Come costruire Alimentatori e Carica Batterie

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  • เผยแพร่เมื่อ 17 ก.ย. 2017
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ความคิดเห็น • 208

  • @celegela
    @celegela 6 ปีที่แล้ว +3

    C'è una marea di gente sulla rete che si improvvisa tecnico di turno e crede di riuscire a spiegare argomenti e/o concetti di fisica, chimica, elettronica, meccanica, ecc. che neanche conosce o capisce. Tu sei uno dei pochi, per me forse l'unico, che non solo parli di cose che conosci bene ma le spieghi lentamente ed approfonditamente ma soprattutto con dimostrazioni ed esempi pratici e riproducibili anche da noi profani. E la cosa che ti rende quasi surreale è che rispondi a tutti! Anche per un solo Grazie!
    Non ci sono Grazie che bastano per una persona come te!
    Comunque a tutti gli altri Grazie unisco anche il mio, "Grazie" per il prezioso bagaglio di conoscenze che ci stai generosamente donando, senza mai chiedere nulla in cambio. Sei un modello da seguire! Tu stai facendo quello che io ho sempre sognato che succedesse, cioè mettere in rete e quindi far sì che non vadano perse, tutte quelle preziose conoscenze acquisite con l'esperienza di una vita, in ogni campo, settore o mestiere.
    Sarebbe un grande piace ed onore, per me, poterti conoscere di persona, anche solo per una stretta di mano. GRAZIE!!!

    • @ughetto50
      @ughetto50  6 ปีที่แล้ว

      Ciao celegela,grazie per le tue parole,mi motivano a continuare la condivisione dei miei video.

    • @celegela
      @celegela 6 ปีที่แล้ว +1

      ughetto50
      Mi fa molto piacere. 👍

  • @stefanovessicchio1502
    @stefanovessicchio1502 6 ปีที่แล้ว +1

    Grazie Luciano!! Non sapevo di questi sistemi di protezione, quello del relè veramente un'idea geniale!!

    • @ughetto50
      @ughetto50  6 ปีที่แล้ว +2

      Ciao Stefano,grazie.Sono sistemi molto semplici ma di grande efficienza.

  • @shahriarshirnia5737
    @shahriarshirnia5737 6 ปีที่แล้ว

    Grazie!! Ughetto Sei un Maestro. dobbiamo inchinarci davanti a te .. sei un Grande

    • @ughetto50
      @ughetto50  6 ปีที่แล้ว

      Ciao shahriar shirnia ,grazie,sono solo un artigiano.

  • @roccopompa680
    @roccopompa680 6 ปีที่แล้ว +1

    Insegnamenti impeccabili, grazie ciao

    • @ughetto50
      @ughetto50  6 ปีที่แล้ว +1

      Ciao Rocco.

  • @pietro9968
    @pietro9968 5 ปีที่แล้ว +1

    Grazie Ughetto utilissimo videolezione 👍👏👏👏

    • @ughetto50
      @ughetto50  5 ปีที่แล้ว

      Ciao Pietro,grazie.

  • @pietrosc1
    @pietrosc1 6 ปีที่แล้ว

    grazie infinite per come riesci a trasmettere queste pillole di conoscenze tecniche.

    • @ughetto50
      @ughetto50  6 ปีที่แล้ว

      Ciao Pietro,grazie.

  • @Pantuliano1
    @Pantuliano1 6 ปีที่แล้ว

    Grazie! Semplicemente incantato.

    • @ughetto50
      @ughetto50  6 ปีที่แล้ว

      Ciao Antonio,grazie.

  • @giovannicampolongo7693
    @giovannicampolongo7693 3 ปีที่แล้ว

    Il più bel video che ho potuto vedere da Ughetto50. Grazie

    • @ughetto50
      @ughetto50  3 ปีที่แล้ว

      Ciao Giovanni, grazie.

  • @arsim9114
    @arsim9114 6 ปีที่แล้ว

    Bravissimo sei un vero professionista con una certa esperienza sulle spalle magari conoscerla di persona

    • @ughetto50
      @ughetto50  6 ปีที่แล้ว +1

      Ciao Arsim,grazie.

  • @sasa-my2vg
    @sasa-my2vg 6 ปีที่แล้ว +4

    Ciao Ughetto, anche se questo è il mio lavoro, è stato un piacere seguire il video. Spieghi molto bene le cose. Ciaooooo

    • @ughetto50
      @ughetto50  6 ปีที่แล้ว

      Ciao Sasà e grazie.

  • @xkekkox93
    @xkekkox93 6 ปีที่แล้ว +2

    Complimenti ughetto, sei stato chiarissimo, altro che professori ed università, sei l insegnante piu chiaro e semplice che ho mai visto 😊 , che e ben diverso.
    Sono un principiante in elettronica e mi piacerebbe molto imparare tanto al riguardo, sono appassionato di computer, e grazie a lui mi ha fatto innamorare anche dell elettronica, e l elettronica della fisica ☺
    Continua cosi sei troppo forte!
    Complimenti!

    • @ughetto50
      @ughetto50  6 ปีที่แล้ว

      Ciao Kekko,grazie.

  • @antonioreziello
    @antonioreziello 5 ปีที่แล้ว +1

    Ottimo molto esplicativo!!!

  • @giadelu1872
    @giadelu1872 6 ปีที่แล้ว

    ottima didattica, ti ascolto con molto interesse

    • @ughetto50
      @ughetto50  6 ปีที่แล้ว

      Grazie Gia Delu.

  • @giampaolopolesello6495
    @giampaolopolesello6495 6 ปีที่แล้ว

    Complimenti Ughetto, per le competenze che dimostri di avere, ma soprattutto per la capacità di esporre in modo comprensibile anche ai meno esperti come me. Bravo.

    • @ughetto50
      @ughetto50  6 ปีที่แล้ว

      Grazie Giampaolo.

  • @blackangel2730
    @blackangel2730 6 ปีที่แล้ว

    Bravissimo! Grazie!

  • @dantoniogiulio
    @dantoniogiulio 5 ปีที่แล้ว

    Bravo e grazie grazie del tuo generoso sapere.

    • @ughetto50
      @ughetto50  5 ปีที่แล้ว

      Ciao Giulio.

  • @Alexjenny69
    @Alexjenny69 4 ปีที่แล้ว

    Bravissimo, sei stato fin troppo preciso e le tue spiegazioni praticamente facili da comprendere per i meno esperti in elettronica....... e questo video mi è piaciuto veramente tanto.

    • @ughetto50
      @ughetto50  4 ปีที่แล้ว

      Ciao Alex,grazie.

  • @francostagni5121
    @francostagni5121 2 ปีที่แล้ว

    Complimenti , molto chiaro e soprattutto molto utile

    • @ughetto50
      @ughetto50  2 ปีที่แล้ว

      Grazie Franco.

  • @naonis100
    @naonis100 6 ปีที่แล้ว

    Ottima lezione grazie

    • @ughetto50
      @ughetto50  6 ปีที่แล้ว

      Grazie lebyan .

  • @robertopanighel454
    @robertopanighel454 3 ปีที่แล้ว

    Ciao Ughetto , un grazie per il contributo che dai ai giovani di oggi . ciao e una buona giornata Roberto (((((-:

    • @ughetto50
      @ughetto50  3 ปีที่แล้ว

      Ciao Roberto,grazie e buona Domenica a te.

  • @salvatoremarra160
    @salvatoremarra160 5 ปีที่แล้ว

    bravissimo MOLTO elementare, bisogna spiegare così le cose per farle capire, grazie

    • @ughetto50
      @ughetto50  5 ปีที่แล้ว

      Ciao Salvatore,grazie.

  • @salvatorebasile405
    @salvatorebasile405 6 ปีที่แล้ว

    ciao ughetto come al solito video lezione interessantissima,ciao

    • @ughetto50
      @ughetto50  6 ปีที่แล้ว

      Grazie Salvatore.

  • @antoninolobianco4768
    @antoninolobianco4768 3 ปีที่แล้ว

    Carissimo UGUETTO, e da anni che seguo i tuoi video e ti voglio manifestarti che sei un ottimo insegnante... PERÒ.... purtroppo a mio avviso gesticoli troppo con le mani e penso che questo dia un po di fastidio.... Prova ad usare una bacchetta, come Bruno Vespa.... Un grosso saluto...

    • @ughetto50
      @ughetto50  3 ปีที่แล้ว

      Ciao Antonio,grazie.

  • @arcangeloriccio6112
    @arcangeloriccio6112 6 ปีที่แล้ว +1

    Caspita ...che bravo ! Magari quando hai tempo ci fai un tutorial passo passo per la costruzione di un carica batteria con l'alimentatore del pc! Te ne sarei grato ! 👍👍👍👍👍👍

    • @ughetto50
      @ughetto50  6 ปีที่แล้ว

      Ciao Arcangelo,su youtube ci sono molti utenti che lo hanno costruito,puoi seguire qualcuno di questi aggiungendo però quanto descritto in questo video.

  • @grimmr8571
    @grimmr8571 6 ปีที่แล้ว

    Certo che ne sai di cose, complimenti per come ce le spieghi

    • @ughetto50
      @ughetto50  6 ปีที่แล้ว

      Ciao Grimm,grazie.

