āđāļāļāļĢāđāđāļāļĢāļŠāđāļāļ·āđāļāļĢāļāļāļąāļāđāļŦāļĄāđāđāļŦāđāļāļĩāđāļŦāļāđāļāļ! āđāļĄāđāļāđāļāļāļāļāļāļąāļāļĢāļāđāļāđāļēāļāļĩāļāļāđāļāđāļ āļāļąāļāļĄāļēāļāļ§āļāļāļāļāđāļāļŦāļĄāļąāđāļāđāļŠāđ
33:05
gli insegnanti che hanno e trasmettono passione per il sapere hanno il mio sincero grazie. grazie davvero. una madre di un quattordicenne
Grazie Saudino, io ho appena terminato una supplenza di Italiano e Storia in un istituto tecnico di Roma dove mi confermavano la supplenza di settimana in settimana, a volte anche di un solo giorno, in base ai certificati medici e/o permessi che presentava la titolare di cattedra che non si ÃĻ mai presentata in classe dal primo giorno di scuola! Avrei anche potuto andare avanti, ma gli studenti di quarta pur di scansarsi le interrogazioni di fine quadrimestre hanno scritto una lettera minacciosa alla preside criticando ogni mio metodo e tentativo di dialogo con tanto di citazioni di leggi e sentenze, lettera scritta evidentemente da un adulto, loro non erano in grado a giudicare dai temi scritti in classe. Il benvenuto del primo giorno alla mia pacata richiesta ad un ragazzo al primo banco di chiudere una telefonata che stava platealmente continuando, nonostante fosse davanti a me e in piena lezione, esclama al cellulare: "devo chiude perchÃĐ c'ÃĻ uno qui che me sta a rompe i coglioni!". Alla fine della fiera non ho piÃđ rinnovato l'ennesimo contrattino settimanale e sono tornato a respirare, disoccupato ma libero!
Pazzesco, non saprei cosa scrivere d'altro----
Cazzo come ti capisco!
Istituto tecnico di Roma, dai, cosa ti puoi aspettare da un posto del genere.
Le uniche scuole in cui si riesce a fare lezione sono i licei classici, scientifici e linguistici. Le altre scuole, tranne casi particolari come quelle piccole della provincia, sono off limits. I professionali sono da evitare ovunque.
Meglio un dignitoso lavoro come personale ATA, molto piÃđ tranquillo
purtroppo devo confermare quello che dici. In quella scuola si iscrivono molti ripetenti con la consapevolezza che lÃŽ non bocciano, ed infatti ÃĻ cosÃŽ. Praticamente una concorrenza sleale agli istituti privati dove almeno il diploma te lo devi comprare, mentre qui te lo regalano gratis. Aggiungo che questi pseudoallievi non sono la maggioranza ma una forte minoranza che, se diventano maggioranza in una sola classe, come ÃĻ capitato a me, influenzano gli altri, fanno "massa critica" e considerano il corpo docente come una seccatura tra loro e il "pezzo di carta" finale. L'osservazione di Saudino sulla presunta autoeducazione in rete che fa sembrare inutile la presenza del docente ÃĻ acutissima! @@elllie
La perdita di autorevolezza ÃĻ,secondo me,anche il maggior problema di buona parte dei genitori odierni.
Il punto chiave negli anni 80 e 90 era il preside che aveva un autorevolezza fuori discussione. Il preside interveniva se l'insegnante non era all'altezza e interveniva con l'espulsione dell'alunno dalla scuola.. Il preside era un riferimento per tutti e non serviva nÃĐ il Tar nÃĐ picchiare un insegnante nÃĐ picchiare uno studente...
Assolutamente, sono quasi tutti dei rammolliti
Anche perchÃĐ i genitori sembrano non possano piÃđ nemmeno dare uno schiaffo ai figli...
@@beppebb4969 ma che c'entrano gli schaiffi rincoglinito ahahaha. cosÃŽ si impara solo a reagire con la violenza ai torti o ingiustizie e farti crescere con i traumi che le tue figure principali ti prendono a schiaffi, mossa che non ha nessun fine
@paoloberti, sÃŽ i tempi sono cambiati. Ho 85 anni e ricordo che quando facevo le scuole medie e poi il liceo, mi preoccupavo molto quando i miei genitori andavano al colloquio con i miei insegnanti. Tra loro si creava una certa complicità , perchÃĐ i miei raccomandavano a chi mi insegnava di essere severi ed esigenti con me.....................Ho avuto due genitori splendidi !
e comunque chi pensa che sia colpa della poca professionalitÃĄ dell'insegnate dovrebbe vergognarsi. non c'ÃĐ giustificazione alla violenza. il rispetto lo si impara prima di tutto a casa!!!
