Conoscevo quello del terzo tasto, ma non gli spessori di ogni singola corda con fogli di carta o spessimetro decimale. Grazie per aver svelato qualche cosa di cosí utile.
Vorrei ringraziarti per queste informazioni preziose precise e dettagliate. Non sono un liutaio ma semplicemente una persona che ama fare le cose da sè ( avendo una buona manualità ed un briciolo di cervelluzzo.. ma poco..😉).. la soddisfazione nel fare le cose da sè è impagabile ... però senza la conoscenza delle regole base e delle misure esatte si va troppo a tentoni.... GRAZIE ancora..
ho seguito con molta attezione questo tuo video, avendo appena acquistato una chitarra acustica nuova mi sembra di sentire alcuni ronzii sulle corde suonate a vuote in particolare la 4° da qui le verifiche del capotasto seguendo questo tuo video, premetto che lavorando di meccanica dispongo di spessori centesimali, quindi al 1° tasto ho 0.52, 0.48, 046, 0.46, 0.33, 0.33 partento dalla 6° corda in giù, poi schiacciando al 3° sul primo ho 0.15, 0.13, 0.13, 0.10, 0.05, 0.06 quindi teoricamente tutto in linea su quanto hai descritto ma ripeto il RE a vuoto mi sembra che ronzi. Ciao, grazie per un cosiglio
@@classicalguitarsmaurogiuli1179 Grazie per la solerte risposta, apprezzo molto, ora sentirò il negozio che ha un liutaio settimanalmente ma la chitarra è nuova presa un settimana fà e non vorrei che ci fosse da fare un'intevento pesante come la sostituzione del capotasto in osso sintetico
Ciao intanto complimenti per queste preziose informazioni: sulla mia chitarra ho riscontrato questo problema, potresti dirmi gentilmente quale attrezzo devo utilizzare per per abbassare ulteriormente i solchi del capotasto?
Dovresti usare delle lime decimali specifiche per le sedi del capotasto. www.stewmac.com/luthier-tools-and-supplies/tools-by-job/tools-for-nuts-and-saddles/gauged-nut-slotting-file-set-for-electric-guitar/?&pref_currency=EUR&mtm_source=google&mtm_medium=cpc&mtm_campaign=%7C+GOO+%7C+SHOP+%7C+NBR+%7C+AllProductsIT&gad_source=1&gclid=EAIaIQobChMIsfL69vmrhwMVF5CDBx1qiQ_VEAQYAiABEgJhM_D_BwE#mz-expanded-view-1520601306855
Video molto tecnico, come dovrebbe essere qualsiesi video che riguarda lacustica dello strumento. Il mio dubbio forse va fuori dal discorso altezza corde ma piuttosto su come le corde devono poggiarsi sul capotasto. Venendo al mio dubbio, ho una chitarra spagnola di noto rinomato produttore spagnolo che presenta al capotasto una scanalatura della sesta corda di larghezza minore rispetto al diametro della corda. Dal punto di vista dell'acustica, un acorda appoggiata su un alveo più piccolo rispetto al proprio diametro non è più smorzata nella sua capacità di vibrare rispetto ad una appoggiata(nel caso l'alveo fosse più largo da consentire che la corda entri e si appoggi al fondo)? Ho il dubbio che una corda così vincolata agli estremi della scanalatura trasmwtta meno vibrazioni al ponte e quindi abbia meno austain e volume. Ti ringrazio in anticipo per la risposta che farebbe davvero luce su questo dubbio amletico 🙏
Le scanalature del capotasto non devono essere troppo strette, altrimenti smorzerebbero la naturale vibrazione della corda. Per questo motivo, la profondità delle scanalature dovrebbe abbracciare meno della metà dello spessore della corda, in modo che sia guidata, ma al tempo stesso non “strozzata”.
@@classicalguitarsmaurogiuli1179 perfetto, grazie per la risposta. D'altronde se la corda non dovesse toccare i bordi della scanalatura, questa non sarebbe neppure necessaria, si farebbe il capotasto come il ponte, con le corde semplicemente poggiate in corrispondenza di una tacca stampata che farebbe da traccia per il giusto posizionamento. L'acustica è una branca molto tecnica 🧐.