  • @Fabrizio_Marengo_Fai_da_Te_DIY
    @Fabrizio_Marengo_Fai_da_Te_DIY 6 ปีที่แล้ว +3

    Caro maestro hai un dono nel rendere semplici concetti che quando andavo a scuola odiavo

    • @ughetto50
      @ughetto50  6 ปีที่แล้ว +2

      Ciao Fabrizio e grazie,sei ancora in tempo per capire cose che altri non ti hanno fatto capire,anche io ho avuto cattivi maestri e per questo abbandonai la scuola per poi studiare da solo la fisica.

  • @xilioxilione1478
    @xilioxilione1478 6 ปีที่แล้ว

    Lectio magistralis. Confermo per una laurea ad onorem. Ottimo.

    • @ughetto50
      @ughetto50  6 ปีที่แล้ว

      Grazie Xilio.

  • @pierogiovanni7792
    @pierogiovanni7792 6 ปีที่แล้ว

    grande Ughetto grazie mille

    • @ughetto50
      @ughetto50  6 ปีที่แล้ว

      Ciao Piero,grazie.

  • @-Crash-Nebula--
    @-Crash-Nebula-- 5 ปีที่แล้ว

    Ho fatto Anch'io quel collegamento con il rele come nel suo alimentatore...molto utile semplice efficacissimo. Visto che ho dei rele FINDER hanno il pulsante di riavvio.percio o lo monto esternamente.o mo basta far uscire un pezzetto di cavo dalla bobina e fare un piccolo corto con il coccodrillo per riavviare.....prossimo passo sarà una protezione da corto con triak.grazie dei suoi video!!

    • @ughetto50
      @ughetto50  5 ปีที่แล้ว

      Ciao Crash Nebula.

  • @aripi2212
    @aripi2212 4 ปีที่แล้ว

    Caro Luciano, io sono un ingegnere elettronico ormai in pensione e mi sono goduto il tuo video da cima a fondo. Io da giovane (anni 1965-1967) durante le vacanze estive lavoravo presso una ditta che produceva carica batterie. In quelli più economici, al posto della resistenza serie di protezione veniva messa una lampadina auto; quando la lampadina era spenta, la batteria era carica e in più aveva funzione di protezione da corto circuito. Ti confesso che l'aggiunta del rele con autoeccitazione non l'avevo mai vista, non me ne vergogno è banale ma io non l'avevo mai pensata e, il il mio Maestro me l'ha fatta conoscere. Adesso vedo tutti caricabatteria switching intelligenti ecc .. ma quelli lineari con trasformatore e strumento a lancetta ritengo siano ancora i migliori io sono molto aperto a nuove tecnologie ma quando vedo una scatoletta, per quanto intelligente, definita caricabatteria che non capisco cosa stia facendo rimango molto perplesso. Sei un grande, ho visto altri tuoi video di cui non ho competenza ma in questo ho visto veramente un grande ! Un abbraccio da Pieralberto

    • @ughetto50
      @ughetto50  4 ปีที่แล้ว

      Ciao Pieralberto,grazie per il tuo apprezzamento,soprattutto perché viene da un esperto cosa che io non sono quanto te,il relay fu una mia idea per aggiungere una protezione univoca che nessun altro altro sistema di alimentazione usa,come te conosco i nuovi circuiti e le loro protezioni e in elettronica ne ho costruiti diversi,a interdizione di transistor,a diodi,ecc.ma lavorando nel professionale e avendo a che fare con carichi di parecchie Amper quello del rlay è sempre stato il più efficiente,sia per la sicurezza che per salvare il trasformatore dalle fumate,e di queste nei nuovi circuiti ne ho viste molte.La lampadina che hai citato la ricordo ma erano alimentatori da pochi Amper,lo stesso sistema della lampadina,come sai,veniva usata anche sul'oscillatore di Lenz,lo costruivamo a scuola nel 1969.Se non altro questo video ci ha rimosso dei ricordi di gioventù,grazie.

    • @aripi2212
      @aripi2212 4 ปีที่แล้ว +1

      @@ughetto50 È vero Luciano , quelli con la lampadina in serie erano da 5-6A trasformatore con secondario a presa centrale e due autodiodi su piastrina di alluminio come dissipatore. Cavi di rame e non di gomma con tracce di rame e coccodrilli esattamente come nel tuo video. La tua umiltà ti fa grande onore, ti definisci poco esperto. Ogni tuo video che ho visto è "una perla di saggezza". Luciano grazie e, se puoi, continua così . Pieralberto

  • @paolopucci774
    @paolopucci774 6 ปีที่แล้ว

    DENOTA GRANDE SAGGEZZA DI INSEGNAMENTO E GRANDE SEMPLICITA' , UN VERO MAESTRO , MI E' PIACIUTA LA CICCHA DEL RELE', COMPLIMENTI.

    • @ughetto50
      @ughetto50  6 ปีที่แล้ว

      Ciao Paolo ,grazie.

  • @stalincoba8808
    @stalincoba8808 6 ปีที่แล้ว +3

    Bravo

    • @ughetto50
      @ughetto50  6 ปีที่แล้ว

      Grazie Stalin,grazie.

  • @marcoumbro1056
    @marcoumbro1056 4 ปีที่แล้ว

    E' il mio primo commento su youtube. Devo dire che sei un pozzo di esperienza pagherei oro per sapere la metà delle tue cose..!!! tanto di cappello

    • @ughetto50
      @ughetto50  4 ปีที่แล้ว

      Ciao Marco grazie,mi fa piacere che segui i miei video e che è la prima volta che scrivi.

  • @salvodepasquale8020
    @salvodepasquale8020 6 ปีที่แล้ว

    Grande Ughetto...proporrei una laurea ad onorem.

    • @ughetto50
      @ughetto50  6 ปีที่แล้ว +1

      ah,ah,non ho mai aspirato a tanto Salvo!

    • @salvodepasquale8020
      @salvodepasquale8020 6 ปีที่แล้ว

      Non voglio adularti ma la meriteresti di certo. Felice di conoscerti.

    • @ughetto50
      @ughetto50  6 ปีที่แล้ว

      Grazie Salvo.

  • @leonardoricciuto5079
    @leonardoricciuto5079 4 ปีที่แล้ว

    Maestro e' stato molto elementare mi compiaccio molto.

    • @ughetto50
      @ughetto50  4 ปีที่แล้ว

      Grazie Leonardo.

  • @SuperAdri212
    @SuperAdri212 5 ปีที่แล้ว +1

    Bravissimo sai fare proprio tutto!!!

    • @ughetto50
      @ughetto50  5 ปีที่แล้ว

      Ciao Adriano.

    • @SuperAdri212
      @SuperAdri212 5 ปีที่แล้ว

      Maestro toglimi una curiosita' dovrei comprare un caricabatterie per la mia bici elettrica perche' mi si e' bruciato l'originale che era 220volt 50HZ 90watt output 44volt 1,6ah , deve ricaricare 3 batterie al piombo da 12volt 14ah , (36volt in serie) se ne prendo uno da 2 ah invece che da 1,6ah come l'originale succede qualcosa o semplicemente scalda meno?

    • @ughetto50
      @ughetto50  5 ปีที่แล้ว +1

      Ciao Adriano,ho visto il tuo canale e so che segui molto le batterie.Siccome su youtube ci sono più esempi sbagliati che quelli giusti,in breve ti dico che gli Amper corrispondono alla capacità di un serbatoio,li puoi immaginare come la benzina nel serbatoio della tua auto,più ne hai e più l'autonomia sarà lunga.Similmente accade con le batterie,per i carica batteria vale ugualmente in quanto lui è un generatore di corrente che invece di avere una quantità fissa accumulata come nella batteria,può erogare diverse correnti,da pochi Amper a centinaia di Amper, quando riscalda troppo vuol dire solo che sta erogando più corrente di quella che riesce a dare e questo dipende dalla grandezza del trasformatore o circuito con il quale è costruito.Mentre se una batteria riceve una corrente elevata ci vorrà meno tempo per caricarla (anche se questo riduce la vita di una batteria se ripetuto troppe volte) mentre con una corrente più bassa ci vuole più tempo (come se fosse un serbatoio)e la vita della batteria sarà più lunga.Quello che non si può cambiare è la tensione, il carica batteria e la batteria devono avere la stessa tensione,per esempio 12V.Se la batteria è di 12v 100 Amper e il carica batteria 12v 10 Amper,lui impiegherà 10 ore per caricarla completamente 100:10=10 ore,questo perché la capacità in Amper di un carica batteria si intendono a ora cioè quel carica batteria eroga 10 Amper ora.Di conseguenze è facile calcolare quanto impiega a caricare una batteria da 10 o 100 o 200 Amper che ugualmente si intendono a ora.Poi le batterie hanno una seconda dicitura che ha un valore più grande di quella detta fino ad esso ed è la corrente potenziale di scarica,ovvero se leggi la targhetta di una batteria troverai per esempio che è di 50 Amper e con potenziale di scarica di 200 Amper,questa ultima indicazione dice che lei è in grado di erogare normalmente una corrente di 50 Amper ora ma se ne viene richiesta di più come la condizione dell'avviamento di un'auto lei è in grado di erogare 200 -300 Amper tutti insieme per poco tempo,e questo si vede quando abbiamo l'auto che non parte e tentando più volte con la messa in moto lei si scarica dopo poco tempo in quanto quei 50 Amper ora, nominali vengono richiesti non per un'ora ma per pochi minuti che naturalmente si riducono proporzionalmente 1/2 ora = 100 Amper 15 minuti = 200 Amper e la batteria sarà completamente scaricata.