Caro e chiaro Prof., sono un tuo neo-collega "di primo pelo" pur alle soglie dei 64 anni: provengo infatti dal mondo aziendale allorquando, in attesa della pensione, mi sono licenziato e messo a disposizione delle scuole dove ottengo supplenze "brevi" (anche di 6 mesi alla volta, quindi "brevi" per modo di dire).
Per fare il tuo mestiere ho rinunciato alla disoccupazione Naspi, che mi avrebbe garantito, standomene sul divano di casa, un sussidio maggiore di +30% del salario che percepisco oggi. E soprattutto, un sussidio puntualmente elargito ogni 27 del mese, e non ... quando si ricordano di pagarmi oggi le scuole. Per tacere del salario dimezzato, oggi, in caso di malattia o dei permessi non pagati quando devo proprio assentarmi dalle mie amate classi.
Chiedimi se lo rifarei, e ti risponderÃē di sÃŽ. Alla grande!
PerchÃĐ?, tu non mi chiederai mai. Il perchÃĐ tu lo sai benissimo.
Ad Majora! e... in attesa che sorga il Sol dell'Avvenire, continuiamo sempre a cantare di gola e di cuore:
Vivat Academia,
Vivant Professores.
Semper sint in flore! ð
Pensa che significa per una trentenne che deve pagarsi casa, vorrebbe un figlio, non ha altri redditi perchÃĐ insegna italiano e storia e il pomeriggio lo trascorre a preparare e correggere! Demotivante e scoraggiante! Un saluto!!!
Gentile collega missionario, evidentemente disponi di una solida disponibilità economica che ti permette una vita di agi, in barba agli insegnanti che a stento, con questo misero stipendio, riescono a mettere insieme il pranzo con la cena. La tua riflessione ÃĻ quanto di piÃđ reazionario e antisindacale un lavoratore possa esprimere, altro che "Sol dell'avvenir".
@@HorstramWieljentic se per "reazionario" intendi dire che mi piace lavorare anzichÃĐ stare sul divano a spese tue, OK, te lo concedo.
... Certo che ce n'ÃĻ di gente... ben stramba, al mondo...
Buonasera, ÃĻ il mondo che si occupa della cultura che non ÃĻ valorizzato e sottopagato. Sono impiegata nella parte organizzativa dello spettacolo dal vivo e posso garantire che ÃĻ molto dura anche per noi. Grazie
Io ho visto episodi di bullismo commessi con l'acquiescenza di molti professori. Non si tratta neanche di perdita di autorevolezza ma di dignità in quel caso. Molti professori dovrebbero svolgere un altro mestiere. SarÃē stato sfortunato ma almeno il 70 per cento dei professori che ho incontrato nel mio percorso non era degno di insegnare nulla, al massimo la loro materia, ma di certo non cosa ÃĻ la vita, cosa ÃĻ l'umanità e cosa ÃĻ la dignità . La cosa bella ÃĻ che non lo sapranno e non lo capiranno mai perchÃĐ le loro menti probabilmente erano troppo limitate. Se hai avuto esperienze diverse nella tua vita o vedi esempi migliori tra i tuoi colleghi beh sei stato piÃđ fortunato di me.
Concordo. L'autotevolezza, come il rispetto, va guadagnato. In ogni caso possono affrontare la questione per via repressiva, o accettare il fatto che la società tutta, dalla scuola all'ambiente lavorativo, dalla politica alla cultura, non accetta che non sia in crisi alcun sistema di valori, perchÃĐ semplicemente quei valori non sono mai esistiti. Personalmente ritengo che sia la via piÃđ fisiologica, anche se non certamente la piÃđ edificante. (userÃē il voi ma ÃĻ un discorso generazionale e non politico) avete avuto tutti i mezzi possibili per migliorare la società : soldi, possibilità , tecnologie, cultura, popolazione attiva. Tutto ciÃē che avete fatto ÃĻ tutelare il vostro quieto vivere a scapito della vita degli altri. Sono laureato in scienze politiche con curriculum di diritto internazionale, sono disoccupato, vivo da 2 anni in una tenda in un bosco. Non ho preso un ⎠di reddito perchÃĐ non voglio le vostre elemosina. I miei primi 2 tutor sono stati entrambi ordinari di sociologia. Ci ho creduto alle baggianate raccontate dagli insegnanti e dalla società , ma il problema ÃĻ che ci sono persone ancora convinte di essere negli anni 90, che si rifiutano di vedere che il diritto alla salute, al lavoro, alla giustizia equa, ad aver un tetto e un pasto (1 pasto), oggi sono questioni concrete, che nessuno affronta e di cui nessuno si interessa. Non potete pretendere che le persone accettino passivamente queste condizioni. Spero che tra 30/40 anni, quando l'Italia sarà popolata da maranza schiavizzati da ricchi uomini d'affari, avrete il buon gusto di smettere di parlare degli stipendi di questo o quel settore.