Buonasera, non ho capito il suo nome. Le faccio i complimenti per le spiegazioni precise. Ho una chitarra economica e probabilmente portarla da un liutaio mi costerebbe piu del suo valore quindi provo ad osservarla seguendo i suoi consigli. Lei in che città esercita? Luciano Verona
Per la chitarre acustiche si possono tenere leggermente più basse. La terza corda in particolare non è necessario tenerla alta come la sesta, ma semplicemente a scalare dalla prima alla sesta.
vale anche per una chitarra elettrica? nel senso della distanza tra corda e primo tasto. Che colla posso usare inoltre per attaccare il capotasto alla tastiera in palissandro. Tengo a precisare che la chitarra è di mia costruzione e non è una chitarra acquistata in negozio. Grazie
Le misure del video sono specifiche per chitarra classica, per la chitarra elettrica si possono tenere più basse. Il capotasto solitamente non viene incollato, ma incastrato nella sede. Eventualmente si può incollare con una piccola goccia di ciano acrilato (attak)
@@classicalguitarsmaurogiuli1179 quindi per il Mi grave posso scendere a 2 decimi quindi due fogli di carta. E per il mi cantino mi baso su cosa? Visto che la distanza è solo di un decimo. Farò una via di mezzo spero di non abbassarlo troppo. Comunque Grazie maestro è stato gentilissimo.
Geniale l'idea dei fogli di carta A4 da 80 grammi. Se non si ha un calibro, spessimetri da officina meccanica con lamelle da 0,1 mm in poi possono sopperire l'esigenza di misurare le altezze dei tastini e delle corde ai vari tasti, comprese quelle della larghezza dei solchi al capotasto e al ponticello. 🙂
Ho una chitarra classica che purtroppo, pigiando la quarta corda al secondo tasto, ronza e anche al quinto tasto. Quindi, se ho capito bene, la corda (Re) è troppo bassa e andrebbe alzata rispettando le misure indicare nel video… Ma se per abbassarla basta usare una lima, come si fa ad alzarla? Devo necessariamente comprare un nuovo capotasto?
Si, sarebbe meglio acquistare un nuovo capotasto. In alternativa si può mettere uno spessore sotto il capotasto, tra il capotasto e il legno del manico (un impiallacciatura di legno molto sottile, oppure un foglio di carta o cartoncino) Un altro sistema potrebbe essere quello di colmare la sede della corda in questione con della resina epossidica oppure ciano acrilato (attack) e polvere di osso per poi limare la sede alla giusta profondità.
@@classicalguitarsmaurogiuli1179 Grazie per la risposta! Ma mettendo uno spessore, alle altre corde succede qualcosa? E l’action aumenterà? Se invece volessi sostituire il capotasto, esiste un tuo video in merito? Perché immagino dovrà essere limato alla giusta altezza che non so quale sia. Intanto mi iscrivo al tuo canale…
@@NicolaMontaquila mettendo uno spessore tutte le corde si alzano esattamente della misura dello spessore messo. Dopo aver messo lo spessore potresti abbassare con una lima tutte le scanalature tranne quella che era più bassa. Mentre per sostituire il capotasto ti consiglio di andare da un liutaio di fiducia in quanto non è un’operazione semplice.
@@classicalguitarsmaurogiuli1179 Ho appena provato a mettere uno spessore sotto al capotasto. Ho fatto diverse prove, ma non ha risolto il problema. Riflettendo, poiché pigiando un qualsiasi tasto, il capotasto diventa il dito che pigia il tasto (come una sorta di capotasto mobile), diventa inutile, nel mio caso, sollevare il capotasto. Pertanto il problema dipende dal ponte troppo basso? E nel caso si può mettere uno spessore sotto al ponte, senza compromettere il suono?
@@NicolaMontaquila sarebbe meglio evitare spessori sotto la traversina del ponte, è una zona cruciale per via del movimento di leva e delle forze date dalle corde, quindi la traversina deve essere il più aderente possibile al ponte, sia per motivi strutturali sia per motivi acustici
Ciao, ho una chitarra con il tasto zero, quindi vicino al capotasto osseo, quale sarebbe la sua giusta altezza in questo caso? Perché attualmente lo tocca. Grazie anticipatamente.
