Vista la prima e, ora, anche la seconda parte. Devo dire che la presenza del CREA denota l'efficacia di questo prodotto in modo concreto. Video molto interessante e molto utile per tutti i viticoltori, lo proverò nella mia azienda sicuramente. Grazie Matej, ci dovrebbero essere più video così sul web.
Ciao Matteo Fammi capire : in che epoca si incomincia a utilizzarlo? Quanti trattamenti? È il disagio per ettaro? Sia su barbatelle,che da vigneti di 20 anni. Bel video speriamo bene🤞🏻
Da cosa hanno detto: dose per ettaro consigliata per ragioni di efficacia e costi: 0,5 LT/ettaro. L'efficacia può aumentare se si imposta anche a circa 0,5 LT/ettaro. Il consiglio è di distribuirlo in tutti i trattamenti della stagione, poi si potrebbe comunque ridurre il numero a stagione avanzata. Su barbatelle non mi sembra l'abbiano detto, però secondo me, non ci sono ancora dati che attestano efficacia di accumulo negli anni (dicono che la sperimentazione deve attestarsi su un periodo di 5-6 anni per vedere qualcosa); fosse vero comunque, a mio parere non sarebbe male distribuirlo già su barbatelle, specie se si lavora molto attaccato con macchine di lavorazione del terreno. Si potrebbe pensare di distribuirlo dal secondo anno. Il costo dichiarato va a circa 17 euro a ettaro. In un altro video di prova si è osservato che ha già una buona efficacia di difesa su peronospora, di conseguenza hanno visto anche che le piante malate rispondono comunque positivamente (più evapotraspirazione e più fotosintesi, con rese e qualità migliori). È interessante sulle piante malate in quanto la malattia in genere porta a una minor fitness fotosintetica, i grappoli alla vendemmia infatti non sono maturi. Invece così si potrebbe salvare parte della produzione. In più si preserva quelle piante dove a livello di flusso idrico nel terreno sono predisposte, se si innescano nel tempo difese utili, vengono tutelate.
Ciao Matej...sono Roberto, vignaiuolo di Fontanelle in provincia di Treviso. Vedendo anche le tue considerazioni ho già il prodotto a casa e provo anch io.. Sono spesso in ebike a far giri sulle tue colline...magari vengo a visitare le tue viti...😊
Secondo me anche in Piemonte avrebbe senso visto che il mal dell'esca sta aumentando. In un altro video si testimonia anche l'efficacia di protezione da peronospora se si parte in tempo. A 17 euro a ettaro un prodotto che stimola le difese da peronospora, mal dell'esca (dove non ci sono rimedi effettivi) e può fare anche da bagnante con più persistenza per i trattamenti, non mi sembra una spesa inutile. Potrebbe essere un'alternativa al fosfito di potassio, che prima era un concime (anche lui valido) ma oggi è distribuito in commercio come fitofarmaco (rottura di scatole alla carta), mentre questo per ora è un concime. Piuttosto che perdere produzione, tagliare, reimpiantare e aspettare 3 anni, è una spesa che nel lungo periodo potrebbe dare risultati interessanti. Io sto in Piemonte in provincia di Asti.
Complimenti per la presentazione. Sto lottando da anni contro il mal dell'esame e credo che questo prodotto potrebbe dare una grossa mano. Sono di Breganze(VI) e rivenditori dicono che non si trova, mi potreste dare un contatto commerciale? Grazie ciao.
Vista la prima e, ora, anche la seconda parte. Devo dire che la presenza del CREA denota l'efficacia di questo prodotto in modo concreto. Video molto interessante e molto utile per tutti i viticoltori, lo proverò nella mia azienda sicuramente. Grazie Matej, ci dovrebbero essere più video così sul web.
Ciao Matteo
Fammi capire : in che epoca si incomincia a utilizzarlo?
Quanti trattamenti? È il disagio per ettaro?
Sia su barbatelle,che da vigneti di 20 anni.
Bel video speriamo bene🤞🏻
Da cosa hanno detto: dose per ettaro consigliata per ragioni di efficacia e costi: 0,5 LT/ettaro. L'efficacia può aumentare se si imposta anche a circa 0,5 LT/ettaro. Il consiglio è di distribuirlo in tutti i trattamenti della stagione, poi si potrebbe comunque ridurre il numero a stagione avanzata. Su barbatelle non mi sembra l'abbiano detto, però secondo me, non ci sono ancora dati che attestano efficacia di accumulo negli anni (dicono che la sperimentazione deve attestarsi su un periodo di 5-6 anni per vedere qualcosa); fosse vero comunque, a mio parere non sarebbe male distribuirlo già su barbatelle, specie se si lavora molto attaccato con macchine di lavorazione del terreno. Si potrebbe pensare di distribuirlo dal secondo anno. Il costo dichiarato va a circa 17 euro a ettaro.
