Grazie mille per questo video e mille spunti di riflessione. Ti ho scoperto da poco sul web e sei davvero una scoperta felice. Molto bello anche il rimando a testi per un approfondimento da parte di chi ti ascolta ed ha voglia di lavorarci sopra. Grazie âĪ
Caro Sergio sei come un vento fresco che soffia esprimendo nozioni molto significativi che tutti noi abbiamo esercitato, difatti come hai spiegato molto bene bisogna comunicare al partner cosa ci disturba, perchÃĐ altrimenti goccia dopo goccia si riempie il sacco ÃĻ inevitabile che poi si manifestano conflitti e quant'altro, noi comunichiamo il nostro sentire e se l'altro non ci sente e si comporta sempre allo stesso modo, allora ÃĻ giunta l'ora di alzare i tacchi e andarsene e continuare il nostro cammino verso nuove esperienze che ci arricchiscono e ci fanno volare sempre piÃđ in alto! Grazie di questa altra meraviglia di videoðŠ·ð
Che video Sergio!âĪ Devo ammettere onestamente che siamo in maggioranza noi donne a pretendere che i nostri bisogni emotivi vengano soddisfatti senza esprimerli, come se costituisse una specie di "prova d'amore". Come sempre hai detto parole chiare e giuste. Responsabilità ÃĻ libertà âĪ
cara Flavia, non sono molte le donne che ammettono di essere piÃđ predisposte dei maschi a cadere in questa trappola mentale e, per l'ennesima volta, mi dimostri una capacità di autoconsapevolezza rara. Grazie per la tua presenza costante e utilissima su questo canale!
@@SergioOmassi ÃĻ esperienza diretta e dolorosa. Nulla ÃĻ piÃđ frustrante,penoso e limitante di essere la causa seppur involontaria della propria infelicità . Se avessi trovato tanti anni fa l'aiuto di parole come le tue, avrei vissuto un tempo piÃđ libero e pieno. Ecco perchÃĐ questa tua opera ÃĻ importante: puoi essere il sassolino che origina la valanga del cambiamento e sono certa che tu lo sia per me e per tantissimi altriâĪ
Grazie Sergio...la parola "assertività " ha sempre una valenza inossidabile per me...ci vuole forza e coraggio per attuarlo...Sei un vero aiuto rafforzante per le coppie che mettono in pratica questi preziosi consigli...Buon weekend ð
Salve. Io trovo il suo modo di esporre e rivolge il dialogo eccellente, il suo modo di porsi sublime, di un nobilissimo unico. Affidabilità che genera fiducia in chi ascolta. Bello dove dice le parole sono finestre oppure sono muri; bella la frase dove io provo rabbia e ci convochiamo noi stessi,ma direi invece mi fai arrabbiare la trovo una perla. Grazie ð per il suo video.
Ciao grande Sergio!! Come sempre, anche a costo di essere noioso e ripetitivo, concordo pienamente con quanto hai esposto oggi... Io con mia moglie, dopo 23 anni di matrimonio, continuo a parlare e a relazionarmi con lei per qualunque cosa...bella o meno bellað E ai miei figli dico sempre....non stupitevi se papà parla tanto con la mamma, ma iniziate a preoccuparvi il giorno che non lo farÃē piÃđ... A presto, un abbraccio
Buonasera Sergio, una domanda anzi un consiglio per favore. à una situazione secondo me paradossale mai mi sarei sognato di vivere una esperienza di questo tipo. Sono fidanzato da due anni con una donna, era sposata, ex marito 'non c'ÃĻ piÃđ'...ultimamente eravamo in procinto anzi io lo ero di andare da lei a vivere diciamo,la conosco da tre anni. Sono andato varie volte a casa sua. In casa ho visto varie foto sue, dell'ex marito...niente di strano fino qui per carità capisco. Uscendo l'altra sera in un locale c'erano un gruppetto di ragazzi 20anni circa. Lei li saluta, si conoscono da tempo, io li avevo già visti una /due volte di sfuggita. A un tratto ridendo fa lui ÃĻ mio figlio. (Lui non sentiva era girato) Premetto che c'era frastuono era una discoteca Praticamente. E io: come tuo figlio! Poi spostati in un altro posto del locale io continuo con le domande perchÃĐ non sapevo se era uno scherzo o altro. Come siamo insieme da due anni e mi dici in questo modo una cosa simile. Io veramente mi stavo sentendo male...dopo un po' me ne sono andato via con lei dicendole di andarcene appunto, poco prima di tornare a casa mia non parlavo piÃđ e lei mi diceva ÃĻ uno scherzo poi io insistevo si o no? Poi siamo andati a casa lei a casa sua e io a casa mia, quasi non l'ho salutata..poco prima dice ma ÃĻ grande cosa c'entra, discorsi cosÃŽ. l'ho risentita pochi GG dopo ma non abbiamo parlato di questo aspetto di vederla dal vivo abbiamo parlato di altro in modo normale. Secondo lei? Io sinceramente non so..mai avuto nessuna percezione niente, a casa sua nessuna foto di questo, e poi come ÃĻ possibile non viva insieme, non abbia mai saputo nulla? La ringrazio spero di essermi spiegato. Questa ÃĻ totale scorrettezza secondo me. Sinceramente non so che fare
Ciao Paolo, in effetti potrebbe essere la sceneggiatura di un film. Capisco come tu ti sia sentito: a volte le omissioni feriscono come le menzogne. Tuttavia ti invito a domandarti alcune cose, dal momento che non conosco piÃđ di tanto la vostra relazione per poterti dire cosa fare, e poi sinceramente non ÃĻ nel mio stile dare consigli. Io faccio domande, appunto, per fare in modo che la persona che si rivolge a me possa vedere le cose da altri punti di vista, per poi decidere in autonomia. La prima domanda ÃĻ: quanto la ami, sinceramente? Ovvero, prima di questa crepa, come stavi con lei, come ti sentivi nella relazione? Se la amavi e andava tutto bene, tanto da decidere di vivere con lei - come mi sembra di aver inteso - puoi farti una seconda domanda: dove ti tocca la sua omissione? Nell'orgoglio? Nella fiducia? Sono due questioni differenti: se ti tocca nell'orgoglio ÃĻ piÃđ un problema tuo, se ti tocca nella fiducia ÃĻ un problema di coppia, di fondamenta traballanti, e richiede un lavoro condiviso, se volete continuare. Ti invito, anche, a valutare che, forse, la sua omissione non nasce da una mancanza di rispetto verso di te, ma da un meccanismo di difesa di questa donna. Intendo dire: non ÃĻ detto che abbia taciuto su una cosa cosÃŽ importante con l'intenzione di escluderti dalla sua vita. Potrebbe averlo fatto perchÃĐ temeva che tu non accettassi la cosa, o perchÃĐ in passato la questione del figlio ÃĻ stata invalidante in un'altra relazione: forse ha scelto di vivere il "bello" insieme a te, senza complicazioni, spinta dal pensiero che non tutte le persone accettano di buon grado il passato del partner. Forse ÃĻ il caso di parlarne con lei, evitando di accusarla e di giudicarla, aprendo al sincero desiderio di capirla: se davvero ci tieni a lei, puoi entrare nel suo punto di vista, facendotelo raccontare, per la serie: "Mi piacerebbe sapere cosa ti ha portato a scegliere di non condividere con me una cosa cosÃŽ importante come un figlio". Ascoltala con amore (se davvero la ami) e, a seconda delle risposte che ti darà , sceglierai come agire. à importante che anche tu ti apra e le dica "come ti ha fatto sentire" questa cosa, senza attaccare, senza giudicare, senza usare il TU, ma usando l'IO-MESSAGGIO: "per questa tua omissione IO mi sento in questo modo..." Ovviamente se non la ami, se già le cose tra voi erano contaminate da qualcosa, questo impegno ÃĻ difficile da portare avanti ma, se invece provi per lei qualcosa di importante, pensa all'adagio popolare che invita a "non buttare il bambino con l'acqua sporca". Ribadisco che, in casi come questo, non ÃĻ facile per me trasformarmi nell'oracolo di Delfi, poichÃĐ conosco solo la punta dell'iceberg e non so cosa c'ÃĻ sotto. In bocca al lupo.
@SergioOmassi grazie mi ha dato un grande aiuto. Ã sempre molto difficile capire le scelte giuste da fare nella vita. Il pensiero fisso ÃĻ quello di avere rimpianti ecc.
