Attualmente sto studiando per un concorso docenti per la classe di concorso B21 (sala bar e vendita) e sto appunto affrontando il tema della BIRRA, con questo schema abbastanza breve, ma dettagliato, ora ho una visione completa dei diversi stili. COMPLIMENTI per il metodo di esposizione, facile, chiaro, preciso e concreto.
Grazie! Il video è un po' lungo (e so di non essere particolarmente sintetico), ma mi fa piacere sapere che sia utile. Posso chiederti dove stai frequentando il corso? In futuro non mi dispiacerebbe provare a propormi per fare corsi magari sul servizio / spillatura. Grazie per seguire il canale!
@@skalbirre Allora semplicemente partecipando al concorso nazionale (a cui si accede fino al 2023 con il diploma dei servizi turistici) per la posizione di docente ITP (insegnante tecnico pratico negli istituti alberghieri). Anch'io però vorrei cercare qualche ente privato per i corsi che si tengono come ampliamento dell'offerta formativa, ma al momento non ne conosco.
Eccezionale Andrea, chiaro nella spiegazione e con spunti OTTIMI per chi come me ama la birra ma non ha esperienza! proverò a seguire quesre info! Grazie!!!
@@giorgioveneziani269 aspettiamo la risposta di chi ha fatto un così ammirevole riassunto con questo video ma personalmente ti consiglio la Franziskaner Weissbier. È la mia preferita!😁
Complimenti, bellissimo video! Da amante della birra, e dopo averne assaggiate molte le mie preferite rimangono le weiss e le blanche, in particolare la blanche de namur per il suo aroma fruttato e speziato oltre alla facile reperibilità
Complimenti! Sei stato davvero ultra sintetico e direi che lo schemino finale sulla lavagna virtuale potresti crearlo come immagine e rivenderlo qui sul canale o anche da altre parti. Mi sto appassionando alla birra ma ho trovato un sacco di difficoltà a fare questo tipo di sintesi per capire dove e come collocare i vari stili
Grazie per il video che dà una prima idea. Mi viene da ridere perché oggi al supermercato cercavo una pils e l'unica che ho trovato era proprio la Urquell...mi accontenterò per ora.
Vivendo all'estero, è la prima volta che sento dire IPA 🙂 al posto di ai-pii-ei 😀 Complimenti per la fantastica presentazione, prossimamente vado a cercare quelle che ancora non conosco o che ho bevuto distrattamente! Grazie ancora per l'ottimo lavoro.
Ciao, si anche io sui canali inglesi ovviamente sento sempre "ai pii ei" ma in Italia si è diffusa la lettura all'italiana e mi sembra abbia più senso leggerlo così, a meno di non dover spiegare qualche sottostile particolare (es. NEIPA - New England Ai Pii Ei). Buona ricerca!
Video davvero interessante, salvato, utile per le volte che mi fermerò davanti agli scaffali delle birre dei Supermercati. Sono ignorante sulle birre ma amo le belghe corpose, (sempre di birre sto parlando 😆🤣) la Boucanier la mia preferita, cosa ne pensi, e quali sono secondo te le migliori? Grazie, ciao 😁😜
Se ti piace la Boucanier, di quel birrificio ci sono la Gulden Draak (che io preferisco alla Boucanier) o ancora meglio sempre di Van Steenberge c'è la De Garre (una delle birre più buone al mondo, secondo me) ma che non sempre si trova in Italia o la Forchette. Hai mai assaggiato, sempre in tema Belgio, la Westmalle Tripel? Un'altra tra le mie birre preferite di sempre e che spesso si trova anche al supermercato.
Le birre si possono schematizzare in tanti modi. Quello che preferisco è per nazione e regione geografica, anche perché il fattore storico e culturale è fondamentale! Con ciò non critico il tuo video, come al solito molto interessante. Grazie per il lavoro che fai, davvero unico!
Ciao! Mi sto appassionando adesso al mondo delle birre e vorrei leggere qualcosa al riguardo. Hai qualche libro da consigliarmi prima di educare il palato a questa moltitudine di bevande alcoliche?