Hai ragione
Sono abbastanza fortunata perchÃĻ insegno arte e immagine in una scuola media e i ragazzi amano la mia materia, perÃē per i 4 qualche offesa me la scrivono i genitori nella piattaforma, io rispondo a tono e non mi faccio sottomettere. Sono genitori ansiosi , hanno paura dei loro figli.
Sono un oepac, tutor dsa e BES, quello che vedo nelle scuole fa paura, ragazzi che non sanno neanche perchÃĐ vanno a scuola, genitori onniscenti, ho letto una mail del ministero in cui si intima il docente a non criticare il suddetto "censura". Siamo in prima linea, si parla di inclusione ed ÃĻ giusto, ÃĻ un lavoro che ho scelto e sto continuando a studiare, ma come si mette in atto questa inclusione? Insegnanti soli con ragazzi dop violenti, in una classe dove ho fatto due supplenze l'insegnante di sostegno 2 costole rotte, la maestra occhio nero, la supplente labbro rotto, io in quanto uomo sono riuscito a contenerlo, ma una figura di contenimento in questi casi non dovrebbe essere sempre presente e d'obbligo? Bisognerebbe anche tenere conto della zona dove ÃĻ situato il plesso, potrei andare avanti per molto, so solo che oggi ho avuto una giornata estremamente impegnativa, dovrei studiare per il tfa ma non riesco a concentrarmi per quanto stress ho accumulato. Bah...
Incredibile che in un canale di 310000 persone, dopo 3 giorni, questo video abbia solo 10000 views, nemmeno il 4% degli iscritti... E il tema ÃĻ di grande importanza
Stranezze significative
Gli alunni ed i loro genitori oramai sono sostanzialmente clienti della scuolaâĶe gli insegnanti diventano come camerieri al loro servizioâĶ!
E hanno i ds dalla loro parte
Devo tristemente dire che nella mia carriera scolastica, dalle elementari alla laurea, ricordo con rispetto e riconoscenza UNA insegnante: la mia prof di storia e filosofia del liceo. Gli altri, francamente, non meritavano alcuna stima e rispetto per come NON mi hanno saputo insegnare quello che avrebbero dovuto.
Ä di ieri la notizia di un altro insegnante aggredito da un genitore a Reggio Calabria. Scuola media!
Come ha ragione professore, mi ÃĻ venuto in mente Pasolini che parlava della â miseria che non da autorità â
Caro professore quando andavo a scuola io c'erano questi episodi ma se i ragazzi venivano beccati , erano puniti in primis dalla famiglia. Ora io credo che al di la di tutto certe persone non dovrebbero essere ammesse a scuola , cacciate dal sistema scolastico, e soprattutto punire che commette questi episodi. Io se facevo una bravata a scuola venivo punito in primis dai miei genitori, quante volte sono rimasto a casa o non ho preso i soldi settimanali.... (la mancetta).... Bisogna non dico tornare indietro ma quantomeno cercare di riportare un pÃē d'ordine e disciplina con rispetto scrivendo.
Cacciare dal sistema scolastico proprio chi ha piÃđ bisogno di esso non mi pare affatto una buona idea. Significa gettare la spugna, rinunciare ad insegnare.
@@andreabertazzoli7695 non hai tutto i torti anzi hai proprio ragione ma non si possono tenere soggetti problematici che creano problemi agli altri.... Certo possono essere aiutati ma fino a un certo punto la scuola non puÃē e non deve sostituirsi alla famiglia.
â@@andreabertazzoli7695Ognuno dovrebbe essere responsabile delle proprie azioni e non ci vuole che educazione per capire cosa ÃĻ giusto e cosa ÃĻ sbagliato. Io personalmente trovo ingiusto destinare risorse a persone che non meritano niente e se per combattere certi fenomeni bisognerà togliere dei diritti a questi ÃĻ un sacrificio che si puÃē fare.
Analisi molto articolata che, personalmente, condivido in toto. Banalizzando, mi viene da dire che in un paese come il nostro gli insegnanti non sono ascoltati perchÃĐ non votano tutti insieme nella stessa direzione; se lo facessero, sarebbero, visti i numeri, una superpotenza. Grazie prof. per i suoi video!
Buongiorno professore,
fiera di essere un'insegnante delle medie , povera, sfigata e con la Y10, felice perchÃĐ sono un'educatrice e amo il mio lavoro.
Sono d'accordo con lei, rivendichiamo la nostra dignità , in ogni modo, soprattutto impegnandoci e mettendoci in gioco.
