Paradiso XXVIII, 1-87 “un punto vidi”. “l'essemplo / e l'essemplare non vanno d'un modo”. “tu vederai mirabil consequenza”. “e come stella in cielo il ver si vide”.
Affascinanti "giochi" geometrici (cerchi, triangoli, stelle) appaiono in questo Canto; mi colpiscono per la loro sorprendente bellezza, l'immensa luminosità, la logica degli incastri, la profondità dei misteri che rappresentano... Mi pare quasi di poter dire che tutto l'universo si mostra, qui, in formule matematiche... A noi ragionarci su, osservando, indagando, comparando... E non è forse quello che fanno Dante e Beatrice? L'uno chiedendo, l'altra mostrando, non tanto le risposte, ma percorsi di riflessione per farci "girare" e contemplare il "vero". Grazie, Maria di aiutarci ad aprire gli occhi! E grazie anche della bellissima citazione dall'Upanisha.
Meraviglia! Grazie .
Illuminante. Grazie.
Eccezionale video che rivedrò più volte per riassumerne il senso. Grazie professoressa Soresina!
Affascinanti "giochi" geometrici (cerchi, triangoli, stelle) appaiono in questo Canto; mi colpiscono per la loro sorprendente bellezza, l'immensa luminosità, la logica degli incastri, la profondità dei misteri che rappresentano...
Mi pare quasi di poter dire che tutto l'universo si mostra, qui, in formule matematiche...
A noi ragionarci su, osservando, indagando, comparando... E non è forse quello che fanno Dante e Beatrice? L'uno chiedendo, l'altra mostrando, non tanto le risposte, ma percorsi di riflessione per farci "girare" e contemplare il "vero". Grazie, Maria di aiutarci ad aprire gli occhi! E grazie anche della bellissima citazione dall'Upanisha.
Ottima lezione complimenti
Grazie dott.ssa Soresina! Interessantissima ed impeccabile spiegazione delle corrispondenze! Luisa Maesano
🙏🌺