La duplice concezione del male in Tolkien

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  • เผยแพร่เมื่อ 8 ก.ย. 2024
  • Dal "Signore degli Anelli" emerge una concezione del male ambigua e contraddittoria: a volte il male sembra la concretizzazione di un principio autonomo, a volta assenza di bene in senso cristiano. Il male in Tolkien non è però mai assoluto ed è frutto di una perversione: piuttosto, Tolkien sottolinea la necessità dicombattere il male storico, presente nel mondo ma soprattutto in noi stessi.

ความคิดเห็น • 43

  • @GuidoPratesi
    @GuidoPratesi ปีที่แล้ว +5

    Il rapporto tra il male e il libero arbitrio è uno degli aspetti che più mi spinge a riflettere. La possibilità di poter decidere implica necessariamente una via buona e una non buona, ma il BENE si può mantenere nel tempo SOLO attraverso le decisioni nate da un buon esercizio del libero arbitrio. Se Eru non avesse previsto la libertà di scelta, egli stesso sarebbe stato il male, proprio come Melkor, poiché il bene sarebbe stato imposto. E tutto ciò che viene imposto costituisce la radice del male. Sperare però che ciascun individuo riesca sempre a trarre la decisione giusta dalle sue libere scelte è praticamente impossibile: non vi riescono neppure coloro che agirebbero in buona fede, figuriamoci chi parte già con propositi malvagi.

  • @enricobarigazzi798
    @enricobarigazzi798 11 หลายเดือนก่อน

    Bellissimo video molto istruttivo. Da lettore agnostico trovo la rappresentazione del bene e del male in Tolkien molto esaustiva, queste due forze sono due strade che si intersecano, a volte confluiscono in un'unica via, altre volte sono ben definite e delimitate. Discorso complesso affrontato con maestria in questo video.

  • @thorkalel2851
    @thorkalel2851 ปีที่แล้ว +3

    Ahh Ecco il Paolo! sarà, già dal titolo,un video interessante, like e poi si guarda 😊

  • @danielegranero6551
    @danielegranero6551 11 หลายเดือนก่อน

    Complimenti! Ottimo lavoro!
    L'anello mi ha ricordato l'eresia gnostica dove è l'uomo, la creatura, ad elevarsi alla divinità. L'anello è uno strumento per la propria divinizzazione ed essendo un antitesi del cristianesimo, dove è il Dio che si fa uomo e strumento per la salvezza. Ma ancora complimenti per la qualità di questo suo video. Cordiali saluti, Daniele.

  • @fabioramondo
    @fabioramondo ปีที่แล้ว +3

    Faccio una piccola riflessione, magari senza senso, correggetemi se dico cavolate... La frase "devo credere che sia recuperabile" detta da Frodo a proposito di Gollum la dice lunga: è come se il male fosse "reversibile". Anche Gandalf, mi sembra, che esprima lo stesso concetto in altra occasione. Secondo me qui viene fuori la cristianità di T., con il concetto di redenzione. Anche i Valar "sperano" che Melkor torni ad essere buono più di una volta (purtroppo invano).
    Comunque la differenza tra bene e male può essere la stessa che si fa tra buoni e cattivi? Se così fosse, sarebbe semplice distinguerli: i buoni sanno immaginare sé stessi da cattivi, mentre i cattivi non sanno immaginare sé stessi da buoni.
    Infine, sappiamo che nella battaglia finale il Bene sconfiggerà il Male, ma non sappiamo come. Magari i Buoni uccideranno i Cattivi, o magari i Cattivi si pentiranno e si redimeranno. In entrambi i casi il Male verrà distrutto