Ci sono tutti i libri sugli stili che in Italia ha tradotto MoBi (su Amazon, sezione libri, li puoi cercare con "Movimento Birraio" come autore, e sono tutti libri di autori diversi ma che in Italia ha tradotto appunto MoBi). C'è anche il sito del BJCP (www.bjcp.org) con un sacco di materiale gratuito che ti puoi scaricare, stampare o leggere in pdf.
@@skalbirre Grazie mille, è fantastica questa cosa. Mi sto guardando tutti i tuoi video e finalmente sto apprendendo un sacco di cose sul mondo delle birre! Avrei sempre voluto farlo e grazie al tuo canale è possibile. Ottimo lavoro e continua così!
Vorrei chiederti un parere da persona che è relativamente nuova del mondo brassicolo e che riguarda la conservazione delle birre in casa. In cambio prometto di non toccare mai una Peroni. Non avendo una cantina ed essendomi accorto che, soprattutto in questo periodo, la temperatura climatica subisce dei cambiamenti veramente importanti, e avendo escluso il frigorifero della cucina perché ha una temperatura abbastanza instabile continuando ad aprirlo spesso, volevo usare un frigorifero dedicato, che ho già. La mia domanda è, consapevole della varietà e le diverse esigenze di ogni bottiglia, e parlando comunque di una conservazione per un tempo relativamente breve, a quale temperatura dovrei tenere il suddetto frigorifero? È possibile individuare una temperatura che permetta di conservare varie tipologie di birre senza arrecare particolari danni a nessuna di esse? Chiaramente portandole poi, prima del consumo, alla temperatura di servizio, ad esempio, con il frigorifero della cucina. Fattibile? Non fattibile? Metti quella IPA nel friforifero con le carote e non rompere le palle? Idee alternative? Spiegazioni chiare e molto fruibili, ottimo canale comunque.
Andrea potrà essere più preciso ma in linea generale e volendo trovare un rimedio accettabile da usare in casa ti direi che un frigo è una buona soluzione. Se possibile va impostato al minimo ovvero alla temperatura più alta possibile. Idealmente direi di conservare le birre attorno ai 12 gradi ma credo che un frigo la tenga più bassa.
Birre molto luppolate e birre a bassa fermentazione (4-8 gradi), birre semplici (bitter, pale ale, blonde ale, belgian blond/pale) anche qualcosa in più (sui 10) mentre quelle più alcoliche/acide a temperatura cantina quindi variabile fra i 12 e i 16. Sopra non andrei anche se le acide non dovrebbero rovinarsi nemmeno a 18-20 gradi. Questo vale ovviamente per le non pastorizzate, le industriali non dovrebbero mai patire visto che sono già state a temperature alte per la pastorizzazione.
Sono d'accordo con Piero e Enibrednow. Per quanto riguarda la conservazione, la cosa più importante è evitare gli sbalzi termici, ma se le tieni in frigorifero va più che bene. È vero che quando apri la temperatura sale, ma il range è comunque nella zona "bassa" delle temperature. Se non hai il frigorifero, come dice Enibrednow fino a 18-20°C la maggior parte delle birre non si rovina (tenendole nell'armadio, al buio). Potrebbero soffrire un po' le birre molto luppolate che sono più sensibili al caldo. Per quanto riguarda il servizio, in linea di massima: lager servite da frigorifero a 4°C vanno bene (ma anche fino a 6-8), mentre per le alte fermentazione puoi salire un po', arrivando fino a un massimo di 12-14°C (alcuni indicano anche 16°C) per lambic e barley wine. Io per il servizio mi regolo così: tengo tutto in frigorifero alla temperatura delle basse fermentazioni, poi se devo bere un lambic lo tiro fuori un po' prima e so che in 10 minuti più o meno raggiunge la temperatura giusta.