    • @SuperAdri212
      @SuperAdri212 5 ปีที่แล้ว

      Grazie maestro sei stato come al solito chiarissimo , un ultima domanda , ma tra un caricabatterie al piombo , e un caricabatterie al litio cosa cambia?

    • @ughetto50
      @ughetto50  5 ปีที่แล้ว +1

      La differenza è fondamentale nel senso che con un comune carica batteria puoi caricare qualunque batteria oltre che quelle al piombo meno che quelle al Litio,ma non perché il sistema circuitale è diverso ma perché le batterie al Litio necessitano di una carica molto controllata bloccandola a batteria piena altrimenti hanno la possibilità di esplodere,per questo i carica batterie per il Litio hanno un circuito che regola la carica specifica per questo tipo di batterie,ma in commercio ci sono anche le singole schede di controllo di carica che si possono interporre tra un comune caricabatteria e la batteria al Litio.

  • @erreslot
    @erreslot 6 ปีที่แล้ว +6

    MA QUANTE NE SAI? TI ASCOLTEREI PER ORE.
    BRAVO BRAVO BRAVO.

    • @ughetto50
      @ughetto50  6 ปีที่แล้ว +2

      Ciao Ettore grazie,le cose che ci sono da imparare non finiscono mai.

    • @stalincoba8808
      @stalincoba8808 6 ปีที่แล้ว +1

      Ettore Rinetti ha sangue blu, e lui sa che dico,per questo non e solo intelligente ma e un che ALTRUISTA.

    • @Thebasicmaker
      @Thebasicmaker 4 ปีที่แล้ว

      Io sto facendo una maratona dei suoi video! :)

  • @nicolacampanella5254
    @nicolacampanella5254 4 ปีที่แล้ว

    BRAVO

    • @ughetto50
      @ughetto50  4 ปีที่แล้ว

      Ciao Nicola,grazie.

  • @giovannipetitti1588
    @giovannipetitti1588 6 ปีที่แล้ว +3

    👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏

    • @ughetto50
      @ughetto50  6 ปีที่แล้ว

      Questa volta sei arrivato tra i primi ah,ah.

  • @Thebasicmaker
    @Thebasicmaker 4 ปีที่แล้ว +1

    Utilizzavo trasformatori duali per fare survotori per alimentare a 80V una bobina auto per un potente recinto elettronico, per le protezioni ci sono quelle elettroniche che utilizzano una piccola resistenza in serie all'alimentatore e ne misurano la caduta di tensione ai suoi capi...ad esempio con un transistor che poi blocca l'alimentatore se rileva il corto. Sugli alimentatori switching dei computer ci dovrebbe esser gia' la protezione dai cortocircuiti, si bloccano da soli se rilevano un corto...sulla linea dei 12 e 5V sicuramente sulle altre tensioni non so. Complimenti comunque per il video e.... io preferisco il vecchio amperometro ai moderni! :)

    • @ughetto50
      @ughetto50  4 ปีที่แล้ว

      Nelle campagne per elettrificare le recinzioni allo scopo di non far fuggire gli animali si usava un "magnete" così chiamato che messo in rotazione da una pala eolica generava 20.000 volt con una corrente molto bassa,al tocco la scossa pizzicava ma non era dannosa,in pratica si trattava di un elettromagnete di accenzione delle auto o moto dell'apoca prima dell'introduzione della bobina di alta tensione e della batteria.

  • @ale74vg
    @ale74vg ปีที่แล้ว

    Ciao grazie per il video. una curiosità perché in caso di corto circuito il relè si disequità

    • @ughetto50
      @ughetto50  ปีที่แล้ว

      Quando c'è un corto circuito esterno, per esempio se si toccano accidentalmente i morsetti, il relè in quel momento non ha più corrente e si diseccita.

    • @ale74vg
      @ale74vg ปีที่แล้ว

      @@ughetto50 è ma non riesco a capire come mai facendo un corto non gli arrivi più corrente alla bobina 🤣🤣

    • @ughetto50
      @ughetto50  ปีที่แล้ว

      @@ale74vg se c'è corto circuito non può più arrivare la corrente perché positivo e negativo si toccano e non esiste più passaggio tra i due poli.

    • @ale74vg
      @ale74vg ปีที่แล้ว

      @@ughetto50 a ok grazie

  • @stefanobism
    @stefanobism 3 ปีที่แล้ว

    Complimenti per il video! Generalmente da quanti ohm deve essere la resistenza di carico per la protezione dal corto circuito? Che tipo di pulsante deve essere messo sul circuito del relè? Grazie

    • @ughetto50
      @ughetto50  3 ปีที่แล้ว +1

      Cia Stefanobism, grazie, il pulsante può essere uno qualsiasi serve solo per armare il relè quindi anche piccolo. Per la resistenza, come dico nel video, deve essere proporzionata alla potenza del trasformatore perché anche se fosse molto bassa dell'ordine dei 2 o 3 Ohm se la potenza dell'alimentatore è forte potrebbe sopportarla senza sentirla come cortocircuito. Allora la cosa migliore da fare è trovarla sperimentalmente con il proprio alimentatore, si parte da una resistenza a filamento come quella del video di adeguata potenza in watt per non farla diventare incandescente, e di circa 3-4-ohm, poi si collega un capo a l'uscita dell'alimentatore e l'altro capo dell'alimentatore tramite un filo volante si fa scorrere adagio sulla resistenza fino a quando vediamo che il relè si disarma, ecco, questa è la calibrazione da fare, vuol dire che dove è arrivato il filo sulla resistenza è il punto di massimo carico per quell'alimentatore. Non rimane che tagliare la resistenza in quel punto e collocarla in un punto dove il calore che produce non danneggi i fili o altro a l'interno dell'alimentatore, meglio sarebbe metterla a l'interno di un tubetto di ceramica ricavabile da vecchie resistenze a filo.

  • @saveriozetera8059
    @saveriozetera8059 6 ปีที่แล้ว

    Complimenti per il video. Nel secondo trasformatore la resistenza di carico dove è posizionata, prima o dopo il relè? È indifferente? Potresti postare uno schema? Come si fa a calcolarla, intendo empiricamente o con la legge di ohm? Grazie

    • @ughetto50
      @ughetto50  6 ปีที่แล้ว

      Ciao Saverio,la resistenza si mette dopo il ponte di diodi e dopo a questa il relay che porterà il cavo all'uscita,il suo valore dipende dalla potenza del trasformatore, ho spiegato come calcolarla in modo empirico quando ho detto che si inserisce una resistenza fatta con filo di cromo o acciaio da 0,5 o 1 mm e abbastanza lunga e poi facendoci strusciare sopra un morsetto come se fosse un reostato vedremo a che punto si brucia il fusibile,quello è la massima corrente del trasformatore a questo punto lasceremo qualche spira in più della resistenza,che eviterà che il fusibile si bruci.

  • @pietrogrisanti6516
    @pietrogrisanti6516 5 ปีที่แล้ว

    Mi è servito molto il tuo video per costruire il carica batterie per auto

    • @ughetto50
      @ughetto50  5 ปีที่แล้ว

      Bene Pietro,se hai adottato i sistemi di sgancio descritti nel video funzionerà in modo sicuro.

    • @pietrogrisanti6516
      @pietrogrisanti6516 5 ปีที่แล้ว

      @@ughetto50 ho potuto adottare soltanto la resistenza di carico a causa della mancanza di relè a 6 e 24 volt

  • @-Crash-Nebula--
    @-Crash-Nebula-- 5 ปีที่แล้ว

    Una domanda cortesemente.Cosa c'è dentro quei filtri a barilotto dei cavi audio o carica.e come funziona soprattutto

    • @ughetto50
      @ughetto50  5 ปีที่แล้ว

      Quelli sono soppressori di rumore,fermano le eventuali piccole correnti indotte,togliendole, il cavo funziona nello stesso modo ma si potrebbero a volte sentire dei ronzii.

  • @malamaca278
    @malamaca278 2 ปีที่แล้ว

    Salve Ugheto.
    Come posso diminuire la tensione in uscita di caricabatterie, mi da la corente 8V in più della corente nominale della batteria.
    Se ho batteria di 12V caricabatterie deve dare max 14/15V max, mio da 20V.
    Saluto 👋

    • @ughetto50
      @ughetto50  2 ปีที่แล้ว

      Ciao Mala Maca, 20 volt per una batteria da 12v sono molte, si brucerebbe sia il caricabatteria e la batteria che va in ebollizione. Ora metodi per abbassare la tensione sono quella di usare uno stabilizzatore di tensione regolabile, altra soluzione è quella di eliminare un po di spire dal trasformatore dell'avvolgimento secondario fino a raggiungere i 12v, e altro metodo più semplice è quello di inserire in uscita in serie a uno dei poli una grossa resistenza di carico come ho fatto vedere nel video, va montata isolata sul metallo per essere raffreddata e il valore è di pochi Ohm, uno o due ohm, sono costituite da filo apposito del diametro di circa 2mm. Senza il carico misurerai sempre 20v ma quando applichi la batteria la resistenza funziona facendo scendere la tensione e la corrente, in questo modo il caricabatteria non si brucerà e la batteria non riceverà più tensione di quella che gli serve. ( il miglior sistema rimane quello di aprire il trasformatore del carica batteria ed eliminare un po di spire.)

