Ma per carità. Ha detto che gli inquisitori erano in buona fede convinti di punire degli ignoranti. Giulio Cesare Vanini era un filosofo, medico e naturalista tutt'altro che ignorante. Gli hanno tagliato la lingua e poi lo hanno strangolato e bruciato perchè aveva scritto dei libri considerati eretici. Quei libri racchiundono molti pensieri dell'ateismo moderno. Non aveva scritto nulla di criminale. Il fisico astromomo e matematico Galileo Galilei fu costretto dal Santo Uffizio ad abiurare le proprie teorie astronomiche per non essere condannato a morte. E anche lui non era un pastore ignorante o un capraio. Gli inquisitori inoltre non condannavano a morte solo quelli che consideravano eretici ma anche chi non si convertiva al cristianesimo o chi era accusato di stregoneria, o era omosessuale. Quindi affermare che fossero in buona fede è come dire che i nazisti dal loro punto di vista erano in buona fede quando pianificarono il genocidio degli ebrei.
Hola amigos virtuales italianos desde Argentina mi mirada de la exposición del prof Barbero. Su contar de la historia con humor y sin prejuicios, se mueve en una línea muy fina entre la aprobación y el descontento teatralizado con ironía, un tema tan doloroso en el sentir popular y mundial..ya todos estudiamos y vimos por todos los medios del cine y la exposición artística la inquisición como una mala palabra. Hoy que hay revisionismo de todo, cambiar la mente colectiva que albergo en su conocimiento esta institución en lo más violento asesinos perseguidores en el nombre de Dios, como en la práctica habitual de esos tiempos y subirle unas categorías de conceptos benévolos es resistida.. Todo historiador dice que cada hecho histórico debe verse y juzgarse con la mentalidad de su tiempo . Esto fue escrito y así lo recibimos hoy querer aggionarlo o suavizarlo no tendría sentido Pienso y esto es una producción de mis propias conclusiones, que los historiadores deben aggionarse ..para que la historia sea más interesante deben hacer revisionismo asi volvemos al ruedo y nos interesamos nuevamente por estudiar lo ya aprendido...y la historia sigue produciendo interés... Y aportando variantes Profesor Barbero lo sigo desde Argentina me encantan sus relatos su teatralización, dramatizacion de los personajes y su ironía yo lo bautizaria como el Shakespeare de la historia italiana Amo Italia ❤💞
Purtroppo non è così. L'errore madornale di Barbero è quello di affermare che gli inquisitori agissero in buona fede. Ossia spinti da spirito cristiano avrebbero impedito a dei rozzi contadini di interpretare il vangelo al contrario. Ma come si può dire una bestialità del genere? Giulio Cesare Vanini era un filosofo, medico e naturalista. E' stato un grande erudito per la sua epoca, ed è stato condannato a morte solamente perchè aveva una visione del mondo e di Dio molto più vicina all'ateismo e al naturalismo rispetto a quella cristiano cattolica. Galileo Galilei è stato un fisico, astronomo e matematico, considerato il padre della scienza moderna. E fu costretto ad abiurare le sue idee eliocentriste per non essere condannato a morte dal Santo Uffizio.
Bellarmino è ancora di più larghe vedute di quanto riportato dal dott. Barbero. Nella lettera a Paolo Antonio Foscarini dichiara: "Dico che quando ci fusse vera demostratione che il sole stia nel centro del mondo e la terra nel 3° cielo, e che il sole non circonda la terra, ma la terra circonda il sole, allora bisognerà andar con molta consideratione in esplicare le Scritture che paiono contrarie, e più tosto dire che non l’intendiamo, che dire che sia falso quello che si dimostra." Ovvero: se c'è dimostrazione inconfutabile che le scritture hanno torto, piuttosto che sostenere l'assurdo, mettiamo in dubbio la nostra comprensione delle Scritture. Prosegue dicendo che secondo lui la dimostrazione non c'è e dubita che mai ci sarà, ma il principio lo scrive nero su bianco e questo modo di pensare è molto scientifico. Bellarmino sosteneva che Galileo avevsse individuato un ottimo metodo di predizione dei risultati sperimentali a partire da un modello ipotetico, ma che questo di per sé non dava conto della verità concreta del modello. In sostanza, gli disse "tu insegna il tuo metodo di calcolo, ma limitati appunto al calcolo e non inferire la verità ultima da quello che è niente più di un semplice modello, per quanto fecondo di risultati". Aveva ragione lui. Di certo non lo sapeva e non lo voleva, ma oggi la fisica quantistica ha abbandonato ogni velleità di ricavare un modello concettuale mentalmente comprensibile a partire da un metodo di calcolo che porta risultati incredibili e precisi, ma che si fa beffe del nostro tentativo di "visualizzare" una realtà che ci sfugge completamente. Oggi ci limitiamo al calcolo. Il resto non ci interessa né possiamo descriverlo con concetti a noi familiari. Con questo resto una persona di formazione prettamente scientifica, ma è giusto riconoscere acume anche all'"avversario".
la logica aristotelica si basa sulla fisica tradizionale , sulla logica pitagorica , sulla fisica tradizionale e statica , quella quantistica si basa sulle energie e le radiazione elettromagnetiche o atomica dove ci sono forze che si attraggono e respingono e sempre in movimento ,ma non sono forze e leggi prive di razionalita e deduzione logica ,non sono leggi autonome e irrazionali ,altrimenti non esisterebbero.
@@gladiatordision6168 Beh, certamente che sono leggi razionali e infatti funzionano così bene che ci stiamo scrivendo davanti a uno schermo a cristalli liquidi. Quello che volevo dire è che con la meccanica quantistica si è perso completamente quello che la scienza precedente aveva considerato un matrimonio indissolubile: il modello che descrive la realtà e le equazioni che ad esso sottendono. Finché si è tentati di descrivere l'atomo come un sistema solare in miniatura, dotato di pianeti (elettroni) che girano intorno ad un nucleo su orbite definite, non si riesce a fornire una spiegazione ai fenomeni osservati. Nelle parole di Heisenberg "Anche se esiste un corpo di leggi matematiche "esatte", queste non esprimono relazioni tra oggetti esistenti nello spazio-tempo". Ovviamente, Bellarmino non è un precursore della meccanica quantistica, ma è vero che egli coglie una sottigliezza (la natura dell'interdipendenza del modello con le relazioni matematiche che lo descrivono), altrimenti data per scontata, con maggior acume di quanto si pensi.
@@lucam5925 PROPONIAMO UNA NUOVA, MA ANTICA, LETTURA DEL VECCHIO TESTAMENTO,IN SPECIFICO COME LA VIOLENZA USATA DAL POPOLO EBRAICO NON ERA ALTRO CHE LA DIFESA DEI VALORI DELLA LORO ( E POI NOSTRA ) COSTITUZIONE,OVVERO LA DIFESA ARMATA DELLA LEGGE DEL TEMPIO. LA DIFESA DEI VALORI NATURALI COSTITUZIONALI DEL POPOLO CHE CARATTERIZZAVANO LA NAZIONE DI ISRAELE . PERCIO' IL NOSTRO E' ANCHE UN INVITO A TUTTI I CORPI DELLE FORZE ARMATE A DIFENDERE LA COSTITUZIONE ITALIANA CON OGNI MEZZO QUALORA UNA SETTA TRASNAZIONALE CONDIZIONI E STRAVOLGA LA NOSTRA COSTITUZIONE E I GOVERNANTI AL LORO SERVIZIO.
Riaggiustiamo i termini bellarmino con questa affermazione conferma la sua antiscientificità e la sua propensione all'eristica affidando la verità ad una alquanto plastica interpretazione di comodo. Come dire che se oggi c è luce e il sacro libro dice che è buio evidentemente non è il sacro libro a sbagliare ma il mio intendere la parola buio. Beh...
Questo storico da strapazzo, da Novella 2000 non sa o fa finta di non saperlo che Dante era Cataro. Basta passare alla professoressa Soresina, specialista su Dante, per scoprire che razza di Storico del piffero è questo Barbero. Sui Longobardi e su i Ghibellini ha detto cazzate a raffica. È una nullità e basti dire che è un fanatico Comunista.
