Silmarillion Cap 6: Fëanor e la Liberazione di Melkor | Lettura & Commento del SILMARILLION
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- เผยแพร่เมื่อ 6 ส.ค. 2022
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FONTI UTILIZZATE:
-Il silmarillion
-The History of Middle-earth
-Lo Hobbit
-Il Signore degli Anelli
-Racconti Incompiuti
-Racconti Ritrovati
-Racconti Perduti
-La caduta di Gondolin
-Beren e Luthien
-I Figli di Hurin
-Lettere (1914-1973)
#ilsignoredeglianelli #terradimezzo #silmarillion
ATTENZIONE: questo video è tratto da una live che si è svolta sul profilo TWITCH che trovate QUI:
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Prima di scrivere questo commento ci tengo a precisare che ammiro moltissimo questo progetto e adoro il canale, dal quale ho appreso il 90% delle cose che so sulla lore di Arda. La prima prefazione che voglio fare è che Tolkien era, politicamente , un conservatore e ciò lo si sente molto nei suoi libri. Non ci sono democrazie ma tutti i monarchi siedono sul trono appoggiati da un consiglio di persone che influenzano, in minima o in larga parte, le loro decisioni e sta a loro ascoltare i consigli e farne tesoro.
Manwe non può essere considerato colui che ha consentito il dramma che attraversa tutto il Simarillion per diversi motivi:
1 Non è un dittatore, in quanto egli prende sempre in larga considerazione i consigli di tutti gli altri Valar e agisce secondo tali consigli, secondo coscienza e secondo il volere di Eru. Quindi non si può parlare di un vero monarca quanto di un membro di un consiglio che prende la decisione ultima (in quanto è ipotizzabile che anche altri Valar, lo stesso Aule e Varda, per esempio, potrebbero aver sostenuto la necessità di liberare Melkor)
2 Manwe non comprende il male e proprio per questo Eru lo ha posto a governare Arda. Se così non fosse stato Manwe sarebbe davvero diventato un dittatore, in quanto avrebbe o tenuto prigioniero o addirittura ucciso Melkor, compiendo il male come fine ultimo. Ma in questa possibile linea temporale potrebbe essere accaduto qualcosa di ancora peggio: Valar che combattono fra di loro o che si ribellano contro Manwe, gli elfi terrorizzati che scappano da Aman, sconvolgimenti planetari incalcolabili o Sauron che prende davvero il controllo della Terra di Mezzo. Il male, Tolkien ce lo ricorda sempre, corrompe sempre e comunque.
3 Melkor non è ancora soprannominato Morgoth qui, l'Oscuro Nemico, quindi mi sento di dire che una piccola possibilità di redenzione ci sarebbe potuta essere (del resto, se l'aveva Sauron, perché non poteva averla lui, anche se il male in persona ma che malvagio neanche lui lo era fin dall'inizio?).
4 Non per questo mi scaglio contro Feanor, che anzi rappresenta il lettore stesso del Silmarillion, convinto di poter riprendersi i Silmaril e che non si accorge di come la strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni (personaggio scritto davvero bene, peraltro)
5 Manwe deve aver pensato "Chi sono io per continuare a tenere prigionero Melkor? Siamo forse così tanto diversi da lui?" in modo simile a molti altri, Gandalf e Barbalbero ad esempio, ha avuto pietà e ne è comunque stato ricompensato, senza quel gesto il mondo sarebbe rimasto immobile e non è ciò che Eru avrebbe voluto nel suo disegno, cose buone e cose cattivev(per questo Mandos si sta zitto, consapevole del fatto che se avesse parlato avrebbe potuto influenzare Manwe a giudicare più duramente Melkor e a corrompersi a sua volta) "Non tutte le lacrime sono un male"
Detto ciò, ringrazio ancora te, Frank, e tutti gli altri per questo bellissimo progetto. Anche questa discussione portata avanti nel video mi è servita ad immergermi ancora di più nella narrazione e a farmene appassionare. Continuate così!