  • @robigardini
    @robigardini 5 ปีที่แล้ว

    Buongiorno, splendida spiegazione. Le chiedo se le andrebbe di fare un video costruendo "passo passo" un carica batterie per aiutare un somarello come me. Non ho grandi mezzi ma qualora le interessasse sarei disposto, come credo molti altri che la seguono, a diventare un suo Patreon, donando piccole cifre per sostenere anche altre realizzazioni.

    • @ughetto50
      @ughetto50  5 ปีที่แล้ว +1

      Ciao Roberto,grazie ma condivido i video senza chiedere nulla in cambio,anche se youtube ne offre la possibilità con le sponsorizzazioni.Per la costruzione di un carica batteria c'è bisogno di conoscere un minimo di elettronica e qualche componente,se facessi vedere come si costruisce senza che chi ascolta non conosce i componenti sarebbe inutile.Però posso suggerirti,se vuoi iniziare a capire meglio i carica batteria e gli alimentatori dal link che scrivo di seguito,qui potrai vedere dal circuito base che non ha regolatore di carica ma bisogna scollegarlo manualmente a batteria carica,ad altri modelli con regolatori di carica,tutti i componenti sono descritti e costano poco,il trasformatore da 220v a 3-6-9-12 volt si deve scegliere in base alla potenza che si vuole ottenere,per le batterie delle auto ci vuole almeno da 5 Amper,mentre per le batterie ricaricabili tipo stilo,ma non quelle al Litio,può essere di 500 mA (mezzo Amper) cfpmanfredini.wordpress.com/tag/2n3055/

  • @MTP3101
    @MTP3101 6 ปีที่แล้ว

    Ciao Luciano come posso sapere quale condensatore applicare in base alla tensione o alla corrente che ho?

    • @ughetto50
      @ughetto50  6 ปีที่แล้ว

      il condensatore di livellamento non è critico,è importante la sua tensione di lavoro,per esempio se la maggiore tensione in uscita è di 24 volt montando un condensatore da 50volt va bene anche per quelle inferiore,ovvero deve avere sempre con una tensione di lavoro superiore almeno del 20 per cento di quella applicata,per la capacità va bene dai 100 mila microfarad o più qualunque sia la tensione,aumentare la capacità vuol dire spianare meglio la corrente in uscita,nel caso di un carica batteria non serve salire oltre 100 mila microfarad,questo si fa solo negli alimentatori di apparecchi audio dove il livellamento meno preciso si sente in cuffia come un rombo della frequenza dei 50 Hz.

    • @MTP3101
      @MTP3101 6 ปีที่แล้ว +1

      Grazie Luciano

  • @gsacca1210
    @gsacca1210 2 ปีที่แล้ว

    Ciao ughetto, vorrei chiederti avendo recuperato un vecchio caricabatterie da 12-24 Volt non c'è uscita. Da un controllo alla resistenza del primario c'è continuità non sembra interrotta. Desideravo un consiglio per altre verifiche da fare. Ti ringrazio anticipatamente.

    • @ughetto50
      @ughetto50  2 ปีที่แล้ว

      Ciao Sacca, al primario oltre alla continuità devi misurare la resistenza e questa dipende dalla grandezza del trasformatore, ma sicuramente non deve essere un corto circuito, ovvero la continuità ci può essere ma può essere un corto circuito. Le prove da fare oltre che della resistenza, come detto sopra, possono essere quelle di collegare la corrente del 220 mettendo in serie a un filo del 220 un fusibile da 1 Amper o in alternativa un piccolo filo sfilacciato da un filo più grande, questo farà in modo che se l'avvolgimento del trasformatore è in corto circuito il fusibile o il piccolo filo si bruceranno, se non si bruciano aspetta un po e vedi se il trasformatore riscalda a vuoto, questo è segno di un avvolgimento parzialmente bruciato. In ultima analisi considera che se è un carica batteria loro sono forniti di solito da protezione termica che potrebbe essere bloccata, è una sorta di piccola capsula attaccata sul ferro del trasformatore a cui sono collegati i fili di alimentazione, in questo caso prova se lei da continuità ed eventualmente la baypassi con un ponticello.

  • @mamollami
    @mamollami 4 ปีที่แล้ว

    Buongiorno..
    Con un alimentatore 12V 20A posso ricaricare una batteria scarica...?

    • @ughetto50
      @ughetto50  4 ปีที่แล้ว +1

      Si purché la batteria sia a 12 volt,mentre gli Amper del caricabatteria più sono e prima impiega a caricarla.

  • @84ggo84
    @84ggo84 3 ปีที่แล้ว

    Ciao ughetto50 grazie per il video ben fatto pero' non mi e' chiaro il rele .... non dovrebbe fare attacca e stacca di continuo come fa a rimanere eccitato se non gli dai corrente alla bobina del rele?

    • @ughetto50
      @ughetto50  3 ปีที่แล้ว

      La corrente gli viene data con il pulsante inizialmente una volta che lui ha collegato l'uscita collega anche il polo al suo avvolgimento allo stesso modo del pulsante e rimane eccitato finché ci sarà corrente, condizione che non si verifica più in caso di corto circuito ai morsetti che lo farà staccare.

  • @frankybonanno
    @frankybonanno 3 ปีที่แล้ว

    Buongiorno Ughetto e complimenti per i tuoi video molto esaustivi.
    Avrei una domanda / richiesta:
    è possibile sostituire la messa in moto a corda di una motozappa con un automatismo?
    Grazie per quello che fai.

    • @ughetto50
      @ughetto50  3 ปีที่แล้ว

      Ciao Franky, grazie, gli attrezzi come quello della motozappa sono costruiti per essere leggeri e agili, per questo non prevedono accessori come un motorino di avviamento che comporterebbe anche una batteria appesantendo la motozappa, questo però non vuol dire che se il modello lo permette si può montare un motorino di avviamento, di solito si fa su pompe dell'acqua con motore a scoppio e messa in moto a corda, ma quelle sono fissate a terra mentre una motozappa va manovrata a mano. Comunque oggi si trovano tanti motorini di avviamento degli scooter in rottamazione e andrebbero bene, forza permettendo, poi bisogna costruire l'aggancio dove ora metti la corda, è una puleggia con inverso a folle detta "ruota matta". insomma ci vuole un po di lavoro.

    • @frankybonanno
      @frankybonanno 3 ปีที่แล้ว

      @@ughetto50 grazie per la solerte risposta. Ti ho posto la domanda, perché sono rimasto impressionato dalle scintille della candela collegata alla bobina. tornando al mio problema (e ti assicuro che è un problema che hanno in tanti appassionati di giardinaggio), ho potuto constatare che la mia piccola motozappa, ha il sistema di accensione a punte platinate e che la scintilla finale dalla candela, è poco apprezzabile. Tu mi insegni che in un motore a due tempi, i problemi possono scaturire o dalla miscela o dalla corrente. Quindi se il carburatore è a posto, sarà senz'altro un problema di corrente. Leggendo qua e la, qualcuno consiglia di cambiar e la bobina con una di un motorino (48, 50) che permetterebbe una scarica maggiore dalla candela. Un'altra pensata, questa volta mia, potrebbe essere un sistema di avviamento esterno staccabile (tipo l'avviamento delle macchine di formula 1) con un trapano o qualsiasi altra cosa che faccia girare il dispositivo in luogo della cordicella. Alla luce della tua esperienza, cosa consigli? Grazie ancora per il tempo che ci dedichi.

    • @ughetto50
      @ughetto50  3 ปีที่แล้ว +1

      @@frankybonanno si se vuoi farla partire con un trapano è più semplice basta montare sul trapano una chiave a bussola corrispondente come misura al dado che stringe la ruota della corda e la fai girare con il trapano, mentre per l'accensione, si potrebbe provare a cambiare la bobina ma prima si prova a cambiare la candela, la candela è molto sensibile alle partenze a freddo o a caldo, a una carburazione ricca o povera ecc. considera che dei motori non partono se non hanno la candela giusta anche se la metti nuova, per questo direi di provare molteplici candele, più fredde o più calde anche se non sono per la motozappa, se è troppo fredda il motore non parte a a freddo, se è troppo calda parte bene a freddo ma poi va male quando il motore si è riscaldato, allora bisogna trovare la media. Per vedere il grado termico delle candele sappi che quelle che hanno meno porcellana intorno a l'elettrodo centrale scintillante sono più calde, mentre quelle che ne hanno meno sono più fredde, per l'avviamento con il trapano guarda questo video alla fine dove metto in moto un motore di ciclomotore th-cam.com/video/GHVVyg9juso/w-d-xo.html

    • @frankybonanno
      @frankybonanno 3 ปีที่แล้ว

      @@ughetto50 Grazie mille per le preziose informazioni. Appena li metterò in pratica, ti farò sapere come è andata.
      colgo l'occasione per augurarti una buona serata.

    • @ughetto50
      @ughetto50  3 ปีที่แล้ว

      @@frankybonanno buona serata Franky.

