Grazie Roberto per il tuo modo leggero ed amichevole di trasmettere concetti, aiuta ad avvicinarsi a un corretto stile di vita in modo più felice e meno austero 😊
Finalmente un nutrizionista che parla di HOMA , perché i medici di base ed anche molti nutrizionisti non lo prescrivono . Bravo dottore. Un giorno mi piacerebbe discutere con lei sul colesterolo, perché secondo medici illustri ( prof. Luciano l'ozio , uno dei massimi esperti di probiotici e prebiotici in Italia e molto considerato all' estero) e del dottor Lair ribeiro ( cardiologo e nutrizionista che ha lavorato 3 anni a Harvard, 3 anni a Houston e per circa 12 anni professore alla Thomas Jefferson università di Filadelfia, nonché direttore esecutivo e vice presidente della Novartis con 140 pubblicazioni negli stati uniti) il colesterolo non è un bandito, anzi come lei ci insegna è un precursore di tanti meccanismi favorevoli al nostro corpo. Certo, tutte le cose in eccesso fanno male , ma ad esempio negli stati uniti se hai il colesterolo totale a trecento, ti fanno fare la dieta, mentre in Italia ti bombardano di statine , e le statine sono una rovina , perché inibiscono la produzione di circa 10 sostanze essenziali per il nostro organismo, tra cui lo squalene , il coenzima q 3 , q5 , q 10 . Tra l'altro, come lei ben sa , solo 2 delle 13 lipoproteine small si possono ossidare , quindi se le abbasso tutte con le statine , pregiudicò meccanismi molto importanti per il corpo . Mi scuso per la lungaggine, e la saluto cordialmente.
1. Mi preme sottolineare che NON sono nutrizionista (ho studiato Farmacia). 2. Confermo che il colesterolo di per sé è un mattone ESSENZIALE per il nostro organismo, il problema nasce quando in giro per il corpo ci sono le lipoproteine di cui accenna promosse da uno stile di vita errato. Non si scusi affatto, anzi, la ringrazio per la testimonianza!
@@msvinante certo, è molto bravo, ha un curriculum esagerato, ma quando vai contro quello che dicono le industrie farmaceutiche, te ne combinano di tutti i colori e ti riempiono di denunce e querele . Mi dicono che sta' capitando la stessa cosa con il dottor Luciano lozio .
È vero che lo sconosciuto su internet non può sostituirsi al medico curante. Ma attualmente il medico curante non ci segue adeguatamente e il suggerimento dello sconosciuto diventa importante, per capire se c'è un problema e magari rivolgersi ad uno specialista.
Ho 20 anni, sono sempre stata sottopeso a causa della depressione ma da un anno a questa parte seguendo una terapia sono normopeso, da poco mi hanno diagnosticata la PCOS ma probabilmente ce l'ho da tanti anni, tra qualche mese farò degli esami per valutare se sono anche insulino resistente, sono sempre stata sedentaria anche a causa della depressione che mi privava dell'energia vitale, ora sto meglio e sto iniziando a fare piu movimento fisico, non posso permettermi nutrizionisti o altro per ora quindi mi aiuto con youtube, la ringrazio per le informazione che ha dato.
Grazie veramente. Chiarissimo e preciso. Io sono un uomo di 58 anni… molto sportivo! Ho una circonferenza vita di 82… pensa che potrei essere tranquillo? 🙂 grazie
Ma a me gli analisi che andavano bene e praticamente Allora se col metro io faccio 101 Vabbè forse si può guarire o forse sono condannato i valori del sangue della glicemia ce li ho posto ma a questo punto mi vengono un attimo le Orecchie dritte 101 Cosa sono condannato
È la prima volta che vedo un tuo video,mi sono iscritto subito,una domanda,insulino resistente è solo chi è obeso o sovrappeso o anche chi come me( 188 cm 88 kg 56 anni) ha un po' di grasso solo nella zona addominale? Faccio 10/12 mila passi al giorno e mi alleno in sala pesi tre volte a settimana, grazie
Grazie mille per la fiducia! L'insulino resistenza è una diagnosi di tipo metabolico, quindi fatta a prescindere dal peso (se si è obesi NON è detto che si sia anche insulino resistenti, benché probabile). Detto questo il grasso addominale, allo stesso modo, è un fattore di rischio (più di quello, ad esempio, di fianchi e cosce), ma lo stile di vita attivo è un importante fattore protettivo (se prevalga uno o l'altro dipende dalla combinazione di tutti gli altri fattori, non ultima la genetica).
Se consumi alcol toglilo dalla dieta e vedrai migliorare il grasso addominale. Se non ne consumi può anche dipendere da fattori ormonali (sei un uomo) e di eccesso calorico.
Il garbo e la preparazione la contraddistinguono sempre insieme all'efficacia comunicativa. Grazie. Vorrei aggiungere che andrebbero educati i genitori a non dare ai propri figli cibi raffinati come merendine, patatine, bibite piene di zuccheri. Credo che la frase "sani da piccoli, sani da grandi" potrebbe essere di grande aiuto.
Ti ho scoperto da poco ma ho già imparato tanto. Sono insulino resistente da dopo la menopausa e mi piacerebbe capire in che modo gli ormoni sessuali influenzino i processi metabolici. Mi è stata prescritta la Metformina a lento rilascio e anche su questo argomento sarebbe interessante aprire un capitolo. Mi guarderò tutti i tuoi video alla ricerca di altre info perché sei molto chiaro e le tue spiegazioni sono alla portata di tutti. Grazieee
Grazie a lei per la fiducia. Con tutti i limiti delle mie competenze, gli ormoni sessuali influenzano il metabolismo in modo abbastanza rilevante (si pensi al rischio di aumento di peso dopo la menopausa, così come all'aumento del rischio cardiometabolico), ma mai abbastanza da diventare davvero determinante (nel senso che altri fattori, come peso e sedentarietà, nella maggior parte delle persone contano molto di più).
Salve dottore. Per quanto riguarda l'attività fisica più efficace per migliorare la sensibilità insulinica , risulta essere l' attività anaerobica coi pesi, oppure attività aerobiche ?
Doc sei magico bravo diretto e dettagliato.....io non sono vegana pur amando l'intero pianeta e l'intera natura,....ma non mangio carne...quindi i tuoi interventi, li sento molto vicini. Grazie ❤
Grazie mille Roberto, sei sempre prezioso. Secondo te 100 minuti al giorno di camminata possono essere considerati come attività fisica? Io vado in ufficio a piedi (andata e ritorno). Grazie mille 🙏🌷
Spesso si fa riferimento ai famosi 10000 passi, ma in realtà potrebbe bastare molto meno. 30 minuti al giorno sono 210 minuti alla settimana e, se fatti a passo svelto, sono un ottimo inizio (le linee guida suggeriscono di stare almeno tra i 150 e i 300 minuti, ma uno può essere attivo anche al di là del semplice camminare, ad esempio facendo le scale, i lavori di casa, giardinaggio, ... e i minuti si accumulano).
Dott buongiorno io la segui sempre mi piace la sua saggezza ... vorrei un consiglio per mia figlia di 33 anni celiaca e allergica al nichel .. gli è stato detto di togliere tutti i carboidrati perché forse è a preinsulinoresistenza ...ecco la mia domanda e secondo lei ..che analisi deve fare per verificare questo .. e soprattutto mi consiglia di andare da un diabetologo dopo fatte le analisi oppure prima di fare le analisi? grazie per la sua risposta buona giornata
Ho scoperto di avere il diabete con l'amato, , da un anno ero già in prediabete da 4 anni circa con predisposizione genetica materna, assumo metformina da 1 anno con valori alti di colesterolo e trigliceridi tenuti sotto controllo con medicinali, ero già a dieta quindi continuo non con tanta fatica perché già in me era presente la consapevolezza degli effetti di questa malattia metabolica, grazie di questo video veramente illuminante🙏
Buongiorno Dottor Gindro, avrei due domande per cortesia : quando lei parla di esame per verificare questa sindrome, lei parla, n3lla seconda possibilità, della misurazione della glicemia a digiuno e dell'insulina .vorrei capire cosa si intende per glicemia a digiuno e se è possibile misurare e come misurare l'insulina. Grazie
Grazie di cuore per la fiducia, ma io in realtà NON consiglio di fare esami, se non espressamente suggeriti dal medico (mentre consiglio spassionatamente di dedicare anima e corpo allo stile di vita). Eventualmente può comunque valutare di verificare una tantum la glicemia (la quantità di zucchero nel sangue) a digiuno in farmacia.
@@RobertoGindro no, non si preoccupi, probabilmente mi sono espresso male e non era mia intenzione attribuirle qualsiasi invito a fare esami. Vorrei solo sapere, come le ho scritto, cosa si intende a digiuno ( nel senso di quante ore senza assumere cibo) e soprattutto che tipo di esame è quello per misurare l'insulina e si può fare in farmacia o in casa come per la misurazione della glicemia. Grazie
@@pierrossi3151 Per glicemia e insulina un digiuno di 8 ore è sufficiente. Che io sappia l'insulina si dosa solo in laboratorio/ospedale, è di fatto un valore richiesto abbastanza raramente.
Gentilissimo dott Gindro la ringrazio per la sua lezione così ben fatta che sicuramente le avrà richiesto una certa dose di impegno e concentrazione. Le dirò che mai come in questi ultimi due anni io e mio marito ci siamo resi conto di che lavoro meticoloso e instancabile svolga il nostro povero pancreas. Senza neanche sapere che lo possediamo lui lavora per farci star bene,corregge i nostri errori instancabilmente. Tutto ciò finché un giorno grazie ad un semplice esame del sangue sono stati individuati gli anticorpi anti gad. Un esercito di disgraziati. Da quel momento mio marito è costretto ad iniettarsi unità di insulina basale e ai pasti. La vita è cambiata. Tutto è più difficile. Mettersi a tavola è sempre un po’ problematico. Ci aiutiamo tanto noi due. Speriamo di farcela e di non perdere mai il sorriso nonostante le difficili prove della vita. Auguro tanta buona salute a lei e alla sua famiglia. Da Monza.
Grazie, grazie di cuore per la sua testimonianza e per l'apprezzamento. Il sostegno reciproco è una grandissima medicina che, sono sicuro, farà la differenza.
Dott Gindro da 10 anni ho scoperto insulino resistenza con la CURVA, pesavo 111kg. Ho perso 15 kg con dieta mediterranea. Faccio attività fisica in piscina(la sola attività che posso fare con le mie problematiche) 4 volte a settimana. Non riesco più a dimagrire e le mie analisi sono sempre peggiori
Bravissimo vedo già da circa un anno ti ho sempre notato che sei molto chiaro e semplice nelle spiegazioni senza essere troppo saccente e usare termini troppo scientifici. Ti ringrazio tanto per fare avvicinare persone che hanno voglia di sapere ad argomenti altrimenti troppo complicati 🥰
Purtroppo in teoria potrebbe già esserci insulino-resistenza, perché in teoria l'insulina potrebbe essere troppo alta, ma ancora sufficiente a tenere a bada glicemia e glicata (che comunque rimangono un OTTIMO punto di partenza se sono nella norma).
