Ladri profeti di futuro, m'hanno portato via parecchio. Il giorno è sempre un po' scuro, sarà forse perché è storia, sarà forse perché invecchio. Questa è la strofa che mi appartiene. W Francesco!❤
Ho solo 23 anni, ed ho una nostalgia immensa di un periodo che non ho nemmeno vissuto, non riesco a non immaginarmi seduto intorno ad un fuoco con gli amici e qualcuno che canta questa canzone con una chitarra in mano
Hai 23 anni vissuti bene...l'importante è che tu abbia capito la distanza che separa noi dalla merda che ci invade oggi. Io di anni ne ho 53...e ti stimo.
Tutti rimpiangiamo i tempi che non abbiamo vissuto, perchè nei ricordi di chi c'era sono bellissimi. Ho poco meno del triplo della tua età, goditi questi anni, vedrai che anche tu, fra quarant'anni rimpiangerai il 2021, Un abbraccio da una tua nonna.
Io ne ho 10 più di te è leggere questi commenti mi fa sperare in un futuro non completamente compromesso per i bambini che andranno avanti in un mondo che l'essere umano ha reso ostile
Sono nato il 14 giugno 1950, dieci anni esatti dopo il bardo di Pavana. Ho sempre ascoltato, riflettuto emozionato e condiviso tutto di Guccini. Ieri a Roma ho incontrato il vecchio proprietario di un pub molto noto nella capitale a due passi da piazza Risorgimento aperto nel 1976 e le parole che si sgranavano fuori dai denti fra noi con le note di una musica sgangherata a cover ripetevano questo spartito. Quando Guccio parla del passato preconizza sempre il futuro, in ogni aspetto e io condivido. Grazie Francesco
ho 20 anni e questa canzone mi lascia una profonda malinconia, un immensa tristezza di non aver vissuto qualcosa e allo stesso tempo di vivere oggi con il timore dei futuri rimorsi del tempo. Grazie francesco per le riflessioni e le splendide emozioni che trasmetti
Immenso Guccini! La mia gioventù, la ribellione, le sue canzoni urlate sull'autobus che ci portava a casa da scuola o con gli amici la sera sotto i portici della piazza.......non c'erano telefonini che tenessero, c'erano le bici, la voglia di stare insieme, di raccogliere i soldi per il cinema per un amico che non li aveva, di dividere un panino o una pizza, di comunicare sempre e comunque!!! Io e quelli della mia "epoca" abbiamo vissuto "l'età dell'oro"!
Hai ragione Luisa Rossi. Canzoni/poesie come questa e tante altre aiutano a cullarci nella malinconia di un tempo bellissimo di ideali e passioni che sembra non ci siano più...invece no! Ciò che accade oggi ci fa sperare in un risorgere di ideali e passioni, magari diverse, che mantengono giovane il cuore. E comunque Guccini a me riesce sempre a spremere una lacrima di commozione ed a chiudermi la gola per la commozione.
Io mi considero un privilegiato per questo. il periodo della mia gioventù è stato magico perché intriso di valori ed ideali. E per la musica che c'era. ( quella per fortuna non ce la porterà via nessuno)
Purtroppo l'eta dell'oro se ne è andata insieme ai nostri anni verdi e dobbiamo rassegnarci a vivere nell'età di una cosa, di un altro colore, tendente al marrone,
Luisa rossi hai mille volte ragione!!!e' stata un'Eta' dell'oro!!magi a!!unica!!,siamo stati privilegiati a passarci attraverso..durante la nostra adolescenza e giovinezza!!
Sono ancora aperte come un tempo le osterie di fuori porta Ma la gente che ci andava a bere fuori o dentro è tutta morta Qualcuno è andato per età, qualcuno perché già dottore E insegue una maturità, si è sposato, fa carriera ed è una morte un po' peggiore Cadon come foglie o gli ubriachi sulle strade che hanno scelto Delle rabbie antiche non rimane che una frase o qualche gesto Non so se scusano il passato per giovinezza o per errore Non so se ancora desto in loro, se m'incontrano per forza, la curiosità o il timore Io ora mi alzo tardi tutti i giorni, tiro sempre a far mattino Le carte, poi il caffè della stazione per neutralizzare il vino Ma non ho scuse da portare, non dico più d'esser poeta Non ho utopie da realizzare: stare a letto il giorno dopo è forse l'unica mia meta Si alza sempre lenta come un tempo l'alba magica in collina Ma non provo più quando la guardo quello che provavo prima Ladri e profeti di futuro mi hanno portato via parecchio Il giorno è sempre un po' più oscuro, sarà forse perché è storia, sarà forse perché invecchio Ma le strade sono piene di una rabbia che ogni giorno urla più forte Son caduti i fiori e hanno lasciato solo simboli di morte Dimmi se son da lapidare se mi nascondo sempre più Ma ognuno ha la sua pietra pronta e la prima, non negare, me la tireresti tu Sono più famoso che in quel tempo quando tu mi conoscevi Non più amici, ho un pubblico che ascolta le canzoni in cui credevi E forse ridono di me, ma in fondo ho la coscienza pura Non rider tu se dico questo, ride chi ha nel cuore l'odio e nella mente la paura Ma non devi credere che questo abbia cambiato la mia vita È una cosa piccola di ieri che domani è già finita Son sempre qui a vivermi addosso, ho dai miei giorni quanto basta Ho dalla gloria quel che posso, cioè qualcosa che andrà presto, quasi come i soldi in tasca Non lo crederesti, ho quasi chiuso tutti gli usci all'avventura Non perché metterò la testa a posto, ma per noia o per paura Non passo notti disperate su quel che ho fatto o quel che ho avuto Le cose andate sono andate ed ho per unico rimorso le occasioni che ho perduto Sono ancora aperte come un tempo le osterie di fuori porta Ma la gente che ci andava a bere fuori o dentro è tutta morta Qualcuno è andato per formarsi, chi per seguire la ragione Chi perché stanco di giocare, bere il vino, sputtanarsi ed è una morte un po' peggiore
@@barbaramariaacerbi7884 le do ragione,i giovani non hanno colpe...gli ideali e la vis forse l'abbiamo perduta noi strada facendo lasciano spazio all'effimero della società globalizzata... però...non è mai tardi per ritrovare gli ideali e tornare a combattere
@@paoloporcellini6715 Forse, più che 'tornare a combattere' (non so se la mia badante sarebbe d'accordo di accompagmarmi), riuscire a spiegare, raccontare, perchè quegli ideali non erano sbagliati, se a qualcuno interessa potarli avanti
ciao! io non sono Guccio, ma posso dirti che sei ancora in tempo per conoscerlo!!! io e la mia famiglia lo amiamo da sempre...mia madre lo ha insegnato a me, l'amore per Francesco Guccini...poi io lo vedevo a Porretta...poi lo ho tramandato alle mie figlie...che lo ascoltano dalla loro playlist...non è tardi per intraprendere un nuovo cammino. buona vita.
