Dottore, come si fa capire se è un narcisista?? Le devo dire che abbiamo passato per 3 psicologi....come terapia famigliare,per un disturbo ADHD,di nostro figlio....e tutte e tre hanno consigliato una terapia individuale e poi di coppia....io la mia individuale la sto facendo.....lui alle tre terapiste ha risposto di No....ne per quella individuale, ne di coppia.....mi dà il suo parere. Grazie
Caro dottore, io ho incontrato un uomo che faceva parte di quell’1%. La storia è iniziata con un innamoramento folle. Lui sembrava l’uomo perfetto! Parole d’amore, attenzioni all’ennesima potenza, viaggi, progetti, regali… dopo 3 mesi ha persino comprato una casa in cui voleva che andassimo a vivere insieme con i nostri rispettivi figli. Dopo 6 mesi di amore da favola, in cui lui incarnava il principe azzurro, si è improvvisamente trasformato in qualcuno che non riconoscevo più. Parlava solo di sé, era attento solo ai suoi bisogni, glorificato dai suoi sport estremi e da un lavoro che lo portava sempre più in vetta. Giorno dopo giorno diventava sempre più freddo e distante. Quando ho iniziato a lamentarmi, perché avevo notato lo scollamento tra l’uomo meraviglioso che avevo conosciuto e quello che mi trovavo davanti, ha iniziato a diventare ancora più gelido. Privo completamente di empatia. Ogni discussione si trasformava in una tragedia in cui lui mi urlava contro che non mi dovevo permettere di fare quello oppure non dovevo osare fare quell’altro… la colpa comunque era sempre inevitabilmente la mia. Non solo non riusciva minimamente a mettersi in discussione, ma quando diventavo confrontativa, spariva per giorni, innescando silenzi punitivi, per tornare all’improvviso come se non fosse accaduto nulla. É stato un rapporto difficilissimo, perché spesso mi sviliva con frasi che ledevano totalmente la mia autostima e che mi ferivano profondamente. Ricorderò per sempre i suoi occhi di ghiaccio, durante l’ultima litigata in cui l’ho lasciato. Era impassibile, privo di qualsiasi forma di empatia. Un’esperienza allucinante
io non so se posso già essere considerata tale ma ho paura di essere sulla strada per diventarlo… ho le caratteristiche che hai elencato, pretendo sempre più cose e mi diverto quasi nel trattare male e vedere l’altro soffrire e sottomettersi, è più forte di me anche se provo a comportarmi bene più razionalmente dopo poco ricasco e ritorno uguale, non so cosa fare perché mi spiace essere così, ho paura di rovinare i rapporti con le persone
Bisogna valutare la situazione, comunque se hai un dubbio, se non ti senti bene o vuoi migliorare capendo bene te stessa, puoi valutare l'idea di una consulenza psicologica
@@dr.matteoradavelliDottore, credo che lei sappia benissimo che la vittima del narcisista è l'unica che andrà a farsi curare, ma come diceva Freud il narcisismo è una patologia incurabile
Dottore, come si fa capire se è un narcisista?? Le devo dire che abbiamo passato per 3 psicologi....come terapia famigliare,per un disturbo ADHD,di nostro figlio....e tutte e tre hanno consigliato una terapia individuale e poi di coppia....io la mia individuale la sto facendo.....lui alle tre terapiste ha risposto di No....ne per quella individuale, ne di coppia.....mi dà il suo parere. Grazie
Caro dottore, io ho incontrato un uomo che faceva parte di quell’1%.
La storia è iniziata con un innamoramento folle. Lui sembrava l’uomo perfetto! Parole d’amore, attenzioni all’ennesima potenza, viaggi, progetti, regali… dopo 3 mesi ha persino comprato una casa in cui voleva che andassimo a vivere insieme con i nostri rispettivi figli. Dopo 6 mesi di amore da favola, in cui lui incarnava il principe azzurro, si è improvvisamente trasformato in qualcuno che non riconoscevo più.
Parlava solo di sé, era attento solo ai suoi bisogni, glorificato dai suoi sport estremi e da un lavoro che lo portava sempre più in vetta. Giorno dopo giorno diventava sempre più freddo e distante.
Quando ho iniziato a lamentarmi, perché avevo notato lo scollamento tra l’uomo meraviglioso che avevo conosciuto e quello che mi trovavo davanti, ha iniziato a diventare ancora più gelido. Privo completamente di empatia. Ogni discussione si trasformava in una tragedia in cui lui mi urlava contro che non mi dovevo permettere di fare quello oppure non dovevo osare fare quell’altro… la colpa comunque era sempre inevitabilmente la mia.
Non solo non riusciva minimamente a mettersi in discussione, ma quando diventavo confrontativa, spariva per giorni, innescando silenzi punitivi, per tornare all’improvviso come se non fosse accaduto nulla.
É stato un rapporto difficilissimo, perché spesso mi sviliva con frasi che ledevano totalmente la mia autostima e che mi ferivano profondamente.
Ricorderò per sempre i suoi occhi di ghiaccio, durante l’ultima litigata in cui l’ho lasciato. Era impassibile, privo di qualsiasi forma di empatia.
Un’esperienza allucinante
Grazie mille per la condivisione ☺
come si fa a “guarire” un narcisista?
io non so se posso già essere considerata tale ma ho paura di essere sulla strada per diventarlo… ho le caratteristiche che hai elencato, pretendo sempre più cose e mi diverto quasi nel trattare male e vedere l’altro soffrire e sottomettersi, è più forte di me anche se provo a comportarmi bene più razionalmente dopo poco ricasco e ritorno uguale, non so cosa fare perché mi spiace essere così, ho paura di rovinare i rapporti con le persone
Bisogna valutare la situazione, comunque se hai un dubbio, se non ti senti bene o vuoi migliorare capendo bene te stessa, puoi valutare l'idea di una consulenza psicologica
@@dr.matteoradavelliDottore, credo che lei sappia benissimo che la vittima del narcisista è l'unica che andrà a farsi curare, ma come diceva Freud il narcisismo è una patologia incurabile