Buonasera,una domanda: ma è vero che il fumare,intendo il fattore di una persona che fuma nel metabolismo crea un fattore di aumento della glicemia nel sangue? Mi sembra impossibile la correlazione.mi sa rispondere? Grazie
Perchè citare solo l'HOMA index sulla base dell'HOMA-IR che è stato inventato nel 1985 quando esiste anche l'HOMA2 che ha compiuto anche la maggiore età (2003) che permette di combinare (anche) la glicemia con il peptide-C ed ovviare all'instabilità dell'insulina?
Giusta osservazione, grazie mille. In realtà nella scelta pesa anche la facilità di esecuzione (ad esempio in termini di economicità, che purtroppo ha un suo peso).
@@RobertoGindro Non esiste apparentemente alcun motivo economico o di facilità di esecuzione. In realtà, dalla consultazione di alcuni nomenclatori regionali, mi risulta che il costo dell'insulina a digiuno sia di 10€ ed il C peptide di 12€. Giusto per confronto, i costi non sono molto dissimili dall'emoglobina glicata: 11€. E sono tutti banalmente esami ematici.
@@RobertoGindro In effetti la flessibilità dell'HOMA2 è proprio quello di poter andare oltre all'insulina la cui curva è instabile. Certo, il massimo sarebbe avere la curva OGTT, quella dell'insulina post prandiale e del C peptide.
Dottore buonasera, ho appena scoperto di essere insulino resistente. Soffro di ipertensione ( che come dice lei è uno dei sintomi) le vorrei chiedere, ma se riesco a far regredire l'insulino resistenza, posso far abbassare i valori di pressione arteriosa? Grazie
@@RobertoGindro sto facendo una dieta low carb/ keto e assumo circa due/tre grammi di sale al giorno. Se lo trovo già negli alimenti che consumo non lo aggiungo. Grazie mille per la risposta!!!!
Grazie per questo video, finalmente sono riuscita a capire benissimo il meccanismo dell'insulino resistenza, argomento che mi sta molto a cuore. Lei consiglia l'integratore myo-inositolo?
Grazie mille per l'apprezzamento! In caso di ovaio policistico e ricerca di gravidanza può essere un aiuto concreto, diversamente punterei più sullo stile di vita (non essendoci la "pressione" della gravidanza che non arriva); poi ovviamente si valuta caso per caso.
@@RobertoGindroquale migliore? io anni fa lo prendevo per ovaio multifollicolare e tiroide e..si mi sa mi faceva bene poi me ne sono dimenticata e ...quale è meglio?
@@RobertoGindro si, anche perché mi sembra ora non ricordo più bene ma c'era differenza fra inositilo e myoinositolo ma non si capiva bene ( a ricordo mi regolarizzava il ciclo e un pochino meno ma un pochino meno sindrome premestruale che avevo da 15 20 giorni prima terribile per l'umore..) poi..non so per le gravidanze perché..non avevo compagno ...ma ricordo leggevo anche per tiroide molto e se non erro mi si ero abbassato gli autoanticorpi che avevo altissimi e TSH a volte non troppo alto ma comunque un po' si
Una causa secondo me sottovalutata ma che su di me ha avuto un impatto nefasto e il consiglio, che spesso danno gli stessi medici e nutrizionisti, di iniziare la giornata con una colazione sana e ricca, di non saltare i pasti e si fare gli spuntini a metà mattina e metà pomeriggio. Il problema è che così facendo il pancreas passa tutto il giorno a produrre insulina senza fermarsi mai e negli anni un po' alla volta le cellule di muscoli e fegato si desensibilizzano. Invece basterebbe fare una colazione senza calorie, che ne so, una bella tazza grande di tè, che aiuta anche con l'idratazione, e arrivare senza introdurre calorie a pranzo. A qual punto il pancreas è riposato e le riserve di glicogeno sono molto scarse per cui il corpo non ha il benché minimo problema a gestire i carboidrati del pranzo. Sarebbe importante che voi medici aiutaste a smentire questi falsi miti come per esempio che la colazione è il pasto più importante o che non bisogna saltare i pasti perché per molte persone che per lavoro sono costrette a muoversi poco durante il giorno sono estremamente dannosi.
Grazie mille per la testimonianza! In tutta onestà non generalizzerei, perché ad esempio al mattino (dopo la notte) le riserve di glicogeno sono spesso già piuttosto basse (anche se non per questo considero la colazione necessaria, anche in questo senso non siamo tutti uguali). Condivido invece la necessità di evitare continui spuntini sempre costantemente a base di cereali.
@@RobertoGindro la ringrazio per la risposta e soprattutto per avermi aiutato a smentire il falso mito che la colazione è un pasto fondamentale. Riguardo agli spuntini continui approfitto per fare passare un altro messaggio che ho imparato a mie spese e che sarei stato felice che un medico me lo avesse detto. Una persona sana, che fa lavoro di ufficio e che a pranzo consuma un pasto completo, non ha alcun problema a non mangiare nulla fino a cena. Se invece dopo 2-3 ore sente il bisogno di fare uno spuntino probabilmente è insulino-resistente e la necessità di mangiare dipende dalla ipoglicemia reattiva causata dai livelli troppo alti di insulina. Ovviamente ci possono essere anche altre cause come scambiare la sete per fame, o altre condizioni mediche . Comunque penso che sia importante far passare il messaggio che la avere la necessità di fare continui spuntini NON È NORMALE e bisogna parlarne col proprio medico. Purtroppo se si soffre di ipoglicemie reattive gli spuntini tra i pasti bisogna farli perché l'ipoglicemia non è una cosa da prendere sotto gamba. La soluzione è ritardare il più possibile l'inizio dell'impennata dell'insulina. Una colazione a zero calorie permette proprio questo, evitare gli spuntini della mattina e posticipare l'assunzione delle prime calorie della giornata all'ora di pranzo. In questo modo si può ridurre la quantità di insulina prodotta nelle 24 ore e questo, insieme a un po' di attenzione nella composizione dei pasti, può gradualmente spezzare il circolo vizioso dell'insulino-resistenza.
👏👏👏Esattamente! La necessità dello spuntino dice che abbiamo mangiato male precedentemente, cioè troppi carboidrati. Low carb è la scelta migliore. Niente zucchero e dolcificanti. 👋🍀🌈🍀
@@virginia2007 purtroppo se sei insulino-resistente per bene anche le proteine sono in grado di fare volare l'insulina. L'anno scorso provai a fare colazione con yogurt greco bianco magr (che di zucchero ne contiene proprio poco) e frutta a guscio e niente, dopo due ore avevo comunque ipoglicemia reattiva. Per me l'unico modo per tenere l'insulina bassa è non introdurre proprio calore. Invece alcuni dolcificanti non mi creano problemi (per fortuna). Non tutti, per esempio l'acesulfame K ma anche altri mi lasciano una sensazione persistente di dolce in bocca molto fastidiosa.
@@patriziocapo Allora tieni basse anche le proteine.👍 Però è meglio evitare i dolcificanti. Sono nocivi. Quelli che ammettono, in piccole quantità, sono Stevia (quella vera) e Frutto del Monaco (monk fruit). Però, la vera Stevia è carissima e qualcuno dice anche disgustosa 😅, non so l'altro. Promuovono l'eritritolo, ma ha una piccolissima quantità di carboidrati. Ogni tanto lo uso, 3/4 g (quello Eridania, che vendono come Stevia 😬) e ogni tanto uso lo zucchero, sempre in piccolissime quantità. 👋🍀🌈🍀
Grazie per il video. Di quali strumenti bisogna dotarsi per poter misurare da soli, a casa, la HOMA? Dove si possono trovare? Grazie mille e complimenti per lavoro egregio di divulgazione.
Grazie per questo video ❤ io però sono un paradosso vivente: sono insulino-resistente, ipotiroidea, ma sono magra come un chiodo, sono sottopeso già di mio. Sono in crisi perché ho già eliminato molti carboidrati, ma su questa strada sparisco 😮 cosa potrei fare? La ringrazio di ❤
La ringrazio di cuore per la fiducia, ma onestamente rischierei di essere superficiale nella risposta (un modo elegante per ammettere che non mi sento in grado di esprimere giudizi, mi dispiace).
Irrinunciabile come sempre, bravissimo! Ho guardato recentemente però anche un video del prof Garattini e mi ha fatto pensare soprattutto una sua frase che diceva più o meno cosi: in un passato abbastanza recente quelli che adesso sono a rischio di diabete ed ipercolesterolemia erano considerati sanissimi. Basta abbassare ancora l'asticella e quelli che oggi sono considerati valori invidiabili saranno considerati da monitorare attentamente... Cosa ne pensi?
Argomento interessantissimo e, a mio avviso, anche molto complesso. Non ho UNA risposta, ma in questo video ho provato a fare qualche ragionamento: th-cam.com/video/5erKSMhFiio/w-d-xo.html
@simoneorecchioni7352 Se anni fa la medicina moderna e relativi protocolli non aveva ancora visto l'evolversi della pandemia di malati a livello cardiovascolare e diabetico, non significa che che oggettivamente quelle persone fossero 'sane' secondo i criteri odierni ma che semplicemente i protocolli non erano ancora arrivati ad individuare certi tipi di rischio. E' una sorta di processo per approssimazioni successive. Poi, certo, possiamo dire che vogliono farci assumere farmaci e basta ma anche questo video dimostra che non esiste sempre e solo quel tipo di percorso terapeutico. Del resto gli 'stili di vita' sono la prima linea di ogni protocollo di intervento. Poi se nel caso del diabete non sono previsti (ancora) interventi con nutraceutici, nel caso delle malattie cardiovascolari invece sono accettabili.
@@ALG68 sono d'accordo che le conoscenze vadano avanti ma i dati rispetto agli anni 80 non mostrano una diminuzione dei casi di infarti ed ictus, direi tutt'altro. È diminuita di poco la mortalità, ma questo non ha a che fare con questi protocolli. Se come dice Garattini tra 10 anni faremo diminuire la soglia di altri 10 punti ci ritroveremo con altre milioni di persone da dover medicalizzare
@@simoneorecchioni7352 Una possibile spiegazione è che da un lato gli stili di vita non sono necessariamente migliorati (tutt'altro in questo vita digitale...oltre che l'alimentazione con ultraprocessati) e dall'altro non c'è abbastanza incentivo (o costrizione) ad adottarli. Chiaramente non ci sarebbe bisogno di medicalizzare così tanto se le persone fossero formate ed informate (e fossero costrette ad agire) per una migliore salute al di là dei marcatori ematici o strumentali. Poi non dimentichiamo che la compliance al trattamento farmacologico e agli stili di vita non è raro che venga disattesa con tutte le conseguenze del caso.
