Ricchezza , in modo diversificato ed ispirante, nessuna ricetta ma insegnamento allo studio,sperimentazione e sacrificio per ciò che veramente si ama…. Grazie ancora per tutto questo
La vostra interessante conversazione mi ha ricordato il metodo elementare di GianCarlo Cappello: pacciamatura pesante preferibilmente di fieno a fine ciclo, con molti semi, minima lavorazione del suolo ( nulla lavorazione secondo Cappello) . Sono due anni che su due bancali sto seguendo questo metodo. Confermo per mia esperienza la riduzione massiccia dell'altica che mi azzerava le crucifere. Sono impaziente che arrivi la prossima primavera per vedere la successione con le carote come si comporterà! Grazie per le conferme che mi state dando, anche se a semplice vista del terreno che si sta formando sotto la pacciamatura non ci sarebbe tanto bisogno di conferme... this is the way!
Vi ringrazio per gli interessantissimi spunti e per la vostra coinvolgente passione. Ho visto il video a piú riprese, con l'impazienza tra l'una e l'altra di ascoltare "cose", un po' come accade con i bei libri e con le belle persone. GRAZIE!
Salve , non sono ancora giunto al termine ma anche questa puntata è una conferma...tutti vanno all'estero e poi tornano al bel paese. Un complimento allinterlocutore di Dario da ascoltare anche solo per la dialettica e proprietà di espressione. Mi piace il suo approccio non dogmatico ed è venuto fuori come tecniche e preparazioni del terreno da coltivare non vadano bene per tutti i terreni e per tutti, la variabilità di climi e microclimi è ampia e le disponibilità di mezzi materiali ed economiche sono diverse. Ognuno deve coltivare assecondando il proprio ambiente perché la natura è di per sé molteplice. Un'altra volta ripeto sarebbe bello una interazione in diretta magari con contenuti live. Ringrazio ancora " Orto Foresta " per divulgare oltre che tecniche o triks colturali anche esperienze e modi di vita.
Quest'anno, qui abbiamo tante lumache, così la mia vicina le ha raccolte e le ha cucinate in modo così delizioso, da ricordare a tutti noi come si faceva nel passato di fronte all'abbondanza: nutrirsi in modo variato era una grande pratica dei nostri antenati, i quali, ovvoamente, non si facevano problemi di ismi o esimi.
@@paolamasini9328Giá! Che tristezza leggere ancora commenti del genere, da persone che dovrebbero avere un po' più di empatia per Madre Terra e le sue creature. Ognuna di loro svolge un ruolo, noi abbiamo dimenticato il nostro: siamo arrivati qui molto più tardi delle altre creature, e dovevamo evidentemente esserne i custodi, non di certo i devastatori!😢
Buongiorno Dario, apprezzo tantissimo il tuo lavoro... Hai davvero un talento anche nel campo della comunicazione!!... A quando i prossimi " Pionieri"?? Ci avevi abituati troppo bene... Sono in astinenza!!!
grandissimi entrambi! Complimentissimi per il lavoro di divulgazione che fate e per la sincerità che dimostate.... sono nel censimento la mosca bianca a 1000mt, ma ti garantisco che c'è anche gente che spinge nel grande nord!!
Mi mancano davvero tanto questi episodi di Pionieri, ricominceranno nell'anno nuovo? Colgo comunque l'occasione per ringraziarti di tutti gli utilissimi video e per augurarti un buonissimo 2024!
Che bello sempre grazie assai...il tempo delle puntate aumenta e io sono contentissimo se le fai di 6 ore ci facciamo l intera giornata insieme nel campo...molto interessante la storia dei gruppi whats app e delle statistiche...e la questione pacciamatura anche io alla fine mi sono calato al ferro per le limacce ...se si puo chiedere un favore potresti scrivere il nome dei francesi per poterli cercare... grandi pioneri!!!
Cerco aiutino per non fare andare nell'orto le limacce e varie . Quest'anno hanno mangiato tutto ! E anche in poco tempo! Bruxelles, verze , cinesi , cappucci ...tutti spariti ! Non metto nulla se non il fieno ... Qualcuno mi dice di usare la cenere, altri i gusci d'uovo , ( dove li piglio !) Il mio terreno è pieno di sassetti ,, non proprio argilloso . Umido e sono in Liguria!!!!😂 Il basilico si , piccolo e di prà. Guarderò seconda parte di video , altro momento. Grazie
Ciao, avendo a disposizione diversi input potrebbe avere senso usare pacciamatura differente per letti e camminamenti? Fieno per i letti e paglia o cippato per i sentieri? O è solo lavoro in più?