Se posso , vorrei trovare una via mediana: ovvero, la decisione di Mane va rispettata per il principio di autorità necessario alla socialità e all'ordine( non negativo): persino nel nostro parlamento l'idea è che una volta che la maggioranza si esprime, gli oppositori devono comunque far funzionare la legge, pensando se mai dopo a mutarla. Ancora, il presidente della repubblica ha il diritto di rifiutare una legge anche quando questa venisse votata a stragrande maggioranza da entrambe le camere. Molti organi democratici, infine, sono pensati in modo tale che i votanti siano dispari e l'ultimo a parlare sia colui che presiede il cui voto segna il discrimine cui poi gli altri obbediscono. Da questo punto di vista, e vista anche la visione religiosa del concilio dei Valar, anch'io sono del parere di Paolo che definisce Manwe una sorta di papa. Detto questo (e tralasciando la mia opposizione al sistema romano repubblicano che era un sistema mafioso statalizzato che ha necessariamente portato all'impero), bisogna però anche vedere come la sentenza della punizione di 3 ere per Melkor non era la sentenza definitiva: Egli doveva attendere 3 ere in carcere per poi essere nuovamente giudicato. Quindi, in realtà, la giustizia doveva ancora essere espressa in un verso o nell'altro e Manwe non sarebbe andato contro di essa lasciandolo ancora prigioniero. Un ultimo paio di appunti: la mentalità militare non è necessariamente legata all'obbedienza assoluta, anzi: proprio i tedeschi nel 1933-1945 si trovarono a fare i conti con due principi cardine della loro cultura: l'obbedienza assoluta al capo (retaggio del mondo germanico antico), eletto fra l'altro in modo democratico da buona parte dei Crucchi, e la capacità di decisione del singolo, l'autonomia anche all'interno degli ordini, il sistema che ha consentito all'esercito prussiano prima e germanico poi una duttilità operativa di molto superiore; non è un caso che vari e tentativi ( e soprattutto i più ragionati ) per far fuori baffetto arrivassero proprio dall'ambito militare; la visione che ha Frank è forse un po' troppo legata a stereotipi molto italiani della mentalità militare ( salvo che anche da noi da sempre c'è la possibilità di opporsi a decisioni sbagliate). Riguardo poi l'autorità di Manwe, di nuovo, nel Silmarillion è molto diversa dall'autorità dii Zeus nell'Iliade quando impone la sua volontà agli altri ricordando che anche se si mettessero tutti contro di lui li sconfiggerebbe facilmente e rammentando alla moglie la sua ultima punizione: ormai i Valar nella stesura sono angeli ( o arcangeli se si vuole). Riguardo poi Morgoth che vaga e le differenze con Lucifero, è vero che Satana è precipitato negli abissi, ma nella bibbia egli ha comunque in vari libri il compito di tentare l'uomo e alle volte sembra perfino Dio ( basti pensare a Giobbe) e infin lo stesso Cristo nei Vangeli; quindi la visione, anche solo filologicamente oltre che razionalmente, è più complessa del semplice "vai giù e lì lì resta, cattivone!" Infine, mi tocca dire due cose: 1) che Frank mi ha dato idee meravigliose per dei meme 2) Se qualcuno potrebbe darmi l'orario giusto di queste live su tw**h, visto che me le perdo sempre
Frank poco gasato quando Paolo e Riccardo parlavano della tragedia che Feanor causò 🤣🤣🤣
Intanto ringrazio Frank, Paolo, Riccardo e gli altri ospiti per ciò che state facendo. I vostri video sono preziosi e realizzati con molta cura. Scrivo per parlare di Manwe, il re dei Valar. Tutti si inchinano a lui quando decide di liberare Melkor perché “Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non può reggersi” Vangelo Mc 3-24. Inoltre essendo Tolkien cattolico sa l’importanza del valore dell’obbedienza infatti chi diventa sacerdote fa voto di obbedienza. Leggendo i mistici Cattolici si capisce come i santi vogliano sempre stare sotto obbedienza, cercare sempre la Volontà di Dio e non la propria. Anche i Valar vogliono fare la volontà di Iluvatar e di Manwe più che la propria, anche quando non riescono a capirla. Iluvatar affida il suo regno a Manwe perché è l’unico in tutta Ea che non è capace di concepire il male, pertanto qualsiasi decisione prenderà Manwe di sicuro essa avrà radice nel bene, Manwe è la certezza della vera