Io con dieta e movimento sono passata da 7 di glicata a 6,2 in sei mesi e sono dimagrita otto kg ( ho 64 anni e diabete di tipo 2)Tutto grazie ad una diabetologa giovane e preparata Adesso voglio arrivare a 5,7 di glicata nei prossimi sei mesi senza prendere altro che Metformina
Buona sera Dottor Ginning forse una volta le ho già mi pare di averle già scritto se non ricordo male via Gerardo Arlotta abbiamo parlato della vita fisica della possibile bicicletta ancora non l’ho comprata perché io mi trovo con un altro piccolo problema in questo momento piuttosto fastidioso c’è un molto male a un tallone mi è stato detto di non sforzarmi Sia in generale da parte del medico che da parte così da un medico sportivo che ho visto l’altro giorno per adesso devo non fare non riposo assoluto però e non mettermi a fare dello sport no non fare nulla ma comunque perché anche quando salgo le scale faccio tre piani di scale scendo e risalgo un male al piede quindi se va se si va ad infiammare fascite plantare è un grosso guaio quindi non fare sì l’attività però moderata ecco diciamo e poi però la mia domanda però è essenzialmente una se io stravizi non ne ho fatti mai nella vita non è che vuol dire che è stato perfetto però stravizi ci sono si è ingozzato di carboidrati di grassi di ma nulla di tutto questo io ho sempre mangiato da bambino in modo equilibrato siccome come cavolo mi hai potuta venire questa iper questa questa resistenza o comunque questa glicemia che non è altissima però insomma attorno ai 110 attorno ai 129 e il mio medico di base sempre mi continua a dare un altro medicinale surrogato dell’info della formine che però adesso mi sta cominciando pure a creare effetti collaterali andare in bagno più spesso ad andare ad avere Insomma è un medicinale lassativo e mi da fastidio ma la l’altra domanda che io desideravo porre è questa ma allora se io ho avuto la dieta equilibra equilibrata e non sono sovrappeso ma perché avvenuto tutto questo io adesso ho 55 anni mi è venuto circa da 67 anni questo problema e io a scuola lavoravo in insegnamento e così via ma lo stress a causa del quale lasciato il lavoro quel quel lavoro non è responsabile nessuno ne parla dello stesso un giorno io ho avuto un amico che ha avuto un diabete è stato cronico purtroppo ci ha lasciato e ha convissuto per anni avuto degli infarti avevo dei bypass eccetera eccetera e non aveva fatto niente di particolare non aveva una famigliarità ma insomma lo stress gioca un ruolo nel far sì che si modifichi qualcosa nelle cellule perché insomma io mi chiedo una cosa mio padre adesso non fa praticamente attività fisica ed 86 anni dovrebbe avere una glicemia 87 dovrebbe avere una glicemia non so come dovrebbe avere un sacco di problemi sempre se la fa Piluk biscotti ma qualche volta si mangia un pezzo di cioccolata di zucchero eccetera e ma E non ha problemi e non attività fisica ma che fa cammina per tutte le cose prende la macchina che attività fisica è questa Cammina molto lentamente perché ha un problema alla colonna che non sto a dire adesso che parliamo stiamo parlando in questo momento di me e come è possibile questa cosa cioè poi non non lo so non io una volta quando facevo dello sport e ora le camminate devo devo evitarle perché ho questo problema cioè non evitarle in assoluto ma le camminate a passo svelto mi dicevo ma che fare che per ma soprattutto l’importantissima questa cosa lo stress è lo stress veramente grande è importante per quanto riguarda questa possibile patologia? La ringrazio ancora e le spiegazioni sono molto convincenti sono di sicuro molto più convincenti rispetto al mio medico di base che accusa sempre il mangiare nonostante io faccio una dieta equilibrata e che brutta cosa nella vita quando uno non viene creduto
buonasera dottore, ci sono molti diabetologi che preferiscono prescrivere il Berberol anziche la metformina, asserendo che abbia gli stessi effetti dell altra. potrei sapere cosa ne pensa?
Ottima osservazione, ma... Mettiamo da parte il sottoscritto che non è nessuno, il mondo scientifico è già sostanzialmente d'accordo... 😉 Le linee guida di tutto il mondo più o meno coincidono sui pilastri di base.
Grazie, a me invece hanno spiegato che bisogna aggiungere sempre proteine al pasto per controllare la glicemia e anzi meglio se carne/pesce (magri) perché invece i legumi e i latticini alzano la glicemia. Cosa ne pensa?
Ovvio i legumi sono prevalentemente costituiti da carboidrati, basta leggere una qualsiasi tabella nutrizionale di fagioli o lenticchie i carboidrati sono circa il doppio rispetto alle proteine
È corretto abbinare delle proteine, ma scegliendo fonti integrali in realtà il più è già fatto. I legumi sono una buona fonte anche di carboidrati, ma con parecchia fibra che ne abbatte l'impatto sulla glicemia, quindi sono un'ottima scelta. Ovviamente non dobbiamo poi dimenticare la verdura, che se consumata prima aiuta, e soprattutto fare in modo di consumare le giuste calorie nella giornata.
@@RobertoGindro beh chiaramente se per avere proteine devo abbinare cereali e legumi il mio piatto avrà un carico di carboidrati consistente, che non avrei se abbinassi carne, pesce o uova con una fetta di pane. Che siano ricchi di fibra d accordo la curva salirà più lentamente ma il carico glicemico rimane, una persona affetta da diabete dovrebbe preoccuparsi non solo dell indice glicemico ma del carico glicemico del suo pasto, invece si parla quasi esclusivamente di indice glicemico degli alimenti
Assolutamente d'accordo sull'inutilità pratica dell'indice glicemico, ma attenzione che nel caso di cereali/legumi è semplicemente necessario accordare di conseguenza le dosi. Attenzione, NON sto dicendo che carne e soprattutto pesce non vadano bene, ma ormai sostanzialmente tutte le linee guida puntano sulla necessità di una dieta più orientata ai vegetali. Il problema dei carboidrati è semplicemente saperli scegliere e dosare.
@@RobertoGindro sono meravigliosi i suoi video ma per un ignorante come me sapere che la pera va bene e la mela fa male vuol dire mangiare solo pere .. ma quante? Solo quelle? Serve altro? E quanto?
Buongiorno dottor Gindro, complimenti. Credo che già le ho scritto, ma fra tante mail non ricordo di preciso. Le ho chiesto un consiglio su una ciclette o un altro mezzo per consumare tante energie, mi sembra di averle detto che sono non vedente. La camminata all'aria libera mi piace molto, ma farlo a passo svelto mi piace pure, però come sa, gli ostacoli non mancano e da solo nonostante cammini di buon passo, non mi viene il fiatone ed anche un medico sportivo mi ha detto che non basta, però cosa fare? Io, ho l'insulino-resistenza. Prendo un surrogato della metformina, però comincio ad avere effetti collaterali, vado in bagno più spesso del solito. Tuttavia, vorrei chiederle un altro aiuto adesso. Mio padre è anziano, si trova giù in Sicilia e per dire che i mali non vengono ami da soli la signora che gli fa da collaboratrice domestica, è ammalata anche lei, cioè, due settimane fa un sabato sera ha avuto 39 di febbre, ciò che mangiava lo rimetteva. Dopo una settimana di estrema debolezza, di alti e bassi è andata dal medico, ha fatto delle analisi ed ha un sacco di valori sballati, innanzitutto la prc molto alta, il colesterolo hdl a 28 e dovrebbe averlo a 40. Le piastrine alte rispetto alla norma ed ha 73 anni. I trigliceridi più alti di due unità rispetto alla norma. L'unica cosa cosa che il medico le ha detto rispetto ad un valore per l'artrite di cui non ricordo le ha detto si tratta dei tuoi dolori, ma insomma, una diagnosi non l'ha fatta. Le ha datto un integrtore a base di ferro, ma cosa significa? C'è forse qualche virus? Forse, ne dovremmo parlare via e-mail. Le chiedo troppo se tramite Whatsapp le potessi fare pervenire questi risultati, almeno per un consiglio e dire alla signora di insistere ne lchiedere altri accertamenti? La ringrazio in anticipo e seguirò con interesse i suoi video perché vorrei adottare un sistema se esiste per non prendere mai più la Metformina o il farmaco che prendo attualmente il cui nome mi sfugge sempre. Cordiali saluti. Gerardo
1. La cyclette mi sembra un'ottima idea. O ellittica, vogatore, ... 2. La ringrazio di cuore per la fiducia, ma mi occupo solo di divulgazione e non posso quindi fornire consulenze personalizzate (mi preme ricordare che non sono medico, ho studiato Farmacia).
Tu sei un grande. Sono diabetico da 15 anni. Inoltre sono suscettibile all’Ipertermia Maligna….malgrado tutto lo sport ed il movimento che da sempre “vivo” ed insegno. Sono un ex lottatore ed a tutt’oggi mi alleno ancora con i miei atleti. Sono un formatore sportivo di personal trainers, insegnanti Yoga, MMA e formo guardie del corpo internazionali. Sei la persona che stavo cercando in rete. La passione che hai la trasmetti benissimo. Iscritto.
SALVE CARISSIMO IO NON HO MAI AVUTO PROBLEMI DI GLICEMIA......."HO SEMPRE MANGIATO QUELLO CHE VOLEVO ESSENDO MAGRA!MA ULTIMAMENTE STO AVENDO QUALCHE SINTOMO CHE NON MI PIACE È SAREBBE FAME CONTINUA E STANCHEZZA!HO TANTA PAURA DI FARE LE ANALISI! SONO SOLA A CASA E NON HO NESSUNO CHE MI SEGUE O STAREBBE CON ME SE AVESSI QUALCHE PROBLEMA! QUANDO ERO PICCOLA FACEVO UN SACCO DI ANALISI E RADIOGRAFIE PER QUALSIASI DOLORE E SINTOMO!MA DA QUALCHE ANNO ME NE"SONO FREGATA!E QUINDI ADESSO SONO ARRIVATA A SINTOMI CHE NON MI PIACCIONO!HO TANTA PAURA!MI CREDA! SPERO DI TROVARE IL CORAGGIO DI VEDERE COSA HO!LA RINGRAZIO!SALUTI
Ma una domanda Allora sì il grasso c'è le maniglie dell'amore ci sono e sono un finto magro insomma il grasso addominale c'è è effettivamente se l'avessi visto prima avrei guardato un Pomino serie TV è un po' meno patatine ma facciamo ancora in tempo stando a questo video se Praticamente i valori sono normali di diabete non se ne vede manco l'ombra nel senso i valori sono normali del glucosio Sì ci sono due o tre valori adesso non me lo ricordo bene Mi scuso per ignoranza Comunque sì sono tutti normali si fa ancora in tempo da come dice questo video a buttare via il grasso praticamente mangiare meno quantità esagerate e e abolire le patatine davanti alla TV e diciamo prevenire questa cosa che potrebbe o non potrebbe venire se ho compreso bene
Più comune di quello che si pensa e, probabilmente, meno preoccupante di quello che si pensa (ma è INDISPENSABILE il parere di un medico): drguess.substack.com/p/glucose-spikes-in-athletes-vs-everyone
Dott buongiorno mio marito in prediabeta può dare un video xalimentazione per aiutare mio marito ad uscire dal prediabete 130 a digiuno glicata 6,4 cammina però
La ringrazio di cuore per la fiducia, ma raccomando di parlarne soprattutto con un medico ed eventualmente un nutrizionista per risolvere l'eventuale sovrappeso (uno dei fattori più rilevanti). Qualche spunto qui: th-cam.com/video/2yfUJNpgUx4/w-d-xo.html
Grazie dell'informazione però,dall'ultima parte che hai detto il diabetologo e il medico di base o l'endocrinologo, dovrebbero essere formati in materia non come la medicina ufficiale,dice che il carboidrato rimanga fino al ,sessanta per cento /settanta,di carboidrati al giorno,andrebbe rivisto tutto,io seguo lo stile di vita,Life 120 e per quello che avevo sto perfettamente bene grazie ad PANZIRONI ADRIANO
Contenuti fantastici e di facile comprensione..grazie doc!!! Le ultime parole e la musichetta finale mi lasciano un buon umore che dura fino al prossimo video 😅😅iscrizione meritatissima ,buonissimo lavoro! 👏🏼👏🏼👏🏼💙si è capito che la stimo molto? Xk potrei continuare ancora....😅
Homa index 5.2 range 0-2.5 Tiroidite di hascimoto Ferritina alta Colesterolo appena nei limiti... Dottore cosa mi consiglia...adotto direttamente una dieta ferrea senza accostamenti progressivi? Grazie
Ne parli ovviamente anche e soprattutto al medico, ma credo possa valerne la pena. Attenzione, dieta drastica non significa fare la fame (se è necessario dimagrire è importante farlo, ma i chili vanno persi progressivamente), altrimenti una volta persi i primi poi si rischia di bloccarsi.
