Resto sempre colpita dalla tua capacita di trasmettere concetti complessi in pochi minuti. nel mio caso era mia madre , che attuava il silenzio punitivo, ( oltre a punizioni fisicheð ) . Lo faceva e lo fa ancora con tutti. In lei perÃē ho notato che manca la vena narcisistica, ÃĻ piu un trincerarsi in un dolore in cui non permette a nessuno di entrare e , paradossalmente sembra voglia punire sÃĐ stessa. Non so quanto possa io essere condizionata nell''analisi, per il fatto sia mia madre... Da adulta ovviamente e studiando psicologia, la cosa non puo ferirmi, perche ha cercato di fare il meglio che poteva con gli strumenti che aveva e , non ultimo, con i traumi a sua volta subiti nell'infanzia. Direi che il silenzio di mia madre ÃĻ ( non credo esista in qualche studio questa turbe) , di tipo" sadomasochista". Grazie per i tuoi contributi.
âHa fatto del suo meglio con gli strumenti che avevaâĶâ ÃĻ una consapevolezza che ti fa onore, tenendo conto della tua giovane età . Ti stimo molto per come sei cresciuta in cosÃŽ poco tempo. Un abbraccio!
Ogni sistema punitivo apporta un sottile piacere a chi lo infligge, anche se si ammanta tutto ciÃē di ipocrisie. Il silenzio punitivo poi lo trovo cinico e crudele, non tanto quanto la privazione del sesso ma comunque un macigno da subire, una fonte di dolore inflitto con soddisfazione sadica. Tu Sergio hai un timbro vocale straordinario.
Mi ÃĻ successo involontariamente con un'amica. Ã passata dal sentirci quotidianamente al sentirci a malapena ogni due settimane, io pensavo di aver detto o fatto qualcosa di sbagliato, ÃĻ una cosa durata mesi, prima che le parlasse. Alla fine era lei ad avere avuto una specie di periodo di pseudo depressione, dove si era isolata. Parlando poi si ÃĻ risolto tutto, ma in quei mesi sono stato malissimo. Grazie mille per tutte le perle che dispensi ogni settimana, sei davvero super.
Grazie per la testimonianza. Quello che ÃĻ accaduto con la tua amica non mi sembra un silenzio punitivo. Semplicemente, come hai avuto modo di capire parlandole, si era chiusa a causa di un suo periodo critico e tu hai fatto la cosa migliore che potevi fare: hai cercato un confronto. Altre persone, al tuo posto, si barricano nella realtà di âsecondo ordineâ e âinterpretanoâ, entrando in pensieri disfunzionali e alimentando credenze negative. Complimenti!
@SergioOmassi Si scusa, mi sono dimenticato di specificare che alla fine non si ÃĻ trattato di un silenzio punitivo, come pensavo all'inizio, ma solo di un suo periodo "no". Ero tentato di lasciare perdere, mi sono saltati in testa pensieri molto negativi e volevo quasi troncare il rapporto, ma poi ho deciso di parlarle. Infatti si ÃĻ sistemato tutto e lei mi ha confessato di non immaginare che mi stesse facendo cosÃŽ male a non farsi sentire. Menomale che si puÃē comunicare, basta prendere coraggio e dire le cose garbatamente e cercando di ascoltare l'altro, evitando appunto di interpretare. Grazie ancora del supporto, i tuoi consigli sono sempre utili e preziosissimi anche in queste situazioni.