bontà. Avendo Melkor, il fratello di Manwe scontato una pena esemplare, lunga 3 ere, ora egli doveva essere sottoposto alla possibilità di essere riammesso tra i Valar, ovviamente per essere riammesso serviva il pentimento. Qui vediamo la differenza fra Gesù e Manwe, Gesù non lo si può ingannare perché scruta la profondità dei nostri cuori e sa tutto di noi, mentre Manwe non ha questa possibilità pertanto si può basare soltanto sui comportamenti di Melkor che sa fingere perfettamente, al punto che gli altri Valar inizialmente titubanti cominciano a chiedergli addirittura consiglio e Melkor da loro ottimi suggerimenti. Melkor è riuscito ad ingannare quasi tutti, Ulmo e Tulkas probabilmente meno degli altri perché Ulmo vedeva meglio nelle profondità. Manwe ci ricorda il perdono che ci ha insegnato Gesù Cristo: “In verità vi dico: tutti i peccati saranno perdonati ai figli degli uomini e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito santo, non avrà perdono in eterno: sarà reo di colpa eterna”. Vangelo Mc 3-28-29. Bestemmiare lo Spirito Santo significa rifiutare di essere perdonati, ovvero scegliere l’Inferno, se durante il nostro giudizio personale davanti a Gesù rifiuteremo il suo perdono, allora sceglieremo l’inferno, se accetteremo di essere perdonati, con un atto di umiltà allora faremo parte del regno di Dio dopo una purificazione in purgatorio. Il problema è che Manwe non avendo il potere di leggere nella profondità del cuore di Melkor, ed essendo quest’ultimo più potente di lui, non può fare altro che attenersi alla legge del perdono (legge di Dio). Qualsiasi peccato noi facciamo può essere SEMPRE perdonato da Dio che ha un’infinita Misericordia, insondabile. Durante la confessione veniamo veramente SEMPRE perdonati. Anche Melkor viene perdonato perché sa fingere più di chiunque altro, sa trarre in inganno più di chiunque altro. Manwe perciò lo libera sulla base del perdono e della pietà, lo tiene però sotto controllo mediante una libertà vigilata. Anche Giuda, che ha ucciso Gesù sarebbe stato perdonato se avesse chiesto perdono (sincero). Pertanto capisco perfettamente il comportamento di Manwe che spera di riavere quel fratello che purtroppo sin dagli inizi ha commesso errori, lo riammette a Valinor sotto attenta osservazione, Manwe rappresenta in questo caso anche il valore della speranza, oltre che della pietà, della redenzione e del perdono. Ricordo infine che il regno di Dio è monarchico, Dio sopra ogni cosa, anche il regno di Tolkien quindi lo è, Iluvatar e Manwe sopra ogni cosa, solo il Bene vero può essere a capo di tutto. Ricordiamo infine il mistero intriso nel cattolicesimo, le ragioni che spingono Dio a fare qualcosa sono insondabili e noi creature estremamente limitate non potremo mai capire perché alcune cose accadano, possiamo solo fidarci di DIo, allo stesso modo, Manwe, estremamente saggio e Iluvatar che guarda e vede tutto, agiscono in certi modi senza che noi possiamo capirli fino in fondo. Il fatto è che il bene non può limitare la libertà, neanche quella di Melkor, altrimenti non sarebbe Bene, esiste pertanto la possibilità di ribellarsi a Dio scegliendo il male, oppure fidarsi di Lui come un bambino si fida nelle braccia della propria mamma. Se non tornerete bambini non entrerete nel Regno dei Cieli.
Feanor Noldor ALPHA! Ragazzi, bellissima lettura e commento straordinario. Vi ascolterei per ore e ore. Grazie!
❤️video meraviglioso. Grazie!
Sono d'accordo con Riccardo, Melkor secondo il progetto di Iluvatar andava liberato perchè in questo modo ha permesso l'esperienza totale.
Penso che Tolkien abbia pensato alcuni aspetti del suo scritto rifacendosi alla politica dei suoi tempi, quindi Melkor potrebbe essere paragonato alla Germania che sconfitta e punita nella Grande Guerra del '14-'18 fù a poco a poco riabilitata, assistita e tollerata sino al punto di permettere al nazismo di sorgere e prosperare legittimato (almeno inizialmente) dall'immobilismo delle potenze europee sino ad una nuova Guerra , mai voluta ma ancora più devastante. Credo infine che Mangue sia il Chamberlain che Tolkien conosceva come primo ministro di grande valore la cui colpa fù solo quella d'aver troppo sperato nella bentà del mondo ... Grazie per questo spettacolo!
