Chiaramente Napoleone decise di passare il Po all'altezza di Piacenza per allontanarsi dagli austriaci e tagliare loro la via della ritirata verso Milano. Questa è un strategia che in seguito sarà tipica di Napoleone: non farsi vedere dal nemico, superarlo in velocità e coglierlo alle spalle in un punto prescelto. Attraversare a Valenza era impossibile perché i francesi si sarebbero ritrovati proprio in mezzo alle forze di Beaulieu e una divisione austriaca e sarebbe stata la fine. Ma anche Pavia non era fattibile perché sebbene fosse già lontana dal cuore dello schieramento austriaco, la città era presidiata da un'altra divisione austriaca. Piacenza invece era sufficientemente lontana ed era sguarnita perché considerata sicura in quanto il Ducato di Parma e Piacenza era neutrale (ma a Napoleone non interessava certamente).
@@antonellaromano Ciao Antonellissima! ❤❤❤👋👋👋 Il bis non ce lo metto perché mi ispiro al Nerone di Petrolini. 😂😂😂 Sperando nessuno se n'abbia a male...
0:05 Ciao Gioele, complimenti per questa tua bellissima, assai curata e molto avvincente esposizione della vita e dell'opera di Napoleone. Con tutta probabilità ne sei già a conoscenza, comunque ti segnalo che ho visto il libreria Infografica dell' Impero napoleonico, pubblicato di recente simile a Infografica di Roma antica che tempo fa hai recensito in maniera assai positiva.
"Soldati, avete ottenuto sei vittorie in due settimane e conquistato la parte più ricca del Piemonte...Ma, soldati, non avete ancora fatto nulla, perché resta ancora molto da fare." Napoleone dopo l'armistizio di Cherasco.
Per chi non è appassionatissimo di storia: il generale Colli di cui si parla è Michelangelo Alessandro Colli-Marchini, più noto come Michele Colli da non confondere con Luigi Leonardo Colli (lui al 100% piemontese, era un Colli di Felizzano) che combattè nelle stesse campagne con i gradi di maggiore e poi colonnello.
In un mese (!!) Napoleone vince a Cairo Montenotte, Millesimo, Dego, Mondovì e costringe il Regno di Sardegna alla resa. Senza contare che aveva solo 27 anni ed era alla guida di un esercito di accattoni. Semplicemente un GENIO.
Ho trovato conferma in alcuni commenti, ma è abbastanza intuibile che la cosa più furba da fare è attraversare il po più verso est, all'altezza di Piacenza, così da non dover attraversare il Ticino e prendere Milano alle spalle degli austriaci.
@@laBibliotecadiAlessandria la frase che dici sempre alla fine sul fatto che nessun regista avrà mai la fantasia di creare gli eventi che la storia ci ha fatto conoscere...è molto veritiera. Quindi l'ho paragonata (dato che sei juventino) alla famosa frase di maurizio mosca...aaaaahh come gioca del piero
Mi sto rendendo conto di come gli insegnanti di storia non possano star dietro a ciò che le fonti raccontano e che debbano giocoforza sfoltire il programma.