Innazitutto grazie a tutti per le risposte. Mi è rimasto solo un piccolo dubbio: non potendo impostare diversi gradi all'interno del frigorifero, e dovendo per forza di cose fare una scelta, se impostassi ad esempio una temperatura di 6°, per poi tirar fuori prima quello che necessita una più alta temperatura di servizio, come consigliato, non andrei ad influire sulla rifermentazione in bottiglia di alcuni stili? O è un problema che si pone solo sui lunghi periodi?
Va benissimo a 6 gradi. La riferimentazione ormai è praticamente conclusa perché la bottiglia è satura di anidride carbonica e il lievito non riesce a produrne altra. Se stai sotto i 20 gradi non rischi niente!
Volevo farti una domanda. Se hai un video a riguardo, passami pure il link (sto guardando tutti i tuoi video cercando di andare in ordine di tempo). A che cosa si devono i nomi Dubbel, Tripel, Quadrupel delle birre in questione? A quanti tipi di luppoli, o lieviti, vengono usati? Oppure hanno un'altra origine? Grazie
Allora, ci sono diverse teorie che gli storici indicano come plausibili. Quella che al momento sembra avere più riscontri è legata all'abbazia trappista di Westmalle, da cui ricaviamo i nomi single, dubbel, tripel e quadrupel per indicare birre il cui quantitativo di cereali (e di zuccheri) e quindi di conseguenza di alcol era crescente. Non erano valori doppi l'uno con l'altro (se nella single si usa 1Kg di malto per 10 litri di birra, nella dubbel non si usano 2 Kg e così via) ma sicuramente se ne usava di più per ottenere una birra più forte. Un altra ipotesi è che si potesse riferire ai tempi di bollitura: più ore fai bollire il mosto, più acqua evapora e di conseguenza gli zuccheri si concentrano, dando quindi una birra più forte e alcolica.
Innanzitutto complimenti per il canale, sei sempre chiaro ed esaustivo. Io ho una domanda legata al colore della schiuma: come mai birre che rientrano nello stesso stile, e che hanno lo stesso colore, possono presentare invece schiuma con colorazioni così differenti (per esempio nelle stout, dove la schiuma può andare dal bianco al nocciola)?
Grazie! Per quanto riguarda la schiuma dipende sempre dalla concentrazione di alcuni elementi nelle materie prime: nelle porter e stout si usa una miscela di malti chiari e malti scuri (tostati). Per ottenere una birra di colore scuro, basta anche una piccola percentuale di malti scuri, soprattutto di malti molto intensi come i cosiddetti "roasted", mentre per arrivare a colorare anche la schiuma, servono generalmente concentrazioni ancora più alte.
Cosa cambia da una dubbel a una stout ? Se ho una birra con sentori di caffè , cioccolato liquirizia e fiore in estratto il nasturzio , la posso classificare come birra stile stout , o dovrei dire dubbel?
Si, se senti quel livello di tostato (caffè, cacao, liquirizia, orzo tostato, eccetera) è una stout. Nelle dubbel non sia arriva a quel livello, ci si ferma prima (caramello, caramello bruciato, zucchero candito, ecceterea). Inoltre le dubbel hanno un lievito belga, tendenzialmente fenolico (aromi speziate, tipo pepe o coriandolo o chiodo di garofano), anche se la speziatura solitamente è più intensa nelle belghe chiare (tripel, per esempio). Nelle stout invece si usano lieviti più neutri.
È una birra industriale prodotta da Artois (ora ABinBev), ma che prende il nome da una vera abbazia ossia la Notre Dame de Leffe a Dinant. L'azienda fu anche citata in causa nel 2016 con l'accusa di che pur richiamando la tradizione monastica, in realtà la birra non era prodotta da un ordine di monaci.
Ciao e complimenti sei sempre chiarissimo nelle spiegazioni. Hai ragione al supermercato la birra viene trattata malissimo peccato perché sarebbe un occasione nel far conoscere birra artigianale
Quando dici che la Pilsner urguell non è buona potresti anche spiegare perché? Personalmente mi piace ma i gusti sono personali. Tu la trovi scarsa per quale motivo? È solo curiosità…zero polemica, giuro…
Intendo dire che la versione che arriva da noi ha diversi mesi di trasporto (NON refrigerato) sulle spalle, stoccaggio nei magazzini dei grandi distributori e dei supermercati, motivo per cui la bottiglia che arriva da noi non è nelle migliori condizioni.