Non ricordo , perché è passato tanto tempo, ma credo di sì. Non riesco a giustificare l'Inquisizione in nessun modo , sempre, ma soprattutto dopo la distruzione dei Catari e della loro grande civiltà.
L'errore madornale di Barbero è quello di affermare che gli inquisitori agissero in buona fede. Ossia spinti da spirito cristiano avrebbero impedito a dei rozzi contadini di interpretare il vangelo al contrario. Ma come si può dire una bestialità del genere? Giulio Cesare Vanini era un filosofo, medico e naturalista. E' stato un grande erudito per la sua epoca, ed è stato condannato a morte solamente perchè aveva una visione di Gesù e del cristianesimo diversa da quella dei cattolici. Galileo Galilei è stato un fisico, astronomo e matematico, considerato il padre della scienza moderna. E fu costretto ad abiurare le sue idee eliocentriste per non essere condannato a morte dal Santo Uffizio.
I DIECI COMANDAMENTI HANNO ALLA BASE IL CONCETTO DIVINO DI GIUSTIZIA NATURALE ESPRESSO ARCAICAMENTE NELLA GENESI CON LE PAROLE "OCCHIO PER OCCHIO DENTE PER DENTE", CIOE' SE NON LI OSSERVERAI IL PREZZO DA PAGARE SARA' ALLA FINE LA STESSA MORTE . SAN PAOLO LO AVEVA CAPITO BENE .
L'Inquisizione è un fenomeno storico e come tale deve essere studiato, il più oggettivamente possibile, altrimenti come potremmo studiare il nazismo , il sistema comunista e le loro nefandezze. Detto questo , non solo assolutamente d'accordo con Barbero che, in qualche modo, cerca di giustificare l'Inquisizione. Il compito dello storico è quello di narrare, non di giudicare e, come voleva Max Weber, la storia deve essere "avalutativa". Come si può giustificare l'Inquisizione solo perché la Chiesa ha ( o dovrebbe avere ) il monopolio dell'interpretazione. Intanto pariamo dal concetto di eretico : i Catari non erano eretici , visto che ammettevano una religione diversa dal Cristianesimo, pur dichiarandosi "buoni cristiani". La Chiesa era corrotta al suo interno fino alle fondamenta : : si veda "Clero criminale" di Michele Mancino e giovanni Romeo",o "La Riforma protestante ed eresie nell'Italia del Cinquecento", di Massimo Firpo ; o ancora "L?eretico che salvò la Chiesa ", sul Cardinale Giovanni Morone , sempre di Firpo o, ancora, "Il formaggio e i vermi " di Ginzburg ".o"I benandanti" etc. Detto questo, la Chiesa aveva il dovere e di applicare il Vangelo ( che io amo molto) , la centralità del quale ' l'amore, non bruciare o sciogliere nelle pece ardente o affogarli ( a Venezia, poi, dove era riuscita ad arrivare) su una tavola sospesa fra due barche. L'Inquisizione comincia già ,non appena il Cristianesimo diventa religione di Stato : Ipazia, era forse eretica? Era una filosofa-scienziata ( filosofia che Barbero disprezza!), ma lamorte che SAN CIRILLO le ha riservato è orrenda. Che dire di Giordano Bruno, di Campanella e di Galilei. Almeno non avessero fatto santo Bellarmino. . Mi fermo qui , ma non posso non citare la persecuzione dei cosiddetti Modernisti, che " fece fuori " uomini della portata di Ernesto Bonaiuti, Romolo Murri, Lucien Labertghonnière e così via. Paolo IV affermava che se suo padre fosse stato eretico, avrebbe portato lui stesso la legna per bruciarlo. Vera carità Cristiana. Non son affatto ateo, credo fermamente in Dio e nel Vangelo , il cui insegnamento morale deve essere alla base dela vita di tutti: Grazie.
@Alessandro PasottiIl mio intento non era quello di criticare la dottrina cristiana, che rispetto, ma il male fatto dalla Chiesa nel corso dei secoli e neppure di citare una bibliografia integrale, cosa impossibile. Mi spiace di non aver ricordato i martiri del Modernismo, quali Ernesto Bonaiuti, Romolo Murri, .padre Semeria. Cordiali saluti.
i Catari erano eretici, anche se inizialmente furono visti come una vera riforma per la Chiesa (che tanto ne esigeva bisogno come un po' sottolineavano le bolle che furono pubblicate appunto in quei decenni come In Nomine Domini di P.M. Niccolò II o Libertas Ecclesiae di P.M. Gregorio VII = immensa riforma gregoriana (lotta a nicolaismo e simonia già iniziata con P.M. Leone IX). Guardasi anche la storia di altri movimenti pauperistici che inizialmente erano anche invitati ai concili coi loro rappresentati fino a quando non iniziarono a predicare eresie materiali e non più formale, spero sappiate la differenza, penso all'agnosticismo (Dio del Male e Dio del Bene) che si incentra specialmente colla figura di Pietro Valdo. Concludo nel dire di analizzare anche le "controfigure" degli ordini dei mendicanti come Domenicani (Religiosam Vitam, il nome della bolla) e Francescani che pur predicando la povertà rimanevano obbedienti alla Chiesa (secondi i principi espressi nei Vangeli)
@@manlioerta7221 Scusami tanto, ma il male fatto dalla Chiesa è paragonabile a qualsiasi male che hanno fatto molte altre civiltà. Le invasioni mongole uccisero l'11% della popolazione mondiale (da 37 a 60 milioni di individui). I romani uccidevano in nome di una religione monoteista quando conquistavano? Il laicismo non è stato imposto con la ghigliottina? I regimi socialisti hanno causato la morte di diverse milioni di persone e sarebbe meglio approfondire la questione indigena in Russia per far capire come l'industrializzazione forzata promossa da quel regime distrusse ancora di più gli ordinamenti tradizionali degli indigeni. Poco si sa riguardo all'espansione cinese che, durante il periodo della dinastia Qing, commise uno dei genocidi peggiori della storia: quello degli Dzungar! Scopo dell'inquisizione non era il genocidio, bensì preservare la fede cattolica dalle eresie e gli eretici potevano essere puniti in vari modi: sanzioni pecuniarie, confisca dei beni, pellegrinaggio, pentimento e, in casi estremi, carcere e rogo. Questo significa che c'era sicuramente conformismo intellettuale e la tortura veniva usata, ma leggendo gli storici più seri, non sentirai mai che sono stati uccisi milioni di eretici. Le vittime dell'inquisizione, come anche la caccia alle streghe e agli stregoni, non furono alte se paragonate ai genocidi del 1900: Olocausto, Holodomor, genocidio Armeno, genocidio dei Khamer Rossi. Poi perché parliamo sempre di inquisizione? Pensi che i paesi protestanti non avevano i loro tribunali civili per sopprimere le varie eresie? La condanna al rogo di Serveto e la trasformazione di Ginevra in una sorte di "città di vetro" fa assolutamente capire che anche nel mondo protestante vi furono questi problemi. Ancora oggi sento persone dire: "Ma perché si parla solo di Hitler che ha ammazzato milioni di ebrei e mai della Chiesa che ha massacrato milioni di indios?". Semplicemente perché il primo attuò una politica ufficiale di sterminio. mentre gli eventi come il calo degli indigeni in America sono da attribuire più che altro alla malattie che gli spagnoli involontariamente diffusero. Certo, con questo non sto dicendo che la Chiesa non ha le sue "pecche", ma bisogna essere onesti e obiettivi quando si parla di queste cose. La schiavitù fu sia permessa che denunciata da alcuni papi. La bolla di papa Niccolò V in effetti permise al re Alfonso V del Portogallo di ridurre in schiavitù saraceni e pagani. Ma vi furono anche altre schiavitù permesse da altre civiltà (come la tratta Subshariana e quella orientale gestista da arabi e berberi). Quale civiltà o istituzione non ha commesso malefatte nella storia?