Io ho 50 anni e ringrazio i miei per avermi portato al suo concerto da bambino e poi ancora bambino ad un 2' concerto con le mie zie....poi una volta ragazzo e adulto,lo vidi ancora live altre 4 volte ❤️
Grande Guccio! Poeta per nascita, filosofo di vita...montanaro inside!! e popolare...nel senso democratico del termine. Un mito...per tutti noi degli Appennini Tosco-Emiliani. Grazie davvero...
A parte Guccini e altri 3-4 c'era robaccia anche allora, musicalmente e televisivamente. E i giovani avevano ancora passione politica e sogni poetici, che oggi non ci sono... per colpa di quale generazione? Comunque ho uno zio settantenne che ogni Natale mi chiede di fargli ascoltare qualche nuovo o nuova artista e compra i dischi dei suoi preferiti. Certo, bisogna voler cercare e ascoltare ciò che è più nelle proprie corde oltre ai tre tormentoni che girano sulle radio nazionali, e bisogna essere disposti a capire di cosa parlano i testi oggi, pur non potendo vivere sulla propria pelle quel sentire.
La vena poetica di Guccini è inequivocabile ma io lo vedo come narratore, le sue cancone sono racconti, piccoli spaccati di storia e quotidianità! Mentre lo ascolti ti immagini, come in una scenografia, quello che lui canta!
Io ho 54 anni e ascolto Guccini da quando avevo 10 anni. Le prime canzoni imparate nei campi scuola nei periodi estivi quando i genitori mandavano i loro figli al mare . Oggi tutto questo non esiste più e mi dispiace un sacco perché molte persone non crescono più con i valori a partire dai più semplici perché non esiste più il gruppo. Oggi ci sentiamo tutti solo con il telefonino. Torniamo ancora come i vecchi tempi basta trovarsi e organizzare qualche sabato una grigliata in compagnia al fiume con un fuoco, una chitarra e tornare ancora tutti a cantare. Queste sono esperienze che bisogna fare da giovane quando ci sono ancora gli amici e che resteranno impresse per sempre nella vita.
Un vero poeta,cantore di una generazione che ha potuto vivere pienamente ogni emozione e poteva credere nel futuro. Ascoltare le sue canzoni e' come avere una lezione di vita
Ho cominciato ad ascoltare il "maestrone" nei primi anni 80, avevo circa 16 anni, da allora ho incominciato a cercare tutte i suoi album. Ed adesso che ne ho quasi 55 lo ascolto come allora, forse con maggior consapevolezza, ma con la stessa emozione.
Io devo dire che lo ho sempre molto apprezzato. Poi ha segnato diversi anni della mia vita. Secondo me a volte un po' palloso :) scusatemi il termine. A me forse quelle che piacciono di cui (poi ne ho alcune cui nutro affezione particolare)... L isola non trovata leone di San Marco è la bambina portoghese. Poi ci sono le altre. Ma queste secondo me sono particolari. Delle chicche
Il liceo Mariano IV occupato,la stazione sporca e fredda e quella ragazzina che non ti si filava. Ma c’erano queste canzoni....e si andava avanti. ❤️👏👏👏👏👏
sei un gran brav'uomo se l'unico tuo rimorso son le occasioni perdute. grazie, una voce intelligente e divertente, la fortuna di ascoltarti a 12 anni, quante generazioni perdute... a Venezia...
Le osterie erano delle isole dove le persone si incontravano, comunicavano spontaneamente e speravano di cambiare qualcosa. Poi ognuno è stato risucchiato spesso da un conformismo sociale che non ha scelto nel suo solitario falso individualismo che alimenta il sistema dominante.
Borderina As sicuramente ci sono tante pressioni e condizionamenti sociali ma si può sempre scegliere nei limiti ma anche nelle infinite possibilità delle tante realtà. E ci sono anche possibilità che si possono riscoprire o creare. Certo i desideri vanno rapportati alle realtà dei diversi contesti sociali ma non per reprimerli ma per canalizzarli e renderli quindi concreti in base ai limiti, ostacoli ma anche ricche possibilità, mezzi che la vita offre altrimenti resterebbero solo mere fantasie e sogni campati in aria. A volte non si ricorda più cosa veramente si desiderava e sentiva o si confonde con bisogni mediatamente indotti. E vivere per ciò che si sente davvero sembrerà banale ma e l'unica cosa che da un senso a una vita gia troppo breve, dura e precaria per sprecarla.
Gemma Fiore . Da noi quelle fuori porta sono tutte chiuse o trasformate in pizzerie ,bar od altri . La colpa è stata delle amministrazioni comunali . Da noi tutte rigorosamente PCI , che con la burocrazia da vertero- stalinisti. Poi sono andati al governo insieme alla vecchia DC . E fra Prodi e D'Alema con il notevole apporto di Amato hanno distrutto l'italietta. Comunque Guccini rimane un grande , testimone di sogni che potevano avverarsi.