  • @ale74vg
    @ale74vg ปีที่แล้ว

    Ti volevo chiedere un consiglio, 😅😅 il mio caricabatterie ho visto che eroga col tester 16 v ho paura di rompere le batterie, cosa ci posso mettere per abbassare la tensione, una resistenza o regolatore di tensione, la resistenza non so da quanto metterla di ohm? Grazie infinite

    • @ughetto50
      @ughetto50  ปีที่แล้ว

      una resistenza sarebbe molto grande e ingombrante, la cosa migliore è un regolatore di tensione.

    • @ale74vg
      @ale74vg ปีที่แล้ว

      @@ughetto50 grazie

  • @giovanniligios2210
    @giovanniligios2210 4 ปีที่แล้ว

    Ciao Ughetto, molto interessante e sopratutto semplice da capire.. scusa se svio un po, il mio caricabatterie per auto acquistato d'occasione eroga 6-12-22 anzichè 24 volt misurati col tester, premetto che il 24 lo si usa poco e niente e immagino che senza vedere sia difficile pensi che sia un problema di trasformatore ? ho visto che è stato sostituito il ponte raddrizzatore, può influire ? grazie

    • @ughetto50
      @ughetto50  4 ปีที่แล้ว +1

      Ciao Giovanni,si è il ponte raddrizzatore probabilmente è un'altro tipo simile ma non uguale,ha solo una resistenza interna maggiore di quello che avevi prima,ma anche 22v caricano ugualmente la batteria da 24,se vuoi alzare la tensione dovresti mettere un condensatore elettrolitico da 470.000 mF 50v in parallelo all'uscita del raddrizzatore e in questo modo ti misurerà più di 24v a vuoto e poi scenderà con la batteria collegata,ma lo eviterei perché a poco serve.Io lo lascerei così.

    • @giovanniligios2210
      @giovanniligios2210 4 ปีที่แล้ว +1

      Grazie Ughetto sempre soddisfacente e puntuale nelle risposte, non saprei come ringraziarti.. Ciao

  • @LegionarioBascoNero
    @LegionarioBascoNero 4 ปีที่แล้ว

    Ciao Ughetto,
    Premetto che ho studiato da elettrotecnico e che sono elettricista, ma non capisco per quale principio il relé autoeccitato funzioni.
    Mi spiego meglio; capisco il funzionamento di tale circuito, ma non capisco per quale principio il trafo quando i capi del secondario vengono cortocircuitati smette di dare corrente alla bobina del relé; forse perché avendo un cortocircuito si dirotta lí tutta la corrente che smette di passare per la bobina del relé?
    Grazie mille in anticipo della risposta che giá so che darai, come gentilmente fai con chiunque ti scrive.

    • @ughetto50
      @ughetto50  4 ปีที่แล้ว

      Ciao Legionario,si è esatto,la corrente non arriva più al relè perché a trasformatore cortocircuitato in uscita, lui la scarica completamente al cortocircuito togliendola al relè che rimarrà diseccitato finché non gli si darà nuovamente corrente con il bottoncino per riarmarlo e la corrente riprenderà ad alimentarlo,naturalmente dopo aver rimosso il cortocircuito.

    • @LegionarioBascoNero
      @LegionarioBascoNero 4 ปีที่แล้ว

      ughetto50 grazie di avermi tolto questo dubbio, gentilissimo.

  • @tropiex2097
    @tropiex2097 5 ปีที่แล้ว

    Grazie anche per questo video,
    ma se metto un rele' da 20 A su un alimentatore in grado di dare 10A non rischio di bruciare comunque l'alimentatore?

    • @ughetto50
      @ughetto50  5 ปีที่แล้ว

      No Tropie,la capacità dei relay espressa in Amper è quella sopportabile sui suoi contatti (puntine) non quella assorbita dal relay che è sempre minima,per lui vale solo la tensione in volt,ovvero se monti un relay a 12 volt lo alimenti a 12 volt,se è 6 volt lo alimenti a 6 volt,ecc.

  • @faustopanzer9897
    @faustopanzer9897 6 ปีที่แล้ว

    CIAO uGHETTO sei un genio,non ti serve per caso un aiuto nel tuo laboratorio??Lavorerei anche per pochi euro.

    • @ughetto50
      @ughetto50  6 ปีที่แล้ว

      Ciao Fausto,grazie ma non sono più in piena attività per offrire lavoro ad altri.

  • @raffaeledinoia3802
    @raffaeledinoia3802 6 ปีที่แล้ว +1

    Buona sera e complimenti per il bagaglio di esperienza e conoscenza IN TUTTI I CAMPI.
    Ho reperito un relè di auto da 40 ampere (credo vada bene ugualmente ) con i seguenti contatti numerati: 30-85-86-87-87 (sembra un normalmente aperto ai cui terminali 85-86 si alimenta la bobina: -- e + 12v) al 30 collego la +12 (dopo la termica) che viene trasferita ai piedini 86 e 87 e da quì ai coccodrillo positivo; producendo un corto, "sfiammano" ma il relè non si Stacca. Dove sbaglio? ...o non è il giusto relè?
    Non sono riuscito a capire come collegarli altrimenti .... e come porre il pulsante/interruttore (?) per il riarmo e i cavi da collegarci ;
    Le sarei grato se mi postasse delle semplici foto a riguardo per me Dilettante e/o se trattasi di un particolare rele' di autovettura .
    La Ringrazio anticipatamente.

    • @ughetto50
      @ughetto50  6 ปีที่แล้ว

      Ciao Raffaele,il tuo relay è giusto (normalmente aperto) ora il collegamento che hai fatto mi sembra giusto ma non vedendolo non posso essere sicuro della numerazione,per questo sarebbe bene che lo provi con un tester o lo apri l'involucro e vedi da dentro.Allora cerco di spiegarti qui come collegarlo in quanto youtube non consente di inviare immagini per farti un disegno, però nel video al minuto 36,12 ho inserito un disegno chiaro del cablaggio.Partendo dal filo negativo che va in uscita all'alimentatore va collegato anche a un capo dell'avvolgimento del relay,mentre il secondo capo dell'avvolgimento va collegato a uno dei contatti (puntine) che chiameremo contatto fisso del relay mentre l'altra puntina che chiameremo (contatto mobile)sulla quale chiuderà il contatto fisso va collegato il positivo dell'alimentatore,poi il pulsante di riarmo viene collegato con un terminale sempre al positivo insieme al contatto mobile mentre l'altro va collegato al terminale del relay dove hai collegato anche la puntina fissa, in ultimo colleghi il filo positivo che va in uscita dell'alimentatore (coccodrillo) ancora alla puntina (contatto fisso)del relay dove hai collegato anche il terminale dell'avvolgimento del relay. A questo punto accendendo l'alimentatore in uscita non ci sarà corrente in quanto il relay ha le puntine aperte e non riceve il positivo,pigiando il pulsante di riarmo darai corrente col positivo al relay che chiuderà le puntine consentendo il passaggio del positivo sia in uscita al coccodrillo che sul terminale dell'avvolgimento del relay che a questo punto rimarrà eccitato fino a che non togli corrente dalla spina o in caso di corto circuito perché il relay non avrà più alimentazione aprendo le puntine e interrompendo il passaggio al positivo al coccodrillo.Considera che il circuito a relay funziona con tensioni tra i 6 e i 24 volt,per questo non funziona su alimentatori a regolazione di tensione elettronica in quanto sotto i 6 volt il relay non è più in grado di eccitarsi.

    • @raffaeledinoia3802
      @raffaeledinoia3802 6 ปีที่แล้ว

      ughetto50 Grazie.... per la Lunga ed Esaustiva ulteriore spiegazione, Grazie mille ancora.
      Non ho avuto modo di metterla in pratica ma ho capito Finalmente come "Armare" il Relè e tenerlo tale con la stessa corrente che preleva da quella erogata in uscita.. .MOSTRUOSO direi! Neanche l'inventore del Relè credo possa aver immaginato una possibile applicazione della sua stessa invenzione!
      Mi chiedo però a questo punto: che senso avrebbe anche la protezione Termica? Meglio abbondare direi; non sarebbe di troppo una video dettagliato per autocostruirsela...in tutta sicurezza.
      Sono un pieno sostenitore dell'ingegno tradizionale, e non me ne vergogno!
      Grazie del Suo prezioso contributo.

    • @ughetto50
      @ughetto50  6 ปีที่แล้ว

      La differenza tra la protezione termica e quella con il relay (immediata) è la stessa che si usa nei fusibili,i fusibili ci sono di due tipi Ritardati e Immediati,tale differenza viene usata a secondo del tipo di circuito,per esempio dove ci sono transistor deve essere immediata altrimenti si bruciano,mentre se ci sono carichi meno sensibili come un ponte di diodi,motori o altro collegati,allora può essere ritardato in quanto per danneggiare questi carichi c'è bisogno di un tempo maggiore,per questo i fusibili ritardati consentono di sostituirli più raramente e nel caso della resistenza a shunt che funziona al posto di un fusibile consente di sopportare grosse correnti salvando il trasformatore di alimentazione ma continuando a fornire corrente.Nel caso di specie quando si collega una batteria scarica al carica batteria il trasformatore riversa il massimo della corrente che attraversando la resistenza la surriscalda,poi piano piano che la batteria si carica la corrente diminuisce e la resistenza si raffredda.Se si elimina la resistenza il trasformatore va in sofferenza trovando la batteria scarica.Insomma la resistenza di carico fa da cuscino,e questo accade anche nei circuiti di controllo elettronici usando componenti attivi e non passivi come la resistenza.

