Un IMPORTANTE CONCETTO che (probabilmente) non hai capito sulla RELATIVITÀ di Einstein

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  • เผยแพร่เมื่อ 5 ต.ค. 2024

ความคิดเห็น • 88

  • @math.physics
    @math.physics ปีที่แล้ว +9

    È proprio da una passione simile a quella che trasuda da questi video che mi sono messo a studiare materie come la fisica per conto mio anni fa, anche se poi sono diventato ingegnere (e talmente pazzo da prendere anche il dottorato).
    In parallelo ho continuato a rimanere appassionato alla fisica leggendo articoli (quelli dell' Annus Mirabilis li ho divorati, poi anche quelli sulla teoria generale). Ho sviluppato anche alcuni corsi in inglese tecnici sulla teoria della relatività generale, meccanica quantistica, teoria quantistica dei campi, et al. Se può farlo un ingegnere il mondo gira proprio al contrario!
    Scherzi a parte, spiegare in modo “tecnico” queste materie può essere ostico per studenti con poco background, ma un po’ di fatica bisogna farla per capire oltre un certo livello.

  • @spaolo314
    @spaolo314 ปีที่แล้ว +18

    Per quel poco che vale per me, introduzioni lunghe a piacere

  • @dangg44
    @dangg44 ปีที่แล้ว +6

    Potresti fare dei video che spieghi i vari strumenti matematici e come si leggono? Un video riferito magari a chi conosce come me solo +, -, ×, ÷, radici, potenze, fattoriali, integrali e derivate? Non so se ne hai già fatti in passato dei video del genere, però ci sono tanti strumenti (tipo i tensori), in cui non abbiamo il suo "analogo semplice". Spero si sia capito quello che volevo dire, sarebbe figo una playlist per argomento. Grazie e ottimi video come al solito!

  • @matteosettineri6645
    @matteosettineri6645 ปีที่แล้ว +1

    Ciao! Ti seguo da molto come semplice appassionato di fisica. Mi piace molto l'ultima tua modifica di intro e ambiente!

  • @cirobalestrieri1088
    @cirobalestrieri1088 ปีที่แล้ว +1

    Ciao, video molto interessante.
    Riguardo sempre Einstein, non si parla quasi mai dei suo periodo post 1919 dopo le sue più importanti scoperte.
    In particolare, molti articoli che lui ha scritto in quel periodo sono stati ritenuti "spazzatura" da fisici come Pauli ma non solo.
    Come dice spesso Amelino-camelia, Einstein era diventato una sorta di "talebano" nei confronti della QM.
    Non so se tu abbia mai approfondito questo aspetto, però sarebbe molto interessante parlare anche di questo, "umanizzando" Einstein, senza farlo apparire una figura divina ma uno straordinario genio che ha preso anche molti abbagli forse per colpa della fama raggiunta, sarebbe molto istruttivo per molti ragazzi che seguono questo canale e sono interessati alla Fisica
    Grazie ancora per le tue spiegazioni molto chiari ed esaurienti nonostante la brevità dei video

  • @matteocicaloni
    @matteocicaloni ปีที่แล้ว +1

    Hai un carattere molto polemico, che dà un tono particolare alla tua divulgazione. Per quanto mi riguarda risulta efficace.

  • @brunozanlungo2927
    @brunozanlungo2927 ปีที่แล้ว

    Ottime spiegazioni eventualmente nelle formule matematiche potrebbe spiegare i vari termini cosa significano specificamente grazie.Complimenti

  • @quivirgiliob
    @quivirgiliob ปีที่แล้ว +1

    Penso che la più grande rivoluzione concettuale della Relatività ristretta sia la consapevolezza che il tempo, nella sua essenza, non sia qualcosa che passa o deve ancora avverarsi: futuro, presente, passato, coesistono come viene ben rappresentato dai diagrammi spazio-temporali di Minkowski. Ed è cosa difficile da comprendere ed accettare.

  • @stefanomigliari9492
    @stefanomigliari9492 ปีที่แล้ว

    Complimenti. Molto bravo e i tuoi video sono interessanti. Mi sono avvicinato ai concetti della relatività attraverso la divulgazione, e anche se mi trovo a un livello base, mi capita spesso di notare che i divulgatori sono costretti fare dei compromessi per mantenere i loro contenuti fruibili a tutti. Questo però introduce inevitabilmente il problema di cui parli, perché spesso i compromessi sono al ribasso da un punto di vista della complessità. Quello che dici è proprio vero! Mi piace il tuo approccio, mi piace che tu abbia scelto di non aver paura di mostrare qualche formula.
    Faccio un esempio, così se vuoi mi dici la tua: praticamente tutti i divulgatori prima o poi parlano dei buchi neri, oggetti estremamente complessi. Tutti giustificano l'impossibilità, una volta oltrepassato l'orizzonte degli eventi di uscirne, con il concetto di velocità di fuga. Tutti lo fanno. A me sembra un po' troppo semplicistico, al limite della banalizzazione. Alcuni secondo me pensano veramente che ci si possa allontanare dalla terra solo a patto di farlo a una velocità superiore alla sua velocità di fuga.
    Altro esempio quando si vuole dare l'idea delle dimensioni dell'universo. Spesso si sente testualmente questa frase: "Anche se viaggiassimo alla velocità della luce, impiegheremo 4 anni per raggiungere la galassia più vicina". Ecco, questa frase in termini classici non ha nessun problema, mentre mi pare che in termini relativistici praticamente non ha senso.
    Un saluto da Stefano, Ferrara.

