando un condensatore in parallelo all' alimentazione di arduino per " assorbire " i disturbi, ma una volta che il condensatore si è saturato ho paura che il condensatore non assorbe piu' niente..pertanto pensavo a qualcosa che me lo scaricava cosi' che poteva assorbire sempre i disturbi.... sto sbagliando tutto, oppure mi puoi dare un consiglio ? Grazie.
Ciao Paolo, vorrei chiederti se collego in serie due condensatori da 2.7 Volt 500F, li posso caricare con una tensione a 5 volt collegando il positivo e negativo ?
Un altro utilizzo, molto importante, dei condensatori è nello stadio di alimentazione del tipo a reattanza capacitiva ("transformerless power supply"). Con questa tecnica si riescono ad ottenere tensioni continue basse (con l'aiuto di diodi zener ecc..) per alimentare circuiti logici e a relè, partendo dalla 230vac senza usare trasformatori. Si utilizzano condensatori in PP del tipo X2 a partire dai 275V con capacità di solito dai 680 nano fino oltre i 2micro. Questo tipo di alimentazione, anche se un po' "obsoleto", è ancora molto usato nelle schede di frigoriferi, congelatori e alcune lavastoviglie. Si trova anche su alcune schede di lavatrici un po' datate. Lo svantaggio è che le tensioni ricavate non sono isolate galvanicamente e possono essere usati solo per richieste di corrente non elevate.
Buongiorno, complimenti per il canale e grazie per le spiegazioni che fornisci, avrei un quesito se non ti dispiace, sto rifacendo un pacco batterie di avvitatore con circuito BMS, sarebbe opportuno mettere un condensatore non polarizzato da 25 V o superiore, e capacita' da 10uF a 100uF applicandolo in parallelo ai terminali positivo e negativo del motore per impedire il picco di tensione inversa generato dal motore che può interferire con la scheda di protezione o danneggiare i transistors MOS presenti sul circuito della scheda BMS? il condensatore posso collegarlo in parallelo direttamene sulla scheda BMS? Grazie un saluto
forse era il caso di spiegare come risolvere i circuiti con i fasori e quindi trasfromata di fourier o laplace, piuttosto che inserire integrali e derivate che senza basi sono poco capibili e restano un po' campate per aria. Per il resto sempre molto utile ormai è scontato ;)
Devo ammettere che questa è l'unica lezione che ho capito solo a grandi linee... ok la matematica, ma proprio i concetti di frequenza, segnale, etc, non sono proprio stati spiegati. Andrò avanti con le lezioni, magari più avanti capirò...
Grazie! L'analogia con l'idraulica (i due palloncini posti alle estremità dei tubi) mi ha permesso di capire meglio lo scopo dei condensatori e l'effetto che generano sui circuiti che illustri in questo video. E' tutto molto chiaro ora. Complimenti
Mai visto una spiegazione così facile e intuibile, complimenti davvero ottimo lavoro 👍
Grande Paolo GRAZIE per il canale 👍👍 che dedichi per il pubblico!
Molti concetti chiariti! Che dire... semplicemente grazie Paolo
Grazie come sempre Paolo!
Però, che bella la matematica. Un estetica raffinata. Grazie Paolo 🌟
eh si... l'analisi matematice è molto affascinante
Si impara sempre . Grazie Paolo
Sempre ottime lezioni!!!😄
ciao Paolo ,sei un grande!! Mi piacciono i tuoi video ottimo!
complimenti non sono cose facili da spiegare queste, mi ha fatto bene questo ripasso sui filtri
Attendo di vedere le applicazioni pratiche dei condensatori che non ho mai compreso fino in fondo!! grazie
Ok!
Grande Paolo.
Sempre al🔝🔝🔝🔝
Ciao Paolo, avevo una domanda: ho visto che in commercio ci sono dei condensatori ceramici SMD di valore fino a 100uF. E' possibile sostituire in un circuito un condensatore elettrolitico con uno ceramico SMD di pari capacità? Ci sono controindicazioni? Grazie mille. Saluti.
E poi ci sono io che frequento la seconda liceo scientifico, e non so nemmeno cosa siano questi integrali e differenziali 😅
Grazie Paolo!
