Mi aiuti per favore dottoressa,non ce la faccio ad andarr avanti,sono 20 anni che mi porto dietro tutta questa sofferenza.provo a parlarne a casa ma nn mi asxolta nessuno,vivo un nn vivere perenne e le responsabilità stanno diventando un macigno troppo pesante.
Gentile Silvio, Dal suo messaggio si evince chiaramente la fatica e la sofferenza della situazione che sta vivendo. Non sentire il supporto delle persone a noi care aggiunge sicuramente un ulteriore carico al dolore che riporta. A volte chiedere aiuto a professionisti del settore può spaventare, soprattutto inizialmente, ma si rivela poi una grande risorsa. Non esiti a contattare le strutture presenti sul suo territorio o una figura professionale (psicoterapeuta, psichiatra...) per ottenere un supporto adeguato. Un caro augurio
Ciao, sono Eva. Come te ne ho sofferto per un periodo molto lungo e poi con una terapia farmacologica ho risolto.Quest' estate dopo un forte trauma e tanta sofferenza ho nuovamente sperimentato queste sensazioni spiacevoli e angoscianti. Ho capito che dovevo chiedere aiuto e sono ritornata dal mio psichiatra. E' da un mese che non ho più sensazioni di derealizzazione ma assumo dei farmaci che mi aiutano molto. Poi inizierò un percorso di psicoterapia. Fatti aiutare da uno specialista e anche tu guarirai.
@@evasansonetti129 anch'io tramite farmaci ero riuscito a stare meglio ma mai del tutto,è vero anche che nn ho avuto un aiuto psicologico adeguato e che le psichiatre sono riuscite a capire quale fosse il mio disturbo dopo piu di 3 anni e solo grazie ad un aiuto esterno. Ora dopo il covid ho interrotto le cure per altri problemi personali e per un po' pensavo di stare meglio ma così non è.ormai è diventato un disturbo perenne che nn mi abbandona mai durante la giornata,vorrei provare ancora con i farmaci ma ho le mani legate attualmente tra lavoro responsabilità familiari e altri casini.anche ora mentre ti scrivo credimi nn lo sento ed è come se tutto fosse automatico ma appunto anche di questo nn me ne rendo conto e mi guardo attorno ma nn trovo una reale realtà. essendoci passata anche tu nn avrai problemi a capirmi,mentre chi orbita attorno a me nn si rende conto di quanto sia tutto tremendamente difficile....
vorrei spiegare come mi sento vorrei un aiuto sono pazza? cosa ho di preciso? Io ho la sensazione costante di non esistere.Tutto ciò che faccio,dico,sento,guardo,non mi dà alcuna emozione e vivo meccanicamente,come fossi un burattino o un robot. Ad esempio,quando guardo un video,so che lo sto guardando ma ho la sensazione di non esistere e non mi arriva assolutamente nulla!E tra l'altro,non riesco a stare concentrato,perchè più mi fisso e più non riesco a vivere la cosa in maniera naturale e non costruita Tutto ciò che penso durante il video o mentre guardo qualcosa è:"Ok,sii naturale,adesso stai guardando un video".Ma fa l'effetto opposto,e se provo a rilassarmi,cercando di essere naturale,ovvero come ero prima di quest'incubo,non mi arriva assolutamente niente. E tra l'altro è come se percepissi solo un quarto delle informazioni delle azioni che faccio durante la giornata. Vivo meccanicamente e faccio cose necessarie giusto per rimanere o cercare di rimanere in contatto con la realtà,come dormire,mangiare,bere,lavarmi,vestirmi,uscire e fare esercizio fisico La sensazione di non esistere è troppo forte. Sto davanti al PC ma è come se non ci fossi E'come se fossi un burattino senza vita comandato da qualcuno che cerca disperatamente di avere segni di vita da chi e da ciò che lo circonda ma senza risultati ed io sto impazzendo davvero. Se cerco di stare a mente leggera l'unica cosa che mi viene in mente sono quei pensieri folli che feci la prima volta,come ad esempio farmi male. E'come se ci fossi,ma non ci fossi,non so come spiegarlo.Non posso essere naturale perchè se cerco di vivere come il me antecedente al fattaccio,mi sale la stessa sensazione e convinzione di non esistere che provai la prima volta. E'opprimente e frustrante.Non riesco a spiegarmi ed ormai in me la certezza della mia non esistenza sta prendendo pian piano il sopravvento Temo che farò presto qualcosa di stupido, ho paura di me stessa. Che senso ha vivere nell'angoscia che tutto attorno a te non esista e che,puntualmente,quasi a testimoniarne la veridicità non provi assolutamente niente ma è come se fosse davvero tutta un'immaginazione?Percepisco solo una piccolissima parte di ciò che vedo,ad esempio.Guardo un film,ascolto le persone,guardo la casa o i luoghi in cui mi dirigo,è come se fosse tutto un sottofondo,una cornice.Ma non mi sembra di essere davvero lì,a vivere il momento. Questa possiamo chiamarla "sensazione",è stata così potente,che quando sento le persone parlare,ripeto in mente mia ciò che dicono,concentrandomi di più su me stesso chiedendomi se sia io ad ascoltarli o se sia frutto della mia immaginazione,una mia invenzione diciamo.Il risultato: spesso e volentieri non comprendo e non ricordo nulla di ciò che mi dicono(non essendo stato attento) e questo,naturalmente,non fa altro che aumentare in me il senso di non esistere. Di conseguenza,non posso vivere a cuor leggero e devo cercare di distrarre il pensiero su altro perchè,nel momento in cui mi rilasso,i miei pensieri sono folli,ad esempio:"fai del male a te fai qualcosa di strano”,perchè tanto tu non esisti.Niente ha importanza e nulla ha senso.Da i rumori che senti,alle persone che vedi(tant'è che io le persone attorno a me non le percepisco più come prima,e se ci provo,mi sale l'ansia terrificante e quella sensazione angosciosa),a i luoghi,ai rumori,a ciò che vedi etc.
