Viviamo vite frenetiche, avide di tempo. Il video, per sua natura, deve "svolgersi" per raccontare ciò che deve/vuole. La foto no, è l'attimo che esprime tutto, un piccolo Big Bang che racconta l'evento.
Grande click! E induscutibile professionalità! Scattando sicuramente a raffica……un pelino anche di fortuna sfacciata nello stare al posto giusto in quell’istante irripetibile e beccare il perfetto equilibrio compositivo dell’immagine ci potrebbe anche stare! Grazie per la riflessione. Ciao a tutti e due.
Concordo con la vostra discussione, questa foto entra nella storia della fotografia. Il saper individuare in una frazione di secondo, da parte del fotografo, quello che sta avvenendo, e portarsi a casa "la foto" unica per intensità.... una capacità che lo annovera fra i grandissimi.
Un piacere rivedere anche Andrea… Beh, non c’è nulla da dire: la potenza e la forza di una fotografia sono ineguagliabili. Il fotografo ha scattato una foto straordinaria ed in un decimo di secondo ha saputo comporre una scena perfetta nella sua tragicità.
Rimango sempre affascinato dal sangue freddo e dalla professionalità di fotografi che, in situazioni estremamente concitate e pericolose, hanno comunque l'istinto, non solo di scattare, ma di scattare bene! È evidente che il gesto fotografico è talmente interiorizzato da essere un movimento istintivo naturale, come grattarsi il naso quando prude. 😮
Paradossalmente al giorno d’oggi dove tutti guardano video, ma allo stesso tempo si stufano dopo pochissimo, la fotografia diventa ancora di più uno strumento potentissimo e unico. Mi vien da dire che la fotografia mantiene il valore nel tempo, non deprezza mai.
Sempre pensato che una fotografia può comunicare molto di più di un video. Ti concede il tempo di riflettere molto di più. È anche per questo che amo tanto la storia della fotografia e ciò che c'è dietro le grandi fotografie.
Bellissimo video, voglio solo far notare che il fotografo ha dovuto fare una scelta tra tutte le foto che ha scattato, quindi sicuramente senza nulla togliere al fatto che è stato bravo a cogliere l'attimo, mi piace pensare che ha fatto ulteriore fatica nella scelta della foto che poi ha pubblicato / condiviso. Questo momento della scelta della foto potrebbe essere secondo me argomento di riflessione fotografica, nel senso che lo diamo forse molto per scontato ma spesso costituisce gran parte del lavoro.
La fotografia in questione è stata scattata da E. Vucci con una Sony A9III a f/2.8. Vucci è un reporter che ha coperto le guerre in Iraq e Afghanistan, ed ha già vinto un Pulitzer.
Riflessione interessante come sempre, e che condivido, ma mi sento di menzionare, riguardo la differenza tra foto e video, un fatto per me ancora più interessante capitato in questo evento. La foto che avete mostrato è sicuramente un' ottima foto già entrata nella storia, bravissimo il fotografo, e forse per la bandiera mi ricorda persino un po' lo stile "Robert Capa". Ma è una foto che mostra ciò che è stato, e si sarebbe potuta scattare con qualsiasi fotocamera anche a pellicola. Mentre c' è un' altra foto, tecnicamente molto più interessante, su cui suggerirei una ulteriore riflessione, che immortala l' evento mentre accade. E cioè la foto che mostra la scia del proiettile, anzi la sequenza di foto che mostrano quei brevi istanti in cui Trump viene colpito. E' interessante notare fra l' altro che i quattro fotografi accreditati avevano tutte fotocamere mirrorless, velocissime top di gamma. Ma un fotografo in particolare ha saputo sfruttare al massimo le caratteristiche moderne della propria fotocamera. Tant' è che l' autenticità della foto è stata messa in discussione a causa dei dati di scatto decisamente fuori luogo per un evento di reportage, adatte più a riprendere eventi sportivi o di avifauna. Così il fotografo artefice della foto Doug Mills, premio Pulitzer che segue da decenni eventi del genere, spiega che nel 2018 comprò la sua prima Sony e il fatto di poter scattare a 20 fps in totale silenzio gli consentì di portare a casa delle foto in un particolare contesto (riprendendo il procuratore degli Stati Uniti da una finestra per pochi secondi) e si convinse che quel metodo di scatto gli potesse dare sempre un vantaggio. Così la sua Sony A1 all' evento di Trump era impostata a 1/8000 sec e a 30 fps ! scattando in modo praticamente continuativo. Ma 30 fps di fatto sono un filmato ! Senza contare che la A1 ha pure il pre-scatto. Presumo jpeg in formato ridotto ma direi che la capienza attuale e la velocità della schede di memoria non è un problema anche per eventi lunghi. Istanti da 1/8000 sec e con una qualità immagine molto migliore di quella ottenibile estrapolando un frame da un classico filmato. Non so dire se la fotocamera in questione o altre possano avere problemi di surriscaldamento ma di certo con una reflex, per quanto veloce, sarebbe impossibile perché avrebbe il suono di una mitragliatrice che disturba i colleghi e l' evento stesso (anche per quello penso che i fotografi accreditati, e quindi vicini al palco, avessero tutti una mirrorless). Di certo la foto iconica che avete mostrato ha una composizione, una forza dall' impatto eccezionale, le doti del fotografo sicuramente hanno fatto la differenza, ma personalmente trovo che la tecnica di Mills sia comunque molto interessante, una possibilità in più data dalla tecnologia, di cogliere eventi inaspettati, per raccontare non ciò che è stato ma il momento stesso in cui è accaduto. E credo che sempre di più verrà utilizzata in contesti di ogni genere.
...e qui mi vien da riconsiderare quanto fossero bravi i fotografi a pellicola, senza raffiche senza autofocus senza automatismi. È pur certo che questa foto meritava una Vostra riflessione! 🙋🏻♂️☀️
In quel contesto si saranno scattate migliaia di foto da da diversi fotografi in poche decine di secondi con raffiche molto veloci. Non credo che con sistemi fotografici analgesici, per quanto bravo il fotografo, si sarebbero potuti ottenere gli stessi risultati, tranne colpi di fortuna eccezionali.
E allora dove sta la "bravura" se scattiamo a raffica? Io ci vedo molto coraggio, certo e anche una dose di fortuna superiori alla bravura (in questo caso) la bravura è portare a casa lo scatto con 2 click. Non è da tutti, ovviamente. Questo scatto resterà comunque nella storia.
Grazie Damianoe Andrea per questo video. Appena ho visto la foto di Vucci ho subito pensato che sarebbe stato ottimo avere un vostro commento e lo avete in effetti fatto! Ho notato che Vucci poi non guardava nel mirino ma aveva esattamente idea di cosa avrebbe immortalato. Sicuramente non aveva tempo di settare alcunché sulla macchina (magari iperfocale?)
A mio parere Trump ha avuto il carattere e l’intelligenza (politica) di fermarsi sul palco per esprimere un forte gesto di resistenza. Era pienamente consapevole che quel momento sarebbe stato ripreso da molti professionisti. Rimanere li, ha voluto dire rimanere nel tempo come icona ed attore di un avvenimento gravissimo. Il fotografo, come “professionista” ha saputo cogliere, in un momento abbastanza lungo (per un professionista) l’avvenimento nel suo punto saliente. Ha potuto scegliere e fare innumerevoli scatti fotografici per poi far arrivare a noi la sua sintesi, la sua scelta, il suo punto di vista che lo rappresenta e che crede rappresenti molti fruitori di immagini. La fotografia nella sua sottrazione, da a tutti noi la possibilità di ricostruire un prima e un dopo mai mostrato ma fortemente proposto dall’unica scatto che ci viene dato. Questa la forza della fotografia, a mio avviso.
Penso una cosa semplice: la fotografia è insostituibile. Fissa una situazione, un'emozione, un evento, un ricordo. Un video può essere magnifico, te lo puoi anche ricordare a vita ma non sarà mai evocativo come uno scatto semplicemente perchè è 1. Il video è una serie di infinita di 1 in successione. In passato ho cercato di fare amicizia con i video cambiando varie telecamere dai video 8, VHS, e il digitale......ma niente, tornavo sempre alla mia fotocamera. Speriamo che ci siano in futuro sempre più persone con questo desiderio di fissare l'attimo come nessun altro strumento può illudersi di fare........Zapruder a parte.
Secondo me la potenza di una foto come questa deriva dalla capacità di condensare e potenziare la situazione ritratta. In più c'è lo stimolo all'immaginazione e all'interpretazione che rende quasi ipnotica lo scatto. Una foto iconica ha potere simbolico. I video, fondamentali sia chiaro, non hanno quella potenza comunicativa perché è come se "diluissero" questa potenza nello scorrere dei fotogrammi; inoltre un video invita meno ad immaginare ed interpretare. Ciao Damiano e Andrea, sempre grandi!
