ti seguo da relativamente poco ma devo farti i complimenti per la precisione e la semplicità con cui porti i vari contenuti. Io solitamente aspetto 30 secondi, il tempo di sistemarmi e poi vado piano senza nemmeno aprire l'aria calda. Velocità massima 50 km/h cambiando lentamente e tranquillo, non appena la lancetta mi segnala la temperatura di esercizio delll'acqua apro il riscaldamento e aumento un po la velocità ma faccio altri 5/6 km prima di spingere un po di più.
@@mattiacardone5851 attualmente monufuel a gpl, il gpl entra quasi subito , fai conto entro 500 mtr d'inverno, d'estate anche il tempo di uscire dalle strisce del parcheggio. Ma quello che ho scritto, se può esserti utilie, l'ho fatto sia su diesel che benzina.
Sono perfettamente d'accordo con te ho sempre fatto così cioè partire subito ma dolcemente cambiando marcia senza superare i 2000 giri e aspettare che la temperatura dell'olio superi almeno i 60 gradi per poi poter tirare, non ho mai avuto problemi in 300.000km e oltre👍🏻
La mia a volte va dasola a 2300 giri se fa molto freddo per un attimo(da un accelerone stile ferrari) e mi viene angoscia🫥 ma lo ha sempre fatto..è spaventosamente normale.
Come fai a conoscere la temperatura dell'olio e aver fatto 300mila km? Di auto che ti dicono la temperatura esatta dell'olio ne conosco solo di moderne
Nei rally per riscaldare la macchina la mettono su dei supporti con le ruote alzate dal suolo, accendono, ingrana o la marcia e sterzano a dx e a sx di continuo.. Io faccio la stessa cosa ogni mattina alle 5.. Alle 8 ho finito di scaldarla, faccio il pieno e parto per lavoro..
La cosa assurda è che su molte auto hanno tolto lo strumento della temperatura e conoscere la temperatura su un motore endotermico mi sembra un informazione utilissima non solo nelle accensioni a freddo ma anche per sapere che tutto vada bene durante il funzionamento.
@@smeianualexandru2833 ci sono degli strumenti vanno collegati alla presa obd io ne ho uno piccolo si chiama x60, cerca strumento presa obd x60 costa 35 - 40 euro. Sta nell abitacolo la presa, il punto dipende dalla macchina, a volte è comoda, altre meno. e poi fissi lo strumenti dove ti pare sul cruscotto, e col cavo che ti danno lo attacchi alla presa. vedi molti parametri motore, io tengo la tempetatura refrigerante e tensione batteria. Prendi lo strumento in base a come ti piace e come ti torna A me quello piccolo si integra bene sotto al quadro strumenti a sinistra, ho una clio4. non si nota , lo vedo solo io, e non ci sta male. Mi sono costruito un sistema per fissarlo con una basetta invisibile, e senza colla viti, e senza bucare, con la strap biadesivo. Il solito che si usa per il telepass
Il motore ormai è una componente schifata, li mettono sotto al cofano solo perché non è possibile con la tecnologia odierna fare tutte auto elettriche a prezzi accessibili, l'importante è che ci siano gli schermi e sistemi di infotainment all'avanguardia stupido. La risposta seria invece secondo me è che su auto di fascia media e bassa non avrebbe tutta questa utilità, nel senso che già i motori sono mediamente ormai cilindrate piccole ma poi sono tecnlogicamente più avanzati rispetto a qualche decennio fa e si scaldano in un attimo, se ci parti e cammini normalmente come la maggior parte delle persone normali fa non danno nessun problema a livello di affidabilità
@@lelekurtcob92 naaah! Una volta auto seminuova mi accorsi che la temperatura restava troppo alta. Andai in officina e riscontrarono che la pompa dell'acqua era danneggiata. Anni dopo (d'estate) mi accorsi che l'auto non si scaldava velocemente: valvola termostatica sostituita. Quando è arrivato l'inverno e il gelo l'auto sbrinava dopo pochi minuti. Se non avessi avuto l'indicatore della temperatura avrei passato guai seri!
Bravissimo. Tema molto importante ma sottovalutato da molti. Le prime fasi di funzionamenti sono proprio le più delicate per i motivi che hai spiegato egregiamente. Anche alle scuole guida dovrebbero fissare questi concetti, i motori farebbero tutti 500.000km
Purtroppo molti che non se ne intendono di auto credono che da quando c'è l'iniezione sia praticamente inutile aspettare che scaldi per tirare, quando chiaramente il motore fa molto meno fatica di un carburatore, però è comunque estremamente importante. A scuola guida dovrebbero insegnare molte meno parti burocratiche tipo ogni piccolo particolare del funzionamento dell'RC e spiegare meglio concetti come questo o banalmente cosa fare in caso di incidente, come fare un cid, chi chiamare, tutte cose che vengono spesso ignorate.
Io faccio esattamente il contrario, la mia macchina ha 250000 km e non mangia olio, è perfetta e tutte le macchine che ho avuto hanno superato i 300000 senza problemi al motore.
Abito in una zona in cui la macchina tutte le mattine deve affrontare salite abbastanza ripide, e solitamente quando ghiaccia, aspetto sempre che la macchina scenda al regime minimo e aspetto mediamente 10 min.. tra ľaltro, è un diesel vecchio, quindi soffre tantissimo quando è freddo. Poi, chiaro che anche se lo scaldo 10 min non parto a cannone. È una buona pratica sui diesel vecchi e magari con tanti km, essere delicati, ( 271 mila non sono pochi). Detto ciò ottimo video, veramente ben spiegato e complimenti
Sempre partito subito con le modalità da te descritte. 14 anni di auto diesel 271k km. Mai toccato cambio, frizione, o turbina. Non mangia una goccia d’olio, non perde una goccia d’acqua.
Condivido appieno, ho una Chrysler Grand Voyager 2400 Turbo Diesel e sono arrivato a 300.000 km senza problemi. Parcheggiata fuori, d'inverno quando di notte si va sotto zero, la mattina aspetto 5 minuti al minimo, poi 5 minuti a 1500 giri circa poi parto guidando sotto i 2000 giri per circa 10 minuti, poi tutto ok.
Bravo! C'è da dire anche che su i motori turbo la situazione è ancor più delicata. I passaggi dell'olio della turbina sono di solito molto piccoli. Quindi per una corretta lubrificazione, è opportuno aspettare che la temperatura olio sia ottimale, soprattutto se come dici tu si affrontano subito salite o autostrada, dove la turbina è obbligata a lavorare di più.
Grazie x questo video, io personalmente Parto 1 minuto dopo l'accensione andando piano per circa 4 minuti, poi gradualmente comincio ad aumentare il n giri del motore, lo faccio anche d'estate in meno tempo, sempre pensando che la pompa dell'olio deve lubrificare tutti i componenti del motore, anche pensando alla durata del motore. i tuoi consigli sono ottimi. ciao e Grazie
Spiegazione corretta e ben strutturata Bravo. Io aggiungerei una cosa; ossia a prescindere dalla temperatura di avvviamento e quindi anche in estate è comunque buona coso fare girare il motore ed il cambio per quache secondo affinche l'olio raggiunge tutte le parti meccaniche poiché dopo un periodo di ferma sebbene rimane un sottilissimo strato la maggior parte dell'olio scende nell'apposita coppa di raccolta. Con questo mi riferisco a coloro che avviano e partono in maniera aggressiva. Con la mia auto che mostra sia la temperatura dell'aqua che dell'olio trasmissione attendo sempre che la temperatura dell'acqua raggiunge almeno 20°C e l'olio trasmissione 10°C e per far ciò seleziono D e lascio per un minuto e poi so R per un minuto e ripeto un paio di volte. Da -5°C o 0°C impiego meno di 5 minuti. Chiaramente piu grande è il motore è piu tempo si ci impiega. Sui motori navali per esempio per fermate corte (12-24 ore) la line di raffreddamento a bassa temperatura che di solito si aggira intorno ai 60°C rimane in circolazione con bypass su uno scbiatore a vapore cosi da mantenere la temperatura e prima di partire avviene la prelubrifica pre riscaldata.
Perfettamente d'accordo con quello che dici, per farla scaldare prima deve avere anche un termostato meccanico più che efficiente. In inverno attendo sempre una 30ina di secondi prima di muoverla, a volte attendo un po di più, mi regolo solitamente dai giri motore al minimo, a motore freddo infatti è leggermente accelerato, quando inizia ad abbassarsi di giri fino al minimo normale, allora inizio a muoverla, andando ad una andatura moderata, cercando di fare cambiate di marcia intorno ai 2000 giri. E parlo di un motore benzina che solitamente a temperatura ci arriva in fretta.
Anche io. Addirittura la macchina, la lascio accesa Max 2 minuti fino a quanto la temperatura non raggiunge i 100 temperatura stabile. I cambi li utilizzo sempre su i 2000 giri, invece quando il motore è caldo, anche a 2500 o addirittura a 3000.
Primo, complimenti per il video, sempre molto preciso, chiaro e dettagliato. Io vivo a Roma e fino a qualche settimana fa, di freddo non c'era l'ombra. Ora la mattina siamo sui -3 gradi e scaldo sempre il motore da fermo per 3/5 minuti, non sapervo che era meglio scaldarlo in movimento, grazie per la dritta!
Sulla maggior parte delle cose dette, condivido. Ogni metallo ha una sua dilatazione ed è importante che il motore vada alla giusta temperatura lentamente, specie d'inverno, ma per il cambio è diverso perché può lavorare a qualsiasi temperatura vista la bassa rotazione degli alberi e degli ingranaggi. E non dimentichiamo di sottolineare che parliamo di veicoli nuovi, perché dopo qualche anno il termostato resta leggermente aperto e rallenta il riscaldamento specie in movimento poiché l'acqua nel radiatore circola... Anche se in minima parte.
Grande......appena iscritto al tuo canale.......ottimi consigli. Sempre fatto così......(ho la patente da 35 anni) e le mie auto sono eterne.........la Multipla NP che dorme sempre in strada a Milano ha attualmente 490mila km ed è perfetta.........ho una Ritmo del 1982 con quasi 400mila km.....pure lei in ottime condizioni. Mai fatto il motore a nessuna auto, manutenzione precisa e corretta e niente stress a freddo. Avanti così.........Ciaoooooooooooooo
Bravo Andrea..!! Bel video.. soprattutto giuste info. È inutile aspettare al minimo che il motore si scaldi..anzi aggiungerei che è ben peggio per 100 motivi. Ora un minuto quando fa' veramente freddo ok ma poi è bene muoversi cercando di non superare i 2000/2500 giri. Con gli oli di ultima generazione la viscosità e la pressione olio non è più un problema. A conferma di questo..chiunque abbia una vettura sportiva noterà che da qualche anno al momento dell'accensione in centralina c'è impostata una piccola accelerata sui 2000 Giri anche a freddo per mandare in pressione subito la pompa e spingere l'olio in testa..!! Bravo.
Condivido tutto, bel video e spiegazione ben fatta complimenti, l’unica cosa 2 critiche costruttive se permetti: Gli ingranaggi del cambio girano comunque anche se la macchina è ferma perchè collegato all’albero motore, a meno che non si prema la frizione che in quel caso lo staccherebbe. Inoltre se fa tanto freddo il veicolo andrebbe acceso lasciando prima un paio di secondi la chiave al primo scatto e poi avviare il motore, questo fa si che anche i cavi abbiamo il tempo di scaldarsi un po’ in modo da evitare cortocircuiti o sbalzi di tensione che potrebbero dare noie alla parte elettronica come ad esempio i fusibili.
Consigli molto utili che io personalmente sapevo già, il problema rimane per chi usa la vettura per andare a lavoro a 5 minuti di distanza, il motore e l'olio non arrivano mai a temperatura , in questo caso conviene cambiare olio spesso prima di quello che dice il libretto uso e manutenzione del veicolo.
Perfettamente d'accordo. Credo che l'indicatore ideale sia la temperatura (e pressione) dell'olio. Purtroppo non molte auto sono dotate di termometro olio e manometro, che credo dovrebbero essere di serie per tutte. Ma tanto la maggioranza della gente non li guarderebbe....
Sulla nostra vw polo 2015 dal computer di bordo si può vedere la temperatura dell'olio e i miei mi pigliavano per il culo che la tenevo d'occhio quando il motore era freddo. 😂 eh vabbè❤
Bravo! Questo è un video che dovrebbe raggiungere tutti gli automobilisti, perché i tuoi consigli tutelano il motore e limitano i danni all'ambiente. Basti ricordare che non dobbiamo correre i rally o in formula1, ma siamo in città, se ci avviamo nell'immediato a 30-40 all'ora (con 50km/h di limite), in pochi minuti si arriva a temperatura.
Ciao Andrea, video molto interessante, nozioni che dovrebbero insegnare alle lezioni di scuola guida e non soltanto a chi studia meccanica o semplicemente si informa per passione. Io avrei anche approfondito la distinzione fra le varie tipologie di motori endotermici: diesel, benzina aspirato e benzina turbo (molto più delicati, a mio parere), infatti da una decina di anni circa a questa parte, vado a memoria, le auto turbo sono anche dotate del cosiddetto dispositivo di avviamento a freddo, che permette appunto al motore di rimanere per qualche minuto più alto di giri (al minimo), e quindi di raggiungere quanto prima la temperatura ottimale di esercizio (ci sarebbe anche un discorso legato ai catalizzatori e ai vari GPF)... io ho sempre avuto auto turbo benzina e il consiglio che mi sento di dare è quello di aspettare almeno che il numero di giri scenda effettivamente al minimo prima di partire (con conseguenti vari accorgimenti da te citati).
