Pisa - Marina di Pisa e l'erosione costiera

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  • เผยแพร่เมื่อ 15 ต.ค. 2024
  • «O Marina di Pisa, quando folgora il solleone!...»
    Gabriele D'Annunzio
    Marina di Pisa è una frazione del comune italiano di Pisa, in Toscana.
    Fino al 1606 Marina di Pisa non esisteva: l'area era paludosa ed insana, e praticamente disabitata. Fu Ferdinando I de' Medici che in quell'anno decise di far spostare la foce dell'Arno, rivolta a sudovest, di circa 1 500 metri verso nord, in quanto riteneva che il vento di libeccio potesse impedire il normale deflusso delle acque del fiume ed allagare Pisa.
    Alla foce del fiume, dopo tale spostamento, venne edificata sulla riva sinistra una costruzione esagonale circondata da un fossato, detta "il Fortino", quale dogana per il traffico fluviale. Probabilmente intorno a tale costruzione vennero edificate le prime case di pescatori, ed è qui che va cercato il nucleo originario di Marina di Pisa.
    Il fondatore di Marina di Pisa è riconosciuto in Gaetano Ceccherini: nel 1869 il Re lo costrinse ad abbandonare i terreni da lui posseduti nella riva nord dell'Arno (che nel frattempo era divenuta Tenuta Reale) ed in cambio gli fornì ampi appezzamenti nella riva sinistra, oltre ad una congrua somma di denaro. In tale area Ceccherini, con l'aiuto del figlio Baldassarre, costruì un attrezzato stabilimento balneare dopo aver acquistato per sé una casa colonica nei pressi del vecchio Fortino della Guardia di Finanza.
    Fu da quel momento che la zona iniziò a guadagnarsi lo status di mèta per il turismo balneare, turismo incentivato dalla tendenza scientifica in favore dei bagni di mare come terapia preventiva di molte malattie.
    L'atto di fondazione ufficiale del paese risale comunque al 1872, quando il comune di Pisa elaborò un piano regolatore di un paese a griglia intervallato da tre piazze, approntando anche la realizzazione di un grande strada di collegamento con la città, il Viale dei Platani, oggi Viale D'Annunzio.
    Dopo pochi anni Gaetano Ceccherini morì, lasciando al figlio lo stabilimento, che venne arricchito delle prime case in muratura, per permettere soggiorni più lunghi ai turisti; Baldassarre riuscì anche a convincere alcuni personaggi illustri e non di Pisa a costruirsi una casa al mare vicino a Boccadarno.
    In quegli anni venne costruito pure un grande orfanotrofio, grazie all'attività pastorale di padre Agostino da Montefeltro, al secolo Luigi Vicini.
    Il 23 giugno 1892 venne inaugurata la linea ferroviaria a vapore Pisa-Marina, che contribuì ad una crescita turistica del luogo. Vennero quindi edificati i primi ristoranti, stabilimenti balneari, pensioni. In questo periodo furono costruite anche molte ville in stile Liberty e in neomedieval (Villa Fumagalli, Villa Cobianchi, Villa Miramar sede dell'attuale comando dei Carabinieri, Villa Salvini, Villa Ruchal, Villa Belliure, ecc.).
    La crescita turistica andò di pari passo con lo sviluppo edilizio, portato avanti fino al 1920, quando iniziò lo sviluppo industriale della cittadina. Il 28 luglio 1912 venne posata la prima pietra della chiesa di Santa Maria Ausiliatrice, alla presenza del cardinale Pietro Maffi.
    Negli anni sessanta l'erosione costiera, che nel frattempo aveva portato alla scomparsa di buona parte dei lidi sabbiosi, costrinse alla chiusura molti stabilimenti balneari, tanto che si rese necessario proteggere l'abitato attraverso numerose barriere frangiflutti.

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