Mi ÃĻ capitato di subirlo spesso dalla stessa persona mi ha sicuramente messo in crisi tanto da dubitare del mio valore ma ho sempre saputo dentro di me che era lui la persona immatura che aveva tanto da nascondere dei suoi comportamenti ma dopo l ennesima mancanza di comunicazione e confronto ho dato io il silenzio che oramai dura da 2 anni senza pensare minimamente ad una punizione ma atto a non volere piu una persona cosi nella mia vita questa esperienza mi ha reso consapevole e forte ð
@@saggi-jj5ho la tua ÃĻ stata una reazione. PiÃđ che un silenzio âpunitivoââĶ ÃĻ un silenzio âdefinitivoâ, una scelta di chiusura della relazione e di amore verso te stessa ð
@SergioOmassi esattamente ora sÃģ chiaramente cosa voglio e cosa mi fa stare bene questa esperienza mi ha illuminato alla fine e durava da tanto tempo grazie comunque ti seguo sempre
Buonasera caro Sergio. Una spada nel cuore questo video... Il silenzio punitivo ÃĻ sempre stata una freccia alloggiata nella mia faretra e spesso l'ho scoccata....facendo molto male almeno tanto quanto quello che ho subito io.... Pessimo modo di fare, davvero riprovevole da parte di noi esseri umani... Ma a pensarci bene lo sto ancora oggi attuando non vedendo nessuna alternativa con una persona che per anni ho creduto ' amico.."E non sono contento..spero di poter avere presto la possibilità di parlargli....grazie di cuore e buona domenica, Sergio Caro!!.
@@gioverde9592 carissimo, il tradimento da parte di un amico non ÃĻ facile da elaborare e, purtroppo, in certi casi, il confronto verbale non ÃĻ risolutivo. Forse dovrebbe essere lui a cercare un dialogo con teâĶ
Mi capita di ricevere questo tipo di comportamento e all inizio ci stavo male e chiedevo spiegazioni e venivo sempre respinta in malo modo. Oggi invece prendo le distanze proprio fisiche da quella persona e lo razionalizzo sostenendo che si tratta di mancanza di forza e di carattere. Dopo qualche giorno ÃĻ lui che chiede spiegazioni.
Accidenti alla mia fretta! ðĒ Mi sono concentrata sul cercare la parola piÃđ adatta per definire la spiegazione di quell'atteggiamento di cui sono stata vittima per decenni e ho commesso questo lapsus, forse lei saprà dirmi il perchÃĐ. Comunque aggiungo che nel tempo sono riuscita a dominare il senso di annullamento che il silenzio di mio marito provocava in me. A volte sono riuscita, in momenti di serenità , a "sfiorare" l'argomento. Ora succede meno spesso, credo sia perchÃĐ ho cominciato a comunicargli silenziosamente il mio rispetto per ne stessa e l'amorevole messaggio "ti passerà ". Sono lontana dalla soluzione perchÃĐ mi manca il Coraggio, quello con la C maiuscola quello che supera la paura delle conseguenze delle nostre azioni, quello che accoglie le nostre ombre e non le respinge. Ma c'ÃĻ margine di miglioramento. Grazie di nuovo
Grazie. Silenzio punitivo non ne ho subito, ma il silenzio di una persona evitante si . Ã una tortura, perchÃĐ? E soprattutto perchÃĐ alcune persone non riescono a comprendere quanto il loro silenzio faccia male e non provano nÃĐ a cambiare e nemmeno a scusarsi?
Buon giorno Sergio, ne abbiamo fatto esperienza tutti credo primao poi nella vita ... avevo un partner che usava la stessa modalità e che nel tempo ha corroso il rapporto fino a consumarlo. Forse potrÃē sembrare severo ma da persona nata e vissuta in una famiglia disfunzionale porto le mie cicatrici e i miei lati spigolosi ma credo che da adulti sia necessario comprendere e far pace col passato per non portarne le ombre nel presente e far pagare lo scotto all'altro che nulla c'entra con quanto accaduto, alcune persone pero" non vogliano saperne di questo e continuano a dare responsabilità agli altri senza voler riflettere su se stessi. Quando la storia ÃĻ finita ho scoperto con amarezza che questa persona io in realtà non l'avevo mai conosciuta davvero e nonostante la convivenza in realtà io avessi avuto accanto un estraneo di cui sapevo poco perchÃĐ di intimità emotiva ce n'era stata poca. Ora le tue parole me l'hanno ricordata e hanno fatto luce su un aspetto che non avevo completamente messo a fuoco. Un buon fine settimana a te.