Noi oggigiorno diamo giustamente molta importanza strategica alla catena logistica di supporto alle truppe. Invece a quell'epoca, il saccheggio era credo, la normalità nella strategia... Infine si trattava di muli, cavalli e soldati a piedi... Chissà se esistono descrizioni, resoconti, annotazioni dell'epoca, di quanto lavoro ci fosse, per garantire alle truppe il necessario dalle retrovie... Non credo si facesse molto... Era tutto ad "usura" probabilmente... Grazie Gioele 😊 emozionante da seguire ❤❤❤
In realtà no, gli eserciti settecenteschi si portavano dietro infiniti carriaggi di rifornimento, ed anche per questo erano molto lenti nelle manovre. L'esercito francese era pressoché l'unico a vivere a spese dei territori occupati, ed anche per questo Napoleone si poteva muovere così velocemente
@@laBibliotecadiAlessandria per mandare gli uomini a cercare i rifornimenti sul campo si deve essere sicuri che non fuggiranno approfittando della distanza, ed in ogni esercito del Settecento i tassi di diserzione erano piuttosto alti. Non poteva essere altrimenti dato che i soldati erano in sostanza dei valletti del re, talvolta di origine straniera (ad esempio il reggimento Royal Allemand francese al tempo di Luigi XVI), e le guerre erano le guerre del re combattute in suo nome per il suo tornaconto. Proprio l'esercito rivoluzionario francese, e poi la Grande Armèe imperiale (almeno in origine), ribaltarono questa concezione diventando l'esercito della nazione che combatte la guerra della nazione: ed ecco quindi che mandare i soldati in esplorazione divenne possibile
@@laBibliotecadiAlessandriagli eserciti del Settecento dovevano affrontare tassi di diserzione piuttosto alti dato che le loro truppe erano sostanzialmente formate da valletti del re, a volte di origine straniera (ad esempio, nella Francia di Luigi XVI, il reggimento Royal Allemand). Data la prospettiva nazionalista che invece ebbero l'esercito rivoluzionario e poi la Grande Armèe imperiale delle origini, la dispersione degli uomini in cerca di risorse in loco divenne possibile. Certo un ruolo importante lo rivestí anche la difficoltà di rifornire alla maniera classica le armate sparse su vari fronti.
@@redleytheplanner1134 ottima risposta molto esaustiva e soddisfacente, grazie ❤️❤️❤️ dico la verità : mi piacerebbe molto conoscere i retroscena dei preparativi dell'epoca. Un po' come dire "chissà come riuscivano a quell'epoca ad organizzare le cose e con quali tempi e costi". Lo trovo un argomento estremamente interessante 😉
Ho avuto l'onore di svolgere il servizio militare di leva come dragone del Genova cavalleria a Palmanova. Il motto del reggimento, la storia della carica del colle del Bricchetto e la battaglia di Pozzuolo del Friuli (prima guerra mondiale) meriterebbero una pillola o almeno un'aperistoria a parte 😊
16:26 io sono di Mondovì (appartengo a una nobile famiglia metà piemontese e metà austriaca) e si ricorda abbastanza bene qui Napoleone perché 3 soldati francesi violentato o in gruppo una ragazza e gli abitanti li avevano linciati (a morte ovviamente) e quando il comandante di quei soldati gli chiese di mettere a morte i cittadini "colpevoli", per me avevano ragione e anche per lui infatti negò il permesso e disse che i cittadini avevano ragione e avevano solo fatto giustizia (da lì in poi i soldati si contennero molto perché avevano capito che finiva male altrimenti una volta sparsa la voce che chi esagerava finiva linciato e il generale era pure d'accordo)
Ciao, solo un appunto/chiarimento. A me sembrava di aver capito che la carica dei dragoni del Re in cui venne ferito Stengel fosse avvenuta alla fine della battaglia di Mondovì, dopo che Stengel aveva guadato l'Ellero per inseguire i Sardi in fuga (dopo i fatti del Bricchetto quindi), e non all'inizio delle operazioni. Ma potrei aver capito male io, a volte è difficile star dietro a tutti i movimenti operativi...
Ho trovato il contrario e mi sembrerebbe anche strano come movimento. Perché il bricchette è a sud di Mondovì, mentre la battaglia di Stengel è a nord est. Si sarebbero dovuti ritirare facendo un giro lungo e poco sensato
Un aggiramento a Piacenza per puntare verso Soncino e tagliare la strada agli Austriaci in ritirata.... A Soncino rubò degli angeli scolpiti sulla facciata di un albergo...oggi lo si può ancora vedere.
Caro Gioele Filiberto, oppre Vittorio Gioele di Savoia..... Napoleone-Piemonte 1 a 0 😂😂😂😂Sto aspettando il commento di "Passione napoleonica" mentre ascolto.... like ovviamente.
