DAOI TAlks (54): Tai Chi Roundtable (1) w/ Ken Gullette 🇺🇸, Chris Marshall 🇺🇸 & Ronnie Yee 🇨🇦
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- เผยแพร่เมื่อ 4 ต.ค. 2024
- In this Roundtable Discussion, three highly regarded Tai Chi teachers from different lineages come together to discuss the current and future state of the art, as well as controversial Tai Chi topics such as “hopping” and Xiu Xiaodong’s feud with some Chen Tai Chi practitioners.
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![เปิดบ้าน พี่ตูน Bodyslam หลังใหม่คนแรก ที่ภูเก็ต l [Nickynachat]](http://i.ytimg.com/vi/flFwcmyDQSk/mqdefault.jpg)
Topics:
00:00 Introductions
02:40 What makes Tai Chi unique?
08:19 The importance of Qi
16:51 Hopping around, is it real or fake?
30:27 Pressure testing in Tai Chi
38:10 Competition in Tai Chi Chuan
46:00 Competitive formats and judging methods
54:50 How can we improve push hands tournaments?
58:29 The enduring problem of Xu Xiaodong
1:07:00 Preserving Tai Chi as a martial art
1:14:55 The public perception of Tai Chi
1:16:39 Closing comments
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Thanks for hosting a great discussion!
Thanks as always for participating, Chris!
Thanks to Chris for sharing the link to this discussion. It was interesting and well done. The comments were thoughtful and thought provoking. And there was a healthy focus on Tai Chi and its place in the community at large (martial or otherwise). Thanks for keeping the jargon and the esoteria (if that is a word) to a minimum. Overall the discussion seemed to highlight in a good way the importance of time, place, and context so that details around an issue or question could be fleshed out in meaningful ways. That is an accomplishment. Thanks for doing the work and taking the time.
It was our pleasure to bring these three talented teachers together for this discussion. Each is a good example of someone trying to put the art first for the community, and this is what DAOI is all about. Thank you for watching, comments like yours make the work worthwhile.
Although "cultivation exercise" has it's own definition, i like to think of taichi as cultivation: slow and steady improvement over a long time, primarily to change your own body and character.
Absolutely.
How can I join the group in Lexington Ky?
Ken Vs. Chris... ding ding!
Pretty sure Ken and I are on the same team.
@@ShorelineTaiChi That's right.
@@KenGullette Hello Ken, thanks again for joining us. Hope to do it again soon!
Lei Lei was promoted as a taichi master on tv in "Experiencing Teal Kung Fu": th-cam.com/video/EprNKGHPrxA/w-d-xo.htmlsi=WNqtQdJjCTpQHvWY
IIRC, he claimed to have done kickboxing before taichi, though he clearly never sparred with that either. I don't think he's a victim of being misrepresented, other than his own.
Agreed
Io presento almeno due motivi sul motivo per il quale il tai chi chuan (credo anche il bagua zhang e lo xing yi chuan) è unico.
1) origina da conoscenze profonde e uniche dell'essere umano antiche di millenni che hanno dato origine a arti marziali precedenti al tai chi chuan e da cui si è sviluppato il tai chi chuan stesso.
Le altre arti si sono sviluppate attorno a parte di queste conoscenze; in altre parole, sono "pezzi di tai chi chuan". So che questo non piacerà a molti, ma è quello che penso.
Non ne faccio una questione di efficienza o efficacia di questa o quell'altra dal punto di vista del risultato, su cui si può discutere molto, ma di efficienza dell'essere umano in sé e per sé, non ci sono paragoni.
Per esempio nel judo si dice tira quando l'avversario spinge e spingi quando l'avversario tira, ma la terza legge di Newton smentisce tale tesi.
Per esempio il karate shotokan attua movimenti vettoriali destinati a produrre in caso di contatto con gli arti dell'avversario dei contrasti di forza, quindi una perdita di energia.
2) la pratica è una verifica continua delle conoscenze di cui al punto 1) non è concentrata sul risultato. Il problema non è ricordarsi un movimento e verificare che si è compiuto, ma sentire in se stessi le sensazioni che si cercano in detto movimento (come per esempio "concentrazione" ed "espansione") poi mettere alla prova (test) il movimento con un compagno e verificare se la sensazione permane, come cambia a seconda della velocità ecc.
Questo livello di ricerca non mi è noto esista altrove.
In quanto al punto 2 anche altre arti diranno che ciò vale anche per loro, ma in realtà non è così. In Italia c'è un detto: "tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare".
Thank you for the comment. I would say that concerning your second point, that the same level of research could be seen in other arts under certain teachers: an example that comes to mind is the judo of Kyuzo Mifune: to me, it is evident that he had a level of sensitivity to the proper sensation in movement, and likely used that as a guideline in his teaching and training. But I'd agree that the emphasis on this sensitivity is more prominent in tai chi that some other arts.
@@shiwan01
La teoria del judo kodokan l'ho analizzata sia in riferimento a quanto è giunto a noi di Jigoro Kano shihan stesso, sia da parte del maestro Kazuzo Kudo per esempio, ma soprattutto da ciò che pensa la comunità del judo nel mondo.
Purtroppo è contraddittoria e confusionaria.
Ho scritto i miei commenti in merito e inseriti in un libro gratuito che ho postato su wk, insieme ad un mucchio di altra roba, ma credo che qui sarebbe troppo lungo da leggere.
Nel judo concetti come Rou (ju in Giapponese) vengono completamente travisati, inoltre di Gang (go in giapponese) non si parla nemmeno, in pratica non si parla yang mentre di yin si parla in modo errato.
Basta guardare ad un uchikomi, tutte le volte si tira o si spinge per squilibrare Uke, quindi si fa forza contro forza.
Oggi il judo è uno sport che sfrutta la resistenza per eseguire una tecnica ed è bello, non dico di no, ma quando ti avvicini al Tai chi chuan, capisci che stai entrando in un altro mondo, il vero studio dell'essere umano, non c'è paragone.
Mifune non fa judo, perlomeno nei filmati d'epoca che girano su youtube, inoltre i suoi allievi e gli ospiti che praticano con lui, tengono sempre una posizione "hon tai" durante gli spostamenti e prese morbide, che è corretto dal punto di vista del combattimento reale, ma che oggi non si fa più, perciò proiezioni come sumi otoshi (a quel tempo kuki nage) che si vede fare da Mifune per esempio, secondo me nel judo attuale è impossibile farle in quel modo.
Thank you for watching and sharing your insights.