  • @ritacorsini4559
    @ritacorsini4559 ปีที่แล้ว +1

    Sei veramente bravo a spiegare,anche-e soprattutto a profani come me-concetti difficili che nemmeno i professori delle superiori si sono mai sognati di affrontare.Tale ignoranza di tali professori,oggi non si può proprio accettare,visto che tutta la tecnologia e la chimica in cui siamo immersi quotidianamente e di cui fruiamo è basata sulle conoscenze che tu ti impegni a divulgare.Complimenti per l'efficacia e l'impegno

  • @giovannicolletti653
    @giovannicolletti653 ปีที่แล้ว +1

    Penso che non capirò mai la relatività.
    Il 2° postulato permette che ogni sistema possa ritenersi fermo (relativamente), ciò implica , a mio parere, che la velocità della luce non può essere costante (unica) per tutti i sistemi. Ciò sarebbe valido solo se la velocità della luce fosse infinita.

  • @gspiritualita5661
    @gspiritualita5661 ปีที่แล้ว +1

    grandissimo per il corso, ci starebbe anche di meccanica quantistica

  • @antoniorossi6501
    @antoniorossi6501 ปีที่แล้ว

    Salve professore. Seguo tutte le sue lezioni perché lei spiega molto bene e riesco a capire molte cose, ma c'è un fatto che mi lascia perplesso: il fatto che la velocità nello spazio-tempo è sempre uguale alla velocità della luce. Cioè, se io guardo una persona che si sposta verso di me, direi che il suo tempo è dilatato e quindi mi sembra chiaro. Ma se mi metto nei panni della persona che si muove, direi che il mio tempo scorre normalmente e che la distanza tra me e l'altra persona si contrae. Quindi come faccio a dire di me stesso che, se mi muovo nello spazio diminuisce il mio moto nel tempo? Non dovrebbe essere solo un punto di vista? E' possibile capirlo concettualmente prima di dover fare un corso completo di fisica? Grazie.

  • @marina78777
    @marina78777 ปีที่แล้ว

    Ciao. Sicuramente hai ragione, la teoria della relatività ristretta è controintuitiva e molti non la conoscono veramente, ma io sono convinta che si riesca a padroneggiarla molto più facilmente rispetto alla meccanica quantistica. Ed inoltre si riesce comunque ad immaginare molto meglio quello che accade, mentre invece con la meccanica quantistica si fa molta fatica ad immaginare qualcosa che ci si avvicini vagamente e anche per questo, come dicevi anche nello scorso video, ci si concentra molto sulla matematica senza riuscire a capire davvero cosa significa quello che si sta facendo.
    Non è un caso che la relatività ristretta si insegni (anche se a un livello "semplice", ma corretto) anche al liceo, mentre la meccanica quantistica no (e se i libri la trattano è davvero solo un mini-assaggio).

  • @massimobertini9510
    @massimobertini9510 ปีที่แล้ว

    Grazie per questa tua lezione coraggiosa e generosa. Illuminante e doverosa.
    Ci vorrebbe un trattato per venirti dietro. Ma la RR, come tu dici, é il primo passo per entrare nella fisica del ' 900.
    C' é un prima e un dopo il sollevamento di questo velo da parte d' un genio assoluto.
    Era nell' aria , dicono.
    Anche il Rinascimento era tra le "botteghe "artigianali e culturali fiorentine...ma la Gioconda l' ha dipinta Leonardo.
    Lo spaziotempo E= mc^2 gli invarianti il presente esteso la simultaneità il Ds^2 minore di zero...dov' erano? Se non nella mente e nella matematica di Einstein. Matematica semplice, come dici, rispetto a quella della RG...ma i paradossi e le contorsioni mentali per noi sempliciotti sono nella RR.
    Ti ringrazio, non é banale quello che tu dici perché é dato per scontato che la RR sia facile rispetto alla RG e ai quanti. Ma é da essa che si parte...e per chi non parte bene...non c' é approdo sicuro.

  • @domenicozamboni8502
    @domenicozamboni8502 ปีที่แล้ว

    Buongiorno professore. Ha perfettamente ragione, ugual difficoltà si riscontrerebbe nel passare dalla relatività speciale alla meccanica quantistica. Pare una normalità, quando si intende “separare” meccanica classica dalla quantistica; ma non è semplicemente così. Cordiali saluti.

  • @becisback
    @becisback ปีที่แล้ว

    Ho una domanda...
    Perché si parla sempre e solo di velocità della luce costante?
    Non sarebbe più opportuno parlare di velocità limite per le interazioni e poi dire che in particolare i fotoni viaggiano a questa velocità limite, come le onde gravitazionali e come qualunque altra particella che propaga un campo (o come il campo stesso).
    In generale per spiegare la relatività speciale mi piacerebbe che si partisse da 2 principi:
    1) La fisica é la stessa in tutti i sistemi inerziali
    2) Esiste una velocità limite c che non è possibile superare e per il punto 1) deve essere la stessa in tutti i sistemi.
    Se invece il punto 2) non vale si ricade nella fisica di Newton...
    ... Sbaglio?