Ciao Andrea, complimenti come sempre, mi permetto di aggiungere un piccolo consiglio, fate attenzione che la temperatura dell'acqua non è quella dell'olio motore. Noto sulla mia auto che ha entrambe le spie, come l'indicatore dell'acqua salga abbastanza rapidamente, mentre per avere una buona temperatura dell'olio motore occorra aspettare più a lungo. Infine, alcune auto moderne hanno un dispositivo elettrico che aiuta il riscaldamento dell'abitacolo, per cui il flusso caldo potrebbe arrivare da quello e non dall'effettivo raggiungimento della temperatura
@@robertoquerini8220 si no, l'auto in questione è un'Alfa Romeo gt 3.2 e ha sia l'acqua che l'olio... Ma è un'auto del 2004... Assurdo é che nel 2020 inoltrato le auto comuni da oltre 20mila non lo abbiano
Sinceramente ha anche dimenticato di dire che i Diesel vanno lasciati col quadro acceso per 10 secondi per dare il tempo alle candelette di scaldare le camere, e poi mettere in moto
@@amogus3729 a si, io con il freddo freddo, faccio 2 volte il primo giro, giusto per scaldare 2 volte le candelette prima di fare il giro completo e accendere
Noi automobilisti raramente leggiamo il libretto delle istruzioni fino in fondo ma alcune case automobilistiche più attente mettono queste indicazioni nelle istituzioni, la Volkswagen per esempio, consiglia come giustamente hai detto di partire quasi subito ma cercando di sforzare poco il motore, bravo comunque che ne hai fatto un video
In realtà quando l’acqua raggiunge la sua temperatura l’olio è ancora molto freddo, quindi l’ideale prima di “scannare” il motore, se si ha intenzione di farlo, bisognerebbe sempre attendere che l’olio sia almeno a 80/85 gradi, considerando che la sua temperatura di esercizio è normalmente sui 100 gradi, prima di queste temperature conviene andare sempre tranquilli senza tirare ;-)
Io difatti aspetto che l' olio entri in temperatura .. l' indicatore digitale me lo segnala da 50 • gradi .. in circa 4/5 km ad andatuta moderata. L' acqua è in tempetatura dopo circa 2km
Sarebbe molto interessante parlare del Fap e della valvola EGR e se questi due elementi intaccano il motore diminuendo la vita di quest'ultimo. Complimenti per il canale
Sì tratta solo di politica e di interesse economico delle compagnie petrolifere. Raffinando il petrolio il gasolio ottenuto supera di tre volte la quantità di benzina estratta. Se consideriamo che a parità di cilindrata il motore diesel ha una percorrenza superiore di oltre il 50% rispetto al benzina. Riusciamo subito a capire che gioco c'è dietro. Queste semplici considerazioni vennero riportate più volte da Quattroruote e pure da Gente Motori negli anni 90. Epoca ancora lontana dalla globalizzazione, anche del pensiero.
Bravissimo e bellissimo ed utilissimo video.Tuttavia, bisogna fare attenzione ad un' aspetto.Io ad esempio ho comprato recentemente,Golf Variant a Metano 1.5 turbo 131 cv. Ho notato Che scalda in Modo rapidissimo ed arriva a temperatura dì 90 gradi solo dopo aver percorso si e no 3 km...partendo subìto una volta avviato il motore.Tuttavia, Ho notato Che seppure il liquido refrigerante raggiunge i 90 gradi, là temperatura dell' olio motore ancora sta al dì sotto dei 50 gradì e tenete conto che arriva intorno ai 100.Con questo voglio dire Che l'olio và in temperatura molto più tardivamente dì quanto non faccia il liquido di raffreddamento.Per tanto non credete Che una volta raggiunta la temperatura di 90° potrete tirare il motore al limite, perché lo spomperete presto.Saluti
Grande Andrea, ci faresti un video sulle caratteristiche dell'olio motore e quale si potrebbe utilizzare in base al proprio stile di guida? Grazie mille per i tuoi contenuti e continua così!👍
@@noracing9659concordo, inoltre consiglio di controllare L’asticella che deve essere umida tra la tacca del minimo e quella di metà. Girare con “poco” olio non è dannoso come girare con troppo olio.
Avere il garage dove passano anche i tubi del riscaldamento condominiale é una figata, in inverno con fuori ghiacciato la accendo e segna 16 gradi, acqua e olio in 5 minuti di marcia sono a temperatura di regime...
Ormai le ho sentite di tutti i colori sull argomemto.tutte buone tutte inutili.un buon motore sopporta senza Alcun problema i piccoli strapazzi di un automobilista medio.dai evitiamo paranoie inutili
@@dinoferrara7536 io sono un po fissato per queste cose, però devo dire che in ditta noi abbiamo uno scudo 130cv 2.0 multijet, anche se credo abbia motore psa. E comunque il mio collega che lo guida non sa assolutamente cosa significa riscaldare il motore. Si sveglia sempre all'ultimo minuto la mattina, mette in moto e parte. E il 95% delle volte arriva a cannone. Nonostante questo quel mezzo con quasi 300.000 km e 6 anni di vita va come un treno. Scusate se mi sono dilungato😅
Ottima spiegazione! L'unico appunto che mi sento di fare è questo: quando il liquido di raffreddamento raggiunge la temperatura di esercizio, visibile dallo strumento, l'olio motore in genere non è ancora in temperatura, e sarebbe bene attendere ancora un po' (in assenza di termometro dell'olio, a grandi linee 5-10 min. a seconda della temperatura ambiente e del motore) prima di chiedere le prestazioni al motore, comunque in modo progressivo.
Bellissimo video e bellissimo argomento.. aggiungerei che per aiutare il motore a scaldarsi, attorno ai zero gradi o meno, dopo una manciata di secondi al minimo molti danno qualche copletto di gas in folle, che è un ottimo modo di scaldare uniformemente le pareti dei cilindri
Da Fisico a Ingegnere ti dico che sono d'accordo anche se un minuto circa ci vuole prima di partire ovviamente a bassi regimi ,ma come hai detto ci sono variabili da considerare per fortuna sono conosciute e facili da calcolare.
I motori 4 tempi e soprattutto i motori 2 tempi entrano in temperatura in marcia, non da fermo, qualche secondo fermo va bene ma oltre non serve. Infatti nel video è stato chiaro.
@@martinmaster282 grazie ma mi pare di aver scritto la stessa cosa , comunque questa è filosofia se vuoi ti metto tutto sui valori precisi con qualche calcolo complesso ,così ti dimostro che il tempo "è variabile"
@@martinmaster282 ti garantisco che la mia megane 1.5 DCI se non sta accesa almeno un minuto non riesco ad uscire dal garage, si sente un cambio di "voce" che ti avverte che è ora di muoversi
Bravo, ottima esposizione! Concordo pienamente e io, che tengo l'auto fuori, mi comporto esattamente così... tutto ciò mi era stato spiegato da mio padre già da quando avevo il motorino. Tra l'altro rabbrividisco quando sento o vedo motociclisti (anche io lo sono) che nel periodo invernale di tanto in tanto accendono la moto per "dare una caricata alla batteria" o "tenere vivo il motore", magari con anche qualche bella sgasata, facendolo lavorare per pochi minuti proprio nelle condizioni peggiori.
Una sera di qualche anno fa durante una festa iniziai a confrontarmi in tema automobilistico (sul quale sento di riconoscermi come abbastanza ferrato, sopratutto in termini di auto d’epoca) con un ragazzo d’età poco superiore ai 30 anni, al termine della discussione, nella quale senza mio volere i toni andarono via via accendendosi, questo ragazzo decise di voler levar le mani per il fatto che io sostenessi che il motore avesse bisogno di essere adeguatamente scaldato per poter funzionare alle corrette temperature d’esercizio, contrariamente a quanto da lui sostenuto, fermamente convinto del fatto che il motore non avesse bisogno di essere scaldato, soprattutto se turbo. Inutile descrivermi la mia faccia quando aggiunse di essere un venditore di auto usate. Onde evitare l’insorgere di futili problematiche decisi di andarmene dimenticandomi purtroppo di chiedere presso quale concessionaria lavorasse per aver certezza di non comprare mai da lui.
Ma!! E' logico, lui le macchine le deve vendere. Se ti consiglia per il meglio, che interessi ha? Ricordatevi sempre una cosa, cari signori, in qualsiasi campo, non solo in quello automobilistico, quando si sente parlare qualsiasi persona, il meccanico, il negoziante, il dottore, non parliamo poi dei politici, insomma qualsiasi persona, farsi obligatoriamente una domanda" DIETRO A TUTTO QUESTO DISCORSO, MODO DI COMPORTARSI, CHE INTERESSI CI SONO? " Fatevi sempre questa domanda.
La questione non è se il motore bisogna scaldarlo o no, la questione è, se questo va fatto con la macchina ferma o no. Certo che non va fatto da fermo, il motore va scaldato in marcia.
@@robethum9 A me questi discorsi mi lasciano indifferente. Specislmente in inverno, appena messo in moto il regime dei giri e' molto alto, puo' arrivare anche a 1300 giri, piu' che sufficenti per scaldare il motore. Poi quando il regime dopo circa 4 minuti arriva a 900- 1000 giri, io parto. Ma bisogna contare anche il fatto, alla partenza, che strada si trova. Salita? Pianura, discesa? A mio parere, al di la' di tutti i discorsi, aspettare quel minimo almeno di 3 minuti, non guasta mai.
@@ezechielelupo8703, invece guasta. Bisogna partire subito. Mi fanno pena le persone, che lasciano la macchina in moto da fermo, pensando falsamente, di fare bene al motore, perché è vero proprio il contrario.
Ottima spiegazione 😉 Io faccio così: la macchie è sempre in garage e a meno di 14 gradi non scende mai, esco di casa, apro il cancello, accendo la macchina, esco fuori dal cortile, scendo e chiudo il garage e il cancello, quando risalgo in macchina è passato un minuto o poco meno, a quel punto parto subito piano piano e il gioco è fatto, non faccio più sei 70 per 5 km e l'auto è calda
Io avevo letto, e correggettimi se sbaglio, che la cosa importante oltre a farla scaldare magari un minutino da fermo, era quella di non tirare mai le marce, tipo 1500 giri per i diesel, e sotto i 2000 per i benzina. Poi ovviamente una volta entrata in temperatura non ci sono più problemi.
Su Turbo diesel ci impiega una vita ad andare in temperatura, minimo 10km/15 minuti bello tranquillo a 2/2500 giri, poi soprattutto è importante far scaldare il motore ma anche il Turbo quindi fare accelerazioni graduali e man mano farlo andare in pressione ecc! Ne gioverà il tutto sicuramente!
Tenete chiuso il riscaldamento inizialmente così l'acqua fa un giro più corto e va in temperatura prima,partite senza superare i 1500/ giri x qualche km non tirate eccessivamente le marce.Accendete il motore sempre con la frizione tirata; affatica di meno il motorino di avviamento xchè girano meno alberi
@@PatrickArcato ovviamente sono i giri massimi prima di cambiare marcia (ogni tanto) , non vai a 2500 fisso, così va in pressione anche la turbina, l'olio gira e si scalda il tutto ;)
Se parti la mattina e hai abbastanza strada e sufficiente tempo l'ideale sarebbe fare tipo 5 km tranquillo fermarsi 5 o 10 min a bere un caffè e poi ripartire; il motore così si riscalda uniformemente e lo senti che è più liscio ed elastico. Per auto non recenti è un gesto d'amore provatelo ❤
il mio preparatore (che oggi ha ben 76 anni e lavora ancora come un treno) mi diceva 22 anni fa (quando lo conobbi...) che l’importante con il motore freddo “è non tirare” le marce. e che paradossalmente è meglio riscaldarlo in movimento che da fermo (anche per non imbrattarlo/ingolfarlo). poi è ovvio che se la macchina è parcheggiata fuori a meno venti, qualche minuto al minimo male non fa...
Ciao ! Auris ibrida. Motore 1800 cc che simula ciclo Atkinson, tramite alzata variabile CCV. Da freddo sta 1 minuto sui 1500, e se percepisce temp sotto zero, ingrassa in automatico ( si sente varire il tono degli scoppi ). Leggerissimo rumore di valvole ( imputabile alla configurazione del motore ). Con olio 0W16 che mi pareva un'eresia, l avviamento è davvero un'altra cosa. Più silenziosa la meccanica, il surplus di iniezione non c'è più, e bastano i 300 metri che mi separano dalla strada nazionale a rendere il motore regoalre e fluido. Non sale più sopra i 2500 come in precedenza. Si assesta subito attorno ai 2000 e si ferma li, spingendo bene, senza esitazioni o strappi. L olio fa davvero la differenza !
Ciao Andrea, ti seguo da un pò e mi piacciono tantissimo i tuoi video, davvero belli e interessanti 😍 Mi chiedevo se potevi creare una serie di video dove parlavi un pò delle modifiche al motore ma anche di assetto, magari parlando anche delle varie omologazioni e come funzionano qui in Italia oppure dei video sui costi per le macchine bollo, superbollo. Secondo me sarebbe veramente interessante
sempre partito subito e, per qualche km vai al minimo , poi ti accorgi che la macchina e' piu' slegata quando e' calda , anche senza termometri vari . bravo ottimo video
Io tendo ad aspettare 20/30secondi per far si che l'olio arrivi dappertutto e poi parto lentamente a bassi regimi e basso carico! ATTENZIONE che quando la lancetta della temperatura arriva a metà in realtà si è ancora a 70/75gradi(dipende dalla casa) e in realtà l'olio molto probabilmente è ancora più basso di temperatura, prima di scannare è raccomandabile aspettare circa 15minuti!