Per la serie "Cortocircuiti Heikudici" (o "indigestione di Pillole" che è lo stesso), vedere il Direttorio che lascia fare Napoleone, mi fa pensare che tutto sommato Giustiniano con Belisario non sia stato così pirla, in fondo😅
Colgo l'occasione del post Napoleonico e del tema dell'Italia, che come tutti sanno "si è arresa senza combattere" : anche io ho provato nel mio piccolo a fare una recensione di Napoleon di Scott: th-cam.com/video/DJ8fand5sGE/w-d-xo.htmlsi=7b7R8x2C-dhm8LuJ (Ovviamente se è considerato "abuso d'ufficio" eliminate subito questo post)
Perché c'era la flotta inglese. Napoleone non fu sconfitto in Sardegna. Comandava poche artiglierie che posizionò dove doveva, ma venne a sapere che i suoi compagni si erano ritirati, peraltro senza che vi fosse stato alcuno scontro e fu costretto a fare altrettanto
@@laBibliotecadiAlessandria no, Domenico Millelire combattè alla Maddalena contro Napoleone. A Cagliari combatterono piemontesi, miliziani sardi e gente del popolo. La vittoria fu di questi.
Non me ne voglia, ma il termine Armata d'Italia lo hanno inventato loro mica io 😸😸 se vuole tornare indietro nel tempo per dire a Napoleone di cambiare nome faccia pure
@@laBibliotecadiAlessandria no mi scuso io...l' armata d Italia ok..erano 80.000 ....ma armate sono quelle che entrano a mosca....gruppi d armata in quel caso
@@laBibliotecadiAlessandria diciamo che Napoleone era abituato a combattere in inferiorità numerica la Francia era attaccata su più fronti durante e dopo la rivoluzione..cmq credo che un azione che doveva essere di contenimento contro gli austropiemontesi si trasformò nella Repubblica italiana
Bravissimo come sempre
"non possiamo passare sopra al Po! Passiamoci sotto!! Attraverso le miniere di Moria"
XD
Questo commento è la perfezione 😸😸😸
Il problema è bloccare il balrog
@@orsociondolone1237 il balrog è un guaio, ma il grande siluro eridaniano è il vero ostacolo!
Che bello! Di questo argomento ne parlò uno dei miei ospiti in una live qualche tempo fa. Complimenti a te per come l'hai trattato
Chiaramente Napoleone decise di passare il Po all'altezza di Piacenza per allontanarsi dagli austriaci e tagliare loro la via della ritirata verso Milano. Questa è un strategia che in seguito sarà tipica di Napoleone: non farsi vedere dal nemico, superarlo in velocità e coglierlo alle spalle in un punto prescelto. Attraversare a Valenza era impossibile perché i francesi si sarebbero ritrovati proprio in mezzo alle forze di Beaulieu e una divisione austriaca e sarebbe stata la fine. Ma anche Pavia non era fattibile perché sebbene fosse già lontana dal cuore dello schieramento austriaco, la città era presidiata da un'altra divisione austriaca. Piacenza invece era sufficientemente lontana ed era sguarnita perché considerata sicura in quanto il Ducato di Parma e Piacenza era neutrale (ma a Napoleone non interessava certamente).
Eccomi qua ❤
@@antonellaromano Ciao Antonella! Grazie 😁
@@passionenapoleonicaPrima del video leggo sempre gli appunti di Passione Napoleonica, arricchiscono la spiegazione degli eventi.
Grazie!
@@antonellaromanoCiao Antonella ❤, avere Passione Napoleonica a bordo è una garanzia di competenza.
@@mauroorso1963 Grazie a te!
Argomento ultra interessante.
Bene, bravo, grazie! 👏👏👏
Ti sei dimenticato "bis"😂😂😂😂❤❤❤❤
@@antonellaromano Ciao Antonellissima! ❤❤❤👋👋👋
Il bis non ce lo metto perché mi ispiro al Nerone di Petrolini. 😂😂😂
Sperando nessuno se n'abbia a male...