  • @suy3822
    @suy3822 ปีที่แล้ว

    Mi sono avvicinata alla fisica grazie ad un libro di Robert Lanza, che ovviamente non parla inizialmente di fisica, ma è uno scienziato che si occupa di tutt'altro. In realtà la fisica mi fa intravedere qualcosa che non ha a che fare con le formule matematiche, che sono per me (purtroppo) poco comprensibili, ma ci vedo la complessità di un universo ancora misconosciuto e la meraviglia di una creazione che pensiamo di conoscere, ma è per lo più misteriosa.
    Questo per dirti che comprerei volentieri il tuo corso, spieghi davvero bene e rendi le cose più chiare possibili, ma a quelle come me servirebbe qualcosa di più basic per poi accedere oltre. Non compro libri di fisica, perché temo non sarebbero chiari come te. Tu rendi le cose concettualmente più concrete...ma mi mancano le basi.
    Spero che in futuro magari tu parta da zero, con un corso per chi non ha cultura fisica di base e non universitaria, così magari ce la faccio pure io🤣 anche se mi rendo conto che ai tuoi livelli sarebbe una "noia" magari 🤣🤣🤣
    Comunque come sempre complimenti e grazie

    • @kirakira9906
      @kirakira9906 ปีที่แล้ว +1

      Compralo comunque se sei interessata e hai tempo. I concetti seppur complessi e seppur non li capirai tutti matematicamente parlando saranno comunque belli da apprendere.

  • @francogalmonte9780
    @francogalmonte9780 ปีที่แล้ว

    @Renato Vidoni: Il "vuoto" (il vuoto "assoluto" non esiste...), secondo me, dovrebbe essere "LA MINIMA DENSITA' POSSIBILE" e rilevabile.
    Se la "velocità della luce", attraversando un materiale trasparente, cambia a seconda della DENSITA' del materiale, questa velocità potrebbe
    essere "costante" solo in un mezzo di propagazione a densità altrettanto costante; come può essere il cosiddetto "VUOTO" se considerato
    quale "DENSITA' MINIMA" dell'Universo. E poi la sua costanza è solo un "postulato"! . . .

  • @robsangiovanni74
    @robsangiovanni74 ปีที่แล้ว

    Ciao, scusami, sono interessato a comprare il corso di fisica, mi potresti mandare il link?
    Grazie

  • @lodianaporue3443
    @lodianaporue3443 ปีที่แล้ว

    Hai mai pensato di avere una collaborazione con il canale " spazi attorcigliati " sono certo che fareste dei contenuti stupendi assieme

    • @RandomPhysics
      @RandomPhysics  ปีที่แล้ว

      Ciao! Ne abbiamo già avute un paio in realtà, ad esempio questa: th-cam.com/video/PP3sAr5diKc/w-d-xo.html

  • @jotarokujo3389
    @jotarokujo3389 ปีที่แล้ว

    Una cosa che sento raramente dire e che a mio avviso è fondamentale per capire perché esiste una velocità limite, è che il fatto che la luce nel vuoto si muova a 300k km/s indipendentemente da chi la misura NON è una proprietà delle luce in se, ma della velocità, o sbaglio? Pertanto se anche il mio gatto si muovesse alla velocità della luce nel vuoto e qualcuno mi misurasse otterrei che anche il mio gatto viaggia sempre a 300k km/s rispetto a tutti. Dico bene?

  • @parsecgilly1495
    @parsecgilly1495 ปีที่แล้ว

    Inutile che ti faccia i miei complimenti, credo che il tuo canale sia veramente tra i migliori che conosco. Mi sono laureato nel 2005 in ing nucleare al Politecnico di Milano, dopo alcuni anni di "oblio" ho riscoperto la passione della fisica e della matematica grazie a canali come il tuo. Nei corsi universitari di fisica Atomica che seguivo al Politecnico, i libri di testo più usati erano : "Fisica Atomica e Quantistica (Haken/Wolf)" , "Meccanica Quantistica (Davydov), "Teoria dei Campi (Landau)"...volendo rimettermi un pò in riga con gli studi, trovi che siano testi datati e li consiglieresti ancora? Al minuto 3:09, si intravede la pagina di un libro di testo?...di cosa si tratta?...grazie e complimenti ancora.

  • @albertobattisti962
    @albertobattisti962 ปีที่แล้ว

    Scusa ma non ho capito come funziona il corso, sarà da scaricare?

  • @ballman_fm
    @ballman_fm ปีที่แล้ว +1

    Verissimo che le conseguenze sono immense e rivoluzionarie ma, matematicamente parlando, non è effettivamente vero che si tratta della "sola" osservazione della costanza della velocità della luce? L'intera teoria non si deduce proprio da questo unico fatto? Non intendo banalizzare, chiedo genuinamente

    • @Andrea-nu8gx
      @Andrea-nu8gx ปีที่แล้ว +1

      In realtà nì. Cioè matematicamente parlando si può completamente evitare di parlare di luce. Tutto ciò basta imporre sono alcune proprietà dello spazio-tempo e alcune relazioni (molto blande) fra i sistemi di riferimento inerziali. Di fatto, si ottiene che in natura deve esistere una certa quantità x che è una velocità limite e che ha lo stesso valore per tutti. In un secondo momento, si può connettere questo valore con c, grazie al fatto che x è anche la velocità di un corpo senza massa, quindi x=c

  • @walterfumagalli6211
    @walterfumagalli6211 ปีที่แล้ว

    Bravo Random Physics. 👍

  • @socrates7519
    @socrates7519 ปีที่แล้ว

    Ma Lei non crede che tutte le 'caratteristiche' della relatività speciale possano essere viste come conseguenze del postulato della costanza della velocità della luce?