@@AlessandroGenTLe Anch’io ho lo stesso motore su Stelvio e aspetto naturalmente che l’olio sia in temperatura prima di andare più forte. Tra l’altro, oltre agli indicatori vari (io abito in zone decisamente fredde d’inverno), anche le sensazioni che danno cambio e acceleratore sono ben diverse a motore in temperatura.
voi siete malati 😂 ma partite normale senza farvi problemi che non rompete niente, la mia 150.000 km funziona da dio, accendo e parto normalmenre anche con -5 sotto zero, pvviamente senza tirare a limitatore, ma un andstura normale, cambio a 3000 rpm circa
Penso possa essere utile anche far notare che un olio sintetico, ad esempio O/w/30, ha una densità minore alle basse temperature rispetto ad un 15/w/40, quindi il primo olio ha una maggiore facilità nel entrare in circolo e lubrificare prima tutte le parti rispetto al secondo olio.
C'è anche da dire che se lo metti in estate e fai lunghe percorrenze fai soffrire il motore e basta, poi dipende da che auto hai ma non è che scegli l'olio a piacimento e d'inverno metti uno 0w e d'estate un 10w a caso
@@rosso1108 Questo è ovvio...bisogna usare solo il tipo di olio indicato dalla casa...non certo cambiarlo in base alla temperatura! Intendevo dire che un auto dotata di un olio più fluido alle basse temperature ha meno bisogno di essere scaldato, per poter lubrificare il motore prima, rispetto ad un 15/40 che è più denso quando è freddo.
Tutti ottimi consigli. In generale poi per promuovere un riscaldamento omogeneo e che solleciti meno il motore il meglio lo si ha con dei regimi costanti ( a non elevati giri ) , parlo ad esempio di 1500 giri. Personalmente mi trovo spesso nella situazione di partire con -5 e -10 gradi, dovendo poi affrontare strade trafficate a percorrenza veloce da subito, quindi stressanti per un motore freddo, oltre al minimo di almeno 1 minuto, in folle tengo la vettura a 1200-1500 giri costanti per 30 secondi-1minuto, so che la cosa non è il massimo per il catalizzatore, ma si sente tanto la differenza a livello di motore, in particolare l'olio raggiunge subito qualche grado in più e lavora molto meglio da subito, gradi che in inverno a 80-90km/h in marcia con aria fredda a -5 prenderebbe in 3-5 minuti con il motore che difficilmente riesce a stare sotto i 1800-2000giri, sbrino molto prima la vettura e si percepisce una migliore elasticità del motore da subito rispetto a quando non lo faccio.
fin quando ci sono più di 0°C accendo e parto (ovviamente con accelerate dolci e cambiate a bassi regimi), altrimenti aspetto 30 secondi per ogni grado sottozero, e cosa importante... LO FACCIO ANCHE D'ESTATE!!! perchè c'è una montagna di persone che d'inverno stanno 30 minuti fermi a scaldare la macchina e l'estate invece partono a cannone e non hanno capito che motore e freddo e caldo non sono legati alla percezione che hanno loro, che se l'olio dovrebbe raggiungere i 90 gradi altre parti come sedi valvole e turbina hanno temperature d'esercizio molto superiori, e per arrivare a 800 gradi partendo da -1 o a 40 è la stessa identica cosa PS: sarebbe da partire quasi subito andando con calma anche per scaldare tutti quegli organi che non sono direttamente legati al motore, tipo la gomma, la scatola sterzo, dischi e pastiglie freni eccetera
Salve, io vivo qui in Puglia nel nord Salento abito in campagna, la mattina alle05. 00 con temperature di 4" avvio il motore da fermo per 10 - 15 sec. E parto lentamente. So tutto questo perché ho mio fratello che è meccanico 😉😁. Complimenti per il video, saluti!
Consigli giusti,utili ed ascoltati forse 35/40 anni fa...Nel senso che saremo in 14(io spero di più...) a capire l'utilità di quanto hai spiegato.Purtroppo,la cultura della meccanica,almeno fra gli automobilisti di oggi,làtita.Ho visto scene agghiacciànti in giro ultimamente(gente che va tranquillamente in giro a 3 cilindri,motori che bruciano olio ed acqua,motori che al posto delle punterìe hanno dei complessi di sole percussioni...). Mi pare che l'amore per l'automobile si stia spostando verso altri fronti,digitali perlopiù.Purtroppo.Bravo.
sul mio 8 gti il liquido di raffreddamento va a regime in un paio di minuti (stalla a 90° ) ero abituato con un vecchia punto che ci metteva un'infinità ad andare in temperatura. Differenza per l'olio ci mette parecchio specie in inverno per arrivare a 80° (motore/cambio solitamente salgono quasi di pari passo) devo fare almeno un 7 km di statale a piede leggero
Super complimenti per il canale e io ho un furgone ford 2.2 diesel io di solito in inverno faccio 2 o3 preriscaldi delle candele e poi avvio il motore mi faccio una sigaretta e parto naturalmente i primi 10 km vado sotto i 2000 giri tutto lì buon lavoro
Ho una macchina diesel di nuova generazione. Accendo, collego il telefono e faccio manovra per uscire da garage. Quindi tra una cosa e l’altra 1-2 minuti. Ho 18 km dal lavoro ma incontro subito 7-8 km di discesa dove la macchina si scalda pochissimo e i giri vanno su causa freno motore. I restanti km sono pianeggianti, questi li faccio non superando i 2000 giri solitamente. Morale della favola arrivo al lavoro che la macchina non è ancora scaldata al 100%. Discorso diverso nel percorso di ritorno, dove invece la macchina si scalda praticamente subito. 60000 km e 0 noie finora.
Vorrei aggiungere che appena accesa da fredda, la centralina alza leggermente i giri motore per scaldare prima. Consigliabile é attendere che i giri vadano al minimo prima di muovere il veicolo
Alza i giri perché il sensore di massa d'aria si deve regolare in base a temperatura, umidità e percentuale di ossigeno, non dite cazzate che poi la gente ci crede
@jenchy la centralina non lo fa per scaldare prima, non sono quei 10 secondi con 200 rpm in più che scaldano il motore, lo fa per portare in pressione il prima possibile i fluidi, non che faccia male aspettare, ma se parti e acceleri anche non fa male, anzi raggiungi prima le pressioni ideali
Diciamo anche che qualche colpo di gas in folle aiuta parecchio a riscaldare le pareti dei cilindri.. per il resto la spiegazione del video è ineccepibile
@@kjeldhor se è come dici tu non sono neanche quei 10 secondi che portano in pressione i liquidi... che poi non so cosa intendi, l'unico liquido che va in pressione è l'olio e l'acqua, ma quest'ultima proprio perché si scalda va in pressione mentre l'olio è messo in pressione da una pompa. Ad ogni modo se abitassi dove abito io che fanno meno di 0 gradi la mattina di inverno, tranquillo che non lo fa per 10 secondi ma anche per un minuto e passa e si, quei 200 rpm in più e maggior carburante nella camera di scoppio fanno riscaldare il tutto più velocemente
Bellissimo video!! Io semplicemente accendo aspetto che si abbassano i giri del motore fino a raggiungere il minimo stabile più altri 30 secondi (il tempo di aprire il cancello) partendo con calma visto che devo subito affrontare una salita abbastanza ripida per immettermi in strada poi proseguo con un’andatura delicata fino a max 2000 g/min
Se hai guidato normalmente spegni pure l’auto senza problemi. Nel caso in cui tu abbia appena cacciato cerca qualche centinaio di metri prima del punto di arrivo di tornare a una guida normale e una volta parcheggiato aspetta qualche decina di secondi prima di spegnere l’auto.
Se vai ad andatura normale puoi spegnerla anche subito, se invece hai appena fatto un percorso in salita oppure in autostrada o hai semlpicemente tirato le marce aspetta un minuto prima di spegnerla altrimenti il turbo (che è rovente in quelle situazioni) frigge l'olio che è rimasto fermo al suo interno e si incrosta tutto.
@@shadow6687 io sulla mia lo tengo attivo raramente e solo se guido in un percorso urbano (utilizzando la macchina come “city car” per intenderci). In tutte le altre occasioni, e soprattutto quando inserisco le mappature sportive, lo disabilito sempre.
Ciao Andrea io ho avuto una Seat Ibiza Diesel; Nel libretto uso e manutenzione , veniva indicato di avviare il motore di non attendere da fermo il riscaldamento del motore, veniva indicato di avviare la marcia e procedere con cautela evitando sforzi e accelerazioni. lasciare riscaldare il motore marciando regolarmente senza accelerare troppo! ed io rispettavo questa prescrizione s'estate e d'inverno!
Io ho una swift sport turbo che da appena accesa resta col minimo alto (1500 giri) per circa 90 secondi, appena scende parto e vado sempre tranquillo, leggero sul gas e non sopra i 2000 giri. poi aspetto sempre che l'olio motore vada almeno dopo i 70 °C per iniziare a guidare "normalmente". Ti chiedo anch'io se faresti un video con le varie specifiche degli oli motore e su che parametri uno può basarsi per scegliere quello più giusto.
Ho trovato delle imprecisioni, in realta il nostro obbiettivo é scaldarla nel modo piu lento possibile in modo che il calore si diffonda uniformemente. Inoltre bisogna dire che non bisogna rimanere fermi perche si scalda piu lentamente, mentre partendo e cercando di viaggiare con una marcia piu alta possibile e giri piu bassi possibili il motore si scalda ma piu lentamente in quanto vi é un buon passaggio d'aria fresca dall'esterno
Davvero ottimo video! Io personalmente ho una fiesta che non ha l'indicatore della temperatura ma ha quello che indica che il motore è molto freddo... quello che faccio è sostanzialmente metterla in moto e aspettare pochi secondi per poi partire e non tirare mai le marce (non oltre i 2000 giri), poi, essendo a GPL, vedo quando ha fatto la commutazione, nel momento in cui la fa il motore si sarà comunque scaldato abbastanza per cui posso iniziare a spingerla di piu'..
Bella spiegazione tecnica e dettagliata. Io da anni faccio sempre come hai detto, finché non va via la spia non supero i 2000 giri facendo scaldare per bene tutto il motore e le sue componenti
Grazie per il video utile ed esaustivo 🤗 Beh, a pelle direi che anche le gambe sono dei motori termici, quindi prova a partire per delle ripetute sui 200 metri in pista senza adeguato riscaldamento e vedi se non finisci dritto dall'ortopedico 😄
Innanzitutto grazie del bel video. Ma per quanto riguarda l'olio, è bene aspettare che anche quello arrivi a temperatura oppure si può scannare anche prima? Perché l'olio rispetto al liquido di raffreddamento impiega sensibilmente più tempo a scaldarsi, soprattutto al minimo con la macchina ferma
Guida che condivido in pieno, ho sempre messo in moto e partito appena la pressione dei serbatoi freni me lo consentivano, aggiungerei, motore a combustione interna la lubrificazione della camicie e dei pistoni con segmenti vengono lubrificate solo a sbattimento, a schizzi di olio prodotti dalla rotazione dell'albero motore, e se l'olio è freddo e il motore gira al minimo avrà pochissima lubrificazione se non nulla, con conseguenza usura precoce dei cilindri e pistoni, una volta su autocarri era molto in uso fare scaldare motori al minimo da fermi, con nuvole di gas di scarico che si potevano benissimo spostare manualmente.
Grazie Andrea, video interessante come sempre. Ho recentemente acquistato una plug-in, che privilegia il funzionamento in elettrico, ed effettivamente mi sono posto il dubbio: nel momento in cui dovessi aver necessità del termico (es. per esigenza di prestazioni - un sorpasso - o completamento esaurimento delle batterie) questo sarebbe "in temperatura" o andrebbe previsto un periodo per il suo riscaldamento? Al momento sul web non ho trovato info esaustive 😞 Grazie ancora, ciaoo
ho chiesto a un mio collega che ha una Toyota ibrida, mi ha detto che l'acqua di raffreddamento motore viene mantenuta riscaldata a 60 gradi, se non ricordo male, proprio al fine di avere un motore sufficientemente caldo
@@sonoitalianoful grazie per la risposta! So che le auto full hybrid sono radicalmente diverse dalle plug in, spero che il suggerimento valga per tutte (ma ammetto di essere completamente ignorante in materia 😬). Buona serata 👋
Ciao Andrea mi sono iscritto da pochissimo al tuo canale che trovo molto interessante. Io comunque tengo sempre il motore al minimo per per 3/4 minuti e poi parto senza sforzare evitando di cambiare oltre i 2000 giri. Aumento il regime solo dopo che la temperatura raggiunge i 90°. In modo graduale comunque perché anche se l'acqua segna 90°, l'olio sicuramente non avrà raggiunto la giusta temperatura
Io ho l'auto a gpl, che ha bisogno del motore caldo altrimenti non brucia, quando l'accendo parte a benzina, sto 3-4 minuti fermo al minimo così si scalda e commuta a gpl in meno tempo, consumando quindi meno benzina.
Se stai fermo in quei 4 minuti hai consumato benzina senza aver fatto un solo km. Se invece partissi con calma, in quel tempo oltre a scaldare il motore faresti almeno qualche km, e sarebbe gas consumato in meno. Inoltre, visto che in marcia il motore si scalda prima, commuterebbe anche prima di 4 minuti.
@@Fulmynato Dato che la benzina costa di più, meglio stare fermi pochi minuti al minimo, così ne consumo meno. Poi per esperienza ho visto che l'auto si comporta meglio, è meno "legata", se aspetto fermo pochi minuti prima di partire.