Mea culpa! ho avuto questi atteggiamenti con un partner. L'ho mentalmente rivisto molte volte e me ne sono assunta le responsabilità guardando in faccia le mie colpe, ma dopo molto tempo e molta introspezione. D'altro canto c'ÃĻ da dire ke avendo iniziato col dialogo per conoscere il xkÃĻ di certi suoi atteggiamenti ed avendo avuto come risposta " tu 6 pazza, oppure vedi cose che non esistono, oppure "non lo puoi provare" ho messo in atto " questa tecnica" oltre quella di cercare aiuto x la coppia. Ma... costruiva muri dove cercavo di togliere barriere. Alla fine ha avuto la forza di ammettere " le hai provate tt x formare 1 famiglia ma io sono irrecuperabile" FinÃŽ con la separazione. Ti dico, comunque, ke dopo 6 anni non me la sarei proprio mai sentita di ricominciare......xkÃĻ poi lo vedavano vicino a casa dei miei o in giro x la mia città . Forse sbaglio ma sono 1 persona ke le provo tt poi quando getto la spugna non ritorno. Passato, chiuso, finito; pure con grande sofferenza emotiva. Mi ricostruisco e preferisco cambiare "difetti" ke riscaldare la minestra. La resilienza ÃĻ 1 dura prova ma mi ha resa piÃđ forte, meno impulsiva nel far entrare chiunque nel "mio mondo" . Mi ha cambiata e 1 po' mi spiace; mi andava bene di essere aperta a tt e fiduciosa, oggi sono guardinga...mi metto alla finestra, osservo e decido. Grazie x il tuo lavoro. Serea domenica. Ciaooo
Cara Maria Grazia, ÃĻ un grande atto di coraggio e umiltà raccontarci il tuo mea culpa. Sono felice che tu ti sia liberata da una persona del genere, ma spero che riuscirai a vivere presto unâapertura del cuore, nonostante la ferita. Ti stimo. E ti abbraccio.
Buonasera dottore e grazie per i suoi contenuti. Mi chiedevo, vale anche per il blocco sui canali di comunicazione tale discorso? Grazie in anticipo per l attenzione.
Buongiorno Sergio...lo vedo anche come una punizione per se stessi: "non sono stato capace, mi isolo, rifletto, provo a capire meglio...per una prossima volta"
Certo Giorgio, la sensibilità ,il mettersi in discussione ÃĻ un dono .Non ti isolare ÃĻ un dono ..fa male ma elaborata ÃĻ una forza Un abbraccio Donata
@@donata1165 grazie Donata per l'empatia. Ã vero che la mia riflessione parte da un'esperienza personale, ma ÃĻ anche vero che cerco di capire sempre se una medaglia ha piÃđ facce. Catalogare un comportamento, etichettarlo, mi trova spesso in disaccordo. Voglio dirti, tra Narciso ed Eco chi ama piÃđ se stesso? Scusa la digressione.
Lo conosco bene . A volte scattava senza che io ne conoscessi il motivo , subivo mesi , a volte anche sei - otto di silenzio punitivo . Altre volte intense giornate di â insulti e critiche â Per il mio bene âĶ ore e ore e non potevo ne uscire neâ replicare . Allora ho imparato ,in qualche anno , che invece di reagire con lâ ansia preferivo scatenare il silenzio punitivo invece della fase che io chiamo â insulto maniacale â âĶ appena ho potuto sono andata via !
Mia madre faceva cosi quando ero piccola..sinceramente me ne fregavo perchÃĐ ero sicurissima del suo amore nei miei confronti Con il mio compagno ÃĻ diverso,mi sento sempre sbagliata,mi viene l'ansia,sento una sorta di disprezzo nei miei confronti e sto male
mi ÃĻ capitato e mi capita, non spiego da chi,ma non ÃĻ un patner o un amante. Fa molto male, forse ora capsico perche,mi ci arrovello da anti anni,senza capire
Non concordo totalmente, non ÃĻ sempre come si racconta qui. A volte il silenzio non ÃĻ solo punitivo, ma anche usato per sfinimento e per difesa, per avere un po' di pace. Se comunicando l'altra parte ÃĻ sempre aggressiva ed offensiva, e non si riesce a farla ragionare per dialogare con calma, quale alternativa difensiva se non ignorarla ed il silenzio, finchÃĐ non si calma ed ÃĻ in grado di comunicare in modo civile?