Ti consiglio i video di elia bombardelli, sono utilissimi
Ti stimo, ma in questo video sei stato troppo tecnico . Per favore potresti dare dei video più elementari? Tipo ...il condensatore fa questo... e si collega in questo modo, la banda grigia nel mezzo vuole dire.... ! Grazie
Buongiorno,ho una domanda,per voler imparare a:progettare manualmente una scheda,imparare a gestirla,imparare poi dopo ad impostare un arduino , scrivere programmi con arduino,meglio queste lezioni,seguite passo dopo passo,o anche un libro di teoria?ti ringrazio
👍👍
Salve, premetto che non studio e non ho mai studiato elettronica ma ne sono soltanto un grande appassionato e, con i suoi video la passione è ancora più gustosa... Sto commentando per chiederle una curiosità che mi è sorta guardando il video, in esso lei ha parlato dei condensatori posti a valle di un alimentatore preceduto dal ponte raddrizzatore e dal trasformatore; è qui che nasce la mia curiosità, in molti prodotti come le strisce led la tensione di alimentazione è di 220 V in corrente continua, quindi essi sono corredati di raddrizzatore che ha in ingresso 220 V alternata e in uscita 220 V continua, date le dimensioni di questi raddrizzatori, in essi c’è il condensatore (in quanto per quel che so la loro dimensione a parità di capacità aumenta all’aumentare della tensione)? Se si, saprebbe dire di che tipo e di che capacità? Ho provato molte volte a cercare nel web senza risultati, ecco che colgo l’occasione di questo video da lei pubblicato, per chiederle con la sua chiarezza una spiegazione, magari oggetto di un video futuro; inoltre magari sarebbe stupendo che ne parlasse dall’inizio cioè dal calcolo alla realizzazione. Mi scuso per la lunghezza, spero chiarisca la mia curiosità, magari anche stupida e la saluto, a presto! P.S. Continui che è un grande, chiaro, semplice, insomma super! 😉😊👍🏻
Solitamente dovresti trovare un condensatore elettrolitico. Sarà del valore di alcune decine di uF e con tensioni di 300v o superiori, per cercare di livellare la tensione raddrizzata, un po' come accade negli alimentatori switching. Credo sia una soluzione un po' "brusca"...
La ringrazio per il tempo dedicato alla risposta. Cosa intende per: “Credo sia una soluzione un po brusca”? Nel senso, cosa intende per “brusca”? C’è un modo, un calcolo, una formula... qualcosa per progettare e quindi calcolare analiticamente il valore di tale condensatore? La ringrazio ancora!
Trasformare la tensione direttamente da 220v a valori inferiori senza usare un trasformatore o un modulo step down ha una serie di implicazioni. Prima di tutto riguardo alla sicurezza. Non c'è isolamento e si lavora praticamente con la 220v. Esistono sistemi che sfruttano la reattanza di un condensatore per ricavare basse tensioni ma anche in questo caso lavoriamo "direttamente collegati" alla 220v.
Per il calcolo che richiede ci sono dei metodi empirici. Trova una descrizione a questo link: www.raffaeleilardo.it/ripcap.htm
La ringrazio di cuore!! 😊
grazie
Bellissimo video grazie
grazie a te!
Complimenti per il video una domanda (anche se è banale), per la configurazione dei condensatori di bypass hai detto che servono per filtrare i segnali disturbo ad un certo valore di frequenza (7:08). Immaginiamo che per 3 secondi arriva al circuito un segnale con un disturbo a frequenza elevata, ciò implica che al circuito, per 3 secondi, non arriva nessuna corrente oppure ad ogni modo la corrente arriva lo stesso? Grazie.
Bel video!!!
Il condensatore (di grande capacità) si usa anche come "starter" per motori di grandi dimensioni come quelli delle lavatrici.. Forse però questa è più un'applicazione da elettrotecnica..
Ciao, grazie per il contributo. Si.. in effetti è più da elettrotecnica, ma grazie lo stesso!
Buongiorno Paolo complimenti per i video, avrei una domanda, ipotizzando un circuito con una batteria di 1.5V se utilizzo un condensatore da 2.5V la tensione espressa in fase di scarico sarà di 2.5V? e se utilizzo un condensatore da 100V sarà di 100V? scusa per la domanda stupida.