@@stefanopaglia142 In effetti non è roba accademica. Consiglio i seguenti manuali: 1) Massimo Centini (STORIA DELL'INQUISIZIONE) 2) Andrea Del Col (INQUISIZIONE ITALIANA) 3) Franco Cardini (LUNGA STORIA DELL'INQUISIZIONE. LUCI E OMBRE DELLA "LEGGENDA NERA") 4) Rino Camilleri (STORIA DELL'INQUISIZIONE) 5) Marina Montesano (STREGHE: LE ORIGINI, IL MITO E LA STORIA) 6)Adriano Prosperi. Tribunali della coscienza. Inquisitori, confessori, missionari,
Tutti i protestanti hanno fatto ben di peggio. Sul Cattolicesimo in generale circolano montagne di fake news l’ho imparato studiando e Barbero in questo caso da storico (che non è nemmeno credente) lo conferma.
Odifreddim,Barbero,Biglino diteci, diteci , orsù , chi vinse il Referendum del 2 giugno 1946 , tra la monarchia e la repibblica ? Avanbti vediamo se siete in grado di tirare fuori la verità e farci riflettere . Non vedo nessuna analisi della cosa , come mai ? Ma lo sapete che se non c'era il papato in italia ora voi parlereste arabo o turco come minimo ?
@@vincenzoforesta1583 La SCIENZA, quella che si appella alla deduzione logica e al principio di identita’ e di non contraddizione, è discepola della verità e della morale , cioè della legge naturale e chi fa appello alla vera scienza fa appello all ‘ intelligenza umana , che è un dono divino. per questo il cardinal Bergolgio è un essere infelice due volte.
@@gladiatordision6168 la meccanica quantistica si discosta dalla logica aristotelica avvicinandosi al concetto di Eraclito in cui tutto il divenire può essere e non essere contemporaneamente.
@@vincenzoforesta1583 la logica aristotelica si basa sulla fisica tradizionale , sulla logica pitagorica , sulla fisica tradizionale e statica , quella quantistica si basa sulle energie e le radiazione elettromagnetiche o atomica dove ci sono forze che si attraggono e respingono e sempre in movimento ,ma non sono forze e leggi prive di razionalita e deduzione logica ,non sono leggi autonome e irrazionali ,altrimenti non esisterebbero.
@@alexvenn9296 verissimo, ma forse l'allusione al mutamento di punti di vista... non LA verità, ma le ipotesi destinate a essere sostituite da altre comunque sono del tutto d'accordo anni fa una docente molto meno intelligente di scienze si offese quando le dissi che la scienza dice cose vere in senso scientifico ma non LA verità l'insegnante di Barbero doveva essere una persona umile e colta, oltre che arguta purtroppo a volte un docente di materie scientifiche non fa la fatica di cogliere le novità imposte dall'epistemologia contemporanea o per superficialità o per supponenza
Secondo Barbero,al Cardinale non importava nulla della veridicità del Paradigma Bibblico. L’importante era che non si predicasse un altro paradigma cosmologico. Il discrimine non sta nel Paradigma ma nell’ unicità dello storytelling
In realtà Galilei non ha messo nulla di suo in Astronomia. Dove ha dato il suo contributo concreto è stato nel metodo applicato alla fisica dei gravi. In Astronomia fu partigiano dell'idea di Copernico, il quale a sua volta l'aveva presa Aristarco di Samo. Ma anche Copernico, che intuì la semplificazione possibile rispetto al sistema tolemaico, di fatto però non ottenne una precisione migliore del modello che voleva sostituire, e fu costretto ad aggiungere "sfere" fino a superare quello, senza giungere ad un miglioramento della corrispondenza tra dati osservativi e previsione teorica. Galileo non migliorò il modello di Copernico, né portò prove per confutare quello di Tycho (grande osservatore), proprio quel Tycho che calcolò l'orbita delle comete attorno al Sole, mentre Galileo considerava "capre" chi non gli credeva quando le affermava effetti atmosferici. Il primo vero mattone nuovo in Astronomia l'hanno messo Keplero e Newton. Il primo, grazie alla precisione delle osservazioni sue e del suo maestro Tycho, fornendo la teoria corretta del moto dei pianeta sia nella forma (ellittica con il Sole in un fuoco, abbandonando il moto circolare) sia nei tempi (moto variabile in dipendenza della distanza dal Sole: velocità areolare costante e rapporti tra asse maggiore dell'orbita e periodo orbitale); il secondo scoprendo che le leggi scoperte da Keplero erano l'effetto logico-matematico della unificazione della Legge di Gravità (perciò detta "Universale") tra i gravi che cadono a terra (la famosa mela) e quelli che fluttuano nei cieli come i pianeti le cui orbite si rivelano semplicemente le traiettorie balistiche di corpi in caduta costante attorno a centri di gravità costituiti dai corpi stessi. Senza Keplero e Newton, il sistema copernicano rimaneva di fatto un prodotto puramente matematico elegante sotto certi aspetti, ma senza una sostanziale differenza nella pretesa di descrizione della verità fisica, per mancanza di evidenze osservative. Keplero fornì la nuova teoria proprio per mezzo della analisi di osservazioni precise come mai prima, e Newton ne diede la spiegazione in termini di fenomeni fisici osservabili con esperimenti. E tuttavia Newton stesso non azzardò mai ad affermare la "verità" della sua legge non riuscendo a figurarsi (hypotheses non fingo) come fosse possibile "l'azione a distanza" tra i gravi che la sua teoria descriveva così elegantemente. Fu Einstein a risolvere anche questo inghippo... aprendone comunque altri.
@@marcovoli ci sta inoltre da aggiungere che si ottenne una prova indiretta solo a inizio XVIII secolo e prova diretta solo nel XIX secolo con il pendolo di Foucault. In più, secondo la relatività generale, nessuno dri due modelli è corretta al 100 %
Magari sarebbe meglio partire da un po' prima (qualcuno direbbe almeno Talete o Parmenide; personalmente partirei dal genio che intorno al Settemila avanti Cristo ha inventato la birra, forse contribuendo al passaggio dal nomadismo alla stanzialità, gettando le basi per le prime grandi civiltà. Respect XD)
Rammento che Galilei per primo puntò il cannocchiale verso la Luna, osservando le irregolarità e le imperfezioni fino a quel momento non credute, spiegando quindi la probabile origine comune di Terra e Luna (fatto piuttosto sconvolgente se si pensa a ciò che Aristotele e Tolomeo sostenevano da secoli). E di fronte alla sua proposta agli ecclesiastici ostili di non credere a lui ma di osservare loro stessi attraverso il cannocchiale, essi si rifiutarono accusando Galileo di aver truccato lo strumento. Ricordo inoltre che, attraverso l’osservazione delle macchie solari (fu il primo ad osservarle), Galileo riuscì a intuire che anche il sole ruota attorno al proprio asse con velocità uniforme (non mi dilungo sull’impatto anche filosofico di tale scoperta, grazie alla quale si può comprendere che il”il cielo” non è sinonimo di perfezione e immutabilità). Concludo ricordando anche la scoperta dei 4 satelliti gioviani (Io, Ganimede, Callisto ed Europa), la scoperta delle fasi di Mercurio e si Venere, lo studio della Via Lattea e l’ipotesi quindi che l’universo fosse formato da innumerevoli stelle lontanissime. Ah poi c’è la formulazione del principio di inerzia che, fondamentalmente, spiega perché i corpi celesti non si fermano nel loro moto perpetuo che avviene nel vuoto (anche a proposito del vuoto fu il primo a provare a confutare l’horror vacui di stampo aristotelico). Credo, quindi, che qualcosa a livello astronomico lo abbia fatto.