Ho recentemente letto "la misura dello spazio" di maria letizia gagliardi e non ricordo quale fotografo intervistato, rispondendo a una domanda sull'incompletezza della fotografia come mezzo per raccontare l'architettura, dicesse che la parzialità è la vera potenza della fotografia. Concetto di una profondità immensa e che qui è ancora una volta dimostrato
Sottoscrivo in pieno!!! Diversi anni fa, seguivo il Foligno calcio in legapro e anche gli allievi nazionali. C'era un giovanissimo calciatore, Stefano Giacomelli, 16 anni che una Domenica pomeriggio esordì in lega pro, subentrando dalla panchina. Dopo solo un minuto fece il suo primo dei tantissimi goal. Ebbi un intuito di cambiare ottica e prepararmi per un eventuale festeggiamento! Beh, feci una foto molto simile a questa ed esponenzialmente di minor valore. È stata sicuramente una delle mie migliori foto sportive e sicuramente la più venduta! So che ora i giornali sportivi cercano sempre meno i momenti del goal e sempre più i momenti emozionali, proprio perché racchiudono e raccontano tutto in una sola immagine! Ps disponibilissimo nel condividere la foto che ho raccontato! Grazie grazie grazie per il vostro appassionante canale! Paolo
Una differenza tra video e fotografia a cui mi capita spesso di pensare sta nella durata: un video ha una durata ben definita mentre, nel caso della fotografia, siamo noi fruitori a deciderne la durata, la possiamo guardare per un secondo come per mezz’ora ed è forse anche per questo che resta nella mente con più forza fino a diventare un’icona
Il valore aggiunto delle foto impotranti del fotogiornalismo è, secondo la mia opinione, nella staticità ( sei costretto a guardare, vedere o/e leggere la foto), la fruibilità (la vedi al tg, sul celluare , sui libri) e la facile riproducibilità. Sicuramente tutte queste qualità non possono essere che vettori di pensiero e riflessione. Ciao!
È per questo che da videografo sto spostando la mia formazione verso la fotografia. Ambisco ad entrambi gli ambiti ma riconosco maggiore eternità della fotografia oltre al potere comunicativo più immediato. Sulla questione "punto di ripresa" e supporto sensibile ci sarebbe da parlarne ore. E ho maturato una mia idea sulla quale vorrei parlare..
Grazie ragazzi per avere fatto questo video (bella location 🙂). Non c'è dubbio che la potenza della fotografia sovrasti decisamente la "scioltezza" di un video. La fotografia acquisisce la su potenza grazie al fatto che in un riquadro si racchiude una storia da analizzare nei dettagli, cosa che un video non permette di fare. Noi tutti viviamo in un video, la vita stessa è un video, il nostro cervello registra un susseguirsi di immagini che sono impossibili da immortalare; solo attraverso la fotografia possiamo fermare davvero ad OSSERVARE. E' qui la vera potenza. La foto di Trump ne è un esempio, tra l'atro molto riuscito cromaticamente (anche questo aspetto andrebbe fatto osservare). Se osservate bene, l'immagine è costruita solo su 3 colori: il rosso, il blu e il bianco. Un caso? Sicuramente ma anche questo aspetto cromatico rende il tutto davvero esplosivo. Un abbraccio ad entrambi
La fotografia permane e permette di essere vista per tutto il tempo che si vuole, il video è in continuo divenire, il fotogramma visto, appena una frazione di secondo dopo, è già storia passata. Due mezzi espressivi che hanno il comune denominatore dell'immagine, ma per il resto completamente differenti.
La foto può raccontare in un attimo tutto, può immergiti nel momento ed amplificare la potenza della comunicazione. Il fotografo bravo , certamente era nel posto giusto al momento giusto ma molto bravo di testa , di cogliere l'attimo . Pensiamo al momento di una foto scattata da Korda dopo la rivoluzione cubana e diventata una delle immagini più iconiche nel mondo......
si trovava nel momento giusto nel posto giusto ma soprattutto e si vede che era perfettamente consapevole di quello che doveva fotografare non si è neanche scomposto durante lo sparo
Qui sarebbe utile una riflessione anche sulla videografia. Con fotocamere che ormai possono videoriprendere in altissima definizione a notevoli frame per secondo, quanto tempo resta al fotografo vero e proprio? Credo ci siano già software per estrarre foto da video da macchine tipo la omd 1 o 2 con buona qualità. Quando questa sarà veramente ottima col progresso tecnologico forse al fotografo rimarrà solo la scelta della composizione o poco più.
Al di là del giudizio politico su un personaggio che definire controverso e divisivo è poco, ci sono due cose che vorrei rilevare. La foto è sicuramente una foto ottima, ma a me ricorda molto quella dei marines che stanno innalzando la bandiera americana dopo la conquista di non so cosa, in un posto del Pacifico, durante la Seconda Guerra Mondiale. Le braccia alzate verso l'alto con la bandiera americana a fare da contraltare al gesto è veramente un'immagine talmente forte che viene da pensare che la posa sia voluta (solo la posa ovviamente). Del resto anche in casa nostra esempi in tal senso ci sono stati. L'altra è la fortuna, come detto da qualcuno prima di me. Scattare una foto così è sicuramente più facile che scattarla in zone di guerra, dove bisogna prima capire dove andare, poi posizionarsi nella scena, poi scattare, con le pallottole (tante) che ti frullano intorno e dove è possibile essere colpiti da granate, bombe e chissà cos'altro. Qui sicuramente tutto è stato più "facile", credo che il fotografo, se abituato a climi di guerra, qui si sia messo a ridere. L'inquadratura, da quello che si vede, credo sia stata obbligata. Probabilmente si poteva spostare ma di poco, la raffica ha fatto il resto. Insomma, foto bella ed evocatica ma quella somiglianza con la foto dei marines mi puzza un pochino. Trump è un maestro in questo ed ha saputo approfittare immediatamente di una situazione drammatica. Per il resto, costruita o meno, la foto è una gran foto.
Non cerchiamo strani Complottismi poi non so se nella realtà questa è la finzione o meno non credo resta il fatto che la foto è iconica e resterà della storia falle tante sicuramente fatte dai bravi fotografi che hanno seguito l’evento
@@riflessionifotograficheCerco di spiegare meglio quello che volevo dire, anche se pensavo di essere stato chiaro. La foto è bella (iconica, come giustamente dici) e non ho detto, e neanche penso, sia stata una montatura per scattarla in quel modo (ci sono vittime a testimoniarlo e c'è una mia risposta ad altro utente su questo). Quello che evidenziavo nel commento è la strana posa di un personaggio che in molti casi, non solo in questo, si dimostra attore consumato, incurante dell'incolumità della scorta (normalmente in questi casi la vittima oggetto di spari rimane a terra protetta dai corpi degli agenti) si alza e tende il pugno al cielo con la bandiera ben inquadrata. Ora, se una cosa non mi sembra normale è questo atteggiamento, non altro, non è complottismo o simile. È solo rilevare un comportamento "anomalo" da parte sua. Ripeto per essere chiaro...la foto è una gran foto e resterà negli annali. Anche se preferisco le foto fatte in zone di guerra, ma questo è solo un mio gusto. Spero di aver chiarito ciò che intendevo.
Innanzitutto i miei complimenti al fotografo che nonostante stessero sparando all’impazzata ha avuto un coraggio a dir poco eroico!! Come il bodyguard che protegge Trump lui ha messo a repentaglio la propria vita per regalarci un pezzo di storia. Per il resto sono d’accordo su quanto detto, mi permetto di aggiungere che la fotografia nella sua massima espressione che è la stampa rende fruibile un evento senza device!!! È vero che al giorno d’oggi siamo pieni di device ma la foto ha appunto questa arma in più!! Ciao
I bodyguards e in particolare i loro "superiori" (il servizio di sicurezza, di cui fanno parte anche gli snipers sul posto) hanno messo in mostra una incompetenza terrificante, quindi voluta, perchè se fossero stati competenti, e dovrebbero esserlo nel modo più assoluto a quel livello, e ne sono assolutamente in grado, non ci sarebbe stato nemmeno uno sparo. Non dimenticare che tali persone vengono pagati dal governo, Trump è stato presidente e in quanto tale ha diritto a un apparato di sicurezza perfetto. Hanno fatto cilecca, perchè si voleva che fosse così, ma ai democratici è andata malissimo, cioè hanno fatto cilecca due volte. Ora Trump non lo ferma più nessuno grazie al cielo.
@@Ciao22ciao io come dice Damiano non entro nel merito dell’accaduto. Parlo solo fotograficamente. Quanto alle persone che si sono prodigate per salvarlo al di là di complottismi sono gente che come il fotografo o un pompiere o un poliziotto mette la propria vita a repentaglio per compiere il proprio lavoro !! Tutto qui ciao!!
