Buona sera. Video bellissimo che ha riportato anche me indietro nel tempo al 1986...quando ho dato Elettronica Applicata a Pisa! All'epoca lo Spice era disponibile solo con prenotazione al Centro di Calcolo...I PC erano rari e certo non alla portata della maggior parte degli studenti squattrinati, tra cui il sottoscritto! L'unico strumento di calcolo abbordabile era la calcolatrice scientifica, accompagnata da risma di carta e matita più gomma. Tecnica della resistenza vista, approssimazione di polo dominante ed idealizzazione dei BJT (hoe e hre da trascurare) la facevano da padrone...che tempi! Sì per la terza puntata con LTSPICE ma contemporaneamente circuito montato e misurato, per confrontare cosa si calcola a mano, cosa si raffina con il simulatore ed infine cosa si misura veramente che è la cosa più importante. Il like è STRAMERITATO!!!
Grazie Paolo, che bei ricordi ! Io ho in mente la prima volta che mi sono seduto davanti ad una workstation dove girava hspice e la netlist bisognava metterla a mano come file di testo e quindi veniva comodo assegnare i numeri alle net .... super periodo ! Ciao e alla prossima !
Perfetto e chiaro come la prima parte. Sintetico il giusto che rende godibile la visione, solide basi teoriche sono imprescindibili per una corretta progettazione. Sicuramente i vari simulatori semplificano e riducono i tempi ma andrebbero usati sempre dopo la fase teorica di studio, calcolo e progettazione. Fortunatamente la tecnologia ci viene in aiuto, per integrare e verificare, ma oggi spesso, anche troppo, diventa l'unico elemento di progettazione.... poi valli a scoprire i problemi quando cominciano misteriosamente a palesarsi. Allora ben vengano questi video, _repetita iuvant_ saggiamente dicevano i latini. Vada per una puntata su simulatore.... Grazie Pier al prossimo video.
Grazie Vincenzo gentilissimo come sempre. Concordo sul fatto che le cose devono procedere tutte insieme teoria pratica simulazione e completarsi in un quadro generale in continua reiterazione.
@@PierAisa E' un periodo che non ho più tempo di vedere un video..!!! Porca zoxxxa! Ma vabbè! tutto ok? su canale nazionale dell' elettronica?! ti scrivo nel weekend! Spero!
hahaha fortissimo Paco... ti saranno fischiate le orecchie in questi giorni ho messo mano a un giapponesino... un Sansui.. che vedremo fra qualche settimana... di domenica.. buona notte!
⚠ ATTENZIONE ! Per gli appassionati del DRONI e non vi ricordo la diretta di questa sera 28 ottobre 2021 alle ore 21 sul canale MicroCon insieme a Roberto Alfieri. Link alla diretta: th-cam.com/video/j-lDsX7eVv8/w-d-xo.html
Bellissimo! Grazie. Si dai, simulazione e a seguire la realizzazione pratica per verificare l'azione delle capacità parassite dei transistor e del circuito. LIKE
Un solo commento: eccellente!!!! Pier : mi hai riportato ai (ahimè non troppo vicini) tempi dell'università (POLI MI, ing. elettronica circuitale) : sono assolutamente d'accordo con chi sostiene che i simulatori (LT spices e similari) sono strumenti fantastici, ma la l'analisi teorica è indispensabile per capire ed interpretare correttamente i risultati. Prosegui così...
Wow, grazie per il commento ! Io Elettronica 2 lo diedi 21 anni fa .... esatto l'interpretazione dei risultati e la capacità di approssimare è quello che fa la differenza. Ciao e alla prossima !
Complimenti per l'enorme lavoro che stai svolgendo. La teoria è fondamentale per raggiungere risultati, ma non è per tutti perchè richiede basi scientifiche di matematica e fisica.
Si è interessante veder anche come ragiona il simulatore ... in un modo tutto ideale dove un condensatore ha tangente delta = 0 ... ma poi diventa interessante incominciare a mettere le perdite reali ..
@@PierAisa Si certo, poi uno può giocare quanto vuole, ultimo passaggio poi, la realizzazione dello schema per verificarne la corrispondenza dei dati con il teorico. Sarebbe interessante.
