Complimenti! Sempre interessantissimo. Probabilmente è una domanda stupida ma sono informatico mica fisico... quindi la faccio: Esiste un limite minimo di particelle necessario affinche' si possa fare un buco nero? Cioe' per assurdo lo puoi fare con due particelle? Suppongo di no o forse si perche' dipende solo dalla densità quindi se "spremi" bene le due particelle si fa un buco nero. E quindi con tre? e con quattro? etc etc...
e' una domanda molto interessante. non credo si possa fare con due particelle, perche' entrano in gioco effetti quantistici e la gravita' non vince. pero' non e' per niente ovvio...
PREENTE anche se in differita ,Like preventivo anche perchè l'argomento e di quelli tra i più interessanti(non che gli altri non lo siano) che l'astrofisica abbia mai trattato !!.
Simpatica sta cosa che più il BH è grande e meno è denso. Se ci fosse un orizzonte grande come l'universo quanto sarebbe la densità? Magari quella dell'universo attuale? 😅😮
@@marcocasolino io ho giocato ieri l'altro sulle misure di peso e raggio stimato (viene riportato un raggio medio e uno esterno, per il protone) e viene fuori, a memoria, qualcosa come 10^¹⁸ volte la densità dell'acqua :).... miliardi di miliardi. ma non so come comparare questo dato al classico CUCCHIAINO che pesa quanto una montagna...
magari buchi neri primordiali, formatisi quando i quark erano ancora liberi, potrebbero avere oltre che carica elettromagnetica, anche carica di colore....
Marco, che i BH possano essere seminali alla nascita delle galassie, sarebbe una Teoria? una Ipotesi? una Congettura? tutte le galassie hanno il loro BH? io non riesco a capacitarmi come occorrano decine di miliardi di anni... per assorbire tutta la materia barionica! capisco che la Quantità di Moto è la risposta, ma sono tempi inconcepibili nella esperienza umana, dove gli SCONTRI sono ahimè molto frequenti, e quasi inevitabili😊. grazie!
e' ancora aperto ci si sia formato prima se buco nero o galassie. forse webb farebbe propendere verso buchi neri pre-formati prima della ricombinazione
Mi viene un dubbio: mettiamo che la strumentazione rilevi N eventi compatibili con fenomeni di miro-lente dovuti a masse pari 1 millesimo di masse solari, come facciamo a dire che X di N sono dovuti a buchi neri primordiali, mentre Y di N sono dovuti a pianeti erranti?
@@marcocasolino Anche quello che dicono quest'ultimi articoli, mi lasciano perplesso: non siamo sicuri che esistano buchi neri primordiali... ma abbiamo un modello/teoria che ci indica quanti e con che massa potrebbero esserci e dunque rilevarne? Boh!
1) il numero di buchi neri primordiali aumenta col diminuire della massa. È come il giochino della massa della coppia di particelle che puoi estrarre dal vuoto: maggiore è la massa e minore e la loro vita. Quindi dovrebbero essere parecchi. 2) se hanno massa di una montagna hanno pure una temperatura elevata e se ti attraversano senti una oscillazione e ti rilasciano pure abbastanza calore. Se vuoi ti metto dei valori che dipendono da quanto è piccolo. 3) spiacente per Hawking, ma dovremmo vederne parecchi che sono evaporari ieri, l:altro ieri... un mese fa...3 mesi fa...e via discorrendo. Invece, a mio avviso, crescono di massa continuamente prelevando energia dal vuoto, da cui ne deriverebbe l'energia oscura. 4) un telescopio gravitazionale lo puoi fare costruendo una base (per esempio di 1 km^2) piena zeppa di bilance disposte su più piani. Se per caso ti passa un mini buco nero ( evento super mega rarissimo) vedi oscillazioni dei pesi e ne puoi misurare la direzione di provenienza. Si potrebbero anche rilevare delle piccole vibrazioni tipo mini terremoto. Se dovemo far le cose...fammole bene 😂😂😂
Domanda stupida: questi buchi neri piccolissimi con massa tipo dell Himalaya, piu piccoli di un protone, fossero di passaggio e mi colpisse, sentirei il peso della montagna, quindi mi farebbe a pezzi, o essendo piu piccolo di un protone passerebbe il mio corpo e io non me ne accorgerei neanche?
Per me e' impossibile pensare ai micro buchi neri perché i buchi neri si formerebbero per il collasso gravitazionale nel macro scoppio non ce un collasso perché solo una massa molto Grande riesce a farlo. Una massa grande ho piu piccola di un atomo non ha energia sufficiente
ci sono tre modi almeno per fare buchi neri: cosmogenici subito dopo il big bang, stellari, e ammassando materiale sino a che non si trova sotto il raggio critico. nel video e nella serie sui buchi neri sono spiegati in dettaglio se ti interessa
Eccellente, come sempre d'altronde ❤
In ritardo ma lo guardo adesso.grade prof👍
Ciao caro Marco. Bellissimo video. Ciao. 😊
grazie!
Veramente top
Grandissimo
Interessantissimo! Mi sono iscritto al canale 😊
grazie!
Muchas gracias, tan precioso como interesante. Saludos
Complimenti! Sempre interessantissimo.
Probabilmente è una domanda stupida ma sono informatico mica fisico... quindi la faccio:
Esiste un limite minimo di particelle necessario affinche' si possa fare un buco nero?
Cioe' per assurdo lo puoi fare con due particelle? Suppongo di no
o forse si perche' dipende solo dalla densità quindi se "spremi" bene le due particelle si fa un buco nero.