Feanor ha fatto cose terribili si ma grandi
Come dice Gandalf nessuno è perduto,a tutti è data una possibilità di scelta e redenzione.anche a Saruman viene data la possibilità di cambiare.L'obiettivo della pena nella Giustizia ( con la g maiuscola) è la redenzione.Quindi i Valar hanno un'idea alta di giustizia.Anche Melchor e Feanor avevano la libertà di scegliere,dalle loro scelte deriva il male.
Nonostante nn mi piaccia riconosco l'importanza del personaggio di Feanor nella storia, probabilmente all'apice dell'importanza.
Nn sono d'accordo sul discorso su Manwe perché alla fine Melkor aveva scontato la pena e rimangiarsela nn sarebbe stato giusto e onorevole. Il loro errore è stato nn eliminato Melkor dopo la battaglia e questa decisione l'hanno presa tutti i Valar a imprigionare Melkor per 3 ere nelle aule di Mandos.
Comunque è sempre bello partecipare a queste live ed è bello sentire opinioni diverse.
I Vaalar sono entità angeliche che hanno accettato il tema di Eru Iluvatar, in contemplazione ed ottemperanza della sua infinita bellezza sapienziale. Come sappiamo nel canto il male è presente su apparente impulso di Melkor; ma Eru dice "Folle, pensi di essere originale nella tua nequizia ma invece tu non potrai fare altro che esercitare la mia volontà, qualunque cosa tu faccia" ...questo significa che i disegni di Eru implicano una presenza che possa esercitare il male affinché i disegni delineati nel canto possano avere pieno compimento. Manwe non fa altro che agire secondo quanto ha visto nel canto degli Ainur, ce l'ha negli occhi mentre fa ogni cosa e così facendo compie pienamente e volontariamente i disegni di Eru. Stessa cosa Melkor, che nel suo profondo odio e nella sua violenza agisce compiendo INVOLONTARIAMENTE ed INCONSAPEVOLMENTR i disegni di Eru. Quanto ho scritto non vuole risolvere il dibattito, ma io penso che Tolkien non prescindeva mai dal Canto degli Ainur quando sviluppava la sua mitologia.
Molto interessante la discussione,la lettura e il commento.Grazie per averlo condiviso
bellissimo sto format
stupendo
Feonor possiamo vederlo come il figlio viziato con tutti i talenti possibili che non accetta che nella materialità non ci sia la felicità
Come Izanami , la divinita` creatrice dei Kami giapponesi , partorendo Kagutsuchi ,il Kami del fuoco , perse la vita( anche se in realta` la sua storia continua nel mondo degli inferi ).
Frank inascoltabile in questa occasione. È molto simpatico, finché si scherza va benissimo ma lui sembra credere davvero a quello che dice. A parte che col senno di poi sono bravi tutti, sembra non considerare proprio i concetti di pietà, giustizia e libero arbitrio.
Grazie!
A me vien da pensare che i valar anche abbiano dei sentimenti. Melkor e manwe erano molto simili in termini di forza (anche se melkor era un pelo più forte) e di importanza. Manwe lo riconosceva secondo me come un fratello. Ha creduto nel fatto che potesse fare grandi cose per la causa e che potesse ritrovare un fratello perduto per motivi da lui mai compresi evidentemente.
Manwe è il Giudice...
Manwe non conosce il male per desiderio di Eru, Melkor è tale proprio perché in principio durante il canto degli Aunir comprese molte cose soprattutto oscure...
Eru per far coesistere l'universo ha dovuto creare una bilancia tra luce ed oscurità. l'oscurità é necessaria per Eru ma non deve essere utilizzata e studiata da esseri puri come Manwe, il rischio é prorpio quello di corrompere lo stesso animo puro del più saggio tra gli Aunir.
