Ciao a tutti, a tutti /e le persone che come me da molti anni risentono le grani storie e/o canzoni del Grande GIPO e sempre con un po' di nostalgia lo ricordo e mi sale il magone. Sovente mi collego e mi lascio andare sognando i bei tempi passati. E vero, ormai il dialetto non lo parla quasi nessuno e ben pochi lo compredono, ma rimane sempre una grande tradizione che purtroppo i Giovani non sanno raccogliere
E' la fotografia esatta della mia infanzia anni '50 vissuta in Borgata Lesna. Strade sterrate, inzuppate di fango dopo ogni pioggia della quale non ci preoccupavamo. Si giocava in strada scansandoci al giungere delle rare automobili, sotto gli occhi attenti delle nostre mamme affacciate alle finestre. Passava il gelataio con la sua trombetta e... non sempre c'erano le 10 o 20 lire per il gelato ma bastavano 5 lire per il solo cono. Poi si correva dietro al camioncino che riforniva negozi e osterie del ghiaccio, per recuperarne un pezzetto e rinfrescarci. Quante volte mi son sentito dire "cor nen, va pian"!!! Troppo bella.
L'ho visto alcune volte al Teatro Erba, in corso Moncalieri (esiste ancora?) e poi andavamo a mangiare il pesce da Catullo Ciacci (40 anni fa). Pur essendo piemontese da sempre, non riesco neanche più a parlare in dialetto con i miei fratelli che vivono ancora a Torino. Che magone !!!! Il tempo è inesorabile ...
Il testo in piemontese (in grafia corretta) dovrebbe essere il seguente: Podèj torné, për un moment, masnà podèj torné a core an mes la strà sol sot ël sol an mes a la gent dla mia borgà sensa savèj che dì ch'a l'é doman. Fé un po' ël gagà, tacà daré al tranvai con sta sità ch'ha sghija sota j'euj core d'un fià su per le scale 'd cà coj euj pontà al prim pian d'andoa mia mare am dis: "cor nen, va pian!"
Pietrooooo it ses un àngel pròpi ....mach adès i son vist la toa tradussion al Piemontèis. Tante grassie Tante grassie Tante grassie! I l'avìa da manca. A l'é pròpi bela costa canson si. E con la vos ed Gipo....mej ancora.
Unico , grazie GIPO .🌹🌹🌹
Ciao a tutti, a tutti /e le persone che come me da molti anni risentono le grani storie e/o canzoni del Grande GIPO e sempre con un po' di nostalgia lo ricordo e mi sale il magone.
Sovente mi collego e mi lascio andare sognando i bei tempi passati.
E vero, ormai il dialetto non lo parla quasi nessuno e ben pochi lo compredono, ma rimane sempre una grande tradizione che purtroppo i Giovani non sanno raccogliere
Che bela canson. Am fa arcordé quand mi j 'era cita.
E' meravigliosa, struggente, poesia pura del sentimento e non ha bisogno di traduzione, parla il cuore
Il nostro Piemonte ...i ricordi ...come eravamo...che bei tempi sono stati!!!!
E' la fotografia esatta della mia infanzia anni '50 vissuta in Borgata Lesna. Strade sterrate, inzuppate di fango dopo ogni pioggia della quale non ci preoccupavamo. Si giocava in strada scansandoci al giungere delle rare automobili, sotto gli occhi attenti delle nostre mamme affacciate alle finestre. Passava il gelataio con la sua trombetta e... non sempre c'erano le 10 o 20 lire per il gelato ma bastavano 5 lire per il solo cono. Poi si correva dietro al camioncino che riforniva negozi e osterie del ghiaccio, per recuperarne un pezzetto e rinfrescarci. Quante volte mi son sentito dire "cor nen, va pian"!!! Troppo bella.
Grazie per il bel ricordo
À ciapa 'l couer
Ciao Gipo, già da tre ani it ses mancà e t'am manche, menomale che ste toe bele canson am fan sempe tanta compagnia.
Arpòsa an pas.
ho una grande voglia di tornare a Torino, ho lasciato il mio cuore anche a gipo
Grande Gipo, ci manchi!
L'ho visto alcune volte al Teatro Erba, in corso Moncalieri (esiste ancora?) e poi andavamo a mangiare il pesce da Catullo Ciacci (40 anni fa).
Pur essendo piemontese da sempre, non riesco neanche più a parlare in dialetto con i miei fratelli che vivono ancora a Torino. Che magone !!!! Il tempo è inesorabile ...
Il più bel ricordo della mia giovinezza aTorino
Il testo in piemontese (in grafia corretta) dovrebbe essere il seguente:
Podèj torné, për un moment, masnà
podèj torné a core an mes la strà
sol sot ël sol an mes a la gent dla mia borgà
sensa savèj che dì ch'a l'é doman.
Fé un po' ël gagà, tacà daré al tranvai
con sta sità ch'ha sghija sota j'euj
core d'un fià
su per le scale 'd cà
coj euj pontà al prim pian
d'andoa mia mare am dis:
"cor nen, va pian!"
Ti sono grato per la grafia in piemontese. di nuovo grazie!!
Pietrooooo it ses un àngel pròpi ....mach adès i son vist la toa tradussion al Piemontèis. Tante grassie Tante grassie Tante grassie! I l'avìa da manca. A l'é pròpi bela costa canson si. E con la vos ed Gipo....mej ancora.
Mamma mia..lacrime
Grazie
😊😊😊😊😊😊😊😁
Maravijos
mi sei nen a scrive bin en piemunteis... ma sei ca l'ha fame piurè...