Non ÃĻ x elogiarti ma x dirti la verità : con mio grande piacere ti trovo sempre" nel pezzo", e subito dopo penso a tt il tuo lavoro, quello ke sta dentro di te e ke nessuno vede. Duro lavoro x cui oggi 6 come 6 e x cui ki ti sta vicino ha la fortuna di essere partecipe.( A te ed a tua moglie 1 grande augurio di camminare sempre mano nella mano- sostegno e conforto-) Vengo a me, al vissuto sulla mia pelle. Un matrimonio fallito proprio x queste tematiche( una volta si diceva incompatibilità di carattere). Faccio x me 1 grosso mea culpa, lui ÃĻ morto da anni. Da tempo mi son presa sulle spalle la mia mancanza di assertività , pur se la conosco ora. Devo pur rendermi conto ke ho mancato di diritto verso me stessa, meno di dovere avendo cercato di risolvere tramite un supporto di coppia, ke lui aveva ridicolizzato" se ci dicono ke possiamo stare insieme io ti lascio, al contrario sto insieme" Pure il medico in questione dette forfait! Abbattevo pali dove lui costruiva muri. In ultimo ammise ke io avevo fatto di tt x costruire 1 famiglia ma ke lui era irrecuperabile(parole sue). Purtroppo x lui cosÃŽ come aveva vissuto ÃĻ morto. Magari quanto sopra puÃē servire ad altri! Al presente ancora lotto coi sensi di colpa e con "troppa" educazione repressiva ke esprimo in ogni tipo di rapporto( finkÃĻ non scoppio!). Ho fatto e faccio piccoli passi ogni giorno con la mia autostima. Tt questo video mi ÃĻ venuto a fagiolo x 1 situazione recente, non di coppia, ke mi ha vista partecipe non in modalità volontaria e ke mi vede ora spinta a portare avanti in modo "sano" i miei diritti come persona. Sconoscesi esito ma non decisione ð. Ki vuole, ki puÃē veda su Facebook la poesia " col tempo" attribuita a borges( ÃĻ quella ke mostra all'inizio il viso di una vecchietta e quello di una bimba ke lo accarezza). A tt noi un sano proseguimento di vita. VVB
Grazie Maria Grazia. Posso solo immaginare i momenti bui che hai attraversato e che, in questo tuo contributo hai accennato. La cosa positiva ÃĻ che, mi sembra di capire, oggi hai raggiunto maggiore consapevolezza e stai ricostruendo la tua autostima. Non ÃĻ mai troppo tardi! Un abbraccio e felice domenica.
Grazie mille per questo video e mille spunti di riflessione. Ti ho scoperto da poco sul web e sei davvero una scoperta felice. Molto bello anche il rimando a testi per un approfondimento da parte di chi ti ascolta ed ha voglia di lavorarci sopra. Grazie âĪ
Grazie, Barbara! Benvenuta!
Caro Sergio sei come un vento fresco che soffia esprimendo nozioni molto significativi che tutti noi abbiamo esercitato, difatti come hai spiegato molto bene bisogna comunicare al partner cosa ci disturba, perchÃĐ altrimenti goccia dopo goccia si riempie il sacco ÃĻ inevitabile che poi si manifestano conflitti e quant'altro, noi comunichiamo il nostro sentire e se l'altro non ci sente e si comporta sempre allo stesso modo, allora ÃĻ giunta l'ora di alzare i tacchi e andarsene e continuare il nostro cammino verso nuove esperienze che ci arricchiscono e ci fanno volare sempre piÃđ in alto! Grazie di questa altra meraviglia di videoðŠ·ð
@@DanielaCapelletti grazie Daniela!
Meraviglioso video. Grazie.
@@pamelagheda50 grazie a te Pamela!
Che video Sergio!âĪ Devo ammettere onestamente che siamo in maggioranza noi donne a pretendere che i nostri bisogni emotivi vengano soddisfatti senza esprimerli, come se costituisse una specie di "prova d'amore". Come sempre hai detto parole chiare e giuste. Responsabilità ÃĻ libertà âĪ
cara Flavia, non sono molte le donne che ammettono di essere piÃđ predisposte dei maschi a cadere in questa trappola mentale e, per l'ennesima volta, mi dimostri una capacità di autoconsapevolezza rara.
Grazie per la tua presenza costante e utilissima su questo canale!
@@SergioOmassi ÃĻ esperienza diretta e dolorosa. Nulla ÃĻ piÃđ frustrante,penoso e limitante di essere la causa seppur involontaria della propria infelicità . Se avessi trovato tanti anni fa l'aiuto di parole come le tue, avrei vissuto un tempo piÃđ libero e pieno. Ecco perchÃĐ questa tua opera ÃĻ importante: puoi essere il sassolino che origina la valanga del cambiamento e sono certa che tu lo sia per me e per tantissimi altriâĪ
@@flaviaricci3411 ððð
Approfondimento interessantissimo, grazie
@@sil-va8738 grazie!