Grazie del tuo pensiero Comunque quando è stata scattata la foto l’attentatore era già andato al creatore…ciò non toglie assolutamente la grande bravura e professionalità del fotografo che , come tutti i grandi reporter, riesce ad estraniarsi da tutto quello che ha intorno
@@riflessionifotografiche non lo sapevo Comunque bel coraggio io sarei scappato a gambe levate lo stesso 🤣 Grazie degli approfondimenti che fate. La fotografia così come la videografia giocano un ruolo importantissimo nella storia che verrà e voi ci fate riflettere molto su questi aspetti!!
Nel fumetto puoi disegnare una storia con moltissime tavole. Una striscia di 3 o 4 momenti. E infine la tavola singola, questa è una sintesi estrema, in un momento c'è il concetto. La più difficile da realizzare, la più fscile da ricordare. È forse una necessità della memoria e della concettualizzazione ricorrere a un solo momento per chiosare un'emozione, un concetto, un sentimento a volte. La mente funziona per sommatoria di frame, qualcuno può sommare 1.000.000 di frame senza perdersi, (e può fare il regista), altri riescono a fare sintesi estrema e fanno gli artisti o i fotografi. Paradossale come funziona la complessità, a volte viene restituita efficacemente da un frame, a volte ci vogliono 60 volumi, certo nel primo caso riconduce ai momenti di intuizione. Nei quali si ha la sensazione di aver afferrato, in un istante, una maggiore consapevolezza.
Io penso che sia una grandissima foto al pari delle fotografie Napalm girl di Nik Ut, Iwo Jima Operation del Sergeante Louis R. Lowery, o gli scatti dei nostri fotogiornalisti Uliano Lucas, Tano D'Amico, Letizia Battaglia e molti altri tutti capaci di raccontare un avvenimento/momento/cambiamento storico con una fotografie significativa degna di un libro di storia, a parte Iwo Jima Operation del Sergeante Louis R. Lowery che è più probabile che mettano Raising the Flag on Iwo Jima di Joe Rosenthal 😅
sul canale di Jared Polin c'è un'intervista a Vucci con i video dei suoi spostamenti durante l'evento. magari qualcuno può rendersi conto di come NON sia una questione di fortuna e come agisce e ragiona un professionista del genere
da notare che sulla A9III tiene la raffica a 6 o 8fps! ride del fatto che ci sia stato qualcuno che si lamentava che avesse solo 24 megapixel e spiega che tanti giovani fotografi facciano raffiche a caso dove capita e alla fine si ritrovino con un pugno di mosche quando invece bisogna mantenere il focus ed essere concentrati, cerare di rallentare e capire l'azione e cosa succederà e dove. le stesse cose che dice anche Damiano, incredibile vero? 😀
Per assurdo si potrebbe dire che il processo sottrattivo è il risultato dell' addizione di tutti gli elementi necessari per ottenere una foto come questa che è in grado come dico io, di darti un pugno in faccia da quanta forza riesce a trasmettere. Tenendo conto che mai nessuna foto sarà uguale ad un'altra, simile ma non uguale, perché anche 30 cm possono cambiare completamente l' inquadratura e quindi il risultato.
Ciao ragazzi, ottime riflessioni e le condivido assolutamente. Volevo solo chiedervi se sapete quanti soldi ha guadagnato il fotografo che ha avuto la fortuna di fotografare Trump con il pugno alzato? Grazie in anticipo e continuate con il buon lavoro che fate sul canale.
So o pienamente d accordo il vero ricordo/Testimonianza per me sono le foto, l unica curiosità è se ha croppato l immagine e se ha fatto una raffica? Chissà
La foto è già commentata a sufficienza e quindi saluto Andrea perché è sempre piacevole ascoltare, e faccio tantissimi auguri a te e Roberto e gli altri 9999 iscritti che con me fanno 10000😊
A mio parere la forza della fotografia è quella di congelare un istante!!! Essendo la vita stessa (e i video) istanti fuggevoli, la foto permette di focalizzare/imprimere per il tempo che vogliamo quell'istante che altrimenti sarebbe fuggevole/sbiadito!!
Sono d'accordo sulla capacità di un fotografo di scegliere, in tempi così brevi, l' inquadratura giusta, con l' esperienza ti viene naturare fare certe scelte, se per anni metti la cera e togli la cera 😛cit..Sicuramente non avrà fatto uno scatto solo e avrà poi scelto quello migliore, la mia domanda è...perchè la sua, non ci credo che altri fotografi non abbiano uno scatto molto simile al suo, se non identico. Secondo me, oltre alla bravura, ci va tanta fortuna. Cmq bella riflessione.
va pur detto che in questo caso i video che girano sono di qualità veramente bassa, almeno quelli trasmessi dai principali canali, comunque è vero che una buona foto riesce spesso a sintetizzare in modo più efficace
La fotografia ha ancora una potenza ineguagliabile nel bene e nel male, questa foto in particolare mi piace esteticamente ma la farei rientrare nel contesto di propaganda
@@riflessionifotografiche l'ho fatto da subito infatti ho commentato che mi piace. Trovo azzeccati i colori, la composizione e il momento. Trovo inoltre azzeccata la scelta di questa foto per raccontare il momento. Tuttavia penso che qual che racconta per la maggior parte delle persone non sia la realtà delle cose per questo parlo di foto di propaganda.
Credo che il cervello viva in maniera differente la percezione di cose diverse . Una immagine da un monitor è cosa diversa da una immagine su supporto cartaceo , e un immagine in cui il nero derivi dalla modificazione dei sali d' argento è cosa diversa dal nero anche il più profondo ricavabile da un pigmento deposto . Il video poi obbliga alla ricostruzione mentale di quanto accade , mentre l' immagine fotografica viene letta d' istinto . E tutto questo senza considerare che in il video ci occupa anche gli spazi dell' udito , anche se non c' è il suono . Io fotografo a pellicola e stampo con l' ingranditore , però se ti metti una foto nel portafoglio ti seguirà una vita intera ed il suo stato ti racconterà lo scorrere del tempo così come le cose nella realtà . Quello che si sta' facendo adesso è grafica , non riece a piacermi più di un libro di fotografie , neppure se retinate allo stato dell' Arte .
Video perfetto e chiaro, ma avrei una domanda di natura economica, mettiamo caso che questa foto venga scattata da un "X" fotografo o un fotografo amatoriale e non un McCurry o un Tony Gentile ecc...a che prezzo potrebbe venderla?
Damiano Io sono un Dilettante allo sbaraglio faccio foto di altissimo livello Secondo alcuni i circoli fotografici sono noiosi un fotografo mi ha detto dovresti sfocare di più per direzionare lo sguardo io invece dico ma non l'ho detto quel che conta è la fotografia con sfondo sfocatura non importa è quello che vuoi dire è quello che necessita in quel momento tu parli della fotografia come di uno studio fotografico dove devi impostare la luce i tempi lo sfondo la sfocatura insignificanze tecniche ... poi sai se uno si chiama Bresson tutte le foto che fa diventano delle icone
sono daccordo sulla potenza comunicativa della foto ....però bisogna dire anche , secondo me , che ha avuto un colpo di culo mostruoso a trovarsi proprio li in quel momento ....lui ha scattato d'impulso e ha fatto il colpaccio , riuscire a pensare in quegli attimi è cosa impossibile , gli è andata di lusso a trovarsi li in quel momento e gioco forza ha scattato dal basso verso l'alto anche perchè non poteva fare altrimenti .
Premesso che non sono esperto ho visto un video in cui sono stati citati i parametri con cui è stata scattata la foto in cui si vede il proiettile, 1/8000 il tempo di scatto , altrimenti il proiettile non si sarebbe visto, alche mi domando ma chi è che fa foto durante un comizio con quel tempo di scatto?🤔
Credo che lo scatto “singolo” ti consenta di pensare un po’ di più con la tua testa e immaginare quello che è successo prima e quello che è successo dopo, il video è più didascalico, ha un inizio ed una fine… detto questo, anche io sono un po’ di parte, ho una zf da qualche mese e non ho ancora “provato” la funzione video… e non perché non ne abbia avuto il tempo. Comunque bravi, riflessioni sempre interessanti.
Tutto corretto. Mi chiedo però come mai sia stata quella foto e non, ad esempio quella fatta al fotografo che era a pochissima distanza (a destra) sicuramente simile se non uguale.
È inubbio quanto avete detto, basti pensare, faccio un esempio una tantum, vi ricordate il film Platoon di O. Stone ? Tanti lo hanno visto, magari non si ricordano la trama, ma tutti si ricordano la foto della locandina.