Alternativa? Parlare, fissare i giusti paletti sui confini invalicabili del rispetto per noi stessi e, se non vengono rispettati, chiudere la relazione. Ecco lâalternativa in questi casi.
Si, concordo, nel lungo e medio termine. Ma spesso "chiudere la relazione" non ÃĻ possibile logisticamente nell'immediato, se parliamo di partner, e se parliamo di genitori o figli lo ÃĻ ancora di piÃđ. Nel frattempo, il silenzio piÃđ che punitivo ÃĻ difensivo, e segno di maturità , di non voler combattere battaglie perse, di non abbassarsi a certi livelli.
@ il silenzio âdifensivoâ ÃĻ una sfumatura diversa e non ho parlato di questo nel video. Il silenzio puÃē avere numerose sfumature, tra cui anche alcune meravigliose. Ne parlai qui: ðīRELAZIONI: il potere del silenzio th-cam.com/video/Hg9i14bwsbQ/w-d-xo.html
Resto sempre colpita dalla tua capacita di trasmettere concetti complessi in pochi minuti. nel mio caso era mia madre , che attuava il silenzio punitivo, ( oltre a punizioni fisicheð ) . Lo faceva e lo fa ancora con tutti. In lei perÃē ho notato che manca la vena narcisistica, ÃĻ piu un trincerarsi in un dolore in cui non permette a nessuno di entrare e , paradossalmente sembra voglia punire sÃĐ stessa. Non so quanto possa io essere condizionata nell''analisi, per il fatto sia mia madre... Da adulta ovviamente e studiando psicologia, la cosa non puo ferirmi, perche ha cercato di fare il meglio che poteva con gli strumenti che aveva e , non ultimo, con i traumi a sua volta subiti nell'infanzia. Direi che il silenzio di mia madre ÃĻ ( non credo esista in qualche studio questa turbe) , di tipo" sadomasochista". Grazie per i tuoi contributi.
âHa fatto del suo meglio con gli strumenti che avevaâĶâ ÃĻ una consapevolezza che ti fa onore, tenendo conto della tua giovane età .
Ti stimo molto per come sei cresciuta in cosÃŽ poco tempo.
Un abbraccio!
Ogni sistema punitivo apporta un sottile piacere a chi lo infligge, anche se si ammanta tutto ciÃē di ipocrisie. Il silenzio punitivo poi lo trovo cinico e crudele, non tanto quanto la privazione del sesso ma comunque un macigno da subire, una fonte di dolore inflitto con soddisfazione sadica.
Tu Sergio hai un timbro vocale straordinario.
Grazie Mariarosa ðĐĩ
@@mariarosa-xw1ir assolutamente.. sono vittima di silenzio punitivo ed ÃĻ orribile
ðĨē
Mi ÃĻ successo involontariamente con un'amica. Ã passata dal sentirci quotidianamente al sentirci a malapena ogni due settimane, io pensavo di aver detto o fatto qualcosa di sbagliato, ÃĻ una cosa durata mesi, prima che le parlasse. Alla fine era lei ad avere avuto una specie di periodo di pseudo depressione, dove si era isolata. Parlando poi si ÃĻ risolto tutto, ma in quei mesi sono stato malissimo.
Grazie mille per tutte le perle che dispensi ogni settimana, sei davvero super.
Grazie per la testimonianza.
Quello che ÃĻ accaduto con la tua amica non mi sembra un silenzio punitivo. Semplicemente, come hai avuto modo di capire parlandole, si era chiusa a causa di un suo periodo critico e tu hai fatto la cosa migliore che potevi fare: hai cercato un confronto.
Altre persone, al tuo posto, si barricano nella realtà di âsecondo ordineâ e âinterpretanoâ, entrando in pensieri disfunzionali e alimentando credenze negative.
Complimenti!
@SergioOmassi Si scusa, mi sono dimenticato di specificare che alla fine non si ÃĻ trattato di un silenzio punitivo, come pensavo all'inizio, ma solo di un suo periodo "no".