Un caro saluto ð
Buongiorno prof, credo che un dirigente con dignità potrebbe RIportare l'autorevolezza al corpo docente della propria scuola; vedo purtroppo solo il pararsi da ogni problema. Tanti privilegi prof da salvaguardare ð
Una volta non penso fossero autorevoli, credo fossero autoritari.
Nella transizione fra autorità ed autorevolezza credo serva lavorare sulle competenze, non tanto di materia. Si ÃĻ sempre dato per scontato che un laureato in matematica messo dietro una cattedra si trasformi come per magia in un buon formatore.
Grande! Che solitudine ahimÃĻ
mi scappa di pensare irresistibilmente a quanto isomorficamente corrisponda alla situazione in campo medico
Non mi piace fare il catastrofista ma osservo che si stanno smantellando i pilastri della società : scuola, sanità , sicurezza. Chi lavora in questi settori ÃĻ sempre piÃđ denigrato e mal pagato. Grazie per il suo contributo professore: tra i pochi fari ancora accesiâĶ
à un fatto che le stesse violenze che vengono attuate contro gli insegnanti si rivolgano anche ai medici. C'ÃĻ indubbiamente una diversa percezione, rispetto al passato, del ruolo e del prestigio di queste figure. La loro preparazione ed il loro ruolo erano visti come un punto di arrivo professionale e di successo personale. Condivido che la "questione" della retribuzione abbia un peso nella perdita di prestigio. Fare gli youtubers, gli influencer (ðĒ) non richiede necessariamente una preparazione scolastica e rende molto di piÃđ. E poi, per i giovani che invece insistono per formarsi a costo di sacrificio personale e familiare c'ÃĻ sempre piÃđ l'emarginazione ed il precariato.
Tutto si tiene in questo clima e la risposta non puÃē che essere multifattoriale
prestigio? tipo quello che hanno dimostrato durante il coviddÃŽ?
@@PioPao77 ðð figuriamoci se entro in queste discussioni. Ci vuole poco a capire dove si va a parare.
@@adrianorizzon1100 ridi ridi..
@@PioPao77 sono di buon umore ðĪĢ
@@adrianorizzon1100 mi fa piacere!
La scuola non ÃĻ sempre un ambiente gradevole
esistono anche situazioni opposte a quelle che denunci, insegnanti che fanno male il loro lavoro, non hanno la preparazione adeguata e si ritrovano loro malgrado con una cattedra di cui non sanno cosa farsene, violenze verso gli alunni, oltre alla pessima gestione delle strutture e del personale.
poi il sistema della scuola italiana, come per compensare queste carenze, da l'impressione di andare in una direzione contraria a quella, che ne so della scuola nord europea che come fondamento ha il rispetto dei tempi e delle capacità del singolo studente. questo forse potrebbe portare a invertire il trend delle violenze, ma ci vorrà tempo
Da quello che scrivi si capisce che non possiedi una conoscenza diretta dell'ambiente scolastico.
Faccio l'insegnante da 15 anni e non ho mai visto incompetenza da parte dei colleghi ma solo passione e dedizione nella stragrande maggioranza. Poi per quanto riguarda le violenze sei su un altro pianeta. La verità ÃĻ come la descrive il video. Il ruolo dell'insegnante ÃĻ di fatto estremamente vincolato ed ogni azione disciplinare deve essere soggetta all'approvazione dell'intero collegio che, per vari motivi incluso il non volere grane dai genitori sempre piÃđ aggressivi, non viene presa.
La prego di mettere da parte l'immagine bacchettona dell'insegnante che di fatto (e giustamente) sarebbe impossibile praticare oggi. Inoltre le chiedo di mostrare maggiore rispetto per la categoria e la sua competenza omettendo giudizi fondati su luoghi comuni alla moda.
Grazie.
ce ne fossero di persone come Barbasofia...
aggiungerei che molta gente dovrebbe evitare di fare figli.
io come insegnante poi spesso mi chiedo "ma chi me lo fa fare?" la passione e l'ottimismo ad un certo punto si esauriscono.
spesso ÃĐ una battaglia contro i mulini a vento.
Non ho mai vissuto aggressioni nÃĻ verbali nÃĻ fisiche, nÃĻ mancanza di rispetto. Eppure ... I genitori mi cercano per confrontarsi con me, mi cercano tanto ( a volte troppo), colloqui fiume in cui mi ascoltano con attenzione eppure... Mi accorgo che ciÃē che io dico ÃĻ per loro solo un punto di vista, non un punto di riferimento. Spesso accade, ad esempio per quanta riguarda l'orientamento , che le mie osservazioni vengano ignorate salvo poi, a distanza di un anno o due, che i genitori quasi sorpresi mi cerchino per dirmi che sÃŽ, in effetti avevo ragione...La verità ÃĻ che i genitori hanno paura, paura di sbagliare con i figli e non si fidano piÃđ di nessuno, nemmeno della scuola.