Perfettamente d'accordo su tutto. Si legge di tutto in merito. Perfino un articolo su un sito suggerito da Google, dove si diceva che in inverno col freddo è opportuno accendere i fari per circa 30 secondi prima di effettuare l'avviamento del motore, per attivare la batteria e permettere di compiere un avviamento più efficace. Meno male che ci sono anche persone competenti che divulgano informazioni corrette
Mi comporto esattamente come lei da quando ho iniziato a guidare, nel 1968. Per abitudine faccio salire i giri del motore, se serve, solo dalla terza in poi .. non ne mai rotto uno !
@@diegocorradini7072 l'auto elettrica dopo 10 secondi si comporta come un'auto a combustione interna dopo 10 minuti..... in pratica l'auto termica era a regime quando arrivavo al lavoro, l'auto elettrica è a regine appena esco dal garage.... 👍
L'ideale accendere e partire piao gradualmente mai lasciare scaldare al minimo soprattutto con i motori moderni io con la mia bravo multijet con 370000km mai avuto problemi, neanche con le auto possedute sempre a gasolio, così facendo si scaldano tutti i liquidi, alla stessa maniera complimenti per il video buona serata 👋👍
Ciao, io sono un po' grandino ( 51 ) percui ho un po' di esoetjebza e soprattutto ho avuto tale consigli fin da giovane ed ho sempre sentito dire che il motore va scadato prima di mettersi in moto....essendo un appassionato alfista ho imparato fin da subito acrispettare queste regole anche perché le Alfa a freddo hanno sempre avuto problemi "di carburazione " pure quando i carburatori non c'erano più, poi c'è sempre stato il mantra :> ....ed infatti ,d'inverno soprattutto, attendo sempre qualche minuto prima di muovermi e quando parto vado sempre a regime minimo fino a quando la temperatura non è salita a dovete ed il segnale come dici tu è proprio il riscaldamento dell'abitacolo .....fai bene dare certi consigli perché purtroppo non sono più così tanto frequenti, nelle famiglie ......ALFISTA DOC 72
Ottima spiegazione tecnica. Forse era il caso di far presente che stando fermi a motore acceso si consuma e quindi si INQUINA senza aver percorso nessuno spostamento.
Io al mattino aspetto 5 secondi e poi parto senza far salire i giri a più di 2000-2500 al minuto. Dopo posso salire gradualmente di giri, se serve. Comunque ho una guida tranquilla anche con motore in temperatura. Guida tranquilla, ma non mi attardo mai nel ripartire agli incroci; la guida è un po' come il raggiungere la temperatura: si deve andare piano, ma si deve salire di giri e passare alle marce alte il prima possibile. Distanza di sicurezza sempre fondamentale, ma prima che aumenti troppo, accelerare prontamente. Insomma bisogna anche far capire a chi sta dietro se si è vivi o se si è morti (con la maggior parte dei guidatori non è tanto facile capirlo) .
Ciao Andrea, io vivo nella foresta nera per cui in inverno le temperature sono molto basse tra i -5 meno -10 gradi. Io ho una Dacia Lodgy benzina 1600cc, 7 anni di vita con 2005000 Km. La mattina la faccio partire il motore, fatto questo tolgo il ghiaccio o la neve dei vetri, penso in totale 3 al massimo 4 minuti ma sto esagerando. Finito questa operazione parto. Per i primi 3Km raggiungo al massimo una velocitá di 60 Km orari. Appena sento circa 8 km che dal riscaldamento entra aria calda aumento la velocitá. 200500Km mai avuto un problema, ancora tutto originale eccetta la pompa dell´acqua che va cambiata con la cinghia di distriburione. Saluti Alessandro
Perfetto... hai detto tutto. Ho un vicino di casa che la mattina parte a stecca affondando 1ª 2ª e 3ª ... tre motori rotti in 8 anni e altrettante turbine... audi e bmw ... il padre mi ha detto che è sfortunato.
In Canada, 20 anni fa, tutte le macchine avevano una resistenza elettrica nel fondo del motore (coppa dell'olio) che si collegava con la corrente di casa (110 volt) per mantenere caldo l'olio quando le macchine erano parcheggiate a casa (il più delle volte all'aperto visto che i canadesi usano, quasi sempre, il garage come deposito...). Ora non più! I motori e gli olii di oggi sono sicuramente migliorati.
Io ti porto la mia esperienza su tre mezzi diversi : Polo 6n2 GTi (2000) Audi TT 3.2 V6 (2002) Scirocco R (2013) ... tutte e 3 hanno in comune principalmente 3 cose : Sono tutte tedesche , tutte a benzina e quando le accendevo d'inverno anche dal garage il minimo andava a circa 1100 giri/min ... tutte e 3 dall'accensione ci volevano 60sec netti prima che il minimo tornasse ad assestarsi regolarmente sui 900 giri/min circa ... dunque appena accendo la mia macchina che è ferma da tutta la notte aspetto sempre quel fatidico minuto prima di partire . La cosa particolare è che circa sopra i 20 gradi questa cosa non succedeva! Tutte e tre le vetture partono dal Garage in cui la temperatura d'inverno difficilmente va sotto i 10 . Se qualcheduno ha avuto esperienze simili o mi vuole spiegare nel Dettaglio perchè queste tre vetture si e la macchina di mia mamma (una Renault a benzina del 2019) non lo fa sono ben lieto di ascoltarvi !
Faccio sempre scaldare il motore (auto e moto) prima di partire ma senza cronometro...direi all'incirca un minuto, un minuto e mezzo. Ricordo di aver letto anni fa il parere di un pilota di rally il quale raccomandava di scaldare sempre un po' il motore prima di partire spiegando che così facendo si scaldano un po' anche gli altri organi dell'automobile.
milioni di Italiani e non solo sotto lockdown dove non si poteva circolare facevano scaldare l'auto sotto casa in folle, con l'umidità e olio non troppo viscoso tipo 10W40 il motore scaldato in quel modo fa più danni che benefici perchè crea morchie in "sala macchine" ! Bisogna comprarsi un mantenitore di carica per la batteria e basta quando si stà spesso fermi. Guardate i video Russi fatti in città siberiane con meno 30 o 40 gradi, impariamo da loro su come si scalda l'auto, in confronto in Italia stiamo al caldo tutto l'anno ! Grazie per il video !
Lo mando a mia moglie sperando che lo veda fino in fondo. Sempre in ritardo che con un 1.0 Turbo Ecobost della Ford da 127CV, parte a cannone nonostante le mie bestemmie :-)
Lavoro in una azienda piuttosto grossa che produce pompe del vuoto e olio per motori termici ed elettrici, come addetto testing su banchi e celle climatiche. Le pompe e gli oli, sono studiati per lavorare a temperature che nemmeno ti puoi immaginare e soprattutto, gli oli vengono studiati per avere un range di viscosità il più contenuto possibile, con il variare della temperatura. Il tuo discorso, è assolutamente applicabile, riguardo la dilatazione termica e viceversa dei metalli (e materiali plastici, se vogliamo), ma con gli oli, il discorso è un po' più ampio e le casistiche sono veramente tante e diverse tra loro, nonostante la maggior parte di esse siano assolutamente innocue nei confronti del motore (a meno che l'olio non superi i 130°C o non vada al di sotto dei -30°C.) Spero di essere stato abbastanza chiaro ed esaustivo 😊 Saluti!
Complimenti un bel video, condivido quello che hai detto e vi dico da meccatronico che quando c'è la possibilità di mettere a moto e lasciare 5 minuti a girare al minimo gli si allunga la vita del motore, se parliamo di motore GPL o metano se gli date 5 minuti di girare al minimo il motore fa meglio il passaggio da benzina a GPL e consuma meno benzina. 👍👍
Assolutamente no. Far girare il motore con la macchina ferma, accorcia la vita del motore. Io in 5 minuti faccio un km di strada, risparmio carburante, tempo e allungo la vita del motore.
@@raffaelepolitano1999, mi sa che di motori sei tu che non ci capisci un granché, visto il tuo primo commentario. Io in 50 anni da professionista del volante come taxista, camionista con viaggi fino all'Iran, tutta Nordafrica, e in Polonia, Svezia, Norvegia, e Finlandia, con materiali pericolosi, come autista di pullman, sia da turismo che nella rete urbana, autista di macchine speciali per l'industria mineraria, e anche autista per le nuove macchine da prova per la BMW a Monaco di Baviera, posso dire che non ho mai, MAI, fatto scaldare il motore di nessuno dei mezzi che ho guidato da fermo. È una stupida usanza, che danneggia il motore, inquina l'aria e costa tempo, carburante e soldi. Il motore va scaldato con il mezzo in marcia, anche con delle temperature rigide. Ho fatto oltre 8 milioni di quilometri, e tutti i miei mezzi avevano la vita molto lunga, per esempio con i camion ci arrivavo tranquillamente a fare 1.200.000 km senza problemi. Personalmente ho sempre avuto macchine a GPL, l'ultima era un Fiat Doblò con la quale ho fatto 750.000 km e va ancora.
Un tecnico di una nota marca di olio italiana nel racing mi ha detto come eseguire là polarizzazione intero del motore!!!una volta polarizzato si ha là protezione in ogni istante di accensione fino al prossimo tagliando!!! Altro gli ultimi oli resistono temperatura -25/-45 gradi a +45/60 gradi di temperatura esterna!!! Altra cosa che ho osservato dal vivo sia test usura, frizione e banco borghi &Saveri l'olio fa' una differenza abissale dà marca a marca e dal tipologia/quantità e% di additivi che contengono!!!
ti seguo da relativamente poco ma devo farti i complimenti per la precisione e la semplicità con cui porti i vari contenuti.
Io solitamente aspetto 30 secondi, il tempo di sistemarmi e poi vado piano senza nemmeno aprire l'aria calda.
Velocità massima 50 km/h cambiando lentamente e tranquillo, non appena la lancetta mi segnala la temperatura di esercizio delll'acqua apro il riscaldamento e aumento un po la velocità ma faccio altri 5/6 km prima di spingere un po di più.
hai la macchina a diesel o benzina?
@@mattiacardone5851 attualmente monufuel a gpl, il gpl entra quasi subito , fai conto entro 500 mtr d'inverno, d'estate anche il tempo di uscire dalle strisce del parcheggio.
Ma quello che ho scritto, se può esserti utilie, l'ho fatto sia su diesel che benzina.
Sono perfettamente d'accordo con te ho sempre fatto così cioè partire subito ma dolcemente cambiando marcia senza superare i 2000 giri e aspettare che la temperatura dell'olio superi almeno i 60 gradi per poi poter tirare, non ho mai avuto problemi in 300.000km e oltre👍🏻
1400 diesel 410.000km.👍
La mia a volte va dasola a 2300 giri se fa molto freddo per un attimo(da un accelerone stile ferrari) e mi viene angoscia🫥 ma lo ha sempre fatto..è spaventosamente normale.
Come fai a conoscere la temperatura dell'olio e aver fatto 300mila km? Di auto che ti dicono la temperatura esatta dell'olio ne conosco solo di moderne
@@AksenowtCc io ne ho una di quarant'anni e una di trenta, entrambe con gli strumenti che segnano la temperatura e la pressione dell'olio
@@AksenowtCc ho sempre avuto auto con manometro temperatura e pressione olio e quando non c'era lo installavo io personalmente😉
Nei rally per riscaldare la macchina la mettono su dei supporti con le ruote alzate dal suolo, accendono, ingrana o la marcia e sterzano a dx e a sx di continuo.. Io faccio la stessa cosa ogni mattina alle 5.. Alle 8 ho finito di scaldarla, faccio il pieno e parto per lavoro..
Cioè ….aspetti praticamente 3 ore prima di partire ? Quanto tempo sprecato !!! Non hai altro da fare ?
@@maverickmax9809 eccolo…
@@maverickmax9809 non l'ha detto, ma fa lo stesso per tornare a casa la sera da lavoro
Io la lascio accesa tutta la notte, così al mattino non devo scaldarla
@@maverickmax9809 Senza contare le sgasate.
La cosa assurda è che su molte auto hanno tolto lo strumento della temperatura e conoscere la temperatura su un motore endotermico mi sembra un informazione utilissima non solo nelle accensioni a freddo ma anche per sapere che tutto vada bene durante il funzionamento.
Tramite presa obd si puo collegare un termometro
@@mssimopecchioli1778 come si fa? Grazie
@@smeianualexandru2833 ci sono degli strumenti vanno collegati alla presa obd io ne ho uno piccolo si chiama x60, cerca strumento presa obd x60 costa 35 - 40 euro. Sta nell abitacolo la presa, il punto dipende dalla macchina, a volte è comoda, altre meno. e poi fissi lo strumenti dove ti pare sul cruscotto, e col cavo che ti danno lo attacchi alla presa. vedi molti parametri motore, io tengo la tempetatura refrigerante e tensione batteria. Prendi lo strumento in base a come ti piace e come ti torna
A me quello piccolo si integra bene sotto al quadro strumenti a sinistra, ho una clio4. non si nota , lo vedo solo io, e non ci sta male. Mi sono costruito un sistema per fissarlo con una basetta invisibile, e senza colla viti, e senza bucare, con la strap biadesivo. Il solito che si usa per il telepass
Il motore ormai è una componente schifata, li mettono sotto al cofano solo perché non è possibile con la tecnologia odierna fare tutte auto elettriche a prezzi accessibili, l'importante è che ci siano gli schermi e sistemi di infotainment all'avanguardia stupido. La risposta seria invece secondo me è che su auto di fascia media e bassa non avrebbe tutta questa utilità, nel senso che già i motori sono mediamente ormai cilindrate piccole ma poi sono tecnlogicamente più avanzati rispetto a qualche decennio fa e si scaldano in un attimo, se ci parti e cammini normalmente come la maggior parte delle persone normali fa non danno nessun problema a livello di affidabilità
@@lelekurtcob92 naaah! Una volta auto seminuova mi accorsi che la temperatura restava troppo alta. Andai in officina e riscontrarono che la pompa dell'acqua era danneggiata. Anni dopo (d'estate) mi accorsi che l'auto non si scaldava velocemente: valvola termostatica sostituita. Quando è arrivato l'inverno e il gelo l'auto sbrinava dopo pochi minuti. Se non avessi avuto l'indicatore della temperatura avrei passato guai seri!