    • @lumere1366
      @lumere1366 ปีที่แล้ว +2

      Frodo però credo dica questo di Gollum anche perché deve trarre forza da qualcosa. Se Gollum è recuperabile, allora anche per lui Frodo c'è speranza. Inoltre dopo averlo visto la pietà influì molto sul suo giudizio, salvandolo come fu per Bilbo. La redenzione poi è sempre possibile, ma mi sembra si scontri sempre con l'orgoglio, almeno nelle figure Grandi. Melkor era troppo orgoglioso (e invidioso) per redimersi; Sauron ne ebbe la possibilità dopo la distruzione del Beleriand, ma fu l'orgoglio, il senso di vergogna che avrebbe provato a Valinor, che lo persero irrimediabilmente; Saruman così fiero del suo sapere ed incapace di accettare la sconfitta tanto da cercare rivalsa nella Contea; Turin, tra i personaggi "positivi". Su buoni e cattivi credo sia più sottile. Sia Galadriel che Gandalf avrebbero preso l'Anello per fare il bene, sarebbero stati convintissimi di fare il bene e probabilmente, almeno all'inizio, in tanti li avrebbero visti come buoni e loro stessi non si sarebbero resi conto a lungo andare del cambiamento.
      Sul finale, in realtà si sa. Il Male verrà sconfitto quando Turin Turambar infilzerà il cuore di Morgoth nella Dagor Dagorath (dove torneranno per combattere tutti gli eserciti e i nemici creati da Morgoth e Sauron). A quel punto il mondo verrà nuovamente plasmato da Eru, non si sa come ovviamente

  • @oscurosignore8026
    @oscurosignore8026 ปีที่แล้ว +2

    Ottimo video Paolo, tutto questo mostra la complessità di Tolkien. Isildur merita una redenzione.
    È necessario un video sul bene.

  • @andreadenti2776
    @andreadenti2776 ปีที่แล้ว +1

    Il concetto di Male, complesso e un po' ambiguo, mi ricorda quello di Berserk in cui il Male e la divinità ad esso collegata sembrerebbero un parto della corruzione stessa dell'animo umano. In Tolkien sembra che Eru stesso non abbia un controllo o una conoscenza vera e propria del Male, eppure qualsiasi azione che ne derivi porterà comunque al compimento del suo disegno. Un approfondimento davvero interessante, con tante interpretazioni a mio avviso, complimenti Paolo

    • @francescomascia4890
      @francescomascia4890 ปีที่แล้ว

      Penso che sia uno dei dilemmi di spiegare il paradosso dell'esistenza di una divinità "buona" e la presenza del "male".

    • @andreadenti2776
      @andreadenti2776 ปีที่แล้ว

      @@francescomascia4890 esattamente, la risposta si presta a interpretazioni e discussioni

  • @pizzolatocristian
    @pizzolatocristian ปีที่แล้ว

    Grazie e complimenti anche per le immagini

  • @Alessiaciamei88
    @Alessiaciamei88 ปีที่แล้ว

    Interessantissimo! Un'ulteriore occasione di riflessione personale. Grazie!

  • @ithuryelnyx6015
    @ithuryelnyx6015 ปีที่แล้ว +1

    Tolkien, anche se cristiano, trae a piene mani dal politeismo nella creazione di alcuni suoi personaggi, i Valar sono molto simili agli dèi dell'Olimpo o agli dèi di Asgard, mostri come i Balrog, i draghi ed ungoliant sono ispirati alle divinità negative presenti in queste mitologie...
    L'unico elemento fortemente cristiano è proprio Eru Iluvatar, e tutte le tematiche collegate a lui.... però più che il dio dell'antico testamento, ricorda il dio inconoscibile e recondito dello gnosticismo🌟

  • @IncontridiStoria
    @IncontridiStoria ปีที่แล้ว +2

    3:58 Beh è qui che vi è proprio il male di Sauron, lui è la negazione del Libero Arbitrio, mentre Melkor porta proprio alla distruzione del pensiero, nichilismo supremo. Complimenti come sempre Paolo (Lorenzo)

  • @stefanocastro2288
    @stefanocastro2288 ปีที่แล้ว

    Il passaggio su Gollum mi é piaciuto tantissimo! Non l avevo mai visto sotto questo aspetto in relazione a Sam! 😮 anche solo questo mi sembra un bello spunto di conversazione

  • @LucaZarotto
    @LucaZarotto ปีที่แล้ว

    Video super affascinante, grazie Paolo!

  • @EnricoBongiovanni
    @EnricoBongiovanni ปีที่แล้ว

    Semplicemente perfetto, grazie.