@@MrTeacher81 Sì, ma la natura dei corpi è più un argomento "filosofico" che astronomico, e vi arrivò grazie ad uno strumento non inventato da lui. Il principio di inerzia è stato certamente la sua personale intuizione più fruttifera (assieme al metodo sperimentale e matematico), ma non fu lui ad applicarla agli oggetti celesti che lui riteneva ancora vincolati a orbite circolari rifiutando le ellissi di Keplero. L'intuizione che l'inerzia si applicasse anche ai corpo celesti fu di Newton che aggiungendo l'universalità della legge che regola la caduta dei gravi rese ragione del moto orbitale dei corpi secondo tutte le leggi ottenute solo osservativamente da Keplero. Di suo Galileo mise poco in astronomia, se non la novità delle cose che poté vedere con uno strumento che neppure inventò lui; le fasi di Venere e Mercurio, i Satelliti Medicei erano a disposizione del primo che puntasse un cannocchiale su quegli oggetti. Quanto agli ecclesiastici che non credettero a quanto vedevano, occorre osservare che per dar credito a ciò che un nuovo strumento mostra bisogna aver ragioni per fidarsi di chi ce lo propone. L'esperienza del "vedere" è strettamente legata anche al "comprendere" ciò che raggiunge la retina. Io ho avuto una scolaresca di maturandi cui chiesi cosa vedevano in un campo stellare puntato con un binocolo astronomico; tutti mi dissero "nulla", solo dopo che gli spiegai che era una cometa la "videro", prima tutti l'avevano evidentemente confusa con un riflesso, un difetto visivo o dello strumento; ma io ero per loro credibile, e nonostante la sorpresa mi hanno creduto e hanno "visto" la cometa. Il Nostro Eroe non brillava per sprizzar simpatia (anche se per le sue competenze era noto e stimato anche in ambito ecclesiastico, fin anche dal Papa); dava delle "capre" a chi non credeva che le comete fossero effetti atmosferici come lui credeva, avrebbero dovuto credergli perché lo diceva lui? Perché su quanto lui spiegava di ciò che si osservava con il suo piccolo (pur nuovissimo) strumento (di qualità infima rispetto a quanto anche con un giocattolino odierno abbiamo esperienza), avrebbero dovuto credergli sulla parola? Di Saturno affermò trattarsi di una tripla sfera, dovevano credergli? Insomma, noi giudichiamo con il sénno di poi, è troppo facile.
Il revisionismo storico è assolutamente lecito, in alcuni casi necessario. Ma qui, forse, si sta cercando di far passare da soggetto in buona fede, se non addirittura da vittima, una Istituzione che oltre ad aver prodotto cose orrende tra cui, in questo caso, l’Inquisizione, da quasi 2000 anni tutto è, tranne che vittima.
Barbero non è nemmeno credente quindi non ha interesse nel dire cose che non siano vere. Di fatto sulla Chiesa e l’ inquisizione in particolare circolano montagne di fake news, l’ho imparato io stesso studiando.
L'errore madornale di Barbero è quello di affermare che gli inquisitori agissero in buona fede. Ossia spinti da spirito cristiano avrebbero impedito a dei rozzi contadini di interpretare il vangelo al contrario. Ma come si può dire una bestialità del genere? Giulio Cesare Vanini era un filosofo, medico e naturalista. E' stato un grande erudito per la sua epoca, ed è stato condannato a morte solamente perchè aveva una visione del mondo e di Dio molto più vicina all'ateismo e al naturalismo rispetto a quella cristiano cattolica. Galileo Galilei è stato un fisico, astronomo e matematico, considerato il padre della scienza moderna. E fu costretto ad abiurare le sue idee eliocentriste per non essere condannato a morte dal Santo Uffizio.
@@honestmaster1932 L'errore madornale di Barbero è quello di affermare che gli inquisitori agissero in buona fede. Ossia spinti da spirito cristiano avrebbero impedito a dei rozzi contadini di interpretare il vangelo al contrario. Ma come si può dire una bestialità del genere? Giulio Cesare Vanini era un filosofo, medico e naturalista. E' stato un grande erudito per la sua epoca, ed è stato condannato a morte solamente perchè aveva una visione del mondo e di Dio molto più vicina all'ateismo e al naturalismo rispetto a quella cristiano cattolica. Galileo Galilei è stato un fisico, astronomo e matematico, considerato il padre della scienza moderna. E fu costretto ad abiurare le sue idee eliocentriste per non essere condannato a morte dal Santo Uffizio. All'epoca in cui c'era l'Inquisizione cattolica potevi essere incarcerato, torturato, processato e condannato a morte per ateismo, per eresia, per blasfemia, per appartenere a religioni diverse da quella cristiano cattolica, per aver finto di esserti convertito al cristianesimo, per essere omosessuale o lesbica, o per accuse di stregoneria. Tutte motivazioni assurde e incompatibili con le leggi di qualsiasi paese civile. E non si può nemmeno giustificare gli inquisitori di ignoranza, perchè non erano ignoranti. Anzi, erano solo dei fanatici assetati di potere e avevano paura di perderlo. Nulla di ciò che facevano gli inquisitori era compatibile con quello che aveva predicato Gesù.
"ORIENTE SOLE AD ARMA CURRITUR". La nostra missione è RELIGIOSA E SOCIALE , perchè vogliamo difendere la Chiesa e l' Ordine Sociale con la giustizia . Siamo i TRIARI.
L'errore madornale di Barbero è quello di affermare che gli inquisitori agissero in buona fede. Ossia spinti da spirito cristiano avrebbero impedito a dei rozzi contadini di interpretare il vangelo al contrario. Ma come si può dire una bestialità del genere? Giulio Cesare Vanini era un filosofo, medico e naturalista. E' stato un grande erudito per la sua epoca, ed è stato condannato a morte solamente perchè aveva una visione del mondo e di Dio molto più vicina all'ateismo e al naturalismo rispetto a quella cristiano cattolica. Galileo Galilei è stato un fisico, astronomo e matematico, considerato il padre della scienza moderna. E fu costretto ad abiurare le sue idee eliocentriste per non essere condannato a morte dal Santo Uffizio. All'epoca in cui c'era l'Inquisizione cattolica potevi essere incarcerato, torturato, processato e condannato a morte per ateismo, per eresia, per blasfemia, per appartenere a religioni diverse da quella cristiano cattolica, per aver finto di esserti convertito al cristianesimo, per essere omosessuale o lesbica, o per accuse di stregoneria. Tutte motivazioni assurde e incompatibili con le leggi di qualsiasi paese civile. E non si può nemmeno giustificare gli inquisitori di ignoranza, perchè non erano ignoranti. Anzi, erano solo dei fanatici assetati di potere e avevano paura di perderlo. Nulla di ciò che facevano gli inquisitori era compatibile con quello che aveva predicato Gesù.
Alessandro, come descrizione sul tribunale dell'inquisizione mi sembra più reale questo documentario, rispetto al tuo racconto un po' all'acqua di rose th-cam.com/video/xEFmfTcd6UE/w-d-xo.html
Quel documentario è pieno di esagerazioni e cose anti storiche, infatti non c’è nessuno storico a parlare, Barbero è uno storico e nemmeno credente quindi non ha interesse nel dire cose non vere. Purtroppo sulla Chiesa e sulla inquisizione in particolare girano una montagna di fake news per fare sensazionalismo.
Grande Barbero! Il migliore nella divulgazione storica!!!
Ma per carità. Ha detto che gli inquisitori erano in buona fede convinti di punire degli ignoranti. Giulio Cesare Vanini era un filosofo, medico e naturalista tutt'altro che ignorante. Gli hanno tagliato la lingua e poi lo hanno strangolato e bruciato perchè aveva scritto dei libri considerati eretici. Quei libri racchiundono molti pensieri dell'ateismo moderno. Non aveva scritto nulla di criminale. Il fisico astromomo e matematico Galileo Galilei fu costretto dal Santo Uffizio ad abiurare le proprie teorie astronomiche per non essere condannato a morte. E anche lui non era un pastore ignorante o un capraio. Gli inquisitori inoltre non condannavano a morte solo quelli che consideravano eretici ma anche chi non si convertiva al cristianesimo o chi era accusato di stregoneria, o era omosessuale. Quindi affermare che fossero in buona fede è come dire che i nazisti dal loro punto di vista erano in buona fede quando pianificarono il genocidio degli ebrei.
Hola amigos virtuales italianos desde Argentina mi mirada de la exposición del prof Barbero. Su contar de la historia con humor y sin prejuicios, se mueve en una línea muy fina entre la aprobación y el descontento teatralizado con ironía, un tema tan doloroso en el sentir popular y mundial..ya todos estudiamos y vimos por todos los medios del cine y la exposición artística la inquisición como una mala palabra. Hoy que hay revisionismo de todo, cambiar la mente colectiva que albergo en su conocimiento esta institución en lo más violento asesinos perseguidores en el nombre de Dios, como en la práctica habitual de esos tiempos y subirle unas categorías de conceptos benévolos es resistida..