Bravissimo. Tema molto importante ma sottovalutato da molti. Le prime fasi di funzionamenti sono proprio le più delicate per i motivi che hai spiegato egregiamente. Anche alle scuole guida dovrebbero fissare questi concetti, i motori farebbero tutti 500.000km
Purtroppo molti che non se ne intendono di auto credono che da quando c'è l'iniezione sia praticamente inutile aspettare che scaldi per tirare, quando chiaramente il motore fa molto meno fatica di un carburatore, però è comunque estremamente importante. A scuola guida dovrebbero insegnare molte meno parti burocratiche tipo ogni piccolo particolare del funzionamento dell'RC e spiegare meglio concetti come questo o banalmente cosa fare in caso di incidente, come fare un cid, chi chiamare, tutte cose che vengono spesso ignorate.
@@mattex3396 ci sono persone con "licenza di guida" che credono che l'albero motore serva a produrre oliva che poi automaticamente crea l'olio...!
Io faccio esattamente il contrario, la mia macchina ha 250000 km e non mangia olio, è perfetta e tutte le macchine che ho avuto hanno superato i 300000 senza problemi al motore.
Abito in una zona in cui la macchina tutte le mattine deve affrontare salite abbastanza ripide, e solitamente quando ghiaccia, aspetto sempre che la macchina scenda al regime minimo e aspetto mediamente 10 min.. tra ľaltro, è un diesel vecchio, quindi soffre tantissimo quando è freddo. Poi, chiaro che anche se lo scaldo 10 min non parto a cannone.
È una buona pratica sui diesel vecchi e magari con tanti km, essere delicati, ( 271 mila non sono pochi). Detto ciò ottimo video, veramente ben spiegato e complimenti
Avercene di vecchi diesel😢
Sempre partito subito con le modalità da te descritte. 14 anni di auto diesel 271k km. Mai toccato cambio, frizione, o turbina. Non mangia una goccia d’olio, non perde una goccia d’acqua.
Condivido appieno, ho una Chrysler Grand Voyager 2400 Turbo Diesel e sono arrivato a 300.000 km senza problemi. Parcheggiata fuori, d'inverno quando di notte si va sotto zero, la mattina aspetto 5 minuti al minimo, poi 5 minuti a 1500 giri circa poi parto guidando sotto i 2000 giri per circa 10 minuti, poi tutto ok.
QUESTO SIGNIFICA SAPER GUIDARE BENE
.. Ti è andata sempre bene.. però per almeno per logica è sbagliato il video ? 😊😊😊
Bravo! C'è da dire anche che su i motori turbo la situazione è ancor più delicata. I passaggi dell'olio della turbina sono di solito molto piccoli. Quindi per una corretta lubrificazione, è opportuno aspettare che la temperatura olio sia ottimale, soprattutto se come dici tu si affrontano subito salite o autostrada, dove la turbina è obbligata a lavorare di più.
Grazie x questo video, io personalmente Parto 1 minuto dopo l'accensione andando piano per circa 4 minuti, poi gradualmente comincio ad aumentare il n giri del motore, lo faccio anche d'estate in meno tempo, sempre pensando che la pompa dell'olio deve lubrificare tutti i componenti del motore, anche pensando alla durata del motore. i tuoi consigli sono ottimi. ciao e Grazie
Se fa anche 2 3 min e meglio
Spiegazione corretta e ben strutturata Bravo.
Io aggiungerei una cosa; ossia a prescindere dalla temperatura di avvviamento e quindi anche in estate è comunque buona coso fare girare il motore ed il cambio per quache secondo affinche l'olio raggiunge tutte le parti meccaniche poiché dopo un periodo di ferma sebbene rimane un sottilissimo strato la maggior parte dell'olio scende nell'apposita coppa di raccolta.
Con questo mi riferisco a coloro che avviano e partono in maniera aggressiva.
Con la mia auto che mostra sia la temperatura dell'aqua che dell'olio trasmissione attendo sempre che la temperatura dell'acqua raggiunge almeno 20°C e l'olio trasmissione 10°C e per far ciò seleziono D e lascio per un minuto e poi so R per un minuto e ripeto un paio di volte.
Da -5°C o 0°C impiego meno di 5 minuti.
Chiaramente piu grande è il motore è piu tempo si ci impiega.
Sui motori navali per esempio per fermate corte (12-24 ore) la line di raffreddamento a bassa temperatura che di solito si aggira intorno ai 60°C rimane in circolazione con bypass su uno scbiatore a vapore cosi da mantenere la temperatura e prima di partire avviene la prelubrifica pre riscaldata.
Perfettamente d'accordo con quello che dici, per farla scaldare prima deve avere anche un termostato meccanico più che efficiente. In inverno attendo sempre una 30ina di secondi prima di muoverla, a volte attendo un po di più, mi regolo solitamente dai giri motore al minimo, a motore freddo infatti è leggermente accelerato, quando inizia ad abbassarsi di giri fino al minimo normale, allora inizio a muoverla, andando ad una andatura moderata, cercando di fare cambiate di marcia intorno ai 2000 giri. E parlo di un motore benzina che solitamente a temperatura ci arriva in fretta.
idem
Anche io.
Addirittura la macchina, la lascio accesa Max 2 minuti fino a quanto la temperatura non raggiunge i 100 temperatura stabile.
I cambi li utilizzo sempre su i 2000 giri, invece quando il motore è caldo, anche a 2500 o addirittura a 3000.
Primo, complimenti per il video, sempre molto preciso, chiaro e dettagliato.
Io vivo a Roma e fino a qualche settimana fa, di freddo non c'era l'ombra.
Ora la mattina siamo sui -3 gradi e scaldo sempre il motore da fermo per 3/5 minuti, non sapervo che era meglio scaldarlo in movimento, grazie per la dritta!
Sulla maggior parte delle cose dette, condivido. Ogni metallo ha una sua dilatazione ed è importante che il motore vada alla giusta temperatura lentamente, specie d'inverno, ma per il cambio è diverso perché può lavorare a qualsiasi temperatura vista la bassa rotazione degli alberi e degli ingranaggi.
E non dimentichiamo di sottolineare che parliamo di veicoli nuovi, perché dopo qualche anno il termostato resta leggermente aperto e rallenta il riscaldamento specie in movimento poiché l'acqua nel radiatore circola... Anche se in minima parte.
Grande......appena iscritto al tuo canale.......ottimi consigli. Sempre fatto così......(ho la patente da 35 anni) e le mie auto sono eterne.........la Multipla NP che dorme sempre in strada a Milano ha attualmente 490mila km ed è perfetta.........ho una Ritmo del 1982 con quasi 400mila km.....pure lei in ottime condizioni. Mai fatto il motore a nessuna auto, manutenzione precisa e corretta e niente stress a freddo. Avanti così.........Ciaoooooooooooooo
Complimenti!
Bravo Andrea..!! Bel video.. soprattutto giuste info. È inutile aspettare al minimo che il motore si scaldi..anzi aggiungerei che è ben peggio per 100 motivi. Ora un minuto quando fa' veramente freddo ok ma poi è bene muoversi cercando di non superare i 2000/2500 giri. Con gli oli di ultima generazione la viscosità e la pressione olio non è più un problema. A conferma di questo..chiunque abbia una vettura sportiva noterà che da qualche anno al momento dell'accensione in centralina c'è impostata una piccola accelerata sui 2000 Giri anche a freddo per mandare in pressione subito la pompa e spingere l'olio in testa..!! Bravo.
assolutamente corretto
@@sonoitalianoful grazie per la nota. 👍
Condivido tutto, bel video e spiegazione ben fatta complimenti, l’unica cosa 2 critiche costruttive se permetti: Gli ingranaggi del cambio girano comunque anche se la macchina è ferma perchè collegato all’albero motore, a meno che non si prema la frizione che in quel caso lo staccherebbe.
Inoltre se fa tanto freddo il veicolo andrebbe acceso lasciando prima un paio di secondi la chiave al primo scatto e poi avviare il motore, questo fa si che anche i cavi abbiamo il tempo di scaldarsi un po’ in modo da evitare cortocircuiti o sbalzi di tensione che potrebbero dare noie alla parte elettronica come ad esempio i fusibili.
😂
Consigli molto utili che io personalmente sapevo già, il problema rimane per chi usa la vettura per andare a lavoro a 5 minuti di distanza, il motore e l'olio non arrivano mai a temperatura , in questo caso conviene cambiare olio spesso prima di quello che dice il libretto uso e manutenzione del veicolo.
Perfettamente d'accordo. Credo che l'indicatore ideale sia la temperatura (e pressione) dell'olio. Purtroppo non molte auto sono dotate di termometro olio e manometro, che credo dovrebbero essere di serie per tutte. Ma tanto la maggioranza della gente non li guarderebbe....
Hai proprio ragione. Mi fai ricordare la mia amata Innocenti Mini Cooper 1300, che aveva anche il manometro dell'olio.
Sulla nostra vw polo 2015 dal computer di bordo si può vedere la temperatura dell'olio e i miei mi pigliavano per il culo che la tenevo d'occhio quando il motore era freddo. 😂 eh vabbè❤
Bravo
Ricordo la lancia HPE beta che aveva tre indicatori per l’olio motore
Ma erano macchine vere non fesserie per BM
Bravo! Questo è un video che dovrebbe raggiungere tutti gli automobilisti, perché i tuoi consigli tutelano il motore e limitano i danni all'ambiente. Basti ricordare che non dobbiamo correre i rally o in formula1, ma siamo in città, se ci avviamo nell'immediato a 30-40 all'ora (con 50km/h di limite), in pochi minuti si arriva a temperatura.
Veramente apprezzabile chi
considera "i danni all'ambiente";
non si legge spesso di queste
attenzioni!
La scoperta dell acqua calda io cambio marcia a 2500giri anche se già calda...invece ce gente che lascia l auto ferma accesa,e non solo d inverno...
mezz’ora in un inverno ❄️ dell’Italia continentale al mattino non basta
Tu vivi a Taormina?
@@gigieinaudi24, non solo basta, avanza abbondantemente
@@robethum9 a 5 gradi sottozero?
Ciao Andrea, video molto interessante, nozioni che dovrebbero insegnare alle lezioni di scuola guida e non soltanto a chi studia meccanica o semplicemente si informa per passione. Io avrei anche approfondito la distinzione fra le varie tipologie di motori endotermici: diesel, benzina aspirato e benzina turbo (molto più delicati, a mio parere), infatti da una decina di anni circa a questa parte, vado a memoria, le auto turbo sono anche dotate del cosiddetto dispositivo di avviamento a freddo, che permette appunto al motore di rimanere per qualche minuto più alto di giri (al minimo), e quindi di raggiungere quanto prima la temperatura ottimale di esercizio (ci sarebbe anche un discorso legato ai catalizzatori e ai vari GPF)... io ho sempre avuto auto turbo benzina e il consiglio che mi sento di dare è quello di aspettare almeno che il numero di giri scenda effettivamente al minimo prima di partire (con conseguenti vari accorgimenti da te citati).
A scuola guida farebbero bene ad insegnare a guidare, cosa che non fanno.
Grazie.
Ciao Andrea, complimenti come sempre, mi permetto di aggiungere un piccolo consiglio, fate attenzione che la temperatura dell'acqua non è quella dell'olio motore. Noto sulla mia auto che ha entrambe le spie, come l'indicatore dell'acqua salga abbastanza rapidamente, mentre per avere una buona temperatura dell'olio motore occorra aspettare più a lungo. Infine, alcune auto moderne hanno un dispositivo elettrico che aiuta il riscaldamento dell'abitacolo, per cui il flusso caldo potrebbe arrivare da quello e non dall'effettivo raggiungimento della temperatura
Esatto, io sulla seconda auto, quando vedo l'acqua a 90, l'olio non è neache a 60.
Esatto. Assurdo, a mio parere, che molte auto sportive non abbiano l'indicatore della temperatura dell'olio.
@@robertoquerini8220 si no, l'auto in questione è un'Alfa Romeo gt 3.2 e ha sia l'acqua che l'olio... Ma è un'auto del 2004...
Assurdo é che nel 2020 inoltrato le auto comuni da oltre 20mila non lo abbiano
Sinceramente ha anche dimenticato di dire che i Diesel vanno lasciati col quadro acceso per 10 secondi per dare il tempo alle candelette di scaldare le camere, e poi mettere in moto
@@amogus3729 a si, io con il freddo freddo, faccio 2 volte il primo giro, giusto per scaldare 2 volte le candelette prima di fare il giro completo e accendere
Noi automobilisti raramente leggiamo il libretto delle istruzioni fino in fondo ma alcune case automobilistiche più attente mettono queste indicazioni nelle istituzioni, la Volkswagen per esempio, consiglia come giustamente hai detto di partire quasi subito ma cercando di sforzare poco il motore, bravo comunque che ne hai fatto un video
Anche su quello della Fiat c'è scritto che si può partire subito, ma andare piano (fino in 3/4) finché l'acqua non raggiunge le due tacche (su 4)
In realtà quando l’acqua raggiunge la sua temperatura l’olio è ancora molto freddo, quindi l’ideale prima di “scannare” il motore, se si ha intenzione di farlo, bisognerebbe sempre attendere che l’olio sia almeno a 80/85 gradi, considerando che la sua temperatura di esercizio è normalmente sui 100 gradi, prima di queste temperature conviene andare sempre tranquilli senza tirare ;-)
Esatto io ho controllato con il PC e nel mio mjt ci vogliono ulteriori due o tre minuti di andatura normale sotto i 2000rpm
Giustissimo, peccato che nelle auto ci siano sensori di tutto tranne che della temp dell’olio
@@lino100x100 io ho sempre avuto auto con indicazione della temperatura dell'olio in realtà. Di solito in esercizio normale mi va dai 95 ai 105 gradi
@@lino100x100 io ho un'audi a3 2020 2.0 tdi è c'è solo temperatura olio
Io difatti aspetto che l' olio entri in temperatura .. l' indicatore digitale me lo segnala da 50 • gradi .. in circa 4/5 km ad andatuta moderata. L' acqua è in tempetatura dopo circa 2km
Salve sono un meccatronico da circa 40 anni.. ..volevo congratularmi con te perché meglio di così non lo potevi spiegare..concordo su tutto...bravo
Grazie mille Roberto!
