Quante poche visualizzazioni, per un video che andrebbe trasmesso in prima serata dalle maggiori reti televisive con frequenza regolare e per anni. Sono con te Valerio, e con la comunità scientifica...
@@ValerioRosso sei un grande,un campione,adoro la psicologia e te riesci a farla comprendere ai molti anche se tante cose non capisco o faccio fatica a comprenderle,come i termini e le composizioni che spieghi, però il succo di ciò che dici è ben articolato e comprensibile oltre che utile, grazie mille. 😌👏👍
Credo che un video cosi chiaro e coraggioso dovrebbe essere divulgato nelle scuole, in famiglia, in tutti i contesti di aggregazione sociale. In pochi minuti hai indicato aspetti multisettoriali fondamentali; dalla cultura locale ai disagi sociali. Da condividere al massimo. Spettacolare!!!
E niente.. Cosi però togli lo stipendio a tutti quei medici che continuano ad affermare che "un bicchiere di vino rosso a pranzo è addirittura raccomandato".. ottimo video, sei veramente molto informato ;)
complimenti per il coraggio nel fare un video del genere, vale la pena ricordare che in TV ci sono decine di giornalisti pagati con soldi pubblici, che continuano a ribadire che un paio di bicchieri al giorno non fanno male.
Un video che definirei coraggioso. Non ho mai sentito una spiegazione tanto dettagliata, lucida e "cruda" sul fenomeno. Sarebbe anche interessante capire perché così tante persone abbiano bisogno di alterare la propria coscienza costantemente. Perché l'uomo cerca sempre di prendersi una pausa da se stesso e da chi gli sta intorno? Come si può gestire la sofferenza che affligge quasi tutti gli esseri umani? Secondo me l'alcol è la risposta (sbagliata) più diffusa a questa domanda, oltre al business di cui lei ha parlato... E che risposta potremmo dare a questa esigenza di massa se lo eliminassimo?
Finalmente un Medico che sottolinea la pericolosità dell'alcol. Quante volte si sente dire che un bicchiere di vino viene addirittura consigliato nella dieta mediterranea o anche medici che non danno importanza al consumo di 1 bicchiere di vino a pasto o esempi di centenari che nella loro vita hanno bevuto un bicchiere di vino...Anche 1 bicchiere di vino è dannoso,ma poche persone sottolineano l'importanza di essere astemi.
Grazie Dottore, questo video mi capita per caso. Ho sperimentato sulla mia pelle l'alcool come agisce sull'organismo e sulla psiche e nonostante sia giunto alla sua stessa conclusione già anni fa, ho sofferto molto quando parlandone con tante persone, comprese i miei genitori, mi sento rispondere purtroppo che tanto anche gli esperti dicono che un bicchiere di vino fa bene ecc al punto che mi sono praticamente sempre sentito inadeguato sia quando lo consumavo abitualmente che quando non lo assumessi affatto!
In alcune situazioni ci si lascia ammaliare dalle spiegazioni di alcuni intenditori di "vino". Ti parlano del vigneto, da dove proviene e tante altre cose. Poi però esce fuori che bevono almeno una bottiglia al giorno. Loro questa abitudine la chiamano "degustazione"
Solo io sto guardando questo video dopo il pranzo di Natale? Non ho bevuto una goccia d’alcol, e ho osservato i miei commensali che bevevano un bicchiere dopo l’altro… Un brutto spettacolo
Ciao Valerio, pian piano guardo anche i filmati più vecchi. Innegabilmente la Scienza di oggi ha strumenti per valutare le cose molto dettagliamente, ma alla tua narrazione aggiungerei che agli albori della civiltà umana l'alcool serviva perlopiù per "sterilizzare" l'acqua vuoi del popolino vuoi dei soldati. Un po' di vino o dell'aceto erano le panacee contro tifo, colera ecc..
Bellissimo video, anche se a tratti, a mio modesto parere, acquisisce un carattere iperbolico. Ho visto gente sui marciapiedi con l’ago attaccato al braccio o completamente e irreversibilmente danneggiate dall’uso di crack, dubito che si possa affermare che capiti lo stesso a chi beve un bicchiere di vino ogni tanto o un goccio di spumante a Natale! Credo che come ogni cosa è la dose che fa il veleno ma esistono sostanze che a dosaggi più bassi creano effetti maggiormente dannosi per il soggetto. Sicuramente una maggiore consapevolezza in chi consuma sostanze alcoliche ne ridurrebbe il consumo e arginerebbe almeno in parte i danni sociali derivati dal suo uso scongiurandone l’abuso!
Ci sono due teorie riguardo l'introduzione dell'alcol da parte dell'essere umano: una ritiene che abbiamo iniziato a metabolizzarlo quando, in condizioni di estrema carestia, abbiamo iniziato a mangiare la frutta fermentata naturalmente, nella quale la fermentazione converte il fruttosio in alcool e anidride carbonica; un'altra sostiene una predisposizione allo "sballo" insita nei primati, difatti molte scimmie mangiano la frutta fermentata appositamente per l'ebbrezza che causa, avendo a disposizione frutta non fermentata. Sono curioso di conoscere la Sua opinione a riguardo.
Caro Valerio, la penso come te al 100%; tuttavia da che mondo è mondo alcune droghe hanno un valore culturale e sociale se non religioso, come tu hai ottimamente spiegato; il danno fatto alla salute ed oltre che sicuramente sarà stato fatto, deve essere stato controbilaciato da qualcosa di altro e di non totalmente negativo se è vero che si tratta di tradizioni millenarie.
Mio nonno è veneto. Quanto ero piccola mi dava sempre il cicchettino di grappa dopo pranzo. Non mi ha reso alcolizzata ma è un ricordo divertente della mia infanzia.
Bellissimo video. L'alcool è la nostra droga sociale, ovviamente sono contrario a qualsiasi eventuale proibizionismo in questo senso, ma ritengo che dovremmo iniziare a valutare questa questione in modo pragmatico attuando ad esempio politiche di riduzione del danno a livello culturale cioè educando la popolazione ad un consumo consapevole ed informato (realmente informato).
io credo che informare e basta ormai non basta più,il proibizionismo invece ci vuole eccome, anche se sarà dura inizialmente e per diverso tempo... ma come ad un bambino lo proteggi da sé stesso quando vuol toccare o mangiare qualcosa che non deve... così anche le persone adulte,sono come bambini molte volte, che non sanno o non riescono a far a meno di far stronzate e quindi...ci vuol qualcuno che gli vieti le cose per proteggerli da loro stessi. Come dici te,faremo come per il fumo,che seppur gli sbatti in faccia scrivendo sui pacchetti di sigarette ciò che causano... continuano a fumarle lo stesso e stessa cosa sarà per l'alcool ecc, poiché poi entra in gioco la rassegnazione che tanto, quello fà male... quell'altro pure... allora chi se ne frega e và bene così, capito? è questo il modo in cui ragionano. Oppure ciò che m'ha detto una:" eh tanto anche gente che non aveva questi vizi, è morta lo stesso di brutti mali, quindi..." "e poi... anche l'aria che respiriamo è altamente inquinata quindi tanto vale" capite come ragionano?🤦🤮😓
@@angelocuffari7488 ciò che dici è già stato sfatato molte volte. Dal fallimento del proibizionismo americano degli alcolici, fino ad arrivare al fallimento del proibizionismo odierno di molte altre sostanze(oltre a proibizionismi nella storia antica come il tabacco o il caffè in varie parti del mondo). Che ci piaccia o no, l'uomo si droga, si è sempre drogato e sempre lo farà, è inutile fermare questa cosa con paletti giuridici, e ciò che è successo e sta succedendo lo dimostra. Il mercato delle sostanze è inarrestabile perché ciò che guida il mercato non è la legge ma la domanda, ed è natura stessa dell'uomo la ricerca di stati alterati. Vuoi con il caffè, vuoi con il tabacco o l'alcool, la cannabis, le benzodiazepine, LSD e via dicendo. Tutt'ora, dopo 100anni di politiche repressive, la droga si può trovare ovunque, a qualsiasi ora, per qualsiasi età del consumatore e in qualsiasi quantità. Ciò che lo Stato può fare, appurato questo, è il determinare il rischio di ogni sostanza ed apporre una regolamentazione ad oc, non valutarla come mero guadagno fiscale ma come riduzione del danno a livello sociale. È per questo motivo che le organizzazioni unite stanno iniziando a cambiare il paradigma di gestione del fenomeno, dalla fase repressiva dei decenni passati, alla fase regolatoria. È per questo che molti stati regolamentano la cannabis, gli psichedelici o la cocaina(bolivia) o l'eroina(svizzera). Rimanere ancorati al passato dicendo che se una cosa la proibisci, danneggia solo la società, perché come ho già detto prima il mercato è infrangibile e se non se ne occupa lo Stato con i suoi regolamenti focalizzati sulla salute pubblica, se ne occupano le mafie, con le evidenti situazioni che avvelenano giornalmente le nazioni. Le sostanze illecite, in Italia, generano un mercato da 14 miliardi all'anno, di cui 6 miliardi solo per la vendita di cannabis, e quei soldi vengono utilizzati dalla criminalità per altre attività illecite avvelenando la società. Dire che il proibizionismo funzioni, nonostante tutti gli sforzi della legge, mi sembra poco sensato, e così è ovunque, pure a Shangai ad esempio, dove vige la pena di morte la gente viene giustiziata per possesso di sostanze illecite.
Da quando l ho escluso dalla mia vita, ho perso 8 kg in un mese e mezzo, guadagnato in lucidità, serenità e prestanza fisica. Purtroppo ho notato che ultimamente nelle serie TV e movies sta tornando una forte presenza di alcool e fumo come comportamenti non solo accettabili ma ancora peggio di aiuto in situazioni di disagio. Ma è proprio il contrario
6:04 è poi ci sono io che non le ho mai seguite le statistiche. Iniziato intorno i 19 anni e mai in famiglia. Anzi, ho iniziato a bere lo spumante in famiglia solo molti anni dopo con lo stupore di tutti.
Canali disinformativi: "ancora non si sa come sono state costruite le piramidi, forse con l'aiuto di esseri superiori" Canale serio: "un litro e tre di birra per ogni schiavo" E le cose non sono cambiate visto che le persone bevono in modo smodato come fosse una sorta di reward dopo una giornata o una settimana di lavoro. Ottimo contenuto, mi sono iscritto al volo
La politica difende per prima cosa gli interessi dei produttori, dichiarando al popolo di difendere le origini e le "tradizioni"... oltre che naturalmente l'economia della regione. E chi potrebbe confutare tali argomenti? Chi si mette contro alle tradizioni e all'identità culturale di una comunità, e ancor peggio, chi si mette contro si un importante ramo produttivo???
Spettabile dott. Rosso Con l'alcool metterei le sigarette come causa primaria di morte! Anche sé l'alcool è più ( veloce) a manifestare i suo ( conto) Il tabagismo non è da meno!. Io non sono mai stato un grande bevitore ( a confronto del mio ex gruppo di amici ormai da anni in celo) Ma comunque bevevo più che altro birre..non saprei quantificare la quantità di un tempo... Poi sono passato a bere 2 birre da 66cc il dì e un pacchetto di sigarette, da un paio di anni forse bevo 1 birra alla settimana o meno (mentre le sigarette persistono)! Ormai via via le compro e restano in frigo!! Ho saputo gestire questa (DROGA) ma non altre In particolar modo le sigarette non riesco a smettere. Ho problemi psicologici ( non è noia o altro) mi sento fuori dal contesto sociale, culturale ed economico. Non ho forze per reagire , ed o ben capito che le varie compresse di ogni sorta ( usate in psicologia/ psichiatria non mi danno sollievo anzi il contrario) Vengo sballottato dal dottore ( di famiglia) ad un centro di igiene mentale che a sua volta mi invia al ser.d( circolo infinito o scaricabarile) dove la prima cosa che dicono si alza il metadone!(ho pure questo problema) E io rifiuto dato che prendo una quantità minima a mantenimento. Cerco disperatamente aiuto perché qualcosa non mi torna. Vorrei riavere la voglia di vivere di un tempo ormai passato!. Hai vari dottori dico che la mia urgenza è reintegrarmi nella società che vedo andare troppo veloce( sarà un mio problema visto che sono rimasto indietro già alle elementari x un disturbo visivo). Fossi un medico darei dei medicinali ...ma non solo La dieta è importantissima con l'aggiunta del nuovimento fisico sarebbe il top. Perché queste scienze non vanno di pari passo? Só che una dieta e dello sport potrebbero aiutarmi E come sempre stó facendo tutto da Me ( sicuramente sbagliando come ho sbagliato mille volte ) Ho cercato una palestra *sociale che aprirà ad inizio autunno ( sociale x via del problema denaro) Ci andrò sicuramente forse durerò un giorno Forse sarà la mia salvezza. Ci sarei voluto andare con un vero supporto (un tutor) e con più voglia di fare( dato che già la mattina mi sveglio stanco e con la mente annebbiata. Si dice aiutati che Dio ti aiuta.. Ma in primis DIO pretendeva che fosse bruciato del grasso x calmarsi!! Forse la voglia di (sballarsi) è stata una conseguenza di questi personaggi venuti da chissà dove ,che non hanno certo creato l'uomo ma agendo sul DNA degli ominidi per renderli capaci di obbedire e lavorare per questa gente. Dopo questa sbibbiata Torniamo con i piedi in terra , E rifaccio la domanda Perché Psicoanalisti / dott. In nutrizione e sport non possa essere una realtà per tutti. Scusatemi per il pippone ed errori di scrittura e punteggiatura. Un saluto al dott. Rosso e alla community.
Moto chiaro dottore le stesse cose in forma diversa le sostiene mia madre che è astemia io vengo da una storia di alcolismo adesso risolta molto meglio concedersi un dolce ogni tanto e trovare gratificazione in altre cose per me e stato difficilissimo smettere adesso o paura a bere sembra che quando uno dice che è astemio quasi ti guardano in alcune occasioni come un minorato
Anche io fumo fai suoi morti... L'alcol nuoce solo a chi ne fa uso, il fumo passivo uccide anche i non fumatori... Bellissimo video che condividerò. Grazie❤️❤️
Forse dimentichi il numero di vittime fra incidenti stradali, episodi di violenza fisica e psicologocica, così come dalla perdita di giudizio correlabili all'abuso di alcol. Te lo dice un consumatore abituale di questa sostanza che cerca di contenere i relativi danni, per quanto consapevole che prevenire sia meglio che curare, quindi ti prego di non sentirti giudicata. Se avrò mai figli non voglio essere io ad iniziarli a questa o ad altre sostanze, ma conta anche l'esempio, probabilmente è anche per questo che da consumatore abituale non mi sento pronto ad essere genitore!