Io ho 59 anni e da piccolo ero sempre in osteria! Ad una certa ora porte chiuse per tutti! Tranne per chi era dentro! Chi portava il pane, chi il salame,. chi il formaggio! Dopo, ovvio, spaghettata per tutti! Quando finivano i pochi soldi per il vino, arrivavano due litri ogni 5 minuti! Rivolete questo? Spegnete computer e telefoni e tornate sulle strade a fare sentire la vostra voce! Senza. violenza! Forse le persone hanno bisogno di essere ascoltate non di parlare!. Parola di reduce del G8 di Genova! Spero che voi giovani non vediate mai una cosa simile!
Dio! potessi andare oggi all'osteria!!! ma non da solo... mio nonno ne gestiva una in via del Taglio a Modena... mia zia aveva una trattoria... un po' di nostalgia, tanto per star male...
Grande artista anche se lui non si giudica tale. Grande artista , anzi immenso artista, che ha saputo fotografare e analizzare , senza però giudicare, la vita e tutte le sue infinite sfaccettature. Persona intelligentissima e umile. Bennato un tempo diceva che sono solo canzonette, io non la penso così.Canzoni con testi straordinari come quelle di Francesco tracciano un solco che lascia un 'impronta indelebile nell'anima , nel cuore, e nella mente di chi ha la sensibilità di saper cogliere l'importanza e il significato delle parole. Grazie Francesco.
Sono d accordo. Secondo me lui vecchioni e de andre' diciamo che non usavano l autotune :) una battutaccia. Ma era una epoca dove la cultura veniva diffusa nei palchi. Aggiungerei anche Claudio lollis che con la sua voce struggente ha dato un bel contributo
In questo momento sto ‘ provando una piacevole melanconia... ma quanto sono evocative le canzoni? Sto ‘ tornando indietro di 40 anni... cazzo mi sembra di rivedere mio padre , la mia vecchia casa d infanzia .... madonna che strano ...che potenza la musica ... che bello...
non so se il mondo di allora, che questa canzone evoca, fosse migliore del mondo di oggi....ma avevo trent'anni e ora provo pena e preoccupazione per i trentenni di oggi
Ho un ricordo bellissimo di un anno della mia vita vissuto a Modena.... città di memorie antiche ed indissolubili. [".... ladri e profeti di futuro mi hanno portato via parecchio...."].Grazie Francesco.
Mi piacerebbe incontrarlo per caso.........in un bar di un paesino qualunque. ...a parlar di qualcosa qualsiasi. ...essere...se si può. ...un po amici.. o, un po confrontato re l'uno Dell altro ....parlare. .dire. .comunicare. ..collaborare... essere parte integrante di un incontro come succede. ..a volte. .con altre persone a lui simili con i quali hai interagito in altre occasioni e ti sei espresso confidato sfogato confrontato con chi per te (stesso ) è stato un mito di gran parte della tua vita e stimi molto. ringrazio una persona così di esistere. ha fatto del bene non solo a me.
Vai a trovarlo! Si trova a Pavana, nella piazza centrale del paese, accoglie con un sorriso e una boccia di vino (lambrusco? 🤣) chiunque vada a trovarlo e abbia degli interessanti argomenti di conversazione 🙂
Stessa cosa vale per me, ho solo 17 anni ma sono innamorato, affascinato, da lui, da De André, quanto vorrei incontrarlo per rimanere a bocca aperta a sentirlo parlare e magari ad impare qualcosa dal Maestro e dal poeta qual'è
@@francescoguerra2210 Claro que sim. Temos excelentes compositores, poderia dizer dezenas. Elomar Figueira de Mello, luiz Gonzaga, sivuca, Tom Jobim, Toquinho, Vinicius de Morais, Maria Bethânia, Clara Nunes, Chico Buarque e tantos outros. Fique xom Deus. Mas Guccini me emociona muito. Vivi em Amaterdam e tive um grande amigo Italiano que me apresentou Guccini, belo. Magico.
@@elzevirrivello7795 Eu adoro Luiz Gonzaga e também, muitíssimo, o filho dele, o Gonzaguinha. Sangrando é uma das músicas mais lindas que já escutei na vida.
Che tristezza. Mi ricorda la mia giovinezza. Ma mica stavo bene allora. Di quelli che frequentavo siamo rimasti in tre, gli altri sono morti tutti (morti giovani voglio dire). Il cancro da piombo di mio padre la depressione di mia madre gli amici messi come me. Ho dei bei ricordi del 76 ma dopo è andato tutto storto. Oggi sto bene. No non mi manca la mia giovinezza. Amo molto di più la mia vecchiaia, gli acciacchi sono quasi simpatici...non ho dolore. Ho imparato a non prendere sul serio i miei demoni e se posso, li mando in esilio. In esilio in giroba fare danni altrove. E loro ci vanno😜 Adieu
Ho conosciuto Il Guccini alias Francesco e ancora oggi lo riascolto sempre con la stessa volontà di sognare un mondo libero. anzi per molti anni ero spatentato come lui.
Sai cosa.....nel 1999, quindi 25 anni dopo, io ricordo le osterie in cui andavamo con amici e donne.....ricordo il valore della lira, e quello della libertà....forse li finiscono gli anni belli davvero♥️♥️
I gatti poi il caffè della stazione per neutralizzare il vino...... Quale frase più bella può raccontare una notte, una vita.... Una città come Bologna...