  • @RenatoVidoni-xo1dw
    @RenatoVidoni-xo1dw ปีที่แล้ว

    Spett.le prof. Ramdon Physics,
    Einstein sostiene che sull'astronave il tempo rallenta.
    A lei e a tutti i fisici e divulgatori scientifici pongo 2 semplici domande:
    1 - Quanto è durata la missione spaziale immaginata da Einstein?
    Qual è l'orologio che intende consultare per dare la risposta?
    2 - Quanto è durato l'esperimento dei 3 orologi atomici?
    Quale orologio darà il dato corretto?
    A mio giudizio le possibili risposte sono di 2 tipi:
    A - Non esiste il dato corretto. A queste domande non è possibile dare risposta.
    B - Appurato che lo stesso strumento di misurazione registra valori diversi a seconda della velocità a cui è lanciato, se vogliamo fare scienza, siamo obbligati a tenere una unità di misura stabile per determinare lo scorrere degli eventi.
    Quelli che danno la prima risposta si mettono automaticamente fuori dal gioco e quindi fuori da ciò che chiamiamo scienza.
    Gli altri si devono accordare su quale sia l'orologio che presenta affidabilità sufficiente a potersi definire unità di misura fissa da tutti riconosciuta.
    A suo giudizio ci sono altre risposte possibili?
    Sarò grato a quanti vorranno fornire suggerimenti o correzioni a questi miei pensieri.

  • @robertoandrettoamodeo3477
    @robertoandrettoamodeo3477 6 หลายเดือนก่อน

    Il cubo che ruota è fantastico.

  • @vocedallefrazioni
    @vocedallefrazioni ปีที่แล้ว

    Ho fatto i complimenti per il video sulla M.Q. e te li ripeto su questo video

  • @MyTunerLock
    @MyTunerLock ปีที่แล้ว +1

    È adatto a chi non fa università o che non ricorda molte cose di matematica?
    È adatto per iniziare a capire da zero la fisica?

  • @dramatispersona9304
    @dramatispersona9304 ปีที่แล้ว

    Tratterai mai della Relatività di Whitehead?

  • @massimoacerbis8138
    @massimoacerbis8138 ปีที่แล้ว

    L'articolo originale.... Non ha prezzo!!

  • @marcovitale1580
    @marcovitale1580 ปีที่แล้ว +1

    Ciao, io ho da sempre un dubbio sulla relatività generale, ovvero non capisco qual è la ragione profonda per cui le masse incurvano lo spazio tempo. A proposito di esempi fuorvianti quello del telo che si inflette sotto il peso di un oggetto non è chiarificatore, perchè spiega la gravità con la gravità. Vorrei capire quindi se conosciamo il motivo per cui questo fenomeno si verifica, e se è oggetto di studio da parte della fisica; ogni volta che guardo video divulgativi non viene mai spiegato perchè succede, ma solo come succede.

    • @fredrick3103
      @fredrick3103 ปีที่แล้ว +4

      La RG fornisce solo una descrizione macroscopica dello spaziotempo. Per capire come mai questo venga incurvato dalle masse bisognerebbe avere una teoria che descriva la struttura microscopica dello spaziotempo. Questa teoria viene chiamata gravità quantistica ma ad oggi non ne esiste ancora una versione definitiva.

    • @marcovitale1580
      @marcovitale1580 ปีที่แล้ว

      @@fredrick3103 ti ringrazio per la risposta, siamo quindi ancora lontani dal comprendere il meccanismo che regola la gravità. A questo punto - visto che la meccanica quantistica potrebbe essere coinvolta anche nella gravitazione - il modello Newtoniano di azioni a distanza non riacsquisterebbe valore? E Einstein, che invece lo rifiutava a priori, non tentò mai di dare un'interpretazione del fenomeno?

    • @fredrick3103
      @fredrick3103 ปีที่แล้ว +1

      @@marcovitale1580 No, il modello newtoniano è sbagliato a prescindere perchè oggi sappiamo che l'informazione non può superare la velocità della luce nel vuoto e questo è un fatto della natura che vale sia in un contesto quantistico che in uno classico. Come hai detto te ad oggi non abbiamo ancora compreso completamente la gravità (cioè la struttura dello spazio-tempo) e infatti la relatività generale non è una teoria corretta (è solo un'ottima approssimazione per studiare i fenomeni su larga scala, un pò come lo è la meccanica classica di Newton per studiare i fenomeni della nostra vita quotidiana). Per rispondere alla tua domanda bisogna conoscere la struttura microscopica dello spaziotempo cosa che ad oggi non conosciamo (ad esempio lo spaziotempo è un qualcosa di continuo o discreto?)