Bello, complimenti! Quando ho visto l'equazione matriciale (sRC-I) per un attimo ho temuto che venissero fuori gli autovalori (che sono i poli della FdT) :-) poi per fortuna ti sei fermato, altrimenti ci sarebbero state tante vittime! Nello schema direi che manchi un condensatore di accoppiamento fra il primo e il secondo stadio, altrimenti la polarizzazione del secondo stadio viene completamente spostata dalla resistenza di collettore del primo stadio. Se si alimenta ingresso e driver a singola alimentazione, la dinamica massima che si riesce ad ottenere in uscita e` solo quella del primo stadio, si perde meta` dinamica in uscita!
grazie, esatto mi sono fermato in tempo... questo video è già molto specialistico.... ecco la parte 3 con la simulazione Spice th-cam.com/video/z168sgrIOkw/w-d-xo.html. Vorrei anche costruirlo su basetta, essendo didattico sarebbe interessante vedere come si comporta nella realtà..
Ciao Per, ho appena finito di assaporare i il video. Che dire, bellissimo! Certo con spice si fa prima, ma tu nel video ci metti ancora meno.😁 Vediamo la simulazione e poi un po' di misure in lab. Grazie e alla prossima!
Video abbastanza gradito proprio per il metodo di analisi e calcolo delle componenti in questione. Ovviamente sono d'accordo anche per un video su LTspice.👍
grazie Pier, ottimo video, capire l'elettronica e' anche questo, capire dove e perche' va messo un componete e di che tipo e quando si va a riparare un circuito capire con cosa possiamo sostituirlo e non montare a pappagallo un circuito e nojn capire che nojn funziona perche' il componente x e' stato sostituito da y. sono d'accordo per un video 3 con simulatore.
grazie! Esatto partiamo dalla teoria, vediamo se torna con il simulatore poi se torna in pratica e poi ci facciamo delle domande sul perché non torna proprio tutto...
Molto istruttivo, quando imparo qualcosa di nuovo mi diverto troppo. Spice lo so usare ma senza cognizione di causa rende il tutto faticoso se non inutile. Grazie
Ciao Pier, magari sbaglio ed in questo caso ti chiedo scusa, vado a memoria... ma C3 non va tra collettore e base del transistor Q1 ? E' un polo dominante che serve per abbassare la frequenza di taglio del transistor per evitare anche auto-oscillazioni e fissare la Fh, come hai detto tu ! Ricordo male ? Comunque trattazione spettacolare, le nozioni matriciali sono davvero un gran tuffo nel passato. Un abbraccio, Pasquale.
@@PierAisa Pier io vado ad intuito e quindi ti chiedo scusa se sbaglio. C2 non dovrebbe contribuire al taglio delle alte frequenze visto che si avvicina alla condizione di c.c. in questo caso e quindi "bypassa" la R5 ? O in tal caso ciò è scongiurato dalla presenza di R4 e quindi va considerato sul taglio delle basse frequenze ? Cosa mi sfugge ? Complimenti per il video, uno dei più illuminati e illuminanti di sempre !
Il condensatore C2 ci serve perchè vogliamo bypassare R5 al fine di alzare il guadagno per il primo stadio (che è quello che maggiormente influenza il guadagno di tutta la catena), nello stadio a emettitore comune Av= -Rc/Re e quindi più abbassiamo Re = R4+R5 (tramite il bypass di C2 anche alle basse frequenze) e più alziamo il guadagno e quindi C2 sarà di grande valore, con una grande costante di tempo e bassa frequenza di taglio.
Questa parte matematica è fondamentale ed interessantissima però preferirei vedere l' applicazione pratica con spice per capire come e perché cambiare determinati componenti. Anche sulla base di questa parte matematica.
il video con Spice è in preparazione dovrebbe uscire la prossima settimana. In effetti aiuta moltissimo a capire il funzionamento perché si può giocare con i parametri del circuito.