Bravo come sempre e quindi esprimo la mia stima ele faccio una domanda : è vero che è sbagliato mangiare a pranzo i carboidrati con un po' di verdura e frutta e a cena le proteine con contorno di verdura e frutta ? Capita anche di invertire cioè a pranzo proteine e a cena carboidrati . GRAZIE
Non c'è alcun problema a regolarsi come si preferisce, in base alle proprie abitudini ed esigenze. Il principio chiave è la qualità della dieta (ad esempio carboidrati da fonti integrali) e la quantità (per mantenere un peso sano), tutto il resto viene dopo e ci sono ottime ragioni per entrambe le soluzioni, ad esempio a mezzogiorno la tolleranza ai carboidrati è migliore che alla sera, ma ad alcuni soggetti potrebbero causare sonnolenza.
ma se io mangio tutti i giorni dei dolci (una volta al giorno) e pratico sport 2 volte al giorno e´ possibile riscontrare un abbassamento dei trigliceridi ?? oppure i risultati del consumo giornaliero di dolci si faranno visibili nel sangue dopo un po di tempo. lo dico perche una settimana fa feci degli esami del sangue e a mi sorpresa nonostante il consumo giornaliero di dolci , riscontrai un abbassamento dei trigliceridi.
Semplificando molto, dipende non tanto dal dolce in sé, ma dall'equilibrio complessivo della dieta (sia in termini calorici che di composizione), oltre alla propria forma fisica (dalla foto vedo che è magro, se la dieta non è ipercalorica ed è complessivamente sana ed equilibrata una frazione dolce quotidiana con due allenamenti al giorno ci sta assolutamente).
Buongiorno dottore, grazie delle informazioni precise e aggiornate che ci regala! Ma secondo le sue conoscenze esiste una correlazione tra iperglicemia pre-diabete e gotta? La seconda può essere causa di insulinoresistenza anche se non si è nei casi di diabete 2? Grazie delle osservazioni che vorrà darmi!
Intende se la gotta possa essere causa di insulinoresistenza? Che io sappia no, ma condividono alcuni fattori di rischio (sedentarietà, obesità, dieta squilibrata, ...).
La ringrazio per la fiducia, ma sono valutazioni che spettano al medico. In linea molto generale perdita di peso e attività fisica regolare sono i primi traguardi da perseguire, mentre a tavola sono da privilegiare cereali rigorosamente integrali, legumi e ovviamente frutta e verdura.
Non ho mai visto un video così chiaro e ben strutturato...grazie di cuore. Potrebbe parlare della proteina c reattiva e del suo ruolo a livello metabolico? Grazie di ❤
Io non ho la glicemia alta ho l'insulina bassa e così non ci capisco più niente e non so come regolarmi. Però la mia preoccupazione è che ho una famiglia con storia di diabete.
Intende emoglobina glicata? In realtà no, perché nelle fasi iniziali la capacità del pancreas di produrre più insulina potrebbe mascherare il problema.
Video interessante e piacevole da seguire. C'è un aspetto interessante da notare: questo tipo di dieta e di stile di vita è utile praticamente per tutte le malattie
Vero, vero, vero! A distanza di anni continuo tuttora a stupirmi di come, alla fine dei conti, lo stile di vita per la prevenzione di tutte le malattie sia sovrapponibile per il 90% dei casi.
Dopo dieci anni di valori glicemici a digiuno di 140/160, seguito da un centro diabetologico e cambiando stile di vita da un anno, sono passato a 106/111, con una dieta di 1600 calorie giornaliere, nulla affatto penalizzante.
@@RobertoGindro Ringrazio molto il Centro di Diabetologia del Policlinico Umberto l di Roma, per la professionalità e cortesia; Sanità Pubblica che funziona.
L' uomo primitivo ogni tanto mangiava miele o poca frutta. Di certo non mangiava pasta tutti i giorni e non aveva diabete. Per cui la domanda è: perché bisogna mangiare la pasta? Anzi, perché bisogna mangiare una marea di alimenti tutti fatti con cereali? Alimentazione low carb Forever 💪💪💪
Per esempioo perché la letteratura attuale mostra che una scelta ragionata dei carboidrati che si consumano è associata a un ridotto rischio di malattia? 😉🙂
Solo che la pasta in sé non significa una ceppa caro fanboy, il problema sono i carboidrati che poi diventano zuccheri, miele e frutta il nostro metabolismo non li deve neanche processare vanno direttamante in circolo😂😂😂😂
Assumere enzimi con una capsula dopo pranzo per aiutare a digerire lattosio, proteine, lipidi, maltosio, cellulosa fa bene in generale? E per chi come me potrebbe avere familiarità per il diabete 2 è utile o controproducente, o innocuo? Grazie dell'attenzione
Molto simile, ma anche in quel caso privilegerei cous-cous integrale (talvolta si fatica a trovare, ma si trova); la piccola dimensione tenderebbe ad aumentare l'indice glicemico, ma la cottura per assorbimento al contrario tende a contenerlo per una minor azione del calore.
@@RobertoGindro ok grazie mille.Ho scoperto bilancia alla mano che il cous cous ( quello che uso io di grano saraceno integrale ) gonfia molto quindi tendo a mangiare molto meno carboidrati a pranzo rispetto a pasta e riso.
In realtà ora sono tornato indietro sulla decisione, ma era scelta presa come forma di rispetto (e in realtà sul canale c'è una leggera prevalenza di donne).
Da qualche settimana ho ripreso a parlare al maschile. In passato mi sembrava più delicato parlare al femminile, poi con il tempo ho capito che poteva essere frainteso e ho cambiato. 😉
Grazie Roberto per il tuo modo leggero ed amichevole di trasmettere concetti, aiuta ad avvicinarsi a un corretto stile di vita in modo più felice e meno austero 😊
Finalmente un nutrizionista che parla di HOMA , perché i medici di base ed anche molti nutrizionisti non lo prescrivono . Bravo dottore.
Un giorno mi piacerebbe discutere con lei sul colesterolo, perché secondo medici illustri ( prof. Luciano l'ozio , uno dei massimi esperti di probiotici e prebiotici in Italia e molto considerato all' estero) e del dottor Lair ribeiro ( cardiologo e nutrizionista che ha lavorato 3 anni a Harvard, 3 anni a Houston e per circa 12 anni professore alla Thomas Jefferson università di Filadelfia, nonché direttore esecutivo e vice presidente della Novartis con 140 pubblicazioni negli stati uniti) il colesterolo non è un bandito, anzi come lei ci insegna è un precursore di tanti meccanismi favorevoli al nostro corpo.
Certo, tutte le cose in eccesso fanno male , ma ad esempio negli stati uniti se hai il colesterolo totale a trecento, ti fanno fare la dieta, mentre in Italia ti bombardano di statine , e le statine sono una rovina , perché inibiscono la produzione di circa 10 sostanze essenziali per il nostro organismo, tra cui lo squalene , il coenzima q 3 , q5 , q 10 . Tra l'altro, come lei ben sa , solo 2 delle 13 lipoproteine small si possono ossidare , quindi se le abbasso tutte con le statine , pregiudicò meccanismi molto importanti per il corpo .
Mi scuso per la lungaggine, e la saluto cordialmente.
1. Mi preme sottolineare che NON sono nutrizionista (ho studiato Farmacia).
2. Confermo che il colesterolo di per sé è un mattone ESSENZIALE per il nostro organismo, il problema nasce quando in giro per il corpo ci sono le lipoproteine di cui accenna promosse da uno stile di vita errato.
Non si scusi affatto, anzi, la ringrazio per la testimonianza!
Conosco il dr. Lair Ribeiro, lo seguo su TH-cam ed è molto bravo, a mio parere.
@@msvinante certo, è molto bravo, ha un curriculum esagerato, ma quando vai contro quello che dicono le industrie farmaceutiche, te ne combinano di tutti i colori e ti riempiono di denunce e querele .
Mi dicono che sta' capitando la stessa cosa con il dottor Luciano lozio .
È vero che lo sconosciuto su internet non può sostituirsi al medico curante. Ma attualmente il medico curante non ci segue adeguatamente e il suggerimento dello sconosciuto diventa importante, per capire se c'è un problema e magari rivolgersi ad uno specialista.
o9
Grazie per il garbo la professionalità la chiarezza..quanto sei bravo..troppo..grazie 🤩
Grazie di cuore!
@@RobertoGindroti vogliamo tutti bene, grazie
@@luisamartinelli9350 ☺
Grazie a lei dottore è fantastico!Ma quale sconosciuto ? magari i nostri medici di base fossero come lei, saremmo tutti piu sani!
Se ne fregano altamente la mia non mi guarda manco in faccia 😊
Uno sconosciuto su internet però si dilunga a spiegarti quello che il diabetologo spesso non ha voglia di spiegarti così a fondo....grazie compliments
Difficilmente si trovano persone che illustrano con tanta chiarezza e completezza dei concetti.
Grazie, grazie di cuore!
Ascoltarla è un davvero piacere.. è sempre molto chiaro ed esaustivo. Grazie infinite
Grazie a lei per la fiducia!
Spiegazione molto chiara .
Grazie dottore
Grazie mille!
Grazie dottore per il tempo che ci dedica!
Grazie a lei per la fiducia!
Grazie Dott, sempre molto chiaro ed equilibrato. Nozio i scientifiche chiare evragionamento. igico. Moltissime grazie anche per il suo garbo.
Sempre propositivo
Grazie
Un saluto
Ho 20 anni, sono sempre stata sottopeso a causa della depressione ma da un anno a questa parte seguendo una terapia sono normopeso, da poco mi hanno diagnosticata la PCOS ma probabilmente ce l'ho da tanti anni, tra qualche mese farò degli esami per valutare se sono anche insulino resistente, sono sempre stata sedentaria anche a causa della depressione che mi privava dell'energia vitale, ora sto meglio e sto iniziando a fare piu movimento fisico, non posso permettermi nutrizionisti o altro per ora quindi mi aiuto con youtube, la ringrazio per le informazione che ha dato.
Grazie a lei per la testimonianza!
Meravigliosa persona, fantastica presenza. Ogni suo video è una lezione universitaria. Grazieeee!!!! Di ❤️❤️❤️
Grazie a lei per la fiducia!
Grazie veramente. Chiarissimo e preciso.
Io sono un uomo di 58 anni… molto sportivo! Ho una circonferenza vita di 82… pensa che potrei essere tranquillo? 🙂 grazie
Ragionevolmente tranquillo, ma non abbassiamo la guardia! 😉
Grazie grazie a. Lei!!! 😊
Ha già fatto video su trigliceridi? Mi piacerebbe
Uno vecchiotto: th-cam.com/video/LiGRLLb2abk/w-d-xo.html
Non credo che ci siano errori, ma potrebbe essere non particolarmente approfondito.