    • @quiricosolinas7876
      @quiricosolinas7876 ปีที่แล้ว

      La scienza dice come le cose avvengono, non esattamente il perché avvengono. Ci sono dei principi che vengono accettati e non dimostrati

    • @marcovitale1580
      @marcovitale1580 ปีที่แล้ว

      @@quiricosolinas7876 La domanda potrebbe essere posta anche come: "in che modo una massa curva lo spazio tempo? Qual è il meccanismo che regola questo fenomeno?". La scienza del resto si è interrogata su questioni anche più impegnative di questa.

  • @buccellato66
    @buccellato66 ปีที่แล้ว

    L anello di congiunzione ottimale tra la divulgazione e il livello universitario.

  • @suy3822
    @suy3822 ปีที่แล้ว +1

    Beh pensandoci bene potresti chiamare il corso base "la fisica per quelli che non ci arrivano"🤣🤣🤣e ti annoieresti ma forse anche no. In fondo divulgare la fisica con chi ha già una bella cultura in materia è scontato (una specie di " ti piace vincere facile"🤣)...ma prova a fare capire la fisica a una come me, allora sì che è una bella sfida 🤣🤣🤣🤣 ovviamente sto scherzando

  • @francogalmonte9780
    @francogalmonte9780 ปีที่แล้ว +1

    Dovresti spiegare meglio cosa si deve intendere per "VUOTO", dove la luce viaggierebbe a velocità costante.

    • @RenatoVidoni-xo1dw
      @RenatoVidoni-xo1dw ปีที่แล้ว

      Franco Galmonte, domanda pertinente.
      Mi piace anche il condizionale "viaggerebbe".
      Ci spiegheranno loro (i fisici relativisti) dove hanno trovato un "vuoto" grande 299milioni 792mila 458metri e con quale orologio hanno determinato la durata dell'anno, usato poi come unità di misura per le grandi distanze. Ci diranno poi dove era situalo e a quale velocità viaggiava questo strumento mentre contava i secondi che compongono l'anno. Ci insegneranno poi se questa unità di misura è da considerarsi "assoluta", oppure se, come tutte le altre misure del tempo", anche a questa vada attribuito un valore "relativo". Ma in tal caso diventerebbe "relativa" anche la velocità della luce...: Una vera e propria bestemmia.

  • @giampi72
    @giampi72 ปีที่แล้ว

    Non è molto controintuitivo il cubo che gira

  • @alllions3848
    @alllions3848 ปีที่แล้ว

    È UN CUBASTRO! min 10:20

  • @carlomaltese4206
    @carlomaltese4206 ปีที่แล้ว

    Avrei anche introdotto il concetto della variabilità del tempo e della massa come conseguenza dell'aumento della velocità.

    • @Andrea-nu8gx
      @Andrea-nu8gx ปีที่แล้ว

      In realtà l'aumento di massa è un vecchio modo di leggere una certa formula, che oggi non è più usato. Si preferisce dire che la vecchia massa a riposo è la massa che un corpo possiede ed è una sua proprietà intrinseca e che c'è una dipendenza dell'energia dalla velocità diversa dalla classica formula 1/2 * m * v^2. La formula in relatività viene sostituita da (mc^2)÷radice(1-(v/c)^2), dove m è la massa che possiede intrinsecamente

    • @carlomaltese4206
      @carlomaltese4206 ปีที่แล้ว

      @@Andrea-nu8gx ho studiato la relatività tantissimi anni fa quando mi sono laureato in ingegneria nucleare e a quei tempi il concetto era: all'aumentare della velocità aumentava la massa ediminuiva il tempo ...

    • @Andrea-nu8gx
      @Andrea-nu8gx ปีที่แล้ว

      @@carlomaltese4206 sì perché si prendeva quella formula dell'energia che ho scritto e il pezzo di m con tutta la radice la si definiva massa dinamica. Ma non è un risultato ineluttabile della relatività, è solo scegliere di interpretare una formula in un modo. Oggi lo si fa in un altro, perché è più comodo.
      Il fatto che il tempo rallenti è una previsione vera e indiscutibile, per esempio.

    • @carlomaltese4206
      @carlomaltese4206 ปีที่แล้ว

      @@Andrea-nu8gx infatti la curva è piuttosto parabolica: alla velocità tendente a quella della luce nel vuoto il tempo tende a zero (e si diceva che la massa tendeva all'infinito).
      Era una delle ragioni per cui la velocità C non era raggiungibile in quanto sarebbe servita un'energia infinita per spingere una massa infinita.

    • @Andrea-nu8gx
      @Andrea-nu8gx ปีที่แล้ว

      @@carlomaltese4206 Mentre oggi un motivo fisico per cui non si può raggiungere c se si ha massa è che nello spazio-tempo tutti corpi si muovono già a c, anche se fermi, perché il moto è inteso in 4 dimensioni. Il moto nello spazio è solo una proiezione di questa velocità che il corpo ha già, lungo la direzione in cui si muove.
      Se la massa è 0, è interamente diretto nello spazio, infatti i fotoni si muovono a c e possono muoversi solo a quella velocità.
      I corpi massivi possono proiettare al più una parte della velocità nella direzione spaziale, ma non possono superare la velocità che già hanno nel totale

  • @glitterglitter9068
    @glitterglitter9068 ปีที่แล้ว

    Quel "cubo" mi ha scossa.