Ero tentato di lasciare perdere, mi sono saltati in testa pensieri molto negativi e volevo quasi troncare il rapporto, ma poi ho deciso di parlarle. Infatti si ÃĻ sistemato tutto e lei mi ha confessato di non immaginare che mi stesse facendo cosÃŽ male a non farsi sentire. Menomale che si puÃē comunicare, basta prendere coraggio e dire le cose garbatamente e cercando di ascoltare l'altro, evitando appunto di interpretare.
Grazie ancora del supporto, i tuoi consigli sono sempre utili e preziosissimi anche in queste situazioni.
@xNANOMACHINEx rinnovo i miei complimenti per come le hai saputo dimostrare AMICIZIA (tutto maiuscolo).
Mi ÃĻ capitato di subirlo spesso dalla stessa persona mi ha sicuramente messo in crisi tanto da dubitare del mio valore ma ho sempre saputo dentro di me che era lui la persona immatura che aveva tanto da nascondere dei suoi comportamenti ma dopo l ennesima mancanza di comunicazione e confronto ho dato io il silenzio che oramai dura da 2 anni senza pensare minimamente ad una punizione ma atto a non volere piu una persona cosi nella mia vita questa esperienza mi ha reso consapevole e forte ð
@@saggi-jj5ho la tua ÃĻ stata una reazione. PiÃđ che un silenzio âpunitivoââĶ ÃĻ un silenzio âdefinitivoâ, una scelta di chiusura della relazione e di amore verso te stessa ð
@SergioOmassi esattamente ora sÃģ chiaramente cosa voglio e cosa mi fa stare bene questa esperienza mi ha illuminato alla fine e durava da tanto tempo grazie comunque ti seguo sempre
Grazie dottor Onassi grazie per questo intervento illuminante semplicemente illuminante!
Avrei tanto voluto nascere Onassis, ma il destino ha sostituito la N con la M e ha eliminato la S finale ð.
Grazie IRIS!
Buonasera caro Sergio.
Una spada nel cuore questo video...
Il silenzio punitivo ÃĻ sempre stata una freccia alloggiata nella mia faretra e spesso l'ho scoccata....facendo molto male almeno tanto quanto quello che ho subito io....
Pessimo modo di fare, davvero riprovevole da parte di noi esseri umani...
Ma a pensarci bene lo sto ancora oggi attuando non vedendo nessuna alternativa con una persona che per anni ho creduto ' amico.."E non sono contento..spero di poter avere presto la possibilità di parlargli....grazie di cuore e buona domenica, Sergio Caro!!.
@@gioverde9592 carissimo, il tradimento da parte di un amico non ÃĻ facile da elaborare e, purtroppo, in certi casi, il confronto verbale non ÃĻ risolutivo. Forse dovrebbe essere lui a cercare un dialogo con teâĶ
Mi capita di ricevere questo tipo di comportamento e all inizio ci stavo male e chiedevo spiegazioni e venivo sempre respinta in malo modo. Oggi invece prendo le distanze proprio fisiche da quella persona e lo razionalizzo sostenendo che si tratta di mancanza di forza e di carattere. Dopo qualche giorno ÃĻ lui che chiede spiegazioni.
ð
Sono felice per la tua consapevolezza, Emilia. Grazie!
Grandi lezioni maestro ðĐ, come sempreððŧ
Grazie, Valbona! ð
Accidenti alla mia fretta! ðĒ
Mi sono concentrata sul cercare la parola piÃđ adatta per definire la spiegazione di quell'atteggiamento di cui sono stata vittima per decenni e ho commesso questo lapsus, forse lei saprà dirmi il perchÃĐ. Comunque aggiungo che nel tempo sono riuscita a dominare il senso di annullamento che il silenzio di mio marito provocava in me. A volte sono riuscita, in momenti di serenità , a "sfiorare" l'argomento. Ora succede meno spesso, credo sia perchÃĐ ho cominciato a comunicargli silenziosamente il mio rispetto per ne stessa e l'amorevole messaggio "ti passerà ". Sono lontana dalla soluzione perchÃĐ mi manca il Coraggio, quello con la C maiuscola quello che supera la paura delle conseguenze delle nostre azioni, quello che accoglie le nostre ombre e non le respinge. Ma c'ÃĻ margine di miglioramento.