Dario il trocarami mostrato nella foto in effetti costringe a piegarsi a terra per tagliare allabase i duri fusti dei cavoli ma potresti farne una modifica rimuovendo le manopole in gomma e allungare con tubi di alluminio o ferro zincato, oppure comprare uno svettatoio a mano o batteria o colpo perpendicolare alla base con una zappa larga affilata a smerigliatrice a disco( flessibile) Per i residui colturali teneri avete mai pensato ad un tosaerba elicoidale manuale così da non emettere gas combusti ?
complimenti ad entrambi per il bellissimo lavoro che fate e che condividete con noi, volevo sapere con una pacciamatura cosi' pesante se Paolo ha avuto problemi con arvicole e talpe grazie ciao
non ho mai avuto problemi di arvicole ma sospetto che sia dovuto alla carenza naturale di questa fauna nel territorio dove lavoravo. In generale nelle mie letture non risulta essere troppo problematico, tranne forse nei teli plastici che li attirano molto
Grazie delle info che ci dai io uso la pacciamatura da questo anno, ho un piccolo orto in affitto, le piante una volta fatto il raccolto esempio le piante dei pomodori i fagiolini i peperoni cosa ne fai?? Io le trito e le rimetto sul terreno.
Io avrei una domanda se posso. Fa riferimento alla nozione "messa lí" fugacemente dall'ospite sulla grande differenza sistemica e quindi di approccio tra spontanee perenni e annue. Ebbe qual'é la differenza?
la differenza principale è che le annuali le puoi tenere a bada anche con una pacciamatura organica stesa direttamente sopra, anche in spessori non enormi. Le perenni invece bisogna occultarle TOTALMENTE almeno da marzo a settembre con del telo plastico, altrimenti attraversano qualunque spessore di materia organica
@@paolodeguidi3706 Ciao Paolo innanzi tutto grazie mille per questa tua risposta e sia a te che a Dario di questa lunga e splendida intervista. Se posso avrei un'altra domanda sulla semina a spaglio del sovescio su pacciamatura organica. Ho sentito che hai seminato sopra la pacciamatura organica già presente sul letto o parcella di terreno, hai poi smosso con del rastrello o forcone il tutto per far percolare i semi dentro la pacciamatura? Io quest'anno ho a disposizione un po' di terreno in più e volevo approcciare ai seminativi per lo più segale, mix grano tenero antico. Secondo te potrebbe funzionare lo stesso approccio? Avevo anche in mente di seminare a spaglio manualmente all'interno del sovescio ancora non allettato e alto. Una volta seminato immediatamente crimpare e allettare tutto sopra la semina a spaglio.... Secondo te questo secondo metodo potrebbe comunque essere efficace?? O preferiresti prima pacciamare o crimpare e poi solo in seguito andare di semina a spaglio? PS: la pacciamatura che hai fatto vedere sulla semina a sovescio quanto spessa era? Grazie mille in anticipo e spero proprio un giorno di poter scambiare dal vivo quattro chiacchiere con te!
Mi mette timore trapiantare le piantine in pacciamatura pesante perché dovrei affondarle parecchio per raggiungere il terreno. Cosa consigliate, Dario e Paolo?
dipende da quale coltura stiamo parlando, ma piantine ben sviluppate non hanno problemi a emergere dalla pacciamatura, specialmente se parliamo di ortaggi estivi. Per i trapianti primaverili,più densi e piccoli, funzionano meglio spessori minori o compost
RICORDO.....UNA GRANDE NOTIZIA DI 50 ANNI FA...... CHE GLI ISCRITTI IN AGRICOLTURA.... A 51 GIORNATE E A 101 GIORNATE..... I CONTRIBUTI LI PAGAVA LO STATO.... IN PIU I LAVORATORI PERCEPIVANO LA DISOCCUPAZIONE AGRICOLA
Volevo chiedere a Paolo se il fieno che acquista è vecchio , lo usava di stagione o faceva invecchiare all'aperto. Qui in toscana in effetti il compost se non molto legnoso si secca al vento caldo estivo mentre come diceva Paolo il fieno fa una copertina e ombreggia il suolo ed è amato da lombrichi e miriadi di biotrituratori. La paglia tal quale senza essere stata processata in lettiera mi sembra troppo idrofoba.