E quindi con tre? e con quattro? etc etc...
e' una domanda molto interessante. non credo si possa fare con due particelle, perche' entrano in gioco effetti quantistici e la gravita' non vince. pero' non e' per niente ovvio...
PREENTE anche se in differita ,Like preventivo anche perchè l'argomento e di quelli tra i più interessanti(non che gli altri non lo siano) che l'astrofisica abbia mai trattato !!.
Simpatica sta cosa che più il BH è grande e meno è denso. Se ci fosse un orizzonte grande come l'universo quanto sarebbe la densità? Magari quella dell'universo attuale? 😅😮
secondo me se la costante omega (la densità dell'Universo) è maggiore di 1 a tutti gli effetti è come se fossimo dentro un buco nero
esattamente quella. ossia l'universo e' come raggio e massa proprio come un buco nero.... c'e' un video al riguardo "tutti gli oggetti del cosmo"
@@marcocasolino da mal di testa sta cosa... 😵😵💫
@@stenotalk e se fosse proprio il passaggio dei mini buch ineri a scatenare i mal di testa?
mi riesce difficile accettare l'idea di una densità superiore a quella protonica.... come è teoricamente possibile? puoi impacchettare i quark?
eh, appunto solo in un buco nero. la densità è superiore a quella dei quark su quella scala
@@marcocasolino io ho giocato ieri l'altro sulle misure di peso e raggio stimato (viene riportato un raggio medio e uno esterno, per il protone) e viene fuori, a memoria, qualcosa come 10^¹⁸ volte la densità dell'acqua :).... miliardi di miliardi. ma non so come comparare questo dato al classico CUCCHIAINO che pesa quanto una montagna...
magari buchi neri primordiali, formatisi quando i quark erano ancora liberi, potrebbero avere oltre che carica elettromagnetica, anche carica di colore....
si c'e' un video sui buchi neri con carica di colore basato su un articolo al riguardo
Marco, che i BH possano essere seminali alla nascita delle galassie, sarebbe una Teoria? una Ipotesi? una Congettura? tutte le galassie hanno il loro BH? io non riesco a capacitarmi come occorrano decine di miliardi di anni... per assorbire tutta la materia barionica! capisco che la Quantità di Moto è la risposta, ma sono tempi inconcepibili nella esperienza umana, dove gli SCONTRI sono ahimè molto frequenti, e quasi inevitabili😊.
grazie!
e' ancora aperto ci si sia formato prima se buco nero o galassie. forse webb farebbe propendere verso buchi neri pre-formati prima della ricombinazione
e come la mettiamo con i Buchi Neri di Materia Oscura?? ipotesi stravagante? se ne parla?😅
una volta oltre l'orizzonte degli eventi tutto fa brodo, quello che l'ha formato anche fosse materia oscura e' irrilevante
Mi viene un dubbio: mettiamo che la strumentazione rilevi N eventi compatibili con fenomeni di miro-lente dovuti a masse pari 1 millesimo di masse solari, come facciamo a dire che X di N sono dovuti a buchi neri primordiali, mentre Y di N sono dovuti a pianeti erranti?
esattissimo, infatti alcuni articoli dicono che proveranno a farlo dalla distribuzione statistica massa numero degli eventi di mulensing
@@marcocasolino Anche quello che dicono quest'ultimi articoli, mi lasciano perplesso: non siamo sicuri che esistano buchi neri primordiali... ma abbiamo un modello/teoria che ci indica quanti e con che massa potrebbero esserci e dunque rilevarne? Boh!
1) il numero di buchi neri primordiali aumenta col diminuire della massa. È come il giochino della massa della coppia di particelle che puoi estrarre dal vuoto: maggiore è la massa e minore e la loro vita. Quindi dovrebbero essere parecchi.
2) se hanno massa di una montagna hanno pure una temperatura elevata e se ti attraversano senti una oscillazione e ti rilasciano pure abbastanza calore. Se vuoi ti metto dei valori che dipendono da quanto è piccolo.
3) spiacente per Hawking, ma dovremmo vederne parecchi che sono evaporari ieri, l:altro ieri... un mese fa...3 mesi fa...e via discorrendo. Invece, a mio avviso, crescono di massa continuamente prelevando energia dal vuoto, da cui ne deriverebbe l'energia oscura.
4) un telescopio gravitazionale lo puoi fare costruendo una base (per esempio di 1 km^2) piena zeppa di bilance disposte su più piani. Se per caso ti passa un mini buco nero ( evento super mega rarissimo) vedi oscillazioni dei pesi e ne puoi misurare la direzione di provenienza. Si potrebbero anche rilevare delle piccole vibrazioni tipo mini terremoto.
Se dovemo far le cose...fammole bene 😂😂😂
Domanda stupida: questi buchi neri piccolissimi con massa tipo dell Himalaya, piu piccoli di un protone, fossero di passaggio e mi colpisse, sentirei il peso della montagna, quindi mi farebbe a pezzi, o essendo piu piccolo di un protone passerebbe il mio corpo e io non me ne accorgerei neanche?
Per me e' impossibile pensare ai micro buchi neri perché i buchi neri si formerebbero per il collasso gravitazionale nel macro scoppio non ce un collasso perché solo una massa molto Grande riesce a farlo. Una massa grande ho piu piccola di un atomo non ha energia sufficiente
ci sono tre modi almeno per fare buchi neri: cosmogenici subito dopo il big bang, stellari, e ammassando materiale sino a che non si trova sotto il raggio critico. nel video e nella serie sui buchi neri sono spiegati in dettaglio se ti interessa