Manutenzione autunnale dei bozzoli di osmia (17/10/20)
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- เผยแพร่เมื่อ 23 พ.ย. 2024
- Descrizione delle operazioni:
estrazione dai nidi;
primo scarto dei detriti tramite setaccio;
lavaggio in acqua con un po' di candeggina e successiva asciugatura (dopo avere messo i bozzoli nello scolapasta ho effettuato anche un ultimo lavaggio in acqua corrente non incluso nel video);
sistemazione nella scatola di rilascio da dove le api sfarfalleranno la prossima primavera.
Bozzoli chiari: Osmia Cornuta;
bozzoli scuri: Osmia Bicornis.
I bozzoli più grandi contengono le femmine, quelli più piccoli i maschi.
Un ringraziamento particolare a mia figlia Valeria che si è occupata delle riprese 😘
Ciao, ho acquistato tre nidi di osmie per il frutteto, dopo l'impollinazione estiva le Osmie hanno deposto i loro bozzoli. Ora bisogna preparare i bozzoli per la prossima primavera pulendoli dai parassiti e conservandoli fino a quando non si schiuderanno. Volevo sapere esattamente cosa bisogna fare e come bisogna comportarsi in merito alla pulizia dei bozzoli e in merito alla loro conservazione fino alla prossima primavera, inoltre i bozzoli sono all'interno delle canne di bambù, come potrei fare per tirarli fuori senza romperli? Mi sto documentando ma mi piacerebbe saperne di più, perché mi piacerebbe creare una popolazione di osmie. La ringrazio tanto anticipatamente,
Un saluto.
Alex
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Jle pracy i serca trzeba włożyć by było dobrze.
Pozdrawiam Grzegorz
Dziękuję za wizytę i miłe słowa!
Presumo che utilizzando i nidi tipo Mypolly fatti di bamboo sia impossibile questa operazione. Cortesemente saprebbe indicarmi dove potere reperire delle misure o dei disegni per costruirne di adeguati visto che dispongo fresa a controllo numerico per lavorazioni sul legno? Inoltre saprebbe indicarmi dove reperire dei bozzoli per iniziare il prossimo anno?
Buongiorno, confermo che con le canne di bamboo la rimozione dei bozzoli non è possibile. Utilizzando canne più sottili (quindi apribili) come Phragmites Australis invece la cosa si può fare. Lo stesso vale per le cannucce di carta o di cartone, anch'esse utlizzate per l'allevamento di osmie.
Quanto ai ripiani sovrapponibili in legno, la tavoletta deve avere uno spessore di circa un centimetro e mezzo, con scanalature di otto o nove millimetri di diametro e una lunghezza di quindici centimetri circa.
Capitolo bozzoli: non sono favorevole all'acquisto di bozzoli perché ritengo che sia meglio allevare api native della propria zona. Posizionando adeguatamente i nidi (fioriture nel raggio di un centinaio di metri e provvista di argilla a qualche metro dall'installazione), le osmie inizieranno a utilizzarli e nel giro di qualche anno la popolazione aumenterà in modo considerevole. Insomma vale il detto "costruiscilo e loro arriveranno": certo, ci vuole un po' di pazienza...
Ciò detto, se l'acquisto dei bozzoli è proprio un'esigenza imprescindibile, il mio consiglio è di rivolgersi al gruppo svizzero su cui si basa tra l'altro anche il progetto MyPolly: l'indirizzo web della loro filiale italiana è pollinature.net/it/.
Sono a disposizione per altri eventuali chiarimenti: il mio indirizzo email è "borgorufo chiocciola gmail punto com".
@@aperia_borgo_rufo dove si possono trovare le cannucce di cartone?
Grazie per tutti i consigli
@@fabriziomontanari8833 Ciao, si possono reperire facilmente in rete, in confezioni da 6 e 8 mm di diametro. Sono vendute specificamente come cannucce per api solitarie.
Video interessante, peccato non ci sia la spiegazione, ma ho trovato qualcosa qui nei commenti.
Se hai dubbi o ti serve qualche approfondimento, contattami (anche su Instagram): sono a disposizione!
Grazie per la disponibilità, ovviamente le informazioni sono oro in questo campo, visto che di video di api mellifere ce ne sono a milioni, mentre sulle api selvatiche no...
Ho due bee hotel (uno è un recente MyPolly) ma ne so ancora poco o niente.
Vedo poca attività nei bee hotel in questo periodo, è giusto ?