@@antonellaromanoAntonella carissima, il Nerone di Petrolini "bis" non lo diceva mica. 😂😂😂
0:05 Ciao Gioele, complimenti per questa tua bellissima, assai curata e molto avvincente esposizione della vita e dell'opera di Napoleone. Con tutta probabilità ne sei già a conoscenza, comunque ti segnalo che ho visto il libreria Infografica dell' Impero napoleonico, pubblicato di recente simile a Infografica di Roma antica che tempo fa hai recensito in maniera assai positiva.
Non lo sapevo. Sono curioso, grazie!
Ottimo racconto!
Mi piace che hai ricordato un episodio praticamente sconosciuto che coinvolse la cavalleria piemontese.
Spiegazione sempre interessante.
"Soldati, avete ottenuto sei vittorie in due settimane e conquistato la parte più ricca del Piemonte...Ma, soldati, non avete ancora fatto nulla, perché resta ancora molto da fare."
Napoleone dopo l'armistizio di Cherasco.
Ce n'è pure un altro❤😁
Per chi non è appassionatissimo di storia: il generale Colli di cui si parla è Michelangelo Alessandro Colli-Marchini, più noto come Michele Colli da non confondere con Luigi Leonardo Colli (lui al 100% piemontese, era un Colli di Felizzano) che combattè nelle stesse campagne con i gradi di maggiore e poi colonnello.
Grazie! 😊
In un mese (!!) Napoleone vince a Cairo Montenotte, Millesimo, Dego, Mondovì e costringe il Regno di Sardegna alla resa. Senza contare che aveva solo 27 anni ed era alla guida di un esercito di accattoni. Semplicemente un GENIO.
In 15 giorni addirittura. L'attacco austriaco è dell'11 aprile, la presa di Alba è del 26
Colli vedendo anche gli eventi successivi potrebbe essere chiamato "il ripiegatore", grande Gioele, bellissima pillola😊
Bene, bravo, bis!!! 👌👍👏👏👏
Complimenti!!!! 5 stelle
Ho trovato conferma in alcuni commenti, ma è abbastanza intuibile che la cosa più furba da fare è attraversare il po più verso est, all'altezza di Piacenza, così da non dover attraversare il Ticino e prendere Milano alle spalle degli austriaci.
❤ ciao Gioele
La frase finale è sempre super vera.....aaaaaaaah la storia tipo alla mosca no? aaaaaaahhh come gioca del pierooooooooooo.Grande maurizio
Non ho capito 😸😸
@@laBibliotecadiAlessandria la frase che dici sempre alla fine sul fatto che nessun regista avrà mai la fantasia di creare gli eventi che la storia ci ha fatto conoscere...è molto veritiera. Quindi l'ho paragonata (dato che sei juventino) alla famosa frase di maurizio mosca...aaaaahh come gioca del piero
@eugeniocamporato8427 non avevo capito 😸😸
@@laBibliotecadiAlessandria tranqui,mi ero spiegato male io avevi ragione
Mi sto rendendo conto di come gli insegnanti di storia non possano star dietro a ciò che le fonti raccontano e che debbano giocoforza sfoltire il programma.