Si, da un lato aiuta a fare germinare eventuali semi di spontanee ma dall'altro si incolla ed è più difficile da sparpagliare (se parliamo di balloni, con le ballette funziona comunque bene)
Ricchezza , in modo diversificato ed ispirante, nessuna ricetta ma insegnamento allo studio,sperimentazione e sacrificio per ciò che veramente si ama…. Grazie ancora per tutto questo
😅
La vostra interessante conversazione mi ha ricordato il metodo elementare di GianCarlo Cappello: pacciamatura pesante preferibilmente di fieno a fine ciclo, con molti semi, minima lavorazione del suolo ( nulla lavorazione secondo Cappello) .
Sono due anni che su due bancali sto seguendo questo metodo. Confermo per mia esperienza la riduzione massiccia dell'altica che mi azzerava le crucifere. Sono impaziente che arrivi la prossima primavera per vedere la successione con le carote come si comporterà! Grazie per le conferme che mi state dando, anche se a semplice vista del terreno che si sta formando sotto la pacciamatura non ci sarebbe tanto bisogno di conferme... this is the way!
Giancarlo Cappello forever!!!!!😍😍😍
Vi ringrazio per gli interessantissimi spunti e per la vostra coinvolgente passione. Ho visto il video a piú riprese, con l'impazienza tra l'una e l'altra di ascoltare "cose", un po' come accade con i bei libri e con le belle persone. GRAZIE!
OTTIMA TRASMISSIONE...... GRAZIE MILLE
Ogni episodio di pionieri scaturisce tanta gioia. Grazie
Grazie di cuore! Per i contenuti, gli spunti di approfondimento e di riflessione ma anche per la gentilezza …un vero piacere ascoltarvi
Grazie mille bella chiacchierata molto interessante
Per fortuna i pionieri sono tornati :D Quanto descritto mi sembra molto il metodo di Ruth Stout e di Giancarlo Capello per l'orto.
Salve , non sono ancora giunto al termine ma anche questa puntata è una conferma...tutti vanno all'estero e poi tornano al bel paese. Un complimento allinterlocutore di Dario da ascoltare anche solo per la dialettica e proprietà di espressione. Mi piace il suo approccio non dogmatico ed è venuto fuori come tecniche e preparazioni del terreno da coltivare non vadano bene per tutti i terreni e per tutti, la variabilità di climi e microclimi è ampia e le disponibilità di mezzi materiali ed economiche sono diverse. Ognuno deve coltivare assecondando il proprio ambiente perché la natura è di per sé molteplice. Un'altra volta ripeto sarebbe bello una interazione in diretta magari con contenuti live. Ringrazio ancora " Orto Foresta " per divulgare oltre che tecniche o triks colturali anche esperienze e modi di vita.
Dario, ti consiglio il libro " l'orto ritrovato" di Sentieri. Ottimo spunti storici sull'orticoltura nel mediterraneo, molto interessante!
Quest'anno, qui abbiamo tante lumache, così la mia vicina le ha raccolte e le ha cucinate in modo così delizioso, da ricordare a tutti noi come si faceva nel passato di fronte all'abbondanza: nutrirsi in modo variato era una grande pratica dei nostri antenati, i quali, ovvoamente, non si facevano problemi di ismi o esimi.
Povere lumache. Io le sposto
@@paolamasini9328le sposti dal vicino?
@@paolamasini9328Giá! Che tristezza leggere ancora commenti del genere, da persone che dovrebbero avere un po' più di empatia per Madre Terra e le sue creature. Ognuna di loro svolge un ruolo, noi abbiamo dimenticato il nostro: siamo arrivati qui molto più tardi delle altre creature, e dovevamo evidentemente esserne i custodi, non di certo i devastatori!😢
Buongiorno Dario, apprezzo tantissimo il tuo lavoro... Hai davvero un talento anche nel campo della comunicazione!!... A quando i prossimi " Pionieri"?? Ci avevi abituati troppo bene... Sono in astinenza!!!
grandissimi entrambi! Complimentissimi per il lavoro di divulgazione che fate e per la sincerità che dimostate.... sono nel censimento la mosca bianca a 1000mt, ma ti garantisco che c'è anche gente che
spinge nel grande nord!!