@@b3rz3rk0r purtroppo il mondo è un gran mercato di vizi pronti al consumatore e disponibili per chiunque in ogni dove,creati e gestiti da gente che se ne frega del prossimo,basta solo il guadagno. Le campagne di prevenzione servono poco e niente, bisogna aver il polso di ferro e bloccare la produzione di ogni singolo vizio,ma sarebbe la guerra generale contro ogni grossa multinazionale e mafie di tutto il mondo,le quali sono associate coi governi e quindi il tutto è utopistico. Però grazie alla consapevolezza di video come questo...e alla sempre più diminuzione di consumo, potremmo far perdere i guadagni a queste società e quindi non aver più modo e motivo di riapprovigionamento,ma essendo che non tutti saranno mai forti allo stesso modo...anche questo mi sa che è pura utopia.🤦😤😓
Infatti io sono totalmente astemio e tutte queste cose le ho capite da solo. Se non vai al bar a farti la birretta non sei figo e trendy quelli che ci andavano ai tempi che furono ci vanno ancora adesso e bevono più di prima
Non hanno preso sul serio, ma incentivano e promuovono alla grande sotto tutti i punti di vista e si subisce una pressione esagerata. se non si presta attenzione alla prima festa ti trovi in mano un bicchierozzo di alcool poi quando bevi ti ricordi dell esperienza fatta da bambino e piano piano prosegui. Gli alcolici sono la più grande bugia alla quale la gente crede. Se non c è l alcool non ci si può divertire dicono. Io l ho sempre detto che un bicchiere di vino durante i pasti fa malissimo, se hai sete bevi l acqua del rubinetto che è l unico dissetante compatibile con l uomo. Se non bevi alcool non sei un uomo. Una volta avevo detto che un vero uomo è quello che resta concentrato, m hanno distrutto, perché nella vita bisogna permettere l alcool. Invece non è vero è una grande bugia. Il vero problema non è prima di tutto l alcool , ma è la mentalità della promozione dell alcool su tutti i fronti. Secondo me fanno schifo
Me lo ricordo benissimo: il mio primo assaggio di alcol è stato un liquore, ma avevo 7/8 anni e mio papà mi diceva: basta però che altrimenti diventi alcolizzata da grande😉 in realtà io percepivo solo il sapore dolcissimo.
bisogna anche sapere se il grafico redatto in proposito alla pericolosità dell'alcool con altre sostanze prenda un campione ampio o meno fra la popolazione, poichè c'è anche da tenere in considerazione il fatto che alcool essendo legale e disponibile ovunque è facilmente consumabile, quindi è ovvio che in una fetta ampia di utilizzatori crea più danni nei confronti di chi utilizza ad esempio una sostanza fortemente illegale il cui consumo è anche di difficile accesso. Se invece tali statistiche è stata redatta prendendo un campione ben specifico (ad esempio 1000 individui di ciascun gruppo di consumatori di alcool, 1000 di lsd ecc) allora il discorso è diverso, ma se viene considerato solo in senso oggettivo per tutta la società, allora c'è da considerare anche l'accessibilità del consumo della sostanza in questione (che è l'alcool) che è maggiore e più disponibile rispetto ad una sostanza difficile da ottenere
Ho avuto una brutta e lunga dipendenza da eroina sconfitta definitivamente nel 2009. Ma non mi ha lasciato nessun "ricordino" (epatite C, ipossìa dovuta ad overdose, mai avvenuta un' OD, tantomeno HIV, etc.). Nessun danno neurologico a livello cognitivo..... Ma io e l'etanolo, per fortuna, non siamo MAI andati d'accordo. Siamo due cose opposte. E che ci crediate o no, l'etanolo è più dannoso dell'eroina usata per via endovenosa. E non sono io a dirlo. La bottiglia è subdola perché legale, socialmente accettata, facile da trovare. Non puoi smettere "cold turkey", e soprattutto a differenza degli oppioidi, l'alcol è CANCEROGENO. GRAZIE doc per i suoi video sui danni relativi all'etanolo. La seguo sempre con interesse e con piacere.
Tutti gli studi piú seri non stabiliscono una quota giornaliera sicura di alcol, ovvero se ne bevo tanto mi fa tanto male e se ne bevo poco mi fa poco male.... le cose stanno cosí! Poi siamo tutti adulti e vaccinati ma nessuno sa a priori quanto è in grado di controllare una sostanza.... grazie del commento e della domanda!
@@ValerioRosso grazie a lei per la risposta. Non sono un medico pero a me fa strano che il vino che un prodotto cosi antico e con una storia millenaria possa essere cosi dannoso se utilizzato un dosi minime. A differenza dei veri distillati tipo grappa e whisky che hanno gradazioni molto elevate tantissimi medici dicono che un bicchiere al giorno ha proprieta benefiche e addirittura anche antidepressive. A chi credere?
@@thedubber7 anche i medici su questo ripetono cose per sentito dire a pappagallo,ma non hanno alcuna prova e dato scientifico in merito. Come si dice d'altronde...anche un premio Nobel può sbagliare.👍
Min 11.00 le piramidi costruite da un plutone di ubriaconi !!!.... E proprio vero che nella vita puoi sentire di tutto ! 😂🤣🤣🤣🤣🤣 Guardando le piramidi e a come sono state fatte.... mi trovo a dire che sarebbe necessaria tanta birra per tutti i costruttori di tutti i tempi.... 😅😂🤣🤣🤣🤣🤣 Se da sempre, l,umanita si e tramandata l,elogio al vino...., mi vienne anche voglia di dirti (senza ofesa) : "se tutti ti dicono che sei ubriaco,.. vai a dormire !" 😜 IL DIO DIONISO-BACCO e troppo caro al mio cuore, per ignorarlo !..puo essere anche pericoloso : hai visto cos,e successo ad Orfeo?!?!
E che dire, dottore, della tradizione eucaristica di avere l'ostia ed il calice con il vino, o di offrirne un po' da bere il giorno della prima comunione?
Assolutamente perfetto. Il bouchet, l'aroma, il colore...il punto è l'etanolo! Ho sempre utilizzato l'alcool, che mi fa schifo, come autocura per l'ansia ..altro bluff della sostanza.
Dicotomico. Personalmente lo consumo occasionalmente ma non lo acquisto mai. Se capita che mi offrono un bicchiere di vino, di grappa o di birra li bevo per non risultare scortese ma nel carrello della spesa non ci sono mai. Preferisco altre bevande. Ha un gusto gradevole ma non disseta e causa una fastidiosa sonnolenza. Tra un'aranciata ed una birra scelgo l'aranciata, se c'è solo birra bevo la birra. A sentire Lei dovrei essere alcolizzato. 😵💫
Valerio, onore al merito...ma...quando parli di -- droghe -- dicci anche quanti sono in Italia i medici che non si drogano e se parli di alcool ....e... va beh....santo romana chiesa ha sempre fatto ... scuola...Erminia
Ho abusato di alcol in passato, oggi ne faccio uso sporadico e posso dire che la mia vita è migliorata, perciò è importante insegnare ai giovani che con l'alcol non si scherza. Tuttavia dire che l'alcol non serve a nulla, nonostante da millenni l'uomo continui a usarlo, è un azzardo e forse un errore. Certamente non si può dire che faccia bene alla salute, però, a basse dosi, ha un effetto socializzante e questo effetto, a mio avviso, è il motivo principale del suo successo. Quindi magari non fa bene alla salute, ma consumato con moderazione, può avere effetti positivi sulla socialità. Per quanto riguarda il danno rispetto alle altre droghe individuato dallo studio di Nutt, dire che l'alcol è più dannoso dell'eroina non è onesto intellettualmente, perché questo studio si basa sui dati della popolazione Inglese o quantomeno occidentale, dove la maggioranza della popolazione usa l'alcol molto più di quanto usi le altre droghe. È logico pensare che se lo stesso studio fosse fatto nei paesi islamici, i risultati sarebbero molto diversi. Pertanto nonostante apprezzi molto i tuoi video, ci tengo a dire che demonizzare l'alcol, non è una scelta saggia, soprattutto se non si dà una soluzione alternativa all'alcol stesso. Pertanto ti chiedo qual'è la soluzione al problema dell'alcol? David Nutt sostiene di aver creato un alcol sintetico che non fa male alla salute, potrebbe essere questa la soluzione? Saluti
Il punto relativo alla socialità è interessante. Avrebbe però anche senso chiedersi perché la società formi individui incapaci di socializzare in maniera efficace e soddisfacente in assenza di tale sostanza. La mia risposta è che se hai necessità di disinibirti significa che l'ambiente in cui cresci e vivi ti inibisce sin dalla nascita. Forse per me è tardi ma credo che dovremmo agire di più sulle cause in modo da ridurre l'utilizzo di farmaci. Ad esempio chi ha uno stile di vita sano che include buona alimentazione e regolare pratica sportiva ha un sistema immunitario più forte e di conseguenza necessita di minori apporti esterni come medicine e terapie per mantenere e conservare un buono stato di salute.