@@RobertoGindro ok grazie
Ci fossero più video come questi , appassionerebbero molti alla medicina, come ha fatto Piero Angela per la scienza
Grazie di cuore!
Ma a me gli analisi che andavano bene e praticamente Allora se col metro io faccio 101 Vabbè forse si può guarire o forse sono condannato i valori del sangue della glicemia ce li ho posto ma a questo punto mi vengono un attimo le Orecchie dritte 101 Cosa sono condannato
Ma grazie a Lei per essere sempre così chiaro e competente! Un caro saluto
Grazie!!!
Grazie a lei per la fiducia!
È la prima volta che vedo un tuo video,mi sono iscritto subito,una domanda,insulino resistente è solo chi è obeso o sovrappeso o anche chi come me( 188 cm 88 kg 56 anni) ha un po' di grasso solo nella zona addominale? Faccio 10/12 mila passi al giorno e mi alleno in sala pesi tre volte a settimana, grazie
Grazie mille per la fiducia!
L'insulino resistenza è una diagnosi di tipo metabolico, quindi fatta a prescindere dal peso (se si è obesi NON è detto che si sia anche insulino resistenti, benché probabile).
Detto questo il grasso addominale, allo stesso modo, è un fattore di rischio (più di quello, ad esempio, di fianchi e cosce), ma lo stile di vita attivo è un importante fattore protettivo (se prevalga uno o l'altro dipende dalla combinazione di tutti gli altri fattori, non ultima la genetica).
Se consumi alcol toglilo dalla dieta e vedrai migliorare il grasso addominale. Se non ne consumi può anche dipendere da fattori ormonali (sei un uomo) e di eccesso calorico.
Grazie infinite
Il garbo e la preparazione la contraddistinguono sempre insieme all'efficacia comunicativa. Grazie.
Vorrei aggiungere che andrebbero educati i genitori a non dare ai propri figli cibi raffinati come merendine, patatine, bibite piene di zuccheri. Credo che la frase "sani da piccoli, sani da grandi" potrebbe essere di grande aiuto.
Grazie di cuore per l'apprezzamento e la testimonianza.
Ti ho scoperto da poco ma ho già imparato tanto. Sono insulino resistente da dopo la menopausa e mi piacerebbe capire in che modo gli ormoni sessuali influenzino i processi metabolici. Mi è stata prescritta la Metformina a lento rilascio e anche su questo argomento sarebbe interessante aprire un capitolo. Mi guarderò tutti i tuoi video alla ricerca di altre info perché sei molto chiaro e le tue spiegazioni sono alla portata di tutti. Grazieee
Grazie a lei per la fiducia. Con tutti i limiti delle mie competenze, gli ormoni sessuali influenzano il metabolismo in modo abbastanza rilevante (si pensi al rischio di aumento di peso dopo la menopausa, così come all'aumento del rischio cardiometabolico), ma mai abbastanza da diventare davvero determinante (nel senso che altri fattori, come peso e sedentarietà, nella maggior parte delle persone contano molto di più).
Salve dottore.
Per quanto riguarda l'attività fisica più efficace per migliorare la sensibilità insulinica , risulta essere
l' attività anaerobica coi pesi, oppure attività aerobiche ?
A mio avviso un mix delle due è sempre la scelta vincente.
Doc sei magico bravo diretto e dettagliato.....io non sono vegana pur amando l'intero pianeta e l'intera natura,....ma non mangio carne...quindi i tuoi interventi, li sento molto vicini. Grazie ❤
Grazie a lei per la fiducia!
Grazie mille Roberto, sei sempre prezioso. Secondo te 100 minuti al giorno di camminata possono essere considerati come attività fisica? Io vado in ufficio a piedi (andata e ritorno). Grazie mille 🙏🌷
Assolutamente sì, soprattutto se a passo svelto.
E 30 m e5000 passi bastano grazie mille
Spesso si fa riferimento ai famosi 10000 passi, ma in realtà potrebbe bastare molto meno. 30 minuti al giorno sono 210 minuti alla settimana e, se fatti a passo svelto, sono un ottimo inizio (le linee guida suggeriscono di stare almeno tra i 150 e i 300 minuti, ma uno può essere attivo anche al di là del semplice camminare, ad esempio facendo le scale, i lavori di casa, giardinaggio, ... e i minuti si accumulano).
Dott buongiorno io la segui sempre mi piace la sua saggezza ... vorrei un consiglio per mia figlia di 33 anni celiaca e allergica al nichel .. gli è stato detto di togliere tutti i carboidrati perché forse è a preinsulinoresistenza ...ecco la mia domanda e secondo lei ..che analisi deve fare per verificare questo .. e soprattutto mi consiglia di andare da un diabetologo dopo fatte le analisi oppure prima di fare le analisi? grazie per la sua risposta buona giornata
Farei riferimento allo specialista PRIMA delle analisi e di qualsiasi cambiamento della dieta.
Ho scoperto di avere il diabete con l'amato, , da un anno ero già in prediabete da 4 anni circa con predisposizione genetica materna, assumo metformina da 1 anno con valori alti di colesterolo e trigliceridi tenuti sotto controllo con medicinali, ero già a dieta quindi continuo non con tanta fatica perché già in me era presente la consapevolezza degli effetti di questa malattia metabolica, grazie di questo video veramente illuminante🙏
Sembra la mia situazione , pero' non ho fatto ancora esami . La glicemia a digiuno e' circa 103 .
Grazie a lei per la testimonianza!
Buongiorno Dottor Gindro, avrei due domande per cortesia : quando lei parla di esame per verificare questa sindrome, lei parla, n3lla seconda possibilità, della misurazione della glicemia a digiuno e dell'insulina .vorrei capire cosa si intende per glicemia a digiuno e se è possibile misurare e come misurare l'insulina.
Grazie
Grazie di cuore per la fiducia, ma io in realtà NON consiglio di fare esami, se non espressamente suggeriti dal medico (mentre consiglio spassionatamente di dedicare anima e corpo allo stile di vita).
Eventualmente può comunque valutare di verificare una tantum la glicemia (la quantità di zucchero nel sangue) a digiuno in farmacia.
@@RobertoGindro no, non si preoccupi, probabilmente mi sono espresso male e non era mia intenzione attribuirle qualsiasi invito a fare esami. Vorrei solo sapere, come le ho scritto, cosa si intende a digiuno ( nel senso di quante ore senza assumere cibo) e soprattutto che tipo di esame è quello per misurare l'insulina e si può fare in farmacia o in casa come per la misurazione della glicemia.
Grazie
@@pierrossi3151 Per glicemia e insulina un digiuno di 8 ore è sufficiente.
Che io sappia l'insulina si dosa solo in laboratorio/ospedale, è di fatto un valore richiesto abbastanza raramente.
@@RobertoGindro bene, proverò a chiedere in laboratorio
Grazie
Grazie! ❤
Grazie a lei per la fiducia!
Buonasera dottore, non potrebbe programmare una lezione su osteoporosi e una su tiroide. Grazie
Osteoporosi è già pronta, esce in settimana. Tiroide... Ottima idea, me la segno.
Gentilissimo dott Gindro la ringrazio per la sua lezione così ben fatta che sicuramente le avrà richiesto una certa dose di impegno e concentrazione. Le dirò che mai come in questi ultimi due anni io e mio marito ci siamo resi conto di che lavoro meticoloso e instancabile svolga il nostro povero pancreas. Senza neanche sapere che lo possediamo lui lavora per farci star bene,corregge i nostri errori instancabilmente. Tutto ciò finché un giorno grazie ad un semplice esame del sangue sono stati individuati gli anticorpi anti gad. Un esercito di disgraziati. Da quel momento mio marito è costretto ad iniettarsi unità di insulina basale e ai pasti. La vita è cambiata. Tutto è più difficile. Mettersi a tavola è sempre un po’ problematico. Ci aiutiamo tanto noi due. Speriamo di farcela e di non perdere mai il sorriso nonostante le difficili prove della vita. Auguro tanta buona salute a lei e alla sua famiglia. Da Monza.
Grazie, grazie di cuore per la sua testimonianza e per l'apprezzamento. Il sostegno reciproco è una grandissima medicina che, sono sicuro, farà la differenza.
Dott Gindro da 10 anni ho scoperto insulino resistenza con la CURVA, pesavo 111kg. Ho perso 15 kg con dieta mediterranea. Faccio attività fisica in piscina(la sola attività che posso fare con le mie problematiche) 4 volte a settimana. Non riesco più a dimagrire e le mie analisi sono sempre peggiori
Ne parli con fiducia a un nutrizionista, potrebbe essere necessario un reset metabolico se non sta più calando di peso.
Perfetto
Like, condiviso e salvato nella play list. Grazie, spiegato benissimo !
Grazie mille!
Sei unico❤ non mi annoi mai e spieghi in modo incredibile... anche le cose più difficili diventano facili 😊
Grazie, grazie di cuore!
... Cosa significa invece quando si ha la glicemia bassa e se non si mangia spesso si ha un calo ipoglicemico....?
Bravissimo vedo già da circa un anno ti ho sempre notato che sei molto chiaro e semplice nelle spiegazioni senza essere troppo saccente e usare termini troppo scientifici. Ti ringrazio tanto per fare avvicinare persone che hanno voglia di sapere ad argomenti altrimenti troppo complicati 🥰
Grazie di cuore! ☺
La glicemia a digiuno
e l'emoglobina glicata
contano qualcosa?
Oppure, anche se sempre perfetti,
potrebbe sussistere la resistenza?
🤔
Purtroppo in teoria potrebbe già esserci insulino-resistenza, perché in teoria l'insulina potrebbe essere troppo alta, ma ancora sufficiente a tenere a bada glicemia e glicata (che comunque rimangono un OTTIMO punto di partenza se sono nella norma).
Buonasera,una domanda: ma è vero che il fumare,intendo il fattore di una persona che fuma nel metabolismo crea un fattore di aumento della glicemia nel sangue? Mi sembra impossibile la correlazione.mi sa rispondere? Grazie
Purtroppo confermo, legato probabilmente alla stimolazione ormonale della nicotina.
@@RobertoGindro grazie mille per la risposta
Dottore, come mai l'arginina viene prescritta nei casi di affaticamento fisico e mentale se alza il livello di insulina?
L'effetto è minimo, non rappresenta un grosso problema in termini di insulina.
Perchè citare solo l'HOMA index sulla base dell'HOMA-IR che è stato inventato nel 1985 quando esiste anche l'HOMA2 che ha compiuto anche la maggiore età (2003) che permette di combinare (anche) la glicemia con il peptide-C ed ovviare all'instabilità dell'insulina?
Giusta osservazione, grazie mille. In realtà nella scelta pesa anche la facilità di esecuzione (ad esempio in termini di economicità, che purtroppo ha un suo peso).
@@RobertoGindro Non esiste apparentemente alcun motivo economico o di facilità di esecuzione. In realtà, dalla consultazione di alcuni nomenclatori regionali, mi risulta che il costo dell'insulina a digiuno sia di 10€ ed il C peptide di 12€. Giusto per confronto, i costi non sono molto dissimili dall'emoglobina glicata: 11€. E sono tutti banalmente esami ematici.
@@ALG68Ero convinto che il peptide C costasse di più, grazie mille per la segnalazione.