Mi dispiace molto per quello che sta vivendo. Capisco il disagio e il disorientamento. Le consiglierei di chiedere un aiuto ad un professionista che possa aiutarla a significare questo suo vissuto. Un caro saluto
ciao, anche io ne soffro da più di un anno. Non riesco più a godermi niente delle vita, e ho sempre la costante paura che non passi più e che durerà per sempre. è una situazione che ti crea disagio e tanto stress, purtroppo non ci puoi far niente infatti io sto cercando di distrarmi in qualsiasi modo possibile. Mi conforta però sapere che non sono l’unica a sentire questa situazione che è stata derivata da un grande trauma.
capisco bene la situazione ormai sto così da sette mesi, se c’è bisogno di parlare scrivimi pure ma ti prego non fare cazzate perché ci abbiamo pensato tutti
@@fabpugliesne soffro anche io da 1 anno sto andando avanti ad ansiolitici e tutto ma non passa una minkia non so come cazzo fare sincero sto pensando al peggio del peggio
Mi scuso per i termini forse non tecnici e una fase che si può approssimativamente provare mentre si ha un ritorno alla normalie fisicità di organi porto esempio di un qualsiasi esame medico banale ovviamente perdiamo la nostra sensazione di persona e la riduciamo ad un senso più materiale
Grazie!!!
Grazie per la spiegazione, chiarissima.
Grazie a lei per aver trovato il tempo di commentare, ci fa molto piacere ricevere i vostri commenti!
@@CentroInTerapia Fantastica super. Meravigliosa.
Grazie mille
Grazie per il gentile commento!
Mi aiuti per favore dottoressa,non ce la faccio ad andarr avanti,sono 20 anni che mi porto dietro tutta questa sofferenza.provo a parlarne a casa ma nn mi asxolta nessuno,vivo un nn vivere perenne e le responsabilità stanno diventando un macigno troppo pesante.
Gentile Silvio,
Dal suo messaggio si evince chiaramente la fatica e la sofferenza della situazione che sta vivendo. Non sentire il supporto delle persone a noi care aggiunge sicuramente un ulteriore carico al dolore che riporta. A volte chiedere aiuto a professionisti del settore può spaventare, soprattutto inizialmente, ma si rivela poi una grande risorsa. Non esiti a contattare le strutture presenti sul suo territorio o una figura professionale (psicoterapeuta, psichiatra...) per ottenere un supporto adeguato.
Un caro augurio
Ciao, sono Eva. Come te ne ho sofferto per un periodo molto lungo e poi con una terapia farmacologica ho risolto.Quest' estate dopo un forte trauma e tanta sofferenza ho nuovamente sperimentato queste sensazioni spiacevoli e angoscianti. Ho capito che dovevo chiedere aiuto e sono ritornata dal mio psichiatra. E' da un mese che non ho più sensazioni di derealizzazione ma assumo dei farmaci che mi aiutano molto. Poi inizierò un percorso di psicoterapia. Fatti aiutare da uno specialista e anche tu guarirai.
@@evasansonetti129 anch'io tramite farmaci ero riuscito a stare meglio ma mai del tutto,è vero anche che nn ho avuto un aiuto psicologico adeguato e che le psichiatre sono riuscite a capire quale fosse il mio disturbo dopo piu di 3 anni e solo grazie ad un aiuto esterno. Ora dopo il covid ho interrotto le cure per altri problemi personali e per un po' pensavo di stare meglio ma così non è.ormai è diventato un disturbo perenne che nn mi abbandona mai durante la giornata,vorrei provare ancora con i farmaci ma ho le mani legate attualmente tra lavoro responsabilità familiari e altri casini.anche ora mentre ti scrivo credimi nn lo sento ed è come se tutto fosse automatico ma appunto anche di questo nn me ne rendo conto e mi guardo attorno ma nn trovo una reale realtà. essendoci passata anche tu nn avrai problemi a capirmi,mentre chi orbita attorno a me nn si rende conto di quanto sia tutto tremendamente difficile....
vorrei spiegare come mi sento vorrei un aiuto sono pazza? cosa ho di preciso?