  • @robertosalaroli4929
    @robertosalaroli4929 3 ปีที่แล้ว

    Grazie, bella spiegazione. Però non mi è chiaro il funzionamento del pulsante di ripristino del relè.

    • @ughetto50
      @ughetto50  3 ปีที่แล้ว +1

      Ciao Roberto,prova a rivedere il video e segui le indicazioni,non è difficile lui per essere eccitato ha bisogno che gli si dia l'impulso del positivo con il bottoncino,poi una volta eccitato i suoi contatti interni continueranno a chiudere il positivo portandolo al relè che rimarrà eccitato fino a quando non ci sarà più corrente,ovvero, o quando si stacca la spina o quando per un corto circuito il trasformatore non sarà più in grado di fornirgli corrente.

  • @andreapezzella5845
    @andreapezzella5845 3 ปีที่แล้ว

    Ciao Luciano bella spiegazione, come sempre molto pacata è esauriente, pero mi aspettavo di una spiegazione sull' alimentatore del pc come aumentare un po la tenzione grazie

    • @ughetto50
      @ughetto50  3 ปีที่แล้ว

      Ciao Andrea, su gli alimentatori dei computer non si può aumentare la tensione perché è stabilizzata.

    • @andreapezzella5845
      @andreapezzella5845 3 ปีที่แล้ว

      @@ughetto50 Luciano intendevo con i fili giallo( positivo ) e nero ( negativo) esce il 12 volt potenziarla è possibile.

    • @ughetto50
      @ughetto50  3 ปีที่แล้ว

      @@andreapezzella5845 No Andrea, tutte le tensioni sono stabilizzate,12v, 5v.

  • @mec5sc80
    @mec5sc80 5 ปีที่แล้ว

    Ciao Ughetto ti scrivo qui xkè non so dove scriverti diversamente;vorrei porti un quesito,sai x caso come si fa partendo da 1 batteria da auto ( 12 volt ) a trasformarla a corrente a impulsi con scariche molto elevate,penso sui 5000 volt da utilizzare x recinzioni di animali,grazie...

    • @ughetto50
      @ughetto50  5 ปีที่แล้ว

      Ciao mec5sc80,il circuito che mi chiedi si chiama Spinterometro,ora sul mercato anche online ce ne sono diversi ma servono per la sperimentazione,non so quanto è grande la tua recinzione,ora te ne linko uno che arriva a 80.000 ottantamila Volt ma ha delle contro indicazioni sul tempo che può rimanere acceso,poi se scendi in basso alla pagina ne trovi altri.Personalmente mi è capitato di farne qualcuno più affidabile usando una comune bobina di alta tensione delle auto (Quella che va alle candele) a lei viene applicata una corrente a 12 volt pulsante della batteria e esce tra i 10.000 e 20.000 volt.Ora per pulsare questa corrente della batteria la cosa più semplice sarebbe rimediare uno spinterogeno delle vecchie auto e lo colleghi come se fosse montato sull'auto e per farlo girare lo colleghi a un piccolo motore (tipo dei tergicristalli) e lo alimenti con la stessa batteria.In alternativa si può pulsare con un semplice campanello a 12 volt come quelli di casa,il collegamento è semplice ma a spiegarlo è più difficile.Allora diciamo che colleghi il campanello ai 2 poli della batteria come nel funzionamento normale,smonti la campana perché non serve e farebbe solo rumore,poi colleghi il negativo a una parte della rete che non deve toccare un'altra parte,ossia ci devono essere 2 reti sovrapposte ma isolate fra loro,e il polo positivo lo colleghi all'altra parte.Le reti devono essere isolate qualunque sistema usi.In ultimo la cosa più semplice e meno costosa è comprare una racchetta fulmina zanzare,lei è fatta nel modo che ho descritto sopra,funzionano con 2 pile da 1,5 volt ossia a 3 volt ma puoi comunque usare la batteria a 12 volt abbassando la tensione con una resistenza in serie da 800 Ohm 1 watt a uno dei due poli,il funzionamento poi dipende dalla grandezza della tua rete.Questo è il link www.amazon.it/Trasformatore-Temperatura-Frequenza-Accenditore-Generatore/dp/B076V3MW77/ref=pd_sbs_107_3?_encoding=UTF8&pd_rd_i=B076V3MW77&pd_rd_r=5da5abb5-ee9b-11e8-8346-23f49e03b924&pd_rd_w=7P9Nb&pd_rd_wg=4YEdp&pf_rd_i=desktop-dp-sims&pf_rd_m=A11IL2PNWYJU7H&pf_rd_p=466c5af4-0171-4b17-9b3f-b4036a90f75d&pf_rd_r=Z9VVWYD9WNPG7G1ZH0HD&pf_rd_s=desktop-dp-sims&pf_rd_t=40701&psc=1&refRID=Z9VVWYD9WNPG7G1ZH0HD

  • @cap_thor
    @cap_thor 6 ปีที่แล้ว

    Salve Ughetto e complimenti per il video. Una domanda, un relè da 12v 30/40 ampere andrebbe bene per un alimentatore variabile che dovrà lavorare da 2v fino a 24v 10ah ? Grazie in anticipo.

    • @ughetto50
      @ughetto50  6 ปีที่แล้ว

      Ciao Renato,se l'alimentatore è costruito con un trasformatore si,il relay da 30-40 Amper va bene,l'unica accortezza da usare essendo il relay a 12 volt è farlo lavorare sempre su tale tensione,perché scendendo lui non riuscirà più ad eccitarsi come per esempio se regoli l'uscita dell'alimentatore a 2 volt.Allora devi collegare il relay fisso a 12 volt,in questo modo anche in caso di corto circuito ai 2 volt di uscita il trasformatore non fornirà più corrente nemmeno alle altre tensioni,mentre i contatti del relay che portano ai cavi di uscita rimangono invariati a secondo di come regoli la tensione.Se invece l'alimentatore ha un circuito elettronico e non il trasformatore diretto le cose sono diverse,ossia non hai la possibilità di prelevare la tensione fissa dei 12 volt per il relay in quanto variando la tensione in uscita al 'alimentatore varierà anche quella al relay.A questo punto al relay andrà la stessa corrente che regoli per l'uscita dell'alimentatore ma quando supera i 16volt il relay è sopra alimentato e si brucerebbe,mentre regolando sotto i 12 volt riuscirà ad eccitarsi fino a 8-6 volt,quindi non sarà usabile e si deve ricorrere a uno sganciamento elettronico che può dare solo un Triac o un SCR.Non sapendo che tipo di alimentatore è il tuo non posso dirti di più se non che comunque rimane valida per qualunque tipo di alimentatore la resistenza posta in serie su uno dei fili in uscita ai morsetti sia esso il positivo che il negativo,la resistenza fa si che funziona da Shunt,ovvero in caso di corto circuito ai morsetti lei sopporterà tutta la corrente erogata evitando che l'intero circuito vada in corto circuito e questo a prescindere dalla tensione regolata,considera che deve essere una resistenza molto bassa tra 2 e i 10 Ohm ma fatta con filo di acciaio o cromo da 1-1,5 mm.e una lunghezza se avvolta a spirale del diametro di una matita di circa 10 Cm,ma dovrai fare delle prove per trovare le giuste misure.

    • @cap_thor
      @cap_thor 6 ปีที่แล้ว

      Il mio progetto prevede un alimentatore inverter 220->24v dc con 10 ah, a seguire connetterò un convertitore step down che ha un range di lavoro dai 5v ai 28v fino a 300w con due potenziometri rotanti da 10k e 1k (per la regolazione di fino) a seguire connetterò il monitor display del voltaggio e l'amperometro analogico ed infine due connettori a banana sul pannello frontale per connettere cio che bisogna alimentare. Questa è l'idea in linea di massima ora mi sto documentando sui sistemi di sicurezza da applicare per evitare di fare danni. Il suo video mi è stato di grande aiuto e mi ha chiarito molto le idee, l'idea di mettere entrambi i sistemi di sicurezza mi piace molto e sembra il miglior modo per salvaguardare l'apparecchio e quello che vado a collegare.

    • @ughetto50
      @ughetto50  6 ปีที่แล้ว

      Allora parliamo di un alimentatore elettronico,a questo punto considera che il convertitore step down già dovrebbe avere un suo sistema di protezione termico (lo puoi verificare dal suo manuale) mentre l'inverter può averlo o no,a questo punto potresti inserire una resistenza a shunt come quella che ti ho descritto nel primo commento all'uscita del'inverter,questa lo proteggerà dai sopraccarichi e considerando che la sua uscita è di 10 Amper regoli la resistenza per dissipare,in caso di corto circuito 9 Amper,poi a seguire alla resistenza applicherai il convertitore.In conclusione dovresti tener conto che la parte più vulnerabile è l'inverter se non ha protezioni,mentre il convertitore le dovrebbe avere di suo in quanto interne ai tiristori, che in caso di surriscaldamento abbassano in automatico la loro corrente di lavoro.