In un altro video di prova si è osservato che ha già una buona efficacia di difesa su peronospora, di conseguenza hanno visto anche che le piante malate rispondono comunque positivamente (più evapotraspirazione e più fotosintesi, con rese e qualità migliori). È interessante sulle piante malate in quanto la malattia in genere porta a una minor fitness fotosintetica, i grappoli alla vendemmia infatti non sono maturi. Invece così si potrebbe salvare parte della produzione. In più si preserva quelle piante dove a livello di flusso idrico nel terreno sono predisposte, se si innescano nel tempo difese utili, vengono tutelate.
Comunicazioni comprensibili per tutti e di altissima qualità di ricerca
Ciao Matej, complimenti per aver organizzato questo evento. Io ho deciso di provarlo.
Grazie a te e i tuoi ospiti. 👏👏👏
Molto interessante. Grazie
Complimenti per le ottime informazioni,il prodotto è facile da trovare nella mia zona non l’ho ancora visto (Eraclea Ve)👋
Grazie Alfio, per avere maggiori info sull’AF5, scrivi pure a Dario all’indirizzo grigoletto.sinteco@gmail.com
All’Agraria di Monastier (TV) lo hanno [Agraria del gruppo Cerchier]. Se hai bisogno di un contatto telefonico te lo posso girare in privato
Qualche info sul consorzio microbiologico da usare prima dell impianto
Ottimo video argomento interessante
Ciao Matej...sono Roberto, vignaiuolo di Fontanelle in provincia di Treviso.
Vedendo anche le tue considerazioni ho già il prodotto a casa e provo anch io..
Sono spesso in ebike a far giri sulle tue colline...magari vengo a visitare le tue viti...😊
Fammi un fischio quando sei in bici in zona, che ci beviamo un calice insieme 😉🍷
❤😊 29:27 29:29
Da me in Piemonte e in particolare Monferrato Casalese,dici ad in collega di fare più di 10 trattamenti ti dicono di togliere la vigna!!
Scusa ma quanti trattamenti fate solamente per lo Scaphoideus?
@@tizianodeluca5211 Di obbligatorio ne prevedono solo due,ma io visto la gravità ne faccio tre e uno post vendemmia.
Secondo me anche in Piemonte avrebbe senso visto che il mal dell'esca sta aumentando. In un altro video si testimonia anche l'efficacia di protezione da peronospora se si parte in tempo. A 17 euro a ettaro un prodotto che stimola le difese da peronospora, mal dell'esca (dove non ci sono rimedi effettivi) e può fare anche da bagnante con più persistenza per i trattamenti, non mi sembra una spesa inutile. Potrebbe essere un'alternativa al fosfito di potassio, che prima era un concime (anche lui valido) ma oggi è distribuito in commercio come fitofarmaco (rottura di scatole alla carta), mentre questo per ora è un concime. Piuttosto che perdere produzione, tagliare, reimpiantare e aspettare 3 anni, è una spesa che nel lungo periodo potrebbe dare risultati interessanti. Io sto in Piemonte in provincia di Asti.
Complimenti per la presentazione. Sto lottando da anni contro il mal dell'esame e credo che questo prodotto potrebbe dare una grossa mano. Sono di Breganze(VI) e rivenditori dicono che non si trova, mi potreste dare un contatto commerciale? Grazie ciao.
Puoi scrivere a Dario Grigoletto all’indirizzo grigoletto.sinteco@gmail.com
Ciao Matej, sono un viticoltore in zona Bolzano. Hai un contatto per comperare questo prodotto?
Grazie e complimenti, Ivan
Ciao Ivan puoi contattare Dario Grigoletto o via mail grigoletto.sinteco@gmail.com oppure via telefono al +39 335 5911329
In zone del veneto e friuli dove abbiamo 1400mm anno di h2o sono anche pochi!
Dove trovo questo prodotto? Zona Conegliano ( TV)
Scrivi pure a Dario Grigoletto all’indirizzo grigoletto.sinteco@gmail.com