@@RobertoGindro In effetti la flessibilità dell'HOMA2 è proprio quello di poter andare oltre all'insulina la cui curva è instabile. Certo, il massimo sarebbe avere la curva OGTT, quella dell'insulina post prandiale e del C peptide.
Ciao, hai spiegato molto bene il meccanismo con cui il corpo utilizza gli zuccheri. Potresti spiegare anche come utilizza i grassi? Grazie!
Non prometto nulla, ma me lo segno. Grazie mille per l'idea!
Grazie, sono iscritto e spero di ricevere presto il messaggio 😊
Dottore buonasera, ho appena scoperto di essere insulino resistente. Soffro di ipertensione ( che come dice lei è uno dei sintomi) le vorrei chiedere, ma se riesco a far regredire l'insulino resistenza, posso far abbassare i valori di pressione arteriosa? Grazie
È possibile, anche perché le due condizioni condividono numerosi fattori di rischio (per la pressione, inoltre, attenzione al sale).
@@RobertoGindro sto facendo una dieta low carb/ keto e assumo circa due/tre grammi di sale al giorno. Se lo trovo già negli alimenti che consumo non lo aggiungo. Grazie mille per la risposta!!!!
Complimenti per la chiarezza nelle spiegazioni, ho trovato questo video illuminante.
Grazie di cuore!
Grazie per questo video, finalmente sono riuscita a capire benissimo il meccanismo dell'insulino resistenza, argomento che mi sta molto a cuore. Lei consiglia l'integratore myo-inositolo?
Grazie mille per l'apprezzamento!
In caso di ovaio policistico e ricerca di gravidanza può essere un aiuto concreto, diversamente punterei più sullo stile di vita (non essendoci la "pressione" della gravidanza che non arriva); poi ovviamente si valuta caso per caso.
@@RobertoGindro grazie mille per la risposta Dottore
@@RobertoGindroquale migliore? io anni fa lo prendevo per ovaio multifollicolare e tiroide e..si mi sa mi faceva bene poi me ne sono dimenticata e ...quale è meglio?
@@romina777Intende quale marca? In tutta onestà restando su quelle un po' più conosciute a mio avviso una vale l'altra (a parità di dose).
@@RobertoGindro si, anche perché mi sembra ora non ricordo più bene ma c'era differenza fra inositilo e myoinositolo ma non si capiva bene ( a ricordo mi regolarizzava il ciclo e un pochino meno ma un pochino meno sindrome premestruale che avevo da 15 20 giorni prima terribile per l'umore..) poi..non so per le gravidanze perché..non avevo compagno ...ma ricordo leggevo anche per tiroide molto e se non erro mi si ero abbassato gli autoanticorpi che avevo altissimi e TSH a volte non troppo alto ma comunque un po' si
Una causa secondo me sottovalutata ma che su di me ha avuto un impatto nefasto e il consiglio, che spesso danno gli stessi medici e nutrizionisti, di iniziare la giornata con una colazione sana e ricca, di non saltare i pasti e si fare gli spuntini a metà mattina e metà pomeriggio. Il problema è che così facendo il pancreas passa tutto il giorno a produrre insulina senza fermarsi mai e negli anni un po' alla volta le cellule di muscoli e fegato si desensibilizzano. Invece basterebbe fare una colazione senza calorie, che ne so, una bella tazza grande di tè, che aiuta anche con l'idratazione, e arrivare senza introdurre calorie a pranzo. A qual punto il pancreas è riposato e le riserve di glicogeno sono molto scarse per cui il corpo non ha il benché minimo problema a gestire i carboidrati del pranzo. Sarebbe importante che voi medici aiutaste a smentire questi falsi miti come per esempio che la colazione è il pasto più importante o che non bisogna saltare i pasti perché per molte persone che per lavoro sono costrette a muoversi poco durante il giorno sono estremamente dannosi.
Grazie mille per la testimonianza! In tutta onestà non generalizzerei, perché ad esempio al mattino (dopo la notte) le riserve di glicogeno sono spesso già piuttosto basse (anche se non per questo considero la colazione necessaria, anche in questo senso non siamo tutti uguali). Condivido invece la necessità di evitare continui spuntini sempre costantemente a base di cereali.
@@RobertoGindro la ringrazio per la risposta e soprattutto per avermi aiutato a smentire il falso mito che la colazione è un pasto fondamentale. Riguardo agli spuntini continui approfitto per fare passare un altro messaggio che ho imparato a mie spese e che sarei stato felice che un medico me lo avesse detto. Una persona sana, che fa lavoro di ufficio e che a pranzo consuma un pasto completo, non ha alcun problema a non mangiare nulla fino a cena. Se invece dopo 2-3 ore sente il bisogno di fare uno spuntino probabilmente è insulino-resistente e la necessità di mangiare dipende dalla ipoglicemia reattiva causata dai livelli troppo alti di insulina. Ovviamente ci possono essere anche altre cause come scambiare la sete per fame, o altre condizioni mediche . Comunque penso che sia importante far passare il messaggio che la avere la necessità di fare continui spuntini NON È NORMALE e bisogna parlarne col proprio medico. Purtroppo se si soffre di ipoglicemie reattive gli spuntini tra i pasti bisogna farli perché l'ipoglicemia non è una cosa da prendere sotto gamba. La soluzione è ritardare il più possibile l'inizio dell'impennata dell'insulina. Una colazione a zero calorie permette proprio questo, evitare gli spuntini della mattina e posticipare l'assunzione delle prime calorie della giornata all'ora di pranzo. In questo modo si può ridurre la quantità di insulina prodotta nelle 24 ore e questo, insieme a un po' di attenzione nella composizione dei pasti, può gradualmente spezzare il circolo vizioso dell'insulino-resistenza.
👏👏👏Esattamente!
La necessità dello spuntino dice che abbiamo mangiato male precedentemente, cioè troppi carboidrati.
Low carb è la scelta migliore. Niente zucchero e dolcificanti.
👋🍀🌈🍀
@@virginia2007 purtroppo se sei insulino-resistente per bene anche le proteine sono in grado di fare volare l'insulina. L'anno scorso provai a fare colazione con yogurt greco bianco magr (che di zucchero ne contiene proprio poco) e frutta a guscio e niente, dopo due ore avevo comunque ipoglicemia reattiva. Per me l'unico modo per tenere l'insulina bassa è non introdurre proprio calore. Invece alcuni dolcificanti non mi creano problemi (per fortuna). Non tutti, per esempio l'acesulfame K ma anche altri mi lasciano una sensazione persistente di dolce in bocca molto fastidiosa.
@@patriziocapo Allora tieni basse anche le proteine.👍
Però è meglio evitare i dolcificanti. Sono nocivi. Quelli che ammettono, in piccole quantità, sono Stevia (quella vera) e Frutto del Monaco (monk fruit).
Però, la vera Stevia è carissima e qualcuno dice anche disgustosa 😅, non so l'altro.
Promuovono l'eritritolo, ma ha una piccolissima quantità di carboidrati.
Ogni tanto lo uso, 3/4 g (quello Eridania, che vendono come Stevia 😬) e ogni tanto uso lo zucchero, sempre in piccolissime quantità. 👋🍀🌈🍀
Grazie per il video. Di quali strumenti bisogna dotarsi per poter misurare da soli, a casa, la HOMA? Dove si possono trovare? Grazie mille e complimenti per lavoro egregio di divulgazione.
Grazie di cuore per la fiducia. Che io sappia non è possibile farlo a casa in modo accurato.
Grazie per questo video ❤ io però sono un paradosso vivente: sono insulino-resistente, ipotiroidea, ma sono magra come un chiodo, sono sottopeso già di mio. Sono in crisi perché ho già eliminato molti carboidrati, ma su questa strada sparisco 😮 cosa potrei fare? La ringrazio di ❤
La ringrazio di cuore per la fiducia, ma onestamente rischierei di essere superficiale nella risposta (un modo elegante per ammettere che non mi sento in grado di esprimere giudizi, mi dispiace).
Irrinunciabile come sempre, bravissimo! Ho guardato recentemente però anche un video del prof Garattini e mi ha fatto pensare soprattutto una sua frase che diceva più o meno cosi: in un passato abbastanza recente quelli che adesso sono a rischio di diabete ed ipercolesterolemia erano considerati sanissimi. Basta abbassare ancora l'asticella e quelli che oggi sono considerati valori invidiabili saranno considerati da monitorare attentamente... Cosa ne pensi?
Argomento interessantissimo e, a mio avviso, anche molto complesso. Non ho UNA risposta, ma in questo video ho provato a fare qualche ragionamento: th-cam.com/video/5erKSMhFiio/w-d-xo.html
@@RobertoGindro lo guardo subito! Grazie Roberto
@simoneorecchioni7352 Se anni fa la medicina moderna e relativi protocolli non aveva ancora visto l'evolversi della pandemia di malati a livello cardiovascolare e diabetico, non significa che che oggettivamente quelle persone fossero 'sane' secondo i criteri odierni ma che semplicemente i protocolli non erano ancora arrivati ad individuare certi tipi di rischio. E' una sorta di processo per approssimazioni successive. Poi, certo, possiamo dire che vogliono farci assumere farmaci e basta ma anche questo video dimostra che non esiste sempre e solo quel tipo di percorso terapeutico. Del resto gli 'stili di vita' sono la prima linea di ogni protocollo di intervento. Poi se nel caso del diabete non sono previsti (ancora) interventi con nutraceutici, nel caso delle malattie cardiovascolari invece sono accettabili.
@@ALG68 sono d'accordo che le conoscenze vadano avanti ma i dati rispetto agli anni 80 non mostrano una diminuzione dei casi di infarti ed ictus, direi tutt'altro. È diminuita di poco la mortalità, ma questo non ha a che fare con questi protocolli. Se come dice Garattini tra 10 anni faremo diminuire la soglia di altri 10 punti ci ritroveremo con altre milioni di persone da dover medicalizzare
@@simoneorecchioni7352 Una possibile spiegazione è che da un lato gli stili di vita non sono necessariamente migliorati (tutt'altro in questo vita digitale...oltre che l'alimentazione con ultraprocessati) e dall'altro non c'è abbastanza incentivo (o costrizione) ad adottarli. Chiaramente non ci sarebbe bisogno di medicalizzare così tanto se le persone fossero formate ed informate (e fossero costrette ad agire) per una migliore salute al di là dei marcatori ematici o strumentali. Poi non dimentichiamo che la compliance al trattamento farmacologico e agli stili di vita non è raro che venga disattesa con tutte le conseguenze del caso.
Anche esame dell'emoglobina glicosidata
Grazie a te,grazie di cuore 😘
Grazie Dott. Gindro ascoltarla e sempre illuminante . Grazie x i tanti consigli che ci dà ogni giorno
Grazie a lei per la fiducia!
Io con dieta e movimento sono passata da 7 di glicata a 6,2 in sei mesi e sono dimagrita otto kg ( ho 64 anni e diabete di tipo 2)Tutto grazie ad una diabetologa giovane e preparata
Adesso voglio arrivare a 5,7 di glicata nei prossimi sei mesi
senza prendere altro che Metformina
Grazie di cuore per la testimonianza e complimenti per gli eccellenti risultati.