    • @cap_thor
      @cap_thor 6 ปีที่แล้ว

      Grazie per i preziosi consigli.
      In effetti nella descrizione del convertitore step down riporta
      Protezione dal cortocircuito per l'uscita: Sì, corrente costante (di valore impostato della corrente costante)
      Protezione contro l'inversione di polarità di ingresso: No
      Protezione contro anti-perfusione: no, per caricare la batteria bisogna aggiungere due diodi aggiuntivi.
      Stavo pensando anche di inserire dei diodi raddrizzatori da 10a 1000v da inserire a fine circuito prima dei morsetti di uscita per evitare ritorni di tensione ricaricando batterie.

    • @ughetto50
      @ughetto50  6 ปีที่แล้ว

      Esatto,inserisci i diodi e sarà protetto anche dalle inversioni di polarità e ritorni di corrente,però usa diodi superiori perché se l'alimentatore eroga 10 Amper devi lasciare un margine di tolleranza,ci sono ponti di diodi da 20-25-35 Amper che vengono usati normalmente nei carica batteria e sono questi www.amazon.it/MagiDeal-Modulo-Raddrizzatore-Singole-KBPC5010/dp/B074V7YT5J/ref=sr_1_5?ie=UTF8&qid=1519135352&sr=8-5&keywords=ponte+diodi

  • @andreacapano9580
    @andreacapano9580 6 ปีที่แล้ว

    salve innanzitutto complimenti per i video... da quando li ho scoperti passo ore a guardarli e mi danno spunto per i miei esperimenti, questo in particolare mi ha fatto venire in mente un progetto accantonato già da tempo. premetto che sono un semplice apprendista, ho costruito un mio piccolo impianto audio fatto da me solo con componenti 12 volt, con uno stereo di auto, una batteria, due amplificatori, un sub da 38 e 2 casse a 3 vie. ora vorrei eliminare la batteria e mettere un alimentatore, ma non riesco a costruire un alimentatore 12 volt con un minimo di 45 ampere. io avevo pensato a un alimentatore per pc ma collegando un mosfet e un condensatore all uscita, ma ogni volta che ne parlo con i tecnici della mia zona mi guardano scioccati e mi dicono che non e possibile fare un trasformatore del genere... a mio modo di vedere nulla e impossibile e solo lei può capirmi e aiutarmi grazie ancora per i meravigliosi video non smetta mai, augurandole buona serata confido in una sua risposta

    • @ughetto50
      @ughetto50  6 ปีที่แล้ว

      Ciao Andrea,il problema,se così lo vogliamo chiamare è che un impianto per auto è progettato per funzionare a 12 volt che sono appunto quelli della batteria auto.Aggiungere dei Mosfet a un alimentatore da 5 Amper come quello dei computer non basta perché i mosfet vanno pilotati da altri mosfet più grandi di quelli che sono in questi alimentatori e il trasformatore che li alimenta. A questo punto non è che non si può fare, ma il problema è che un alimentatore 12 volt 50 Amper è abbastanza costoso e non è consigliabile costruirlo perché costerebbe di più che comprarlo.Se l'impianto fosse stato a corrente di rete di 220 volt la stessa potenza si sarebbe ottenuta con soli 10 amper essendo questi funzionanti a 55 volt e non a 12v,si calcola la tensione per la corrente,12v x 45amp = 540Watt mentre 55v x 10 = 550 Watt.A questo punto per far funzionare un impianto così potente con la corrente di rete la cosa migliore è comprare un alimentatore adeguato.Quelli che hai visto nel mio video sono da 10 Amper 12volt.Qui ne puoi vedere qualcuno e ti consiglio di prenderlo da 50-50 amper www.amazon.it/s/?ie=UTF8&keywords=alimentatore+12+volt+50+ampere&tag=slhyin-21&index=aps&hvadid=226506957309&hvpos=1t1&hvnetw=g&hvrand=6612878926510103507&hvpone=&hvptwo=&hvqmt=e&hvdev=c&hvdvcmdl=&hvlocint=&hvlocphy=1009013&hvtargid=kwd-354673546967&ref=pd_sl_8aiesepnl6_e

  • @michelezampetta9125
    @michelezampetta9125 ปีที่แล้ว

    Complimenti per il video la seguo spesso sul canale.Ho realizzato un caricabatterie come il suo per caricare le batterie auto.In uscita dal ponte diodi ho una tensione di circa 14,7volt.Quando collego una batteria auto scarica la tensione sale a 16,7 volt .È normale ?
    Grazie

    • @ughetto50
      @ughetto50  ปีที่แล้ว

      Ciao Michele, grazie, dovresti dirmi se hai usato un trasformatore con uscita 12v in alternata (prima che arrivi ai diodi) e se ai diodi hai applicato anche un condensatore di livellamento. Serve per vedere l'elevazione della tensione che cambia dopo i diodi, per questo suppongo che se è un trasformatore normale e non di computer e esce in alternata a 12v, applicando i diodi alla uscita troverai una tensione maggiore che appunto sono i 14,7 v come hai detto, ma a batteria collegata rimisurando sulla batteria, quindi a l'uscita dei diodi dovresti misurare la stessa tensione di 12 v fornita dal trasformatore.

    • @michelezampetta9125
      @michelezampetta9125 ปีที่แล้ว

      @@ughetto50 no non ho messo nessun condensatore.Solo un ponte diodi da 150 Ampere.Il trasformatore è autocostruito da un forno microonde sul secondario ho fatto 15 giri di cavo da 4mmp.In uscita dal ponte diodi ho 14,7 volt.Con la batteria in carica mi sale a 16,7 volt.Stranissimo.Considera che è una batteria auto vecchia del 2017 in disuso. Misurandola a vuoto mi segna 12,5 volt.Non riesco a capire il problema.

    • @ughetto50
      @ughetto50  ปีที่แล้ว +1

      @@michelezampetta9125 il problema sta nel fatto che quei trasformatori non sono adatti per essere usati come carica batteria, il filo che hai usato per il secondario non deve essere da 4mm e 15 spire, in questo modo se la tensione che misuri è di 14-15 volt la sua corrente, ovvero gli Amper che riesce a erogare sono troppi, infatti hai dovuto mettere dei diodi molto grandi, mentre un carica batteria da 10 Amper li monta al massimo da 20 Amper. Allora per utilizzarlo come carica batteria dovresti usare per il secondario un filo sottile da 0,3-0,4 mm e fare tante spire (centinaia) fino a raggiungere i 13 Volt necessari per funzionare come carica batteria. Poi non so quante Amper ora potrà caricare, perché dipende dalla grandezza del trasformatore ma queste si possono misurare una volta finito.

  • @CristianAcciu
    @CristianAcciu 4 ปีที่แล้ว

    Ughetto ho bisogno di te😀

    • @ughetto50
      @ughetto50  4 ปีที่แล้ว

      Ciao Cristian.

    • @CristianAcciu
      @CristianAcciu 4 ปีที่แล้ว

      @@ughetto50 ho un progetto da realizzare una moto a due ruote motrici elettrica!

  • @kekko81100
    @kekko81100 6 ปีที่แล้ว

    mamma mia magari invece di andare a scuola avessi avuto lei come professore avrei imparato molto di piu

    • @ughetto50
      @ughetto50  6 ปีที่แล้ว +1

      Ciao Francesco,si deve andare anche a scuola ma ci devono essere bravi maestri.

  • @edwardpeter2652
    @edwardpeter2652 3 ปีที่แล้ว

    ciao, se voglio fare un caricabatterie che eroga al massimo tot ampere come posso fare? ho il trasformatore ed un raddrizzatore a ponte al momento. Non voglio mettere componenti elettronici.

    • @ughetto50
      @ughetto50  3 ปีที่แล้ว

      Basta che colleghi il ponte a l'uscita del trasformatore ed esci dal ponte dove sono indicati il + e il - con i cavi che vanno alla batteria da caricare, tutto qui.

    • @edwardpeter2652
      @edwardpeter2652 3 ปีที่แล้ว

      @@ughetto50 ciao, si lo so, ma con l'amperaggio cosa succede? non rischio di sovraccaricare la batteria e/o il trasformatore? c'è modo di erogare un amperaggio massimo?

    • @ughetto50
      @ughetto50  3 ปีที่แล้ว

      @@edwardpeter2652 se devi regolare corrente e tensione devi per forza mettere
      componenti elettronici, diversamente lo puoi solo fare a tempo, posto che il trasformatore eroghi la stessa tensione della batteria, supponiamo 12volt, una volta collegata la batteria devi vedere da quanti Amper è, se è supponiamo 4 Amper, devi sapere anche quanti Amper eroga il trasformatore, se lui è da 4 Amper, vuol dire che caricherà quella batteria in un ora, a questo punto la lasci in carica per un ora e poi la stacchi, puoi usare anche un temporizzatore programmabile facilmente, che va messo al 220v e poi a l'alimentatore, lo regoli a 1 ora e dopo lui scollegherà la corrente. Puoi usare questo temporizzatore, si imposta facilmente e funziona bene, io l'ho comprato e provato www.amazon.it/Ansmann-5024063-Presa-Timer-Nero/dp/B002PLXR8E/ref=sr_1_274?adgrpid=51027429085&dchild=1&gclid=Cj0KCQjwmIuDBhDXARIsAFITC_45rf1if9loMFICcVdh-Oo2fnPjhbvHNx51WA36UIXhQEC-ybjpQfkaAkkVEALw_wcB&hvadid=255115069092&hvdev=c&hvlocphy=9050720&hvnetw=g&hvqmt=e&hvrand=3377050858170151611&hvtargid=kwd-323012230966&hydadcr=18603_1737173&keywords=temporizzatore+programmabile&qid=1617091049&sr=8-274

    • @edwardpeter2652
      @edwardpeter2652 3 ปีที่แล้ว

      @@ughetto50 no io intendevo al di là del tempo di ricarica intendevo l'erogazione dell'amperaggio intesa come al momento, lo so che più ampere o meno ci mette a caricare che posso usare un temporizzatore. Ma io intendevo la potenza di ampere erogata, se posso in qualche modo limitarla. Come ad esempio quando nelle saldatrici scegli la potenza.