Ciao Paolo, l'esperimento dei filtri passa basso si può considerare simile a quanto visto al corso di Arduino, quando si usa la scheda per generare onda quadra e poi la si "smussa" per produrre un'onda sinusoidale. Ma per il filtro passa alto, si potrebbe con Arduino fare qualcosa, solo per didattica? Ci vuole un DAC?
si, il passa basso lo avevo usato anche con Arduino. Per i passa alto pensavo, più avanti di mostrare qualcosa nella serie di video elettronici
Ciao Paolo, se volessi avere un condensatore che si scarica da solo, potrei mettere una resistenza ( di alto valore) in parallelo ai capi del condensatore ? Mi spiego, sto usando un condensatore in parallelo all' alimentazione di arduino per " assorbire " i disturbi, ma una volta che il condensatore si è saturato ho paura che il condensatore non assorbe piu' niente..pertanto pensavo a qualcosa che me lo scaricava cosi' che poteva assorbire sempre i disturbi.... sto sbagliando tutto, oppure mi puoi dare un consiglio ? Grazie.
Negli schemi base di amplificazione transistor si usa un condensatore all ingresso della "base". Si usa per eliminare la continua?
Ciao Paolo, vorrei chiederti se collego in serie due condensatori da 2.7 Volt 500F, li posso caricare con una tensione a 5 volt collegando il positivo e negativo ?
👍
Un altro utilizzo, molto importante, dei condensatori è nello stadio di alimentazione del tipo a reattanza capacitiva ("transformerless power supply").
Con questa tecnica si riescono ad ottenere tensioni continue basse (con l'aiuto di diodi zener ecc..) per alimentare circuiti logici e a relè, partendo dalla 230vac senza usare trasformatori.
Si utilizzano condensatori in PP del tipo X2 a partire dai 275V con capacità di solito dai 680 nano fino oltre i 2micro.
Questo tipo di alimentazione, anche se un po' "obsoleto", è ancora molto usato nelle schede di frigoriferi, congelatori e alcune lavastoviglie. Si trova anche su alcune schede di lavatrici un po' datate.
Lo svantaggio è che le tensioni ricavate non sono isolate galvanicamente e possono essere usati solo per richieste di corrente non elevate.
Ciao Davide, grazie per il contributo. Volevo introdurre questi temi quando parleremo di reattanza & co
@@zeppelinmaker, ok benissimo! 👍
Grazie.
Si potrebbe provare la carica e scarica con onda quadra in ingresso e vedere con oscilloscopio l'effetto che fa
Come inserisci le scritte sotto?
imovie... ha la funzione per i titoli
Buongiorno, complimenti per il canale e grazie per le spiegazioni che fornisci, avrei un quesito se non ti dispiace,
sto rifacendo un pacco batterie di avvitatore con circuito BMS, sarebbe opportuno mettere un condensatore non polarizzato da 25 V o superiore, e capacita' da 10uF a 100uF applicandolo in parallelo ai terminali positivo e negativo del motore per impedire il picco di tensione inversa generato dal motore che può interferire con la scheda di protezione o danneggiare i transistors MOS presenti sul circuito della scheda BMS?
il condensatore posso collegarlo in parallelo direttamene sulla scheda BMS?
Grazie
un saluto
probabilmente, se necessario, sarà già collegato nel dispositivo da alimentare
paolo aliverti grazie
prima funzionava con batterie nicd
La questione è molto interessante puoi fare dei video pratici con loscilloscopio?
si... è previsto...
forse era il caso di spiegare come risolvere i circuiti con i fasori e quindi trasfromata di fourier o laplace, piuttosto che inserire integrali e derivate che senza basi sono poco capibili e restano un po' campate per aria. Per il resto sempre molto utile ormai è scontato ;)
Hai ragione ma ho pensato di introdurli più avanti.
Devo ammettere che questa è l'unica lezione che ho capito solo a grandi linee... ok la matematica, ma proprio i concetti di frequenza, segnale, etc, non sono proprio stati spiegati.
Andrò avanti con le lezioni, magari più avanti capirò...
un po' però mi sono spaventato ….
ho solo voluto accennare da dove arrivano certe formule... alla fine non sono difficili, basta prenderle dall'inizio e con tranquillità ;-)
@@zeppelinmaker grazie, dovrò rinfrescare anche un po' di matematica .... ma si può fare
bello non c ho capito un cazzo
Ecco la domanda idiota di quest'oggi. " i calcoli fatti servono per un cross over per migliorare il suono?