Ho aperto il video, messo like, e appena ho sentito "talebani della birra" ne volevo mettere un'altro
Una guida rapida ed essenziale per avvicinare i neofiti al mondo delle birre. BRAVO
Grazie :)
Attualmente sto studiando per un concorso docenti per la classe di concorso B21 (sala bar e vendita) e sto appunto affrontando il tema della BIRRA, con questo schema abbastanza breve, ma dettagliato, ora ho una visione completa dei diversi stili. COMPLIMENTI per il metodo di esposizione, facile, chiaro, preciso e concreto.
Grazie! Il video è un po' lungo (e so di non essere particolarmente sintetico), ma mi fa piacere sapere che sia utile. Posso chiederti dove stai frequentando il corso? In futuro non mi dispiacerebbe provare a propormi per fare corsi magari sul servizio / spillatura. Grazie per seguire il canale!
@@skalbirre Allora semplicemente partecipando al concorso nazionale (a cui si accede fino al 2023 con il diploma dei servizi turistici) per la posizione di docente ITP (insegnante tecnico pratico negli istituti alberghieri). Anch'io però vorrei cercare qualche ente privato per i corsi che si tengono come ampliamento dell'offerta formativa, ma al momento non ne conosco.
Eccezionale Andrea, chiaro nella spiegazione e con spunti OTTIMI per chi come me ama la birra ma non ha esperienza! proverò a seguire quesre info! Grazie!!!
Grazie! :)
bel video, chiaro, semplice, succoso. Passo a quello più lungo!
Ho scoperto solo pochi giorni fa questo canale e mi piace fes! Parole semplici ed esaustive, lo seguirò sicuramente!
Grazie 😁
@@skalbirre posso chiederti una Weisse da assaggiare? Cosa mi consigli? Grazie
@@giorgioveneziani269 aspettiamo la risposta di chi ha fatto un così ammirevole riassunto con questo video ma personalmente ti consiglio la Franziskaner Weissbier. È la mia preferita!😁
Complimenti, bellissimo video! Da amante della birra, e dopo averne assaggiate molte le mie preferite rimangono le weiss e le blanche, in particolare la blanche de namur per il suo aroma fruttato e speziato oltre alla facile reperibilità
Bravissimo! Complimenti per il super riassunto e le ottime spiegazioni!
Grazie! :)
Wow complimenti per il video, é davvero un piacere sentirti parlare e raccontare :)
Grazie! :)
Bravo Andrea, chiarissimo! Questo video ci voleva 👍👍
Bella spiegazione! Grande :)
Grande Andrea , ti seguo da poco ma sei mitico .
Questo video ci voleva proprio .
Grazie a te! :)
Complimenti! Sei stato davvero ultra sintetico e direi che lo schemino finale sulla lavagna virtuale potresti crearlo come immagine e rivenderlo qui sul canale o anche da altre parti. Mi sto appassionando alla birra ma ho trovato un sacco di difficoltà a fare questo tipo di sintesi per capire dove e come collocare i vari stili
Grazie, in effetti il mondo degli stili e vasto e l'immagine dello schemino me l'ero fatta anche io per provare a fare un po' ordine in testa!
Bel video. Spiegato tutto molto chiaramente!
Grazie! Un po' lungo forse, ma gli stili sono davvero molti...
Complimenti!!! Ottima spiegazione. 🔝🔝
Grazie :)
Grazie per il video che dà una prima idea. Mi viene da ridere perché oggi al supermercato cercavo una pils e l'unica che ho trovato era proprio la Urquell...mi accontenterò per ora.
Bravo!!!!! bel video, molto chiaro ed esaustivo!!!
Grazie! :)
Sei un grande, capace di sintetizzare in modo semplice materia complessa.