Coraggio, determinazione e tempismo. Però quel taglio così chiuso non mi piace molto(la posizione della fotocamera in video mi sembrava con taglio orizzontale). Essendo che oltre al ferimento di Trump sono morte delle persone, sarebbe stato più bello catturare il più possibile della scena per rendere la foto "iconica" comprendendo il popolo americano e non solo la bandiera.
@@riflessionifotografiche ci ho riflettuto prima, anche perché da come mi sono espresso non sono stato molto chiaro. Il fotografo è stato impeccabile, la sua foto è perfetta(la trovo grottesca e ripugnante e questo mi piace molto), dal suo puto di ripresa ha ripreso un evento cosi importante e quindi merita il successo che sicuramente avrà. La deriva violenta delle armi potrebbe essere la denuncia di questa foto, superando come valore immediato quello che al primo impatto mi è parsa una bandiera elettorale.
Ciao Damiano Ma ragazzi stiamo parlando di un potenziale omicidio e mi state dicendo intelligenza del fotografo posizione fotografia Beh tutto a posteriori naturalmente Voglio vedere se andava a segno
E cosa c’entra scusa lui si parla solo di capacità del fotografo di saper cogliere un momento storico non si può certo contare oppure fare una selezione o una discriminante per le foto fatte in tutta la storia in cui poi c’è stato un omicidio un massacro la vita così la vita va documentata
Altro che fotografo consapevole e Trump che è consapevole di avere avuto una fortuna sfacciata e di aver preso la palla al balzo con quel pugno chiuso sempre a posteriori
credo che se ci fosse stato un altro fotografo con una moderna mirrorless avrebbe perso un sacco di tempo a spippolare le opzioni dei menu e avrebbe di sicuro perso lo scatto. con il problema che guardando sul menù sotto il sole non vedi quasi niente
Questo lì articolo nasce come tutti quelli del nostro canale per essere spunto di riflessione sul discorso che spesso si è fatto dell’importanza della fotografia come testimonianza storica
@@riflessionifotografiche grazie per esserVi presi del tempo per rispondere al mio commento. Mi ha fatto piacere leggerVi e spero nascano altre riflessioni. Che siano motivo di apprendimento per il mondo intero. Grazie
Sentito con le mie orecchie in una radio romana il fotografo non vi dico di cosa per rispetto, ma parliamo di professionisti, che la foto del proiettile è falsa perché così ad occhio secondo lui è stata scattata a 4000 iso e nessun professionista scatta a 4000 iso…. In privato vi dico anche la radio e chi è così magari lo sentite e vi fate due risate…
Non ha senso polemizzare con l'intelligenza artificiale. Le foto rappresentano la realtà, le immagini in stile realistico delle AI sono creazioni. Nessuna AI potrà togliere questa caratteristica alla fotografia. Sono due arti diverse: sarebbe come prendersela con l'iperrealismo pittorico.
Sono appassionato di entrambe( ma mi sento più video che foto per così dire) ma ho sempre pensato che siano forti in maniera diversa, il video fa più contesto racconta forse di più ha l’audio(può averlo ecc) m c’è in effetti una “potenza” nella fotografia che è a mio parere più evocativa,
certo che su 3-4 fotografi che c'erano (o forse anche di più?) con la a9iii (che usa Vucci) a fare super raffiche e spostarsi un po' (buon senso per chiunque con un minimo di esperienza) uno scatto bello doveva venire per forza... la foto è potente ma il fotografo che differenza fa più ormai, in contesti del genere?
Il fotografo (quello bravo) aggiunge la capacità di leggere la scena e di inquadrarla in maniera potente/evocativa. Molti scatti di guerra sono fortuna (ma fino ad un certo punto, perché il fotografo si informa prima su certe azioni che potrebbero avvenire) ma cogliere l'attimo non è fortuna. Certo, più difficile farlo in territori di guerra, più facile ad un comizio dove l'inquadratura è sicuramente obbligata. Fermo restando che anche io, come qualche altro prima, credo che Trump abbia enfatizzato il gesto insieme al suo staff. Solo a me ricorda la foto dei marines che tirano in alto la bandiera americana in Oriente?, foto rimasta nell'immaginario di chiunque l'abbia vista.
@@pietrolosurdo245 infatti ho detto “contesti del genere” , direi che quello di guerra necessita di un fotografo di livello più alto sotto molti aspetti. Qui appunto Trump fa tutto da solo praticamente, il pugno ecc…
f/8 (in questo caso f1.6) and be there. Sinceramente sorrido sul fatto della composizione non giriamoci incontro è il 90% culo e il 10% tecnica. Gli è andata bene, saranno stati scattati migliaia di scatti dai fotografi sulla scena, gli è andata bene, kudos. (ps preferisco la foto di Anna Moneymaker)
io mi chiedo a quante persone è permesso avvicinarsi così tanto a Trump per una foto con questa inquadra ? dato che erano tutti i fotografi accreditati non è che si sono messi d'accordo prima con lo staff di Trump di fare la scena del braccio alzato con la bandiera dietro. d'altronde ormai il mondo dei social della tv ci hanno insegnato che dietro è tutta una finzione. anche se non c'era l'attentato il fotografo era perfettamente consapevole che avrebbe fatto quel gesto alla fine del discorso. qualcuno ha fatto notare che in tutti gli altri comizi non c'era la bandiera
@@mauriziobassani5257 Certo che sono serio anche perché ho visto i documentari dove le foto della seconda Guerra mondiale erano spesso delle messe in scena non potevano rischiare che il fotografo morisse o che distruggessero la macchina con un'esplosione vicina perciò gli stessi americani si mettevano le divise tedesche per fare le scenette di una finta guerra.
Viviamo vite frenetiche, avide di tempo. Il video, per sua natura, deve "svolgersi" per raccontare ciò che deve/vuole. La foto no, è l'attimo che esprime tutto, un piccolo Big Bang che racconta l'evento.
Bellissimo commento
Grande click! E induscutibile professionalità!
Scattando sicuramente a raffica……un pelino anche di fortuna sfacciata nello stare al posto giusto in quell’istante irripetibile e beccare il perfetto equilibrio compositivo dell’immagine ci potrebbe anche stare!
Grazie per la riflessione. Ciao a tutti e due.
Ciao e grazie per il tuo commento
complimenti x i 10.000 iscritti 👏
Grazie Giulio
Bravissimo. Viva le vere foto.
Ci sono anche foto finte? 😂
Grazie 🙏
Foto che in modo e nell'altro rimane iconica, perchè è la sintesi completa di quel momento!
PS: Congratulazioni per i 10mila iscritti!
Grazie William
Concordo con la vostra discussione, questa foto entra nella storia della fotografia. Il saper individuare in una frazione di secondo, da parte del fotografo, quello che sta avvenendo, e portarsi a casa "la foto" unica per intensità.... una capacità che lo annovera fra i grandissimi.
Esatto massimo
Un piacere rivedere anche Andrea… Beh, non c’è nulla da dire: la potenza e la forza di una fotografia sono ineguagliabili. Il fotografo ha scattato una foto straordinaria ed in un decimo di secondo ha saputo comporre una scena perfetta nella sua tragicità.
Questo vuol dire essere professionisti veri
Sei tu la tua macchina e la scena
10K in sei mesi! CONGRATULAZIONI!!
Grazie 🙏
Ottima riflessione fotografica!
Grazie
Rimango sempre affascinato dal sangue freddo e dalla professionalità di fotografi che, in situazioni estremamente concitate e pericolose, hanno comunque l'istinto, non solo di scattare, ma di scattare bene!
È evidente che il gesto fotografico è talmente interiorizzato da essere un movimento istintivo naturale, come grattarsi il naso quando prude. 😮
Esattamente Paolo…esattamente
Chissà se ci sarebbe riuscito anche con la fotocamera nuova presa una settimana prima e con 427 voci nel menu dell'autofocus. 🤪
Paradossalmente al giorno d’oggi dove tutti guardano video, ma allo stesso tempo si stufano dopo pochissimo, la fotografia diventa ancora di più uno strumento potentissimo e unico. Mi vien da dire che la fotografia mantiene il valore nel tempo, non deprezza mai.
Osservazione interessante
Sempre pensato che una fotografia può comunicare molto di più di un video. Ti concede il tempo di riflettere molto di più. È anche per questo che amo tanto la storia della fotografia e ciò che c'è dietro le grandi fotografie.
Condivido pienamente Irene
Bellissimo video, voglio solo far notare che il fotografo ha dovuto fare una scelta tra tutte le foto che ha scattato, quindi sicuramente senza nulla togliere al fatto che è stato bravo a cogliere l'attimo, mi piace pensare che ha fatto ulteriore fatica nella scelta della foto che poi ha pubblicato / condiviso. Questo momento della scelta della foto potrebbe essere secondo me argomento di riflessione fotografica, nel senso che lo diamo forse molto per scontato ma spesso costituisce gran parte del lavoro.