Todo historiador dice que cada hecho histórico debe verse y juzgarse con la mentalidad de su
tiempo .
Esto fue escrito y así lo recibimos hoy querer aggionarlo o suavizarlo no tendría sentido
Pienso y esto es una producción de mis propias conclusiones, que los historiadores deben aggionarse ..para que la historia sea más interesante deben hacer revisionismo asi volvemos al ruedo y nos interesamos nuevamente por estudiar lo ya aprendido...y la historia sigue produciendo interés...
Y aportando variantes
Profesor Barbero lo sigo desde Argentina me encantan sus relatos su teatralización, dramatizacion de los personajes y su ironía yo lo bautizaria como el Shakespeare de la historia italiana
Amo Italia ❤💞
Grande Barbero...una lettura finalmente obbiettiva di quello che è stata l'Inquisizione...
Purtroppo non è così. L'errore madornale di Barbero è quello di affermare che gli inquisitori agissero in buona fede. Ossia spinti da spirito cristiano avrebbero impedito a dei rozzi contadini di interpretare il vangelo al contrario. Ma come si può dire una bestialità del genere? Giulio Cesare Vanini era un filosofo, medico e naturalista. E' stato un grande erudito per la sua epoca, ed è stato condannato a morte solamente perchè aveva una visione del mondo e di Dio molto più vicina all'ateismo e al naturalismo rispetto a quella cristiano cattolica. Galileo Galilei è stato un fisico, astronomo e matematico, considerato il padre della scienza moderna. E fu costretto ad abiurare le sue idee eliocentriste per non essere condannato a morte dal Santo Uffizio.
Sempre bravissimo, il professor Barbero!
L'inquisizione ci fu anche nei paesi protestanti
Esatto, e fu proprio quella ad essere la meno ragionevole
@corradomassa1853 Entrambe fecero porcherie di ogni tipo, sia l'inquisizione cattolica che quella protestante.
E' sempre una MERAVIGLIA ascoltare il Professor Barbero!
Posso in genere condividere, ma questo suo intervento è senza dubbio l’eccezione che conferma la regola
Sull’inquisizione girano non si sa quante balle ed esagerazioni. Gli storici seri menomale cercano di fare chiarezza
Sempre molto chiaro!
Grazie
Grazie professore
Grande professore!!!!!
Bellarmino è ancora di più larghe vedute di quanto riportato dal dott. Barbero. Nella lettera a Paolo Antonio Foscarini dichiara: "Dico che quando ci fusse vera demostratione che il sole stia nel centro del mondo e la terra nel 3° cielo, e che il sole non circonda la terra, ma la terra circonda il sole, allora bisognerà andar con molta consideratione in esplicare le Scritture che paiono contrarie, e più tosto dire che non l’intendiamo, che dire che sia falso quello che si dimostra." Ovvero: se c'è dimostrazione inconfutabile che le scritture hanno torto, piuttosto che sostenere l'assurdo, mettiamo in dubbio la nostra comprensione delle Scritture. Prosegue dicendo che secondo lui la dimostrazione non c'è e dubita che mai ci sarà, ma il principio lo scrive nero su bianco e questo modo di pensare è molto scientifico. Bellarmino sosteneva che Galileo avevsse individuato un ottimo metodo di predizione dei risultati sperimentali a partire da un modello ipotetico, ma che questo di per sé non dava conto della verità concreta del modello. In sostanza, gli disse "tu insegna il tuo metodo di calcolo, ma limitati appunto al calcolo e non inferire la verità ultima da quello che è niente più di un semplice modello, per quanto fecondo di risultati". Aveva ragione lui. Di certo non lo sapeva e non lo voleva, ma oggi la fisica quantistica ha abbandonato ogni velleità di ricavare un modello concettuale mentalmente comprensibile a partire da un metodo di calcolo che porta risultati incredibili e precisi, ma che si fa beffe del nostro tentativo di "visualizzare" una realtà che ci sfugge completamente. Oggi ci limitiamo al calcolo. Il resto non ci interessa né possiamo descriverlo con concetti a noi familiari. Con questo resto una persona di formazione prettamente scientifica, ma è giusto riconoscere acume anche all'"avversario".
la logica aristotelica si basa sulla fisica tradizionale , sulla logica pitagorica , sulla fisica tradizionale e statica , quella quantistica si basa sulle energie e le radiazione elettromagnetiche o atomica dove ci sono forze che si attraggono e respingono e sempre in movimento ,ma non sono forze e leggi prive di razionalita e deduzione logica ,non sono leggi autonome e irrazionali ,altrimenti non esisterebbero.
@@gladiatordision6168 Beh, certamente che sono leggi razionali e infatti funzionano così bene che ci stiamo scrivendo davanti a uno schermo a cristalli liquidi. Quello che volevo dire è che con la meccanica quantistica si è perso completamente quello che la scienza precedente aveva considerato un matrimonio indissolubile: il modello che descrive la realtà e le equazioni che ad esso sottendono. Finché si è tentati di descrivere l'atomo come un sistema solare in miniatura, dotato di pianeti (elettroni) che girano intorno ad un nucleo su orbite definite, non si riesce a fornire una spiegazione ai fenomeni osservati. Nelle parole di Heisenberg "Anche se esiste un corpo di leggi matematiche "esatte", queste non esprimono relazioni tra oggetti esistenti nello spazio-tempo". Ovviamente, Bellarmino non è un precursore della meccanica quantistica, ma è vero che egli coglie una sottigliezza (la natura dell'interdipendenza del modello con le relazioni matematiche che lo descrivono), altrimenti data per scontata, con maggior acume di quanto si pensi.
@@lucam5925 PROPONIAMO UNA NUOVA, MA ANTICA, LETTURA DEL VECCHIO TESTAMENTO,IN SPECIFICO COME LA VIOLENZA USATA DAL POPOLO EBRAICO NON ERA ALTRO CHE LA DIFESA DEI VALORI DELLA LORO ( E POI NOSTRA ) COSTITUZIONE,OVVERO LA DIFESA ARMATA DELLA LEGGE DEL TEMPIO. LA DIFESA DEI VALORI NATURALI COSTITUZIONALI DEL POPOLO CHE CARATTERIZZAVANO LA NAZIONE DI ISRAELE . PERCIO' IL NOSTRO E' ANCHE UN INVITO A TUTTI I CORPI DELLE FORZE ARMATE A DIFENDERE LA COSTITUZIONE ITALIANA CON OGNI MEZZO QUALORA UNA SETTA TRASNAZIONALE CONDIZIONI E STRAVOLGA LA NOSTRA COSTITUZIONE E I GOVERNANTI AL LORO SERVIZIO.
Riaggiustiamo i termini bellarmino con questa affermazione conferma la sua antiscientificità e la sua propensione all'eristica affidando la verità ad una alquanto plastica interpretazione di comodo. Come dire che se oggi c è luce e il sacro libro dice che è buio evidentemente non è il sacro libro a sbagliare ma il mio intendere la parola buio. Beh...
Comunque cerchiamo anche di sfatare un mito: nella Bibbia non risultano esserci riferimenti alla forma della Terra.
ok però spiegartelo a Giordano Bruno che quello moderno era Bellarmino
si vede che non hai studiato Giordano Bruno. Di moderno in lui c'è solo il peggio
Diciamolo pure 2000 anni persi (nn sempre verità) basati su una fregatura pazzesca. Ammirevole
È arrivato il genio
Che finezza di ragionamento, semplicemente da ammirare.
Questo storico da strapazzo, da Novella 2000 non sa o fa finta di non saperlo che Dante era Cataro. Basta passare alla professoressa Soresina, specialista su Dante, per scoprire che razza di Storico del piffero è questo Barbero. Sui Longobardi e su i Ghibellini ha detto cazzate a raffica. È una nullità e basti dire che è un fanatico Comunista.
Grande professore, Dio ti benedica, glorofichi e la Madre Santa sempre ti guardi... !
Oh Cristo...
@@DeadbeatDuder Beh sì, anche lui può andar bene XD
@@streetfelineblue Per gloroficare però non ne sono sicuro.
Bello continuare a cancellare chi non è d'accordo. Complimenti!