Proprio la settimana scorsa lo avevo usato per la simulazione di ESR Meter fai da te th-cam.com/video/Pr5VOuRgoZM/w-d-xo.html. In generale nella mia videolist www.pieraisa.it/videolist li trovi mettendo nella casella di ricerca spice
cio pier, ho provato a realizzarmi un push pull utilizzando transistor darlington in particolare tip122 e tip127, il risultato è stato molto deludente perchè non funzionava, essendo darlington servono 4 diodi al posto di 2? ho provato a metterci sia 2 che 4 diodi ma la sinusoide era metà (solo positiva) e fortemente attenuata, le tensioni Vbe e Veb erano 0.21 v quindi i transistor erano praticamente interdetti ma lo schema e i collegamenti era corretto, (tensione di alimentazione +12 -12v resistenze di polarizzazione tra alimentazione e diodi 500ohm e sugli emettitori 10 ohm
Gentile Pier, sono un laureando in ing elettronica e le nozioni che lei ha proposto mi sono abbastanza familiari, avendo sostenuto Elettronica Analogica qualche anno addietro. Se possibile, gradirei pure io una simulazione psim o spice esaustiva per curiosità personale. Un caro saluto.
grazie, mi fa molto piacere.. io lo ho sostenuto 21 anni fa se non ricordo male, ma come dicono alcuni certe cose sono... "per sempre". Ciao e alla prossima!!
Pier una domanda che penso solo tu mi possa rispondere, esiste un circuito o schema elettrico che posso trovare per utilizzare un dimmer per carichi resistivi con un motore di una ventola ovviamente induittiva? Grazie mille se mi vorrai rispondere
Si potrebbe provare con un dimmer realizzato tramite triac parzializzando la tensione di rete, come avviene per la regolazione di velocità dei trapani (carico induttivo) ? Nel caso se ti va puoi aprire un post sul mio forum www.pieraisa.it/forum Ciao
Buongiorno Pier,sapresti per caso confermarmi o meno che la stazione saldante VTSS230 della Velleman che hai recensito tu presenta un flusso d'aria in uscita basso anche con la regolazione al massimo?L'ho recentemente acquistata e rispetto ad altre stazioni cinesi il flusso è basso e vorrei capire se è proprio una caratteristica di questo modello o è il mio ad essere guasto.Grazie in anticipo e scusa l'off topic
Ciao Pier! Ho costruito un ampli.da pochi watt con un integrato..e va in autooscillazione ad una frequenza di 6/10 herz. Lo accendo funziona pochi secondi e poi .."ta ta ta ta ta tatata Quali possono essere le cause ? L integrato è apposto .i valori dei passivi sono tutti come da datasheet "
da un punto di vista teorico significa che non hai abbastanza margine di fase. Da un punto di vista pratico devi lavorare sulla parte reattiva, sui condensatori. A volte anche pochi pF di capacità possono recuperare la stabilità. Nel caso puoi aprire un post sul forum www.pieraisa.it/forum
Meno male non si è tenuto conto delle transconduttanze incrociate sulla varianza termoionoquantica, e le approssimazioni dovute sullo zerocrossing con inversione spaziotemporale adiabatica... nooo, andate via! Lasciatemi!!...
@@PierAisa Esatto! Marty, non stai pensando quadri(di)mensionalmente...! (poveri doppiatori! Gigowatt & Co......) Grazie in ogni caso del bel video, Pier.
Pier, permettimi un appunto. Ho seguito la prima parte di questo video abbastanza tranquillamente, ma solo perché avevo studiato per mio conto i modelli di circuito (per piccoli segnali). In questo video, a partire da quando introduci il metodo delle costanti di tempo, a seguire con funzione di trasferimento, matrici, trasformata di Laplace, ecc mi hai perso. Credo pure si sia perso chiunque appassionato di elettronica, se pur in possesso di istruzione superiore non ha preparazione ingegneristica elettrico/elettronico. Tra l'altro, di base, un ingegnere elettrico/elettronico non dovrebbe avere bisogno di spiegazioni su questi argomenti. Mi rendo conto che non è facile spiegare certe cose utilizzando mezzi di minor complessità, però, solo per fare un esempio, molti potranno riprodurre questo amplificatore, ma, non potranno modificarlo, integrarlo o "giocarci sopra" non disponendo di strumenti meno formali ma più intuitivi e semplici di progettazione amatoriale. Da parte mia, volendo cocciutamente capire, mi metterò a testa bassa a cercare il modo di colmare le mie lacune matematiche. Grazie per il tuo impegno.
grazie per l'importante commento. Direi che si dovrebbe chiarire nella prossima puntata quando utilizzeremo il simulatore Spice e potremmo giocherellare con i valori dei componenti e maggiormente quando passeremo all'azione con realizzazione pratica. Ciao e alla prossima!!