@@barbaramariaacerbi7884.no....e Bologna che ha una magia che non ha nessun altra città... La stazione poi a Bologna ha un grande significato... E un crocevia di mondi essendo lo snodo ferroviario più importante d Italia.... E poi non so se a rocca cannuccia o come si chiama... Il bar della stazione è aperto tutta la notte😉
@@lucaalberti2482 Mi scusi se non ho risposto prima, ma non sapevo che si portessero leggere le risposte ai commenti. Io, pur venendoci saltuariamente, amo Bologna, e soprattutto Guccini, però continuo ad essere convinta che il ricordo colori di meraviglia, (color di nostalgia, per dirla col Poeta) qualsiasi passato
Uno dei cavalli di battaglia di Guccini. Anche noi da giovani andavamo per osterie, snobbando le discoteche e i festini pretenziosi. C'erano dei vecchi che giocavano a carte, e noi prendevamo il vino accompagnandolo a panini con le acciughe. Dentro poi si parlava molto, anche se non di politica
Noi si parlava anche di politica … allora aveva ancora senso parlarne, discuterne anche animatamente e poi finire davanti un bel bicchiere di porto, o all‘osteria del sole in vicolo dei ranocchi oppure da Vito in via Paolo fabbri
@@romanostamatioskohlmayer3542 Anche tra di noi c'erano quelli ferrati in politica, ma dato che le ragazze da questo punto di vista lasciavano un po' a desiderare, si restava più sul generico. E poi si andava molto al cinema. Film belli, di solito, ma anche quelli di grido tipo Io sono mia o Porci con le ali...
Ladri profeti di futuro, m'hanno portato via parecchio.
Il giorno è sempre un po' scuro, sarà forse perché è storia, sarà forse perché invecchio.
Questa è la strofa che mi appartiene.
W Francesco!❤
Be, oltre ad essere superbo, abbiamo una malinconia velata fissa nel nostro cuore perché eravamo giovani❤
Ho 77 anni e da quando ne avevo 27 non smetto di ascoltarlo forse perche' vivo spesso con una vena di malinconia .
Grande Grande Grande
A chi lo dici!
Anche io ho a stessa tua età, e lo ascolto da quando ne avevo quaranta. Mi commuove sempre, soprattutto questo pezzo magnifico.
Ho solo 23 anni, ed ho una nostalgia immensa di un periodo che non ho nemmeno vissuto, non riesco a non immaginarmi seduto intorno ad un fuoco con gli amici e qualcuno che canta questa canzone con una chitarra in mano
Hai 23 anni vissuti bene...l'importante è che tu abbia capito la distanza che separa noi dalla merda che ci invade oggi. Io di anni ne ho 53...e ti stimo.
(aquilasolitaria) .. ne ho 71 di anni e mi commuovo nell'ascoltarla .........oggi come allora ...
Tutti rimpiangiamo i tempi che non abbiamo vissuto, perchè nei ricordi di chi c'era sono bellissimi. Ho poco meno del triplo della tua età, goditi questi anni, vedrai che anche tu, fra quarant'anni rimpiangerai il 2021, Un abbraccio da una tua nonna.
@@barbaramariaacerbi7884 verissimo... anche a quei tempi molti di noi erano pieni di guai... altroché!
Io ne ho 10 più di te è leggere questi commenti mi fa sperare in un futuro non completamente compromesso per i bambini che andranno avanti in un mondo che l'essere umano ha reso ostile
Sono nato il 14 giugno 1950, dieci anni esatti dopo il bardo di Pavana. Ho sempre ascoltato, riflettuto emozionato e condiviso tutto di Guccini. Ieri a Roma ho incontrato il vecchio proprietario di un pub molto noto nella capitale a due passi da piazza Risorgimento aperto nel 1976 e le parole che si sgranavano fuori dai denti fra noi con le note di una musica sgangherata a cover ripetevano questo spartito. Quando Guccio parla del passato preconizza sempre il futuro, in ogni aspetto e io condivido. Grazie Francesco
io c' ero. oggi, a 67anni, la nostalgia è fortissima.
Anche io c ero 63 anni
Condivido. I prossimi sono 70 ma la nostalgia è ancora a 18.
ho 20 anni e questa canzone mi lascia una profonda malinconia, un immensa tristezza di non aver vissuto qualcosa e allo stesso tempo di vivere oggi con il timore dei futuri rimorsi del tempo. Grazie francesco per le riflessioni e le splendide emozioni che trasmetti
Francesco un poeta. Ma nn devi rimpiangere un tempo che nn hai vissuto, vivi la tua età oggi e nn era credimi tutto rosa come i vecchi raccontano...
La vita dà tanto, ma a poco a poco rivuole tutto indietro: gioventù, bellezza ... ma la poesia rimarrà, rimarrà per sempre
È vero...purtroppo.....
@@dariopercali8884
Ñnñ 0
L
P
0apppl
Daccordissimo.
Pppppp1-
Già... 😔
Stanze di vita quotidiana... Album capolavoro.
Magici anni 70....con guccini .....credevamo di cambiare il mondo.....ma il mondo ha cambiato le nostre speranze di giustizia.......ba.........
Immenso Guccini! La mia gioventù, la ribellione, le sue canzoni urlate sull'autobus che ci portava a casa da scuola o con gli amici la sera sotto i portici della piazza.......non c'erano telefonini che tenessero, c'erano le bici, la voglia di stare insieme, di raccogliere i soldi per il cinema per un amico che non li aveva, di dividere un panino o una pizza, di comunicare sempre e comunque!!! Io e quelli della mia "epoca" abbiamo vissuto "l'età dell'oro"!
Hai ragione Luisa Rossi. Canzoni/poesie come questa e tante altre aiutano a cullarci nella malinconia di un tempo bellissimo di ideali e passioni che sembra non ci siano più...invece no! Ciò che accade oggi ci fa sperare in un risorgere di ideali e passioni, magari diverse, che mantengono giovane il cuore.
E comunque Guccini a me riesce sempre a spremere una lacrima di commozione ed a chiudermi la gola per la commozione.
Io mi considero un privilegiato per questo. il periodo della mia gioventù è stato magico perché intriso di valori ed ideali. E per la musica che c'era. ( quella per fortuna non ce la porterà via nessuno)
tutto vero quel che dici: amici, canzoni, quasi nulla per tutti eppure si stava bene
Purtroppo l'eta dell'oro se ne è andata insieme ai nostri anni verdi e dobbiamo rassegnarci a vivere nell'età di una cosa, di un altro colore, tendente al marrone,
Luisa rossi hai mille volte ragione!!!e' stata un'Eta' dell'oro!!magi a!!unica!!,siamo stati privilegiati a passarci attraverso..durante la nostra adolescenza e giovinezza!!