@@robertosonzogni Può essere normale che non ci sia attività, ma dipende dalla zona: ad esempio qui a Milano è finita la stagione delle api primaverili (osmie) e non è ancora iniziata quella delle api estive (tagliafoglie, ecc.).
Inoltre è importante l'ambiente circostante: ci vogliono le fioriture giuste al momento giusto nel raggio di qualche centinaio di metri dai nidi e (per le osmie) è necessario che ci sia del terreno argilloso nei pressi.
Al contrario di come viene pubblicizzato nel progetto Mypolly, la buona riuscita dell'allevamento di api solitarie non è sempre così scontata...
@@aperia_borgo_rufo Grazie, mi metto il cuore in pace allora, pensavo che le api mi avessero già abbandonato...
Nei primi giorni ho visto molta attività, ma dopo qualche settimana ho visto solo 6 nidi chiusi e nessuna ape, è così da un mese almeno.
Io sono sotto Bergamo quindi tua stessa zona.
Se fai altri video di spiegazioni, li vedo volentieri.
Grazie ancora
Ciao sono un osmiocoltore con oltre 600 tubi abitati regolarmente, se ti facesse piacere confrontarci sarei felice di condividere le scoperte fatte in questi anni. Grazie
Mi farebbe davvero molto piacere!! Contattami in privato su Instagram così ne parliamo
Whatsapp va benissimo, ma preferisco non mettere qui il mio numero. Scrivimi a borgorufo@gmail.com, oppure dammi modo di contattarti 😊
Scusa Marco ma non ho capito che sostanza metti nell'acqua dove tieni a bagno i bozzoli. Grazie
Buongiorno Cinzia, è candeggina molto diluita. In realtà l'anno seguente (2021, ho pubblicato un post su Instagram) non ho aggiunto niente e ho usato solo acqua ottenendo un risultato altrettanto soddisfacente. Perciò suggerisco di usare un po' di candeggina solo nel caso si riscontrasse una grave infestazione da acari o la presenza di covata calcificata.
Ciao, a cosa serve questa operazione?
Ciao, questa operazione serve a rimuovere dai nidi i parassiti e le malattie per ripartire la stagione successiva con api sane e forti, offrendo loro dei nidi puliti. Le larve nel corso del loro sviluppo sono soggette all'attacco di acari (es. genere Chaetodactylus), vespe parassite (es. genere Monodontomerus) e moscerini (es. genere Cacoxenus) che si nutrono delle provviste di nettare e polline facendo morire di fame la larva o attaccando la larva stessa. Inoltre si possono verificare casi di covata calcificata, causata da una spora che rimane nei nidi anno dopo anno moltiplicando il problema. Ripulendo i nidi e selezionando i bozzoli sani ogni autunno si riduce il rischio di queste infestazioni e si favorisce l'aumento della popolazione di api, oltre a poter riutilizzare gli stessi nidi ogni primavera. L'operazione è possibile perché in autunno le api primaverili (genere Osmia) hanno completato il loro sviluppo e si preparano a passare l'inverno all'interno dei bozzoli come api adulte. Nel caso delle api estive (es. ape tagliafoglie) che passano l'inverno in fase di prepupa (ultimo stadio larvale), l'operazione di pulizia va effettuata in primavera dopo che l'ape all'interno del bozzolo ha completato il suo sviluppo.
@@aperia_borgo_rufo grazie. Dove potrei documentarmi sulle api solitarie? Puoi consigliarmi qualche lettura?
@@fabriziomontanari8833 In italiano c'è il libro "Le altre api" di Elisa Monterastelli (edizioni Montaonda) che però non approfondisce più di tanto l'argomento.
In inglese ti consiglio il sito crownbees.com che è molto completo e ben dettagliato.
Poi ci sono i tre libri di cui ho parlato lo scorso inverno sul mio profilo Instagram (cercali tra i post passati).
Se ti servono chiarimenti puoi scrivermi all'indirizzo "borgorufo chiocciola gmail punto com"
@@aperia_borgo_rufo grazie, molto gentile. Ho già letto il libro di Elisa Monterastelli, ora volevo approfondire di più.
Dove hai preso quelle tavole?
Ciao, le ho acquistate da un fornitore tedesco: se ti servono maggiori dettagli scrivimi via email (trovi l'indirizzo in un'altra mia risposta qui sotto) o su Instagram. Costano parecchio, ma una volta comprate puoi riutilizzarle per diversi anni.
Sempre nei commenti precedenti trovi anche le misure per costruirle, qualora disponessi di una fresatrice.