Ma veramente nessun commento è mai stato cancellato... provi a ripostare!
parli dell'Inquisizione?
Non ricordo , perché è passato tanto tempo, ma credo di sì. Non riesco a giustificare l'Inquisizione in nessun modo , sempre, ma soprattutto dopo la distruzione dei Catari e della loro grande civiltà.
L'errore madornale di Barbero è quello di affermare che gli inquisitori agissero in buona fede. Ossia spinti da spirito cristiano avrebbero impedito a dei rozzi contadini di interpretare il vangelo al contrario. Ma come si può dire una bestialità del genere? Giulio Cesare Vanini era un filosofo, medico e naturalista. E' stato un grande erudito per la sua epoca, ed è stato condannato a morte solamente perchè aveva una visione di Gesù e del cristianesimo diversa da quella dei cattolici. Galileo Galilei è stato un fisico, astronomo e matematico, considerato il padre della scienza moderna. E fu costretto ad abiurare le sue idee eliocentriste per non essere condannato a morte dal Santo Uffizio.
👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍
Grande!
E io sono cristiano cattolico praticante!
I DIECI COMANDAMENTI HANNO ALLA BASE IL CONCETTO DIVINO DI GIUSTIZIA NATURALE ESPRESSO ARCAICAMENTE NELLA GENESI CON LE PAROLE "OCCHIO PER OCCHIO DENTE PER DENTE", CIOE' SE NON LI OSSERVERAI IL PREZZO DA PAGARE SARA' ALLA FINE LA STESSA MORTE . SAN PAOLO LO AVEVA CAPITO BENE .
L'Inquisizione è un fenomeno storico e come tale deve essere studiato, il più oggettivamente possibile, altrimenti come potremmo studiare il nazismo , il sistema comunista e le loro nefandezze. Detto questo , non solo assolutamente d'accordo con Barbero che, in qualche modo, cerca di giustificare l'Inquisizione. Il compito dello storico è quello di narrare, non di giudicare e, come voleva Max Weber, la storia deve essere "avalutativa". Come si può giustificare l'Inquisizione solo perché la Chiesa ha ( o dovrebbe avere ) il monopolio dell'interpretazione. Intanto pariamo dal concetto di eretico : i Catari non erano eretici , visto che ammettevano una religione diversa dal Cristianesimo, pur dichiarandosi "buoni cristiani". La Chiesa era corrotta al suo interno fino alle fondamenta : : si veda "Clero criminale" di Michele Mancino e giovanni Romeo",o "La Riforma protestante ed eresie nell'Italia del Cinquecento", di Massimo Firpo ; o ancora "L?eretico che salvò la Chiesa ", sul Cardinale Giovanni Morone , sempre di Firpo o, ancora, "Il formaggio e i vermi " di Ginzburg ".o"I benandanti" etc. Detto questo, la Chiesa aveva il dovere e di applicare il Vangelo ( che io amo molto) , la centralità del quale ' l'amore, non bruciare o sciogliere nelle pece ardente o affogarli ( a Venezia, poi, dove era riuscita ad arrivare) su una tavola sospesa fra due barche. L'Inquisizione comincia già ,non appena il Cristianesimo diventa religione di Stato : Ipazia, era forse eretica? Era una filosofa-scienziata ( filosofia che Barbero disprezza!), ma lamorte che SAN CIRILLO le ha riservato è orrenda. Che dire di Giordano Bruno, di Campanella e di Galilei. Almeno non avessero fatto santo Bellarmino. . Mi fermo qui , ma non posso non citare la persecuzione dei cosiddetti Modernisti, che " fece fuori " uomini della portata di Ernesto Bonaiuti, Romolo Murri, Lucien Labertghonnière e così via. Paolo IV affermava che se suo padre fosse stato eretico, avrebbe portato lui stesso la legna per bruciarlo. Vera carità Cristiana. Non son affatto ateo, credo fermamente in Dio e nel Vangelo , il cui insegnamento morale deve essere alla base dela vita di tutti: Grazie.
@Alessandro PasottiIl mio intento non era quello di criticare la dottrina cristiana, che rispetto, ma il male fatto dalla Chiesa nel corso dei secoli e neppure di citare una bibliografia integrale, cosa impossibile. Mi spiace di non aver ricordato i martiri del Modernismo, quali Ernesto Bonaiuti, Romolo Murri, .padre Semeria. Cordiali saluti.
@Alessandro Pasotti roba accademica a veder dal titolo..
i Catari erano eretici, anche se inizialmente furono visti come una vera riforma per la Chiesa (che tanto ne esigeva bisogno come un po' sottolineavano le bolle che furono pubblicate appunto in quei decenni come In Nomine Domini di P.M. Niccolò II o Libertas Ecclesiae di P.M. Gregorio VII = immensa riforma gregoriana (lotta a nicolaismo e simonia già iniziata con P.M. Leone IX). Guardasi anche la storia di altri movimenti pauperistici che inizialmente erano anche invitati ai concili coi loro rappresentati fino a quando non iniziarono a predicare eresie materiali e non più formale, spero sappiate la differenza, penso all'agnosticismo (Dio del Male e Dio del Bene) che si incentra specialmente colla figura di Pietro Valdo. Concludo nel dire di analizzare anche le "controfigure" degli ordini dei mendicanti come Domenicani (Religiosam Vitam, il nome della bolla) e Francescani che pur predicando la povertà rimanevano obbedienti alla Chiesa (secondi i principi espressi nei Vangeli)
@@manlioerta7221 Scusami tanto, ma il male fatto dalla Chiesa è paragonabile a qualsiasi male che hanno fatto molte altre civiltà. Le invasioni mongole uccisero l'11% della popolazione mondiale (da 37 a 60 milioni di individui). I romani uccidevano in nome di una religione monoteista quando conquistavano? Il laicismo non è stato imposto con la ghigliottina? I regimi socialisti hanno causato la morte di diverse milioni di persone e sarebbe meglio approfondire la questione indigena in Russia per far capire come l'industrializzazione forzata promossa da quel regime distrusse ancora di più gli ordinamenti tradizionali degli indigeni.
Poco si sa riguardo all'espansione cinese che, durante il periodo della dinastia Qing, commise uno dei genocidi peggiori della storia: quello degli Dzungar!
Scopo dell'inquisizione non era il genocidio, bensì preservare la fede cattolica dalle eresie e gli eretici potevano essere puniti in vari modi: sanzioni pecuniarie, confisca dei beni, pellegrinaggio, pentimento e, in casi estremi, carcere e rogo.
Questo significa che c'era sicuramente conformismo intellettuale e la tortura veniva usata, ma leggendo gli storici più seri, non sentirai mai che sono stati uccisi milioni di eretici.
Le vittime dell'inquisizione, come anche la caccia alle streghe e agli stregoni, non furono alte se paragonate ai genocidi del 1900: Olocausto, Holodomor, genocidio Armeno, genocidio dei Khamer Rossi.
Poi perché parliamo sempre di inquisizione? Pensi che i paesi protestanti non avevano i loro tribunali civili per sopprimere le varie eresie? La condanna al rogo di Serveto e la trasformazione di Ginevra in una sorte di "città di vetro" fa assolutamente capire che anche nel mondo protestante vi furono questi problemi.
Ancora oggi sento persone dire: "Ma perché si parla solo di Hitler che ha ammazzato milioni di ebrei e mai della Chiesa che ha massacrato milioni di indios?". Semplicemente perché il primo attuò una politica ufficiale di sterminio. mentre gli eventi come il calo degli indigeni in America sono da attribuire più che altro alla malattie che gli spagnoli involontariamente diffusero. Certo, con questo non sto dicendo che la Chiesa non ha le sue "pecche", ma bisogna essere onesti e obiettivi quando si parla di queste cose.
La schiavitù fu sia permessa che denunciata da alcuni papi. La bolla di papa Niccolò V in effetti permise al re Alfonso V del Portogallo di ridurre in schiavitù saraceni e pagani. Ma vi furono anche altre schiavitù permesse da altre civiltà (come la tratta Subshariana e quella orientale gestista da arabi e berberi).
Quale civiltà o istituzione non ha commesso malefatte nella storia?