Sarebbe molto interessante parlare del Fap e della valvola EGR e se questi due elementi intaccano il motore diminuendo la vita di quest'ultimo.
Complimenti per il canale
Sì condivido la richiesta.
Grazie
fap e Egc ,poi ai altre
stronzate ?
Sì tratta solo di politica e di interesse economico delle compagnie petrolifere.
Raffinando il petrolio il gasolio ottenuto supera di tre volte la quantità di benzina estratta.
Se consideriamo che a parità di cilindrata il motore diesel ha una percorrenza superiore di oltre il 50% rispetto al benzina.
Riusciamo subito a capire che gioco c'è dietro.
Queste semplici considerazioni vennero riportate più volte da Quattroruote e pure da Gente Motori negli anni 90.
Epoca ancora lontana dalla globalizzazione, anche del pensiero.
Bravissimo e bellissimo ed utilissimo video.Tuttavia, bisogna fare attenzione ad un' aspetto.Io ad esempio ho comprato recentemente,Golf Variant a Metano 1.5 turbo 131 cv. Ho notato Che scalda in Modo rapidissimo ed arriva a temperatura dì 90 gradi solo dopo aver percorso si e no 3 km...partendo subìto una volta avviato il motore.Tuttavia, Ho notato Che seppure il liquido refrigerante raggiunge i 90 gradi, là temperatura dell' olio motore ancora sta al dì sotto dei 50 gradì e tenete conto che arriva intorno ai 100.Con questo voglio dire Che l'olio và in temperatura molto più tardivamente dì quanto non faccia il liquido di raffreddamento.Per tanto non credete Che una volta raggiunta la temperatura di 90° potrete tirare il motore al limite, perché lo spomperete presto.Saluti
Grande Andrea, ci faresti un video sulle caratteristiche dell'olio motore e quale si potrebbe utilizzare in base al proprio stile di guida? Grazie mille per i tuoi contenuti e continua così!👍
Siii magari! Anche sulle benzine o gasolio, se vale la pena, di mettere le premium.
Si si, questo anche è interessantissimo
Quello consigliato dal produttore.
Non esiste l'olio per le proprie esigenze a meno che non vai in pista.
@@noracing9659 esattamente
@@noracing9659concordo, inoltre consiglio di controllare L’asticella che deve essere umida tra la tacca del minimo e quella di metà. Girare con “poco” olio non è dannoso come girare con troppo olio.
Anselmo sempre n.1 ti seguo da quando correvi con le minimoto.
Sempre ottimi consigli.
Avere il garage dove passano anche i tubi del riscaldamento condominiale é una figata, in inverno con fuori ghiacciato la accendo e segna 16 gradi, acqua e olio in 5 minuti di marcia sono a temperatura di regime...
Ormai le ho sentite di tutti i colori sull argomemto.tutte buone tutte inutili.un buon motore sopporta senza
Alcun problema i piccoli strapazzi di un automobilista medio.dai evitiamo paranoie inutili
@@dinoferrara7536 io sono un po fissato per queste cose, però devo dire che in ditta noi abbiamo uno scudo 130cv 2.0 multijet, anche se credo abbia motore psa. E comunque il mio collega che lo guida non sa assolutamente cosa significa riscaldare il motore. Si sveglia sempre all'ultimo minuto la mattina, mette in moto e parte. E il 95% delle volte arriva a cannone. Nonostante questo quel mezzo con quasi 300.000 km e 6 anni di vita va come un treno. Scusate se mi sono dilungato😅
@@Alexc803 1956 cc 130cv Multijet Fiat🔝🔝🔝
@@sonny6893 grazie della precisazione, comunque l'elettronica del mezzo è Citroën Peugeot, ecco perché mi era venuto il dubbio
@@Alexc803 Pompa gasolio CP4....potrebbe dare qualche problema...tieni il serbatoio sempre con il pieno di gasolio.
Ottima spiegazione! L'unico appunto che mi sento di fare è questo: quando il liquido di raffreddamento raggiunge la temperatura di esercizio, visibile dallo strumento, l'olio motore in genere non è ancora in temperatura, e sarebbe bene attendere ancora un po' (in assenza di termometro dell'olio, a grandi linee 5-10 min. a seconda della temperatura ambiente e del motore) prima di chiedere le prestazioni al motore, comunque in modo progressivo.
Bellissimo video e bellissimo argomento.. aggiungerei che per aiutare il motore a scaldarsi, attorno ai zero gradi o meno, dopo una manciata di secondi al minimo molti danno qualche copletto di gas in folle, che è un ottimo modo di scaldare uniformemente le pareti dei cilindri
🤣🤣🤣
Bravo Andrea. Una lezione ben fatta, chiara e documentata.
Da Fisico a Ingegnere ti dico che sono d'accordo anche se un minuto circa ci vuole prima di partire ovviamente a bassi regimi ,ma come hai detto ci sono variabili da considerare per fortuna sono conosciute e facili da calcolare.
I motori 4 tempi e soprattutto i motori 2 tempi entrano in temperatura in marcia, non da fermo, qualche secondo fermo va bene ma oltre non serve. Infatti nel video è stato chiaro.
@@Asciughino328 scientificamente non serve a nulla però se ti fa felice fai pure..
@@martinmaster282 grazie ma mi pare di aver scritto la stessa cosa , comunque questa è filosofia se vuoi ti metto tutto sui valori precisi con qualche calcolo complesso ,così ti dimostro che il tempo "è variabile"
@@martinmaster282 ti garantisco che la mia megane 1.5 DCI se non sta accesa almeno un minuto non riesco ad uscire dal garage, si sente un cambio di "voce" che ti avverte che è ora di muoversi
Non ci vuole un minuto prima di partire, bastano 5 secondi.
Bravo, ottima esposizione! Concordo pienamente e io, che tengo l'auto fuori, mi comporto esattamente così... tutto ciò mi era stato spiegato da mio padre già da quando avevo il motorino.
Tra l'altro rabbrividisco quando sento o vedo motociclisti (anche io lo sono) che nel periodo invernale di tanto in tanto accendono la moto per "dare una caricata alla batteria" o "tenere vivo il motore", magari con anche qualche bella sgasata, facendolo lavorare per pochi minuti proprio nelle condizioni peggiori.
Una sera di qualche anno fa durante una festa iniziai a confrontarmi in tema automobilistico (sul quale sento di riconoscermi come abbastanza ferrato, sopratutto in termini di auto d’epoca) con un ragazzo d’età poco superiore ai 30 anni, al termine della discussione, nella quale senza mio volere i toni andarono via via accendendosi, questo ragazzo decise di voler levar le mani per il fatto che io sostenessi che il motore avesse bisogno di essere adeguatamente scaldato per poter funzionare alle corrette temperature d’esercizio, contrariamente a quanto da lui sostenuto, fermamente convinto del fatto che il motore non avesse bisogno di essere scaldato, soprattutto se turbo. Inutile descrivermi la mia faccia quando aggiunse di essere un venditore di auto usate. Onde evitare l’insorgere di futili problematiche decisi di andarmene dimenticandomi purtroppo di chiedere presso quale concessionaria lavorasse per aver certezza di non comprare mai da lui.
you must be fun at parties.
Ma!! E' logico, lui le macchine le deve vendere. Se ti consiglia per il meglio, che interessi ha? Ricordatevi sempre una cosa, cari signori, in qualsiasi campo, non solo in quello automobilistico, quando si sente parlare qualsiasi persona, il meccanico, il negoziante, il dottore, non parliamo poi dei politici, insomma qualsiasi persona, farsi obligatoriamente una domanda" DIETRO A TUTTO QUESTO DISCORSO, MODO DI COMPORTARSI, CHE INTERESSI CI SONO? " Fatevi sempre questa domanda.
La questione non è se il motore bisogna scaldarlo o no, la questione è, se questo va fatto con la macchina ferma o no.
Certo che non va fatto da fermo, il motore va scaldato in marcia.
@@robethum9 A me questi discorsi mi lasciano indifferente. Specislmente in inverno, appena messo in moto il regime dei giri e' molto alto, puo' arrivare anche a 1300 giri, piu' che sufficenti per scaldare il motore. Poi quando il regime dopo circa 4 minuti arriva a 900- 1000 giri, io parto. Ma bisogna contare anche il fatto, alla partenza, che strada si trova. Salita? Pianura, discesa? A mio parere, al di la' di tutti i discorsi, aspettare quel minimo almeno di 3 minuti, non guasta mai.
@@ezechielelupo8703, invece guasta. Bisogna partire subito. Mi fanno pena le persone, che lasciano la macchina in moto da fermo, pensando falsamente, di fare bene al motore, perché è vero proprio il contrario.
Ottima spiegazione 😉
Io faccio così: la macchie è sempre in garage e a meno di 14 gradi non scende mai, esco di casa, apro il cancello, accendo la macchina, esco fuori dal cortile, scendo e chiudo il garage e il cancello, quando risalgo in macchina è passato un minuto o poco meno, a quel punto parto subito piano piano e il gioco è fatto, non faccio più sei 70 per 5 km e l'auto è calda
Io avevo letto, e correggettimi se sbaglio, che la cosa importante oltre a farla scaldare magari un minutino da fermo, era quella di non tirare mai le marce, tipo 1500 giri per i diesel, e sotto i 2000 per i benzina. Poi ovviamente una volta entrata in temperatura non ci sono più problemi.
Questo video è il video che ho sempre aspettato ma che non ho mai trovato così nel dettaglio 🤙🏻 complimenti
Su Turbo diesel ci impiega una vita ad andare in temperatura, minimo 10km/15 minuti bello tranquillo a 2/2500 giri, poi soprattutto è importante far scaldare il motore ma anche il Turbo quindi fare accelerazioni graduali e man mano farlo andare in pressione ecc! Ne gioverà il tutto sicuramente!
Tenete chiuso il riscaldamento inizialmente così l'acqua fa un giro più corto e va in temperatura prima,partite senza superare i 1500/ giri x qualche km non tirate eccessivamente le marce.Accendete il motore sempre con la frizione tirata; affatica di meno il motorino di avviamento xchè girano meno alberi
2500 giri col diesel lo consideri tranquillo? 😂 Hai un v8 da 500 cavalli?
@@PatrickArcato ovviamente sono i giri massimi prima di cambiare marcia (ogni tanto) , non vai a 2500 fisso, così va in pressione anche la turbina, l'olio gira e si scalda il tutto ;)
Se parti la mattina e hai abbastanza strada e sufficiente tempo l'ideale sarebbe fare tipo 5 km tranquillo fermarsi 5 o 10 min a bere un caffè e poi ripartire; il motore così si riscalda uniformemente e lo senti che è più liscio ed elastico. Per auto non recenti è un gesto d'amore provatelo ❤
il mio preparatore (che oggi ha ben 76 anni e lavora ancora come un treno) mi diceva 22 anni fa (quando lo conobbi...) che l’importante con il motore freddo “è non tirare” le marce. e che paradossalmente è meglio riscaldarlo in movimento che da fermo (anche per non imbrattarlo/ingolfarlo). poi è ovvio che se la macchina è parcheggiata fuori a meno venti, qualche minuto al minimo male non fa...
Ciao ! Auris ibrida. Motore 1800 cc che simula ciclo Atkinson, tramite alzata variabile CCV. Da freddo sta 1 minuto sui 1500, e se percepisce temp sotto zero, ingrassa in automatico ( si sente varire il tono degli scoppi ). Leggerissimo rumore di valvole ( imputabile alla configurazione del motore ). Con olio 0W16 che mi pareva un'eresia, l avviamento è davvero un'altra cosa. Più silenziosa la meccanica, il surplus di iniezione non c'è più, e bastano i 300 metri che mi separano dalla strada nazionale a rendere il motore regoalre e fluido. Non sale più sopra i 2500 come in precedenza. Si assesta subito attorno ai 2000 e si ferma li, spingendo bene, senza esitazioni o strappi. L olio fa davvero la differenza !
Ciao Andrea, ti seguo da un pò e mi piacciono tantissimo i tuoi video, davvero belli e interessanti 😍
Mi chiedevo se potevi creare una serie di video dove parlavi un pò delle modifiche al motore ma anche di assetto, magari parlando anche delle varie omologazioni e come funzionano qui in Italia oppure dei video sui costi per le macchine bollo, superbollo.
Secondo me sarebbe veramente interessante
sempre partito subito e, per qualche km vai al minimo , poi ti accorgi che la macchina e' piu' slegata quando e' calda , anche senza termometri vari . bravo ottimo video
Io tendo ad aspettare 20/30secondi per far si che l'olio arrivi dappertutto e poi parto lentamente a bassi regimi e basso carico!
