Zevi è stato un uomo di immenso spessore. Ha vulcanicamente affrontato tematiche a lui molto care e tuttora attualissime. Ancor prima che a Le Corbusier e a Wright, in quest'ora in video si rifà ad un linguaggio architettonico (quindi anche politico) che parla per le persone più in difficoltà, come ancor prima dei due grandi già citati avevano già fatto Henry Roberts e altri ancora per gli operai durante le rivoluzioni industriali del Vecchio e Nuovo Mondo. Per l'Architettura, per la Persona, per la Libertà.
Il grande Pasquale Squittieri, confondeva, come molti, l’architettura con l’edilizia! La provincia Italiana, dalla metà degli anni ‘50 fino ad oggi è stata devastata dall’edilizia non dall’architettura!!. L’Italia degli architetti è quella di Carlo Scarpa, Edoardo Gellner, Ico Parisi, Giò Ponti.....ed è ben altra cosa !!!
...a Gellner portavo la posta..nel 2002, il 20 gennaio, occasione in cui gli ho fatto gli auguri, io compivo 31 anni e lui 93...esattamente il triplo...
@@HHH-ec3ll Le faccio i complimenti perché traspare il Suo amore per l'architettura; io non me ne intendo; posso solo portare la mia testimonianza "sul campo", dicendo che ho conosciuto l'architetto negli ultimi anni della sua vita e mi ricordo che quel giorno, fatalità, c'era qualcosa da firmare, altrimenti non avrei avuto motivo né occasione per incontrarlo; progettati da lui, i profani come me possono ricordare l'ex palazzo delle Poste, a Cortina, nel quale ho lavorato; inoltre, probabilmente, considerato lo stile, il condominio dove risiedeva e il villaggio Agip a Borca, un insieme di costruzioni, disseminate lungo il tragitto che conduce, appunto, al centro Agip, dove mia mamma ha lavorato un'estate tanti, tanti anni fa...il ricordo che conservo è sicuramente di una persona affabile, ma conosciuta troppo in là nel tempo...
@@HHH-ec3lllo immaginavo...se cerca in internet, con Maps, la casa è in via Menardi, 6 - Ca' del Cembro (salendo si trova sulla destra); il palazzo è in Largo Poste, 18, di fronte all'Hotel Alaska; così potrà ammirare una parte significativa delle creazioni dell'architetto...
Il problema della concentrazione nella città era attuale all'epoca, ma compreso da pochi , oggi ancor di più. Frasi come quelle dette dal signore servono solo allo spettacolo televisivo
@@romeobortolani1907 Direi proprio di no. Quella del carcere è la massima concetrazione ma non è un modo di abitare. O meglio lo è ma è un abitare forzato, costretto. Anche il più povero dei poveri che dovesse vivere in pochi metri quadri...ha la possibilità di uscire da quella minuscola abitazione. Quella di Squitieri mi sembra solo una provocazione ma non ha alcun senso...
Per moltissimi aspetti sono d’accordo con il prof. Zevi. Sarebbe bello sapere cosa direbbe oggi il professore rispetto al genocidio del popolo palestinese
Corviale non piace agli architetti, ma agli architetti che se lo fanno piacere. E non risulta che qualcuno di questi abbia brigato per abitarlo in prima persona.
documento fantastico, grazie
Zevi è stato un uomo di immenso spessore. Ha vulcanicamente affrontato tematiche a lui molto care e tuttora attualissime. Ancor prima che a Le Corbusier e a Wright, in quest'ora in video si rifà ad un linguaggio architettonico (quindi anche politico) che parla per le persone più in difficoltà, come ancor prima dei due grandi già citati avevano già fatto Henry Roberts e altri ancora per gli operai durante le rivoluzioni industriali del Vecchio e Nuovo Mondo. Per l'Architettura, per la Persona, per la Libertà.
Il grande Pasquale Squittieri, confondeva, come molti, l’architettura con l’edilizia! La provincia Italiana, dalla metà degli anni ‘50 fino ad oggi è stata devastata dall’edilizia non dall’architettura!!. L’Italia degli architetti è quella di Carlo Scarpa, Edoardo Gellner, Ico Parisi, Giò Ponti.....ed è ben altra cosa !!!
...a Gellner portavo la posta..nel 2002, il 20 gennaio, occasione in cui gli ho fatto gli auguri, io compivo 31 anni e lui 93...esattamente il triplo...
@@williamcorsini1968 ❤️....che meraviglia!!!! Non so cosa avrei fatto al posto suo!!!
@@HHH-ec3ll Le faccio i complimenti perché traspare il Suo amore per l'architettura; io non me ne intendo; posso solo portare la mia testimonianza "sul campo", dicendo che ho conosciuto l'architetto negli ultimi anni della sua vita e mi ricordo che quel giorno, fatalità, c'era qualcosa da firmare, altrimenti non avrei avuto motivo né occasione per incontrarlo; progettati da lui, i profani come me possono ricordare l'ex palazzo delle Poste, a Cortina, nel quale ho lavorato; inoltre, probabilmente, considerato lo stile, il condominio dove risiedeva e il villaggio Agip a Borca, un insieme di costruzioni, disseminate lungo il tragitto che conduce, appunto, al centro Agip, dove mia mamma ha lavorato un'estate tanti, tanti anni fa...il ricordo che conservo è sicuramente di una persona affabile, ma conosciuta troppo in là nel tempo...
....la leggo con emozione nel suo Amarcord...Sono architetto...
@@HHH-ec3lllo immaginavo...se cerca in internet, con Maps, la casa è in via Menardi, 6 - Ca' del Cembro (salendo si trova sulla destra); il palazzo è in Largo Poste, 18, di fronte all'Hotel Alaska; così potrà ammirare una parte significativa delle creazioni dell'architetto...
"le prigioni sono il massimo del progresso" definitivo
L’ha ammutolito 😂
Il problema della concentrazione nella città era attuale all'epoca, ma compreso da pochi , oggi ancor di più.
Frasi come quelle dette dal signore servono solo allo spettacolo televisivo
@@romeobortolani1907 Direi proprio di no. Quella del carcere è la massima concetrazione ma non è un modo di abitare. O meglio lo è ma è un abitare forzato, costretto. Anche il più povero dei poveri che dovesse vivere in pochi metri quadri...ha la possibilità di uscire da quella minuscola abitazione. Quella di Squitieri mi sembra solo una provocazione ma non ha alcun senso...
Immenso Zevi❤
e chi lo coglie! 😌
Per moltissimi aspetti sono d’accordo con il prof. Zevi. Sarebbe bello sapere cosa direbbe oggi il professore rispetto al genocidio del popolo palestinese
Corviale non piace agli architetti, ma agli architetti che se lo fanno piacere. E non risulta che qualcuno di questi abbia brigato per abitarlo in prima persona.
Che ricordi!!!!!
Ma perché è stato permesso ad uno come Mosca d'intervenire in una discussione così alta....🤣 restasse al fuorigioco 🤣🤣
Ma veramente.
Era la linea comica della puntata...
a che minuto è scusa che non lo vedo
Zevi stava proprio sbarellato. Pecorario Scanio indigeribile.
Il grande Bruno Zevi.
Vacci tu ad abitare a Corviale!!!!!
Похож на известного абхазского писателя, Фазиля Искандера.
Хороший писатель !
che coglionaccio allucinante!
11:25 questo iscritto al PR e sta in FI
Prezzemolino cambiacasacca...
10:50 com'è infastidito Costanzo, strano....
Alessandro Meluzzi a 11;15
Cascame di quel tempo