@@b3rz3rk0r Quello che dici è senz'altro giusto. Però usiamo alcol per socializzare da millenni, molte società diverse si sono succedute nel frattempo, quindi è difficile dare la colpa alla società o alla cultura. Probabilmente anche i nostri antenati primitivi mangiarono frutti troppo maturi che contenevano alcol e gli piacquero, come accade tuttora per alcuni animali. Forse la ricerca di sostanze psicoattive così tipica della razza umana in ogni epoca, non dipende dalla cultura, ma dall'architettura del nostro cervello.
@@atrexmarconi4507 Da questo punto di vista sfondi una porta aperta: sono a conoscenza del fenomeno del consumo di frutta fermentata , ad esempio in alcune specie di primati. Vi sono difatti studi che mostrano come in certi casi alcune scimmie preferiscano la frutta marcia, fermentata, a quella in condizioni ideali per il consumo. Se non erro mi pare di ricordare persino uno studio sui moscerini della frutta che sarebbero più propensi all'inebriarsi in questo stesso modo, in misura diametralmente opposta a quella del loro successo riproduttivo; lo so, può risultare comico e ha davvero dell'incredibile. Il fatto che questo fenomeno esista "da sempre" non significa che l'uomo non possa evolversi al punto da avere sempre meno bisogno di droghe per avere una socialità soddisfacente, sino anche a provare consistentemente un vero e proprio stato di "high" per il semplice fatto di relazionarsi in maniera soddisfacente gli uni con gli altri, magari anche grazie alle arti, prime fra tutte la musica. Sono abbastanza certo che ci siano già molte persone così, ma che siano una piccolissima minoranza. Sospetto che queste persone abbiano un livello culturale e/o uno stato di salute piscofisica di molto superiore alla media, che purtroppo ad oggi è fatta di persone discretamente infelici ed insoddisfatte come anche inconsapevoli della propria condizione e soprattutto delle cause alla base della stessa. Proprio in questi giorni, anche grazie a Valerio Rosso, in cui mi sono imbattuto cercando risposte a questa ed altre questioni per me fondamentali, mi sono ripromesso di intraprendere un percorso simile al tuo. Lo avevo già fatto in passato, anni fa, quando ero arrivato al punto da non riuscire a finire un turno di lavoro senza sentire il forte bisogno di scendere a farmi una birra nel bar più vicino, pena un forte malumore quando non ne avessi avuto il modo o quando mi imponessi di non farlo. Mi sembrava di aver ottenuto il livello di controllo desiderato su questa sostanza e ne andavo abbastanza fiero, in effetti lo sono ancora, ma mi rendo conto che debba essere solo il primo passo verso un rapporto ancora più distaccato da questa sostanza: per il mio bene e per quello delle persone che mi stanno intorno, a partire da quelle più vicine sino a quelle che nemmeno conosco. Lo voglio fare anche per riuscire ad esprimere maggiormente il mio potenziale: quando si dice in maniera penso impropria che "usiamo solo il 5% del nostro cervello" mi piace pensare che ci si riferisca anche a fenomeni come questo. Probabilmente usiamo tutti il 100%, solo che lo usiamo molto male, spesso contro di noi e contro i nostri simili. Concludo ringraziando infinitamente Valerio Rosso per mettere la sua preprarazione "infinita" a disposizione di tutti, regalando ciò che deve avere richiesto un lavoro immane e che deve richiedere altrettanto impegno, forse anche sacrifici, per essere costantemente aggiornato e per tradurre il tutto in video dagli elevatissimi standard qualitativi. Mi rendo conto che molto difficilmente potrebbe farlo se, come me, la prima cosa che facesse tornando a casa fosse bersi una birra: mi ha dato voglia, con le sua azioni eloquenti, di sottopormi alla prova dei sette giorni e di essere una persona migliore iniziando dal mio rapporto con le sostanze, a partire dall'alcol. Spero di poter aggiornare presto te e chi dovesse leggere sino in fondo questo commento (temo pochi :'D) con i miei progressi in tal senso. Un caro saluto, Andrea
@@b3rz3rk0r Ti auguro di iniziare questo percorso al più presto e di sentirti meglio senza la necessità di correre dietro al piacere effimero dell'alcol. 💪
Quante poche visualizzazioni, per un video che andrebbe trasmesso in prima serata dalle maggiori reti televisive con frequenza regolare e per anni. Sono con te Valerio, e con la comunità scientifica...
Grazie davvero! Se ti va diffondilo un pochino.... un abbraccio! ✌️😃
Sacrosanto!!!
@@ValerioRosso sei un grande,un campione,adoro la psicologia e te riesci a farla comprendere ai molti anche se tante cose non capisco o faccio fatica a comprenderle,come i termini e le composizioni che spieghi, però il succo di ciò che dici è ben articolato e comprensibile oltre che utile, grazie mille.
😌👏👍
il dottor Rosso è garanzia di serietà e professionalità, complimenti!
Credo che un video cosi chiaro e coraggioso dovrebbe essere divulgato nelle scuole, in famiglia, in tutti i contesti di aggregazione sociale.
In pochi minuti hai indicato aspetti multisettoriali fondamentali; dalla cultura locale ai disagi sociali. Da condividere al massimo.
Spettacolare!!!
E niente.. Cosi però togli lo stipendio a tutti quei medici che continuano ad affermare che "un bicchiere di vino rosso a pranzo è addirittura raccomandato".. ottimo video, sei veramente molto informato ;)
Non sarebbe male, quando andavo dal medico d piccolo puzzava wiski
E infatti pensavo.... e il bicchiere di vino?
È quella la dose giusta ma anche no....basta esserne coscienziosi!
complimenti per il coraggio nel fare un video del genere, vale la pena ricordare che in TV ci sono decine di giornalisti pagati con soldi pubblici, che continuano a ribadire che un paio di bicchieri al giorno non fanno male.
Un video che definirei coraggioso. Non ho mai sentito una spiegazione tanto dettagliata, lucida e "cruda" sul fenomeno. Sarebbe anche interessante capire perché così tante persone abbiano bisogno di alterare la propria coscienza costantemente. Perché l'uomo cerca sempre di prendersi una pausa da se stesso e da chi gli sta intorno? Come si può gestire la sofferenza che affligge quasi tutti gli esseri umani? Secondo me l'alcol è la risposta (sbagliata) più diffusa a questa domanda, oltre al business di cui lei ha parlato... E che risposta potremmo dare a questa esigenza di massa se lo eliminassimo?
Solo WOW. E GRAZIE infinite per questo video. Dottore sei una fonte d'ispirazione!
Finalmente un Medico che sottolinea la pericolosità dell'alcol.