@@stefanopaglia142 In effetti non è roba accademica. Consiglio i seguenti manuali:
1) Massimo Centini (STORIA DELL'INQUISIZIONE)
2) Andrea Del Col (INQUISIZIONE ITALIANA)
3) Franco Cardini (LUNGA STORIA DELL'INQUISIZIONE. LUCI E OMBRE DELLA "LEGGENDA NERA")
4) Rino Camilleri (STORIA DELL'INQUISIZIONE)
5) Marina Montesano (STREGHE: LE ORIGINI, IL MITO E LA STORIA)
6)Adriano Prosperi. Tribunali della coscienza. Inquisitori, confessori, missionari,
Sui catari dice delle cavolate..😅😅
2021.06.22 A
Inquisizione, la mostruosità del cattolicesimo romano papale...
Tutti i protestanti hanno fatto ben di peggio. Sul Cattolicesimo in generale circolano montagne di fake news l’ho imparato studiando e Barbero in questo caso da storico (che non è nemmeno credente) lo conferma.
I Catari predicavano il digiuno assoluto, con una eccezione: le pizzette
Da lì il nome pizzette catarì
Odifreddim,Barbero,Biglino diteci, diteci , orsù , chi vinse il Referendum del 2 giugno 1946 , tra la monarchia e la repibblica ? Avanbti vediamo se siete in grado di tirare fuori la verità e farci riflettere . Non vedo nessuna analisi della cosa , come mai ? Ma lo sapete che se non c'era il papato in italia ora voi parlereste arabo o turco come minimo ?
@@gladiatordision6168 E' LOGGICO LA CHIESA DI ROMA
@@vincenzoforesta1583 La SCIENZA, quella che si appella alla deduzione logica e al principio di identita’ e di non contraddizione, è discepola della verità e della morale , cioè della legge naturale e chi fa appello alla vera scienza fa appello all ‘ intelligenza umana , che è un dono divino. per questo il cardinal Bergolgio è un essere infelice due volte.
@@gladiatordision6168 la meccanica quantistica si discosta dalla logica aristotelica avvicinandosi al concetto di Eraclito in cui tutto il divenire può essere e non essere contemporaneamente.
@@vincenzoforesta1583 la logica aristotelica si basa sulla fisica tradizionale , sulla logica pitagorica , sulla fisica tradizionale e statica , quella quantistica si basa sulle energie e le radiazione elettromagnetiche o atomica dove ci sono forze che si attraggono e respingono e sempre in movimento ,ma non sono forze e leggi prive di razionalita e deduzione logica ,non sono leggi autonome e irrazionali ,altrimenti non esisterebbero.
Alla fine: Kuhn spiegato al popolo.
@@alexvenn9296 verissimo, ma forse l'allusione al mutamento di punti di vista... non LA verità, ma le ipotesi destinate a essere sostituite da altre
comunque sono del tutto d'accordo
anni fa una docente molto meno intelligente di scienze si offese quando le dissi che la scienza dice cose vere in senso scientifico ma non LA verità
l'insegnante di Barbero doveva essere una persona umile e colta, oltre che arguta
purtroppo a volte un docente di materie scientifiche non fa la fatica di cogliere le novità imposte dall'epistemologia contemporanea o per superficialità o per supponenza
Feyerabend non Kuhn e non Popper . Anarchia del metodo scientifico. Galileo dice la sua ipotesi, l’inquisizione la propria .
@@gianfrancograssi2800 un po' anche, però per me più Kuhn: si fanno ipotesi in attesa di altre che smentiscano
cambia il paradigma...
Secondo Barbero,al Cardinale non importava nulla della veridicità del Paradigma Bibblico. L’importante era che non si predicasse un altro paradigma cosmologico. Il discrimine non sta nel Paradigma ma nell’ unicità dello storytelling
@@alexvenn9296 La Storia non fa parte delle discipline scientifiche . Popper non avrebbe potuto applicare il metodo della falsificabilità..
Il carico s alleggerisce.. fai tu i conti con ai confini della realta..
Galilei ha messo il primo giusto mattone della strada della conoscenza, Einstein il secondo.
In realtà Galilei non ha messo nulla di suo in Astronomia. Dove ha dato il suo contributo concreto è stato nel metodo applicato alla fisica dei gravi. In Astronomia fu partigiano dell'idea di Copernico, il quale a sua volta l'aveva presa Aristarco di Samo. Ma anche Copernico, che intuì la semplificazione possibile rispetto al sistema tolemaico, di fatto però non ottenne una precisione migliore del modello che voleva sostituire, e fu costretto ad aggiungere "sfere" fino a superare quello, senza giungere ad un miglioramento della corrispondenza tra dati osservativi e previsione teorica. Galileo non migliorò il modello di Copernico, né portò prove per confutare quello di Tycho (grande osservatore), proprio quel Tycho che calcolò l'orbita delle comete attorno al Sole, mentre Galileo considerava "capre" chi non gli credeva quando le affermava effetti atmosferici.
Il primo vero mattone nuovo in Astronomia l'hanno messo Keplero e Newton. Il primo, grazie alla precisione delle osservazioni sue e del suo maestro Tycho, fornendo la teoria corretta del moto dei pianeta sia nella forma (ellittica con il Sole in un fuoco, abbandonando il moto circolare) sia nei tempi (moto variabile in dipendenza della distanza dal Sole: velocità areolare costante e rapporti tra asse maggiore dell'orbita e periodo orbitale); il secondo scoprendo che le leggi scoperte da Keplero erano l'effetto logico-matematico della unificazione della Legge di Gravità (perciò detta "Universale") tra i gravi che cadono a terra (la famosa mela) e quelli che fluttuano nei cieli come i pianeti le cui orbite si rivelano semplicemente le traiettorie balistiche di corpi in caduta costante attorno a centri di gravità costituiti dai corpi stessi.
Senza Keplero e Newton, il sistema copernicano rimaneva di fatto un prodotto puramente matematico elegante sotto certi aspetti, ma senza una sostanziale differenza nella pretesa di descrizione della verità fisica, per mancanza di evidenze osservative. Keplero fornì la nuova teoria proprio per mezzo della analisi di osservazioni precise come mai prima, e Newton ne diede la spiegazione in termini di fenomeni fisici osservabili con esperimenti. E tuttavia Newton stesso non azzardò mai ad affermare la "verità" della sua legge non riuscendo a figurarsi (hypotheses non fingo) come fosse possibile "l'azione a distanza" tra i gravi che la sua teoria descriveva così elegantemente. Fu Einstein a risolvere anche questo inghippo... aprendone comunque altri.
@@marcovoli ci sta inoltre da aggiungere che si ottenne una prova indiretta solo a inizio XVIII secolo e prova diretta solo nel XIX secolo con il pendolo di Foucault. In più, secondo la relatività generale, nessuno dri due modelli è corretta al 100 %
Magari sarebbe meglio partire da un po' prima (qualcuno direbbe almeno Talete o Parmenide; personalmente partirei dal genio che intorno al Settemila avanti Cristo ha inventato la birra, forse contribuendo al passaggio dal nomadismo alla stanzialità, gettando le basi per le prime grandi civiltà. Respect XD)
Rammento che Galilei per primo puntò il cannocchiale verso la Luna, osservando le irregolarità e le imperfezioni fino a quel momento non credute, spiegando quindi la probabile origine comune di Terra e Luna (fatto piuttosto sconvolgente se si pensa a ciò che Aristotele e Tolomeo sostenevano da secoli). E di fronte alla sua proposta agli ecclesiastici ostili di non credere a lui ma di osservare loro stessi attraverso il cannocchiale, essi si rifiutarono accusando Galileo di aver truccato lo strumento.
Ricordo inoltre che, attraverso l’osservazione delle macchie solari (fu il primo ad osservarle), Galileo riuscì a intuire che anche il sole ruota attorno al proprio asse con velocità uniforme (non mi dilungo sull’impatto anche filosofico di tale scoperta, grazie alla quale si può comprendere che il”il cielo” non è sinonimo di perfezione e immutabilità). Concludo ricordando anche la scoperta dei 4 satelliti gioviani (Io, Ganimede, Callisto ed Europa), la scoperta delle fasi di Mercurio e si Venere, lo studio della Via Lattea e l’ipotesi quindi che l’universo fosse formato da innumerevoli stelle lontanissime. Ah poi c’è la formulazione del principio di inerzia che, fondamentalmente, spiega perché i corpi celesti non si fermano nel loro moto perpetuo che avviene nel vuoto (anche a proposito del vuoto fu il primo a provare a confutare l’horror vacui di stampo aristotelico).