Nessuna delle canzoni uscite negli ultimi anni ha minimamente il valore letterario ed artistico di questa Canzone.
Non l'avevo mai sentita questa canzone, al tempo. L'ho scoperta adesso: è stata un regalo che la vecchiaia mi ha fatto. Un gran bel regalo
Guccini sempre attuale uno dei migliori cantautori italiani che bei tempi!
Sono ancora aperte come un tempo le osterie di fuori porta
Ma la gente che ci andava a bere fuori o dentro è tutta morta
Qualcuno è andato per età, qualcuno perché già dottore
E insegue una maturità, si è sposato, fa carriera ed è una morte un po' peggiore
Cadon come foglie o gli ubriachi sulle strade che hanno scelto
Delle rabbie antiche non rimane che una frase o qualche gesto
Non so se scusano il passato per giovinezza o per errore
Non so se ancora desto in loro, se m'incontrano per forza, la curiosità o il timore
Io ora mi alzo tardi tutti i giorni, tiro sempre a far mattino
Le carte, poi il caffè della stazione per neutralizzare il vino
Ma non ho scuse da portare, non dico più d'esser poeta
Non ho utopie da realizzare: stare a letto il giorno dopo è forse l'unica mia meta
Si alza sempre lenta come un tempo l'alba magica in collina
Ma non provo più quando la guardo quello che provavo prima
Ladri e profeti di futuro mi hanno portato via parecchio
Il giorno è sempre un po' più oscuro, sarà forse perché è storia, sarà forse perché invecchio
Ma le strade sono piene di una rabbia che ogni giorno urla più forte
Son caduti i fiori e hanno lasciato solo simboli di morte
Dimmi se son da lapidare se mi nascondo sempre più
Ma ognuno ha la sua pietra pronta e la prima, non negare, me la tireresti tu
Sono più famoso che in quel tempo quando tu mi conoscevi
Non più amici, ho un pubblico che ascolta le canzoni in cui credevi
E forse ridono di me, ma in fondo ho la coscienza pura
Non rider tu se dico questo, ride chi ha nel cuore l'odio e nella mente la paura
Ma non devi credere che questo abbia cambiato la mia vita
È una cosa piccola di ieri che domani è già finita
Son sempre qui a vivermi addosso, ho dai miei giorni quanto basta
Ho dalla gloria quel che posso, cioè qualcosa che andrà presto, quasi come i soldi in tasca
Non lo crederesti, ho quasi chiuso tutti gli usci all'avventura
Non perché metterò la testa a posto, ma per noia o per paura
Non passo notti disperate su quel che ho fatto o quel che ho avuto
Le cose andate sono andate ed ho per unico rimorso le occasioni che ho perduto
Sono ancora aperte come un tempo le osterie di fuori porta
Ma la gente che ci andava a bere fuori o dentro è tutta morta
Qualcuno è andato per formarsi, chi per seguire la ragione
Chi perché stanco di giocare, bere il vino, sputtanarsi ed è una morte un po' peggiore
Semplicemente grande
grazie
Grandissimo Francesco!
Sei amata.grata di te.siamo diversi
Ma io nn tocco!
Belli i tempi della nostra gioventù.....passione, poesia e lotta....ai nostri ragazzi hanno solo lasciato telepandemie e DAD.
Ora più che mai bisogna lottare...e forse tocca ancora a noi...
Hanno? E noi? O ci chiamiamo fuori?
'hanno'? perchè, noi, dove eravamo? cosa stavamo facendo? Io la penso anche come lei, ma che colpa hanno i giovani di adesso, a parte essere giovani?
@@barbaramariaacerbi7884 le do ragione,i giovani non hanno colpe...gli ideali e la vis forse l'abbiamo perduta noi strada facendo lasciano spazio all'effimero della società globalizzata... però...non è mai tardi per ritrovare gli ideali e tornare a combattere
@@paoloporcellini6715 Forse, più che 'tornare a combattere' (non so se la mia badante sarebbe d'accordo di accompagmarmi), riuscire a spiegare, raccontare, perchè quegli ideali non erano sbagliati, se a qualcuno interessa potarli avanti
Mi vien nostalgia di un periodo che non ho mai vissuto
Grazie prof. Dal cuore di un 22enne italiano che anche senza averti conosciuto come avrebbe voluto, ti stima e ti vuole bene. Mi hai salvato. Grazie.
❤️
ciao! io non sono Guccio, ma posso dirti che sei ancora in tempo per conoscerlo!!! io e la mia famiglia lo amiamo da sempre...mia madre lo ha insegnato a me, l'amore per Francesco Guccini...poi io lo vedevo a Porretta...poi lo ho tramandato alle mie figlie...che lo ascoltano dalla loro playlist...non è tardi per intraprendere un nuovo cammino. buona vita.
Io ho 50 anni e ringrazio i miei per avermi portato al suo concerto da bambino e poi ancora bambino ad un 2' concerto con le mie zie....poi una volta ragazzo e adulto,lo vidi ancora live altre 4 volte ❤️
Forse il problema è che oggi nessuno sa scrivere più canzoni come qusta. Il mondo della canzone non è un'isola felice in un mondo malato
una delle mie preferite, grazie Francesco, hai cantato l'anima di molti di noi, con una poesia cristallina.
Ti ascolto e ho ancora 15 anni....
Non fermarti mai!!
sei bello
Lo ascolti ancora vero?
Grande Guccio! Poeta per nascita, filosofo di vita...montanaro inside!! e popolare...nel senso democratico del termine. Un mito...per tutti noi degli Appennini Tosco-Emiliani. Grazie davvero...
Patrimonio italiano ,patrimonio di tutti!! Grande !
Peccato la vecchiaia se devo ascoltare poesie sei sempre al primo posto. Grazie Francesco di esistere.
Passare dai poeti di quel periodo..
Alla robaccia che gira oggi..
È molto triste..
Per quelli che come me..
Amano questa arte.
No, mi creda, i ricordi sono più belli di quello che erano dal vivo all'epoca.