Il tasto zero é al posto del capotasto, quindi è giusto che le corde appoggino sul tasto zero. La sua giusta altezza dovrebbe essere almeno uno o due decimi più alto rispetto ad un tasto normale.
@@classicalguitarsmaurogiuli1179 scusami non ho ben capito, quindi qualche decimo deve essere più alto la corta sul tasto zero? Ho capito bene? Oppure va bene già così che lo tocchini?
@@Antonio-st8og le corde devono toccare il tasto zero, quindi è giusto che le corde lo tocchino. Però per essere fatto a regola d’arte lo spessore del tasto zero deve essere di circa due decimi in più rispetto ai tasti normali. Quindi se lo spessore dei 19 tasti fosse 1,2 mm il tasto zero deve essere 1,4 mm (2 decimi in più)
Ciao ho una chitarra vecchissima che va usata nelle scampagnate ,lei ha il primo capotasto in metallo attaccato al capotasto in plastica come fai vedere nel video ; come devo comportarmi per la regolazione delle corde dopo averlo sostituito ?Grazie e buona giornata
Le regole applicate per la regolazione del capotasto sono le stesse che si devono applicare al tasto zero, quindi bisognerebbe sagomare il tasto zero di metallo in modo da avere le altezze spiegate nel video. Il tasto zero quindi sarà leggermente più alto in prossimità della sesta e della terza corda, abbassandosi leggermente nella quinta, quarta, seconda e come più bassa la prima corda. Il capotasto di plastica serve solo per la corretta spaziatura delle corde.
ho comprato un elettrica usata e nella sede che ospita il capotasto, sotto il capotasto sono stati messi dei spessori perche'avevano limato e lavorato male, si puo'rettificare o deve essere cambiato?
Ricordavo queste procedure nel periodo che feci l apprendista da un liutaio. Spieghi molto bene, complimenti. Hai accennato anche al tasto 0 ... sto restaurando una vecchia chitarra jazz con cordiera, ponte mobile e tasto 0 ... farai anche un video a riguardo o puoi consigliarmi qualcosa per un buon lavoro, non ho esperienza con questi strumenti e ho preso proprio quella chitarra per tirarmi fuori dalla " confort zone" di lavori già fatti. P.s. io per distanziali usavo striscette di carta di spagna che son già rettificate a spessori da pochi centesimi ai 5 decimi. Grazie per l attenzione 👍
@@classicalguitarsmaurogiuli1179 beh si avrei bisogno perchè questa chitarra la avevano due "killer" 😅 è una vecchia acustica jazz dei primi 60, credo di liuteria siciliana, con un pick up incastonato nella tastiera in una sorta di ultimo tasto che gli fa da cornice e mi da l impressione essere un ottimo strumento... peccato per i vecchi proprietari ... Tagliando corto su tutti i lavori fatti e che sto facendo, l unico tasto tutto deformato, alzato e rovinato... è proprio lo zero ... sarebbe da sostituire con uno nuovo e non è la sostituzione il problema, ma poi la messa a punto per il settaggio dell action... valgono le.stesse regole che a cambiare un capotasto nella regolazione dell' altezza sul primo tasto? Ci vogliono accorgimenti particolari nella scelta del nuovo tasto zero o meglio un tasto differente tipo un jumbo su cui lavorarci di cesello? Grazie ancora 👍
@@marcorosso2338 sì la cosa migliore sarebbe mettere un tasto “Jumbo” quindi leggermente più largo e più alto e poi lavorare di fino in modo da mantenerlo leggermente più alto rispetto al primo tasto. Essendo una chitarra jazz, non terrei più alta la terza corda, ma come la prima e seconda, mentre per la quarta, quinta e sesta potresti provare a stare più basso rispetto alla classica, forse anche decimo meno
Complimenti ottima spiegazione. Ho un problema su una chitarra elettrica con capotasto modello stratocaster. L' intonazione dal 1 al 6 tasto è crescente su quasi tutte le corde, ma maggiormente al 2. Crede possa essere il capotasto oppure una non corretta curvatura del manico? Preciso che al 12° le corde sono tutte intonate, e che misurato con un asta apposita il manico è in leggerissimo upbow, come dovrebbe essere.
Forse il capotasto ha le scanalature non abbastanza profonde, quindi nei primi tasti bisogna schiacciare le corde più del dovuto è questo comporta un aumento di tensione sui primi tasti creando un innalzamento dell’ intonazione.