Buona sera. Video bellissimo che ha riportato anche me indietro nel tempo al 1986...quando ho dato Elettronica Applicata a Pisa! All'epoca lo Spice era disponibile solo con prenotazione al Centro di Calcolo...I PC erano rari e certo non alla portata della maggior parte degli studenti squattrinati, tra cui il sottoscritto! L'unico strumento di calcolo abbordabile era la calcolatrice scientifica, accompagnata da risma di carta e matita più gomma. Tecnica della resistenza vista, approssimazione di polo dominante ed idealizzazione dei BJT (hoe e hre da trascurare) la facevano da padrone...che tempi! Sì per la terza puntata con LTSPICE ma contemporaneamente circuito montato e misurato, per confrontare cosa si calcola a mano, cosa si raffina con il simulatore ed infine cosa si misura veramente che è la cosa più importante. Il like è STRAMERITATO!!!
Grazie Paolo, che bei ricordi ! Io ho in mente la prima volta che mi sono seduto davanti ad una workstation dove girava hspice e la netlist bisognava metterla a mano come file di testo e quindi veniva comodo assegnare i numeri alle net .... super periodo ! Ciao e alla prossima !
Perfetto e chiaro come la prima parte. Sintetico il giusto che rende godibile la visione, solide basi teoriche sono imprescindibili per una corretta progettazione. Sicuramente i vari simulatori semplificano e riducono i tempi ma andrebbero usati sempre dopo la fase teorica di studio, calcolo e progettazione. Fortunatamente la tecnologia ci viene in aiuto, per integrare e verificare, ma oggi spesso, anche troppo, diventa l'unico elemento di progettazione.... poi valli a scoprire i problemi quando cominciano misteriosamente a palesarsi. Allora ben vengano questi video, _repetita iuvant_ saggiamente dicevano i latini. Vada per una puntata su simulatore.... Grazie Pier al prossimo video.
Grazie Vincenzo gentilissimo come sempre. Concordo sul fatto che le cose devono procedere tutte insieme teoria pratica simulazione e completarsi in un quadro generale in continua reiterazione.
@@PierAisa E' un periodo che non ho più tempo di vedere un video..!!! Porca zoxxxa! Ma vabbè! tutto ok? su canale nazionale dell' elettronica?! ti scrivo nel weekend! Spero!
Guarda chi c'è..! : )
@@pacomassa1379 we we! Che fai a quest'ora? Pier merita!
hahaha fortissimo Paco... ti saranno fischiate le orecchie in questi giorni ho messo mano a un giapponesino... un Sansui.. che vedremo fra qualche settimana... di domenica.. buona notte!
Grandissimo, spiegazioni semplici e comprensibili. Ottimo video. Ciao e grazie per quello che fai.
grazie a voi che seguite!!
⚠ ATTENZIONE ! Per gli appassionati del DRONI e non vi ricordo la diretta di questa sera 28 ottobre 2021 alle ore 21 sul canale MicroCon insieme a Roberto Alfieri. Link alla diretta: th-cam.com/video/j-lDsX7eVv8/w-d-xo.html
Sicuramente ci sarò, sul quel canale ci sono video fantastici di incontri che avete organizzato. Meritano di essere visti da tutti.... io ho iniziato.
Bellissimo! Grazie. Si dai, simulazione e a seguire la realizzazione pratica per verificare l'azione delle capacità parassite dei transistor e del circuito. LIKE
Un solo commento: eccellente!!!! Pier : mi hai riportato ai (ahimè non troppo vicini) tempi dell'università (POLI MI, ing. elettronica circuitale) : sono assolutamente d'accordo con chi sostiene che i simulatori (LT spices e similari) sono strumenti fantastici, ma la l'analisi teorica è indispensabile per capire ed interpretare correttamente i risultati.
Prosegui così...
Wow, grazie per il commento ! Io Elettronica 2 lo diedi 21 anni fa .... esatto l'interpretazione dei risultati e la capacità di approssimare è quello che fa la differenza. Ciao e alla prossima !
video che mi fa tornare dritto al politecnico :D
grande ! Spero che tu faccia anche ritorno !! Sono materie che "assorbono", ciao e alla prossima !
Complimenti per l'enorme lavoro che stai svolgendo. La teoria è fondamentale per raggiungere risultati, ma non è per tutti perchè richiede basi scientifiche di matematica e fisica.
grazie a voi che seguite !