Li le raffiche si sono sprecate...
Esatto
La selezione fa parte del lavoro del fotografo, sia professionale che amatoriale
La fotografia in questione è stata scattata da E. Vucci con una Sony A9III a f/2.8. Vucci è un reporter che ha coperto le guerre in Iraq e Afghanistan, ed ha già vinto un Pulitzer.
Sarà un caso?….
Riflessione interessante come sempre, e che condivido, ma mi sento di menzionare, riguardo la differenza tra foto e video, un fatto per me ancora più interessante capitato in questo evento. La foto che avete mostrato è sicuramente un' ottima foto già entrata nella storia, bravissimo il fotografo, e forse per la bandiera mi ricorda persino un po' lo stile "Robert Capa". Ma è una foto che mostra ciò che è stato, e si sarebbe potuta scattare con qualsiasi fotocamera anche a pellicola. Mentre c' è un' altra foto, tecnicamente molto più interessante, su cui suggerirei una ulteriore riflessione, che immortala l' evento mentre accade. E cioè la foto che mostra la scia del proiettile, anzi la sequenza di foto che mostrano quei brevi istanti in cui Trump viene colpito. E' interessante notare fra l' altro che i quattro fotografi accreditati avevano tutte fotocamere mirrorless, velocissime top di gamma. Ma un fotografo in particolare ha saputo sfruttare al massimo le caratteristiche moderne della propria fotocamera. Tant' è che l' autenticità della foto è stata messa in discussione a causa dei dati di scatto decisamente fuori luogo per un evento di reportage, adatte più a riprendere eventi sportivi o di avifauna. Così il fotografo artefice della foto Doug Mills, premio Pulitzer che segue da decenni eventi del genere, spiega che nel 2018 comprò la sua prima Sony e il fatto di poter scattare a 20 fps in totale silenzio gli consentì di portare a casa delle foto in un particolare contesto (riprendendo il procuratore degli Stati Uniti da una finestra per pochi secondi) e si convinse che quel metodo di scatto gli potesse dare sempre un vantaggio. Così la sua Sony A1 all' evento di Trump era impostata a 1/8000 sec e a 30 fps ! scattando in modo praticamente continuativo. Ma 30 fps di fatto sono un filmato ! Senza contare che la A1 ha pure il pre-scatto. Presumo jpeg in formato ridotto ma direi che la capienza attuale e la velocità della schede di memoria non è un problema anche per eventi lunghi. Istanti da 1/8000 sec e con una qualità immagine molto migliore di quella ottenibile estrapolando un frame da un classico filmato. Non so dire se la fotocamera in questione o altre possano avere problemi di surriscaldamento ma di certo con una reflex, per quanto veloce, sarebbe impossibile perché avrebbe il suono di una mitragliatrice che disturba i colleghi e l' evento stesso (anche per quello penso che i fotografi accreditati, e quindi vicini al palco, avessero tutti una mirrorless). Di certo la foto iconica che avete mostrato ha una composizione, una forza dall' impatto eccezionale, le doti del fotografo sicuramente hanno fatto la differenza, ma personalmente trovo che la tecnica di Mills sia comunque molto interessante, una possibilità in più data dalla tecnologia, di cogliere eventi inaspettati, per raccontare non ciò che è stato ma il momento stesso in cui è accaduto. E credo che sempre di più verrà utilizzata in contesti di ogni genere.
Commento molto interessante spunto di riflessione
...e qui mi vien da riconsiderare quanto fossero bravi i fotografi a pellicola, senza raffiche senza autofocus senza automatismi. È pur certo che questa foto meritava una Vostra riflessione! 🙋🏻♂️☀️
In quel contesto si saranno scattate migliaia di foto da da diversi fotografi in poche decine di secondi con raffiche molto veloci. Non credo che con sistemi fotografici analgesici, per quanto bravo il fotografo, si sarebbero potuti ottenere gli stessi risultati, tranne colpi di fortuna eccezionali.
Analogici intendevo.
E allora dove sta la "bravura" se scattiamo a raffica? Io ci vedo molto coraggio, certo e anche una dose di fortuna superiori alla bravura (in questo caso) la bravura è portare a casa lo scatto con 2 click. Non è da tutti, ovviamente. Questo scatto resterà comunque nella storia.
Grazie Simone
Grazie Damianoe Andrea per questo video. Appena ho visto la foto di Vucci ho subito pensato che sarebbe stato ottimo avere un vostro commento e lo avete in effetti fatto! Ho notato che Vucci poi non guardava nel mirino ma aveva esattamente idea di cosa avrebbe immortalato. Sicuramente non aveva tempo di settare alcunché sulla macchina (magari iperfocale?)
Quel tipo di fotografo non deve settare la macchina
È un tutt’uno
Damiano e Andrea sul divano con la birretta a parlare di fotografia... e che ci manca?
Essere lì con loro 😊
Vi aspettiamo alla prossima master class
A mio parere Trump ha avuto il carattere e l’intelligenza (politica) di fermarsi sul palco per esprimere un forte gesto di resistenza. Era pienamente consapevole che quel momento sarebbe stato ripreso da molti professionisti. Rimanere li, ha voluto dire rimanere nel tempo come icona ed attore di un avvenimento gravissimo. Il fotografo, come “professionista” ha saputo cogliere, in un momento abbastanza lungo (per un professionista) l’avvenimento nel suo punto saliente. Ha potuto scegliere e fare innumerevoli scatti fotografici per poi far arrivare a noi la sua sintesi, la sua scelta, il suo punto di vista che lo rappresenta e che crede rappresenti molti fruitori di immagini.
La fotografia nella sua sottrazione, da a tutti noi la possibilità di ricostruire un prima e un dopo mai mostrato ma fortemente proposto dall’unica scatto che ci viene dato. Questa la forza della fotografia, a mio avviso.
La riuscita di una foto è dovuta a tanti fattori
In questo caso posizione, inquadratura, prontezza e coraggio
Penso una cosa semplice: la fotografia è insostituibile.
Fissa una situazione, un'emozione, un evento, un ricordo. Un video può essere magnifico, te lo puoi anche ricordare a vita ma non sarà mai evocativo come uno scatto semplicemente perchè è 1. Il video è una serie di infinita di 1 in successione. In passato ho cercato di fare amicizia con i video cambiando varie telecamere dai video 8, VHS, e il digitale......ma niente, tornavo sempre alla mia fotocamera. Speriamo che ci siano in futuro sempre più persone con questo desiderio di fissare l'attimo come nessun altro strumento può illudersi di fare........Zapruder a parte.
Grazie per il commento molto interessante e che condivido
Secondo me la potenza di una foto come questa deriva dalla capacità di condensare e potenziare la situazione ritratta. In più c'è lo stimolo all'immaginazione e all'interpretazione che rende quasi ipnotica lo scatto. Una foto iconica ha potere simbolico.
I video, fondamentali sia chiaro, non hanno quella potenza comunicativa perché è come se "diluissero" questa potenza nello scorrere dei fotogrammi; inoltre un video invita meno ad immaginare ed interpretare.
Ciao Damiano e Andrea, sempre grandi!
Grazie stefano
Ho recentemente letto "la misura dello spazio" di maria letizia gagliardi e non ricordo quale fotografo intervistato, rispondendo a una domanda sull'incompletezza della fotografia come mezzo per raccontare l'architettura, dicesse che la parzialità è la vera potenza della fotografia. Concetto di una profondità immensa e che qui è ancora una volta dimostrato
Concetto su cui concordiamo assolutamente
Sottoscrivo in pieno!!! Diversi anni fa, seguivo il Foligno calcio in legapro e anche gli allievi nazionali. C'era un giovanissimo calciatore, Stefano Giacomelli, 16 anni che una Domenica pomeriggio esordì in lega pro, subentrando dalla panchina. Dopo solo un minuto fece il suo primo dei tantissimi goal. Ebbi un intuito di cambiare ottica e prepararmi per un eventuale festeggiamento! Beh, feci una foto molto simile a questa ed esponenzialmente di minor valore. È stata sicuramente una delle mie migliori foto sportive e sicuramente la più venduta! So che ora i giornali sportivi cercano sempre meno i momenti del goal e sempre più i momenti emozionali, proprio perché racchiudono e raccontano tutto in una sola immagine! Ps disponibilissimo nel condividere la foto che ho raccontato! Grazie grazie grazie per il vostro appassionante canale! Paolo
Grazie mille Paolo
Inviaci pure la tua foto
info@fotografiafineart.it
Una differenza tra video e fotografia a cui mi capita spesso di pensare sta nella durata: un video ha una durata ben definita mentre, nel caso della fotografia, siamo noi fruitori a deciderne la durata, la possiamo guardare per un secondo come per mezz’ora ed è forse anche per questo che resta nella mente con più forza fino a diventare un’icona
Commento molto interessante
Il valore aggiunto delle foto impotranti del fotogiornalismo è, secondo la mia opinione, nella staticità ( sei costretto a guardare, vedere o/e leggere la foto), la fruibilità (la vedi al tg, sul celluare , sui libri) e la facile riproducibilità. Sicuramente tutte queste qualità non possono essere che vettori di pensiero e riflessione. Ciao!