@@classicalguitarsmaurogiuli1179 grazie per la risposta è la stessa cosa che ho pensato anch'io. Avendo le lime adatte provero' ad abbassare un po' i solchi. C'è anche un altro problema... la chitarra suonata non mantiene l'accordatura, anche se tendo le corde sia ora che quando le monto proprio per evitare scordature. Lo stesso difetto di mantenimento dell' accordatura lo riscontro anche su un' altra elettrica a cui ho rifatto il capotasto. Possibile sia il capotasto? Ciao e grazie.
@@Fabyacustic nella chitarra acustica di possono tenere leggermente più basse.La terza corda in particolare non è necessario tenerla alta come la sesta, ma semplicemente a scalare dalla prima alla sesta.
Maestro io ho il problema contrario, ho action alta verso e dopo il dodicesimo tasto. È così alta da causare problemi d'intonazione. Mi trovo in zona rossa e non posso raggiungere il liutaio più vicino che è anche chiuso al pubblico. Come posso fare?
Bisognerebbe sfilare la traversina in osso al ponticello, limarla in modo da abbassare l’altezza e rimontarla. Attenzione però a non abbassarla troppo.
@@classicalguitarsmaurogiuli1179 grazie mille maestro. Per l'intonazione delle ottave devo fare qualcosa? Parlo di quei piccoli solchetti dove appoggiano le corde sulla parte superiore dell'ossicello. Grazie
@@tonysp83 la traversina va limata alla sua base, il lato che aderisce al ponticello, in questo modo la cresta superiore dove ci sono le “smussature” per l’intonazione non verrà toccata e rimarrà integra.
Che io sappia no, l’osso o l’avorio hanno sempre un colore naturale. Mentre materiali “sintetici” il cosiddetto avorio sintetico esiste anche nero. graphtech.com/pages/tusq-nuts
Maestro , io quando faccio i capitati da zero e con le apposite lime, dal top del tasto a sotto la corda mi basso, lascio 25 decimi... fino ad arrivare a 15 decimi tra il mi cantino... sicuro che lui dice 3 decimi... ??🤔
Complimenti per il video, io mi ritrovo con il mi basso quasi attaccato al tasto e non buzza dal La a scendere leggermente sfiorano il tasto vedo un pò di luce, secondo te é ben tarato
Difficile dirlo senza vedere lo strumento, comunque si, potrebbe essere tarato bene. L’importante è che le corde siano abbastanza vicino al tasto, e quindi comode, ma senza che provochino rumori o ronzii fastidiosi.
Grazie, sei stato chiarissimo, già domani approfitto di questa lezione. Grazie di nuovo e complimenti.
Voglio complimentarmi per il tuo modo chiaro di spiegare le cose! Grazie.
Spiegazione efficace ed esaustiva... non posso che ringraziarla!
Complimenti per la chiarezza e la professionalità
Finalmente una spiegazione utile!
Grazie tantissimo..mi diletto nella liuteria e queste informazioni sono preziose..ho ottenuto grandi migliorie nell' intonazione!!
Conoscevo quello del terzo tasto, ma non gli spessori di ogni singola corda con fogli di carta o spessimetro decimale. Grazie per aver svelato qualche cosa di cosí utile.
Vorrei ringraziarti per queste informazioni preziose precise e dettagliate. Non sono un liutaio ma semplicemente una persona che ama fare le cose da sè ( avendo una buona manualità ed un briciolo di cervelluzzo.. ma poco..😉).. la soddisfazione nel fare le cose da sè è impagabile ... però senza la conoscenza delle regole base e delle misure esatte si va troppo a tentoni.... GRAZIE ancora..
😊
Perfetto maestro grazie.
ho seguito con molta attezione questo tuo video, avendo appena acquistato una chitarra acustica nuova mi sembra di sentire alcuni ronzii sulle corde suonate a vuote in particolare la 4° da qui le verifiche del capotasto seguendo questo tuo video, premetto che lavorando di meccanica dispongo di spessori centesimali, quindi al 1° tasto ho 0.52, 0.48, 046, 0.46, 0.33, 0.33 partento dalla 6° corda in giù, poi schiacciando al 3° sul primo ho 0.15, 0.13, 0.13, 0.10, 0.05, 0.06 quindi teoricamente tutto in linea su quanto hai descritto ma ripeto il RE a vuoto mi sembra che ronzi.
