UTO UGHI "live" - J.S.BACH: CIACCONA (Partita n.2 in re minore BWV 1004)
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- เผยแพร่เมื่อ 25 ก.พ. 2013
- Uto UGHI violino solo - Milano Conservatorio
J.S.BACH: Partita n. 2 in re minore BWV 1004 (Ciaccona)
Concerto LIVE in MILANO Conservatorio 25.02.2013
Filmato amatoriale eseguito da Luciana Mattioli
LA CIACCONA DI BACH secondo George Enesco (tratto da "Quel diavolo di un trillo" - note della mia vita - di Uto Ughi - edizione Einaudi 2013)
"Nella Ciaccona di Bach vi è racchiuso un universo musicale: nessuna opera per violino ha raggiunto vertici simili.
Il violino si trasforma in voce che si alterna con vari strumenti ed ogni voce deve avere un suo timbro,un suo colore, un suo percorso.
Siamo di fronte all'ispirazione più elevata, sorretta da un'architettura solenne: ogni nota ha una propria funzione espressiva, spesso struggente.
La Ciaccona è divisa in tre parti, e ognuna di queste parti ha un inizio, uno sviluppo, un'ascesa, un coronamento e una conclusione. E' come un trittico composto da due quadri severi alle estremità ma nel mezzo, la sezione centrale, in tonalità maggiore, è un raggio divino, un raggio di sole che illumina tutto e che contrasta con la profonda tristezza della ripresa finale in minore."
QUI POTETE ASCOLTARE UTO UGHI CHE SUONA LA CIACCONA A TOKIO
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SIAMO IMMERSI NEL MAGICO MONDO DELLA VERA MUSICA CON INTERPRETI STUPENDI
Fortissimo. Bello suono . Carattere personale.mi è piaciuto moltissimo
Non mi stanco mai di riascoltarla questa magica ciaccona.Immenso Bach.Grande Uto Ughi.
MAGNIFICO! Con un solo violino sembra che suoni un organo.
E poi Bach è sconvolgente!
Io la prima volta che ho sentito la Giga, in un highlights di RCA Victoria Gold Seal, non volevo credere che fosse per violino solo...
È una ciaccona.
Qui siamo vicini a Dio! Grazie❤
"......ognuno riconosce le cose che è destinato ad amare."Baudelaire.
musica divina.....!
12-18-22. Thank you. Great music.
Sempre Magnífico grande Uto Ughi bravissimo!
Ricerca dell’armonia nel suono e nella memoria dello stile.!
tutti quelli che criticano non saprebbero fare un milionesimo di quello che ha fatto il maestro nel corso della sua vita.
Dio mio!!! Dopo 50 anni che l' ascolto ogni volta mi viene la pelle d' oca...
Bach.... cosa c' è di magistrale?
Uto e neache ha voluto mai studiare più di tanto
Povero noi mediocri...
la musica classica sinfonica. un dono di Dio
Musica divina Uto Ughi magico
Immenso
Just Beautiful He has such a gorgeous sound & great interpreter of Music especially Bach Chaconne!!
Magnificent! Uto Ughi has an incredible bow arm uses the Bow so well. Sustains notes in this great Masterpiece, and plays with great Drama Beauty & Warmth. Plays Bach with great feeling! Master interpreter of MUSIC!! Thank you for sharing!!!
GRANDISSIMO UTO UGHI DAL VIVO !!! SE SONO DIVENTATO UN MODESTISSIMO VIOLINISTA LO DEVO SOLO A LUI COME ALTRE MIGLIAIA DI APPASSIONATI DEL SUO BEL SUONO E MATURITA' STILISTICA !!!! I DETRATTORI SI FOTTANO DALL' INVIDIA !!!
Sante parole! :-)
Franco Gulli
@@f.g.1986uto ughi...basta ascoltarlo per farti venire la pelle d'oca! Insuperabile
"On one stave, for a small instrument, the man writes a whole world of the deepest thoughts and most powerful feelings. If I imagined that I could have created, even conceived the piece, I am quite certain that the excess of excitement and earth-shattering experience would have driven me out of my mind." - Johannes Brahms about Bach's Chaconne
“86&)q
bravo.
Condivido sempre!
Il più grande artista di ogni epoca Bach
Compositor
Just a beautiful !!
Grazie...
molti complimenti maestro cari saluti e un buon anno 2014 erika verga.
La prova dell'esistenza di Dio
lenimento per lo spirito...
❤🤗
❤❤❤
In risposta a Giovanni Angelucci :
Gasparo da Saló é il. Liutaio che ha iniziato a "potenziare" gli strumenti ad arco rendendoli tecnicamente più "potenti". Gasparo nasce nel 1540 mentre Bach nasce nel 1685 ergo...... e Stradivari nasce nel 1644, Guarneri del Gesù nasce nel 1698; entrambi gli ultimi due liutai derivano dalla scuola bresciana di Gasparo da Saló che fu IL PRIMO ad apportare modifiche agli strumenti che con le corde di budello, nelle nuove chiese più ampie e alte, NON SI SENTIVANO. Il cambiamento delle corde fu dunque una ESIGENZA dei tempi. Non un capriccio tecnico.