Sicuramente si
È per questo che da videografo sto spostando la mia formazione verso la fotografia. Ambisco ad entrambi gli ambiti ma riconosco maggiore eternità della fotografia oltre al potere comunicativo più immediato. Sulla questione "punto di ripresa" e supporto sensibile ci sarebbe da parlarne ore. E ho maturato una mia idea sulla quale vorrei parlare..
Scrivi il tuo pensiero
Grazie ragazzi per avere fatto questo video (bella location 🙂). Non c'è dubbio che la potenza della fotografia sovrasti decisamente la "scioltezza" di un video. La fotografia acquisisce la su potenza grazie al fatto che in un riquadro si racchiude una storia da analizzare nei dettagli, cosa che un video non permette di fare. Noi tutti viviamo in un video, la vita stessa è un video, il nostro cervello registra un susseguirsi di immagini che sono impossibili da immortalare; solo attraverso la fotografia possiamo fermare davvero ad OSSERVARE. E' qui la vera potenza.
La foto di Trump ne è un esempio, tra l'atro molto riuscito cromaticamente (anche questo aspetto andrebbe fatto osservare). Se osservate bene, l'immagine è costruita solo su 3 colori: il rosso, il blu e il bianco. Un caso? Sicuramente ma anche questo aspetto cromatico rende il tutto davvero esplosivo.
Un abbraccio ad entrambi
Grazie per il commento assolutamente condivisibile
La fotografia permane e permette di essere vista per tutto il tempo che si vuole, il video è in continuo divenire, il fotogramma visto, appena una frazione di secondo dopo, è già storia passata. Due mezzi espressivi che hanno il comune denominatore dell'immagine, ma per il resto completamente differenti.
Commento assolutamente condivisibile
Siamo a 10.000
Grazie 👏👏
La foto può raccontare in un attimo tutto, può immergiti nel momento ed amplificare la potenza della comunicazione. Il fotografo bravo , certamente era nel posto giusto al momento giusto ma molto bravo di testa , di cogliere l'attimo . Pensiamo al momento di una foto scattata da Korda dopo la rivoluzione cubana e diventata una delle immagini più iconiche nel mondo......
Esatto Tiziano…esatto
Spesso noi fotografi ci dimentichiamo della magia a nostra disposizione.
Abbiamo il potere di fermare il tempo, di renderlo ricordo, emozione!
Dobbiamo ricordarcelo spesso
Ogni giorno , ogni attimo sono testimonianza
si trovava nel momento giusto nel posto giusto ma soprattutto e si vede che era perfettamente consapevole di quello che doveva fotografare non si è neanche scomposto durante lo sparo
Questo vuol dire essere dei grandi professionisti
@@riflessionifotografiche no vuol dire essere dei paraculi
Qui sarebbe utile una riflessione anche sulla videografia. Con fotocamere che ormai possono videoriprendere in altissima definizione a notevoli frame per secondo, quanto tempo resta al fotografo vero e proprio? Credo ci siano già software per estrarre foto da video da macchine tipo la omd 1 o 2 con buona qualità. Quando questa sarà veramente ottima col progresso tecnologico forse al fotografo rimarrà solo la scelta della composizione o poco più.
Tema che in effetti merita una riflessione
Al di là del giudizio politico su un personaggio che definire controverso e divisivo è poco, ci sono due cose che vorrei rilevare.
La foto è sicuramente una foto ottima, ma a me ricorda molto quella dei marines che stanno innalzando la bandiera americana dopo la conquista di non so cosa, in un posto del Pacifico, durante la Seconda Guerra Mondiale. Le braccia alzate verso l'alto con la bandiera americana a fare da contraltare al gesto è veramente un'immagine talmente forte che viene da pensare che la posa sia voluta (solo la posa ovviamente). Del resto anche in casa nostra esempi in tal senso ci sono stati.
L'altra è la fortuna, come detto da qualcuno prima di me. Scattare una foto così è sicuramente più facile che scattarla in zone di guerra, dove bisogna prima capire dove andare, poi posizionarsi nella scena, poi scattare, con le pallottole (tante) che ti frullano intorno e dove è possibile essere colpiti da granate, bombe e chissà cos'altro. Qui sicuramente tutto è stato più "facile", credo che il fotografo, se abituato a climi di guerra, qui si sia messo a ridere. L'inquadratura, da quello che si vede, credo sia stata obbligata. Probabilmente si poteva spostare ma di poco, la raffica ha fatto il resto. Insomma, foto bella ed evocatica ma quella somiglianza con la foto dei marines mi puzza un pochino. Trump è un maestro in questo ed ha saputo approfittare immediatamente di una situazione drammatica. Per il resto, costruita o meno, la foto è una gran foto.
Non cerchiamo strani Complottismi poi non so se nella realtà questa è la finzione o meno non credo resta il fatto che la foto è iconica e resterà della storia falle tante sicuramente fatte dai bravi fotografi che hanno seguito l’evento
@@riflessionifotograficheCerco di spiegare meglio quello che volevo dire, anche se pensavo di essere stato chiaro. La foto è bella (iconica, come giustamente dici) e non ho detto, e neanche penso, sia stata una montatura per scattarla in quel modo (ci sono vittime a testimoniarlo e c'è una mia risposta ad altro utente su questo). Quello che evidenziavo nel commento è la strana posa di un personaggio che in molti casi, non solo in questo, si dimostra attore consumato, incurante dell'incolumità della scorta (normalmente in questi casi la vittima oggetto di spari rimane a terra protetta dai corpi degli agenti) si alza e tende il pugno al cielo con la bandiera ben inquadrata. Ora, se una cosa non mi sembra normale è questo atteggiamento, non altro, non è complottismo o simile. È solo rilevare un comportamento "anomalo" da parte sua. Ripeto per essere chiaro...la foto è una gran foto e resterà negli annali. Anche se preferisco le foto fatte in zone di guerra, ma questo è solo un mio gusto.
Spero di aver chiarito ciò che intendevo.
Innanzitutto i miei complimenti al fotografo che nonostante stessero sparando all’impazzata ha avuto un coraggio a dir poco eroico!! Come il bodyguard che protegge Trump lui ha messo a repentaglio la propria vita per regalarci un pezzo di storia. Per il resto sono d’accordo su quanto detto, mi permetto di aggiungere che la fotografia nella sua massima espressione che è la stampa rende fruibile un evento senza device!!! È vero che al giorno d’oggi siamo pieni di device ma la foto ha appunto questa arma in più!! Ciao
I bodyguards e in particolare i loro "superiori" (il servizio di sicurezza, di cui fanno parte anche gli snipers sul posto) hanno messo in mostra una incompetenza terrificante, quindi voluta, perchè se fossero stati competenti, e dovrebbero esserlo nel modo più assoluto a quel livello, e ne sono assolutamente in grado, non ci sarebbe stato nemmeno uno sparo. Non dimenticare che tali persone vengono pagati dal governo, Trump è stato presidente e in quanto tale ha diritto a un apparato di sicurezza perfetto. Hanno fatto cilecca, perchè si voleva che fosse così, ma ai democratici è andata malissimo, cioè hanno fatto cilecca due volte. Ora Trump non lo ferma più nessuno grazie al cielo.
@@Ciao22ciao io come dice Damiano non entro nel merito dell’accaduto. Parlo solo fotograficamente. Quanto alle persone che si sono prodigate per salvarlo al di là di complottismi sono gente che come il fotografo o un pompiere o un poliziotto mette la propria vita a repentaglio per compiere il proprio lavoro !! Tutto qui ciao!!
Grazie del tuo pensiero
Comunque quando è stata scattata la foto l’attentatore era già andato al creatore…ciò non toglie assolutamente la grande bravura e professionalità del fotografo che , come tutti i grandi reporter, riesce ad estraniarsi da tutto quello che ha intorno
@@riflessionifotografiche non lo sapevo Comunque bel coraggio io sarei scappato a gambe levate lo stesso 🤣
Grazie degli approfondimenti che fate. La fotografia così come la videografia giocano un ruolo importantissimo nella storia che verrà e voi ci fate riflettere molto su questi aspetti!!
Nel fumetto puoi disegnare una storia con moltissime tavole. Una striscia di 3 o 4 momenti.
E infine la tavola singola, questa è una sintesi estrema, in un momento c'è il concetto.