Eh ma nell'esercizio delle vostre funzioni adesso siete Pubblici Ufficiali, parlapÃ
Adesso? I docenti sono sempre stati pubblici ufficiali. DopodichÃĻ mi sfugge il senso del suo commento. Cerea neh. @@gabrielecamussa
@@salefino6018 As vedoma sta prima
Si ritorna sempre allo stesso discorso: vivere dignitosamente non ÃĻ piÃđ per tutti e l'imbarbarimento avanza.
I ricchi, invece, restano intoccabili e puliti perchÃĐ possono permettersi molta piÃđ sicurezza e legali di primo ordine.
Allucinante !! E ci preoccupiamo delle guerre!! No non va!!!
Condivido! Anche se devo aggiungere che qualche volta sono gli insegnanti stessi a svilire il loro ruolo, con la loro presenza sui social ad esempio.
Tornate ad essere maestri dei vostri ragazzi, e null'altro!
Ma dai! Che hanno fatto entrare i genitori nelle scuole, e hanno sempre piÃđ ceduto potere a loro!
Purtroppo i genitori molto spesso non educano un solo giorno della loro vita, i loro figli, dare potere a soggetti cosÃŽ porta a poco di edificante!
Grazie per il tuo appassionato sforzo! Il tuo ÃĻ un fondamentale lavoro!âĪ
@@ipazia4287 non era mia intenzione dare a intendere che le problematiche delle scuole siano i genitori, intendevo dire che troppo potere dato a chi non ha basi per prendere decisioni costruttive,porta a conseguenze negative!
Il mio commento precedente elogiava la sinergia tra insegnante e genitore... non si devono neutralizzare a vicenda!
Laddove a volte si trova obiettività , capacità , ecc... si puÃē trovare ignoranza, maleducazione e tanto altro... vedere un genitori minacciare un insegnante ÃĻ folle.
Poi per il resto condivido.
@@ipazia4287 grazie a te! Ci vorrebbero molti piÃđ confronti,sempre, in ogni ambito e ambiente... anche conflittuali, ma nel rispetto reciproco e soprattutto col comune obiettivo di costruire una realtà migliore!
Grazie ancora!
Lottare per avere l autorevolezza...si e direi meglio..per mantenere,per rivendicare l autorevolezza che sostanzia il lavoro dell' insegnante .
Non solo, baby gang, dipendenza da videogiochi...siamo OLTRE L'Abisso
Per non parlare delle scuole in cui i docenti hanno ormai raggiunto un punto di cinismo tale da ridurre la propria funzione a quella di accompagnatori ad una serie di attività esterne senza senso, come precaria posso dire almeno di avere fatto le esperienze piÃđ incredibili
Io vedo sempre piÃđ, da una parte parte, bambini...adolescenti...e purtroppo anche genitori, sempre meno disposti ad accettare un "no" ...una sconfitta...una frustrazione ...dall'altra , molto spesso (e lo dico da genitore ma anche da ex educatrice) docenti che non ricordano ( o forse non l'hanno mai saputo?) Che insegnare non puÃē prescindere dall'Educare nel senso piÃđ profondo della parola: tirar fuori....aiutare il ragazzo/ ragazza a scoprire se stesso e i suoi talenti...e per far questo c'ÃĻ bisogno anche di umiltà e di saper ascoltare....
Ci vorrebbero mille come lei!!!
Ricercherei le cause in certa sociologia d'accatto e nelle ideologie che hanno fatto strame dell'autorevolezza in nome di un demagogico e vuoto egualitarismo. Come potrebbe andare a finire ce lo ha descritto Platone in "La sete di libertà ".
Condivido pienamente!!!
Ora certi alunni si sentono al sicuro sulla base di genitori assenti o troppo di parte. Io rispettavo gli insegnanti anche se li odiavo spesso. Ma perchÃĐ poi dovevo dare spiegazioni a casa che finivano con una punizione. Se ne approfittano quindi.
la scuola dei ragazzi piÃđ grandi NON ÃĻ obbligatoria. Chi non ha voglia, FUORI! Manca il RISPETTO.