A parte Guccini e altri 3-4 c'era robaccia anche allora, musicalmente e televisivamente. E i giovani avevano ancora passione politica e sogni poetici, che oggi non ci sono... per colpa di quale generazione? Comunque ho uno zio settantenne che ogni Natale mi chiede di fargli ascoltare qualche nuovo o nuova artista e compra i dischi dei suoi preferiti. Certo, bisogna voler cercare e ascoltare ciò che è più nelle proprie corde oltre ai tre tormentoni che girano sulle radio nazionali, e bisogna essere disposti a capire di cosa parlano i testi oggi, pur non potendo vivere sulla propria pelle quel sentire.
"Spesso la musica è quell'abbraccio d'amore desiderato, mai ricevuto" (Susan Randall)
passa il tempo ma l'atmosfera che ci canta Guccini non passa mai. Intramontabile poesia di un tempo meraviglioso.
Ogni sua canzone è una poesia.
La vena poetica di Guccini è inequivocabile ma io lo vedo come narratore, le sue cancone sono racconti, piccoli spaccati di storia e quotidianità! Mentre lo ascolti ti immagini, come in una scenografia, quello che lui canta!
Lo ascolto da quando avevo 8 o 9 anni...ne ho 53... E riesce sempre a fermarmi...
Pensa io che ne ho 67. Lo ammiro molto.
l'adolescenza..il prima ..il dopo...l'oggi ..il domani ...tutto
arricchito e vibrante inebriato dalla voce di Guccini
Vado per i 65
ok, mi metto anch'io: 64
Idem, 57 1964 :)
Io ho 54 anni e ascolto Guccini da quando avevo 10 anni.
Le prime canzoni imparate nei campi scuola nei periodi estivi quando i genitori mandavano i loro figli al mare .
Oggi tutto questo non esiste più e mi dispiace un sacco perché molte persone non crescono più con i valori a partire dai più semplici perché non esiste più il gruppo.
Oggi ci sentiamo tutti solo con il telefonino.
Torniamo ancora come i vecchi tempi basta trovarsi e organizzare qualche sabato una grigliata in compagnia al fiume con un fuoco, una chitarra e tornare ancora tutti a cantare.
Queste sono esperienze che bisogna fare da giovane quando ci sono ancora gli amici e che resteranno impresse per sempre nella vita.
Un vero poeta,cantore di una generazione che ha potuto vivere pienamente ogni emozione e poteva credere nel futuro. Ascoltare le sue canzoni e' come avere una lezione di vita
❤
Grazie Francesco io e' da ragazzino di quindici anni che ti seguo sono sardo mi ricordo con amore i concerti che hai fatto nella mia terra,,
Una persona per bene un grande italiano. Grande francesco.
Lo ascolto da quando avevo 16 anni e ora ne ho 66!!
Un poeta che ascolto anche ora piú che volentieri
Ho cominciato ad ascoltare il "maestrone" nei primi anni 80, avevo circa 16 anni, da allora ho incominciato a cercare tutte i suoi album. Ed adesso che ne ho quasi 55 lo ascolto come allora, forse con maggior consapevolezza, ma con la stessa emozione.
Io devo dire che lo ho sempre molto apprezzato. Poi ha segnato diversi anni della mia vita. Secondo me a volte un po' palloso :) scusatemi il termine. A me forse quelle che piacciono di cui (poi ne ho alcune cui nutro affezione particolare)... L isola non trovata leone di San Marco è la bambina portoghese. Poi ci sono le altre. Ma queste secondo me sono particolari. Delle chicche
Il liceo Mariano IV occupato,la stazione sporca e fredda e quella ragazzina che non ti si filava. Ma c’erano queste canzoni....e si andava avanti. ❤️👏👏👏👏👏
Nessuno dei sessantenni di oggi puj' prescindere dalla sua poetica visione della realtà,!!grazie Francesco!!!
Anche 70 e oltre
Quanto mi manca tutto ciò , grazie Francesco sei stato il mio miglior maestro e grazie ai mie genitori per avermi cresciuto con le tue canzoni....
anche io ringrazio i miei...🥰
La Bologna che ricordo con affetto e solo ed esclusivamente quella di Guccini
Identificò mio marito nel tuo brano musicale.
È un poeta Bolognese.
In che senso 'bolognese''? E' un POETA punto e basta.
Un poeta,un vero poeta, non è alla portatata di tutti. Francesco Cappa
sei un gran brav'uomo se l'unico tuo rimorso son le occasioni perdute. grazie, una voce intelligente e divertente, la fortuna di ascoltarti a 12 anni, quante generazioni perdute... a Venezia...
...delle rabbie antiche non rimane che una frase o qualche gesto. Ma quante possibilità, quante speranze, anni fantastici, magici.
Le osterie erano delle isole dove le persone si incontravano, comunicavano spontaneamente e speravano di cambiare qualcosa. Poi ognuno è stato risucchiato spesso da un conformismo sociale che non ha scelto nel suo solitario falso individualismo che alimenta il sistema dominante.
si sceglie? forse si fa' ciò che ci permettono.La lotta di Sisifo è persA
Borderina As sicuramente ci sono tante pressioni e condizionamenti sociali ma si può sempre scegliere nei limiti ma anche nelle infinite possibilità delle tante realtà. E ci sono anche possibilità che si possono riscoprire o creare. Certo i desideri vanno rapportati alle realtà dei diversi contesti sociali ma non per reprimerli ma per canalizzarli e renderli quindi concreti in base ai limiti, ostacoli ma anche ricche possibilità, mezzi che la vita offre altrimenti resterebbero solo mere fantasie e sogni campati in aria. A volte non si ricorda più cosa veramente si desiderava e sentiva o si confonde con bisogni mediatamente indotti. E vivere per ciò che si sente davvero sembrerà banale ma e l'unica cosa che da un senso a una vita gia troppo breve, dura e precaria per sprecarla.