Credo, quindi, che qualcosa a livello astronomico lo abbia fatto.
@@MrTeacher81 Sì, ma la natura dei corpi è più un argomento "filosofico" che astronomico, e vi arrivò grazie ad uno strumento non inventato da lui. Il principio di inerzia è stato certamente la sua personale intuizione più fruttifera (assieme al metodo sperimentale e matematico), ma non fu lui ad applicarla agli oggetti celesti che lui riteneva ancora vincolati a orbite circolari rifiutando le ellissi di Keplero. L'intuizione che l'inerzia si applicasse anche ai corpo celesti fu di Newton che aggiungendo l'universalità della legge che regola la caduta dei gravi rese ragione del moto orbitale dei corpi secondo tutte le leggi ottenute solo osservativamente da Keplero.
Di suo Galileo mise poco in astronomia, se non la novità delle cose che poté vedere con uno strumento che neppure inventò lui; le fasi di Venere e Mercurio, i Satelliti Medicei erano a disposizione del primo che puntasse un cannocchiale su quegli oggetti.
Quanto agli ecclesiastici che non credettero a quanto vedevano, occorre osservare che per dar credito a ciò che un nuovo strumento mostra bisogna aver ragioni per fidarsi di chi ce lo propone. L'esperienza del "vedere" è strettamente legata anche al "comprendere" ciò che raggiunge la retina. Io ho avuto una scolaresca di maturandi cui chiesi cosa vedevano in un campo stellare puntato con un binocolo astronomico; tutti mi dissero "nulla", solo dopo che gli spiegai che era una cometa la "videro", prima tutti l'avevano evidentemente confusa con un riflesso, un difetto visivo o dello strumento; ma io ero per loro credibile, e nonostante la sorpresa mi hanno creduto e hanno "visto" la cometa.
Il Nostro Eroe non brillava per sprizzar simpatia (anche se per le sue competenze era noto e stimato anche in ambito ecclesiastico, fin anche dal Papa); dava delle "capre" a chi non credeva che le comete fossero effetti atmosferici come lui credeva, avrebbero dovuto credergli perché lo diceva lui? Perché su quanto lui spiegava di ciò che si osservava con il suo piccolo (pur nuovissimo) strumento (di qualità infima rispetto a quanto anche con un giocattolino odierno abbiamo esperienza), avrebbero dovuto credergli sulla parola? Di Saturno affermò trattarsi di una tripla sfera, dovevano credergli?
Insomma, noi giudichiamo con il sénno di poi, è troppo facile.
Il revisionismo storico è assolutamente lecito, in alcuni casi necessario. Ma qui, forse, si sta cercando di far passare da soggetto in buona fede, se non addirittura da vittima, una Istituzione che oltre ad aver prodotto cose orrende tra cui, in questo caso, l’Inquisizione, da quasi 2000 anni tutto è, tranne che vittima.
Barbero non è nemmeno credente quindi non ha interesse nel dire cose che non siano vere. Di fatto sulla Chiesa e l’ inquisizione in particolare circolano montagne di fake news, l’ho imparato io stesso studiando.
L'errore madornale di Barbero è quello di affermare che gli inquisitori agissero in buona fede. Ossia spinti da spirito cristiano avrebbero impedito a dei rozzi contadini di interpretare il vangelo al contrario. Ma come si può dire una bestialità del genere? Giulio Cesare Vanini era un filosofo, medico e naturalista. E' stato un grande erudito per la sua epoca, ed è stato condannato a morte solamente perchè aveva una visione del mondo e di Dio molto più vicina all'ateismo e al naturalismo rispetto a quella cristiano cattolica. Galileo Galilei è stato un fisico, astronomo e matematico, considerato il padre della scienza moderna. E fu costretto ad abiurare le sue idee eliocentriste per non essere condannato a morte dal Santo Uffizio.
@@honestmaster1932 L'errore madornale di Barbero è quello di affermare che gli inquisitori agissero in buona fede. Ossia spinti da spirito cristiano avrebbero impedito a dei rozzi contadini di interpretare il vangelo al contrario. Ma come si può dire una bestialità del genere? Giulio Cesare Vanini era un filosofo, medico e naturalista. E' stato un grande erudito per la sua epoca, ed è stato condannato a morte solamente perchè aveva una visione del mondo e di Dio molto più vicina all'ateismo e al naturalismo rispetto a quella cristiano cattolica. Galileo Galilei è stato un fisico, astronomo e matematico, considerato il padre della scienza moderna. E fu costretto ad abiurare le sue idee eliocentriste per non essere condannato a morte dal Santo Uffizio. All'epoca in cui c'era l'Inquisizione cattolica potevi essere incarcerato, torturato, processato e condannato a morte per ateismo, per eresia, per blasfemia, per appartenere a religioni diverse da quella cristiano cattolica, per aver finto di esserti convertito al cristianesimo, per essere omosessuale o lesbica, o per accuse di stregoneria. Tutte motivazioni assurde e incompatibili con le leggi di qualsiasi paese civile. E non si può nemmeno giustificare gli inquisitori di ignoranza, perchè non erano ignoranti. Anzi, erano solo dei fanatici assetati di potere e avevano paura di perderlo. Nulla di ciò che facevano gli inquisitori era compatibile con quello che aveva predicato Gesù.
No ,non ci credo assolutamente professore Barbero che quelli del clero lo facessero in buona fede nel reprimere chi dubitava dei loro dogmi
sopravvivremo lo stesso..in che università ti sei laureato?
"ORIENTE SOLE AD ARMA CURRITUR". La nostra missione è RELIGIOSA E SOCIALE , perchè vogliamo difendere la Chiesa e l' Ordine Sociale con la giustizia . Siamo i TRIARI.
non crederci allora
L'errore madornale di Barbero è quello di affermare che gli inquisitori agissero in buona fede. Ossia spinti da spirito cristiano avrebbero impedito a dei rozzi contadini di interpretare il vangelo al contrario. Ma come si può dire una bestialità del genere? Giulio Cesare Vanini era un filosofo, medico e naturalista. E' stato un grande erudito per la sua epoca, ed è stato condannato a morte solamente perchè aveva una visione del mondo e di Dio molto più vicina all'ateismo e al naturalismo rispetto a quella cristiano cattolica. Galileo Galilei è stato un fisico, astronomo e matematico, considerato il padre della scienza moderna. E fu costretto ad abiurare le sue idee eliocentriste per non essere condannato a morte dal Santo Uffizio. All'epoca in cui c'era l'Inquisizione cattolica potevi essere incarcerato, torturato, processato e condannato a morte per ateismo, per eresia, per blasfemia, per appartenere a religioni diverse da quella cristiano cattolica, per aver finto di esserti convertito al cristianesimo, per essere omosessuale o lesbica, o per accuse di stregoneria. Tutte motivazioni assurde e incompatibili con le leggi di qualsiasi paese civile. E non si può nemmeno giustificare gli inquisitori di ignoranza, perchè non erano ignoranti. Anzi, erano solo dei fanatici assetati di potere e avevano paura di perderlo. Nulla di ciò che facevano gli inquisitori era compatibile con quello che aveva predicato Gesù.
Alessandro, come descrizione sul tribunale dell'inquisizione mi sembra più reale questo documentario, rispetto al tuo racconto un po' all'acqua di rose th-cam.com/video/xEFmfTcd6UE/w-d-xo.html
Quella de documentario è l’inquisizione spagnola
madonna che cazzata di documentario!
Quel documentario è pieno di esagerazioni e cose anti storiche, infatti non c’è nessuno storico a parlare, Barbero è uno storico e nemmeno credente quindi non ha interesse nel dire cose non vere. Purtroppo sulla Chiesa e sulla inquisizione in particolare girano una montagna di fake news per fare sensazionalismo.