Noi oggigiorno diamo giustamente molta importanza strategica alla catena logistica di supporto alle truppe. Invece a quell'epoca, il saccheggio era credo, la normalità nella strategia... Infine si trattava di muli, cavalli e soldati a piedi... Chissà se esistono descrizioni, resoconti, annotazioni dell'epoca, di quanto lavoro ci fosse, per garantire alle truppe il necessario dalle retrovie... Non credo si facesse molto... Era tutto ad "usura" probabilmente... Grazie Gioele 😊 emozionante da seguire ❤❤❤
In realtà no, gli eserciti settecenteschi si portavano dietro infiniti carriaggi di rifornimento, ed anche per questo erano molto lenti nelle manovre. L'esercito francese era pressoché l'unico a vivere a spese dei territori occupati, ed anche per questo Napoleone si poteva muovere così velocemente
Ancora l'esercito austriaco negli anni che stiamo raccontando lo faceva. Rifornimenti per almeno 3 settimane
@@laBibliotecadiAlessandria per mandare gli uomini a cercare i rifornimenti sul campo si deve essere sicuri che non fuggiranno approfittando della distanza, ed in ogni esercito del Settecento i tassi di diserzione erano piuttosto alti. Non poteva essere altrimenti dato che i soldati erano in sostanza dei valletti del re, talvolta di origine straniera (ad esempio il reggimento Royal Allemand francese al tempo di Luigi XVI), e le guerre erano le guerre del re combattute in suo nome per il suo tornaconto. Proprio l'esercito rivoluzionario francese, e poi la Grande Armèe imperiale (almeno in origine), ribaltarono questa concezione diventando l'esercito della nazione che combatte la guerra della nazione: ed ecco quindi che mandare i soldati in esplorazione divenne possibile
@@laBibliotecadiAlessandriagli eserciti del Settecento dovevano affrontare tassi di diserzione piuttosto alti dato che le loro truppe erano sostanzialmente formate da valletti del re, a volte di origine straniera (ad esempio, nella Francia di Luigi XVI, il reggimento Royal Allemand).
Data la prospettiva nazionalista che invece ebbero l'esercito rivoluzionario e poi la Grande Armèe imperiale delle origini, la dispersione degli uomini in cerca di risorse in loco divenne possibile. Certo un ruolo importante lo rivestí anche la difficoltà di rifornire alla maniera classica le armate sparse su vari fronti.
@@redleytheplanner1134 ottima risposta molto esaustiva e soddisfacente, grazie ❤️❤️❤️ dico la verità : mi piacerebbe molto conoscere i retroscena dei preparativi dell'epoca. Un po' come dire "chissà come riuscivano a quell'epoca ad organizzare le cose e con quali tempi e costi". Lo trovo un argomento estremamente interessante 😉
Ho avuto l'onore di svolgere il servizio militare di leva come dragone del Genova cavalleria a Palmanova. Il motto del reggimento, la storia della carica del colle del Bricchetto e la battaglia di Pozzuolo del Friuli (prima guerra mondiale) meriterebbero una pillola o almeno un'aperistoria a parte 😊
Contenuti molto interessanti
Hai mai pensato di dedicare una puntata alla storia dell'isola di Clipperton?
È in lista da fare
16:26 io sono di Mondovì (appartengo a una nobile famiglia metà piemontese e metà austriaca) e si ricorda abbastanza bene qui Napoleone perché 3 soldati francesi violentato o in gruppo una ragazza e gli abitanti li avevano linciati (a morte ovviamente) e quando il comandante di quei soldati gli chiese di mettere a morte i cittadini "colpevoli", per me avevano ragione e anche per lui infatti negò il permesso e disse che i cittadini avevano ragione e avevano solo fatto giustizia (da lì in poi i soldati si contennero molto perché avevano capito che finiva male altrimenti una volta sparsa la voce che chi esagerava finiva linciato e il generale era pure d'accordo)
Ho deciso che non ascolterò più la serie su Napoleone subito dopo aver ascoltato l'ucronia.
Mi sembra di ascoltare una favola. 😂😂😂
😸😸
DOC. Bellissimo Video. Manda una Mail Riddley se decide di fate un altro film storico.😂
😸😸😸
"corta", e' comunque durata mezzora 🤣😁
Puntare su Piacenza e poi attraversare l'Emilia fino al veneto
Ciao, solo un appunto/chiarimento. A me sembrava di aver capito che la carica dei dragoni del Re in cui venne ferito Stengel fosse avvenuta alla fine della battaglia di Mondovì, dopo che Stengel aveva guadato l'Ellero per inseguire i Sardi in fuga (dopo i fatti del Bricchetto quindi), e non all'inizio delle operazioni. Ma potrei aver capito male io, a volte è difficile star dietro a tutti i movimenti operativi...