Quante volte si sente dire che un bicchiere di vino viene addirittura consigliato nella dieta mediterranea o anche medici che non danno importanza al consumo di 1 bicchiere di vino a pasto o esempi di centenari che nella loro vita hanno bevuto un bicchiere di vino...Anche 1 bicchiere di vino è dannoso,ma poche persone sottolineano l'importanza di essere astemi.
Dott. Rosso
le sue spiegazioni e il suo modo di comunicare è veramente grandioso.
Grazie
Che belle queste tue conoscenze...
Che condivise con tutti noi che ti seguiamo diventano possibili fasci di luce per comprendere e guarire...
Grazie, Dottore. 👍🏻
Grazie Dottore, questo video mi capita per caso. Ho sperimentato sulla mia pelle l'alcool come agisce sull'organismo e sulla psiche e nonostante sia giunto alla sua stessa conclusione già anni fa, ho sofferto molto quando parlandone con tante persone, comprese i miei genitori, mi sento rispondere purtroppo che tanto anche gli esperti dicono che un bicchiere di vino fa bene ecc al punto che mi sono praticamente sempre sentito inadeguato sia quando lo consumavo abitualmente che quando non lo assumessi affatto!
Interessante ed illuminante! Grazie...
Grazie Valerio per il tuo lavoro. Video bellissimo ed estremamente oggettivo. Queste cose dovrebbero CAPIRLE a fondo TUTTI!
In alcune situazioni ci si lascia ammaliare dalle spiegazioni di alcuni intenditori di "vino". Ti parlano del vigneto, da dove proviene e tante altre cose. Poi però esce fuori che bevono almeno una bottiglia al giorno. Loro questa abitudine la chiamano "degustazione"
Esatto! 👍
Lei dottore è molto preparato grazie per le sue i formazioni
Video davvero illuminate. Grazie
Solo io sto guardando questo video dopo il pranzo di Natale? Non ho bevuto una goccia d’alcol, e ho osservato i miei commensali che bevevano un bicchiere dopo l’altro… Un brutto spettacolo
Bellissimo video ! Complimenti!
Grazie, sei davvero gentile! 🌈🍀
Ciao Valerio, pian piano guardo anche i filmati più vecchi. Innegabilmente la Scienza di oggi ha strumenti per valutare le cose molto dettagliamente, ma alla tua narrazione aggiungerei che agli albori della civiltà umana l'alcool serviva perlopiù per "sterilizzare" l'acqua vuoi del popolino vuoi dei soldati. Un po' di vino o dell'aceto erano le panacee contro tifo, colera ecc..
video straordinario! verità! sei un vero dottore
grazie
Bellissimo video, anche se a tratti, a mio modesto parere, acquisisce un carattere iperbolico. Ho visto gente sui marciapiedi con l’ago attaccato al braccio o completamente e irreversibilmente danneggiate dall’uso di crack, dubito che si possa affermare che capiti lo stesso a chi beve un bicchiere di vino ogni tanto o un goccio di spumante a Natale! Credo che come ogni cosa è la dose che fa il veleno ma esistono sostanze che a dosaggi più bassi creano effetti maggiormente dannosi per il soggetto. Sicuramente una maggiore consapevolezza in chi consuma sostanze alcoliche ne ridurrebbe il consumo e arginerebbe almeno in parte i danni sociali derivati dal suo uso scongiurandone l’abuso!
Questo video lo farò vedere ai miei figli.💙😘
Mi fa molto piacere che ti sia piaciuto! ⭐️💫🙏🙏🙏🙏
Ci sono due teorie riguardo l'introduzione dell'alcol da parte dell'essere umano: una ritiene che abbiamo iniziato a metabolizzarlo quando, in condizioni di estrema carestia, abbiamo iniziato a mangiare la frutta fermentata naturalmente, nella quale la fermentazione converte il fruttosio in alcool e anidride carbonica; un'altra sostiene una predisposizione allo "sballo" insita nei primati, difatti molte scimmie mangiano la frutta fermentata appositamente per l'ebbrezza che causa, avendo a disposizione frutta non fermentata. Sono curioso di conoscere la Sua opinione a riguardo.
Caro Valerio, la penso come te al 100%; tuttavia da che mondo è mondo alcune droghe hanno un valore culturale e sociale se non religioso, come tu hai ottimamente spiegato; il danno fatto alla salute ed oltre che sicuramente sarà stato fatto, deve essere stato controbilaciato da qualcosa di altro e di non totalmente negativo se è vero che si tratta di tradizioni millenarie.
Bellissimo video!!!
Buone Feste! A presto! 🎁🎄👾🌊
Mio nonno è veneto. Quanto ero piccola mi dava sempre il cicchettino di grappa dopo pranzo.
Non mi ha reso alcolizzata ma è un ricordo divertente della mia infanzia.
Irraggiungibile!!!!💓
Bellissimo video. L'alcool è la nostra droga sociale, ovviamente sono contrario a qualsiasi eventuale proibizionismo in questo senso, ma ritengo che dovremmo iniziare a valutare questa questione in modo pragmatico attuando ad esempio politiche di riduzione del danno a livello culturale cioè educando la popolazione ad un consumo consapevole ed informato (realmente informato).
Esattamente quello che penso anch’io! ⚡️✨🪬
io credo che informare e basta ormai non basta più,il proibizionismo invece ci vuole eccome, anche se sarà dura inizialmente e per diverso tempo...
ma come ad un bambino lo proteggi da sé stesso quando vuol toccare o mangiare qualcosa che non deve... così anche le persone adulte,sono come bambini molte volte, che non sanno o non riescono a far a meno di far stronzate e quindi...ci vuol qualcuno che gli vieti le cose per proteggerli da loro stessi. Come dici te,faremo come per il fumo,che seppur gli sbatti in faccia scrivendo sui pacchetti di sigarette ciò che causano... continuano a fumarle lo stesso e stessa cosa sarà per l'alcool ecc, poiché poi entra in gioco la rassegnazione che tanto, quello fà male... quell'altro pure... allora chi se ne frega e và bene così, capito? è questo il modo in cui ragionano. Oppure ciò che m'ha detto una:" eh tanto anche gente che non aveva questi vizi, è morta lo stesso di brutti mali, quindi..." "e poi... anche l'aria che respiriamo è altamente inquinata quindi tanto vale" capite come ragionano?🤦🤮😓
@@angelocuffari7488 ciò che dici è già stato sfatato molte volte. Dal fallimento del proibizionismo americano degli alcolici, fino ad arrivare al fallimento del proibizionismo odierno di molte altre sostanze(oltre a proibizionismi nella storia antica come il tabacco o il caffè in varie parti del mondo). Che ci piaccia o no, l'uomo si droga, si è sempre drogato e sempre lo farà, è inutile fermare questa cosa con paletti giuridici, e ciò che è successo e sta succedendo lo dimostra.
Il mercato delle sostanze è inarrestabile perché ciò che guida il mercato non è la legge ma la domanda, ed è natura stessa dell'uomo la ricerca di stati alterati. Vuoi con il caffè, vuoi con il tabacco o l'alcool, la cannabis, le benzodiazepine, LSD e via dicendo.
Tutt'ora, dopo 100anni di politiche repressive, la droga si può trovare ovunque, a qualsiasi ora, per qualsiasi età del consumatore e in qualsiasi quantità.
Ciò che lo Stato può fare, appurato questo, è il determinare il rischio di ogni sostanza ed apporre una regolamentazione ad oc, non valutarla come mero guadagno fiscale ma come riduzione del danno a livello sociale.
È per questo motivo che le organizzazioni unite stanno iniziando a cambiare il paradigma di gestione del fenomeno, dalla fase repressiva dei decenni passati, alla fase regolatoria. È per questo che molti stati regolamentano la cannabis, gli psichedelici o la cocaina(bolivia) o l'eroina(svizzera).