Buona sera Dottor Ginning forse una volta le ho già mi pare di averle già scritto se non ricordo male via Gerardo Arlotta abbiamo parlato della vita fisica della possibile bicicletta ancora non l’ho comprata perché io mi trovo con un altro piccolo problema in questo momento piuttosto fastidioso c’è un molto male a un tallone mi è stato detto di non sforzarmi Sia in generale da parte del medico che da parte così da un medico sportivo che ho visto l’altro giorno per adesso devo non fare non riposo assoluto però e non mettermi a fare dello sport no non fare nulla ma comunque perché anche quando salgo le scale faccio tre piani di scale scendo e risalgo un male al piede quindi se va se si va ad infiammare fascite plantare è un grosso guaio quindi non fare sì l’attività però moderata ecco diciamo e poi però la mia domanda però è essenzialmente una se io stravizi non ne ho fatti mai nella vita non è che vuol dire che è stato perfetto però stravizi ci sono si è ingozzato di carboidrati di grassi di ma nulla di tutto questo io ho sempre mangiato da bambino in modo equilibrato siccome come cavolo mi hai potuta venire questa iper questa questa resistenza o comunque questa glicemia che non è altissima però insomma attorno ai 110 attorno ai 129 e il mio medico di base sempre mi continua a dare un altro medicinale surrogato dell’info della formine che però adesso mi sta cominciando pure a creare effetti collaterali andare in bagno più spesso ad andare ad avere Insomma è un medicinale lassativo e mi da fastidio ma la l’altra domanda che io desideravo porre è questa ma allora se io ho avuto la dieta equilibra equilibrata e non sono sovrappeso ma perché avvenuto tutto questo io adesso ho 55 anni mi è venuto circa da 67 anni questo problema e io a scuola lavoravo in insegnamento e così via ma lo stress a causa del quale lasciato il lavoro quel quel lavoro non è responsabile nessuno ne parla dello stesso un giorno io ho avuto un amico che ha avuto un diabete è stato cronico purtroppo ci ha lasciato e ha convissuto per anni avuto degli infarti avevo dei bypass eccetera eccetera e non aveva fatto niente di particolare non aveva una famigliarità ma insomma lo stress gioca un ruolo nel far sì che si modifichi qualcosa nelle cellule perché insomma io mi chiedo una cosa mio padre adesso non fa praticamente attività fisica ed 86 anni dovrebbe avere una glicemia 87 dovrebbe avere una glicemia non so come dovrebbe avere un sacco di problemi sempre se la fa Piluk biscotti ma qualche volta si mangia un pezzo di cioccolata di zucchero eccetera e ma E non ha problemi e non attività fisica ma che fa cammina per tutte le cose prende la macchina che attività fisica è questa Cammina molto lentamente perché ha un problema alla colonna che non sto a dire adesso che parliamo stiamo parlando in questo momento di me e come è possibile questa cosa cioè poi non non lo so non io una volta quando facevo dello sport e ora le camminate devo devo evitarle perché ho questo problema cioè non evitarle in assoluto ma le camminate a passo svelto mi dicevo ma che fare che per ma soprattutto l’importantissima questa cosa lo stress è lo stress veramente grande è importante per quanto riguarda questa possibile patologia? La ringrazio ancora e le spiegazioni sono molto convincenti sono di sicuro molto più convincenti rispetto al mio medico di base che accusa sempre il mangiare nonostante io faccio una dieta equilibrata e che brutta cosa nella vita quando uno non viene creduto
Lo stress può sicuramente avere un peso, ma difficilmente da solo può spiegare i valori descritti.
buonasera dottore, ci sono molti diabetologi che preferiscono prescrivere il Berberol anziche la metformina, asserendo che abbia gli stessi effetti dell altra. potrei sapere cosa ne pensa?
Dovrebbe uscire un video nei prossimi giorni... ☺️
Tutto il contrario di quello che sostiene il dott. Ekberg, mettetevi d'accordo.
Ottima osservazione, ma... Mettiamo da parte il sottoscritto che non è nessuno, il mondo scientifico è già sostanzialmente d'accordo... 😉 Le linee guida di tutto il mondo più o meno coincidono sui pilastri di base.
I latticini sono killer.
Io jo resistenza insulinica xche ho ovaio policcustico sin seguita d endocrinologo prendo inositolo e acido folico
Grazie, a me invece hanno spiegato che bisogna aggiungere sempre proteine al pasto per controllare la glicemia e anzi meglio se carne/pesce (magri) perché invece i legumi e i latticini alzano la glicemia. Cosa ne pensa?
Ovvio i legumi sono prevalentemente costituiti da carboidrati, basta leggere una qualsiasi tabella nutrizionale di fagioli o lenticchie i carboidrati sono circa il doppio rispetto alle proteine
È corretto abbinare delle proteine, ma scegliendo fonti integrali in realtà il più è già fatto. I legumi sono una buona fonte anche di carboidrati, ma con parecchia fibra che ne abbatte l'impatto sulla glicemia, quindi sono un'ottima scelta. Ovviamente non dobbiamo poi dimenticare la verdura, che se consumata prima aiuta, e soprattutto fare in modo di consumare le giuste calorie nella giornata.
@@RobertoGindro beh chiaramente se per avere proteine devo abbinare cereali e legumi il mio piatto avrà un carico di carboidrati consistente, che non avrei se abbinassi carne, pesce o uova con una fetta di pane. Che siano ricchi di fibra d accordo la curva salirà più lentamente ma il carico glicemico rimane, una persona affetta da diabete dovrebbe preoccuparsi non solo dell indice glicemico ma del carico glicemico del suo pasto, invece si parla quasi esclusivamente di indice glicemico degli alimenti
Assolutamente d'accordo sull'inutilità pratica dell'indice glicemico, ma attenzione che nel caso di cereali/legumi è semplicemente necessario accordare di conseguenza le dosi.
Attenzione, NON sto dicendo che carne e soprattutto pesce non vadano bene, ma ormai sostanzialmente tutte le linee guida puntano sulla necessità di una dieta più orientata ai vegetali. Il problema dei carboidrati è semplicemente saperli scegliere e dosare.
Straordinario per l'esposizione, i contenuti e i suggerimenti finali. Veramente bravo.
Grazie di cuore!
Carissimo ma si potrebbe avere una dieta “tipo” di uno/due giorni per la corretta alimentazione ?
La ringrazio di cuore per la fiducia, ma mi occupo solo di divulgazione e non posso stilare diete.
@@RobertoGindro sono meravigliosi i suoi video ma per un ignorante come me sapere che la pera va bene e la mela fa male vuol dire mangiare solo pere .. ma quante? Solo quelle? Serve altro? E quanto?
La mela fa benissimo! 🙂
La quantità dipende dal proprio fabbisogno, è per questo che non posso entrare nello specifico.
Dottore io la debbo ringraziare. I suoi consigli mi stanno aiutando molto!! Grazie
Grazie a lei per la fiducia!
Buongiorno dottor Gindro, complimenti. Credo che già le ho scritto, ma fra tante mail non ricordo di preciso. Le ho chiesto un consiglio su una ciclette o un altro mezzo per consumare tante energie, mi sembra di averle detto che sono non vedente. La camminata all'aria libera mi piace molto, ma farlo a passo svelto mi piace pure, però come sa, gli ostacoli non mancano e da solo nonostante cammini di buon passo, non mi viene il fiatone ed anche un medico sportivo mi ha detto che non basta, però cosa fare? Io, ho l'insulino-resistenza. Prendo un surrogato della metformina, però comincio ad avere effetti collaterali, vado in bagno più spesso del solito. Tuttavia, vorrei chiederle un altro aiuto adesso. Mio padre è anziano, si trova giù in Sicilia e per dire che i mali non vengono ami da soli la signora che gli fa da collaboratrice domestica, è ammalata anche lei, cioè, due settimane fa un sabato sera ha avuto 39 di febbre, ciò che mangiava lo rimetteva. Dopo una settimana di estrema debolezza, di alti e bassi è andata dal medico, ha fatto delle analisi ed ha un sacco di valori sballati, innanzitutto la prc molto alta, il colesterolo hdl a 28 e dovrebbe averlo a 40. Le piastrine alte rispetto alla norma ed ha 73 anni. I trigliceridi più alti di due unità rispetto alla norma. L'unica cosa cosa che il medico le ha detto rispetto ad un valore per l'artrite di cui non ricordo le ha detto si tratta dei tuoi dolori, ma insomma, una diagnosi non l'ha fatta. Le ha datto un integrtore a base di ferro, ma cosa significa? C'è forse qualche virus? Forse, ne dovremmo parlare via e-mail. Le chiedo troppo se tramite Whatsapp le potessi fare pervenire questi risultati, almeno per un consiglio e dire alla signora di insistere ne lchiedere altri accertamenti? La ringrazio in anticipo e seguirò con interesse i suoi video perché vorrei adottare un sistema se esiste per non prendere mai più la Metformina o il farmaco che prendo attualmente il cui nome mi sfugge sempre. Cordiali saluti. Gerardo
1. La cyclette mi sembra un'ottima idea. O ellittica, vogatore, ...
2. La ringrazio di cuore per la fiducia, ma mi occupo solo di divulgazione e non posso quindi fornire consulenze personalizzate (mi preme ricordare che non sono medico, ho studiato Farmacia).
Tu sei un grande. Sono diabetico da 15 anni. Inoltre sono suscettibile all’Ipertermia Maligna….malgrado tutto lo sport ed il movimento che da sempre “vivo” ed insegno. Sono un ex lottatore ed a tutt’oggi mi alleno ancora con i miei atleti. Sono un formatore sportivo di personal trainers, insegnanti Yoga, MMA e formo guardie del corpo internazionali. Sei la persona che stavo cercando in rete. La passione che hai la trasmetti benissimo. Iscritto.
Grazie, grazie di cuore per la fiducia!
SALVE CARISSIMO IO NON HO MAI AVUTO PROBLEMI DI GLICEMIA......."HO SEMPRE MANGIATO QUELLO CHE VOLEVO ESSENDO MAGRA!MA ULTIMAMENTE STO AVENDO QUALCHE SINTOMO CHE NON MI PIACE È SAREBBE FAME CONTINUA E STANCHEZZA!HO TANTA PAURA DI FARE LE ANALISI! SONO SOLA A CASA E NON HO NESSUNO CHE MI SEGUE O STAREBBE CON ME SE AVESSI QUALCHE PROBLEMA! QUANDO ERO PICCOLA FACEVO UN SACCO DI ANALISI E RADIOGRAFIE PER QUALSIASI DOLORE E SINTOMO!MA DA QUALCHE ANNO ME NE"SONO FREGATA!E QUINDI ADESSO SONO ARRIVATA A SINTOMI CHE NON MI PIACCIONO!HO TANTA PAURA!MI CREDA! SPERO DI TROVARE IL CORAGGIO DI VEDERE COSA HO!LA RINGRAZIO!SALUTI
Grazie a lei per la testimonianza.
Ne parli con fiducia al medico, per valutare con lei/lui se sia il caso o meno di farle.
Grazie mille per l’informazione!