Grazie! :)
Ottimo e utile video 🔝
Bellissimo video chiaro ed avvincente
Grazie! :)
Vivendo all'estero, è la prima volta che sento dire IPA 🙂 al posto di ai-pii-ei 😀
Complimenti per la fantastica presentazione, prossimamente vado a cercare quelle che ancora non conosco o che ho bevuto distrattamente! Grazie ancora per l'ottimo lavoro.
Ciao, si anche io sui canali inglesi ovviamente sento sempre "ai pii ei" ma in Italia si è diffusa la lettura all'italiana e mi sembra abbia più senso leggerlo così, a meno di non dover spiegare qualche sottostile particolare (es. NEIPA - New England Ai Pii Ei). Buona ricerca!
@@skalbirre si immaginavo… comunque la cosa che conta è il sapore e quello non dipende dalla pronuncia!
Canale molto bello, avessi tempo mi piacerebbe fare tematiche simili. Complimenti, iscritto al volo! 👍🍻
Grazie Stefano :)
Bravo Andrea! perchè non fai un video più approfondito anche sull'acqua, uno sui cereali e uno sul luppolo?
Un video dedicato alle materie prime? Ottime idea! Lo metto sicura in lista per le prossime registrazioni!
Spiegazione perfetta Grazie
Video davvero interessante, salvato, utile per le volte che mi fermerò davanti agli scaffali delle birre dei Supermercati. Sono ignorante sulle birre ma amo le belghe corpose, (sempre di birre sto parlando 😆🤣) la Boucanier la mia preferita, cosa ne pensi, e quali sono secondo te le migliori? Grazie, ciao 😁😜
Se ti piace la Boucanier, di quel birrificio ci sono la Gulden Draak (che io preferisco alla Boucanier) o ancora meglio sempre di Van Steenberge c'è la De Garre (una delle birre più buone al mondo, secondo me) ma che non sempre si trova in Italia o la Forchette. Hai mai assaggiato, sempre in tema Belgio, la Westmalle Tripel? Un'altra tra le mie birre preferite di sempre e che spesso si trova anche al supermercato.
@@skalbirregrazie della risposta esauriente, farò tesoro dei tuoi suggerimenti, se il Cantuccio di Orta è ancora ben fornito ti farò sapere. 😉🍻
Le birre si possono schematizzare in tanti modi. Quello che preferisco è per nazione e regione geografica, anche perché il fattore storico e culturale è fondamentale! Con ciò non critico il tuo video, come al solito molto interessante. Grazie per il lavoro che fai, davvero unico!
Grazie a te! In effetti poi per alcune birre cito anche la zona geografica ;)
Ciao! Mi sto appassionando adesso al mondo delle birre e vorrei leggere qualcosa al riguardo. Hai qualche libro da consigliarmi prima di educare il palato a questa moltitudine di bevande alcoliche?
Ci sono tutti i libri sugli stili che in Italia ha tradotto MoBi (su Amazon, sezione libri, li puoi cercare con "Movimento Birraio" come autore, e sono tutti libri di autori diversi ma che in Italia ha tradotto appunto MoBi). C'è anche il sito del BJCP (www.bjcp.org) con un sacco di materiale gratuito che ti puoi scaricare, stampare o leggere in pdf.
@@skalbirre Grazie mille, è fantastica questa cosa. Mi sto guardando tutti i tuoi video e finalmente sto apprendendo un sacco di cose sul mondo delle birre! Avrei sempre voluto farlo e grazie al tuo canale è possibile. Ottimo lavoro e continua così!
Molto interessante grazie.
Ottimo video!
🍻
Amen. Sei un grande.
Vorrei chiederti un parere da persona che è relativamente nuova del mondo brassicolo e che riguarda la conservazione delle birre in casa. In cambio prometto di non toccare mai una Peroni.
Non avendo una cantina ed essendomi accorto che, soprattutto in questo periodo, la temperatura climatica subisce dei cambiamenti veramente importanti, e avendo escluso il frigorifero della cucina perché ha una temperatura abbastanza instabile continuando ad aprirlo spesso, volevo usare un frigorifero dedicato, che ho già.