Ciao, grazie per un cosiglio
Se il RE a vuoto fa qualche ronzio bisognerebbe alzarlo leggermente, anche se, dalle misure riportate, mi sembra in linea con la regola generale.
@@classicalguitarsmaurogiuli1179 Grazie per la solerte risposta, apprezzo molto, ora sentirò il negozio che ha un liutaio settimanalmente ma la chitarra è nuova presa un settimana fà e non vorrei che ci fosse da fare un'intevento pesante come la sostituzione del capotasto in osso sintetico
Ciao intanto complimenti per queste preziose informazioni: sulla mia chitarra ho riscontrato questo problema, potresti dirmi gentilmente quale attrezzo devo utilizzare per per abbassare ulteriormente i solchi del capotasto?
Dovresti usare delle lime decimali specifiche per le sedi del capotasto. www.stewmac.com/luthier-tools-and-supplies/tools-by-job/tools-for-nuts-and-saddles/gauged-nut-slotting-file-set-for-electric-guitar/?&pref_currency=EUR&mtm_source=google&mtm_medium=cpc&mtm_campaign=%7C+GOO+%7C+SHOP+%7C+NBR+%7C+AllProductsIT&gad_source=1&gclid=EAIaIQobChMIsfL69vmrhwMVF5CDBx1qiQ_VEAQYAiABEgJhM_D_BwE#mz-expanded-view-1520601306855
Perfetto, grazie mille
Video molto tecnico, come dovrebbe essere qualsiesi video che riguarda lacustica dello strumento. Il mio dubbio forse va fuori dal discorso altezza corde ma piuttosto su come le corde devono poggiarsi sul capotasto. Venendo al mio dubbio, ho una chitarra spagnola di noto rinomato produttore spagnolo che presenta al capotasto una scanalatura della sesta corda di larghezza minore rispetto al diametro della corda. Dal punto di vista dell'acustica, un acorda appoggiata su un alveo più piccolo rispetto al proprio diametro non è più smorzata nella sua capacità di vibrare rispetto ad una appoggiata(nel caso l'alveo fosse più largo da consentire che la corda entri e si appoggi al fondo)? Ho il dubbio che una corda così vincolata agli estremi della scanalatura trasmwtta meno vibrazioni al ponte e quindi abbia meno austain e volume. Ti ringrazio in anticipo per la risposta che farebbe davvero luce su questo dubbio amletico 🙏
Le scanalature del capotasto non devono essere troppo strette, altrimenti smorzerebbero la naturale vibrazione della corda. Per questo motivo, la profondità delle scanalature dovrebbe abbracciare meno della metà dello spessore della corda, in modo che sia guidata, ma al tempo stesso non “strozzata”.
@@classicalguitarsmaurogiuli1179 perfetto, grazie per la risposta. D'altronde se la corda non dovesse toccare i bordi della scanalatura, questa non sarebbe neppure necessaria, si farebbe il capotasto come il ponte, con le corde semplicemente poggiate in corrispondenza di una tacca stampata che farebbe da traccia per il giusto posizionamento. L'acustica è una branca molto tecnica 🧐.
Buonasera, non ho capito il suo nome.
Le faccio i complimenti per le spiegazioni precise.
Ho una chitarra economica e probabilmente portarla da un liutaio mi costerebbe piu del suo valore quindi provo ad osservarla seguendo i suoi consigli.
Lei in che città esercita?
Luciano Verona
Buonasera Luciano, ecco l’indirizzo del laboratorio:
Mirko Migliorini Liutaio
Via Statale 22
23881 Airuno ( Lecco )
Vale anche per le chitarre acustiche oltre che per le chitarre classiche?