Grazie Sergio...la parola "assertività " ha sempre una valenza inossidabile per me...ci vuole forza e coraggio per attuarlo...Sei un vero aiuto rafforzante per le coppie che mettono in pratica questi preziosi consigli...Buon weekend ð
@@gioverde9592 grazie GiosuÃĻ
Salve. Io trovo il suo modo di esporre e rivolge il dialogo eccellente, il suo modo di porsi sublime, di un nobilissimo unico.
Affidabilità che genera fiducia in chi ascolta.
Bello dove dice le parole sono finestre oppure sono muri; bella la frase dove io provo rabbia e ci convochiamo noi stessi,ma direi invece mi fai arrabbiare la trovo una perla. Grazie ð per il suo video.
Grazie!
Sei troppo bello e bravo
@@lasimo9133 grazie âšïļ
Ciao grande Sergio!! Come sempre, anche a costo di essere noioso e ripetitivo, concordo pienamente con quanto hai esposto oggi...
Io con mia moglie, dopo 23 anni di matrimonio, continuo a parlare e a relazionarmi con lei per qualunque cosa...bella o meno bellað
E ai miei figli dico sempre....non stupitevi se papà parla tanto con la mamma, ma iniziate a preoccuparvi il giorno che non lo farÃē piÃđ...
A presto, un abbraccio
@@raffaelelucibello8790 grazie a te!
CIAOOOO! Grazie
@@annalaguardia3962 grazie a te Anna!
Buonasera Sergio, una domanda anzi un consiglio per favore. à una situazione secondo me paradossale mai mi sarei sognato di vivere una esperienza di questo tipo. Sono fidanzato da due anni con una donna, era sposata, ex marito 'non c'ÃĻ piÃđ'...ultimamente eravamo in procinto anzi io lo ero di andare da lei a vivere diciamo,la conosco da tre anni. Sono andato varie volte a casa sua. In casa ho visto varie foto sue, dell'ex marito...niente di strano fino qui per carità capisco. Uscendo l'altra sera in un locale c'erano un gruppetto di ragazzi 20anni circa. Lei li saluta, si conoscono da tempo, io li avevo già visti una /due volte di sfuggita. A un tratto ridendo fa lui ÃĻ mio figlio. (Lui non sentiva era girato) Premetto che c'era frastuono era una discoteca Praticamente. E io: come tuo figlio! Poi spostati in un altro posto del locale io continuo con le domande perchÃĐ non sapevo se era uno scherzo o altro. Come siamo insieme da due anni e mi dici in questo modo una cosa simile. Io veramente mi stavo sentendo male...dopo un po' me ne sono andato via con lei dicendole di andarcene appunto, poco prima di tornare a casa mia non parlavo piÃđ e lei mi diceva ÃĻ uno scherzo poi io insistevo si o no? Poi siamo andati a casa lei a casa sua e io a casa mia, quasi non l'ho salutata..poco prima dice ma ÃĻ grande cosa c'entra, discorsi cosÃŽ. l'ho risentita pochi GG dopo ma non abbiamo parlato di questo aspetto di vederla dal vivo abbiamo parlato di altro in modo normale. Secondo lei? Io sinceramente non so..mai avuto nessuna percezione niente, a casa sua nessuna foto di questo, e poi come ÃĻ possibile non viva insieme, non abbia mai saputo nulla? La ringrazio spero di essermi spiegato. Questa ÃĻ totale scorrettezza secondo me. Sinceramente non so che fare
Ciao Paolo, in effetti potrebbe essere la sceneggiatura di un film.
Capisco come tu ti sia sentito: a volte le omissioni feriscono come le menzogne.
Tuttavia ti invito a domandarti alcune cose, dal momento che non conosco piÃđ di tanto la vostra relazione per poterti dire cosa fare, e poi sinceramente non ÃĻ nel mio stile dare consigli. Io faccio domande, appunto, per fare in modo che la persona che si rivolge a me possa vedere le cose da altri punti di vista, per poi decidere in autonomia.
La prima domanda ÃĻ: quanto la ami, sinceramente? Ovvero, prima di questa crepa, come stavi con lei, come ti sentivi nella relazione?
Se la amavi e andava tutto bene, tanto da decidere di vivere con lei - come mi sembra di aver inteso - puoi farti una seconda domanda: dove ti tocca la sua omissione? Nell'orgoglio? Nella fiducia?
Sono due questioni differenti: se ti tocca nell'orgoglio ÃĻ piÃđ un problema tuo, se ti tocca nella fiducia ÃĻ un problema di coppia, di fondamenta traballanti, e richiede un lavoro condiviso, se volete continuare.