La più difficile da realizzare, la più fscile da ricordare.
È forse una necessità della memoria e della concettualizzazione ricorrere a un solo momento per chiosare un'emozione, un concetto, un sentimento a volte.
La mente funziona per sommatoria di frame, qualcuno può sommare 1.000.000 di frame senza perdersi, (e può fare il regista), altri riescono a fare sintesi estrema e fanno gli artisti o i fotografi.
Paradossale come funziona la complessità, a volte viene restituita efficacemente da un frame, a volte ci vogliono 60 volumi, certo nel primo caso riconduce ai momenti di intuizione. Nei quali si ha la sensazione di aver afferrato, in un istante, una maggiore consapevolezza.
Grazie davvero per il tuo pensiero
Io penso che sia una grandissima foto al pari delle fotografie Napalm girl di Nik Ut, Iwo Jima Operation del Sergeante Louis R. Lowery, o gli scatti dei nostri fotogiornalisti Uliano Lucas, Tano D'Amico, Letizia Battaglia e molti altri tutti capaci di raccontare un avvenimento/momento/cambiamento storico con una fotografie significativa degna di un libro di storia, a parte Iwo Jima Operation del Sergeante Louis R. Lowery che è più probabile che mettano Raising the Flag on Iwo Jima di Joe Rosenthal 😅
Commento assolutamente condivisibile
sul canale di Jared Polin c'è un'intervista a Vucci con i video dei suoi spostamenti durante l'evento. magari qualcuno può rendersi conto di come NON sia una questione di fortuna e come agisce e ragiona un professionista del genere
da notare che sulla A9III tiene la raffica a 6 o 8fps! ride del fatto che ci sia stato qualcuno che si lamentava che avesse solo 24 megapixel e spiega che tanti giovani fotografi facciano raffiche a caso dove capita e alla fine si ritrovino con un pugno di mosche quando invece bisogna mantenere il focus ed essere concentrati, cerare di rallentare e capire l'azione e cosa succederà e dove.
le stesse cose che dice anche Damiano, incredibile vero? 😀
Grazie del commento Maurizio
Per assurdo si potrebbe dire che il processo sottrattivo è il risultato dell' addizione di tutti gli elementi necessari per ottenere una foto come questa che è in grado come dico io, di darti un pugno in faccia da quanta forza riesce a trasmettere. Tenendo conto che mai nessuna foto sarà uguale ad un'altra, simile ma non uguale, perché anche 30 cm possono cambiare completamente l' inquadratura e quindi il risultato.
Assolutamente si
Ciao ragazzi, ottime riflessioni e le condivido assolutamente. Volevo solo chiedervi se sapete quanti soldi ha guadagnato il fotografo che ha avuto la fortuna di fotografare Trump con il pugno alzato? Grazie in anticipo e continuate con il buon lavoro che fate sul canale.
Quanti ne guadagnerà!!
Ma più che per il denaro è essere testimoni e scrittori di un pezzo di storia
So o pienamente d accordo il vero ricordo/Testimonianza per me sono le foto, l unica curiosità è se ha croppato l immagine e se ha fatto una raffica? Chissà
E che importa?
La foto è già commentata a sufficienza e quindi saluto Andrea perché è sempre piacevole ascoltare, e faccio tantissimi auguri a te e Roberto e gli altri 9999 iscritti che con me fanno 10000😊
Grazie Marino
Preso il sole eh Damia' ?
Foto meravigliosa per me
Grazie 🙏
La foto si vende più facilmente, questo è il punto
Anche questo è vero. Ma senza la capacità di fermare il momento non sarebbe così ricercata.
Che importa? Qui si parla della forza di una singola immagine
Vedilo come una specie di Haiku
Ciò non toglie che la stessa cosa succede nei video
Mi colpisce la location da dove stai registrando? Sei in vacanza
Ottimo il video. Condivido!
Grazie è una vacanza lavoro
A mio parere la forza della fotografia è quella di congelare un istante!!!
Essendo la vita stessa (e i video) istanti fuggevoli, la foto permette di focalizzare/imprimere per il tempo che vogliamo quell'istante che altrimenti sarebbe fuggevole/sbiadito!!
Assolutamente si
Sono d'accordo sulla capacità di un fotografo di scegliere, in tempi così brevi, l' inquadratura giusta, con l' esperienza ti viene naturare fare certe scelte, se per anni metti la cera e togli la cera 😛cit..Sicuramente non avrà fatto uno scatto solo e avrà poi scelto quello migliore, la mia domanda è...perchè la sua, non ci credo che altri fotografi non abbiano uno scatto molto simile al suo, se non identico. Secondo me, oltre alla bravura, ci va tanta fortuna. Cmq bella riflessione.
Ho visto altre immagini ma non hanno la stessa potenza. Poi magari è stato solo più veloce a inviarla ai giornali
va pur detto che in questo caso i video che girano sono di qualità veramente bassa, almeno quelli trasmessi dai principali canali, comunque è vero che una buona foto riesce spesso a sintetizzare in modo più efficace
Grazie Paolo
La fotografia ha ancora una potenza ineguagliabile nel bene e nel male, questa foto in particolare mi piace esteticamente ma la farei rientrare nel contesto di propaganda
Per favore
Guarda solo questa immagine per la sua forza , nel bene e nel male
@@riflessionifotografiche l'ho fatto da subito infatti ho commentato che mi piace. Trovo azzeccati i colori, la composizione e il momento. Trovo inoltre azzeccata la scelta di questa foto per raccontare il momento. Tuttavia penso che qual che racconta per la maggior parte delle persone non sia la realtà delle cose per questo parlo di foto di propaganda.
Se l’avesse scattata con una monochrome sarebbe stata perfetta 🤩
😅😂
Il video passa la foto resta😉
Sintesi perfetta
Credo che il cervello viva in maniera differente la percezione di cose diverse . Una immagine da un monitor è cosa diversa da una immagine su supporto cartaceo , e un immagine in cui il nero derivi dalla modificazione dei sali d' argento è cosa diversa dal nero anche il più profondo ricavabile da un pigmento deposto . Il video poi obbliga alla ricostruzione mentale di quanto accade , mentre l' immagine fotografica viene letta d' istinto . E tutto questo senza considerare che in il video ci occupa anche gli spazi dell' udito , anche se non c' è il suono . Io fotografo a pellicola e stampo con l' ingranditore , però se ti metti una foto nel portafoglio ti seguirà una vita intera ed il suo stato ti racconterà lo scorrere del tempo così come le cose nella realtà . Quello che si sta' facendo adesso è grafica , non riece a piacermi più di un libro di fotografie , neppure se retinate allo stato dell' Arte .
Grazie per il tuo interessante commento Diego
Video perfetto e chiaro, ma avrei una domanda di natura economica, mettiamo caso che questa foto venga scattata da un "X" fotografo o un fotografo amatoriale e non un McCurry o un Tony Gentile ecc...a che prezzo potrebbe venderla?
Semplicemente non la vendi se non hai i contatti giusti
Damiano Io sono un Dilettante allo sbaraglio faccio foto di altissimo livello Secondo alcuni i circoli fotografici sono noiosi un fotografo mi ha detto dovresti sfocare di più per direzionare lo sguardo io invece dico ma non l'ho detto quel che conta è la fotografia con sfondo sfocatura non importa è quello che vuoi dire è quello che necessita in quel momento tu parli della fotografia come di uno studio fotografico dove devi impostare la luce i tempi lo sfondo la sfocatura insignificanze tecniche ... poi sai se uno si chiama Bresson tutte le foto che fa diventano delle icone
Non seguire i consigli di falsi "profeti"
sono daccordo sulla potenza comunicativa della foto ....però bisogna dire anche , secondo me , che ha avuto un colpo di culo mostruoso a trovarsi proprio li in quel momento ....lui ha scattato d'impulso e ha fatto il colpaccio , riuscire a pensare in quegli attimi è cosa impossibile , gli è andata di lusso a trovarsi li in quel momento e gioco forza ha scattato dal basso verso l'alto anche perchè non poteva fare altrimenti .
Sicuro?…
per curiosità questa foto a parte che diventerà storica/iconica, quanto sarà stata pagata?
Non è ho idea
Ma sicuramente il fotografo guadagnerà parecchio
Ma è giusto così
Premesso che non sono esperto ho visto un video in cui sono stati citati i parametri con cui è stata scattata la foto in cui si vede il proiettile, 1/8000 il tempo di scatto , altrimenti il proiettile non si sarebbe visto, alche mi domando ma chi è che fa foto durante un comizio con quel tempo di scatto?🤔
I fotografi accreditati e comunque fotografi di assoluto livello
@@riflessionifotografiche mi inchino davanti alla professionalità,ma qualche dubbio mi resta
intanto complimenti 10.000........un solo fotogramma, è un pò "l'attimo fuggente" devi essere bravo a coglierlo. Ha sintetizzato tutto.