Grazie di nuovo
Che grande ! Piacere ascoltarsi
Grazie. Silenzio punitivo non ne ho subito, ma il silenzio di una persona evitante si . Ã una tortura, perchÃĐ? E soprattutto perchÃĐ alcune persone non riescono a comprendere quanto il loro silenzio faccia male e non provano nÃĐ a cambiare e nemmeno a scusarsi?
Non tutti, purtroppo hanno la capacità di mettersi in discussioneâĶ
Buon giorno Sergio, ne abbiamo fatto esperienza tutti credo primao poi nella vita ... avevo un partner che usava la stessa modalità e che nel tempo ha corroso il rapporto fino a consumarlo. Forse potrÃē sembrare severo ma da persona nata e vissuta in una famiglia disfunzionale porto le mie cicatrici e i miei lati spigolosi ma credo che da adulti sia necessario comprendere e far pace col passato per non portarne le ombre nel presente e far pagare lo scotto all'altro che nulla c'entra con quanto accaduto, alcune persone pero" non vogliano saperne di questo e continuano a dare responsabilità agli altri senza voler riflettere su se stessi. Quando la storia ÃĻ finita ho scoperto con amarezza che questa persona io in realtà non l'avevo mai conosciuta davvero e nonostante la convivenza in realtà io avessi avuto accanto un estraneo di cui sapevo poco perchÃĐ di intimità emotiva ce n'era stata poca. Ora le tue parole me l'hanno ricordata e hanno fatto luce su un aspetto che non avevo completamente messo a fuoco. Un buon fine settimana a te.
Grazie per la condivisione, Livio. Ottimo che tu ne sia uscito!
Straordinaria esperienza, signor Livio...la capisco perfettamente...
Mea culpa! ho avuto questi atteggiamenti con un partner. L'ho mentalmente rivisto molte volte e me ne sono assunta le responsabilità guardando in faccia le mie colpe, ma dopo molto tempo e molta introspezione. D'altro canto c'ÃĻ da dire ke avendo iniziato col dialogo per conoscere il xkÃĻ di certi suoi atteggiamenti ed avendo avuto come risposta " tu 6 pazza, oppure vedi cose che non esistono, oppure "non lo puoi provare" ho messo in atto " questa tecnica" oltre quella di cercare aiuto x la coppia. Ma... costruiva muri dove cercavo di togliere barriere. Alla fine ha avuto la forza di ammettere " le hai provate tt x formare 1 famiglia ma io sono irrecuperabile" FinÃŽ con la separazione. Ti dico, comunque, ke dopo 6 anni non me la sarei proprio mai sentita di ricominciare......xkÃĻ poi lo vedavano vicino a casa dei miei o in giro x la mia città . Forse sbaglio ma sono 1 persona ke le provo tt poi quando getto la spugna non ritorno. Passato, chiuso, finito; pure con grande sofferenza emotiva. Mi ricostruisco e preferisco cambiare "difetti" ke riscaldare la minestra. La resilienza ÃĻ 1 dura prova ma mi ha resa piÃđ forte, meno impulsiva nel far entrare chiunque nel "mio mondo" . Mi ha cambiata e 1 po' mi spiace; mi andava bene di essere aperta a tt e fiduciosa, oggi sono guardinga...mi metto alla finestra, osservo e decido.
Grazie x il tuo lavoro. Serea domenica. Ciaooo
Cara Maria Grazia, ÃĻ un grande atto di coraggio e umiltà raccontarci il tuo mea culpa.
Sono felice che tu ti sia liberata da una persona del genere, ma spero che riuscirai a vivere presto unâapertura del cuore, nonostante la ferita.
Ti stimo. E ti abbraccio.
Buonasera dottore e grazie per i suoi contenuti. Mi chiedevo, vale anche per il blocco sui canali di comunicazione tale discorso? Grazie in anticipo per l attenzione.
Quello ÃĻ piÃđ ghosting: th-cam.com/video/ergYXDv7nSk/w-d-xo.htmlsi=GaI0cpGfsKChO5XY
@SergioOmassi grazie mille dottore, seguirÃē il link per saperne di piÃđ. Buona domenica
@ForEternity.22 non sono dottore ð
ÃĻ capitato con un partner, oggi rigorosamente EX! Oggi grazie al coaching durerebbe ancora di meno
Non ho dubbi. Un coach certe cose le registra velocemente ð
Grazie, Riccardo!
