Marco non ho il piacere di conoscerlo ma sentendo il suo racconto mi torna alla mia memoria i viaggi della mia infanzia si quei trani romantici che un giorno pensarono bene di utilizzare la parola " DEMOLIZIONE " cosa fecero per il progresso domolirono la nostra storia quando si poteva alcuni pezzi distribuite nelle singole provincie creando dei piccoli musei in tal modo non si affossava la nostra storia Massimo ( 75 anni ) un amante del treno
io che sono anche figlia di ferroviere, che sono appena più giovane di Marco Paolini, ho ritrovato tutte le sensazioni legate al viaggio in treno. I viaggiatori che fanno odore di treno, le stazioni che hanno il loro odore….e la gente, la gente che parlava, che ti raccontava la sua vita, perchè viaggiare era un tempo sospeso in cui si potevano dire cose intime a gente sconosciuta….E poi i ferrovieri, io che sono figlia di ferroviere quando presentavo la mia tessera al controllore , mi sapevo protetta ferrovie dello stato perchè i ferrovieri erano una famiglia ed io figlia loro…. Ciao Marco
grande ammirazione!!!!!!!!! NE APPROFITTO PER SALUTARE TUTTI I MAESTRI D'ITALIA E IL PDO SU QUESTI TERMINI MAESTRO NOI CI INTENDIAMO UN CARO SALUTO DA UN APPASSIONATO FS DA UNA VITA UN ABBRACCIO!!!!!
Sono da sempre un appassionato di ferrovie, di quelle di un tempo e di quelle che hanno accompagnato la mia infanzia. Parliamoci chiaro. Sono del 1997, ma so bene interpretare le parole di questo fantastico personaggio. Un pensiero personale... Chi critica persone come me è soltanto un ignorane, un individuo privo di conoscenza.
Anche io sono figlia di ferroviere, per la precisione, macchinista, ma sono più vecchia di Marco e mi ricordo quando mio padre che conduceva il treno a vapore, portava a casa la sua divisa impregnata di grasso che mia madre non riusciva a lavare bene. Ciao, Marco. Franca Maria.
Una voce fuori dal coro: quelle ferrovie in perenne deficit perdevano centinaia di miliardi di lire all'anno. Oggi Trenitalia è in attivo. I ferrovieri erano arrivati alla bellezza di 200.000 (con il ministro Benvenuto). Oggi sono 59.000. Andreotti disse che i pazzi erano di due tipi: quello che pensa di essere Napoleone e quello che crede di risanare le ferrovie. Però struggente e toccante il monologo. Mio papà era un "maestro".
Quelle erano un servizio, queste di oggi sono un business, quelle coprivano le rotte poco usate, per far muovere anche gli italiani che si trovano in posti più difficili, queste sono interessate solo a dei clienti. Fra poco (ha già iniziato la trasformazione ma siamo solo agli inizi) tocca alla sanità. Quando alla fine solo i ricchi saranno curati in hotel a 5 stelle qualcuno potrà dire che la vecchia sanità era in perdita mentre quella nuova ci guadagna. Per forza, se trasformi i servizi in business qualcuno ci guadagna, ma non sono mai i cittadini. Speriamo di riuscire a capirlo. Speriamo di riuscire a riprendere lo stato rubatoci dai finanzieri e dai manager, e a ridarlo ai cittadini per fargli fare servizi pubblici.
Tutti possono servirsi delle frecce, anche a 9 euro. Come x gli aerei low cost. E non è vero che una volta costavano poco. Balle!!! La sanità, già oggi la paghi, ed è in deficit. Se vuoi puoi fare l'integrativa. Ma ci sono regioni che saranno sempre in deficit perché rubano!!!
il francia il termine é "treno corrispondente" cioé che corrisponde (in un determinato nodo) ad un altro treno per un'altra direzione. da noi si preferisce coincidenza, che è il classico termine per indicare qualcosa di casuale e di insperato ("toh che coincidenza! anche io volevo la stessa cosa", per esempio). spero di aver chiarito! :)
In Francia, quando devi cambiare treno, hai una corrispondenza, cioè qualcosa di sicuro, in Italia, una coincidenza, cioè una cosa che avviene per caso, se avviene. Capito? :D
Grande Marco. Sempre
Ho appena visto il video e son rimasto senza parole, Marco hai un dono!! (Un grande cuore)
Marco non ho il piacere di conoscerlo ma sentendo il suo racconto mi torna alla mia memoria i viaggi della mia infanzia si quei trani romantici che un giorno pensarono bene di utilizzare la parola " DEMOLIZIONE " cosa fecero per il progresso domolirono la nostra storia quando si poteva alcuni pezzi distribuite nelle singole provincie creando dei piccoli musei in tal modo non si affossava la nostra storia Massimo ( 75 anni ) un amante del treno
io che sono anche figlia di ferroviere, che sono appena più giovane di Marco Paolini, ho ritrovato tutte le sensazioni legate al viaggio in treno. I viaggiatori che fanno odore di treno, le stazioni che hanno il loro odore….e la gente, la gente che parlava, che ti raccontava la sua vita, perchè viaggiare era un tempo sospeso in cui si potevano dire cose intime a gente sconosciuta….E poi i ferrovieri, io che sono figlia di ferroviere quando presentavo la mia tessera al controllore , mi sapevo protetta ferrovie dello stato perchè i ferrovieri erano una famiglia ed io figlia loro….