Esattamente Stefano
E grazie 🙏
non mi frega niente della politica, ma lo scatto è potentissimo!
Meraviglioso
Credo che lo scatto “singolo” ti consenta di pensare un po’ di più con la tua testa e immaginare quello che è successo prima e quello che è successo dopo, il video è più didascalico, ha un inizio ed una fine… detto questo, anche io sono un po’ di parte, ho una zf da qualche mese e non ho ancora “provato” la funzione video… e non perché non ne abbia avuto il tempo. Comunque bravi, riflessioni sempre interessanti.
Grazie
0:49 Fotocamere e birra, anche solo per questo meritate il like! 😂 👏👏
Accoppiata vincente!!!
Ah, e ricordo che lo stesso Vucci ha già vinto un Pulitzer, quindi uno coi controcosi. Per me è uno scatto pazzesco
Assolutamente si
Una foto che rimarrà nella storia
Una "piccola" polemica: provino gli estimatori dell'AI a ottenere un risultato del genere.
Purtroppo a breve vedremo cose molto simili se non identiche. L'uso delle immagini AI va regolamentato
Tutto corretto. Mi chiedo però come mai sia stata quella foto e non, ad esempio quella fatta al fotografo che era a pochissima distanza (a destra) sicuramente simile se non uguale.
Credo che lo status di Vucci abbia influito non poco
È stato scelto questo scatto fra i tanti sicuramente tantissimi che sono stati fatti in quel momento comunque sicuramente uno scatto iconico
È inubbio quanto avete detto, basti pensare, faccio un esempio una tantum, vi ricordate il film Platoon di O. Stone ? Tanti lo hanno visto, magari non si ricordano la trama, ma tutti si ricordano la foto della locandina.
In parte è così… in parte… pensaci bene
Coraggio, determinazione e tempismo. Però quel taglio così chiuso non mi piace molto(la posizione della fotocamera in video mi sembrava con taglio orizzontale). Essendo che oltre al ferimento di Trump sono morte delle persone, sarebbe stato più bello catturare il più possibile della scena per rendere la foto "iconica" comprendendo il popolo americano e non solo la bandiera.
Questo è il messaggio che il fotografo ha voluto trasmettere
E gli è riuscito in pieno
@@riflessionifotografiche ci ho riflettuto prima, anche perché da come mi sono espresso non sono stato molto chiaro. Il fotografo è stato impeccabile, la sua foto è perfetta(la trovo grottesca e ripugnante e questo mi piace molto), dal suo puto di ripresa ha ripreso un evento cosi importante e quindi merita il successo che sicuramente avrà. La deriva violenta delle armi potrebbe essere la denuncia di questa foto, superando come valore immediato quello che al primo impatto mi è parsa una bandiera elettorale.
Ciao Damiano Ma ragazzi stiamo parlando di un potenziale omicidio e mi state dicendo intelligenza del fotografo posizione fotografia Beh tutto a posteriori naturalmente Voglio vedere se andava a segno
E cosa c’entra scusa lui si parla solo di capacità del fotografo di saper cogliere un momento storico non si può certo contare oppure fare una selezione o una discriminante per le foto fatte in tutta la storia in cui poi c’è stato un omicidio un massacro la vita così la vita va documentata
Altro che fotografo consapevole e Trump che è consapevole di avere avuto una fortuna sfacciata e di aver preso la palla al balzo con quel pugno chiuso sempre a posteriori
prontezza unica
credo che se ci fosse stato un altro fotografo con una moderna mirrorless avrebbe perso un sacco di tempo a spippolare le opzioni dei menu e avrebbe di sicuro perso lo scatto. con il problema che guardando sul menù sotto il sole non vedi quasi niente
Già
Ciao Damiano, da cosa nasce questa riflessione? Viene spontaneamente da te/voi oppure hai avuto motivo di farla?
Grazie
Questo lì articolo nasce come tutti quelli del nostro canale per essere spunto di riflessione sul discorso che spesso si è fatto dell’importanza della fotografia come testimonianza storica
@@riflessionifotografiche grazie per esserVi presi del tempo per rispondere al mio commento. Mi ha fatto piacere leggerVi e spero nascano altre riflessioni. Che siano motivo di apprendimento per il mondo intero. Grazie
Ehi 10.000 iscritti ! Ricordate la promessa fatta ??? 😅
Non vale
10.000 iscritti dopo un mese…
Sentito con le mie orecchie in una radio romana il fotografo non vi dico di cosa per rispetto, ma parliamo di professionisti, che la foto del proiettile è falsa perché così ad occhio secondo lui è stata scattata a 4000 iso e nessun professionista scatta a 4000 iso…. In privato vi dico anche la radio e chi è così magari lo sentite e vi fate due risate…
Non so che dire… chi dice che nessun professionista scatta a 4000iso
Parlando di foto scattate su set di film, è un reato non citare quella di Alberto Sordi...
Assolutamente vero
Non ha senso polemizzare con l'intelligenza artificiale. Le foto rappresentano la realtà, le immagini in stile realistico delle AI sono creazioni. Nessuna AI potrà togliere questa caratteristica alla fotografia. Sono due arti diverse: sarebbe come prendersela con l'iperrealismo pittorico.
Paolo ti ringrazio per il commento ma reputo la questione più complessa e articolata.
Sono appassionato di entrambe( ma mi sento più video che foto per così dire) ma ho sempre pensato che siano forti in maniera diversa, il video fa più contesto racconta forse di più ha l’audio(può averlo ecc) m c’è in effetti una “potenza” nella fotografia che è a mio parere più evocativa,
Assolutamente d’accordo
certo che su 3-4 fotografi che c'erano (o forse anche di più?) con la a9iii (che usa Vucci) a fare super raffiche e spostarsi un po' (buon senso per chiunque con un minimo di esperienza) uno scatto bello doveva venire per forza... la foto è potente ma il fotografo che differenza fa più ormai, in contesti del genere?
Il fotografo (quello bravo) aggiunge la capacità di leggere la scena e di inquadrarla in maniera potente/evocativa. Molti scatti di guerra sono fortuna (ma fino ad un certo punto, perché il fotografo si informa prima su certe azioni che potrebbero avvenire) ma cogliere l'attimo non è fortuna. Certo, più difficile farlo in territori di guerra, più facile ad un comizio dove l'inquadratura è sicuramente obbligata. Fermo restando che anche io, come qualche altro prima, credo che Trump abbia enfatizzato il gesto insieme al suo staff. Solo a me ricorda la foto dei marines che tirano in alto la bandiera americana in Oriente?, foto rimasta nell'immaginario di chiunque l'abbia vista.
@@pietrolosurdo245 infatti ho detto “contesti del genere” , direi che quello di guerra necessita di un fotografo di livello più alto sotto molti aspetti. Qui appunto Trump fa tutto da solo praticamente, il pugno ecc…
Sicuro?
f/8 (in questo caso f1.6) and be there.
Sinceramente sorrido sul fatto della composizione non giriamoci incontro è il 90% culo e il 10% tecnica. Gli è andata bene, saranno stati scattati migliaia di scatti dai fotografi sulla scena, gli è andata bene, kudos. (ps preferisco la foto di Anna Moneymaker)
Magari è solo perchè ha un gran culo che lui sale sull'Air Force One e ha vinto un pulitzer e noi no, giusto?
io mi chiedo a quante persone è permesso avvicinarsi così tanto a Trump per una foto con questa inquadra ?
dato che erano tutti i fotografi accreditati non è che si sono messi d'accordo prima con lo staff di Trump di fare la scena del braccio alzato con la bandiera dietro. d'altronde ormai il mondo dei social della tv ci hanno insegnato che dietro è tutta una finzione.
anche se non c'era l'attentato il fotografo era perfettamente consapevole che avrebbe fatto quel gesto alla fine del discorso. qualcuno ha fatto notare che in tutti gli altri comizi non c'era la bandiera
Sei serio?
@@mauriziobassani5257 Certo che sono serio anche perché ho visto i documentari dove le foto della seconda Guerra mondiale erano spesso delle messe in scena non potevano rischiare che il fotografo morisse o che distruggessero la macchina con un'esplosione vicina perciò gli stessi americani si mettevano le divise tedesche per fare le scenette di una finta guerra.
Esatto, ma se lo dici sei komplottista. Bella foto eh, ma è tutto marketing, tutto calcolato in anticipo
Non sono d'accordo. Non ci fossero state vittime potresti avere ragione. Ma non mi sembra questo il caso.
@@pietrolosurdo245 era lì per fotografare Trump lo avrebbe fatto anche se non c'era il morto
come rendere una fotografia testimonial, come cogliere l'attimo.
Esattamente