Rimanere ancorati al passato dicendo che se una cosa la proibisci, danneggia solo la società, perché come ho già detto prima il mercato è infrangibile e se non se ne occupa lo Stato con i suoi regolamenti focalizzati sulla salute pubblica, se ne occupano le mafie, con le evidenti situazioni che avvelenano giornalmente le nazioni.
Le sostanze illecite, in Italia, generano un mercato da 14 miliardi all'anno, di cui 6 miliardi solo per la vendita di cannabis, e quei soldi vengono utilizzati dalla criminalità per altre attività illecite avvelenando la società.
Dire che il proibizionismo funzioni, nonostante tutti gli sforzi della legge, mi sembra poco sensato, e così è ovunque, pure a Shangai ad esempio, dove vige la pena di morte la gente viene giustiziata per possesso di sostanze illecite.
Bravo! Peccato che così pochi like…
Da quando l ho escluso dalla mia vita, ho perso 8 kg in un mese e mezzo, guadagnato in lucidità, serenità e prestanza fisica. Purtroppo ho notato che ultimamente nelle serie TV e movies sta tornando una forte presenza di alcool e fumo come comportamenti non solo accettabili ma ancora peggio di aiuto in situazioni di disagio. Ma è proprio il contrario
Grande Valerio
6:04 è poi ci sono io che non le ho mai seguite le statistiche.
Iniziato intorno i 19 anni e mai in famiglia.
Anzi, ho iniziato a bere lo spumante in famiglia solo molti anni dopo con lo stupore di tutti.
Bravo Doc, ci sono troppi ubriachi in giro. Se fossi in lei farei un video anche sulla droga.
Ne ho fatto molti….. sono tutto sul canale….. alla prossima! ✌️🙂🍀
Canali disinformativi: "ancora non si sa come sono state costruite le piramidi, forse con l'aiuto di esseri superiori"
Canale serio: "un litro e tre di birra per ogni schiavo"
E le cose non sono cambiate visto che le persone bevono in modo smodato come fosse una sorta di reward dopo una giornata o una settimana di lavoro. Ottimo contenuto, mi sono iscritto al volo
La politica difende per prima cosa gli interessi dei produttori, dichiarando al popolo di difendere le origini e le "tradizioni"... oltre che naturalmente l'economia della regione. E chi potrebbe confutare tali argomenti? Chi si mette contro alle tradizioni e all'identità culturale di una comunità, e ancor peggio, chi si mette contro si un importante ramo produttivo???
bravo è quello che volevo scrivere anch'io!
Spettabile dott. Rosso
Con l'alcool metterei le sigarette come causa primaria di morte!
Anche sé l'alcool è più ( veloce) a manifestare i suo ( conto)
Il tabagismo non è da meno!.
Io non sono mai stato un grande bevitore ( a confronto del mio ex gruppo di amici ormai da anni in celo)
Ma comunque bevevo più che altro birre..non saprei quantificare la quantità di un tempo...
Poi sono passato a bere 2 birre da 66cc il dì e un pacchetto di sigarette, da un paio di anni forse bevo 1 birra alla settimana o meno (mentre le sigarette persistono)! Ormai via via le compro e restano in frigo!!
Ho saputo gestire questa (DROGA) ma non altre
In particolar modo le sigarette non riesco a smettere.
Ho problemi psicologici ( non è noia o altro) mi sento fuori dal contesto sociale, culturale ed economico.
Non ho forze per reagire , ed o ben capito che le varie compresse di ogni sorta ( usate in psicologia/ psichiatria non mi danno sollievo anzi il contrario)
Vengo sballottato dal dottore ( di famiglia) ad un centro di igiene mentale che a sua volta mi invia al ser.d( circolo infinito o scaricabarile) dove la prima cosa che dicono si alza il metadone!(ho pure questo problema)
E io rifiuto dato che prendo una quantità minima a mantenimento.
Cerco disperatamente aiuto perché qualcosa non mi torna.
Vorrei riavere la voglia di vivere di un tempo ormai passato!.
Hai vari dottori dico che la mia urgenza è reintegrarmi nella società che vedo andare troppo veloce( sarà un mio problema visto che sono rimasto indietro già alle elementari x un disturbo visivo).
Fossi un medico darei dei medicinali ...ma non solo
La dieta è importantissima con l'aggiunta del nuovimento fisico sarebbe il top.
Perché queste scienze non vanno di pari passo?
Só che una dieta e dello sport potrebbero aiutarmi
E come sempre stó facendo tutto da Me ( sicuramente sbagliando come ho sbagliato mille volte )
Ho cercato una palestra *sociale che aprirà ad inizio autunno ( sociale x via del problema denaro)
Ci andrò sicuramente forse durerò un giorno
Forse sarà la mia salvezza.
Ci sarei voluto andare con un vero supporto (un tutor) e con più voglia di fare( dato che già la mattina mi sveglio stanco e con la mente annebbiata.
Si dice aiutati che Dio ti aiuta..
Ma in primis DIO pretendeva che fosse bruciato del grasso x calmarsi!! Forse la voglia di (sballarsi) è stata una conseguenza di questi personaggi venuti da chissà dove ,che non hanno certo creato l'uomo ma agendo sul DNA degli ominidi per renderli capaci di obbedire e lavorare per questa gente.
Dopo questa sbibbiata
Torniamo con i piedi in terra ,
E rifaccio la domanda
Perché
Psicoanalisti / dott. In nutrizione e sport non possa essere una realtà per tutti.
Scusatemi per il pippone ed errori di scrittura e punteggiatura.
Un saluto al dott. Rosso e alla community.
Moto chiaro dottore le stesse cose in forma diversa le sostiene mia madre che è astemia io vengo da una storia di alcolismo adesso risolta molto meglio concedersi un dolce ogni tanto e trovare gratificazione in altre cose per me e stato difficilissimo smettere adesso o paura a bere sembra che quando uno dice che è astemio quasi ti guardano in alcune occasioni come un minorato
Indifferenza, parlare molto calma x far ragionare, uforia
Bravissimo è vero
...quel :"plotone di ubriachi" é una visione incredibilmente fascinosa...
😳😬😵
Concordo appieno: alle elementari ti dicono che le piramidi sono state costruite da schiavi, ma non ti dicono di cosa.
Ok, ormai l'alcol per te è diventata una crociata! :)
Anche io fumo fai suoi morti... L'alcol nuoce solo a chi ne fa uso, il fumo passivo uccide anche i non fumatori... Bellissimo video che condividerò. Grazie❤️❤️
Forse dimentichi il numero di vittime fra incidenti stradali, episodi di violenza fisica e psicologocica, così come dalla perdita di giudizio correlabili all'abuso di alcol. Te lo dice un consumatore abituale di questa sostanza che cerca di contenere i relativi danni, per quanto consapevole che prevenire sia meglio che curare, quindi ti prego di non sentirti giudicata. Se avrò mai figli non voglio essere io ad iniziarli a questa o ad altre sostanze, ma conta anche l'esempio, probabilmente è anche per questo che da consumatore abituale non mi sento pronto ad essere genitore!
@@b3rz3rk0r purtroppo il mondo è un gran mercato di vizi pronti al consumatore e disponibili per chiunque in ogni dove,creati e gestiti da gente che se ne frega del prossimo,basta solo il guadagno.