Ciao Marco
Il migliore nel panorama teatrale attuale.
Grandissimo Marco, Grandissimo !!!!
che meraviglia
grande ammirazione!!!!!!!!!
NE APPROFITTO PER SALUTARE TUTTI I MAESTRI
D'ITALIA E IL PDO
SU QUESTI TERMINI MAESTRO NOI CI INTENDIAMO
UN CARO SALUTO DA UN APPASSIONATO FS DA UNA VITA
UN ABBRACCIO!!!!!
Grandissimo
Sempre Grande Paolini, non delude mai. Grazie!!
Molto bello questo intervento, una pagina di letteratura donata alla televisione.
Non ho parole ........... lo adoro a 360°!!!!!
Marco Paolini, un POETA dei giorni nostri
stupendo!!!!!!
Pensate che adesso prendere un treno mi dispiace
Sono da sempre un appassionato di ferrovie, di quelle di un tempo e di quelle che hanno accompagnato la mia infanzia. Parliamoci chiaro. Sono del 1997, ma so bene interpretare le parole di questo fantastico personaggio. Un pensiero personale... Chi critica persone come me è soltanto un ignorane, un individuo privo di conoscenza.
Anche io sono figlia di ferroviere, per la precisione, macchinista, ma sono più vecchia di Marco e mi ricordo quando mio padre che conduceva il treno a vapore, portava a casa la sua divisa impregnata di grasso che mia madre non riusciva a lavare bene.
Ciao, Marco.
Franca Maria.
Grande
Bellissimo! L'avevo già visto ma non ci si stanca mai. Bisognerebbe tagliare i primo 30 secondi del video...
GRANDE MARCO!!!
grande Marco
Lui potrebbe leggere anche il biglietto del treno - per l'appunto - e mi incanterebbe lo stesso.
Sono figlio di ferroviere ...
Ho vissuto il 90 % della mia vita su un treno ...
Dire che sono commosso sarebbe riduttivo ...
Marco la ferrovia Fano Urbino ha bisogno di una tua iniziativa. Ti aspettiamo.
Associazione Ferrovia Valle Metauro
La sensazione di una "velata" critica verso il nuovo sistema di ferrovie veloci che ho avuto in un video precedente aumeta....
peccato scoprire solo ora questo personaggio
Grande come sempre, ma non battere le doppie così! ;-)
Mi fai annegare d'arte
Una voce fuori dal coro: quelle ferrovie in perenne deficit perdevano centinaia di miliardi di lire all'anno. Oggi Trenitalia è in attivo. I ferrovieri erano arrivati alla bellezza di 200.000 (con il ministro Benvenuto). Oggi sono 59.000. Andreotti disse che i pazzi erano di due tipi: quello che pensa di essere Napoleone e quello che crede di risanare le ferrovie. Però struggente e toccante il monologo. Mio papà era un "maestro".
Quelle erano un servizio, queste di oggi sono un business, quelle coprivano le rotte poco usate, per far muovere anche gli italiani che si trovano in posti più difficili, queste sono interessate solo a dei clienti. Fra poco (ha già iniziato la trasformazione ma siamo solo agli inizi) tocca alla sanità. Quando alla fine solo i ricchi saranno curati in hotel a 5 stelle qualcuno potrà dire che la vecchia sanità era in perdita mentre quella nuova ci guadagna. Per forza, se trasformi i servizi in business qualcuno ci guadagna, ma non sono mai i cittadini.
Speriamo di riuscire a capirlo. Speriamo di riuscire a riprendere lo stato rubatoci dai finanzieri e dai manager, e a ridarlo ai cittadini per fargli fare servizi pubblici.
Tutti possono servirsi delle frecce, anche a 9 euro. Come x gli aerei low cost. E non è vero che una volta costavano poco. Balle!!! La sanità, già oggi la paghi, ed è in deficit. Se vuoi puoi fare l'integrativa. Ma ci sono regioni che saranno sempre in deficit perché rubano!!!
il francia il termine é "treno corrispondente" cioé che corrisponde (in un determinato nodo) ad un altro treno per un'altra direzione. da noi si preferisce coincidenza, che è il classico termine per indicare qualcosa di casuale e di insperato ("toh che coincidenza! anche io volevo la stessa cosa", per esempio).
spero di aver chiarito! :)
CRIBBIO MI SONO DIMENTICATO IL DEPOSITO
LOCOMOTIVE DI GENOVA BRIGNOLE E
LE OGR DI VERONA PORTA VESCOVO!!!!!!!!!
UN SALUTO ANCHE A VOI
non c'è "mi piace tantissimo"?
In Francia, quando devi cambiare treno, hai una corrispondenza, cioè qualcosa di sicuro, in Italia, una coincidenza, cioè una cosa che avviene per caso, se avviene. Capito? :D
Un qualcosa di soprannaturale, magari più gente capisca che il Treno serve a tutti e che non va guardato con ribrezzo...
Amo tutto ciò che ha fatto e fa Paolini, ma il vomito provocato da fazio è troppo!!!🤢🤮