  • @andreafredduzzi4835
    @andreafredduzzi4835 ปีที่แล้ว

    È comunque molto affascinante ❤
    Tra l'altro all'inizio Isiuldur stacca il dito a Sauron alla fine Gollum staccare il dito a aFrodo per me è il cerchio che si chiude ❤ A me piace tantissimo il personaggio di Boromir che rappresenta la debolezza umana e Saruman che rappresenta la tentazione e la sete di potere ❤ Non vedo l'ora di rileggere la saga l'ho letta a 13 anni ne ho 27 ho letto 2 volte il Silmarillion e lo Hobbit ❤

  • @andreafredduzzi4835
    @andreafredduzzi4835 ปีที่แล้ว

    Bellissimo video ❤ Ho sempre visto il male mel Signore degli Anelli come una corruzione del bene come una caduta del bene nel male se penso a Sauron o a Melkor ❤ Tolkien stesso dice che il racconto parka di caduta c e decadenza ❤ Quindi il male nelle opere di Tolkien è l'assenza del bene un'idea molto religiosa ❤ Mi piacciono tutte w due le ipotesi ❤

  • @giuliovincoletto7047
    @giuliovincoletto7047 ปีที่แล้ว

    Concordo su tutto e ringrazio Paolo. Tuttavia non sopravvaluterei le influenze puramente teologiche che il Professore (peraltro formatosi in una dottrina più “tomista” che “agostiniana”) ha trasfuso nel racconto. Egli era infatti un uomo che partecipava ogni giorno alla Messa, e dedito alla lettura e alla meditazione delle Scritture. Lo svolgersi del Male nella sua opera ha quindi, parafrasando Newman, un assenso “nozionale” e “uno esistenziale” da parte dei personaggi. Speculare, di fatto, al desiderio di bene. Se ci si pensa, non è altro che la presenza della tentazione al male (rimasta “ad agonem”) che il Concilio di Trento ha riconosciuto nell’uomo redento dal battesimo.

  • @Salv85
    @Salv85 ปีที่แล้ว +1

    Ottimo video. Buone riflessioni.. solo un appunto: fai riferimento alla dottrina cristiana.. in realtà ti riferisci alla dottrina "cattolica", ben lontana da quella cristiana. E in questo senso la chiave di lettura è intrigante

  • @thomasnox3368
    @thomasnox3368 ปีที่แล้ว +2

    Avevo desiderio di fare questa domanda un po' fuori contesto e mi scuso per la lunghezza. Spesso gli elfi nel Silmarillion parlano che oltre un dato limite nelle loro opere o creazioni non posso. Ad esempio Feanor dice che meglio dei silmaril non potrà fare. Ci sono altri elfi nel libro che dicono più o meno lo stessa frase. Mi domandavo se la mia non fosse una sovralettura e cioè che rispetto agli uomini gli elfi seppur superiori in molte arti hanno un tetto massimo che non possono superare ( seppur altissimo) e che oltre un massimale per loro è impossibile andare oltre. Indubbiamente prendendo l'esempio di Feanor già solo avere intrappolato la luce degli alberi nei gioielli è già motivo di reazione ma mi domandavo se o quanto avessi torto in questa osservazione

    • @PaoloNardiSoia
      @PaoloNardiSoia  ปีที่แล้ว +4

      Credo che la questione debba porsi così: la storia decade in peggio, così come le arti elfiche, e per di più i prodotti di queste arti sono irreplicabili (vale anche per Valinor con le lampade e gli Alberi)

    • @PaoloNardiSoia
      @PaoloNardiSoia  ปีที่แล้ว +1

      @J-new no, è una filosofia della storia pessimista che va sempre da un segno più a un segno meno. E la stessa cosa succede per la luce e per le lingue, attraverso unadiminuzione e una frammentazione

  • @skeeennn
    @skeeennn ปีที่แล้ว

    Sempre belle queste riflessioni

  • @Ishramit
    @Ishramit ปีที่แล้ว

    "And of evil this
    Alone is deadly certain:
    Evil is."
    Tolkien non rinuncia all'inconsistenza ontologica del male ("lies not in God's picture but in crooked eyes") e allo stesso tempo non acconsente ad affermazioni temerarie come "il male non esiste". Esiste eccome, è anzi estremamente concreto, al punto che ce lo troviamo davanti (e dentro) ogni giorno.