La mia domanda è, consapevole della varietà e le diverse esigenze di ogni bottiglia, e parlando comunque di una conservazione per un tempo relativamente breve, a quale temperatura dovrei tenere il suddetto frigorifero? È possibile individuare una temperatura che permetta di conservare varie tipologie di birre senza arrecare particolari danni a nessuna di esse? Chiaramente portandole poi, prima del consumo, alla temperatura di servizio, ad esempio, con il frigorifero della cucina.
Fattibile? Non fattibile? Metti quella IPA nel friforifero con le carote e non rompere le palle? Idee alternative?
Spiegazioni chiare e molto fruibili, ottimo canale comunque.
Andrea potrà essere più preciso ma in linea generale e volendo trovare un rimedio accettabile da usare in casa ti direi che un frigo è una buona soluzione. Se possibile va impostato al minimo ovvero alla temperatura più alta possibile. Idealmente direi di conservare le birre attorno ai 12 gradi ma credo che un frigo la tenga più bassa.
Birre molto luppolate e birre a bassa fermentazione (4-8 gradi), birre semplici (bitter, pale ale, blonde ale, belgian blond/pale) anche qualcosa in più (sui 10) mentre quelle più alcoliche/acide a temperatura cantina quindi variabile fra i 12 e i 16. Sopra non andrei anche se le acide non dovrebbero rovinarsi nemmeno a 18-20 gradi. Questo vale ovviamente per le non pastorizzate, le industriali non dovrebbero mai patire visto che sono già state a temperature alte per la pastorizzazione.
Sono d'accordo con Piero e Enibrednow. Per quanto riguarda la conservazione, la cosa più importante è evitare gli sbalzi termici, ma se le tieni in frigorifero va più che bene. È vero che quando apri la temperatura sale, ma il range è comunque nella zona "bassa" delle temperature. Se non hai il frigorifero, come dice Enibrednow fino a 18-20°C la maggior parte delle birre non si rovina (tenendole nell'armadio, al buio). Potrebbero soffrire un po' le birre molto luppolate che sono più sensibili al caldo. Per quanto riguarda il servizio, in linea di massima: lager servite da frigorifero a 4°C vanno bene (ma anche fino a 6-8), mentre per le alte fermentazione puoi salire un po', arrivando fino a un massimo di 12-14°C (alcuni indicano anche 16°C) per lambic e barley wine.
Io per il servizio mi regolo così: tengo tutto in frigorifero alla temperatura delle basse fermentazioni, poi se devo bere un lambic lo tiro fuori un po' prima e so che in 10 minuti più o meno raggiunge la temperatura giusta.
Innazitutto grazie a tutti per le risposte.
Mi è rimasto solo un piccolo dubbio: non potendo impostare diversi gradi all'interno del frigorifero, e dovendo per forza di cose fare una scelta, se impostassi ad esempio una temperatura di 6°, per poi tirar fuori prima quello che necessita una più alta temperatura di servizio, come consigliato, non andrei ad influire sulla rifermentazione in bottiglia di alcuni stili? O è un problema che si pone solo sui lunghi periodi?
Va benissimo a 6 gradi. La riferimentazione ormai è praticamente conclusa perché la bottiglia è satura di anidride carbonica e il lievito non riesce a produrne altra. Se stai sotto i 20 gradi non rischi niente!
Eddie lives...somewhere in time!
Volevo farti una domanda. Se hai un video a riguardo, passami pure il link (sto guardando tutti i tuoi video cercando di andare in ordine di tempo). A che cosa si devono i nomi Dubbel, Tripel, Quadrupel delle birre in questione? A quanti tipi di luppoli, o lieviti, vengono usati? Oppure hanno un'altra origine? Grazie
Allora, ci sono diverse teorie che gli storici indicano come plausibili. Quella che al momento sembra avere più riscontri è legata all'abbazia trappista di Westmalle, da cui ricaviamo i nomi single, dubbel, tripel e quadrupel per indicare birre il cui quantitativo di cereali (e di zuccheri) e quindi di conseguenza di alcol era crescente. Non erano valori doppi l'uno con l'altro (se nella single si usa 1Kg di malto per 10 litri di birra, nella dubbel non si usano 2 Kg e così via) ma sicuramente se ne usava di più per ottenere una birra più forte. Un altra ipotesi è che si potesse riferire ai tempi di bollitura: più ore fai bollire il mosto, più acqua evapora e di conseguenza gli zuccheri si concentrano, dando quindi una birra più forte e alcolica.