  • @kirkhammett41
    @kirkhammett41 ปีที่แล้ว

    Queste cose le pensi sulle basi delle tue esperienze a scuola?

  • @yuricampaci8052
    @yuricampaci8052 ปีที่แล้ว

    Assolutamente vero, infatti per noi umani visualizzare 4 dimensioni è quasi impossibile... Senza quasi!

    • @ricordiaerei7776
      @ricordiaerei7776 ปีที่แล้ว +1

      Io sono in difficoltà già in 3 🙂

  • @RenatoVidoni-xo1dw
    @RenatoVidoni-xo1dw ปีที่แล้ว

    Ramdon Physics, dev'essere proprio vero:
    Se pensate d'aver capito la teoria della relatività significa che non l'avete capita.
    Infatti, così come viene spiegata e rappresentata io non la capisco.
    Ma Einstein ha anche detto:
    “Se non lo sai spiegare in modo semplice, non l’hai capito abbastanza bene”.
    Che sia colpa degli "spieganti"?
    -----
    In questa lezione si afferma che con la scoperta della "costanza della velocità della luce" tutta la logica che sosteneva la meccanica classica CROLLA.
    Crolla tutto. Da quel momento la meccanica classica non esiste più.
    Ma lei ci tranquillizza. Niente paura:
    "Nel nostro mondo e nella nostra quotidianità possiamo tranquillamente utilizzare le leggi della meccanica classica".
    Dobbiamo dunque capire che esistono due "mondi" che vanno studiati e spiegati con due "fisiche" diverse: quella classica e quella moderna della relatività.
    Ed ecco che Einstein pensa di poterci spiegare la fisica nuova recuperando i concetti che avevamo prima (distanza-scorrere del tempo-simultaneità...) per ri-esprimerli e ri-definirli all'interno del nuovo mondo della relatività.
    Ma lui, più che "ridefinire i concetti", li stravolge e ne muta la natura.
    - Il "tempo", da concetto astratto creato dalla mente umana per misurare lo scorrere degli avvenimenti, diventa sostanza materiale.
    - Lo "spazio", da luogo ove si muove la materia, diventa esso stesso sostanza che si sposa e si impasta con la materia "tempo".
    - La "simultaneità" anziché riferirla e definirla agli eventi, la si studia rispetto alla diversa percezione dei vari ed eventuali osservatori. Confondendo l'essere con l'apparire.
    -----
    La "fisica" è lo studio dei fenomeni naturali che avvengono nell'Universo.
    Dal Panta rei di Eraclito ha avanzato nella conoscenza della materia mantenendo le idee buone scartando le ipotesi che non hanno trovato conferme nella sperimentazione.
    Il concetto di "relatività" non l'ha inventato Einstein. Era già presente in Galileo, in Newton e ancor prima nel pensiero scientifico greco.
    La sua grande scoperta fu d'aver intuito che la velocità incide sui processi di invecchiamento e di funzionamento della materia, sia organica che inorganica, e d'aver capito che questo avviene nelle grandi distanze dello spazio interstellare come all'interno dell'atmosfera terrestre, così come dimostrato dall'esperimento dei 3 orologi atomici.
    Non esistono due "mondi". Non esistono due "fisiche". Non esistono due "logiche".
    Esiste un unico Universo ed è compito della "fisica" di studiarlo e di divulgare la conoscenza.
    Ha sbagliato Einstein a volercela spiegare "rielaborando" (dice lei) i concetti della meccanica classica, ma di fatto trasformandoli in cosa altra. E voi fisici moderni, nell'inseguire il maestro, continuate a sbagliare.
    Einstein disse a Chaplin: "Quello che ammiro di più della tua arte è la sua universalità. Non dici una parola, ma il mondo ti capisce".
    "È vero, rispose Chaplin, ma tu sei ancora più da ammirare. Il mondo intero ti ammira, ma nessuno ti capisce."
    Ha ragione Chaplin!
    Nessuno vi capisce perché, come ammesso dallo stesso Einstein, non lo sapete spiegare in modo semplice. A prova del fatto che nemmeno voi l’avete capito "abbastanza bene".

    • @RandomPhysics
      @RandomPhysics  ปีที่แล้ว +1

      Un altro grosso errore è pensare che ci sia un "noi" e un "voi". Io 10 anni fa non sapevo nulla di relatività. L'ho studiata come potrebbe fare chiunque, ora spiego quel poco che ho capito. Se pensi che ci sia un modo migliore di spiegarla, o un modo migliore per rivoluzionare il pensiero delle grandi masse in modo che la relatività entri nel modo di ragionare comune ti invito a tentare di farlo. Fino a quel momento la relatività rimarrà sì una descrizione più corretta e completa della realtà rispetto alla meccanica classica, ma sarà comunque quest'ultima a prevalere in quando infinitamente più semplice e vicina alla quotidianità dell'essere umano medio.