Gli Ainur non accettano Manwe-tiranno perchè sono pecore, ma non possono discutere la volontà di Eru che lo ha scelto come loro signore
Frank tu sei garantista solo per feanor 😂😂😂
Grazie ❤️
evidentemente la liberazione di melkor era già nella canzone iniziale di Iluvatar e per i Valar è come un destino è come se fosse già tutto scritto per loro(almeno è quello che dice all'inizio che il libero arbitrio e il potere di "discostarsi" dalla canzone e cambiare le sorti del mondo era dono di Eru agli uomini).Manwe è si il re,ma non aveva nessun potere in effetti eseguiva solo ciò che era già stato cantato e poi Mandos viene specificato che apre bocca solo se glielo dice manwe😂
Eru ha permesso la stonatura, ed è lui che permette la liberazione di melkor x compimento dei suoi progetti. Manwe ha un filo diretto con eru
33:47 non fu uno scienziato, ma Arthur C. Clarke
Ciao ragazzi 👏🏻👏🏻👏🏻❤️
Quindi, secondo Paolo, a 1:11:00 Melkor prima di diventare una controparte di Lucifero era una creatura più simile ad un Loki o ad un Dionisio.
Aggiungo " Mandos restò silenzioso" evidentemente pur sapendo a cosa si andava incontro, sapeva che il tutto serviva.
Feanor è sempre stato il mio elfo preferito
Non tutto dipende dalla liberazione di Melkor. Se Feanor avesse detto si alla condivisione dei Silmaril come non fece quello accaduto in seguito potrebbe essere stato diverso. Così è scritto. Melko era per Manwe come un fratello da qui la decisione di dargli un'altra possibilità.
Ragazzi, se è bastato che Sam dicesse " te la sei svignata" per "riattivare" Gollum direi che è piuttosto permaloso....e intanto se l era svignata per andare a venderli al ragno. povero Sam, non solo se ne sta sempre zitto ,anche quando lo sente parlare da solo di " lei" (nel film non lo sente) nè mai lo aggredisce. Anche Faramir li avverte che la malvagità sta crescendo in quell essere... no, non c era comunque speranza per Smeagol, un attimo di debolezza dimostra che resta qualcosa di Smeagol, ma Gollum non se ne è mai andato (come sembra nel film).
...in fondo MAN in Quenya significa buono, immacolato.... Manwe è bontà pura... in effetti un capo avrebbe bisogno di una maggior "conoscenza del bene e del male" ..anche il boss degli Arcangeli ha una bella spada😉
Certo che Tulkas avrebbe dovuto dargli una scrollatina, della serie "ripigliate!"
Il Punto secondo me è la rappresentazione della malvagità/invidia, che cresce insieme alla luce degli elfi, per questo il signore malvagio ha dovuto tornare libero...
Frank, io ti voglio bene ma quando ti intestardisci su certe cose diventi pesante.
La scelta di Manwe esprime una concezione deontologica di bene e giustizia. È giusto ciò che è giusto a prescindere dalle conseguenze ed il perdono è una cosa giusta. Ti hai una concezione consequenziale, che puoi avere anzitutto perché conosci le conseguenze della decisione di Manwe. Ma poi appunto se ha ragione Paolo sull'idea che ancora Melkor non è l'incarnazione luciferina del male magari si può anche pensare che lo diventi dopo. Il male nasce con le azioni di Melkor, man mano che la dissonanza va a dispiegarsi lui peggiora ed avvelena sempre di più Arda. Quindi il suo tradimento è un'elemento fondamentale per generare il male. Manwe evidentemente non lo conosce perché comunque ancora il male deve palesarsi in maniera significativa. Non c'è ancora tanto male nel mondo, c'è nel cuore di Melkor che lo cela. Inoltre la scelta di Manwe non è avventata, lui è cosciente del rischio e infatti non gli dà una libertà totale ma stabilisce che Melkor deve rimanere sotto una certa sorveglianza. Per me il perdono ci sta tutto, è bello persino e non mi da nessuna sensazione di ingenuità da parte dei Valar. Se non ci fosse stato sicuramente sarebbero stati i Valar stessi a generare il male con le loro paure e i loro rancori, con la loro vendicatività. No, Manwe ha fatto benissimo, il tradimento di Melkor è esclusivamente responsabilità e colpa di Melkor e Tolkien con questa storia vuole raccontarci che fare la cosa giusta non sempre porta conseguenze vantaggiose, ma la cosa giusta va comunque fatta. Feanor ha le sue colpe e cercare di togliergliele toglierebbe anche il suo fascino ed il suo carisma. Le sue responsabilità aggiungono complessità al personaggio. Capisco perché ti piaccia tanto, ma non capisco perché cerchi di appiattirlo su uno che è buono e basta. No, non lo è. È un casino ed è bello proprio per quello.