Ti invito, anche, a valutare che, forse, la sua omissione non nasce da una mancanza di rispetto verso di te, ma da un meccanismo di difesa di questa donna. Intendo dire: non ÃĻ detto che abbia taciuto su una cosa cosÃŽ importante con l'intenzione di escluderti dalla sua vita. Potrebbe averlo fatto perchÃĐ temeva che tu non accettassi la cosa, o perchÃĐ in passato la questione del figlio ÃĻ stata invalidante in un'altra relazione: forse ha scelto di vivere il "bello" insieme a te, senza complicazioni, spinta dal pensiero che non tutte le persone accettano di buon grado il passato del partner.
Forse ÃĻ il caso di parlarne con lei, evitando di accusarla e di giudicarla, aprendo al sincero desiderio di capirla: se davvero ci tieni a lei, puoi entrare nel suo punto di vista, facendotelo raccontare, per la serie: "Mi piacerebbe sapere cosa ti ha portato a scegliere di non condividere con me una cosa cosÃŽ importante come un figlio".
Ascoltala con amore (se davvero la ami) e, a seconda delle risposte che ti darà , sceglierai come agire.
à importante che anche tu ti apra e le dica "come ti ha fatto sentire" questa cosa, senza attaccare, senza giudicare, senza usare il TU, ma usando l'IO-MESSAGGIO: "per questa tua omissione IO mi sento in questo modo..."
Ovviamente se non la ami, se già le cose tra voi erano contaminate da qualcosa, questo impegno ÃĻ difficile da portare avanti ma, se invece provi per lei qualcosa di importante, pensa all'adagio popolare che invita a "non buttare il bambino con l'acqua sporca".
Ribadisco che, in casi come questo, non ÃĻ facile per me trasformarmi nell'oracolo di Delfi, poichÃĐ conosco solo la punta dell'iceberg e non so cosa c'ÃĻ sotto.
In bocca al lupo.
@SergioOmassi grazie mi ha dato un grande aiuto. Ã sempre molto difficile capire le scelte giuste da fare nella vita. Il pensiero fisso ÃĻ quello di avere rimpianti ecc.
Non ÃĻ x elogiarti ma x dirti la verità : con mio grande piacere ti trovo sempre" nel pezzo", e subito dopo penso a tt il tuo lavoro, quello ke sta dentro di te e ke nessuno vede. Duro lavoro x cui oggi 6 come 6 e x cui ki ti sta vicino ha la fortuna di essere partecipe.( A te ed a tua moglie 1 grande augurio di camminare sempre mano nella mano- sostegno e conforto-)
Vengo a me, al vissuto sulla mia pelle. Un matrimonio fallito proprio x queste tematiche( una volta si diceva incompatibilità di carattere). Faccio x me 1 grosso mea culpa, lui ÃĻ morto da anni. Da tempo mi son presa sulle spalle la mia mancanza di assertività , pur se la conosco ora. Devo pur rendermi conto ke ho mancato di diritto verso me stessa, meno di dovere avendo cercato di risolvere tramite un supporto di coppia, ke lui aveva ridicolizzato" se ci dicono ke possiamo stare insieme io ti lascio, al contrario sto insieme" Pure il medico in questione dette forfait! Abbattevo pali dove lui costruiva muri. In ultimo ammise ke io avevo fatto di tt x costruire 1 famiglia ma ke lui era irrecuperabile(parole sue). Purtroppo x lui cosÃŽ come aveva vissuto ÃĻ morto.
Magari quanto sopra puÃē servire ad altri!
Al presente ancora lotto coi sensi di colpa e con "troppa" educazione repressiva ke esprimo in ogni tipo di rapporto( finkÃĻ non scoppio!). Ho fatto e faccio piccoli passi ogni giorno con la mia autostima. Tt questo video mi ÃĻ venuto a fagiolo x 1 situazione recente, non di coppia, ke mi ha vista partecipe non in modalità volontaria e ke mi vede ora spinta a portare avanti in modo "sano" i miei diritti come persona. Sconoscesi esito ma non decisione ð.
Ki vuole, ki puÃē veda su Facebook la poesia " col tempo" attribuita a borges( ÃĻ quella ke mostra all'inizio il viso di una vecchietta e quello di una bimba ke lo accarezza). A tt noi un sano proseguimento di vita.
VVB
Grazie Maria Grazia.
Posso solo immaginare i momenti bui che hai attraversato e che, in questo tuo contributo hai accennato.
La cosa positiva ÃĻ che, mi sembra di capire, oggi hai raggiunto maggiore consapevolezza e stai ricostruendo la tua autostima.
Non ÃĻ mai troppo tardi!
Un abbraccio e felice domenica.
ðĨđð