♥️🙏
penso che per Bach Ughi usi il Guarnieri del Gesù. (Leggi lo stralcio di un'intervista del 1996 per la rivista AMADEUS). VALERIO CAPPELLI: "Maestro,Come si distingue il timbro dei due violini? UTO UGHI: "Il Guarneri è più irregolare, è un Caravaggio pieno di chiaroscuri, sottigliezze, è più sensuale, l'ideale per Bach: la "voce" è così bassa che sembra il pedale dell'organo.Lo Stradivari è mediterraneo, solare, aperto, luminoso, apollineo, è un Raffaello, il suono giusto per Beethoven."..forse.
Guarneri o Stradivari che sia, lo sta letteralmente assassinando. Sono comunque violini ricostruiti nell' '800 per sopportare la tremenda tensione delle corde di metallo, che nell'epoca barocca non erano utilizzate, niente a che vedere con lo strumento che bach aveva in mente quando ha scritto questo capolavoro. Anche l'arco e' tipico dell' 800. Sorvolo sulla concitazione esagerata, il vibrato continuo, le arcate chilometriche e la stonatura permanente. Chi vuole rifarsi le orecchie puo' sentire qui: th-cam.com/video/oPxlPkfv0NU/w-d-xo.html
@@andreaflorit114 I due violini non sono affatto dell'800 ma sono ORIGINALI d'epoca. Studiati meglio chi ha potenziato il violino e perché.
@@7917luciana Cara Luciana, non volevo urtare la tua suscettibilita', vedo che sei un'ammiratrice di Uto Ughi. Non ho detto che i violini sono dell'800, ma che sono stati pesantemente rimaneggiati nella cassa armonica, nel ponticello, nel manico, nell'arco e nelle corde (ricostruiti, appunto, non copie) dai liutai dell'800 (scusa se non sono molto preciso ma non sono ne' un violinista ne' un liutaio) per renderli compatibili con le esigenze dell'epoca, al punto di non avere piu' molto in comune con gli originali. Se a questo aggiungi la tecnica violinistica completamente cambiata (vibrato, arcate, articolazione e fraseggio, ed aggiungerei anche l'accordatura), e l'esibizionismo virtuosistico degli interpreti, ti renderai conto che quello che ascolti non e' piu' il suono dello Stradivari o Guarneri che sia, pensato per l'esecuzione in ambienti relativamente piccoli, con piccole orchestre, situazioni dove conta piu' la qualita' del suono che il puro volume (mentre nell''800 l'esigenza di eseguire concerti davanti a platee paganti sempre piu' grandi ha portato ha privilegiare il volume di suono a scapito della qualita' timbrica, trasformazione questa che ha riguardato tutti gli strumenti ad arco, a fiato ed a tastiera (organo e pianoforte). In conclusione, l'idea di sentire il suono di uno Stradivari oggi e' una pia illusione, ma ci sono violinisti, forse meno appariscenti di Ughi ed Accardo che, studiando le tecniche e gli strumenti antichi ce ne danno un'idea abbastanza plausibile (vedi il link che ho indicato in precedenza) Cordiali saluti
@@7917luciana Il "potenziamento" è stato dovuto dal cambio delle corde, prima in budello animale trattato, poi in acciaio. Questo è ciò che a me mi risulta dal basso della mia ignoranza. Ciò comportava frequenti accordature durante la stessa esecuzione. Ebbi modo di ascoltare un pezzo di Vivaldi che ora non ricordo quale fosse, con gli strumenti originali con corde di budello. Effettivamente è tutto un altro modo di suonare e le sonorità stesse sono differenti.
Ad ogni buon conto, sempre dal basso della mia ignoranza, nella Ciaccona vi possiamo leggere, nella sua costruzione, tutto il percorso della musica di Bach, e della musica in generale.
Ad iniziare dall'attacco che sembra eseguito da un tetracordo dell'antica Grecia, fino a poi evolversi nello scorrere del brano fino a ripercorrere, appunto la "storia" della musica dello stesso Bach. Almeno è quello che per me significa questo brano.
Se poi volessimo passare alla previsione del futuro, potrei citare l'Arte della Fuga "Die Kunst der Fuge" BWV 1080, in alcune fughe, ravviso sonorità che rasentano alla dodecafonia di Arnold Schönberg. Con oltre centocinquanta anni di anticipo.
Accetto insulti, essendo io persona ignorante nel campo musicale.
👍👍👍👍👍
I believe it's the Del Gesu that belonged to Grumiaux
Quando e dove?
una buonissima esecuzione , non capisco le critiche mosse ad Ughi!
