Do il mio giudizio da semplice amatore ma con una buona esperienza da molti anni con ruote di alluminio e da poco con ruote di carbonio di vario profilo. Il profilo da 40 e quello che mi ha permesso di ottenere i migliori risultati medi su tutti i percorsi. Ho perso veramente poco in salita, veloci e sicure in discesa, molto veloci nei rettilinei (ma non come i profili maggiori di 50 ) ottime e dico ottime in citta e strade di tutti i giorni. Infatti ho notato che sia come feeling e sensibilita', vento laterale (che e' un problema con tutti i profili) e soprattutto velocita' media, le 40 sono quelle che mi rendono piu' veloce anche se di pochissimo sui 40 km di percorso misto. Logicamente e' solo una mia preferenza. La migliore cosa e poter provare le varie ruote per qualche settimana prima di sceglierle. Io avevo un amico che mi ha prestato il suo set di ruote ad alto profilo. Come suggerimento se In futuro le case produttrici (almeno italiane cosi da differenziarsi dagli altri) usassero delle ruote "muletto" da far provare per una settimana a chi decide di comprare le ruote firmando un contratto e anticipando una somma (ma e' indeciso sul profilo) sarebbe una ottima scelta sia di marketing che di fidelizzazione del cliente.
d’accordissimo sul fatto che gli amatori guardano il peso e non la dinamica perché con delle ruote ad alto profilo il peso è distribuito poco sul mozzo e il resto sul cerchio cosa che da più stabilità più scorrevolezza della ruota in caso di alta velocità un contro cella ovvero di essere difficile da rilanciare in salita soprattutto nelle curve ma quando si prende velocità aiuta ad avere la velocità costante io penso che il cerchio migliore sia quello medio perché da vantaggi sia del cerchio ad alto profilo ma anche di quello ha basso profilo
Vero! Dopo aver usato un set di ruote 51/60mm per piu di 12mila km in un mezz anno, cambio di nuovo su un cerchio piu basso...ovviamento sono piu veloci in pianura...ma quanto ho perso in discesa e incredibile ...:(
450 gradi e oltre sul disco e' plausibile ma trasferire tutta questa energia al mozzo tramite i soli 6 piccoli punti di appoggio e' improbabile , una mimima parte passa . se dentro al mozzo di fossero 450 gradi lo stesso alluminio aprirebbe ogni sede dei cuscinetti (diventando perfino plastico ) e nessuna resina o colla resisterebbe nei mozzi carbonio . i dischi hanno raggi a spirale per evitare bombature proprio per la grande differenza di temperatura di esercizio tra pista esterna e loro punto di ancoraggio nei 6 fori .
carbonio, alluminio, profilo alto, profilo basso, freni disco, freni classici, cambi elettronici, con cavetto, ecc. sono le deformazioni mentali del popolo della bicicletta che segue le mode dei mercati portate avanti dai professionisti che stanno in bici 6/7 ore al giorno per 340 giorni all'anno hanno team completi che si occupano di loro e hanno tutto gratis e comunque sono materiali che hanno determinate caratteristiche e potenzialità che si notano esclusivamente in determinate situazioni prestazionali. inoltre basta pensare a molti cicloturisti/cicloamatori sono 20/30 Kg in sovrappeso e poi guardano i 50 gr. molto corretto il discorso distribuzione pesi. ora attendiamo i dischi in carbonio tipo F1 con relative temperature e vorrò vedere come smaltire 800/900 C°
Sante parole riguardo all'effetto della distribuzione del peso delle masse in movimento!!!!!! Molto apprezzata la disamina. Molto interessante tutta l'intervista per il ricco contenuto tecnico. Grazie
uso da qualche mese delle profilo medio (40 mm), ed essendo abituato a ruote basse posso dire che sopra i 50/55 in discesa basta poco vento per sbandare
Do il mio giudizio da semplice amatore ma con una buona esperienza da molti anni con ruote di alluminio e da poco con ruote di carbonio di vario profilo. Il profilo da 40 e quello che mi ha permesso di ottenere i migliori risultati medi su tutti i percorsi. Ho perso veramente poco in salita, veloci e sicure in discesa, molto veloci nei rettilinei (ma non come i profili maggiori di 50 ) ottime e dico ottime in citta e strade di tutti i giorni. Infatti ho notato che sia come feeling e sensibilita', vento laterale (che e' un problema con tutti i profili) e soprattutto velocita' media, le 40 sono quelle che mi rendono piu' veloce anche se di pochissimo sui 40 km di percorso misto. Logicamente e' solo una mia preferenza. La migliore cosa e poter provare le varie ruote per qualche settimana prima di sceglierle. Io avevo un amico che mi ha prestato il suo set di ruote ad alto profilo. Come suggerimento se In futuro le case produttrici (almeno italiane cosi da differenziarsi dagli altri) usassero delle ruote "muletto" da far provare per una settimana a chi decide di comprare le ruote firmando un contratto e anticipando una somma (ma e' indeciso sul profilo) sarebbe una ottima scelta sia di marketing che di fidelizzazione del cliente.