Buongiorno Sergio...lo vedo anche come una punizione per se stessi: "non sono stato capace, mi isolo, rifletto, provo a capire meglio...per una prossima volta"
Quando ÃĻ cosÃŽ non dura molto. Purtroppo esistono silenzi punitivi che durano anche settimane o mesiâĶ
Certo Giorgio, la sensibilità ,il mettersi in discussione ÃĻ un dono .Non ti isolare ÃĻ un dono ..fa male ma elaborata ÃĻ una forza
Un abbraccio Donata
@@donata1165 grazie Donata per l'empatia. Ã vero che la mia riflessione parte da un'esperienza personale, ma ÃĻ anche vero che cerco di capire sempre se una medaglia ha piÃđ facce. Catalogare un comportamento, etichettarlo, mi trova spesso in disaccordo. Voglio dirti, tra Narciso ed Eco chi ama piÃđ se stesso? Scusa la digressione.
Se ti fa silenzio voldire che nn gli importa niente della persona che lo cerca ,lunica cosa ÃĻ di voltare pagina ce gente migliore in giro.
Lo conosco bene . A volte scattava senza che io ne conoscessi il motivo , subivo mesi , a volte anche sei - otto di silenzio punitivo . Altre volte intense giornate di â insulti e critiche â
Per il mio bene âĶ ore e ore e non potevo ne uscire neâ replicare . Allora ho imparato ,in qualche anno , che invece di reagire con lâ ansia preferivo scatenare il silenzio punitivo invece della fase che io chiamo â insulto maniacale â âĶ appena ho potuto sono andata via !
Sei-otto mesi di silenzio punitivo? Ma che pazienza avevi???
ðððððððððððŊðŊðŊðŊ
Mia madre faceva cosi quando ero piccola..sinceramente me ne fregavo perchÃĐ ero sicurissima del suo amore nei miei confronti Con il mio compagno ÃĻ diverso,mi sento sempre sbagliata,mi viene l'ansia,sento una sorta di disprezzo nei miei confronti e sto male
mi ÃĻ capitato e mi capita, non spiego da chi,ma non ÃĻ un patner o un amante. Fa molto male, forse ora capsico perche,mi ci arrovello da anti anni,senza capire
Io subisco sempre il silenzio punitivo da parte di mio marito scostumato
Io lo subisco molte volte con mia sorella e mia figlia. Ci sto male da morire e quando chiedo spiegazioni nn me ne danno e ci crepo solo io.
Anna, spero che troverai la forza per risolvere questa situazione.
Non concordo totalmente, non ÃĻ sempre come si racconta qui. A volte il silenzio non ÃĻ solo punitivo, ma anche usato per sfinimento e per difesa, per avere un po' di pace. Se comunicando l'altra parte ÃĻ sempre aggressiva ed offensiva, e non si riesce a farla ragionare per dialogare con calma, quale alternativa difensiva se non ignorarla ed il silenzio, finchÃĐ non si calma ed ÃĻ in grado di comunicare in modo civile?
Alternativa?
Parlare, fissare i giusti paletti sui confini invalicabili del rispetto per noi stessi e, se non vengono rispettati, chiudere la relazione.
Ecco lâalternativa in questi casi.
Si, concordo, nel lungo e medio termine. Ma spesso "chiudere la relazione" non ÃĻ possibile logisticamente nell'immediato, se parliamo di partner, e se parliamo di genitori o figli lo ÃĻ ancora di piÃđ.
Nel frattempo, il silenzio piÃđ che punitivo ÃĻ difensivo, e segno di maturità , di non voler combattere battaglie perse, di non abbassarsi a certi livelli.
@ il silenzio âdifensivoâ ÃĻ una sfumatura diversa e non ho parlato di questo nel video.
Il silenzio puÃē avere numerose sfumature, tra cui anche alcune meravigliose.
Ne parlai qui: ðīRELAZIONI: il potere del silenzio
th-cam.com/video/Hg9i14bwsbQ/w-d-xo.html