Ma una domanda Allora sì il grasso c'è le maniglie dell'amore ci sono e sono un finto magro insomma il grasso addominale c'è è effettivamente se l'avessi visto prima avrei guardato un Pomino serie TV è un po' meno patatine ma facciamo ancora in tempo stando a questo video se Praticamente i valori sono normali di diabete non se ne vede manco l'ombra nel senso i valori sono normali del glucosio Sì ci sono due o tre valori adesso non me lo ricordo bene Mi scuso per ignoranza Comunque sì sono tutti normali si fa ancora in tempo da come dice questo video a buttare via il grasso praticamente mangiare meno quantità esagerate e e abolire le patatine davanti alla TV e diciamo prevenire questa cosa che potrebbe o non potrebbe venire se ho compreso bene
Non è mai troppo tardi per iniziare a migliorare il proprio stile di vita. 😉
E' possibile una 'sorprendente' diagnosi di IGT, facendo al contempo 600 km circa di ciclismo al mese?
Più comune di quello che si pensa e, probabilmente, meno preoccupante di quello che si pensa (ma è INDISPENSABILE il parere di un medico): drguess.substack.com/p/glucose-spikes-in-athletes-vs-everyone
Dott buongiorno mio marito in prediabeta può dare un video xalimentazione per aiutare mio marito ad uscire dal prediabete 130 a digiuno glicata 6,4 cammina però
La ringrazio di cuore per la fiducia, ma raccomando di parlarne soprattutto con un medico ed eventualmente un nutrizionista per risolvere l'eventuale sovrappeso (uno dei fattori più rilevanti). Qualche spunto qui: th-cam.com/video/2yfUJNpgUx4/w-d-xo.html
Grazie dell'informazione però,dall'ultima parte che hai detto il diabetologo e il medico di base o l'endocrinologo, dovrebbero essere formati in materia non come la medicina ufficiale,dice che il carboidrato rimanga fino al ,sessanta per cento /settanta,di carboidrati al giorno,andrebbe rivisto tutto,io seguo lo stile di vita,Life 120 e per quello che avevo sto perfettamente bene grazie ad PANZIRONI ADRIANO
Contenuti fantastici e di facile comprensione..grazie doc!!! Le ultime parole e la musichetta finale mi lasciano un buon umore che dura fino al prossimo video 😅😅iscrizione meritatissima ,buonissimo lavoro! 👏🏼👏🏼👏🏼💙si è capito che la stimo molto? Xk potrei continuare ancora....😅
Grazie, grazie di cuore!
Homa index 5.2 range 0-2.5
Tiroidite di hascimoto
Ferritina alta
Colesterolo appena nei limiti...
Dottore cosa mi consiglia...adotto direttamente una dieta ferrea senza accostamenti progressivi? Grazie
Ne parli ovviamente anche e soprattutto al medico, ma credo possa valerne la pena. Attenzione, dieta drastica non significa fare la fame (se è necessario dimagrire è importante farlo, ma i chili vanno persi progressivamente), altrimenti una volta persi i primi poi si rischia di bloccarsi.
Bravo come sempre e quindi esprimo la mia stima ele faccio una domanda : è vero che è sbagliato mangiare a pranzo i carboidrati con un po' di verdura e frutta e a cena le proteine con contorno di verdura e frutta ? Capita anche di invertire cioè a pranzo proteine e a cena carboidrati . GRAZIE
Non c'è alcun problema a regolarsi come si preferisce, in base alle proprie abitudini ed esigenze. Il principio chiave è la qualità della dieta (ad esempio carboidrati da fonti integrali) e la quantità (per mantenere un peso sano), tutto il resto viene dopo e ci sono ottime ragioni per entrambe le soluzioni, ad esempio a mezzogiorno la tolleranza ai carboidrati è migliore che alla sera, ma ad alcuni soggetti potrebbero causare sonnolenza.
Condivido pienamente l'ultima considerazione; ma perché ti rivolgi solo alle donne?
Lo facevo perché non amo il maschile sovraesteso, ma oggi, dopo qualche critica, me ne sono fatto una ragione e sono tornato indietro. ☺
@@RobertoGindro Hai usato il femminile singolare, io mi dovrò fare una ragione a coniugare il soggetto con il verbo quando non lo faccio mi criticano.
ma se io mangio tutti i giorni dei dolci (una volta al giorno) e pratico sport 2 volte al giorno e´ possibile riscontrare un abbassamento dei trigliceridi ??
oppure i risultati del consumo giornaliero di dolci si faranno visibili nel sangue dopo un po di tempo.
lo dico perche una settimana fa feci degli esami del sangue e a mi sorpresa nonostante il consumo giornaliero di dolci , riscontrai un abbassamento dei trigliceridi.
Semplificando molto, dipende non tanto dal dolce in sé, ma dall'equilibrio complessivo della dieta (sia in termini calorici che di composizione), oltre alla propria forma fisica (dalla foto vedo che è magro, se la dieta non è ipercalorica ed è complessivamente sana ed equilibrata una frazione dolce quotidiana con due allenamenti al giorno ci sta assolutamente).
Buongiorno dottore, grazie delle informazioni precise e aggiornate che ci regala! Ma secondo le sue conoscenze esiste una correlazione tra iperglicemia pre-diabete e gotta? La seconda può essere causa di insulinoresistenza anche se non si è nei casi di diabete 2? Grazie delle osservazioni che vorrà darmi!
Intende se la gotta possa essere causa di insulinoresistenza? Che io sappia no, ma condividono alcuni fattori di rischio (sedentarietà, obesità, dieta squilibrata, ...).
La stimo molto e la seguo quando posso. In famiglia ho una persona che soffre di iperinsulinemia, non prende farmaci, come posso aiutarla?
La ringrazio per la fiducia, ma sono valutazioni che spettano al medico. In linea molto generale perdita di peso e attività fisica regolare sono i primi traguardi da perseguire, mentre a tavola sono da privilegiare cereali rigorosamente integrali, legumi e ovviamente frutta e verdura.
Non ho mai visto un video così chiaro e ben strutturato...grazie di cuore. Potrebbe parlare della proteina c reattiva e del suo ruolo a livello metabolico? Grazie di ❤
Grazie a lei per la fiducia. Non prometto nulla sulla PCR, ma me lo segno.
Io verso mezzanotte, a stomaco vuoto, ho avuto la glicemia a 93. E' troppo?
...so per certo (per altri test e sintomi) che ho la candida.
Sembra accettabile, ma ovviamente senta anche e soprattutto il parere del medico.
@@RobertoGindro non ho il medico, per via della maledetta burocrazia.
Io non ho la glicemia alta ho l'insulina bassa e così non ci capisco più niente e non so come regolarmi.
Però la mia preoccupazione è che ho una famiglia con storia di diabete.
Come ha scoperto di avere valori bassi di insulina? Le causano problemi?
Fare l' esame dell' insulina glicata , non velocizzerebbe un po' tutto ?
Intende emoglobina glicata? In realtà no, perché nelle fasi iniziali la capacità del pancreas di produrre più insulina potrebbe mascherare il problema.
Perché tutti mi dicono Come abbassare la glicemia e non come alzare l'insulina?
Non sono obesa.
Perché vuole alzare l'insulina?
Oggi è possibile guarire anche??? dal diabete tipo 1?
Purtroppo è tutto più complicato, ma anche in quel caso si muove qualcosa: www.portalediabete.org/il-trapianto-di-isole-di-langerhans-in-10-punti/
La ringrazio per i suoi video veramente interessanti e che con la sua simpatia li rende di facile comprensione.
Grazie a lei per la fiducia!
Grazie,questo per me è un documento scientifico,x chi come me nn ha pregressi scolastici adeguati ,ma mi si è chiarito un concetto, ...
Grazie a lei per la fiducia!
Video interessante e piacevole da seguire. C'è un aspetto interessante da notare: questo tipo di dieta e di stile di vita è utile praticamente per tutte le malattie
Vero, vero, vero! A distanza di anni continuo tuttora a stupirmi di come, alla fine dei conti, lo stile di vita per la prevenzione di tutte le malattie sia sovrapponibile per il 90% dei casi.
Grazie per la chiarissima spiegazione!
Grazie a lei per la fiducia!
Bellissima lezione!!!
Grazie mille!
Dopo dieci anni di valori glicemici a digiuno di 140/160, seguito da un centro diabetologico e cambiando stile di vita da un anno,
sono passato a 106/111, con una dieta di 1600 calorie giornaliere, nulla affatto penalizzante.
Grazie, grazie di cuore per la sua testimonianza!
@@RobertoGindro Ringrazio molto il Centro di Diabetologia del Policlinico Umberto l di Roma, per la professionalità e cortesia; Sanità Pubblica che funziona.
👏👏👏👏👏
L' uomo primitivo ogni tanto mangiava miele o poca frutta. Di certo non mangiava pasta tutti i giorni e non aveva diabete. Per cui la domanda è: perché bisogna mangiare la pasta? Anzi, perché bisogna mangiare una marea di alimenti tutti fatti con cereali? Alimentazione low carb Forever 💪💪💪
Per esempioo perché la letteratura attuale mostra che una scelta ragionata dei carboidrati che si consumano è associata a un ridotto rischio di malattia? 😉🙂
Se hai ascoltato tutto il video avrai sentito che anche i grassi è SOPRATTUTTO le proteine alzano l insulina
Penso che questo ragazzo abbia tutte le carte in regola per essere ascoltato e seguito.
Solo che la pasta in sé non significa una ceppa caro fanboy, il problema sono i carboidrati che poi diventano zuccheri, miele e frutta il nostro metabolismo non li deve neanche processare vanno direttamante in circolo😂😂😂😂
@@RobertoGindroLo capisci da solo che la risposta non è convincente vero?
Assumere enzimi con una capsula dopo pranzo per aiutare a digerire lattosio, proteine, lipidi, maltosio, cellulosa fa bene in generale? E per chi come me potrebbe avere familiarità per il diabete 2 è utile o controproducente, o innocuo?
Grazie dell'attenzione
Personalmente non sono un gran fautore di qualsivoglia integrazione, ovviamente a meno di necessità specifiche.
@@RobertoGindro Grazie!! Buon pomeriggio 🌈
Grazie davvero per i suoi video,sempre interessanti costruttivi e mai noiosi.credo che la facile comprensione sia di aiuto a tanti.grazie.
Grazie a lei per la fiducia!
Salve il cous cous ha un impatto diverso sulla glicemia rispetto a pasta e riso?
Molto simile, ma anche in quel caso privilegerei cous-cous integrale (talvolta si fatica a trovare, ma si trova); la piccola dimensione tenderebbe ad aumentare l'indice glicemico, ma la cottura per assorbimento al contrario tende a contenerlo per una minor azione del calore.
@@RobertoGindro ok grazie mille.Ho scoperto bilancia alla mano che il cous cous ( quello che uso io di grano saraceno integrale ) gonfia molto quindi tendo a mangiare molto meno carboidrati a pranzo rispetto a pasta e riso.
Confermo, assorbe "un sacco" di acqua e mangiandone meno non cambia l'indice glicemico ma cambia ciò che conta davvero, il carico glicemico.
perché parli sempre alle donne?
In realtà ora sono tornato indietro sulla decisione, ma era scelta presa come forma di rispetto (e in realtà sul canale c'è una leggera prevalenza di donne).
Un abbraccione caro Dottore e GRAZIE.
Caro doc si ricordi che ezistono anche gli uomini che la guardano
Da qualche settimana ho ripreso a parlare al maschile. In passato mi sembrava più delicato parlare al femminile, poi con il tempo ho capito che poteva essere frainteso e ho cambiato. 😉
Grazie delle informazioni e il modo con cui fa divulgazione e come risponde nei vari messaggi bravo❤
Grazie a lei per la fiducia!