Io ho la sensazione costante di non esistere.Tutto ciò che faccio,dico,sento,guardo,non mi dà alcuna emozione e vivo meccanicamente,come fossi un burattino o un robot.
Ad esempio,quando guardo un video,so che lo sto guardando ma ho la sensazione di non esistere e non mi arriva assolutamente nulla!E tra l'altro,non riesco a stare concentrato,perchè più mi fisso e più non riesco a vivere la cosa in maniera naturale e non costruita
Tutto ciò che penso durante il video o mentre guardo qualcosa è:"Ok,sii naturale,adesso stai guardando un video".Ma fa l'effetto opposto,e se provo a rilassarmi,cercando di essere naturale,ovvero come ero prima di quest'incubo,non mi arriva assolutamente niente. E tra l'altro è come se percepissi solo un quarto delle informazioni delle azioni che faccio durante la giornata. Vivo meccanicamente e faccio cose necessarie giusto per rimanere o cercare di rimanere in contatto con la realtà,come dormire,mangiare,bere,lavarmi,vestirmi,uscire e fare esercizio fisico
La sensazione di non esistere è troppo forte. Sto davanti al PC ma è come se non ci fossi E'come se fossi un burattino senza vita comandato da qualcuno che cerca disperatamente di avere segni di vita da chi e da ciò che lo circonda ma senza risultati ed io sto impazzendo davvero. Se cerco di stare a mente leggera l'unica cosa che mi viene in mente sono quei pensieri folli che feci la prima volta,come ad esempio farmi male.
E'come se ci fossi,ma non ci fossi,non so come spiegarlo.Non posso essere naturale perchè se cerco di vivere come il me antecedente al fattaccio,mi sale la stessa sensazione e convinzione di non esistere che provai la prima volta.
E'opprimente e frustrante.Non riesco a spiegarmi ed ormai in me la certezza della mia non esistenza sta prendendo pian piano il sopravvento Temo che farò presto qualcosa di stupido, ho paura di me stessa.
Che senso ha vivere nell'angoscia che tutto attorno a te non esista e che,puntualmente,quasi a testimoniarne la veridicità non provi assolutamente niente ma è come se fosse davvero tutta un'immaginazione?Percepisco solo una piccolissima parte di ciò che vedo,ad esempio.Guardo un film,ascolto le persone,guardo la casa o i luoghi in cui mi dirigo,è come se fosse tutto un sottofondo,una cornice.Ma non mi sembra di essere davvero lì,a vivere il momento.
Questa possiamo chiamarla "sensazione",è stata così potente,che quando sento le persone parlare,ripeto in mente mia ciò che dicono,concentrandomi di più su me stesso chiedendomi se sia io ad ascoltarli o se sia frutto della mia immaginazione,una mia invenzione diciamo.Il risultato: spesso e volentieri non comprendo e non ricordo nulla di ciò che mi dicono(non essendo stato attento) e questo,naturalmente,non fa altro che aumentare in me il senso di non esistere. Di conseguenza,non posso vivere a cuor leggero e devo cercare di distrarre il pensiero su altro perchè,nel momento in cui mi rilasso,i miei pensieri sono folli,ad esempio:"fai del male a te fai qualcosa di strano”,perchè tanto tu non esisti.Niente ha importanza e nulla ha senso.Da i rumori che senti,alle persone che vedi(tant'è che io le persone attorno a me non le percepisco più come prima,e se ci provo,mi sale l'ansia terrificante e quella sensazione angosciosa),a i luoghi,ai rumori,a ciò che vedi etc.
Mi dispiace molto per quello che sta vivendo. Capisco il disagio e il disorientamento. Le consiglierei di chiedere un aiuto ad un professionista che possa aiutarla a significare questo suo vissuto.
Un caro saluto
ciao, anche io ne soffro da più di un anno. Non riesco più a godermi niente delle vita, e ho sempre la costante paura che non passi più e che durerà per sempre. è una situazione che ti crea disagio e tanto stress, purtroppo non ci puoi far niente infatti io sto cercando di distrarmi in qualsiasi modo possibile. Mi conforta però sapere che non sono l’unica a sentire questa situazione che è stata derivata da un grande trauma.
capisco bene la situazione ormai sto così da sette mesi, se c’è bisogno di parlare scrivimi pure ma ti prego non fare cazzate perché ci abbiamo pensato tutti
@@fabpugliesne soffro anche io da 1 anno sto andando avanti ad ansiolitici e tutto ma non passa una minkia non so come cazzo fare sincero sto pensando al peggio del peggio
@@simosgambe86 anche a me cambia poco
Mi scuso per i termini forse non tecnici e una fase che si può approssimativamente provare mentre si ha un ritorno alla normalie fisicità di organi porto esempio di un qualsiasi esame medico banale ovviamente perdiamo la nostra sensazione di persona e la riduciamo ad un senso più materiale
Grazie del suo commento ma non ci è chiara la sua richiesta. Cordiali Saluti