Argomento di rilevante importanza e sopratutto spiegato divinamente, grazie per la spiegazione.
ottimo video , molto interessante ed istruttivo. Sforate pure sti dieci minuti!!!
d’accordissimo sul fatto che gli amatori guardano il peso e non la dinamica perché con delle ruote ad alto profilo il peso è distribuito poco sul mozzo e il resto sul cerchio cosa che da più stabilità più scorrevolezza della ruota in caso di alta velocità un contro cella ovvero di essere difficile da rilanciare in salita soprattutto nelle curve ma quando si prende velocità aiuta ad avere la velocità costante io penso che il cerchio migliore sia quello medio perché da vantaggi sia del cerchio ad alto profilo ma anche di quello ha basso profilo
Vero! Dopo aver usato un set di ruote 51/60mm per piu di 12mila km in un mezz anno, cambio di nuovo su un cerchio piu basso...ovviamento sono piu veloci in pianura...ma quanto ho perso in discesa e incredibile ...:(
Bel video grazie 👍🏻
450 gradi e oltre sul disco e' plausibile ma trasferire tutta questa energia al mozzo tramite i soli 6 piccoli punti di appoggio e' improbabile , una mimima parte passa .
se dentro al mozzo di fossero 450 gradi lo stesso alluminio aprirebbe ogni sede dei cuscinetti (diventando perfino plastico ) e nessuna resina o colla resisterebbe nei mozzi carbonio .
i dischi hanno raggi a spirale per evitare bombature proprio per la grande differenza di temperatura di esercizio tra pista esterna e loro punto di ancoraggio nei 6 fori .
carbonio, alluminio, profilo alto, profilo basso, freni disco, freni classici, cambi elettronici, con cavetto, ecc. sono le deformazioni mentali del popolo della bicicletta che segue le mode dei mercati portate avanti dai professionisti che stanno in bici 6/7 ore al giorno per 340 giorni all'anno hanno team completi che si occupano di loro e hanno tutto gratis e comunque sono materiali che hanno determinate caratteristiche e potenzialità che si notano esclusivamente in determinate situazioni prestazionali. inoltre basta pensare a molti cicloturisti/cicloamatori sono 20/30 Kg in sovrappeso e poi guardano i 50 gr. molto corretto il discorso distribuzione pesi. ora attendiamo i dischi in carbonio tipo F1 con relative temperature e vorrò vedere come smaltire 800/900 C°
c'è un po' di commento in queste cazzate
meglio Fulcrum 55 o 40 cm?
La soluzione migliore è ruota alto profilo nel posteriore e basso profilo anteriore
Sante parole riguardo all'effetto della distribuzione del peso delle masse in movimento!!!!!! Molto apprezzata la disamina. Molto interessante tutta l'intervista per il ricco contenuto tecnico. Grazie
Io vado di 80 posteriore e 60 anteriore trovo che sia la migliore soluzione
interessante
Ma quando c'è vento? Veleggi
Via col vento 🌬
se le usi sempre, ti abitui a qualsiasi profilo.
Dove sono, il vento mi fa sbandare anche con il basso profilo. Pensa che gli alberi del lungomare sono piegati. (per il vento)
uso da qualche mese delle profilo medio (40 mm), ed essendo abituato a ruote basse posso dire che sopra i 50/55 in discesa basta poco vento per sbandare