Live come questa, in cui si discute animatamente delle cose che ci appassionano senza scadere nell'insulto, sono le mie preferite. Vorrei fare alcune considerazioni anche su Fingolfin: durante la live si è detto che Fingolfin non ha risposto alle provocazioni di Feanor per mostrarsi superiore. Non sono d'accordo perché questa affermazione è riduttiva e in contrasto con il carattere di Fingolfin. Secondo me Fingolfin ha considerato la situazione e il luogo in cui si trovava, nella sala del consiglio alla presenza del Re e di tutta la sua corte con Feanor armato e arrabbiato. Se avesse anche solo tentato di reagire in qualunque modo, Feanor avrebbe usato la spada e ne sarebbe conseguita una lotta che avrebbe coinvolto i presenti e portato ad un fratricidio tra gli stessi Noldor. In questa situazione Fingolfin ha agito saggiamente, accettando l'umiliazione e evitando una strage.
Feanor soffre di narcisismo ed esaltazione :)
Beh diciamo che fu lui a dare inizio alla prima battaglia fratricida...
ok che gli eventi lo hanno portato alla follia, però non può essere giustificato per le barbarie commesse dopo l'oscuramento di Valinor.
Min 40:54 è un protoprometeo!
1:07:00 Se un personaggio (in questo caso Manwe) di un'opera di fantasia si comporta in modo illogico o inspiegabile è perché l'autore lo ha scritto male. Non ci sono altre spiegazioni. Il perdono di Melkor in questo caso serve solo a far avanzare la trama a dispetto della coerenza del racconto e dei personaggi.
Feanor avrebbe fatto robe a prescindere da Melkor, lui era il problema, fin dalla nascita. Manwe ha la colpa da solo? Lui fa ciò che Illuvatar sa che dovrà accadere... Ergo non lamentiamoci di Manwe, il quale, alla fine, chiude la questione alla fine con la guerra d'ira 😁
Per questo Gli altri valar accettano la decisione di manwe
Il tuo è un discorso ''col senno di poi'' se Manuè avrebbe trattenuto Melkor (satana) 2 non fosse stato liberato il male non sarebbe dilagato...
Vi interessa per caso una mappa in 3D della Terra di Mezzo?
1:26:42 Ancelotti
La storia di Feanor è funzionale alla narrazione perché se pensiamo ai disastri che ha combinato secondo il metro dell'era volgare non se ne esce. Meglio non fare introspezioni psicologiche sui personaggi.
Nella serie di Amazon si parlerà di Feanor?
Probabilmente farà la sua comparsa nelle prime due puntate di prologo.
Nel trailer c'è una scena che potrebbe essere riconducibile al giuramento dei figli.
Ma non dovrebbe esserci nella serie, che è ambientata (dovrebbe, almeno) essere tutta nella seconda era (tolte le prime due puntate, come detto).
Vedi balle spaziali ...
Tulcas " sono circondato da s....zi.."..
😳😳😳😂😂😂
No vabeeeeee Frank i tedeschi nooooo, no... Mi hai fatto il paragone con i tedeschi...... nooooooooo Frank....
Non capisco il ragionamento di Frank… allora anche Aragorn era un dittatore 🤷🏼♀️
Manwe non ha nessuna colpa di tutto. Tanto meno è una mezza schifezza. Melkor viene punito duramente per quello che ha fatto. ma c'è scritta una cosa chiave che ti è sfuggita: Manwe, non conosce il male. è troppo puro per conoscere il meccanismo di ragionamento della malvagità, perchè lui non è malvagio. Non ha neanche una percentuale di malignità e quindi non può capirla o immaginarla.
Feanor non è cattivo, è semplicemente il tipico scienziato pazzo 😅
Volevo sapere una cosa, dopo la Dagor Dagorath che distruggerà Arda facendola rinascere, saranno sempre presenti gli esseri senza nome incontrati da Gandalf sotto il ponte di Khazad-Dum?
Cazzo, il perdono è alla base dell'idea tolkieniana. Pensa che c'è anche un'aquila per Gollum alla fine del signore degli anelli. Come puoi non capire il perdono di Manwe. Questo accanimento è un po' esasperante.
Manwe è una fetenzia.