+lello graziano spesso e volentieri si lascia prendere dalla passione e dimentica che dovrebbe anche suonare intonato, tutto qui
+Filippo Gianoglio si , forse e' vero cio' che dici , ma rimane una bellissima interpetrazione
sul piano generale ok, ma preferisco un tanto quanto appassionato vengerov che è molto più preciso e coinvolgente. uto ughi è elitarista
+Filippo Gianoglio sono d'accordo con te che vengerov e' precisissimo , ma credo che quella di ughi sia una sua caratteristica , un po' alla stregua di paganini , per il suo presunto elitarismo non mi pronuncio !
ma quale coinvolgente...mha...
Non si riesce a sopportare la gente che non riesce a trattenere la tosse durante un'esecuzione. Si vede che ci vanno solo per moda.
Passi la tosse, io durante un'esecuzione all'organo dell'Arte della Fuga in cattedrale a cremona avevo di fianco uno, nemmeno un ragazzino, che col dito nell'anello si rigirava il mazzo delle chiavi di casa facendolo battere sul palmo. Ma chi gli aveva chiesto di intervenire?
Vorrei sapere il nome del deficiente con l'attacco di tosse che è rimasto imperterrito in sala disturbando il concerto invece di levarsi di torno.
Non capisci che è la vita, tu avresti fatto lo stesso. Forse non vai spesso a teatro, non è che puoi chiedere a tutti di spostarsi, tra l'altro lo spazio davanti è poco e bisogna alzarsi in piedi, fidati è meglio un colpo di tosse. E poi è una sala piena di esseri umani, fanno rumori da esseri umani, se non sai concentrarti sulla musica, allora dovresti ascoltare solo musica registrata in sala di registrazione, con cuffie acusticamente isolanti per evitare che dei rumori ti disturbino... Comunque quello che tossisce ha pagato il biglietto, tu invece ti lamenti ascoltando un brano per cui non hai pagato.
E che v'importa?
Giusto! Gliele hai detto a quel essere inumano, che non sarà mai andato a teatro, sicuramente. ..
@@antoniettadilorenzo9064 Sono violinista e vado a teatro sia per suonare che per ascoltare, da una vita praticamente. Il fatto è che l'educazione, il rispetto per chi suona e per chi ascolta, non esistono più e quindi quello che una volta era scontato ora viene considerata una cosa fuori dal mondo. Se questo è il comportamento umano attuale sono inumano al massimo grado.
@@SeverusSnape70 Sì , le regole della buona educazione, in primis, a teatro per non disturbare, distogliere l'attenzione, sia dei musicisti, cantanti, attori, pubblico. Quelle norme di Mons. Della Casa ormai quasi svanite, ma sempre valide.
Però l'uomo propone, Dio dispone. Le racconto che cosa mi capitò da giovane :
stavo , una sera di fine inverno al Teatro di San Carlo di Napoli, per ascoltare Messa da Requiem di Verdi. Ero sola , in un palco. Ad un tratto sono stata sconquassata da una serie di violenti colpi di tosse. Prima leggeri e poi incalzanti. Alla fine , dopo vani tentativi di fermarli , di soffocarli ( anzi più aggressivi che mai...) mi sono alzata e rifugiata in toilette. Là ho bevuto acqua dalla fontana del lavandino , e sono rimasta per un momento, per assicurarmi che fossero finiti . Rassicurata sono rientrata, giusto per sentire il Dies Irae. ..ma quello precedente perso. Un incubo. Un dispiacere enorme ANCHE PERCHÉ AVEVO PAGATO. Ho aspettato anni per risentirlo!
Penso che a nessuno è venuto in mente di voler sapere il mio nome. Tanto più molte volte si approfitta dell'intervallo dato dall 'annuncio dei brani seguenti o tra un atto e l'altro tossicchiare etc. Lei lo sa benissimo. Mi ricordo un gesto di stizza di Accardo al Chiostro di San Francesco di Sorrento (Na) (Concerti al Chiostro per moltissimi anni , in estate), che si fermò bruscamente e chiese agli organizzatori del concerto di mandare qualcuno a far tacere l'orchestra di musica leggera che suonava nei giardini dello storico Grand Hotel Excelsior Vittoria, piuttosto lontano, situato sul costone a strapiombo sul mare di Sorrento, le cui note si libravano nell'aria, perché era estate e tutto era all'aperto. .. insomma un pochino di comprensione, senza esagerare. E che dire degli spettacoli all'aperto, come i teatri greci et similia.
He sounds like dark chocolate tastes... If you know what I mean
Che faccia alla fine
tres virtuose mais bien moins "spirituel" qu'Hilary hahn
Grandissimo musicista, un po' meno grande violinista solo per via dell'intonazione (con l'arco è un maestro) ma meglio così piuttosto che il contrario.
a dir poco anacronistica
Il senso di questo commento è valido come un biglietto autostradale del tunnel dei neutrini della Gelmini, pagabile comodamente con una moneta da 3 euro.
ahhhhhhhhhhhhhhhh....ti quoto