Per la chitarre acustiche si possono tenere leggermente più basse. La terza corda in particolare non è necessario tenerla alta come la sesta, ma semplicemente a scalare dalla prima alla sesta.
vale anche per una chitarra elettrica? nel senso della distanza tra corda e primo tasto. Che colla posso usare inoltre per attaccare il capotasto alla tastiera in palissandro. Tengo a precisare che la chitarra è di mia costruzione e non è una chitarra acquistata in negozio. Grazie
Le misure del video sono specifiche per chitarra classica, per la chitarra elettrica si possono tenere più basse. Il capotasto solitamente non viene incollato, ma incastrato nella sede. Eventualmente si può incollare con una piccola goccia di ciano acrilato (attak)
@@classicalguitarsmaurogiuli1179 quindi per il Mi grave posso scendere a 2 decimi quindi due fogli di carta. E per il mi cantino mi baso su cosa? Visto che la distanza è solo di un decimo. Farò una via di mezzo spero di non abbassarlo troppo. Comunque Grazie maestro è stato gentilissimo.
Geniale l'idea dei fogli di carta A4 da 80 grammi.
Se non si ha un calibro, spessimetri da officina meccanica con lamelle da 0,1 mm in poi possono sopperire l'esigenza di misurare le altezze dei tastini e delle corde ai vari tasti, comprese quelle della larghezza dei solchi al capotasto e al ponticello. 🙂
Grazie per le spiegazioni.
Ma esiste un metodo per capire l'altezza giusta quando il manico non è ancora montato e quindi non ha le corde?
Dipende dal sistema costruttivo, comunque per avere la giusta altezza delle corde bisogna seguire fedelmente il progetto.
Ho una chitarra classica che purtroppo, pigiando la quarta corda al secondo tasto, ronza e anche al quinto tasto. Quindi, se ho capito bene, la corda (Re) è troppo bassa e andrebbe alzata rispettando le misure indicare nel video… Ma se per abbassarla basta usare una lima, come si fa ad alzarla? Devo necessariamente comprare un nuovo capotasto?
Si, sarebbe meglio acquistare un nuovo capotasto. In alternativa si può mettere uno spessore sotto il capotasto, tra il capotasto e il legno del manico (un impiallacciatura di legno molto sottile, oppure un foglio di carta o cartoncino)
Un altro sistema potrebbe essere quello di colmare la sede della corda in questione con della resina epossidica oppure ciano acrilato (attack) e polvere di osso per poi limare la sede alla giusta profondità.
@@classicalguitarsmaurogiuli1179 Grazie per la risposta! Ma mettendo uno spessore, alle altre corde succede qualcosa? E l’action aumenterà? Se invece volessi sostituire il capotasto, esiste un tuo video in merito? Perché immagino dovrà essere limato alla giusta altezza che non so quale sia. Intanto mi iscrivo al tuo canale…
@@NicolaMontaquila mettendo uno spessore tutte le corde si alzano esattamente della misura dello spessore messo. Dopo aver messo lo spessore potresti abbassare con una lima tutte le scanalature tranne quella che era più bassa. Mentre per sostituire il capotasto ti consiglio di andare da un liutaio di fiducia in quanto non è un’operazione semplice.
@@classicalguitarsmaurogiuli1179 Ho appena provato a mettere uno spessore sotto al capotasto. Ho fatto diverse prove, ma non ha risolto il problema. Riflettendo, poiché pigiando un qualsiasi tasto, il capotasto diventa il dito che pigia il tasto (come una sorta di capotasto mobile), diventa inutile, nel mio caso, sollevare il capotasto. Pertanto il problema dipende dal ponte troppo basso? E nel caso si può mettere uno spessore sotto al ponte, senza compromettere il suono?
@@NicolaMontaquila sarebbe meglio evitare spessori sotto la traversina del ponte, è una zona cruciale per via del movimento di leva e delle forze date dalle corde, quindi la traversina deve essere il più aderente possibile al ponte, sia per motivi strutturali sia per motivi acustici
Ciao, ho una chitarra con il tasto zero, quindi vicino al capotasto osseo, quale sarebbe la sua giusta altezza in questo caso? Perché attualmente lo tocca.
Grazie anticipatamente.
Il tasto zero é al posto del capotasto, quindi è giusto che le corde appoggino sul tasto zero. La sua giusta altezza dovrebbe essere almeno uno o due decimi più alto rispetto ad un tasto normale.
@@classicalguitarsmaurogiuli1179 scusami non ho ben capito, quindi qualche decimo deve essere più alto la corta sul tasto zero? Ho capito bene? Oppure va bene già così che lo tocchini?