Gemma Fiore . Da noi quelle fuori porta sono tutte chiuse o trasformate in pizzerie ,bar od altri . La colpa è stata delle amministrazioni comunali . Da noi tutte rigorosamente PCI , che con la burocrazia da vertero- stalinisti. Poi sono andati al governo insieme alla vecchia DC . E fra Prodi e D'Alema con il notevole apporto di Amato hanno distrutto l'italietta.
Comunque Guccini rimane un grande , testimone di sogni che potevano avverarsi.
Io ho 59 anni e da piccolo ero sempre in osteria! Ad una certa ora porte chiuse per tutti! Tranne per chi era dentro! Chi portava il pane, chi il salame,. chi il formaggio! Dopo, ovvio, spaghettata per tutti!
Quando finivano i pochi soldi per il vino, arrivavano due litri ogni 5 minuti! Rivolete questo? Spegnete computer e telefoni e tornate sulle strade a fare sentire la vostra voce! Senza. violenza! Forse le persone hanno bisogno di essere ascoltate non di parlare!. Parola di reduce del G8 di Genova! Spero che voi giovani non vediate mai una cosa simile!
cadon come foglie gli ubriachi sulle strade che hanno scelto,fantastico
Dio! potessi andare oggi all'osteria!!! ma non da solo... mio nonno ne gestiva una in via del Taglio a Modena... mia zia aveva una trattoria... un po' di nostalgia, tanto per star male...
Daniele Rubboli diocàne come ti capisco
Daniele Rubboli
Ci vengo iooooooooo..... Da Milano.... E porto anche la chitarra
Grande artista anche se lui non si giudica tale. Grande artista , anzi immenso artista, che ha saputo fotografare e analizzare , senza però giudicare, la vita e tutte le sue infinite sfaccettature. Persona intelligentissima e umile. Bennato un tempo diceva che sono solo canzonette, io non la penso così.Canzoni con testi straordinari come quelle di Francesco tracciano un solco che lascia un 'impronta indelebile nell'anima , nel cuore, e nella mente di chi ha la sensibilità di saper cogliere l'importanza e il significato delle parole. Grazie Francesco.
credo che bennato fosse ironico, anche guccini disse " di non essere poeta"
Sono d accordo. Secondo me lui vecchioni e de andre' diciamo che non usavano l autotune :) una battutaccia. Ma era una epoca dove la cultura veniva diffusa nei palchi. Aggiungerei anche Claudio lollis che con la sua voce struggente ha dato un bel contributo
In questo momento sto ‘ provando una piacevole melanconia... ma quanto sono evocative le canzoni? Sto ‘ tornando indietro di 40 anni... cazzo mi sembra di rivedere mio padre , la mia vecchia casa d infanzia .... madonna che strano ...che potenza la musica ... che bello...
Quanto ti sento e ti capisco!!!
Straziante
Meraviglioso poeta. Un ascoltatore delle anime.
Mitico Francesco!
Ci hai dato tanto.
Grazie
C'e' una sola "osteria" per me...i ricordi. E brindo a loro con le tue canzoni
Grande Francesco, grandissimo amico di tutta una vita
Stanze....
Struggente malinconia della mia gioventù.
È la canzone perfetta.
Per me...
La canzone della nostra generazione....grazie Francesco...
Per noi che ascoltavamo Bowie i Rolling o altro..... rimarrà sempre AGONIA
I miei vent'anni con la musica di Guccini
Quanto mi manca❤️
ci sarà sempre un musico, un poeta, un bertoncelli, un prete a sparare cazzate
Le osterie erano il vero simbolo di libertà e civile convivenza.
Ricordo il primo concerto dal vivo. Un piccolo palco Francesco Flaco e il fiasco di vino. Gioventù nostalgia.
Flacco :)
non so se il mondo di allora, che questa canzone evoca, fosse migliore del mondo di oggi....ma avevo trent'anni e ora provo pena e preoccupazione per i trentenni di oggi
Magico sei di una bavura ....non mi stanco mai di ascoltare le tue canzoni m dei capovalori
Ho un ricordo bellissimo di un anno della mia vita vissuto a Modena.... città di memorie antiche ed indissolubili. [".... ladri e profeti di futuro mi hanno portato via parecchio...."].Grazie Francesco.
sempre il n 1
Canzone bellissima. Ma soprattutto amo l'arrangiamento. Molto struggente, soprattutto verso la fine della canzone!
Mi piacerebbe incontrarlo per caso.........in un bar di un paesino qualunque. ...a parlar di qualcosa qualsiasi. ...essere...se si può. ...un po amici.. o, un po confrontato re l'uno Dell altro ....parlare. .dire. .comunicare. ..collaborare... essere parte integrante di un incontro come succede. ..a volte. .con altre persone a lui simili con i quali hai interagito in altre occasioni e ti sei espresso confidato sfogato confrontato con chi per te (stesso ) è stato un mito di gran parte della tua vita e stimi molto.
ringrazio una persona così di esistere.
ha fatto del bene non solo a me.
se vai a Pavana magari lo incontri….
@@stefanofloriano9706 speriamo ... se ci fanno uscire a noi ultrasessantenni
Vai a trovarlo! Si trova a Pavana, nella piazza centrale del paese, accoglie con un sorriso e una boccia di vino (lambrusco? 🤣) chiunque vada a trovarlo e abbia degli interessanti argomenti di conversazione 🙂
Stessa cosa vale per me, ho solo 17 anni ma sono innamorato, affascinato, da lui, da De André, quanto vorrei incontrarlo per rimanere a bocca aperta a sentirlo parlare e magari ad impare qualcosa dal Maestro e dal poeta qual'è
Bella canção. Aqui é do Brasil.
Que espetáculo Francesco Guccini.
Toda obra belíssima
A música brasileira é também maravilhosa. Eu gosto muito de Belchior, Adoniran Barbosa, Chico...
@@francescoguerra2210 Claro que sim.
Temos excelentes compositores, poderia dizer dezenas.
Elomar Figueira de Mello, luiz Gonzaga, sivuca, Tom Jobim, Toquinho, Vinicius de Morais, Maria Bethânia, Clara Nunes, Chico Buarque e tantos outros. Fique xom Deus.