Le campagne di prevenzione servono poco e niente, bisogna aver il polso di ferro e bloccare la produzione di ogni singolo vizio,ma sarebbe la guerra generale contro ogni grossa multinazionale e mafie di tutto il mondo,le quali sono associate coi governi e quindi il tutto è utopistico. Però grazie alla consapevolezza di video come questo...e alla sempre più diminuzione di consumo, potremmo far perdere i guadagni a queste società e quindi non aver più modo e motivo di riapprovigionamento,ma essendo che non tutti saranno mai forti allo stesso modo...anche questo mi sa che è pura utopia.🤦😤😓
Da alcolista le dico: grazie per dire la veritá. Liquido MALEDETTO altro che magico...
Grazie a te! Un saluto caro! 🌈🍀⭐️🙏🙏🙏🙏
Infatti io sono totalmente astemio e tutte queste cose le ho capite da solo. Se non vai al bar a farti la birretta non sei figo e trendy quelli che ci andavano ai tempi che furono ci vanno ancora adesso e bevono più di prima
Film americani che ne propongono l'uso in ogni occasione sociale o di stress, martellamento pubblicitario sull'alcool....dove vogliamo andare?
Non hanno preso sul serio, ma incentivano e promuovono alla grande sotto tutti i punti di vista e si subisce una pressione esagerata. se non si presta attenzione alla prima festa ti trovi in mano un bicchierozzo di alcool poi quando bevi ti ricordi dell esperienza fatta da bambino e piano piano prosegui. Gli alcolici sono la più grande bugia alla quale la gente crede. Se non c è l alcool non ci si può divertire dicono. Io l ho sempre detto che un bicchiere di vino durante i pasti fa malissimo, se hai sete bevi l acqua del rubinetto che è l unico dissetante compatibile con l uomo. Se non bevi alcool non sei un uomo. Una volta avevo detto che un vero uomo è quello che resta concentrato, m hanno distrutto, perché nella vita bisogna permettere l alcool. Invece non è vero è una grande bugia. Il vero problema non è prima di tutto l alcool , ma è la mentalità della promozione dell alcool su tutti i fronti. Secondo me fanno schifo
Lho bevuto per la prima volta per sbaglio da bambino scanbiandolo per spuma, era spumante lho sputato fuori disgustato.
Me lo ricordo benissimo: il mio primo assaggio di alcol è stato un liquore, ma avevo 7/8 anni e mio papà mi diceva: basta però che altrimenti diventi alcolizzata da grande😉 in realtà io percepivo solo il sapore dolcissimo.
bisogna anche sapere se il grafico redatto in proposito alla pericolosità dell'alcool con altre sostanze prenda un campione ampio o meno fra la popolazione, poichè c'è anche da tenere in considerazione il fatto che alcool essendo legale e disponibile ovunque è facilmente consumabile, quindi è ovvio che in una fetta ampia di utilizzatori crea più danni nei confronti di chi utilizza ad esempio una sostanza fortemente illegale il cui consumo è anche di difficile accesso. Se invece tali statistiche è stata redatta prendendo un campione ben specifico (ad esempio 1000 individui di ciascun gruppo di consumatori di alcool, 1000 di lsd ecc) allora il discorso è diverso, ma se viene considerato solo in senso oggettivo per tutta la società, allora c'è da considerare anche l'accessibilità del consumo della sostanza in questione (che è l'alcool) che è maggiore e più disponibile rispetto ad una sostanza difficile da ottenere
À me il sacrestano mi faceva assaggiare il vino bianco destinato alle ostie, era fenomenale.
🥶 Argh! 🥶
Ho avuto una brutta e lunga dipendenza da eroina sconfitta definitivamente nel 2009. Ma non mi ha lasciato nessun "ricordino" (epatite C, ipossìa dovuta ad overdose, mai avvenuta un' OD, tantomeno HIV, etc.). Nessun danno neurologico a livello cognitivo.....
Ma io e l'etanolo, per fortuna, non siamo MAI andati d'accordo. Siamo due cose opposte. E che ci crediate o no, l'etanolo è più dannoso dell'eroina usata per via endovenosa. E non sono io a dirlo. La bottiglia è subdola perché legale, socialmente accettata, facile da trovare. Non puoi smettere "cold turkey", e soprattutto a differenza degli oppioidi, l'alcol è CANCEROGENO.
GRAZIE doc per i suoi video sui danni relativi all'etanolo. La seguo sempre con interesse e con piacere.
Sono praticamente astemia ma ogni volta che al bar ordino una bottiglietta d'acqua, gli uomini mi guardano in modo strano.
Provo a dirlo agli amici o parenti ;non c'è niente da fare. Per loro un consumo moderato va bene
Valerio hai mai bevuto alcolici?
Ma anche un paio di bicchieri al giorno di vino rosso sono dannosi per la nostra mente?
Tutti gli studi piú seri non stabiliscono una quota giornaliera sicura di alcol, ovvero se ne bevo tanto mi fa tanto male e se ne bevo poco mi fa poco male.... le cose stanno cosí! Poi siamo tutti adulti e vaccinati ma nessuno sa a priori quanto è in grado di controllare una sostanza.... grazie del commento e della domanda!
@@ValerioRosso grazie a lei per la risposta. Non sono un medico pero a me fa strano che il vino che un prodotto cosi antico e con una storia millenaria possa essere cosi dannoso se utilizzato un dosi minime. A differenza dei veri distillati tipo grappa e whisky che hanno gradazioni molto elevate tantissimi medici dicono che un bicchiere al giorno ha proprieta benefiche e addirittura anche antidepressive. A chi credere?
@@thedubber7 il buonsenso.. cosa ti dice ?!... ascoltalo !
@@thedubber7 anche i medici su questo ripetono cose per sentito dire a pappagallo,ma non hanno alcuna prova e dato scientifico in merito. Come si dice d'altronde...anche un premio Nobel può sbagliare.👍
Min 11.00 le piramidi costruite da un plutone di ubriaconi !!!.... E proprio vero che nella vita puoi sentire di tutto ! 😂🤣🤣🤣🤣🤣
Guardando le piramidi e a come sono state fatte.... mi trovo a dire che sarebbe necessaria tanta birra per tutti i costruttori di tutti i tempi.... 😅😂🤣🤣🤣🤣🤣
Se da sempre, l,umanita si e tramandata l,elogio al vino...., mi vienne anche voglia di dirti (senza ofesa) : "se tutti ti dicono che sei ubriaco,.. vai a dormire !" 😜
IL DIO DIONISO-BACCO e troppo caro al mio cuore, per ignorarlo !..puo essere anche pericoloso : hai visto cos,e successo ad Orfeo?!?!
E che dire, dottore, della tradizione eucaristica di avere l'ostia ed il calice con il vino, o di offrirne un po' da bere il giorno della prima comunione?
Mi chiedo: perché pur sapendo che fa più male l'alcol lo pubblicano in tv, ed invece il tabacco no, mettendo foto di chirurgie sui pacchetti..??
come spiega che una comunità di recupero per tossicodipendenti produca vino, a me sembra una follia!
Il confine tra uso e abuso è molto labile, nel dubbio meglio il non uso
E lo pubblicizano on TV giorne emnotte
Lalcol deve essere eliminato.....purtroppo luomo non riusciranno mai a smettere e quindi morirà per questo
Se si parla di significato religioso,allora non si parla più di alcol , il quale semplicemente...svanisce.
E bastaaaa toglietelo dal mercato ci avete rotto,,,,,
😂😂😂😂😂😂
Mia madre mi raccontava di avermi offerto un cucchiaino di spumante in occasione di Capodanno quando avevo appena tre mesi. Che follia.
Assolutamente perfetto. Il bouchet, l'aroma, il colore...il punto è l'etanolo!
Ho sempre utilizzato l'alcool, che mi fa schifo, come autocura per l'ansia ..altro bluff della sostanza.
C’è un tizio che trasformò il proprio sangue in vino
C’è un tizio che disse che è peccato bere alcol
Vogliamo parlare della droga legalizzata di cui si fa sempre più uso: gli psicofarmaci prescritti dai medici...