    • @RenatoVidoni-xo1dw
      @RenatoVidoni-xo1dw ปีที่แล้ว

      @@RandomPhysics Io non sono fra quelli che intendono "spiegare" la relatività. Sono fra quelli che desiderano "capirla".
      E non mi è certo di aiuto il sentirmi dire che le "scienze fisiche" sono due. Che esiste quella classica e quella moderna. Che la seconda fa "crollare" la prima e che la Teoria della relatività non è a integrazione della fisica e della meccanica classica. Che sono due cose diverse in quanto usano concetti e linguaggi dal significato differente.
      Nel consultare l'enciclopedia mi sento disorientato quando, ad esempio, leggo che il termine "simultaneità" nell'uso scientifico significa... Mentre nella teoria della relatività va inteso in quest'altro modo.
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      Partiamo dal cosiddetto "Paradosso dei gemelli".
      Einstein ci vuole spiegare che l'organismo umano lanciato a velocità prossime a quella della luce "rallenta" il processo di invecchiamento rispetto a quello del gemello rimasto relativamente fermo a terra.
      L'esperimento dei 3 orologi atomici ha poi dimostrato che la velocità, oltre che sulla materia organica, incide anche sui meccanismi dell'orologio e in più che il fenomeno si realizza anche restando all'interno dell'atmosfera terrestre.
      Einstein conclude dicendo che "sulla navicella il tempo rallenta".
      Ed è proprio questa affermazione che mi sconvolge.
      Dove sbaglio se, lasciando alla parola "tempo" il suo valore di misura assoluta, affermo che a "rallentare" è il processo di invecchiamento delle cellule dell'astronauta che, a parità di tempo trascorso, avanza più lentamente di quello del gemello rimasto a terra?
      Dove sbaglio se dico che i due gemelli hanno fin qui vissuto il medesimo tempo, quello che abbiamo misurato contando i giri che la terra ha compiuto intorno al suo asse e intorno al sole?
      Dove sbaglio se dico che a essere "relativo" non è il "tempo" ma la "velocità" alla quale la materia si muove a parità di tempo trascorso?

    • @RandomPhysics
      @RandomPhysics  ปีที่แล้ว +1

      @@RenatoVidoni-xo1dw per quanto riguarda primo discorso, la relatività di fatto risolve vari problemi concettuali che si presentano in meccanica classica. Si può tranquillamente dire che la relatività estende i limiti di validità della meccanica classica, infatti quest'ultima si può ottenere come approssimazione della relatività quando le velocità in gioco sono basse rispetto a quella della luce. In altre parole, se nelle equazioni della relatività si contemplano velocità piccole rispetto a quella della luce nel vuoto, tali equazioni si approssimano molto bene con quelle della meccanica classica. È un po' come dire "in questo problema trascuriamo l'attrito". È chiaro che l'attrito continua a esistere, non è che ci sono "la fisica con l'attrito" e "la fisica senza l'attrito" l'una contrapposta all'altra, c'è quella con l'attrito che è più corretta, poi ci siamo noi che in alcune situazioni particolari possiamo tascurare l'attrito e usare le equazioni della "fisica senza attrito" (ad esempio se studiamo il moto di una biglia di acciaio che precipita in un campo gravitazionale e abbiamo a disposizione sono un cronometro che arriva al secondo).
      Per quanto riguarda la dilatazione dei tempi (cioè la dilatazione degli intervalli temporali, in cui il tempo è una delle quattro dimensioni in cui avvengono i fenomeni) si tratta un di un comportamento che si applica a qualsiasi tipo di fenomeno, indipendentemente dalla sua natura meccanica, elettromagnetica, biologica, ecc, è infatti legato alla geometria dello spaziotempo.

    • @RenatoVidoni-xo1dw
      @RenatoVidoni-xo1dw ปีที่แล้ว

      @@RandomPhysics Bene, Random Physics, se la relatività "estende i limiti di validità della meccanica classica" significa che quest'ultima, più che "crollare", viene arricchita di un nuovo strumento che le consente maggiore precisione nello studio della materia alle alte velocità.
      Siamo dunque d'accordo:
      La "fisica" è sempre "una", ora migliorata grazie alla relatività einsteiniana.
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      Dobbiamo ora capire, descrivere e interpretare la relatività del grande Einstein.
      Io sono partito dal paradosso dei gemelli ponendo in discussione l'idea che fosse il "tempo" a "rallentare".
      Lei non risponde alle mie osservazioni. Scavalca il problema dando per scontato, acquisito e dimostrato che il "tempo" abbia perso il suo valore di unità di misura a cui dare una valenza "assoluta". Infatti parla di dilatazione dei tempi, al plurale.
      Da concetto astratto creato dalla mente umana per misurare lo scorrere degli eventi si sarebbe trasformato in materia fisica che unita allo "spazio" darebbe vita alla quarta dimensione chiamata "spaziotempo".
      La scienza fisica sostiene ora d'aver misurato e determinato la velocità della luce con la cifra di 299milioni 792mila 458metri al secondo.
      Vorrei dir loro che nel far questo hanno restituito alla parola "tempo" il valore assoluto che gli è sempre stato riconosciuto.
      Se così non fosse dovremmo considerare relativa (e quindi non assoluta) anche la velocità della luce in quanto ottenuta con una unità di misura considerata "relativa".
      Ora le chiedo:
      Con quale orologio hanno misurato i secondi, i minuti, le ore, i giorni e infine la durata dell'intero anno? Fino a trasformarlo in unità di "misura assoluta" valevole per determinare le grandi distanze?
      Dov'era collocato? Era relativamente fermo sulla superficie terrestre? Era al Polo, era all'Equatore? Era su una navicella lanciata nello spazio? Era su un aereo di linea? A quale velocità viaggiava? Era dentro o fuori un campo gravitazionale?