Mas Guccini me emociona muito. Vivi em Amaterdam e tive um grande amigo Italiano que me apresentou Guccini, belo. Magico.
@@elzevirrivello7795 Eu adoro Luiz Gonzaga e também, muitíssimo, o filho dele, o Gonzaguinha. Sangrando é uma das músicas mais lindas que já escutei na vida.
@@francescoguerra2210 Voce é Brasileiro, vive aonde???
@@elzevirrivello7795 Não, sou italiano, mas moro no Brasil há seis anos :-)
Si si vede la passione che ciette per essere solo fittizia c'è amore anche se passato
Immenso
Che tristezza. Mi ricorda la mia giovinezza. Ma mica stavo bene allora. Di quelli che frequentavo siamo rimasti in tre, gli altri sono morti tutti (morti giovani voglio dire).
Il cancro da piombo di mio padre la depressione di mia madre gli amici messi come me. Ho dei bei ricordi del 76 ma dopo è andato tutto storto.
Oggi sto bene. No non mi manca la mia giovinezza. Amo molto di più la mia vecchiaia, gli acciacchi sono quasi simpatici...non ho dolore. Ho imparato a non prendere sul serio i miei demoni e se posso, li mando in esilio. In esilio in giroba fare danni altrove. E loro ci vanno😜 Adieu
un abbraccio
Non voglio essere retorica, ma posso abbracciarla?
Ai preso tutto quello che io penso dentro e non so esprimere grazie gianni
Ho conosciuto Il Guccini alias Francesco e ancora oggi lo riascolto sempre con la stessa volontà di sognare un mondo libero. anzi per molti anni ero spatentato come lui.
Era il primo guccini...sempre bravo
anche il secondo, il terzo ecc.
Canzone Stupenda.
Sai cosa.....nel 1999, quindi 25 anni dopo, io ricordo le osterie in cui andavamo con amici e donne.....ricordo il valore della lira, e quello della libertà....forse li finiscono gli anni belli davvero♥️♥️
QUANTA EMOZIONE MI DA' RISENTIRE I CAPOLAVORI DI FRANCESCO... STRUGGENTE MALINCONIA NEL RICORDO DI TEMPI IRRIPETIBILI. RICORDI DELLA MIA GIOVENTU'
E la madonna, cos'hai 80'anni?
super sei poeta del.cuore un grande.
La stog sto viva Italia beh. BRAVO. GUCCIO. FILOSOFIA DELBELLO
mi viene sempre la pelle d'oca ogni volta ascolto questa canzone. Il tempo purtroppo fugge ma rimangono le canzoni di Guccini
Hai ragione
Gua' altri tempi,ricordo l'alone di "vino" attorno ai bicchieri e la nebbia di fumo lecito!
...non ho utopie da realizzare, stare a letto il giorno dopo è forse l'unica mia meta..
Poesia pura.
esistenzialismo..e rabbia.
un genio nel narrare le parole
GH
Siamo NOI
Riapriremo quelle osterie vedrai,,,,, Francesco
sperem!
Ho per unico rimorso le occasioni che ho perduto
Mitico Guccini ! Il mio primo concerto a Varese FANTASTICO cantastorie
Stupenda quanti ricordicdi gioventù
Incommentabile...l'arte non si commenta..sivive
Indimenticabile
grande francesco guccini grazie per la tua poesia
io mi sono nutrito di pane & GUCCINI.
Magico non mi stanco mai di ascoltare le tue canzoni
Semplicemente stupenda!
ascoltarla da ragazzino e poi da adulto..............fa tutta un'altra impressione! ne capisci meglio il significato ;-)
Lo capisci sul serio e fino in fondo.
Fantastico !
Grazie, splendido brano .
Grandissimo Francesco
La bellezza della nostra gioventù
I gatti poi il caffè della stazione per neutralizzare il vino...... Quale frase più bella può raccontare una notte, una vita.... Una città come Bologna...
anche come Roccacannuccia, secondo me non è la città, ma il ricordo
@@barbaramariaacerbi7884.no....e Bologna che ha una magia che non ha nessun altra città... La stazione poi a Bologna ha un grande significato... E un crocevia di mondi essendo lo snodo ferroviario più importante d Italia.... E poi non so se a rocca cannuccia o come si chiama... Il bar della stazione è aperto tutta la notte😉
@@barbaramariaacerbi7884... E poi ol vino.... Ha un significato... Bologna era la città delle osterie.... Ora sono un po' meno e piuttosto cambiate
@@lucaalberti2482 Mi scusi se non ho risposto prima, ma non sapevo che si portessero leggere le risposte ai commenti. Io, pur venendoci saltuariamente, amo Bologna, e soprattutto Guccini, però continuo ad essere convinta che il ricordo colori di meraviglia, (color di nostalgia, per dirla col Poeta) qualsiasi passato
Bravíssimo. Viva Brasil, Viva Italia, viva a Caselle In Pittari
Uno dei cavalli di battaglia di Guccini.
Anche noi da giovani andavamo per osterie, snobbando le discoteche e i festini pretenziosi. C'erano dei vecchi che giocavano a carte, e noi prendevamo il vino accompagnandolo a panini con le acciughe.
Dentro poi si parlava molto, anche se non di politica
Noi si parlava anche di politica … allora aveva ancora senso parlarne, discuterne anche animatamente e poi finire davanti un bel bicchiere di porto, o all‘osteria del sole in vicolo dei ranocchi oppure da Vito in via Paolo fabbri
@@romanostamatioskohlmayer3542
Anche tra di noi c'erano quelli ferrati in politica, ma dato che le ragazze da questo punto di vista lasciavano un po' a desiderare, si restava più sul generico. E poi si andava molto al cinema. Film belli, di solito, ma anche quelli di grido tipo Io sono mia o Porci con le ali...
Il premio Nobel per la poesia dovevano darlo a te più che a Bob Dylan.
Lo pensiamo in molti
Assolutamente!