Assolutamente necessaria la simulazione. Bel video. Un bel refresh di elettronica non guasta mai. Un bel pollicione su è meritato..
Si è interessante veder anche come ragiona il simulatore ... in un modo tutto ideale dove un condensatore ha tangente delta = 0 ... ma poi diventa interessante incominciare a mettere le perdite reali ..
@@PierAisa Si certo, poi uno può giocare quanto vuole, ultimo passaggio poi, la realizzazione dello schema per verificarne la corrispondenza dei dati con il teorico. Sarebbe interessante.
Ottimo video, e che bellissima spiegazione, nemmeno a scuola me le hanno spiegate così, grazie pier
Bellissimo, ottimo video e soprattutto molto istruttivo! Grande Pier.
grazie Giovanni ciao e alla prossima!
Complimenti per la capacità didattica. Grazie
Bel video Pier e grazie per le nozioni che diffondi sempre in maniera impeccabile.
grazie !! Ciao e alla prossima.
Ottimo video con spiegazioni chiare. In attesa della simulazione su spice
Sempre super interessante, penso che con LTspices sia la giusta conclusione. Grazie e continua così. Ciao
Grazie, ciao e alla prossima !!
Bello, complimenti! Quando ho visto l'equazione matriciale (sRC-I) per un attimo ho temuto che venissero fuori gli autovalori (che sono i poli della FdT) :-) poi per fortuna ti sei fermato, altrimenti ci sarebbero state tante vittime!
Nello schema direi che manchi un condensatore di accoppiamento fra il primo e il secondo stadio, altrimenti la polarizzazione del secondo stadio viene completamente spostata dalla resistenza di collettore del primo stadio.
Se si alimenta ingresso e driver a singola alimentazione, la dinamica massima che si riesce ad ottenere in uscita e` solo quella del primo stadio, si perde meta` dinamica in uscita!
grazie, esatto mi sono fermato in tempo... questo video è già molto specialistico.... ecco la parte 3 con la simulazione Spice th-cam.com/video/z168sgrIOkw/w-d-xo.html. Vorrei anche costruirlo su basetta, essendo didattico sarebbe interessante vedere come si comporta nella realtà..
Ciao Per, ho appena finito di assaporare i il video. Che dire, bellissimo! Certo con spice si fa prima, ma tu nel video ci metti ancora meno.😁 Vediamo la simulazione e poi un po' di misure in lab. Grazie e alla prossima!
grazie e complimenti per aver "resistito"... molta teoria..
Grande Pier!
20 Hz -20 kHz a norme DIN super Pieralessandro...il Grande.
abbinata alle funzioni Band limit di molti strumenti... standard de facto
In epoca d'Oro dell'alta fedeltà su riviste di settore che abbondavano anche da noi in Italia era un leggere e leggere...sigh.
...inizia una bella giornata! 🤩🤩🤩🤩🤩🤩🤩
mettetevi comodi questo è un bel mattone...
Veramente un ottimo video, penso anch'io che LTspices sia comodissimo per le simulazioni ma che una preparazione teorica a monte sia essenziale.
esattamente, bisogna saper interpretare i risultati del simulatore.. che è in grado di fornire grandezze infinite 😜
Video abbastanza gradito proprio per il metodo di analisi e calcolo delle componenti in questione.
Ovviamente sono d'accordo anche per un video su LTspice.👍
grazie Pier, ottimo video, capire l'elettronica e' anche questo, capire dove e perche' va messo un componete e di che tipo e quando si va a riparare un circuito capire con cosa possiamo sostituirlo e non montare a pappagallo un circuito e nojn capire che nojn funziona perche' il componente x e' stato sostituito da y. sono d'accordo per un video 3 con simulatore.
grazie! Esatto partiamo dalla teoria, vediamo se torna con il simulatore poi se torna in pratica e poi ci facciamo delle domande sul perché non torna proprio tutto...
super denso ma con equazioni differenziali e trasformata di laplace il godimento è assicurato! grande Pier! ottimo
esatto... magari potremmo usare anche Spice con le trasformate di laplace é molto comodo
@@PierAisa my two cents: terza puntata con SPICE e una quarta con misure e prototipo sarebbero fantastiche… :)
Bellissimo!!👏👏
Si, ci sta anche la parte tre con spice👍🏻
Ciao Pier. Ho visto ora il video terminato. Direi che una simulazione Spike sarebbe 👍👍👍👍
Molto istruttivo, quando imparo qualcosa di nuovo mi diverto troppo. Spice lo so usare ma senza cognizione di causa rende il tutto faticoso se non inutile. Grazie
grazie allora ci vediamo per la punatat tre!