@@Antonio-st8og le corde devono toccare il tasto zero, quindi è giusto che le corde lo tocchino. Però per essere fatto a regola d’arte lo spessore del tasto zero deve essere di circa due decimi in più rispetto ai tasti normali. Quindi se lo spessore dei 19 tasti fosse 1,2 mm il tasto zero deve essere 1,4 mm (2 decimi in più)
Ciao ho una chitarra vecchissima che va usata nelle scampagnate ,lei ha il primo capotasto in metallo attaccato al capotasto in plastica come fai vedere nel video ; come devo comportarmi per la regolazione delle corde dopo averlo sostituito ?Grazie e buona giornata
Le regole applicate per la regolazione del capotasto sono le stesse che si devono applicare al tasto zero, quindi bisognerebbe sagomare il tasto zero di metallo in modo da avere le altezze spiegate nel video.
Il tasto zero quindi sarà leggermente più alto in prossimità della sesta e della terza corda, abbassandosi leggermente nella quinta, quarta, seconda e come più bassa la prima corda. Il capotasto di plastica serve solo per la corretta spaziatura delle corde.
Grazie mille, ottima spiegazione perfetta e chiara in tutti i dettagli .Complimenti per i tuoi video grazie ancora e buona giornata. Olivo .
Scusami se solo la corda grossa è troppo vicina alla tastiera(frigge) vicino al capotasto della paletta cosa dovrei fare? Grazie
Bisogna rifare il capotasto con le scanalature tarate bene
@@classicalguitarsmaurogiuli1179 grazie mille, gentilissimo, buon anno
ho comprato un elettrica usata e nella sede che ospita il capotasto, sotto il capotasto sono stati messi dei spessori perche'avevano limato e lavorato male, si puo'rettificare o deve essere cambiato?
Per sistemarla a regola d’arte bisognerebbe cambiarlo.
Ricordavo queste procedure nel periodo che feci l apprendista da un liutaio.
Spieghi molto bene, complimenti.
Hai accennato anche al tasto 0 ... sto restaurando una vecchia chitarra jazz con cordiera, ponte mobile e tasto 0 ... farai anche un video a riguardo o puoi consigliarmi qualcosa per un buon lavoro, non ho esperienza con questi strumenti e ho preso proprio quella chitarra per tirarmi fuori dalla " confort zone" di lavori già fatti.
P.s. io per distanziali usavo striscette di carta di spagna che son già rettificate a spessori da pochi centesimi ai 5 decimi.
Grazie per l attenzione 👍
Se hai bisogno di qualcosa in particolare riguardo il tasto zero dimmi pure
@@classicalguitarsmaurogiuli1179 beh si avrei bisogno perchè questa chitarra la avevano due "killer" 😅 è una vecchia acustica jazz dei primi 60, credo di liuteria siciliana, con un pick up incastonato nella tastiera in una sorta di ultimo tasto che gli fa da cornice e mi da l impressione essere un ottimo strumento... peccato per i vecchi proprietari ...
Tagliando corto su tutti i lavori fatti e che sto facendo, l unico tasto tutto deformato, alzato e rovinato... è proprio lo zero ... sarebbe da sostituire con uno nuovo e non è la sostituzione il problema, ma poi la messa a punto per il settaggio dell action... valgono le.stesse regole che a cambiare un capotasto nella regolazione dell' altezza sul primo tasto? Ci vogliono accorgimenti particolari nella scelta del nuovo tasto zero o meglio un tasto differente tipo un jumbo su cui lavorarci di cesello?
Grazie ancora 👍
@@marcorosso2338 sì la cosa migliore sarebbe mettere un tasto “Jumbo” quindi leggermente più largo e più alto e poi lavorare di fino in modo da mantenerlo leggermente più alto rispetto al primo tasto. Essendo una chitarra jazz, non terrei più alta la terza corda, ma come la prima e seconda, mentre per la quarta, quinta e sesta potresti provare a stare più basso rispetto alla classica, forse anche decimo meno
@@classicalguitarsmaurogiuli1179 perfetto mi metterò al lavoro 👍
Grazie mille per la disponibilità.