ATTENZIONE che quando la lancetta della temperatura arriva a metà in realtà si è ancora a 70/75gradi(dipende dalla casa) e in realtà l'olio molto probabilmente è ancora più basso di temperatura, prima di scannare è raccomandabile aspettare circa 15minuti!
Idem, sulla mia auto (Giulia 2.0TB) non ho l'indicazione della temperatura acqua, ma ho quella dell'olio, che è anche meglio :)
@@AlessandroGenTLe Anch’io ho lo stesso motore su Stelvio e aspetto naturalmente che l’olio sia in temperatura prima di andare più forte. Tra l’altro, oltre agli indicatori vari (io abito in zone decisamente fredde d’inverno), anche le sensazioni che danno cambio e acceleratore sono ben diverse a motore in temperatura.
voi siete malati 😂
ma partite normale senza farvi problemi che non rompete niente, la mia 150.000 km funziona da dio, accendo e parto normalmenre anche con -5 sotto zero, pvviamente senza tirare a limitatore, ma un andstura normale, cambio a 3000 rpm circa
Sei super preparato e chiarissimo nella spiegazioni
Penso possa essere utile anche far notare che un olio sintetico, ad esempio O/w/30, ha una densità minore alle basse temperature rispetto ad un 15/w/40, quindi il primo olio ha una maggiore facilità nel entrare in circolo e lubrificare prima tutte le parti rispetto al secondo olio.
C'è anche da dire che se lo metti in estate e fai lunghe percorrenze fai soffrire il motore e basta, poi dipende da che auto hai ma non è che scegli l'olio a piacimento e d'inverno metti uno 0w e d'estate un 10w a caso
@@rosso1108 Questo è ovvio...bisogna usare solo il tipo di olio indicato dalla casa...non certo cambiarlo in base alla temperatura! Intendevo dire che un auto dotata di un olio più fluido alle basse temperature ha meno bisogno di essere scaldato, per poter lubrificare il motore prima, rispetto ad un 15/40 che è più denso quando è freddo.
Grazie per l’aver disaminato questo importante aspetto!
Tutti ottimi consigli. In generale poi per promuovere un riscaldamento omogeneo e che solleciti meno il motore il meglio lo si ha con dei regimi costanti ( a non elevati giri ) , parlo ad esempio di 1500 giri. Personalmente mi trovo spesso nella situazione di partire con -5 e -10 gradi, dovendo poi affrontare strade trafficate a percorrenza veloce da subito, quindi stressanti per un motore freddo, oltre al minimo di almeno 1 minuto, in folle tengo la vettura a 1200-1500 giri costanti per 30 secondi-1minuto, so che la cosa non è il massimo per il catalizzatore, ma si sente tanto la differenza a livello di motore, in particolare l'olio raggiunge subito qualche grado in più e lavora molto meglio da subito, gradi che in inverno a 80-90km/h in marcia con aria fredda a -5 prenderebbe in 3-5 minuti con il motore che difficilmente riesce a stare sotto i 1800-2000giri, sbrino molto prima la vettura e si percepisce una migliore elasticità del motore da subito rispetto a quando non lo faccio.
Ottimo video , il motore lo riscaldo proprio come hai consigliato!
fin quando ci sono più di 0°C accendo e parto (ovviamente con accelerate dolci e cambiate a bassi regimi), altrimenti aspetto 30 secondi per ogni grado sottozero, e cosa importante... LO FACCIO ANCHE D'ESTATE!!!
perchè c'è una montagna di persone che d'inverno stanno 30 minuti fermi a scaldare la macchina e l'estate invece partono a cannone e non hanno capito che motore e freddo e caldo non sono legati alla percezione che hanno loro, che se l'olio dovrebbe raggiungere i 90 gradi altre parti come sedi valvole e turbina hanno temperature d'esercizio molto superiori, e per arrivare a 800 gradi partendo da -1 o a 40 è la stessa identica cosa
PS: sarebbe da partire quasi subito andando con calma anche per scaldare tutti quegli organi che non sono direttamente legati al motore, tipo la gomma, la scatola sterzo, dischi e pastiglie freni eccetera
Salve, io vivo qui in Puglia nel nord Salento abito in campagna, la mattina alle05. 00 con temperature di 4" avvio il motore da fermo per 10 - 15 sec. E parto lentamente. So tutto questo perché ho mio fratello che è meccanico 😉😁. Complimenti per il video, saluti!
Consigli giusti,utili ed ascoltati forse 35/40 anni fa...Nel senso che saremo in 14(io spero di più...) a capire l'utilità di quanto hai spiegato.Purtroppo,la cultura della meccanica,almeno fra gli automobilisti di oggi,làtita.Ho visto scene agghiacciànti in giro ultimamente(gente che va tranquillamente in giro a 3 cilindri,motori che bruciano olio ed acqua,motori che al posto delle punterìe hanno dei complessi di sole percussioni...). Mi pare che l'amore per l'automobile si stia spostando verso altri fronti,digitali perlopiù.Purtroppo.Bravo.
Ahah complessi di percussioni al posto delle punterie😁😁. Purtroppo la maggior parte delle auto nuove gira a 3 anche a caldo...
@@huele_a_aceite infatti,mia moglie ha una PSA 1.2 benzina ed è da un po' che la sento girare a 3. Ma lei sostiene che faceva così anche da nuova.Mahh
@@denisfacc Offertóna:paghi 4 cilindri e te ne danno 3(funzionanti)!...
Io aspetto qualche minuto poi parto piano piano senza tirare, condivido Andrea Cars
sul mio 8 gti il liquido di raffreddamento va a regime in un paio di minuti (stalla a 90° ) ero abituato con un vecchia punto che ci metteva un'infinità ad andare in temperatura. Differenza per l'olio ci mette parecchio specie in inverno per arrivare a 80° (motore/cambio solitamente salgono quasi di pari passo) devo fare almeno un 7 km di statale a piede leggero
Super complimenti per il canale e io ho un furgone ford 2.2 diesel io di solito in inverno faccio 2 o3 preriscaldi delle candele e poi avvio il motore mi faccio una sigaretta e parto naturalmente i primi 10 km vado sotto i 2000 giri tutto lì buon lavoro
Ho una macchina diesel di nuova generazione. Accendo, collego il telefono e faccio manovra per uscire da garage. Quindi tra una cosa e l’altra 1-2 minuti. Ho 18 km dal lavoro ma incontro subito 7-8 km di discesa dove la macchina si scalda pochissimo e i giri vanno su causa freno motore. I restanti km sono pianeggianti, questi li faccio non superando i 2000 giri solitamente. Morale della favola arrivo al lavoro che la macchina non è ancora scaldata al 100%. Discorso diverso nel percorso di ritorno, dove invece la macchina si scalda praticamente subito. 60000 km e 0 noie finora.
60k km è niente, vorrei anche vedere che avessi avuto noie. Avessi detto 100k? 150k km avrei anche capito l'intervento.
Vorrei aggiungere che appena accesa da fredda, la centralina alza leggermente i giri motore per scaldare prima. Consigliabile é attendere che i giri vadano al minimo prima di muovere il veicolo
Si anche io faccio così, poi non supero i 2000giri e 60kmh su statale (dove comunque ci sarebbe il limite dei 50 kmh)
Alza i giri perché il sensore di massa d'aria si deve regolare in base a temperatura, umidità e percentuale di ossigeno, non dite cazzate che poi la gente ci crede
@jenchy la centralina non lo fa per scaldare prima, non sono quei 10 secondi con 200 rpm in più che scaldano il motore, lo fa per portare in pressione il prima possibile i fluidi, non che faccia male aspettare, ma se parti e acceleri anche non fa male, anzi raggiungi prima le pressioni ideali
Diciamo anche che qualche colpo di gas in folle aiuta parecchio a riscaldare le pareti dei cilindri.. per il resto la spiegazione del video è ineccepibile
@@kjeldhor se è come dici tu non sono neanche quei 10 secondi che portano in pressione i liquidi... che poi non so cosa intendi, l'unico liquido che va in pressione è l'olio e l'acqua, ma quest'ultima proprio perché si scalda va in pressione mentre l'olio è messo in pressione da una pompa.
Ad ogni modo se abitassi dove abito io che fanno meno di 0 gradi la mattina di inverno, tranquillo che non lo fa per 10 secondi ma anche per un minuto e passa e si, quei 200 rpm in più e maggior carburante nella camera di scoppio fanno riscaldare il tutto più velocemente
Bellissimo video!! Io semplicemente accendo aspetto che si abbassano i giri del motore fino a raggiungere il minimo stabile più altri 30 secondi (il tempo di aprire il cancello) partendo con calma visto che devo subito affrontare una salita abbastanza ripida per immettermi in strada poi proseguo con un’andatura delicata fino a max 2000 g/min
Sarebbe interessante parlare anche dello spegnimento, soprattutto per le auto turbo!
Se hai guidato normalmente spegni pure l’auto senza problemi.
Nel caso in cui tu abbia appena cacciato cerca qualche centinaio di metri prima del punto di arrivo di tornare a una guida normale e una volta parcheggiato aspetta qualche decina di secondi prima di spegnere l’auto.
@@davidemajer6955 e se l'auto ha lo start & stop? Si spegne o si accorge ed evita?
@@shadow6687 disattivalo, l'unico momento in cui devi aspettare un minuto o anche due e quando in autostrada ti fermi in un autogrill.
Se vai ad andatura normale puoi spegnerla anche subito, se invece hai appena fatto un percorso in salita oppure in autostrada o hai semlpicemente tirato le marce aspetta un minuto prima di spegnerla altrimenti il turbo (che è rovente in quelle situazioni) frigge l'olio che è rimasto fermo al suo interno e si incrosta tutto.
@@shadow6687 io sulla mia lo tengo attivo raramente e solo se guido in un percorso urbano (utilizzando la macchina come “city car” per intenderci).
In tutte le altre occasioni, e soprattutto quando inserisco le mappature sportive, lo disabilito sempre.
Ciao Andrea io ho avuto una Seat Ibiza Diesel; Nel libretto uso e manutenzione , veniva indicato di avviare il motore di non attendere da fermo il riscaldamento del motore, veniva indicato di avviare la marcia e procedere con cautela evitando sforzi e accelerazioni. lasciare riscaldare il motore marciando regolarmente senza accelerare troppo! ed io rispettavo questa prescrizione s'estate e d'inverno!
Io ho una swift sport turbo che da appena accesa resta col minimo alto (1500 giri) per circa 90 secondi, appena scende parto e vado sempre tranquillo, leggero sul gas e non sopra i 2000 giri. poi aspetto sempre che l'olio motore vada almeno dopo i 70 °C per iniziare a guidare "normalmente". Ti chiedo anch'io se faresti un video con le varie specifiche degli oli motore e su che parametri uno può basarsi per scegliere quello più giusto.
pure la temperatura olio 😂😂
se faccio come te tocca alzarmi 2 ore prima anzichè mezz' ora prima per andare al lavoro
Ho trovato delle imprecisioni, in realta il nostro obbiettivo é scaldarla nel modo piu lento possibile in modo che il calore si diffonda uniformemente. Inoltre bisogna dire che non bisogna rimanere fermi perche si scalda piu lentamente, mentre partendo e cercando di viaggiare con una marcia piu alta possibile e giri piu bassi possibili il motore si scalda ma piu lentamente in quanto vi é un buon passaggio d'aria fresca dall'esterno
Io di solito aspetto due tre secondi che i giri passino da 1500 a 1000/900, e poi parto via tranquillo con calma
Idem
Davvero ottimo video! Io personalmente ho una fiesta che non ha l'indicatore della temperatura ma ha quello che indica che il motore è molto freddo... quello che faccio è sostanzialmente metterla in moto e aspettare pochi secondi per poi partire e non tirare mai le marce (non oltre i 2000 giri), poi, essendo a GPL, vedo quando ha fatto la commutazione, nel momento in cui la fa il motore si sarà comunque scaldato abbastanza per cui posso iniziare a spingerla di piu'..
"Fino ad ora non sta facendo particolare freddo" le ultime parole famose di Andrea
Davvero 😂
Bella spiegazione tecnica e dettagliata. Io da anni faccio sempre come hai detto, finché non va via la spia non supero i 2000 giri facendo scaldare per bene tutto il motore e le sue componenti
Che spia
?
Grazie per il video utile ed esaustivo 🤗
Beh, a pelle direi che anche le gambe sono dei motori termici, quindi prova a partire per delle ripetute sui 200 metri in pista senza adeguato riscaldamento e vedi se non finisci dritto dall'ortopedico 😄
Come darti torto.....👏👏
Grazie Andrea, ottima spiegazione.
Innanzitutto grazie del bel video. Ma per quanto riguarda l'olio, è bene aspettare che anche quello arrivi a temperatura oppure si può scannare anche prima? Perché l'olio rispetto al liquido di raffreddamento impiega sensibilmente più tempo a scaldarsi, soprattutto al minimo con la macchina ferma
Ciao, si l’olio deve arrivare almeno intorno ai 70/80 gradi, solo in quel momento il motore è caldo.
È olio quello fondamentale da avere in temperatura prima di usare piu di metà gas e la seconda parte del conta giri
Verissimo, ho sempre rispettato queste regole infatti ho una golf Diesel di 10 anni ancora un orologio il motore, grazie un saluto
Come spiega il libretto di istruzioni (che gli italiani non leggono perché sono tutti “nati imparati”)
Guida che condivido in pieno, ho sempre messo in moto e partito appena la pressione dei serbatoi freni me lo consentivano, aggiungerei, motore a combustione interna la lubrificazione della camicie e dei pistoni con segmenti vengono lubrificate solo a sbattimento, a schizzi di olio prodotti dalla rotazione dell'albero motore, e se l'olio è freddo e il motore gira al minimo avrà pochissima lubrificazione se non nulla, con conseguenza usura precoce dei cilindri e pistoni, una volta su autocarri era molto in uso fare scaldare motori al minimo da fermi, con nuvole di gas di scarico che si potevano benissimo spostare manualmente.