Dottore ma che occhiali esuberanti che aveva ahahah
io a 7 anni dalla nonna! Era una tradizione contadina... meno male non mi è piaciuto!
C'è ignoranza sulll'alcool. Inoltre le persone lo usano per lo sballo, in quanto costa poco
Dicotomico. Personalmente lo consumo occasionalmente ma non lo acquisto mai. Se capita che mi offrono un bicchiere di vino, di grappa o di birra li bevo per non risultare scortese ma nel carrello della spesa non ci sono mai. Preferisco altre bevande. Ha un gusto gradevole ma non disseta e causa una fastidiosa sonnolenza. Tra un'aranciata ed una birra scelgo l'aranciata, se c'è solo birra bevo la birra. A sentire Lei dovrei essere alcolizzato. 😵💫
Valerio, onore al merito...ma...quando parli di -- droghe -- dicci anche quanti sono in Italia i medici che non si drogano e se parli di alcool ....e... va beh....santo romana chiesa ha sempre fatto ... scuola...Erminia
Ho abusato di alcol in passato, oggi ne faccio uso sporadico e posso dire che la mia vita è migliorata, perciò è importante insegnare ai giovani che con l'alcol non si scherza. Tuttavia dire che l'alcol non serve a nulla, nonostante da millenni l'uomo continui a usarlo, è un azzardo e forse un errore. Certamente non si può dire che faccia bene alla salute, però, a basse dosi, ha un effetto socializzante e questo effetto, a mio avviso, è il motivo principale del suo successo. Quindi magari non fa bene alla salute, ma consumato con moderazione, può avere effetti positivi sulla socialità. Per quanto riguarda il danno rispetto alle altre droghe individuato dallo studio di Nutt, dire che l'alcol è più dannoso dell'eroina non è onesto intellettualmente, perché questo studio si basa sui dati della popolazione Inglese o quantomeno occidentale, dove la maggioranza della popolazione usa l'alcol molto più di quanto usi le altre droghe. È logico pensare che se lo stesso studio fosse fatto nei paesi islamici, i risultati sarebbero molto diversi. Pertanto nonostante apprezzi molto i tuoi video, ci tengo a dire che demonizzare l'alcol, non è una scelta saggia, soprattutto se non si dà una soluzione alternativa all'alcol stesso. Pertanto ti chiedo qual'è la soluzione al problema dell'alcol? David Nutt sostiene di aver creato un alcol sintetico che non fa male alla salute, potrebbe essere questa la soluzione? Saluti
Il punto relativo alla socialità è interessante. Avrebbe però anche senso chiedersi perché la società formi individui incapaci di socializzare in maniera efficace e soddisfacente in assenza di tale sostanza. La mia risposta è che se hai necessità di disinibirti significa che l'ambiente in cui cresci e vivi ti inibisce sin dalla nascita. Forse per me è tardi ma credo che dovremmo agire di più sulle cause in modo da ridurre l'utilizzo di farmaci. Ad esempio chi ha uno stile di vita sano che include buona alimentazione e regolare pratica sportiva ha un sistema immunitario più forte e di conseguenza necessita di minori apporti esterni come medicine e terapie per mantenere e conservare un buono stato di salute.
@@b3rz3rk0r Quello che dici è senz'altro giusto. Però usiamo alcol per socializzare da millenni, molte società diverse si sono succedute nel frattempo, quindi è difficile dare la colpa alla società o alla cultura. Probabilmente anche i nostri antenati primitivi mangiarono frutti troppo maturi che contenevano alcol e gli piacquero, come accade tuttora per alcuni animali. Forse la ricerca di sostanze psicoattive così tipica della razza umana in ogni epoca, non dipende dalla cultura, ma dall'architettura del nostro cervello.
@@atrexmarconi4507 Da questo punto di vista sfondi una porta aperta: sono a conoscenza del fenomeno del consumo di frutta fermentata , ad esempio in alcune specie di primati. Vi sono difatti studi che mostrano come in certi casi alcune scimmie preferiscano la frutta marcia, fermentata, a quella in condizioni ideali per il consumo. Se non erro mi pare di ricordare persino uno studio sui moscerini della frutta che sarebbero più propensi all'inebriarsi in questo stesso modo, in misura diametralmente opposta a quella del loro successo riproduttivo; lo so, può risultare comico e ha davvero dell'incredibile. Il fatto che questo fenomeno esista "da sempre" non significa che l'uomo non possa evolversi al punto da avere sempre meno bisogno di droghe per avere una socialità soddisfacente, sino anche a provare consistentemente un vero e proprio stato di "high" per il semplice fatto di relazionarsi in maniera soddisfacente gli uni con gli altri, magari anche grazie alle arti, prime fra tutte la musica. Sono abbastanza certo che ci siano già molte persone così, ma che siano una piccolissima minoranza. Sospetto che queste persone abbiano un livello culturale e/o uno stato di salute piscofisica di molto superiore alla media, che purtroppo ad oggi è fatta di persone discretamente infelici ed insoddisfatte come anche inconsapevoli della propria condizione e soprattutto delle cause alla base della stessa. Proprio in questi giorni, anche grazie a Valerio Rosso, in cui mi sono imbattuto cercando risposte a questa ed altre questioni per me fondamentali, mi sono ripromesso di intraprendere un percorso simile al tuo. Lo avevo già fatto in passato, anni fa, quando ero arrivato al punto da non riuscire a finire un turno di lavoro senza sentire il forte bisogno di scendere a farmi una birra nel bar più vicino, pena un forte malumore quando non ne avessi avuto il modo o quando mi imponessi di non farlo. Mi sembrava di aver ottenuto il livello di controllo desiderato su questa sostanza e ne andavo abbastanza fiero, in effetti lo sono ancora, ma mi rendo conto che debba essere solo il primo passo verso un rapporto ancora più distaccato da questa sostanza: per il mio bene e per quello delle persone che mi stanno intorno, a partire da quelle più vicine sino a quelle che nemmeno conosco. Lo voglio fare anche per riuscire ad esprimere maggiormente il mio potenziale: quando si dice in maniera penso impropria che "usiamo solo il 5% del nostro cervello" mi piace pensare che ci si riferisca anche a fenomeni come questo. Probabilmente usiamo tutti il 100%, solo che lo usiamo molto male, spesso contro di noi e contro i nostri simili. Concludo ringraziando infinitamente Valerio Rosso per mettere la sua preprarazione "infinita" a disposizione di tutti, regalando ciò che deve avere richiesto un lavoro immane e che deve richiedere altrettanto impegno, forse anche sacrifici, per essere costantemente aggiornato e per tradurre il tutto in video dagli elevatissimi standard qualitativi. Mi rendo conto che molto difficilmente potrebbe farlo se, come me, la prima cosa che facesse tornando a casa fosse bersi una birra: mi ha dato voglia, con le sua azioni eloquenti, di sottopormi alla prova dei sette giorni e di essere una persona migliore iniziando dal mio rapporto con le sostanze, a partire dall'alcol. Spero di poter aggiornare presto te e chi dovesse leggere sino in fondo questo commento (temo pochi :'D) con i miei progressi in tal senso. Un caro saluto, Andrea
@@b3rz3rk0r Ti auguro di iniziare questo percorso al più presto e di sentirti meglio senza la necessità di correre dietro al piacere effimero dell'alcol. 💪
È un anno che ho iniziato a bere
Ma tu sei astemio?
Ma Lei si ritiene Rock?
Credo che l'articolo di cui parla il prof. Rosso è questo: www.ias.org.uk/uploads/pdf/News%20stories/dnutt-lancet-011110.pdf