Lavoro nelle scuole e il mondo degli adulti in cui sono inseriti ÃĻ assurdo. I prof con cui lavoro sono menefreghisti totali verso i minori e hanno solo paura di avere problemi sopratutto sulla sicurezza, i minori lo percepiscono e ricevendo continuamente stimoli alla violenza dai social si sfogano su qualunque persona gli capiti a tiro. In realtà a me sembra che i giovani soffrano tantissimo e non si rendano conto di dove sono, della realtà , delle conseguenze delle azioni. Pensano di vivere come sui video di internet...Gli istituti da parte loro basano tutto sul budget della scuola, ÃĻ alla base di tutte le decisioni educative, inseguono la digitalizzazione in modo ridicolo, il livello dei libri di studio ÃĻ demenziale. Le letture e i libri di testo dati ai ragazzi anche di terza media ÃĻ bassissimo. Pieni di test a crocette ecc...se neanche dalla cultura della scuola ricevono una reale educazione, di cosa ci meravigliamo? Invece di pensare a nuove leggi dovrebbero regolamentare l'accesso a determinati contenuti sui social, e anche i genitori hanno una grande sfida davanti a loro, su questo aspetto...
Direi perdita di autorità degli insegnanti, l'autorevolezza ÃĻ una caratteristica propria della persona.
Esempio un carabiniere ha autorità in strada, poi magari non ÃĻ rispettato in da civile perchÃĐ non ha autorevolezza.
Credo che lei abbia ragione su tutto il fronte. Le chiedo perÃē se ritiene che il livello medio di preparazione degli insegnanti si sia adeguato ai tempi, ed in che modo, negli ultimi anni perchÃĐ ÃĻ pacifico che autorevolezza e preparazione sono un binomio necessario...
Avrà notato che la scuola negli anni passati ÃĻ stata anche un ammortizzatore sociale per l'impiego di personale proveniente da zone economicamente depresse
....autorevolezza e preparazione non sono necessariamente un binomio.inoltre vorrei capire cosa intende quando parla di scuola come ammortizzatore sociale relativo all'impiego di personale proveniente da zone depresseðĪ
@@ivanagarofalo6278 non puÃē esserci autorevolezza senza preparazione.
Quanto alla questione "ammortizzatore sociale" mi riferisco al fatto che in molte zone depresse d'Italia il "posto" di lavoro pubblico (e la scuola lo ÃĻ) ha rappresentato oggettivamente uno sbocco lavorativo prioritario.
Le qualità principali di un insegnante sono empatia e carisma, seppur la preparazione sia ovviamente essenziale. Riguardo alla funzione di ammortizzatore sociale sono molto perplesso perchÃĻ per essere di ruolo devi laurearti, completare master e corsi per aumentare il punteggio, prendere certificazioni linguistiche e superare un concorso. In passato non era cosà ma questo vale per tantissime professioni. Vogliamo parlare dell'epoca del 18 politico?
@@valfosco certo. Ma empatia e carisma sono doti personali che non ÃĻ possibile imparare all'università . Per questo mi sono focalizzato sulla preparazione. Poi, sui requisiti formativi indispensabili per accedere all'insegnamento nessuna discussione. Ho detto altro
Punizioni esemplari e certezza di applicazione della pena, devono aver paura già solo a pensare certi gesti, e agli
insegnanti cercate di essere molto professionali, perchÃĐ la colpa qui ÃĻ al cinquanta per cento, non pensate solo allo stipendio.
ððŧððŧððŧððŧððŧ
MA COME CAXXO SI FA! DOVREBBERO ESSERE RISPETTATI, AMMIRATI,RINGRAZIATI E MOOOLTO PIÃ PAGATI E SOSTENUTI!
ANCHE LA BERTUCCIA PIÃ ANALFABETA DOVREBBE RINGRAZIARVI!
SOSTENERE LA SCUOLA, SOSTENERE CHI CI EDUCA IN SINTONIA( PIÃ O MENO) CON LE RISPETTIVE FAMIGLIE!
GRAZIE! âĪâĪ
E mettiamo questo like che non costa nulla!
Professore no. Pur condividendo la sua analisi sui problemi del corpo docente e del governo mi vien da pensare quindi dopo aver visto il suo video che la colpa ÃĻ degli insegnanti se vengono picchiati?
Non si troverà sempre nella vita gente "autorevole" ma ugualmente anche questa gente va rispettata!
Va rispettata la persona prima del ruolo della stessa.
PerchÃĐ si ha cosÃŽ paura di dire che la colpa ÃĻ dei ragazzi se arrivano a tanto, delle loro famiglie se sono arrivati a tanto.
PerchÃĐ si ha paura di dire che a 16, 17, 18 anni oggi si ÃĻ piÃđ grandi, si hanno piÃđ input esterni, e pertanto si deve maturare piÃđ in fretta. E se sbagli ragazzo mio, se ti permetti di picchiare il tuo professore, la colpa ÃĻ tua e devi essere punito.
Che paura Professore di criticare i ragazzi.
Non tutti hanno il suo talento, non tutti riescono ad essere al pari amati dai loro studenti.