    • @AlexanderShun
      @AlexanderShun ปีที่แล้ว +1

      Forse sbaglio, ma da quello che ho capito le cose stanno così:
      Per il gemello sulla Terra passano, ad esempio, 10 anni di tempo proprio, e il pianeta effettua 10 giri intorno al Sole.
      Per il gemello sull'astronave, che subisce accelerazione e decelerazione alla velocità della luce, la biologia è più lenta rispetto a quella terrestre e quindi per lui passano, ad esempio, 5 anni di tempo proprio.
      Se il gemello sulla Terra potesse osservare il gemello sull'astronave lo vedrebbe evolvere al rallentatore, mentre se il gemello sull'astronave potesse osservare il gemello sulla Terra lo vedrebbe evolvere in modo accelerato. Per il gemello a Terra la corrispondenza tra anni di tempo proprio e giri intorno al Sole è 10/10 = 1/1, cioè 1 anno = 1 giro. Per il gemello sull'astronave la corrispondenza tra anni di tempo proprio e giri intorno al Sole è 5/10 = 1/2, cioè 1 anno = 2 giri.
      Il punto è che non si può scegliere un sistema di riferimento privilegiato per misurare il tempo, perché in ogni sistema di riferimento lo scorrere del tempo è diverso, cioè è diversa la rapidità di cambiamento delle cose.

  • @robertolongobardi3391
    @robertolongobardi3391 ปีที่แล้ว

    senza tuorlo

  • @stehbar
    @stehbar ปีที่แล้ว

    che barba!😊

  • @andrealioce4341
    @andrealioce4341 ปีที่แล้ว

    Secondo me sei troppo pessimista: è abbastanza evidente che passare da un mondo a 3 dimensioni ad uno a 4 sia una rivoluzione totale, chi guarda video su questi argomenti, anche solo a livello divulgativo (cioè senza la matematica) è molto improbabile che non l'abbia capito. La relativa "facilità" con cui ci si approccia alla relatività è data dal fatto che è pur sempre deterministica, in meccanica quantistica invece si parla di probabilità ed è più difficile figurarsi intuitivamente come possa essere fatto un oggetto probabilistico per sua intrinseca natura; in fondo anche lo stesso Einstein non era in grado di intuirlo (e infatti riteneva la quantistica una teoria incompleta).

    • @RandomPhysics
      @RandomPhysics  ปีที่แล้ว

      il mio "pessimismo" deriva principalmente dal fatto che, parlando con diverse persone (compresi colleghi professori che insegnano la relatività all'interno del programma di fisica delle superiori) mi sono reso conto che la teoria viene spesso concepita come un insieme di semplici regolette da usare in alcuni esercizi, ma che il modo di immaginare il mondo come uno spazio tridimensionale all'interno del quale esiste un tempo assoluto è rimasto sostanzialmente invariato, anche in riferimento a fenomeni che richiedono una visione relativistica. Questo però li fa anche cadere in contraddizioni banali. Ovviamente mi auguro che molte persone non abbiano questo tipo di confusione e, come giustamente dici, trattandosi comunque di una teoria classica (nel senso che non è quantistica) è più approcciabile rispetto ad altre.

  • @beatanita8650
    @beatanita8650 ปีที่แล้ว +1

    Grazie alla teoria della relatività ristretta di Einstein ,abbiamo oggi GPS ,Einstein si meritava almeno cinque premi Nobel ,non credo che ci sono dei scienziati che possono superare il suo genio .

    • @MB-vg7gt
      @MB-vg7gt ปีที่แล้ว +2

      Per quanto fosse una mente eccezionalmente brillante, credo che il suo personaggio sia troppo mistificato. Ci sono altri premi Nobel che hanno letteralmente rivoluzionato il mondo di cui nessuno sa nulla, tipo Bardeen che ha ricevuto ben due premi Nobel, uno per la teoria BCS e l'altro per l'invenzione del transistor, letteralmente la base dell'elettronica.

    • @beatanita8650
      @beatanita8650 ปีที่แล้ว +1

      @@MB-vg7gt Sono geni dimenticati ,mi dispiace tantissimo per Nikola Tesla ,poverino è stato ingannato e poi è morto nella povertà ,era anche una mente brillante che ha superato la sua epoca .Meritava un grande riconoscimento nel mondo della scienza è invece ....Questi uomini meritano un grande rispetto .

  • @augustoguidotti7025
    @augustoguidotti7025 ปีที่แล้ว

    Prima o poi dovevi monetizzare ......

  • @DrunkFist_
    @DrunkFist_ ปีที่แล้ว +1

  • @sixsoxsex1
    @sixsoxsex1 ปีที่แล้ว

    Invece secondo me la teoria della relatività concettualmente è molto intuitiva oltre che logica anzi direi che sarebbe illogico il contrario.
    Prima intuizione e logica e poi la matematica