    • @ughetto50
      @ughetto50  3 ปีที่แล้ว

      @@edwardpeter2652 per regolare la corrente è necessario un circuito regolatore di corrente.

  • @angelolacognata5840
    @angelolacognata5840 4 ปีที่แล้ว

    Ciao grande maestro,ho un carica batteria e tutte le volte che lo uso, non riesco a capire il funzionamento dell'amperometro.Vorresti darmi notizie?Ciao Grande Ughetto.

    • @ughetto50
      @ughetto50  4 ปีที่แล้ว

      Ciao Angelo,l'amperometro segna gli amper che carica per ogni ora,per esempio se segna 1 amper con una batteria messa sotto carica di 5 amper (Ah) lui impiegherà 5 ore per caricarla completamente,se segnerà 2 amper impiegherà la metà del tempo ecc.

    • @angelolacognata5840
      @angelolacognata5840 4 ปีที่แล้ว

      @@ughetto50 Ciao. Perdona la mia ignoranza.Forse ho sbagliato a farti la domanda.In pratica io ho un carica batteria con un amperometro che ha una zona Color giallo, una centrale più grande bianca e per ultimo una zona verde.A mio giudizio se la battaria è carica la sfera dovrebbe andare a posizionarsi sul verde. Ma non è così, poichè ho caricato diverse batterie e la sfera mi rimane sempre all'inizio sul giallo come se tutti gli altri colori non esistessero.Che ne pensi?Ciao e buona notte Grande maestro.Angelo 3339748331.PS Come vorrei conoscerTi di persona!

    • @ughetto50
      @ughetto50  4 ปีที่แล้ว

      @@angelolacognata5840 Allora la lettura che devi intendere è questa,posto che questi amperometri con i colori non sono il massimo degli amperometri ma che comunque danno delle indicazioni di massima,devi vedere cosa ti indica l'amperometro nel momento che colleghi la batteria,se lo spostamento è minimo vuol dire che la batteria è carica o parzialmente carica e quando sarà completamente caricata quello che leggi su l'amperometro sarà uno spostamento minimo quasi impercettibile,se la batteria che colleghi invece è scarica,lui ti segnerà uno spostamento poco più grande.Tutto questo comunque non inficia il caricamento della batteria ma si tratta solo di una bassa precisione di questi strumenti.Quello che invece devi stare attento è se quando colleghi la batteria lui ti segna un grande spostamento a fondo scala,ecco questo vuol dire che la batteria è in corto circuito e devi staccarla subito.Per fare questa prova ci vuol poco,fai toccare solo per un attimo i morsetti del carica batteria ma senza la batteria collegata,e vedrai come l'amperometro ti segnala il corto circuito,e da qui ti regoli.

    • @angelolacognata5840
      @angelolacognata5840 4 ปีที่แล้ว

      @@ughetto50 Ti ringrazio di cuore. un abbraccio. Anngelo.

  • @raimondodeluca2411
    @raimondodeluca2411 ปีที่แล้ว

    Grande ughetto io sapevo che il condensatore collegato alle puntine platinate serviva solo ad assorbire lo scintillio delle puntine per non farle fondere è vero? Saluti!!!

    • @ughetto50
      @ughetto50  ปีที่แล้ว

      Non solo, serve anche per essere caricato e scaricato sulla bobina di alta tensione, senza di lui non funziona. La scarica avviene quando le puntine si aprono e non quando si chiudono per effetto dell'autoinduzione.

  • @claudiopezzuto6278
    @claudiopezzuto6278 4 ปีที่แล้ว

    Il progetto del carica batteria lo vedo abbastanza valido, vorrei approfittare per chiederle, come fare per abbinarli un riduttore o limitatore di corrente, perché così il trasformatore del carica batteria verrà protetto altrimenti si brucia se la batteria è completamente scarica la batteria lo brucia.se lei non le creo problemi le chiedo il n di tele così ne possiamo parlare a voce. Grazie.

    • @ughetto50
      @ughetto50  4 ปีที่แล้ว

      Ciao Claudio,nel video spiego che all'uscita del trasformatore prima che la corrente arrivi alla batteria passa attraverso una resistenza di carico che ho descritto,ed è questa che deciderà la corrente passante a secondo di quanta ne richiede la batteria e che cambia se è scarica o carica,in pratica se la batteria è scarica la resistenza è più calda perché la corrente passante è maggiore,poi quando si avvicina al caricamento completo la resistenza diverrà fredda.Tale circuito non brucia il trasformatore neppure se i morsetti che vanno alla batteria si toccano accidentalmente in quanto la resistenza di carico assicura un assorbimento al trasformatore come se fosse una lampadina e non un corto circuito.In conclusione questo è il modo più sicuro per salvaguardare trasformatore e batteria.

  • @silvanocollu6842
    @silvanocollu6842 4 ปีที่แล้ว

    minuto 11..ho notato che l elettrolitico del trasformatore ,sembra andato,,, di solito quando e gonfio ,non rende piu ed e da sostituire,,ma credo che ti metterai a ridere,,visto che lo sai bene ..e chiedo scusa per questo banale intervento.. era giusto per aggiungere un info...a chi fino a 2 giorni fa come me non lo sapeva,,,grazie nuovamente per i tuoi video luciano ,,,e sempre un piacere vedere i tuoi video ..ce sempre da imparare..questo lo visto 2 tre volte e solo oggi ho deciso di commentare ,,,grazie a presto

    • @ughetto50
      @ughetto50  4 ปีที่แล้ว

      Ciao Silvano,grazie,la tua osservazione non è banale ma giusta,infatti quel condensatore era molto vecchio e un po gonfio,ma lo provato prima di fare il video e ancora poteva funzionare,dopo questo video l'ho buttato.

  • @45gennaro
    @45gennaro 6 ปีที่แล้ว

    Ti leggo sempre, ma non ti ho mai visto un volto..... è possibile questa visualizzazione?
    grazie

    • @ughetto50
      @ughetto50  6 ปีที่แล้ว

      Ciao Gennaro,anche altri utenti me lo hanno detto,ma non do importanza al mio volto ma al lavoro che faccio.però se proprio ci tieni,come detto anche agli altri, puoi vedermi in diversi video uno dei quali è questo th-cam.com/video/hKLCKDyq2wQ/w-d-xo.html

  • @Thebasicmaker
    @Thebasicmaker 4 ปีที่แล้ว

    Se posso permettermi e' un Rocchetto di Rhumkorff ma di sicuro lo usarono anche Tesla e Marconi! ;)

    • @ughetto50
      @ughetto50  4 ปีที่แล้ว

      Si Thebasicmaker,la storia è molto lunga e articolata.

  • @NeuronicIta
    @NeuronicIta 5 ปีที่แล้ว +2

    Diodi raddrizzatori..., no pianificatori.!

    • @ughetto50
      @ughetto50  5 ปีที่แล้ว +2

      I due termini si usano indifferentemente.Ma per usare "pianificatori" c'è bisogno di aggiungere un condensatore detto appunto pianificatore altrimenti i soli diodi sono raddrizzatori perché lasciano un ripple residuo dell'onda alternata.

    • @pastacaldipaolo
      @pastacaldipaolo 3 ปีที่แล้ว

      Un diodo non raddrizza ma taglia. Per raddrizzare devi usare un PONTE di diodi. Comunque avresti sempre dei picchi positivi anche con il ponte. Per avere una corrente continua devi comunque usare un filtro capacitivo

  • @royjohnson6623
    @royjohnson6623 4 ปีที่แล้ว

    Un piccolo video da 49 minuti...... :-)

    • @ughetto50
      @ughetto50  4 ปีที่แล้ว

      .

    • @Thebasicmaker
      @Thebasicmaker 3 ปีที่แล้ว

      Son pochi! Il tempo vola con Ughetto50!

  • @michele2479
    @michele2479 3 ปีที่แล้ว

    Tutti ok tranne che per il rocchetto che fu inventato e costruito da Ruhmkorff.

  • @lucapartenio3985
    @lucapartenio3985 ปีที่แล้ว

    ciao ughe..., quali le dimensioni del fusibile sul primario del tuo caricabatterie da 10A? R:16A ?
    Tipo di relè?
    Grazie
    Bel video

    • @ughetto50
      @ughetto50  ปีที่แล้ว

      Ciao Luca, come relè si può usare uno qualunque dei fari di auto mentre per il fusibile si mette alla corrente di alimentazione del 220 v dove con un trasformatore da 120 watt 10 Amper saranno assorbiti 120 : 220 = 0,5 Amper, (500 mA) lasci un po di tolleranza e lo metti da 600 o 800 mA.