Ecco non mi amate? Mi spiace, perÃē non mi toccate!
@@ipazia4287 lungi dal voler tornare a quella scuola...anche se io non ricordo quel tipo di scuola negli anni 70 (ho iniziato nel '79 ...).
Io sono contro ad ogni genere di machismo e violenza. Dico solo che ad una certa età ÃĻ bene aspettarsi una conseguenza alle proprie azioni.
La butto lÃŽ: vieta anche solo per un giorno l'uso di cellulare o PC...vietalo per piÃđ giorni in proporzione a quanto commesso...
Troppo violento?
@@ipazia4287 frase bellissima che non conoscevo! Grazie.
Ciao
Gandissimo! Se ti fosse proposto ti accolleresti di diventare ministro dell'istruzione? Un salutone XD
Chi ci ha portato a questi livelli. ! Chi ci ha portato in europa sapeva che andavamo incontro a questo Rovinare giovani e" la piu grande catastrofe da quando c'e' stato il BIG BEN
purtroppo aumenta anche il disagio psicologico dei ragazzi!!!
Quella proposta ÃĻ solo una spiegazione possibile, e non dimostrata. Un'altra potrebbe essere il maggior _laissez-faire_ concesso ai giovani in combinazione col (benvenuto) arretrare del militarismo e delle punizioni corporali nella scuola.
Non basta una laurea qualsiasi (perdipiÃđ con un voto mediocre) per essere un bravo maestro. Si deve dedicare tempo alla didattica. Ã imprescindibile un'ulteriore formazione per saper affrontare con tatto e carisma le sfide dell'insegnamento e guadagnarsi cosÃŽ il rispetto di allievi e genitori.
Chi sa fa, chi non sa insegna. Questo proverbio non ÃĻ stato coniato dall'ultimo governo convenientemente di destra ma ÃĻ in circolazione dai tempi di George Bernard Shaw, se non di Confucio.
beh certo che gli insegnanti hanno perso autorevolezza, secondo me ÃĻ perchÃĐ purtroppo molto spesso gli insegnanti (NON TUTTI) sono scelti con criteri del cazzo, molti di loro non hanno passione per la propria materia, non hanno voglia di insegnare o abusano del loro potere umiliando gli studenti (mi ÃĻ successo alle scuole superiori e avrei almeno un'esempio per ciascuna di queste caratteristiche che ho descritto). Ovviamente la violenza non ÃĻ MAI giustificata ma io credo che se gli insegnanti sono percepiti come veri e propri maestri (anche di vita) da parte degli studenti, se noi studenti li percepissimo dalla nostra parte credo proprio che le violenze diminuirebbero.
Meglio il Sostegno, tanti pomeriggi liberi per farsi le chat, all'8-10 di giugno in ferie, responsabilità solo indiretta da firmetta su un'eventuale bocciatura...
@@ipazia4287 Il Suo giudizio man mano durante il Suo commento cambia, stemperandosi
@@ipazia4287 non entro fisicamente in aula essendo architetto, per il resto avendo strette amicizie dedite al sostegno posso ben confermare quanto scritto in precedenza
@@ipazia4287 Nei festivi non ho mai visto uno di costoro ambosessi prepararsi / assentarsi un attimo per farsi uno specchietto affatto per le allodole su come aiutare al lunedÃŽ i ragazzi disagiati... "Povera Italia" ÃĐ la sola esclamazione che in questi casi ÃĐ possibile fare...AltrochÃĐ
@@ipazia4287 All'epoca del Suo speculare in senso buono sulla scienza matematica il faro gigantesco che stesse vigilando sulla Sua città era ormai un ricordo dato il suo punto G dai celeberrimi piedi d'argilla, quindi umilmente La posso comprendere innanzi alla Verità messa davanti agli occhi,
@@ipazia4287 "Ipà zia (in greco antico: á―ÏÎąÏÎŊÎą?, HypatÃa, in latino: Hypatia; Alessandria d'Egitto, 355 - Alessandria d'Egitto, marzo 415[1]) ÃĻ stata una matematica, astronoma e filosofa greca antica..."