Fare attenzione anche alla interagenza o meno delle capacità quando si effettua il calcolo delle costanti di tempo tramite "resistenze viste".
Ciao Pier, magari sbaglio ed in questo caso ti chiedo scusa, vado a memoria... ma C3 non va tra collettore e base del transistor Q1 ? E' un polo dominante che serve per abbassare la frequenza di taglio del transistor per evitare anche auto-oscillazioni e fissare la Fh, come hai detto tu ! Ricordo male ? Comunque trattazione spettacolare, le nozioni matriciali sono davvero un gran tuffo nel passato. Un abbraccio, Pasquale.
Giusta osservazione. La teniamo per la puntata spice e vediamo l'effetto nelle due posizioni. Grazie come sempre !
@@PierAisa Pier io vado ad intuito e quindi ti chiedo scusa se sbaglio.
C2 non dovrebbe contribuire al taglio delle alte frequenze visto che si avvicina alla condizione di c.c. in questo caso e quindi "bypassa" la R5 ?
O in tal caso ciò è scongiurato dalla presenza di R4 e quindi va considerato sul taglio delle basse frequenze ?
Cosa mi sfugge ?
Complimenti per il video, uno dei più illuminati e illuminanti di sempre !
Il condensatore C2 ci serve perchè vogliamo bypassare R5 al fine di alzare il guadagno per il primo stadio (che è quello che maggiormente influenza il guadagno di tutta la catena), nello stadio a emettitore comune Av= -Rc/Re e quindi più abbassiamo Re = R4+R5 (tramite il bypass di C2 anche alle basse frequenze) e più alziamo il guadagno e quindi C2 sarà di grande valore, con una grande costante di tempo e bassa frequenza di taglio.
@@PierAisa Grazie, chiarissimo come sempre.
Questa parte matematica è fondamentale ed interessantissima però preferirei vedere l' applicazione pratica con spice per capire come e perché cambiare determinati componenti. Anche sulla base di questa parte matematica.
il video con Spice è in preparazione dovrebbe uscire la prossima settimana. In effetti aiuta moltissimo a capire il funzionamento perché si può giocare con i parametri del circuito.
@@PierAisa Non vedo l' ora. Mi piace troppo vedere cosa succede ai segnali con Spice. Grazie.
Proprio la settimana scorsa lo avevo usato per la simulazione di ESR Meter fai da te th-cam.com/video/Pr5VOuRgoZM/w-d-xo.html. In generale nella mia videolist www.pieraisa.it/videolist li trovi mettendo nella casella di ricerca spice
cio pier, ho provato a realizzarmi un push pull utilizzando transistor darlington in particolare tip122 e tip127, il risultato è stato molto deludente perchè non funzionava, essendo darlington servono 4 diodi al posto di 2? ho provato a metterci sia 2 che 4 diodi ma la sinusoide era metà (solo positiva) e fortemente attenuata, le tensioni Vbe e Veb erano 0.21 v quindi i transistor erano praticamente interdetti ma lo schema e i collegamenti era corretto, (tensione di alimentazione +12 -12v resistenze di polarizzazione tra alimentazione e diodi 500ohm e sugli emettitori 10 ohm
Corretto con i Darlington la tensione di accensione è doppia 0.65V + 0.65V =1.3 V almeno
@@PierAisa risolto ho messo 3 diodi e funziona (ognuno ha una vgamma di 0.6) molto strano ma va ahha
Gentile Pier, sono un laureando in ing elettronica e le nozioni che lei ha proposto mi sono abbastanza familiari, avendo sostenuto Elettronica Analogica qualche anno addietro. Se possibile, gradirei pure io una simulazione psim o spice esaustiva per curiosità personale.
Un caro saluto.
grazie, mi fa molto piacere.. io lo ho sostenuto 21 anni fa se non ricordo male, ma come dicono alcuni certe cose sono... "per sempre". Ciao e alla prossima!!
@@PierAisa la ringrazio Pier, attenderò i prossimi video divulgativi. Saluti ancora.