Caspita. Ti ringrazio davvero tanto.
io rientro nella categoria blues... siamo alimentati a birra ! :D
Innanzitutto complimenti per il canale, sei sempre chiaro ed esaustivo. Io ho una domanda legata al colore della schiuma: come mai birre che rientrano nello stesso stile, e che hanno lo stesso colore, possono presentare invece schiuma con colorazioni così differenti (per esempio nelle stout, dove la schiuma può andare dal bianco al nocciola)?
Grazie! Per quanto riguarda la schiuma dipende sempre dalla concentrazione di alcuni elementi nelle materie prime: nelle porter e stout si usa una miscela di malti chiari e malti scuri (tostati). Per ottenere una birra di colore scuro, basta anche una piccola percentuale di malti scuri, soprattutto di malti molto intensi come i cosiddetti "roasted", mentre per arrivare a colorare anche la schiuma, servono generalmente concentrazioni ancora più alte.
Cosa cambia da una dubbel a una stout ? Se ho una birra con sentori di caffè , cioccolato liquirizia e fiore in estratto il nasturzio , la posso classificare come birra stile stout , o dovrei dire dubbel?
Si, se senti quel livello di tostato (caffè, cacao, liquirizia, orzo tostato, eccetera) è una stout. Nelle dubbel non sia arriva a quel livello, ci si ferma prima (caramello, caramello bruciato, zucchero candito, ecceterea). Inoltre le dubbel hanno un lievito belga, tendenzialmente fenolico (aromi speziate, tipo pepe o coriandolo o chiodo di garofano), anche se la speziatura solitamente è più intensa nelle belghe chiare (tripel, per esempio). Nelle stout invece si usano lieviti più neutri.
gran bel video, grazie
Grazie a te!
Ma la Leffe è una vera birra d'abazia oppure e industriale?
È una birra industriale prodotta da Artois (ora ABinBev), ma che prende il nome da una vera abbazia ossia la Notre Dame de Leffe a Dinant. L'azienda fu anche citata in causa nel 2016 con l'accusa di che pur richiamando la tradizione monastica, in realtà la birra non era prodotta da un ordine di monaci.
Spettacolo!
Ottimo
Ciao e complimenti sei sempre chiarissimo nelle spiegazioni. Hai ragione al supermercato la birra viene trattata malissimo peccato perché sarebbe un occasione nel far conoscere birra artigianale
È vero, ma a volte credo che la birra del supermercato può essere un primo passo per provare a bere qualcosa di diverso.
@@skalbirre ma poi hai fatto la birra? Avevi fatto un video dei tuoi acquisti magari hai fatto pure un video e non lo visto 😅
Si, ho fatto una saison. È venuta (quasi) bene, ma non ho fatto alcun video 😅 Devo esercitarmi ancora molto
TOP!
🍻
Io sono da certi tipi di lievito, gli altri lievito
😅
Sembra la risposta alla domanda che ti ho fatto in privato qualche settimana fa 😄 prendo appunti
In effetti in parte l'idea mi è venuta anche per quella domanda!
Quando dici che la Pilsner urguell non è buona potresti anche spiegare perché? Personalmente mi piace ma i gusti sono personali.
Tu la trovi scarsa per quale motivo? È solo curiosità…zero polemica, giuro…
Intendo dire che la versione che arriva da noi ha diversi mesi di trasporto (NON refrigerato) sulle spalle, stoccaggio nei magazzini dei grandi distributori e dei supermercati, motivo per cui la bottiglia che arriva da noi non è nelle migliori condizioni.
NEVER MIND THE BOLLOCKS...
CHIARISSIMO!!
🍻