L' unica soluzione sarebbe la ghigliottina
Condivido. Una bella riforma della scuola scritta dagl8 insegnanti sarebbe auspicabile
Se aumentano le aggressioni contro gli insegnanti, per risolvere il problema basta aumentare le aggressioni contro i genitori degli alunni che aggrediscono gli insegnanti. ð
E tutto questo âsenza oneri per lâamministrazione pubblicaâ
âĪâĪâĪâĪâĪâĪâĪâĪâĪâĪ
Buonasera Matteo, brutto segnale in questa società italiana un genitore che fa violenza contro i professori nn si puÃē sentire
Di tutte la ragione piÃđ impattante ÃĻ la mancanza di professionalitÃ
6:20 cicero pro domo sua. L'autorevolezza di un insegnante passa anche per il salario? Solo gli insegnanti sanno quanto guadagna un insegnante. Cos'ÃĻ andate in giro con la denuncia dei redditi al collo? Se vi poteste permettere un Rolex d'oro e lo indossaste a lezione sareste piÃđ autorevoli o rischiate solamente che ve lo rubino? 10:18 chi puÃē permettersi un pool di agguerriti avvocati non manda il figlio alla scuola pubblica e alla privata....ça va sans dire
Non ÃĻ vero, in Italia la media alta borghesia manda i figli nelle scuole statali
La figura del insegnante non deve esistere!! Gli antichi stavano meglio senza di essa!
Occorre, a mio avviso, fare una riflessione sull'interessante idea che lei ha espresso intorno al legame tra autorevolezza e retribuzione.
Forse che il metro di giudizio razionale, nonchÃĐ morale, intrapreso dalla società tutta risiede prevalentemente o esclusivamente nella misura delle capacità economiche reali o potenziali dell'individuo? Forse che l'idea di Galimberti di una società la cui morale, intesa come insieme di criteri atti a prendere delle decisioni, sia guidata non piÃđ dal senso di colpa, ma dalla buona prestazione, sia una concausa della perdita di autorevolezza?
l'autorevolezza l'hanno persa quando chiedevano il greenpass. molto semplice
Talmente semplice che ÃĻ una cazzata che non c'entra niente con il discorso, scusa il francesismo
@@balos_7224 giudicare senza argomentare. comunque non ti scaldare troppo
@@PioPao77 non mi sembra che tu abbia argomentato tanto, non c'ÃĻ niente di cui discutere visto che la tua ÃĻ stata una sparata giusto per colpire qualcuno
@@balos_7224
1)dichiarando la causa,io ho argomentato
2)esprimere un concetto non significa fare una sparata per colpire qualcuno
3)stai nuovamente giudicando senza argomentare.
due giudizi in due risposte!
@@PioPao77 Mi sa che ti sfugge il significato del verbo "argomentare". E certo che sto giudicando quello che hai detto, mi sembra ovvio e banale esplicitarlo. Dal tuo commento iniziale risulta che ci sia una correlazione tra la mancanza di autorevolezza nei docenti e la loro richiesta del green pass. Forse rileggendo quello che hai detto tu stesso scritto da qualcun altro ti accorgerai di quanto sia assurda questa sentenza e che ÃĻ talmente fuori contesto e insensata che nessuno sarebbe in grado di controbattere. Ripeto, se provi ad argomentare meglio la tua follia probabilmente potrebbe anche nascere un confronto, ma finchÃĐ spariamo cose a caso tanto per dire qualcosa non si smuoverà mai nulla
verissimo, se l'insegnante non ÃĻ come lei ÃĻ tranquillamente rimpiazzabile da google
Che ÃĻ pieno di fake news e notizie incomplete
Tutta la mia solidarietà , cosÎ per dire mio padre considera gli insegnanti dei rovina figlioli e come lui purtroppo ce ne sono altri...
Secondo me queste violenze potrebbero anche essere una reazione sbagliata alla severità di alcuni professori che fanno sfuriate contro gli studenti o riempiono di compiti e verifiche
Sarebbe interessante sapere come sono messi gli altri Paesi, giusto per capire se ÃĻ una questione italiana o anche degli altri Paesi europei.
Questo, a mio parere, ÃĻ una diretta conseguenza che le famiglie di questi ragazzi non valgono nulla. I genitori pensano a mille cavolate (sport, palestra, andare a fare shopping, il cellulare, il regalo, ecc), granne che fare i genitori. Ed ÃĻ in famiglia dove si cresce psicologicamente, nel carattere, nel modo di vivere, NON nella scuola, ammesso che lo sia stato in passato.
Se no diciamolo: la famiglia serve solo a fare figli e a mantenerli. Tutto il resto lo deve fare lo STATO ETICO, che in compenso ha fatto tanti morti e nessuna cosa buona (ad esempio, in Italia, quando vi era lo Stato etico, 1 laureato su 2 in materie tecnico-scientifiche era DISOCCUPATO).
Penso che il compito a far capire ai ragazzi che accoltellare una persona qualsiasi ÃĻ SBAGLIATO a prescindere sia una cosa tanto banale, ma fondamentale che spetta, prima di chiunque altro, ALLA FAMIGLIA.
Aumentano aggressioni anche verso noi operatori Verso gli oss da parte parenti e da parte di pazienti
Col governo di adesso che vi aspettate?