Video interessante....sarebbe bello un video fatto con simulatore Pspice !
I file li ho pronti possiamo tenerci una puntata 3!! Ciao e a presto
Beni
Pier una domanda che penso solo tu mi possa rispondere, esiste un circuito o schema elettrico che posso trovare per utilizzare un dimmer per carichi resistivi con un motore di una ventola ovviamente induittiva? Grazie mille se mi vorrai rispondere
Si potrebbe provare con un dimmer realizzato tramite triac parzializzando la tensione di rete, come avviene per la regolazione di velocità dei trapani (carico induttivo) ? Nel caso se ti va puoi aprire un post sul mio forum www.pieraisa.it/forum Ciao
@@PierAisa Grazie di tutto Pier proverò come dici
Ok alla terza parte, simulazione parametrica con Spice e poi realizzazione pratica per verificare i risultati teorici ottenuti
Buongiorno Pier,sapresti per caso confermarmi o meno che la stazione saldante VTSS230 della Velleman che hai recensito tu presenta un flusso d'aria in uscita basso anche con la regolazione al massimo?L'ho recentemente acquistata e rispetto ad altre stazioni cinesi il flusso è basso e vorrei capire se è proprio una caratteristica di questo modello o è il mio ad essere guasto.Grazie in anticipo e scusa l'off topic
figurati ti ho risposto nell'altro video dedicato, ciao
che canzone è quella che usi nella sigla?
Fa parte di una compilation Various Artist anni 90-2000 bisognerebbe ritrovare il titolo
@@PierAisa ok grazie, comunque adoro i tuoi video, sono sempre molto interessanti, grazie di portare i tuoi contenuti su TH-cam 💪
Ciao Pier! Ho costruito un ampli.da pochi watt con un integrato..e va in autooscillazione ad una frequenza di 6/10 herz.
Lo accendo funziona pochi secondi e poi .."ta ta ta ta ta tatata
Quali possono essere le cause ?
L integrato è apposto .i valori dei passivi sono tutti come da datasheet
"
da un punto di vista teorico significa che non hai abbastanza margine di fase. Da un punto di vista pratico devi lavorare sulla parte reattiva, sui condensatori. A volte anche pochi pF di capacità possono recuperare la stabilità. Nel caso puoi aprire un post sul forum www.pieraisa.it/forum
@@PierAisa mi son guardato(studiato) il video #546
Meno male non si è tenuto conto delle transconduttanze incrociate sulla varianza termoionoquantica, e le approssimazioni dovute sullo zerocrossing con inversione spaziotemporale adiabatica... nooo, andate via! Lasciatemi!!...
🤣🤣 ci saremmo ritrovati tutti nel 1955 .. cit. 😎
@@PierAisa Esatto! Marty, non stai pensando quadri(di)mensionalmente...! (poveri doppiatori! Gigowatt & Co......)
Grazie in ogni caso del bel video, Pier.
Pier, permettimi un appunto. Ho seguito la prima parte di questo video abbastanza tranquillamente, ma solo perché avevo studiato per mio conto i modelli di circuito (per piccoli segnali). In questo video, a partire da quando introduci il metodo delle costanti di tempo, a seguire con funzione di trasferimento, matrici, trasformata di Laplace, ecc mi hai perso. Credo pure si sia perso chiunque appassionato di elettronica, se pur in possesso di istruzione superiore non ha preparazione ingegneristica elettrico/elettronico. Tra l'altro, di base, un ingegnere elettrico/elettronico non dovrebbe avere bisogno di spiegazioni su questi argomenti. Mi rendo conto che non è facile spiegare certe cose utilizzando mezzi di minor complessità, però, solo per fare un esempio, molti potranno riprodurre questo amplificatore, ma, non potranno modificarlo, integrarlo o "giocarci sopra" non disponendo di strumenti meno formali ma più intuitivi e semplici di progettazione amatoriale.
Da parte mia, volendo cocciutamente capire, mi metterò a testa bassa a cercare il modo di colmare le mie lacune matematiche.
Grazie per il tuo impegno.
grazie per l'importante commento. Direi che si dovrebbe chiarire nella prossima puntata quando utilizzeremo il simulatore Spice e potremmo giocherellare con i valori dei componenti e maggiormente quando passeremo all'azione con realizzazione pratica. Ciao e alla prossima!!