  • @vincenzoberetta1085
    @vincenzoberetta1085 ปีที่แล้ว

    Arrivo tardi, ma propongo un dubbio: "Il libero arbitrio esiste anche in assenza di conoscenza?" Parlo del senno di poi: "Se solo avessi saputo..."
    Joyce, in "Gente di Dublino, inserisce un racconto "Un Caso Pietoso" ove, ci dice lui, non vi è libero arbitrio. Dati i personaggi per come sono creati, e la situazione in cui iniziano il racconto, lo sviluppo degli eventi è inevitabile e meccanicistico - fino al doloroso finale. Il protagonista, fondamentalmente bigotto, comprende la grande complessità della realtà quando ormai è troppo tardi. La funzione del racconto in una raccolta incentrata sul libero arbitrio è proprio questo. "Attenzione", pare dirci Joyce, "la nostra responsabilità è conoscere ogni cosa e il suo opposto. Solo allora guadagneremo il libero arbitrio."
    Cosa ne pensi, Paolo? Questo punto di vista di Joyce potrebbe essere applicato a Tolkien?

  • @lorenzotoselli1857
    @lorenzotoselli1857 ปีที่แล้ว

    Poco male se riprendi argomenti già affrontati tempo prima:sono comunque temi che meritano un approfondimento anche da nuovi punti di vista.

  • @claudiocozzolino5729
    @claudiocozzolino5729 ปีที่แล้ว

    San Giovanni Crisostomo chiamava il diavolo "Santificatore di anime"

  • @user-pb3lb9yj4q
    @user-pb3lb9yj4q ปีที่แล้ว

    Ciao Paolo cosa ne pensi dei libri della Storia della Terra di Mezzo?

  • @simoofzelda2241
    @simoofzelda2241 ปีที่แล้ว

    13:00 Paolo beh anche a melkor voleva accrescere il proprio potere durante la canzone all'alba dei tempi non gli bastava il potere che aveva già ma ne voleva sempre di più

    • @PaoloNardiSoia
      @PaoloNardiSoia  ปีที่แล้ว +1

      Voleva la fiamma imperitura, cioè creare la vita, ma non può ottenerla. I Valar hanno potere sui corpi, non sugli spiriti (che dipendono da Eru)

    • @simoofzelda2241
      @simoofzelda2241 ปีที่แล้ว

      @@PaoloNardiSoia si e vero e per questo che melkor ha di disperso parte di se nel mondo per la voglia di controllare eppure non so se può essere una mossa intelligente oppure stupida da parte di melkor ?

  • @HeloIV
    @HeloIV ปีที่แล้ว

    L'ultimo punto viene condiviso da C.S. Lewis in una famosa citazione.
    A proposito di Lewis, pensi mai di ingaggiare i suoi lavori? Oltre a Narnia c'è la trilogia spaziale il cui protagonista è proprio Tolkien, sebbene sotto nome diverso

    • @PaoloNardiSoia
      @PaoloNardiSoia  ปีที่แล้ว

      A me la trilogia spaziale di Lewis non entusiasma, le Cronache di Narnia mi piacciono come prodotto di narrativa e non ne posso più del loro impiego catechistico

    • @HeloIV
      @HeloIV ปีที่แล้ว

      @@PaoloNardiSoia condivido che Lewis può essere un po troppo diretto come apologista nella sua narrativa. La trilogia spaziale non mi ha fatto impazzire come romanzo ma invece mi ha preso come contrapposizione tra il pensiero moderno e il pensiero medievale

  • @marcoserpieri
    @marcoserpieri 9 หลายเดือนก่อน

    Gollum è in realtà la parte malefica di Bilbo e di Frodo

    • @PaoloNardiSoia
      @PaoloNardiSoia  9 หลายเดือนก่อน

      Più un alter ego, un what if