Grazie per tutte le informazioni. Volevo conoscere la vostra esperienza riguardo la gestione dell'acqua sui metodi di pacciamatura.
Grazie
ciao, bellissimo video, volevo sapere cosa ne pensate della pacciamare con le foglie o misto sfalcio + foglie.
grazie mille
ciao
Giorgio
Mi mancano davvero tanto questi episodi di Pionieri, ricominceranno nell'anno nuovo? Colgo comunque l'occasione per ringraziarti di tutti gli utilissimi video e per augurarti un buonissimo 2024!
Che bello sempre grazie assai...il tempo delle puntate aumenta e io sono contentissimo se le fai di 6 ore ci facciamo l intera giornata insieme nel campo...molto interessante la storia dei gruppi whats app e delle statistiche...e la questione pacciamatura anche io alla fine mi sono calato al ferro per le limacce ...se si puo chiedere un favore potresti scrivere il nome dei francesi per poterli cercare... grandi pioneri!!!
bella chiacchierata e ottime informazioni domanda io o cercato il blog di stefan campo ma non lo treovato avete info?
Cerco aiutino per non fare andare nell'orto le limacce e varie .
Quest'anno hanno mangiato tutto ! E anche in poco tempo!
Bruxelles, verze , cinesi , cappucci ...tutti spariti ! Non metto nulla se non il fieno ... Qualcuno mi dice di usare la cenere, altri i gusci d'uovo , ( dove li piglio !)
Il mio terreno è pieno di sassetti ,, non proprio argilloso . Umido e sono in Liguria!!!!😂
Il basilico si , piccolo e di prà.
Guarderò seconda parte di video , altro momento.
Grazie
Ciao, avendo a disposizione diversi input potrebbe avere senso usare pacciamatura differente per letti e camminamenti? Fieno per i letti e paglia o cippato per i sentieri? O è solo lavoro in più?
Mi sembra un'ottima soluzione, specialmente il cippato
Grazie
Dario il trocarami mostrato nella foto in effetti costringe a piegarsi a terra per tagliare allabase i duri fusti dei cavoli ma potresti farne una modifica rimuovendo le manopole in gomma e allungare con tubi di alluminio o ferro zincato, oppure comprare uno svettatoio a mano o batteria o colpo perpendicolare alla base con una zappa larga affilata a smerigliatrice a disco( flessibile) Per i residui colturali teneri avete mai pensato ad un tosaerba elicoidale manuale così da non emettere gas combusti ?
Io ne ho uno telescopico della WolfGarten spettacolare, che si allunga di almeno 50-60cm
complimenti ad entrambi per il bellissimo lavoro che fate e che condividete con noi, volevo sapere con una pacciamatura cosi' pesante se Paolo ha avuto problemi con arvicole e talpe grazie ciao
non ho mai avuto problemi di arvicole ma sospetto che sia dovuto alla carenza naturale di questa fauna nel territorio dove lavoravo. In generale nelle mie letture non risulta essere troppo problematico, tranne forse nei teli plastici che li attirano molto
Buongiorno, cosa pensate del sovescio? Si può abbinare alla pacciamatura col fieno?
assolutamente sì, è la combinazione che crea il suolo migliore
Ciao se fosse possibile qualche link francese anche di Campo sarebbe bellissimo ,grazie
li ha consigliati nel video
Grazie delle info che ci dai io uso la pacciamatura da questo anno, ho un piccolo orto in affitto, le piante una volta fatto il raccolto esempio le piante dei pomodori i fagiolini i peperoni cosa ne fai?? Io le trito e le rimetto sul terreno.
Esatto, ottima pratica
Scusate ma quindi di queste pacciamature con forno o paglia e cover crops abbinate, state parlando di semina su sodo?