Ho trovato il contrario e mi sembrerebbe anche strano come movimento. Perché il bricchette è a sud di Mondovì, mentre la battaglia di Stengel è a nord est. Si sarebbero dovuti ritirare facendo un giro lungo e poco sensato
Anche questa volta tutto bene
Questi piemontesi...😁
😸😸
Un aggiramento a Piacenza per puntare verso Soncino e tagliare la strada agli Austriaci in ritirata....
A Soncino rubò degli angeli scolpiti sulla facciata di un albergo...oggi lo si può ancora vedere.
Caro Gioele Filiberto, oppre Vittorio Gioele di Savoia..... Napoleone-Piemonte 1 a 0 😂😂😂😂Sto aspettando il commento di "Passione napoleonica" mentre ascolto.... like ovviamente.
Ciaooo
@@passionenapoleonica 😁👋Aspè che cerco il tuo commento...sono appena rientrata a casa e mi ero dimenticata il telefono.
Sono in buona compagnia, di Antonella, ad attendere il commento di Passione Napoleonica. ❤❤❤
@@mauroorso1963 Grazie!
Per la serie "Cortocircuiti Heikudici" (o "indigestione di Pillole" che è lo stesso), vedere il Direttorio che lascia fare Napoleone, mi fa pensare che tutto sommato Giustiniano con Belisario non sia stato così pirla, in fondo😅
Verissimo 😸😸😸😸
Colgo l'occasione del post Napoleonico e del tema dell'Italia, che come tutti sanno "si è arresa senza combattere" : anche io ho provato nel mio piccolo a fare una recensione di Napoleon di Scott:
th-cam.com/video/DJ8fand5sGE/w-d-xo.htmlsi=7b7R8x2C-dhm8LuJ
(Ovviamente se è considerato "abuso d'ufficio" eliminate subito questo post)
Fai benissimo a linkarla
In Sardegna sconfitto, messo in fuga ed inseguito. I francesi dicono che i corsi hanno tradito mah..., perché non sono tornati?
Perché c'era la flotta inglese. Napoleone non fu sconfitto in Sardegna. Comandava poche artiglierie che posizionò dove doveva, ma venne a sapere che i suoi compagni si erano ritirati, peraltro senza che vi fosse stato alcuno scontro e fu costretto a fare altrettanto
@@laBibliotecadiAlessandria Quindi quella di Domenico Millelire era una bufala? Perché farcela credere?
Domenico Millelire combattè a sud, a Cagliari contro una spedizione francese di cui non faceva parte Napoleone
@@laBibliotecadiAlessandria no, Domenico Millelire combattè alla Maddalena contro Napoleone. A Cagliari combatterono piemontesi, miliziani sardi e gente del popolo. La vittoria fu di questi.
@@laBibliotecadiAlessandria facile così. Siete seri.
11
Passò il Po a Pavia prendendo alle spalle gli Austriaci?
Passò il Po a Piacenza. Questo gli consentì di essere ancora più lontano dagli austriaci.
È bello se ognuno fa la sue proposte!
Ma quali armate il generale fondo la repubblica italiana con due divisioni e senza artiglieria questo dimostra la mollezza d insieme
Non me ne voglia, ma il termine Armata d'Italia lo hanno inventato loro mica io 😸😸 se vuole tornare indietro nel tempo per dire a Napoleone di cambiare nome faccia pure
@@laBibliotecadiAlessandria no mi scuso io...l' armata d Italia ok..erano 80.000 ....ma armate sono quelle che entrano a mosca....gruppi d armata in quel caso
In realtà molti meno uomini, all'inizio erano meno di 40.000
@@laBibliotecadiAlessandria diciamo che Napoleone era abituato a combattere in inferiorità numerica la Francia era attaccata su più fronti durante e dopo la rivoluzione..cmq credo che un azione che doveva essere di contenimento contro gli austropiemontesi si trasformò nella Repubblica italiana
Non sapevo che a Mondovicino fosse passato Napoleone! 😂
😸😸😸 i suoi uomini ci hanno preso una batosta
@@laBibliotecadiAlessandria Beh un po' di orgoglio monregalese ci vuole! 🤣💜
Ormai il like è automatico