Grazie Andrea, video interessante come sempre. Ho recentemente acquistato una plug-in, che privilegia il funzionamento in elettrico, ed effettivamente mi sono posto il dubbio: nel momento in cui dovessi aver necessità del termico (es. per esigenza di prestazioni - un sorpasso - o completamento esaurimento delle batterie) questo sarebbe "in temperatura" o andrebbe previsto un periodo per il suo riscaldamento? Al momento sul web non ho trovato info esaustive 😞 Grazie ancora, ciaoo
ho chiesto a un mio collega che ha una Toyota ibrida, mi ha detto che l'acqua di raffreddamento motore viene mantenuta riscaldata a 60 gradi, se non ricordo male, proprio al fine di avere un motore sufficientemente caldo
@@sonoitalianoful grazie per la risposta! So che le auto full hybrid sono radicalmente diverse dalle plug in, spero che il suggerimento valga per tutte (ma ammetto di essere completamente ignorante in materia 😬). Buona serata 👋
Ciao Andrea mi sono iscritto da pochissimo al tuo canale che trovo molto interessante. Io comunque tengo sempre il motore al minimo per per 3/4 minuti e poi parto senza sforzare evitando di cambiare oltre i 2000 giri. Aumento il regime solo dopo che la temperatura raggiunge i 90°. In modo graduale comunque perché anche se l'acqua segna 90°, l'olio sicuramente non avrà raggiunto la giusta temperatura
hai la temperatura olio??
@@vincenzodileo5516 io no purtroppo
3 - 4 minuti sono troppi, fanno male al motore. 30 secondi sono più che sufficiente dopo una notte invernale fredda. Altrimenti puoi partire subito.
Io ho l'auto a gpl, che ha bisogno del motore caldo altrimenti non brucia, quando l'accendo parte a benzina, sto 3-4 minuti fermo al minimo così si scalda e commuta a gpl in meno tempo, consumando quindi meno benzina.
Se stai fermo in quei 4 minuti hai consumato benzina senza aver fatto un solo km. Se invece partissi con calma, in quel tempo oltre a scaldare il motore faresti almeno qualche km, e sarebbe gas consumato in meno. Inoltre, visto che in marcia il motore si scalda prima, commuterebbe anche prima di 4 minuti.
@@Fulmynato Dato che la benzina costa di più, meglio stare fermi pochi minuti al minimo, così ne consumo meno.
Poi per esperienza ho visto che l'auto si comporta meglio, è meno "legata", se aspetto fermo pochi minuti prima di partire.
Perfettamente d'accordo su tutto. Si legge di tutto in merito. Perfino un articolo su un sito suggerito da Google, dove si diceva che in inverno col freddo è opportuno accendere i fari per circa 30 secondi prima di effettuare l'avviamento del motore, per attivare la batteria e permettere di compiere un avviamento più efficace. Meno male che ci sono anche persone competenti che divulgano informazioni corrette
Io aspetto sempre un paio di minuti per poi partire piano senza tirare troppo
Mi comporto esattamente come lei da quando ho iniziato a guidare, nel 1968. Per abitudine faccio salire i giri del motore, se serve, solo dalla terza in poi .. non ne mai rotto uno !
Io ho comprato la macchina elettrica, la accendo e parto a cannone...... 🤗😅
Non ci avevo mai pensato 🤔🤔🤔🤔 è vero
Ma l'abitacolo si scalda immediatamente come se l'auto fosse già a "motore caldo" o ci mette un po ?
@@diegocorradini7072 il tempo di mettersi le cinture di sicurezza ed esce già l'aria calda.
@@diegocorradini7072 l'auto elettrica dopo 10 secondi si comporta come un'auto a combustione interna dopo 10 minuti..... in pratica l'auto termica era a regime quando arrivavo al lavoro, l'auto elettrica è a regine appena esco dal garage.... 👍
@@maxfrasca6766 Non male,hanno la personalità di un tostapane e qualche limite le auto elettriche ma hanno anche dei bei vantaggi 👍
Alla grande come sempre Andrea
L'ideale accendere e partire piao gradualmente mai lasciare scaldare al minimo soprattutto con i motori moderni io con la mia bravo multijet con 370000km mai avuto problemi, neanche con le auto possedute sempre a gasolio, così facendo si scaldano tutti i liquidi, alla stessa maniera complimenti per il video buona serata 👋👍
il problema è che se hai il cambio automatico e parti cosi, lei cambia a oltre 2000 rpm e da fredda non è il massimo
Dipende. Se accendi subito il riscaldamento, in alcune macchine partono delle resistenze che scaldano l'aria finché il motore non è caldo
Ciao, io sono un po' grandino ( 51 ) percui ho un po' di esoetjebza e soprattutto ho avuto tale consigli fin da giovane ed ho sempre sentito dire che il motore va scadato prima di mettersi in moto....essendo un appassionato alfista ho imparato fin da subito acrispettare queste regole anche perché le Alfa a freddo hanno sempre avuto problemi "di carburazione " pure quando i carburatori non c'erano più, poi c'è sempre stato il mantra :> ....ed infatti ,d'inverno soprattutto, attendo sempre qualche minuto prima di muovermi e quando parto vado sempre a regime minimo fino a quando la temperatura non è salita a dovete ed il segnale come dici tu è proprio il riscaldamento dell'abitacolo .....fai bene dare certi consigli perché purtroppo non sono più così tanto frequenti, nelle famiglie ......ALFISTA DOC 72
Ottima spiegazione tecnica. Forse era il caso di far presente che stando fermi a motore acceso si consuma e quindi si INQUINA senza aver percorso nessuno spostamento.
Esattamente ciò che mi ha consigliato il mio meccanico di fiducia!
Io al mattino aspetto 5 secondi e poi parto senza far salire i giri a più di 2000-2500 al minuto. Dopo posso salire gradualmente di giri, se serve. Comunque ho una guida tranquilla anche con motore in temperatura. Guida tranquilla, ma non mi attardo mai nel ripartire agli incroci; la guida è un po' come il raggiungere la temperatura: si deve andare piano, ma si deve salire di giri e passare alle marce alte il prima possibile. Distanza di sicurezza sempre fondamentale, ma prima che aumenti troppo, accelerare prontamente. Insomma bisogna anche far capire a chi sta dietro se si è vivi o se si è morti (con la maggior parte dei guidatori non è tanto facile capirlo) .
Ciao Andrea, io vivo nella foresta nera per cui in inverno le temperature sono molto basse tra i -5 meno -10 gradi. Io ho una Dacia Lodgy benzina 1600cc, 7 anni di vita con 2005000 Km. La mattina la faccio partire il motore, fatto questo tolgo il ghiaccio o la neve dei vetri, penso in totale 3 al massimo 4 minuti ma sto esagerando. Finito questa operazione parto. Per i primi 3Km raggiungo al massimo una velocitá di 60 Km orari. Appena sento circa 8 km che dal riscaldamento entra aria calda aumento la velocitá. 200500Km mai avuto un problema, ancora tutto originale eccetta la pompa dell´acqua che va cambiata con la cinghia di distriburione. Saluti Alessandro
Primo video tuo incrociato per caso. Visto e appena iscritto!
Ottimo contenuto, grazie
Perfetto... hai detto tutto.
Ho un vicino di casa che la mattina parte a stecca affondando 1ª 2ª e 3ª ... tre motori rotti in 8 anni e altrettante turbine... audi e bmw ...
il padre mi ha detto che è sfortunato.
non he sfortunato anzi con un padre ricco puo continuare a demolire
Hai un entusiasmo contagioso nei tuoi video.😂😂
In Canada, 20 anni fa, tutte le macchine avevano una resistenza elettrica nel fondo del motore (coppa dell'olio) che si collegava con la corrente di casa (110 volt) per mantenere caldo l'olio quando le macchine erano parcheggiate a casa (il più delle volte all'aperto visto che i canadesi usano, quasi sempre, il garage come deposito...).
Ora non più!
I motori e gli olii di oggi sono sicuramente migliorati.
Io ti porto la mia esperienza su tre mezzi diversi : Polo 6n2 GTi (2000) Audi TT 3.2 V6 (2002) Scirocco R (2013) ... tutte e 3 hanno in comune principalmente 3 cose : Sono tutte tedesche , tutte a benzina e quando le accendevo d'inverno anche dal garage il minimo andava a circa 1100 giri/min ... tutte e 3 dall'accensione ci volevano 60sec netti prima che il minimo tornasse ad assestarsi regolarmente sui 900 giri/min circa ... dunque appena accendo la mia macchina che è ferma da tutta la notte aspetto sempre quel fatidico minuto prima di partire .
La cosa particolare è che circa sopra i 20 gradi questa cosa non succedeva!
Tutte e tre le vetture partono dal
Garage in cui la temperatura d'inverno difficilmente va sotto i 10 .
Se qualcheduno ha avuto esperienze simili o mi vuole spiegare nel
Dettaglio perchè queste tre vetture si e la macchina di mia mamma (una Renault a benzina del 2019) non lo fa sono ben lieto di ascoltarvi !
Faccio sempre scaldare il motore (auto e moto) prima di partire ma senza cronometro...direi all'incirca un minuto, un minuto e mezzo.
Ricordo di aver letto anni fa il parere di un pilota di rally il quale raccomandava di scaldare sempre un po' il motore prima di partire spiegando che così facendo si scaldano un po' anche gli altri organi dell'automobile.
milioni di Italiani e non solo sotto lockdown dove non si poteva circolare facevano scaldare l'auto sotto casa in folle, con l'umidità e olio non troppo viscoso tipo 10W40 il motore scaldato in quel modo fa più danni che benefici perchè crea morchie in "sala macchine" ! Bisogna comprarsi un mantenitore di carica per la batteria e basta quando si stà spesso fermi. Guardate i video Russi fatti in città siberiane con meno 30 o 40 gradi, impariamo da loro su come si scalda l'auto, in confronto in Italia stiamo al caldo tutto l'anno ! Grazie per il video !
Lo mando a mia moglie sperando che lo veda fino in fondo. Sempre in ritardo che con un 1.0 Turbo Ecobost della Ford da 127CV, parte a cannone nonostante le mie bestemmie :-)
Lavoro in una azienda piuttosto grossa che produce pompe del vuoto e olio per motori termici ed elettrici, come addetto testing su banchi e celle climatiche.
Le pompe e gli oli, sono studiati per lavorare a temperature che nemmeno ti puoi immaginare e soprattutto, gli oli vengono studiati per avere un range di viscosità il più contenuto possibile, con il variare della temperatura.
Il tuo discorso, è assolutamente applicabile, riguardo la dilatazione termica e viceversa dei metalli (e materiali plastici, se vogliamo), ma con gli oli, il discorso è un po' più ampio e le casistiche sono veramente tante e diverse tra loro, nonostante la maggior parte di esse siano assolutamente innocue nei confronti del motore (a meno che l'olio non superi i 130°C o non vada al di sotto dei -30°C.)
Spero di essere stato abbastanza chiaro ed esaustivo 😊 Saluti!
Complimenti un bel video, condivido quello che hai detto e vi dico da meccatronico che quando c'è la possibilità di mettere a moto e lasciare 5 minuti a girare al minimo gli si allunga la vita del motore, se parliamo di motore GPL o metano se gli date 5 minuti di girare al minimo il motore fa meglio il passaggio da benzina a GPL e consuma meno benzina. 👍👍
Assolutamente no. Far girare il motore con la macchina ferma, accorcia la vita del motore. Io in 5 minuti faccio un km di strada, risparmio carburante, tempo e allungo la vita del motore.
@@robethum9 mi sa che tu di motore ne capisci poco.
@@raffaelepolitano1999, mi sa che di motori sei tu che non ci capisci un granché, visto il tuo primo commentario.
Io in 50 anni da professionista del volante come taxista, camionista con viaggi fino all'Iran, tutta Nordafrica, e in Polonia, Svezia, Norvegia, e Finlandia, con materiali pericolosi, come autista di pullman, sia da turismo che nella rete urbana, autista di macchine speciali per l'industria mineraria, e anche autista per le nuove macchine da prova per la BMW a Monaco di Baviera, posso dire che non ho mai, MAI, fatto scaldare il motore di nessuno dei mezzi che ho guidato da fermo. È una stupida usanza, che danneggia il motore, inquina l'aria e costa tempo, carburante e soldi.
Il motore va scaldato con il mezzo in marcia, anche con delle temperature rigide.
Ho fatto oltre 8 milioni di quilometri, e tutti i miei mezzi avevano la vita molto lunga, per esempio con i camion ci arrivavo tranquillamente a fare 1.200.000 km senza problemi.
Personalmente ho sempre avuto macchine a GPL, l'ultima era un Fiat Doblò con la quale ho fatto 750.000 km e va ancora.
Un tecnico di una nota marca di olio italiana nel racing mi ha detto come eseguire là polarizzazione intero del motore!!!una volta polarizzato si ha là protezione in ogni istante di accensione fino al prossimo tagliando!!!
Altro gli ultimi oli resistono temperatura -25/-45 gradi a +45/60 gradi di temperatura esterna!!! Altra cosa che ho osservato dal vivo sia test usura, frizione e banco borghi &Saveri l'olio fa' una differenza abissale dà marca a marca e dal tipologia/quantità e% di additivi che contengono!!!
Ottimi consigli.Bravo.