Io avrei una domanda se posso. Fa riferimento alla nozione "messa lí" fugacemente dall'ospite sulla grande differenza sistemica e quindi di approccio tra spontanee perenni e annue. Ebbe qual'é la differenza?
la differenza principale è che le annuali le puoi tenere a bada anche con una pacciamatura organica stesa direttamente sopra, anche in spessori non enormi. Le perenni invece bisogna occultarle TOTALMENTE almeno da marzo a settembre con del telo plastico, altrimenti attraversano qualunque spessore di materia organica
@@paolodeguidi3706 Ciao Paolo innanzi tutto grazie mille per questa tua risposta e sia a te che a Dario di questa lunga e splendida intervista. Se posso avrei un'altra domanda sulla semina a spaglio del sovescio su pacciamatura organica. Ho sentito che hai seminato sopra la pacciamatura organica già presente sul letto o parcella di terreno, hai poi smosso con del rastrello o forcone il tutto per far percolare i semi dentro la pacciamatura? Io quest'anno ho a disposizione un po' di terreno in più e volevo approcciare ai seminativi per lo più segale, mix grano tenero antico. Secondo te potrebbe funzionare lo stesso approccio? Avevo anche in mente di seminare a spaglio manualmente all'interno del sovescio ancora non allettato e alto. Una volta seminato immediatamente crimpare e allettare tutto sopra la semina a spaglio.... Secondo te questo secondo metodo potrebbe comunque essere efficace?? O preferiresti prima pacciamare o crimpare e poi solo in seguito andare di semina a spaglio?
PS: la pacciamatura che hai fatto vedere sulla semina a sovescio quanto spessa era?
Grazie mille in anticipo e spero proprio un giorno di poter scambiare dal vivo quattro chiacchiere con te!
Mi sembra di aver capito che ha una azienda a Modena dove si può acquistare? Ho cercaro Paolo sui social ma non c'è.
Non ci lavora più, ma lavorava a Radici Felici, una bella azienda in rigenerativo
Il problema delle basse temperature primaverili potrebbe essere risolto coprendo la pacciamatura con telo nero o addirittura trasparente?
La cosa più semplice è spostare la pacciamatura sui camminamenti e riposizionarla appena fa caldo
Mi mette timore trapiantare le piantine in pacciamatura pesante perché dovrei affondarle parecchio per raggiungere il terreno. Cosa consigliate, Dario e Paolo?
dipende da quale coltura stiamo parlando, ma piantine ben sviluppate non hanno problemi a emergere dalla pacciamatura, specialmente se parliamo di ortaggi estivi. Per i trapianti primaverili,più densi e piccoli, funzionano meglio spessori minori o compost
Sbagliando s'impara 👍
Una domanda come viene distribuito il fieno? Con forcone?
A mano, sparpagliando le ballette direttamente sui letti
SiI POSSONO VEDERE STI COLTELLI GIAPPONESI
E' normale che per sentirlo correttamente si debba mettere la velocita' di riproduzione a 0.75 ?
Forse parliamo veloci :) Non è stato velocizzato. Però onestamente mi è stato detto molte volte che parlo troppo velocemente.
RICORDO.....UNA GRANDE NOTIZIA DI 50 ANNI FA...... CHE GLI ISCRITTI IN AGRICOLTURA.... A 51 GIORNATE E A 101 GIORNATE..... I CONTRIBUTI LI PAGAVA LO STATO.... IN PIU I LAVORATORI PERCEPIVANO LA DISOCCUPAZIONE AGRICOLA
Tanto fieno e poco compost, è proprio il mio caso. Grazie in anticipo per il prezioso video
Volevo chiedere a Paolo se il fieno che acquista è vecchio , lo usava di stagione o faceva invecchiare all'aperto. Qui in toscana in effetti il compost se non molto legnoso si secca al vento caldo estivo mentre come diceva Paolo il fieno fa una copertina e ombreggia il suolo ed è amato da lombrichi e miriadi di biotrituratori. La paglia tal quale senza essere stata processata in lettiera mi sembra troppo idrofoba.
Fieno vecchio, stoccato all'asciutto
@@paolaki grazie. Hai mai provato a farlo iniziare a decomporre prima di usarlo come pacciamatura?
Si, da un lato aiuta a fare germinare eventuali semi di spontanee ma dall'altro si incolla ed è più difficile da sparpagliare (se parliamo di balloni, con le ballette funziona comunque bene)
@@paolaki con le ballette ( presse qui in toscana)funziona i semi sono portati via da insetti e formiche si riempiono di lombrichi e funghi.
MOLTO INTERESSANTE SAREBBE FAR VEDERE BONCALI LAVORATI CON IL TRATTORE
trovato
Ho difficoltà anche io a trovarlo, come hai fatto?
ciao ecco il link del canale di youtube ciao
Stef Lechamp
ti vedo bello abbronzato :D
SE CI LAVORATE VOI....RIDUCENDOLI...PER UN PUBBLICO CHE LAVORA NEL SETTORE