Complimenti ottima spiegazione. Ho un problema su una chitarra elettrica con capotasto modello stratocaster. L' intonazione dal 1 al 6 tasto è crescente su quasi tutte le corde, ma maggiormente al 2. Crede possa essere il capotasto oppure una non corretta curvatura del manico? Preciso che al 12° le corde sono tutte intonate, e che misurato con un asta apposita il manico è in leggerissimo upbow, come dovrebbe essere.
Forse il capotasto ha le scanalature non abbastanza profonde, quindi nei primi tasti bisogna schiacciare le corde più del dovuto è questo comporta un aumento di tensione sui primi tasti creando un innalzamento dell’ intonazione.
@@classicalguitarsmaurogiuli1179 grazie per la risposta è la stessa cosa che ho pensato anch'io. Avendo le lime adatte provero' ad abbassare un po' i solchi.
C'è anche un altro problema... la chitarra suonata non mantiene l'accordatura, anche se tendo le corde sia ora che quando le monto proprio per evitare scordature.
Lo stesso difetto di mantenimento dell' accordatura lo riscontro anche su un' altra elettrica a cui ho rifatto il capotasto. Possibile sia il capotasto?
Ciao e grazie.
@@LespaulNa non credo che se uno strumento non mantiene l’accordatura sia dovuto al capotasto…bisognerebbe verificare le meccaniche oppure il ponte.
salve vale anche per chitarra acustica?
No, per la chitarra acustica le misure sono leggermente diverse…
@@classicalguitarsmaurogiuli1179 grazie per la risposta Maestro...nella chitarra acustica le corde sono più alte o più basse?
@@Fabyacustic nella chitarra acustica di possono tenere leggermente più basse.La terza corda in particolare non è necessario tenerla alta come la sesta, ma semplicemente a scalare dalla prima alla sesta.
Maestro io ho il problema contrario, ho action alta verso e dopo il dodicesimo tasto. È così alta da causare problemi d'intonazione. Mi trovo in zona rossa e non posso raggiungere il liutaio più vicino che è anche chiuso al pubblico. Come posso fare?
Bisognerebbe sfilare la traversina in osso al ponticello, limarla in modo da abbassare l’altezza e rimontarla. Attenzione però a non abbassarla troppo.
@@classicalguitarsmaurogiuli1179 grazie mille maestro. Per l'intonazione delle ottave devo fare qualcosa? Parlo di quei piccoli solchetti dove appoggiano le corde sulla parte superiore dell'ossicello. Grazie
@@tonysp83 la traversina va limata alla sua base, il lato che aderisce al ponticello, in questo modo la cresta superiore dove ci sono le “smussature” per l’intonazione non verrà toccata e rimarrà integra.
@@classicalguitarsmaurogiuli1179 grazie mille maestro
Se la corda del sol sporge leggermente dal capotasto e un problema ?
No, se non è troppo alta non è un problema. L’importante è che la scanalature sia abbastanza profonda per tenere la corda ferma.
Esistono capotasti in osso o avorio colorato ? di tinta diversi dal classico , diciamo più scuri ?
Che io sappia no, l’osso o l’avorio hanno sempre un colore naturale. Mentre materiali “sintetici” il cosiddetto avorio sintetico esiste anche nero.
graphtech.com/pages/tusq-nuts
Io o regolato la chitarra classica ma lo regolato malissimo o toccato dove ci va la chiave che si regola
grazie.ho ricortruito il capotasto ma suonava malissimo.ecco perche!la distanza non deve essere tutta uguale,va a scalare
Ad occhio ho una misura doppia ecco perché faccio fatica
Maestro , io quando faccio i capitati da zero e con le apposite lime, dal top del tasto a sotto la corda mi basso, lascio 25 decimi... fino ad arrivare a 15 decimi tra il mi cantino... sicuro che lui dice 3 decimi... ??🤔
Si certo sono sicuro, probabilmente usi un riferimento diverso da quello esposto nel video.
Complimenti per il video, io mi ritrovo con il mi basso quasi attaccato al tasto e non buzza dal La a scendere leggermente sfiorano il tasto vedo un pò di luce, secondo te é ben tarato
Difficile dirlo senza vedere lo strumento, comunque si, potrebbe essere tarato bene. L’importante è che le corde siano abbastanza vicino al tasto, e quindi comode, ma senza che provochino rumori o ronzii fastidiosi.